PowerGeneration news

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PowerGeneration news
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n.1
PowerGeneration
news
Aprile/April 2014
Fondo Strategico
Italiano: crediamo in
Ansaldo Energia e nella
sua filiera industriale
Fondo Strategico
Italiano: we believe in
Ansaldo Energia and its
industrial supply chain
Turchia: più potenza,
più efficienza, più
soddisfazione
Turkey: more power,
more efficiency,
more satisfaction
Oltre un secolo di storia
nel campo delle
turbine a vapore
More than a century
of steam turbine history
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Ansaldo Energia Group
Direttore Responsabile/Editor
Luciano Maria Gandini
Comitato di Redazione /
Editorial Committee
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Michele Bergese
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Andrea Del Chicca
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Roberta Gatti
Simona Gauglio
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Luigi Molinaro
Micaela Montecucco
Alessio Notari
Riccardo Parenti
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Marta Piola
Franco Rosatelli
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Laura Trentadue
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Traduzione/Translation
Context srl
Stampa/Print
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phone ++39 010 6551
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Registrato presso
il Tribunale di Genova
n° 25/98 del 9/10/1998
Ansaldo Energia Group
Highlights
Fondo Strategico Italiano: crediamo in Ansaldo Energia e nella sua filiera industriale
Fondo Strategico Italiano: we believe in Ansaldo Energia and its
industrial supply chain
1
FALCON, un consorzio per la costruzione di un reattore veloce refrigerato a piombo
di IV Generazione in Romania
FALCON, a consortium to build a Gen IV Lead Fast Reactor Demo in Romania
3
Turchia: più potenza, più efficienza, più soddisfazione
Turkey: more power, more efficiency, more satisfaction
6
Mosenergo: completati con successo i test di accettazione
Mosenergo: acceptance testing successfully completed
8
Focus on
Sicurezza in Ansaldo Energia: dati incoraggianti per migliorare ancora
Encouraging data to improve safety still further in Ansaldo Energia
9
“Factory Academy”: valori e competenze passano di generazione in generazione
“Factory Academy”: values and skills passed on from generation to generation
11
Magazzino Spedizioni 2.0: più vicini ai nostri clienti
Shipment Warehouse 2.0: closer to our customers
14
Life Cycle Management: creare valore per il cliente
Life Cycle Management: creating value for the customer
16
L’esperienza di Ansaldo Energia nella riequilibratura dei rotori
Ansaldo Energia Rotor Straightening Experience
19
2013: più luci che ombre per il Service di Ansaldo Energia
2013: Ansaldo Energia service department reports more light than shadow
22
Sochi 2014 ha partecipato anche una “squadra” di tecnici di Ansaldo Energia
Sochi 2014 taking part in the Winter Olympics, there was also
a “team” of Ansaldo Energia engineers
23
Events
Russia Power 2014: nuovo design per Ansaldo Energia
Ansaldo Energia takes a newly designed stand to Russia Power 2014
24
Power Gen Africa: la conferma di un mercato promettente
Power Gen Africa: confirmation of a promising market
25
Social
I colleghi all’estero: Massimo Teglia ci parla di Seoul
Our associates working abroad: Massimo Teglia talks to us about Seoul
26
Oltre un secolo di storia nel campo delle turbine a vapore
More than a century of steam turbine history
28
Ansaldo Energia e Abeo per il progetto “Ti porto io”
Ansaldo Energia and Abeo for the “Ti porto io” project
32
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Highlights
Fondo Strategico Italiano:
crediamo in Ansaldo Energia
e nella sua filiera industriale
Fondo Strategico
Italiano: we believe
in Ansaldo Energia and
its industrial supply chain
Si è tenuto venerdì 21 marzo scorso un incontro con alcuni dei prin- The meeting organised last March 21 with some of Ansaldo Energia’s
cipali fornitori di Ansaldo Energia alla presenza di Umberto della main suppliers was attended by Company Chairman and Fondo
Sala, Presidente della società e Esperto Industriale di Fondo Strategico Italiano (FSI) Industrial Expert Umberto della Sala, Ansaldo
Strategico Italiano (FSI), Giuseppe Zampini, Amministratore Delegato Energia CEO Giuseppe Zampini, FSI CEO Maurizio Tamagnini,
di Ansaldo Energia, Maurizio Tamagnini, Amministratore Delegato Ansaldo Energia General Manager Claudio Nucci and FSI Financial
di FSI, Claudio Nucci, Direttore Generale di Ansaldo Energia e Director Guido Rivolta.
Guido Rivolta, Direttore Finanziario FSI.
“Ansaldo Energia’s success is closely tied to the success of its
“Il successo di Ansaldo Energia è strettamente legato al successo dei suppliers, which can be thought of as a strategic Italian supply chain
propri fornitori, una vera e propria Filiera Strategica Italiana, un and a model to consolidate and strengthen, and it is on this
modello da consolidare e rafforzare: è proprio su questo rapporto che relationship that we are building the future of our company”,
stiamo costruendo il futuro della nostra azienda” ha sottolineato Giu- commented Giuseppe Zampini, asking those present to be more than
seppe Zampini, chiedendo ai presenti di superare il ruolo di fornitori e mere suppliers and to “help the company extend its ability to enter
di “aiutare l’azienda ad allargare la capacità di penetrazione sul new markets”.
mercato”. “A fine anni ‘90 – ha poi raccontato – in una pubblicazione He then went on to comment, “At the end of the 1990s, an academic
accademica venivano classificate le aziende più virtuose: uno dei pa- journal published a table ranking the most virtuous companies: one
rametri più apprezzati era la percentuale di delocalizzazione della of the most highly appreciated parameters was the percentage of
produzione messa in campo dall’azienda. Noi abbiamo deciso di fare production delocalization achieved by the company.
esattamente il contrario e la storia recente ci ha dato ragione”.
We decided to do precisely the opposite, and recent history has
Maurizio Tamagnini ha spiegato le motivazioni per le quali FSI ha proved us right”.
deciso di fare il suo ingresso in Ansaldo Energia: “Siamo entrati in Maurizio Tamagnini explained the reasons why FSI decided to invest
Ansaldo Energia perché crediamo nell’azienda.
in Ansaldo Energia: “We have invested in
La riteniamo un vero capo filiera, in grado di
Ansaldo Energia because we believe in the
trainare la meccanica per l’energia italiana in
company. We are convinced that it can act as
modo sostenibile e con benefici per l’export
a sustainable driver of the Italian mechanical
del nostro Paese. La meccanica è infatti una
engineering supply chain and the country’s
delle migliori rappresentazioni del “made in
exports.
Italy”: rimanere competitivi è quindi un obiettivo
Mechanical engineering is a key area of the
fondamentale che si devono dare sia l’azienda
“made in Italy” success story and remaining
che la sua filiera, in una logica di forte parcompetitive is therefore a fundamental goal for
tnership. FSI ha l’obiettivo di fornire tranquillità
both the company and its supply chain. FSI
e supporto alle aziende strategiche per il
aims to provide companies that are strategic
Paese in una logica di lungo termine. In questo
for Italy with long-term stability and support.
Maurizio Tamagnini
contesto, FSI ha in programma di ridurre la
Against this backdrop, FSI plans to reduce its
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1
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Claudio Nucci
Guido Rivolta
propria quota in Ansaldo Energia tramite il coinvolgimento di nuovi
partner e la quotazione”.
Le cinquanta aziende presenti hanno potuto apprezzare l’organizzazione e gli obiettivi del Fondo Strategico Italiano, illustrati da
Guido Rivolta, che ha anche ricordato che l’interesse di FSI per
Ansaldo Energia “nasce già nel 2012, in quanto punto di riferimento
dell’industria elettromeccanica nazionale. La filiera italiana della
meccanica “a valore aggiunto” per l’energia, di cui si avvale l’azienda,
vede un indotto di diecimila persone, pari a 500 milioni di euro
all’anno, il cui 60% di retribuzioni”. Rivolta ha anche ricordato che
FSI investe in aziende di rilevante interesse nazionale, che siano in
equilibrio finanziario. Ansaldo Energia dal 2009 a oggi ha acquisito
all’estero l’80% dei suoi ordinativi riuscendo a effettuare acquisti
sul territorio nazionale per il 74%: “Acquistiamo in Italia e vendiamo
nel mondo” ha sintetizzato con uno slogan Claudio Nucci, fornendo
ai presenti anche ulteriori dati di contesto, sottolineando come “in
una competizione internazionale sempre più esasperata Ansaldo
Energia ha fatto la sua parte arrivando a una quota del 9% nel 2013
nel suo mercato di riferimento nelle turbine a gas”.
I presenti hanno avuto parole di grande apprezzamento per l’iniziativa.
Tra questi anche Claudio Gemme, presidente di ANIE, Federazione
aderente a Confindustria delle imprese elettrotecniche ed elettroniche
che operano in Italia, che ha messo a disposizione le aziende
iscritte alla federazione per “fare sistema” al meglio.
Giuseppe Zampini
holding in Ansaldo Energia by bringing new partners on board and
through a stock market listing”.
The fifty companies attending the event were given a presentation of
the organisation and the objectives of the Fondo Strategico Italiano
by Guido Rivolta, who reminded his audience that FSI’s interest in
Ansaldo Energia “dates back to 2012, because it is a bellwether of
the domestic electromechanical industry.
The Italian “value added” mechanical engineering supply chain in the
power sector, on which the company relies, employs ten thousand
people and is worth 500 million euros a year, of which 60%
represented by wages and salaries”.
Since 2009, Ansaldo Energia has won 80% of its orders on foreign
markets, while purchases in Italy stand at 74%. “We buy in Italy and
sell worldwide”, was the slogan used by Claudio Nucci to summarise
the company’s approach, providing the meeting with additional
contextual and market data, and stressing that “faced with ever fiercer
international competition, Ansaldo Energia has played its part,
achieving a share of 9% in its reference gas turbine market”.
Those attending the event were highly appreciative of the initiative.
They included Claudio Gemme, president of ANIE, the Confindustria
Federation of Italian electrotechnical and electronic companies, who
confirmed the availability of his federation’s members to promote
“system Italy” to the best of their ability.
Umberto della Sala
nominato Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Ansaldo Energia
Umberto della Sala
appointed Chairman of the Board
of Directors of Ansaldo Energia
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti, a fine gennaio 2014, ha deliberato di aumentare a cinque il numero dei Consiglieri e ha
nominato Umberto della Sala quale nuovo membro, nonché Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ansaldo Energia.
Umberto della Sala, ingegnere chimico, ha ricoperto ruoli di
crescente responsabilità in Foster Wheeler, una delle più importanti
società di progettazione nel mondo, fino a esserne Presidente.
L’Amministratore Delegato Giuseppe Zampini, anche a nome degli
altri componenti del Consiglio di Amministrazione, ha dichiarato:
“Con piacere accolgo la nomina di Umberto della Sala a Presidente
di Ansaldo Energia. La sua esperienza ultratrentennale di manager
industriale e il suo profilo professionale internazionale saranno di
grande aiuto per contribuire alla crescita di Ansaldo Energia”.
2
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The General Meeting of Shareholders, at the end of January 2014,
voted to increase the number of Board Directors to five and to
appoint Umberto della Sala as a new Director and Chairman of the
Board of Directors of Ansaldo Energia. Umberto della Sala, a
chemical engineer, has held positions of increasing responsibility at
Foster Wheeler, one of the world’s leading engineering companies,
and was most recently its Chairman.
CEO Giuseppe Zampini, also on behalf of all the other members of
the Board of Directors, commented: “It is with great pleasure that I
welcome the appointment of Umberto della Sala as Chairman of
Ansaldo Energia. His thirty years’ experience as an industry
manager and international profile will be of great help in contributing
to the growth of Ansaldo Energia”.
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Highlights
FALCON, un consorzio
per la costruzione di un reattore veloce
refrigerato a piombo di IV Generazione
in Romania
FALCON, a consortium
to build a Gen IV Lead Fast Reactor
Demo in Romania
L'accordo per il Consorzio FALCON (Fostering ALfred CONstruction) è stato firmato
il 18 dicembre 2013 a Bucarest dai legali
rappresentanti di Ansaldo Nucleare (Roberto
Adinolfi), ENEA (Giovanni Lelli) e Nuclear
Research Institute “ICN” (Constantin Paunoiu), nel corso di una cerimonia che si è
tenuta alla presenza del Ministro dell’Energia
romeno (Constantin Nita). Si tratta del
primo passo verso la costruzione in Romania di un dimostratore del reattore nucleare a neutroni veloci refrigerato a piombo
di IV Generazione. Il sito selezionato dalle
autorità romene è Mioveni, presso Pitesti,
nel sud della Romania.
ALFRED, Advanced Lead Fast Reactor
European Demonstrator, è il nome di questo
impianto e rappresenta la soluzione emersa
dallo sforzo compiuto dalla ricerca europea
nell’ambito degli impianti nucleari di nuova
generazione.
Scopo ultimo di questi sviluppi è il mantenimento nel lungo termine di questa fonte
primaria che permette lo sviluppo di sistemi
energetici a basse emissioni di carbonio.
ALFRED è il risultato di uno sforzo congiunto a livello europeo, guidato dall'industria, le università e i centri di ricerca
italiani che, a partire dagli anni novanta,
hanno perseguito lo sviluppo di una filiera
innovativa di reattori a fissione con l’obiettivo di raggiungere sia la sostenibilità di
The FALCON (Fostering ALfred CONstruction) Consortium Agreement was
signed on December 18th 2013 in
Bucharest, at a ceremony in the presence
of Romanian Energy Minister Constantin
Nita, by the legal representatives of the
Consortium members: Ansaldo Nucleare
(Roberto Adinolfi), ENEA (Giovanni Lelli) and
Nuclear Research Institute “ICN” (Constantin Paunoiu).
This represents the first step towards the
construction of a demonstrator for the
Generation IV liquid lead-cooled nuclear fast
reactor in Romania.
The site selected by the Romanian
questa fonte energetica nel lungo termine,
sia standard di elevata sicurezza, sulla
base di concetti di sistemi a sicurezza
passiva.
Fino ad oggi, il progetto del dimostratore
ALFRED è stato sviluppato nell’ambito del
7° Programma Quadro EURATOM, con
Ansaldo Nucleare che ha guidato l'integrazione dei sistemi e ENEA lo sviluppo
tecnologico, mentre il sistema universitario
italiano si è impegnato nell’organizzazione
delle attività di formazione per gli studenti,
ai quali è stata data l'opportunità di apprendere tramite l’assunzione di ruoli attivi
nel progetto.
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Authorities is Mioveni, near Pitesti in
Southern Romania.
ALFRED, Advanced Lead Fast Reactor
European Demonstrator – is the name given
to this plant – represents the solution that
has emerged from a European research
effort, in the frame of next generation
nuclear power plants.
The main goal is to maintain the nuclear
energy source as an important contributor
to the development of a low carbon
emission energy system. It is the result of a
joint European effort led by Italian industry,
universities and research centers which
began in the 1990s, with the goal of
securing both the sustainability of this
energy source in the long term and
high safety standard, based on
passive
safety
systems
concepts.
L’ICN, Istituto di Ricerca Nucleare della
Romania, ha partecipato alla progettazione
di ALFRED fin dall’inizio, contribuendo alla
progettazione del nocciolo del reattore e
alla promozione delle attività preliminari
necessarie ad ottenere l’approvazione del
progetto in Romania.
ALFRED è uno dei progetti sostenuti dall’iniziativa industriale europea per il nucleare
sostenibile, ESNII (European Sustainable
Nuclear Industrial
ALFRED is one of the projects supported by
the European Sustainable Nuclear Industrial
Initiative (ESNII), which brings together
industry and research partners in the
development of so-called Generation IV Fast
Neutron Reactor technology, as part of the
EU's Strategic Energy Technology Plan
(SET-Plan).
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The Consortium, set up by the above first
three signatories, will be extended to include
other European organizations that have
already expressed their interest.
It will use an ‘in kind’ mechanisms in order
to procure the resources needed to
complete the first technology development
and design phase.
The consortium aims to obtain funding for
the reactor construction phase
through EU resources allocated to
R&D infrastructure (the so-called
infra-structural or cohesion
funds) in new member states,
as well as loans from the
European Investment Bank.
Until now the design of the
ALFRED demonstrator has been
developed in the framework of the
EURATOM 7th Framework Programme,
with Ansaldo Nucleare leading the work on
system integration and ENEA on
technology development, while the Italian
University system has organized training
activities for students who have been given
the opportunity to learn by playing an active
role in the project.
The Romanian Nuclear Research Institute
ICN has been participating in design work
on ALFRED right from the outset, thus
contributing to the engineering of the reactor
core and promoting preliminary activities in
Romania needed to obtain approval for the
project.
ESNII was set up under the umbrella of the
Sustainable Nuclear Energy Technology
Platform (SNETP), formed in 2007 and
brings together more than 90 stakeholders
involved in the nuclear sector.
The main motivation for the development
of a Generation IV lead-cooled fast reactor
is based on the sustainability of the nuclear
energy source in the long term and in the
very high level of safety of reactors design
thanks to the intrinsic features of the
coolant.
Initiative), che riunisce partner industriali e
della ricerca per sviluppare la tecnologia
dei reattori nucleari a neutroni veloci di IV
Generazione come parte del SET-Plan, il
Piano Strategico Europeo per le Tecnologie
Energetiche.
ESNII è stata fondata sotto l’egida della
piattaforma tecnologica per l'energia nucleare sostenibile (SNETP). Costituita nel
2007, riunisce oltre 90 organizzazioni coinvolte in campo nucleare. Il Consorzio – attualmente costituito dai primi tre firmatari
ma aperto alla partecipazione delle numerose
organizzazioni europee che hanno già
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(For other details on lead cooled fast
reactors, refer to the previous article
“Ansaldo Nucleare and its commitment to
the development of Generation IV reactors”,
published in the n. 1/2013).
Given the increased interest at international
level in lead technologies, the FALCON
Agreement will be opened to international
partners as soon as the preparatory
activities (scheduled to last 18 months) will
be completed.
The realization of ALFRED demonstrator will
bring and maintain the European organizations to the cutting edge of nuclear fission
research in the coming decades.
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Highlights
espresso l’intenzione di aderire – utilizza
un meccanismo di contribuzione volontaria
per procurarsi le risorse necessarie a completare il primo sviluppo della tecnologia e
la fase di progettazione. Il Consorzio punta
ad ottenere finanziamenti per la fase di costruzione del reattore attraverso i fondi europei infrastrutturali per i nuovi stati membri
oltre a prevedere l’utilizzo di prestiti della
Banca Europea per gli Investimenti.
La motivazione principale per lo sviluppo
di un reattore nucleare a neutroni veloci
refrigerato a piombo di IV Generazione risiede nella sostenibilità della fonte energetica nucleare nel lungo termine e nell’altissimo grado di sicurezza dei progetti
di questi reattori, grazie alle caratteristiche
intrinseche del fluido refrigerante.
(Per ulteriori dettagli sui reattori veloci refrigerati al piombo, fare riferimento al precedente articolo “L’impegno di Ansaldo
Nucleare nello sviluppo della IV Generazione
di reattori”, publicato nel N. 1/2013).
Dato il crescente interesse a livello internazionale per le tecnologie al piombo,
l'Accordo FALCON sarà aperto ai partner
internazionali non appena saranno completate le attività preparatorie (della durata
prevista di 18 mesi).
La realizzazione del dimostratore sarà in
grado di portare e mantenere le organizzazioni europee all'avanguardia della ricerca
sulla fissione nucleare nei prossimi decenni.
Ferroni (INFN)
visita Ansaldo
Nucleare e
Ansaldo Energia
Ferroni (INFN)
visits Ansaldo
Nucleare and
Ansaldo Energia
Il Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Fernando Ferroni, il 17 marzo scorso ha visitato Ansaldo Nucleare,
con cui INFN ha stipulato già da alcuni anni una proficua collaborazione: i frutti non sono stati solo scientifici, ma anche di messa
a punto di nuovi prodotti per il monitoraggio delle scorie, per la
detenzione di materiali radioattivi e per ulteriori misure nucleari
innovative. Nel corso della visita sono state discusse le modalità
più opportune per offrire i prodotti più avanzati sul mercato, nonché le ulteriori possibilità di cooperazione nel settore della fusione
nucleare. Il prof. Ferroni ha quindi visitato gli stabilimenti di Ansaldo
Energia, dove si sta approntando la produzione di componenti
speciali di scambio termico ad alto flusso per la prima parete del
tokamak del progetto ITER, il più grande impianto sperimentale a
fusione nucleare del mondo progettato per dimostrare la fattibilità
scientifica e tecnologica dell'energia da fusione.
Last March 17, Italian National Physics Institute (Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare, INFN) president Fernando Ferroni visited Ansaldo
Nucleare, with which the Institute has been working profitably for
several years now. The results of this collaboration include not only
scientific achievements, but also the development of new products
for radioactive waste management, radioactive materials storage,
and other innovative nuclear applications. Discussions during the
visit focused on the best ways to offer the most advanced products
on the market, in addition to further possible areas of cooperation
in the nuclear fusion sector. Prof. Ferroni then visited Ansaldo
Energia’s production facilities, where special high flow heat
exchange components are being produced for the first wall of the
tokamak being built for the ITER project, the world’s biggest
experimental nuclear fusion plant designed to demonstrate the
scientific and technological feasibility of fusion energy.
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Turchia:
più potenza, più efficienza,
più soddisfazione
Turkey:
more power,
more efficiency,
more satisfaction
Il 13 luglio 2011 è entrato in vigore il contratto
per la realizzazione e manutenzione di una
centrale a ciclo combinato da 825 MW a
Kocaeli-Gezbe, uno dei distretti industriali
di Istanbul. Il 20 dicembre 2013 è entrata in
marcia commerciale: due anni e mezzo di
lavoro per costruire l’impianto progettato
per un funzionamento ciclico, anche giornaliero, secondo i più elevati standard di
efficienza termica e con il minimo impatto
ambientale.
La centrale funziona a gas naturale ed è in
grado di rispondere a tutti i requisiti richiesti
dalla rete elettrica turca. Ansaldo Energia è
stata completamente responsabile, oltre
che della realizzazione del macchinario rotante principale, della progettazione, acquisto
di tutti i componenti d’impianto, trasporto,
costruzione civile e montaggi elettromeccanici, messa in servizio e test.
L’impianto è composto da due turbine a
gas AE94.3A (classe F) e relativi generatori
elettrici (modello TRY-L56), da una turbina
a vapore RT-30 e relativo generatore (modello TRX-L56) prodotti nelle officine di
Ansaldo Energia. Altri componenti principali
acquistati esternamente sono: due caldaie
a recupero, un condensatore ad aria, tre
trasformatori elevatori, una sottostazione
elettrica, una stazione riduzione gas e si-
6
On July 13, 2011, the contract came into
force for the construction and maintenance
of an 825 MW combined cycle power plant
in Kocaeli-Gezbe, an industrial district in Istanbul.
The plant entered commercial service on
December 20, 2013: two and a half years
to build a plant designed to work on a cyclic
and even daily basis, to the highest thermal
stemi ausiliari. Le attività di costruzione
civile e di montaggio sono state appaltate
a primarie società locali, alle quali è stata
richiesta anche la fornitura di componenti
prodotti sul mercato turco.
Ansaldo Energia ha svolto anche il ruolo
di investitore: l'investimento che Ansaldo
Energia ha effettuato, pari a circa 86 milioni
di euro, riguardava il 40% delle quote
Unità di
misura
VALORI GARANTITI
(a contratto)
VALORI OTTENUTI
(all’atto delle prove di garanzia)
Unit of
measurement
VALUES GUARANTEED
(by contract)
VALUES OBTAINED
(during warranty trials)
Potenza netta del ciclo combinato
Net combined cycle power
MW
825
827.3
Rendimento del ciclo combinato
Combined cycle yield
%
57,90
58.33
efficiency standards and with the minimum
environmental impact.
The plant is fired by natural gas and satisfies
all the requirements stipulated by the Turkish electricity grid.
Ansaldo Energia was in full charge not only
of the construction of the main rotating machinery, but also of the design work, the
purchase of all plant components, transport, civil works and electromechanical
erection, commissioning and testing.
Power Generation News - 1/2014
della società di scopo Yeni Elektrik Uretim
AS ed è stato effettuato congiuntamente
al socio di maggioranza Unit Investment
N.V., un accreditato operatore nel mercato
elettrico turco.I tempi di realizzazione dell’impianto hanno rispettato la tabella di
marcia.
Tra le tappe più significative ricordiamo la
sincronizzazione della prima turbina a gas
il 22 di giugno del 2013 e, un mese dopo,
la sincronizzazione della seconda. Il 25 set-
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Highlights
The plant consists of two AE94.3A gas turbines (class F) with the relative electric generators (model TRY-L56) and an RT-30
steam turbine with the relative generator
(model TRX-L56), all manufactured in the
Ansaldo Energia workshops.
The other main components were procured
from third parties: two heat recovery steam
generators, an air condenser, three step-up
transformers, an electric substation, a gas
reduction station and auxiliary systems.
The civil works and erection activities were
contracted out to leading local companies,
which were also asked to supply components produced on the Turkish market.
Ansaldo Energia also helped finance the
project, investing about EUR 86 million for
a 40% stake in the project company Yeni
Elektrik Uretim AS on a joint basis with majority shareholder Unit Investment N.V., an
accredited operator on the Turkish electricity market.
Plant construction was completed on
schedule and the main milestones included
grid synchronisation of the first gas turbine
on June 22, 2013 and, a month later, the
synchronization of the second turbine.
The steam turbine was synchronised on
September 25, 2013 and the plant entered
tembre 2013 è stata la volta della sincronizzazione della turbina a vapore. L’impianto
è entrato in marcia commerciale il 20 dicembre 2013 avendo ottenuto l’accettazione
provvisoria dal Ministero dell’Energia turco.
I valori riscontrati all’atto delle Prove di Garanzia sono stati migliori rispetto a quelli
garantiti a contratto, come illustrano le due
sintetiche tabelle, e questo si può riassumere
in poche parole: più potenza, più efficienza,
più soddisfazione, per l’azienda e per il
cliente. In particolare il miglior rendimento
ottenuto significa un risparmio di combustibile, a beneficio degli interessi del Cliente
nonché delle risorse ambientali.
L’impianto, inoltre, ha perfettamente rispettato le stringenti richieste del codice
di rete turco che prevede la capacità di
erogare, per ogni turbina a gas, un incremento di potenza di 30 MW in un minuto
per la richiesta di primaria, cioè di soccorso
della rete in caso di sbilanciamento di
energia sulla rete, mentre per la secondaria,
che invece è un servizio venduto dall’esercente al gestore della rete, l’impianto ha
dimostrato la capacità di fornire 260 MW
in cinque minuti. Entrambi i requisiti sono
molto gravosi e, tra i vari i costruttori, solo
Ansaldo Energia è riuscita a certificare
tutte queste prestazioni in Turchia.
commercial service on December 20, 2013
after receiving provisional acceptance from
the Turkish Energy Ministry.
The values measured during Warranty Trials
were better than the contract values, as illustrated in the table below, and can be
summarised as: more power, more efficiency and more satisfaction for both company and customer.
The improved performance achieved translates into fuel savings, benefitting both the
customer and environmental resources.
The plant also perfectly satisfied the
stringent requirements of the Turkish grid
code, according to which every gas turbine
has to be able to deliver a 30 MW increase
in power in one minute in response in thirty
seconds in response to primary demand
(i.e. to support the grid in the event of
unbalanced power conditions), whereas in
the case of secondary demand, which is a
service sold by the plant operator to the grid
operator, the plant showed that it had the
capacity to supply 260 MW in five minutes.
Both these requirements are extremely
demanding and, among the various
manufacturers who bid for the contract,
only Ansaldo Energia successfully managed
to certify all these performance criteria in
Turkey.
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Mosenergo
completati con successo
i test di accettazione
Mosenergo
acceptance testing
successfully completed
Nel mese di marzo 2014 Ansaldo Energia ha completato con
successo la messa in servizio, con i relativi test di accettazione
(reliability e performance), della turbina a gas AE64.3 fornita nell’ambito del contratto firmato a fine 2012 con il cliente Mosenergo,
utility del gruppo Gazprom responsabile della fornitura di energia
elettrica e calore per teleriscaldamento nell’area di Mosca.
Dopo un rallentamento tra novembre e gennaio dovuto a problematiche autorizzative del cliente, a febbraio 2014 le attività sono
riprese con la rapida mobilitazione di un team Ansaldo Energia
che ha permesso di concludere il progetto in poche settimane
con piena soddisfazione del cliente. Nel primo numero di Power
Generation News dello scorso anno abbiamo dedicato un approfondimento alle peculiarità tecniche di questo intervento.
Mosenergo ha manifestato interesse a sviluppare ulteriormente la
collaborazione con Ansaldo Energia per futuri progetti nel Paese.
8
Power Generation News - 1/2014
In March 2014, Ansaldo Energia successfully completed commissioning and acceptance testing (reliability and performance) for
the AE64.3 gas turbine supplied in the framework of the contract
signed late in 2012 with Mosenergo, the Gazprom group utility
company responsible for supplying electric power and district
heating in the Moscow area.
After holdups in the period from November to January due to
authorisation issues, in February 2014 work got back underway. A
team of Ansaldo Engineers was quickly dispatched and the project
was completed in the space of just a few weeks to the customer’s
full satisfaction.
The first issue of Power Generation News last year contained an in
depth study of the techniques used in this project.
Mosenergo expressed its interest in continuing to work with Ansaldo
Energia on upcoming projects in the country.
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Focus on
Sicurezza in Ansaldo Energia:
dati incoraggianti per migliorare ancora
Encouraging data
to improve safety still
further in Ansaldo Energia
Ansaldo Energia tiene in grandissima considerazione la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza
in tutti i suoi processi, promuovendo, oltre
alla totale conformità normativa, una serie
di obiettivi di miglioramento continuo.
Nel 2013 Ansaldo Energia ha implementato
varie iniziative mirate all’innalzamento della
cultura sulla Sicurezza, in particolare di tutti
i soggetti con ruoli di responsabilità in
materia. I risultati misurati attraverso degli
appositi indicatori di performance evidenziano
i significativi passi in avanti compiuti dall’azienda. Sono state individuate le azioni
correttive più idonee per rimuovere le cause
dell’infortunio, che poi sono state misurate
in maniera analitica e oggettiva per valutarne
efficienza ed efficacia.
Una particolare attenzione è stata attribuita
all’individuazione di specifici dispositivi di
protezione individuale più adeguati alle diverse
mansioni, alla sensibilizzazione del personale
coinvolto in eventi infortunistici, al miglioramento di alcuni processi produttivi o di montaggio. Sono stati implementati i sistemi informatici in uso per consentire di processare
tutti gli interventi di Sicurezza in maniera
prioritaria e con tracciabilità degli stessi.
Al fine di innalzare la cultura della Sicurezza
trasversalmente a tutti livelli, sono stati avviate
varie attività di formazione, informazione e
comunicazione, elementi fortemente rilevanti
per mantenere efficace l’interazione con l’organizzazione aziendale ed i relativi contributi
che generano il miglioramento continuo. In
Ansaldo Energia sets great store by the
quality, environmental friendliness and safety
of all its processes, promoting not only full
compliance with regulations, but also a series of continuous improvement objectives.
In 2013, Ansaldo Energia implemented various initiatives aimed at improving safety culture in the company, particularly for
everyone who works in a position of responsibility in this area. The results measured
using special performance indicators confirm that the company has made significant
particolare, sono stati effettuati vari percorsi
di formazione in accordo alla Conferenza
Stato Regioni del 21 dicembre 2011, ed all’attuazione dell’art. 37 del D. Lgs. 81/08 e
s.m.i. I corsi ed i percorsi individuali di formazione si prefiggono i seguenti obiettivi:
• sensibilizzare e responsabilizzare tutto il
personale in funzione del ruolo ricoperto;
• formare in modo specifico il personale in
funzione della mansione e dell’ attività
svolta;
• formare in modo specifico il personale che
esegue attività rilevanti ai fini della sicurezza
sul lavoro.
Complessivamente nel 2013 sono state erogate 12.394 ore di formazione per 1.052
partecipanti. Un impegno, anche economico,
particolarmente importante che si è articolato
in tre percorsi:
ORE DI FORMAZIONE - HOURS OF TRAINING
15.000
12.000
12.394
9.000
11.433
6.000
7.120
3.000
0
2011
2012
2013
Power Generation News - 1/2014
9
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progress. The most appropriate corrective
actions to eliminate the causes of accidents
have been identified and then measured analytically and objectively to assess their efficiency and effectiveness.
Special attention has also been addressed
to identifying the specific personal protection equipment required in different working
areas, to raising the awareness of personnel
involved in accidents, and to improving various production and assembly processes.
Information systems have been imple-
mented and are used to process and track
all safety actions as a matter of priority.
In order to increase safety culture at all levels, a range of training, information and
communication activities have been introduced across the board. These initiatives
are extremely important to ensure effective
interaction with the corporate organisation
and to implement a continuous improvement process. Specifically, various training
initiatives have been completed in agreement with the State and Regional Conference of December 21, 2011, and with article
37, Legislative Decree 81/08, as amended.
Individual training courses and itineraries
have the following goals:
• to sensitise and empower all staff in accordance with their own individual roles;
• to provide specific staff training based on
duties and activities;
• to provide specific training for personnel
who perform significant activities in terms
of safety at work.
Taken as a whole, 12,394 hours of training
were provided to 1,052 people in 2013. This
notable commitment in terms of both the
time and investment involved has been split
10
• corso per personale che opera in spazi
confinati;
• corso per l’utilizzo dei DPI IIIª categoria;
• corso per personale che esegue lavori in
quota.
Sono programmati annualmente audit, sia
sui cantieri interni per attività manutentive
ordinarie e straordinarie, sia sui cantieri
esterni per la realizzazione di nuovi impianti
o per attività di Service in Italia e all’estero.
Tali audit sono finalizzati a verificare l’attuazione degli adempimenti legislativi e delle
procedure aziendali in materia di Salute e
Sicurezza.
Nel 2014 continuerà l’impegno aziendale
nel rintracciare e sviluppare tutte le iniziative
mirate al miglioramento degli standard della
Sicurezza negli ambienti di lavoro.
Altre tematiche oggetto di analisi e sviluppo
saranno la comunicazione e la formazione,
strumenti essenziali per innalzare la cultura
della Sicurezza e la percezione della stessa
in azienda. In particolare nel 2014 saranno
coinvolti in attività formative i Preposti, gli
Addetti alle Emergenze ed il Personale Operativo di Fabbrica, che parteciperà a corsi di
aggiornamento ed iniziative mirate sui rischi
specifici di mansione. Per queste ultime è
previsto l’intervento del Responsabile del
Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
per un maggiore scambio e condivisione
delle esperienze aziendali e focalizzazione
sugli obiettivi comuni di miglioramento.
Nel 2014 sarà inoltre certificato il Sistema di
Gestione della Sicurezza secondo gli standard
della norma BS OHSAS 18001, che definisce
i requisiti necessari per l'implementazione
di un sistema di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Power Generation News - 1/2014
into three itineraries:
• a course for personnel working in confined spaces;
• a course on the use of category three
Personal Protection Equipment;
• a course for personnel who work at
heights.
Audits are planned annually both at in-house
worksites for routine maintenance and repair
work, and at external worksites in Italy and
internationally where new plants are being
built or service activities are underway. The
aim of these audits is to verify the implementation of legal obligations and corporate
health and safety procedures.
In 2014, the company will continue to track
and develop all activities addressed to improving safety standards in the workplace.
Other areas for analysis and development
will be communication and training, which
are essential tools to increase the culture of
safety and its perception in the company.
Specifically, in 2014 safety managers, emergency operators and factory operating personnel will take part in refresher courses and
initiatives about the specific risks their duties
entail. The Prevention and Protection Service Manager (RSPP) will work in the area of
specific risks to facilitate the exchange of experiences in the company, with a focus on
shared improvement goals.
In 2014 the Safety Management System will
be certified according to the BS OHSAS
18001 standard, which defines the requirements needed to implement a management
system for health and safety in the workplace.
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Focus on
“Factory Academy”:
valori e competenze
passano di generazione
in generazione
“Factory
Academy”:
values and skills
passed on
from generation
to generation
La sempre maggiore attenzione alla competitività dei nostri prodotti rende
necessario investire assiduamente nella
formazione dei tecnici e degli operai di
officina per il miglioramento dei processi
produttivi.
La competenza professionale degli operai
“ansaldini” appartiene alla tradizione di
Ansaldo Energia ed è sempre stata frutto
della costante attenzione dei capi e degli
operai più esperti alla trasmissione ai giovani del loro “saper fare” e della loro
esperienza.
Oggi la rapida evoluzione dei processi
tecnici e gestionali richiede che i giovani
apprendano in tempi sempre più brevi e
che l’azienda consolidi le migliori pratiche
operative con un continuo scambio tra i
tecnici dell’ingegneria di produzione e i
tecnici e gli operai della fabbrica
Da questa esigenza è nato il progetto
Factory Academy che si è posto l’obiettivo di creare una modalità strutturata e
permanente di formazione dei giovani
della fabbrica ponendo al centro la persona per formare le nuove generazioni sia
The growing focus on our products’ competitiveness means we have to invest diligently
in the training of our factory engineers and
workers to improve production processes.
The professional expertise of the Ansaldo
Energia workforce, which is an essential
value in the company’s tradition, has always
been maintained in the past by more experienced managers and workers transferring
their know-how and skills to younger coworkers. Today, the rapid evolution of technical
and management processes makes it essential for young people to learn in the
shortest possible time and for the company
to consolidate its best operating practices
through an ongoing process of sharing knowledge between production engineers and
factory workers.
The Factory Academy project is a product
of this need. Its goal is to create a permanent,
structured way to train young factory workers,
with a learner-oriented approach that instills
in new generations not only the company’s
values, but also its product and process innovations.
We have tried to introduce a less ‘scholastic’
ai valori aziendali che alle innovazioni di
prodotto e di processo.
Rispetto a quanto fatto nel recente passato si è cercato di superare l’approccio
a volte un po’ scolastico forti di due convinzioni :
• abbiamo in Ansaldo Energia i migliori
docenti, sono i nostri tecnici di ingegneria e i nostri capi officina, forse
poco abituati ad insegnare in un’aula,
ma certo capaci di creare situazioni di
coinvolgimento molto più difficili per i
docenti esterni
• i nostri “alunni” sono adulti che hanno
voglia di imparare e per questo sono
disposti a investire non solo per studiare ma per fare quello sforzo
personale necessario perché ognuno,
sulla base delle nozioni imparate, crei
con la sua capacità di interazione la
“propria conoscenza”.
Nell’impostare il progetto si è partiti dalla
definizione dei contenuti dei diversi corsi
specialistici ma anche dalla formazione
dei docenti a cui sono stati dati gli ele-
Power Generation News - 1/2014
11
PGNews 1-2014_Layout 1 30/04/14 11:17 Pagina 12
approach than has been used the recent
past based on two convictions:
• the best teachers are already inside Ansaldo
Energia, because they are our engineers
and workshop foremen; while they may
not be very accustomed to classroom
teaching, they can certainly create situations
of engagement much more easily than
teaching staff from outside the company;
• our “pupils” are adults who want to learn
and are therefore prepared to invest not
only in what they study, but also in the
personal effort needed for them to develop
their “own personal know-how” through
interaction, based on the ideas they have
assimilated.
The first steps taken when organising the
project were to define the content of the
various specialist courses, but also to train
the teachers involved, in order to provide
them with basic classroom management
and effective presentation tools, all based of
course on their own individual styles.
At the outset it wasn’t easy to transform our
engineers and technical experts into teachers
but, as is often the case in the factory environment, when the system got underway
the results exceeded our expectations: to
date sixty in-house teachers have been involved in the project, five courses have been
organised for workers (each consisting of
12
menti fondamentali per la gestione dell’aula e per realizzare, nel rispetto dello
stile di ognuno, presentazioni e sessioni
efficaci.
Non è stato subito facile portare in aula i
nostri ingegneri e tecnici ma, come
spesso accade in fabbrica, quando il
sistema si avvia i risultati sono superiori
alle aspettative: sono stati ad oggi coinvolti sessanta docenti interni, messi a
punto cinque corsi per operai ciascuno di
oltre trenta ore in aula, sono stati effettuati
quattro mesi di training on the job e sono
state prodotte 300 pagine di materiale
didattico .
I corsi ad oggi preparati si rivolgono alle
professionalità tipiche della nostra officina,
tornitori, alesatori, saldatori,
montatori e tecnici di officina che sono
stati suddivisi in aule di quindici persone
al massimo provenienti da diversi reparti
che, con il supporto di alcune sessioni di
dinamica relazionale a cura di un consulente esterno, sono diventati ben presto
gruppi affiatati dove si lavora e si impara
insieme.
Nelle varie sessioni di lavoro vengono
illustrate e motivate le logiche che regolano le operazioni e i processi eseguiti in
officina ponendo particolare attenzione
alle ragioni che determinano le scelte tec-
Power Generation News - 1/2014
thirty hours in the classroom), four months
of on-the-job training have been completed
and 300 pages of teaching material have
been prepared.
The courses prepared so far are addressed
to the professional roles found typically in
our workshop, i.e. turners, reamers, welders,
erection personnel and workshop technicians,
who were divided into classes of up to fifteen
people from various different departments.
With the help of several sessions of relational
dynamics conducted by an outside consultant,
they quickly became close-knit groups, making
the process of working and learning together
more effective. The various working sessions
describe and explain the logic governing the
operations and processes performed in the
workshop, with a special focus on the reasons
for selecting particular technologies. This
gave the people involved a better understanding of the reasons behind the main activities they perform, based on the belief that
“if I know why I’m doing it, I do it better”. In
this case “doing it better” doesn’t just mean
applying the best methodology, but ensuring
the level of quality that is essential given the
technological complexity which is a fundamental characteristic of our products.
On-the-job training is perhaps the most
difficult area, but it is also the most important
in terms of effective training. This is performed
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Focus on
nologiche, rendendo così partecipi le persone delle motivazioni che stanno alla
base delle principali attività svolte nelle
convinzione che “Se so perché lo faccio,
lo faccio meglio”, dove il fare meglio non
significa solo applicare la migliore metodologia, ma assicurare il livello di qualità
indispensabile per la complessità tecnologica dei nostri prodotti.
Il training on the job è forse la parte più
difficile, ma anche determinante per l’efficacia del percorso formativo e viene
svolta direttamente nei reparti di produzione dove ad ogni partecipante è
assegnato un Tutor che lo seguirà con
particolare attenzione per qualche mese
per :
• approfondire e chiarire argomenti
directly in production departments, where
every participant is assigned a tutor who
carefully follows their progress for a few
months to:
• examine in greater depth and clarify subjects
dealt with during the classroom phase;
• study ways together to improve both training
methods and workplace organisation;
• exchange experiences to cultivate knowledge in both the ‘tutor’ and the ‘student’.
You never stop learning in a factory and the
real goal of this training is to instill in every
participant an awareness that people also
express themselves through their know-how
and that the traditional expertise of Ansaldo
personnel must continue to play an important
role in increasing the competitiveness of
Ansaldo Energia production facilities.
svolti durante la fase di aula;
• studiare insieme proposte di miglioramento relative alla propria formazione,
ma anche all’organizzazione del proprio posto di lavoro;
• scambiare esperienze accrescendo la
conoscenza di entrambi.
In fabbrica non si finirà mai di imparare e
il vero obiettivo di questa formazione è far
maturare in ogni partecipante la consapevolezza che la qualità delle persone si
esprime anche attraverso il loro “saper
fare” e che la storica competenza degli
Ansaldini dovrà essere anche in futuro un
solido strumento di competitività della
fabbrica di Ansaldo Energia.
EDIZIONI
1a edizione
ottobre 2012 - marzo 2013
2a edizione
novembre 2013 -febbraio 2014
PERSONALE COINVOLTO
oltre 130 operai
60 docenti
Età media operai:
30-35 anni
Courses
1st course
october 2012 - march 2013
2nd course
november 2013 -february 2014
Personnel involved
over 130 shop floor workers
60 teachers
Average age of workers:
30-35
Power Generation News - 1/2014
13
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Magazzino Spedizioni 2.0:
più vicini ai nostri clienti
Shipment Warehouse 2.0:
closer to our customers
Lo sviluppo del business di Ansaldo Energia che è sempre più focalizzato su Paesi
extraeuropei ha ancor più evidenziato
come una efficiente gestione dei processi
di spedizione sia uno dei fattori di successo
nella gestione delle nostre commesse.
Sempre più spesso i tempi di trasporto
non sono solo determinati dalle grandi distanze e dalle condizioni logistiche, ma
anche dalla corretta ed efficace gestione
degli imballi, dei documenti di trasporto e
delle procedure doganali a cui spesso si
aggiungono specifiche richieste dei nostri
Clienti. Tutto questo ha reso il processo di
spedizione particolarmente complesso e
sempre più determinante per il rispetto dei
programmi di realizzazione degli impianti.
Il nostro magazzino spedizioni è uno degli
attori che intervengono in questo processo
e, con questa consapevolezza ha intrapreso un progetto per migliorare il flusso
di approntamento delle merci e dei relativi
documenti con l’obiettivo di garantire “zero
componenti mancanti” ai nostri cantieri e
Clienti.
Il progetto ha considerato tutte le attività
di pianificazione, di gestione della spedizione e la registrazione dei principali eventi
del processo, dall’approntamento dei materiali in area spedizione alla generazione
dei documenti (Packing List, Documento
di Trasporto, documentazione fotografica)
compresi quelli di Controllo Qualità.
Il progetto si articola in tre fasi:
• Implementazione del nuovo software
• Relayout dell’area spedizioni
• Introduzione metodologie per la gestione “visuale”
14
The development of Ansaldo Energia’s business activities, which are increasingly focused on countries outside Europe,
highlights to an ever greater extent how efficient shipment process management is
one of the main success factors in the management of our contracts.
Ever more frequently, shipment times are
not only determined by huge distances and
logistics conditions, but also by the correct
and effective management of packaging,
transport documents and customs procedures, often accompanied by specific requests from our Customers. All this has
made the shipment process particularly
complex and an increasingly decisive factor
in respecting plant implementation schedules.
Our shipment warehouse is one of the entities involved in this process and it has therefore embarked on a project to improve the
process of preparing goods and the relative
documents, with the aim of ensuring “zero
missing components” for our worksites and
Customers.
The project has taken account of all planning, shipment management and main
process event registration activities, from
the preparation of the materials in the shipment area to document generation (packing
list, transport document, photographic documentation), including quality control documentation.
The project is divided into three phases:
• implementation of the new software;
• shipment area relayout;
• introduction of “visual” management
techniques.
Power Generation News - 1/2014
L’attivazione del nuovo software, avvenuta
nel mese di ottobre del 2013, permette la
completa gestione su un unico sistema informativo (SAP) del processo di spedizione
e la registrazione dei dati in tempo reale
attraverso l’utilizzo di computer palmari. Il
software consente a tutti gli enti interessati
(Magazzino, Gestione, Supply Chain, Trasporti, Controllo Costi, Cantiere) di verificare lo stato di avanzamento e completamento della spedizione garantendo inoltre
la completa tracciabilità fisica e contabile
dei materiali.
Non solo il magazzino ma tutti gli attori del
processo, dalla Gestione Commesse all’Ufficio Trasporti, hanno dovuto modificare
qualcosa nel loro modo di lavorare ed imparare a conoscere il nuovo sistema. La
formazione e l’assistenza fornita dai sistemi
informatici agli enti utilizzatori, nel pre e
post rilascio in produzione, ha permesso di
portare a regime il sistema in tempi rapidi.
Il software si affianca ad una generale rior-
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Focus on
accompanied by a general reorganisation of
the Shipment Warehouse’s layout, which
was completed in February 2014.
This has improved the linearity and functionality of physical goods flows.
Specifically, a special area is now devoted
to shipment quality control, there has been
a reduction in packed case handling, and
safety conditions have been improved by introducing a restricted area for wood cutting
machines and redefining vehicle and pedestrian paths.
Speed of management in the materials
preparation and packing stages has been
improved, in part by the introduction of new
handheld IT devices and the implementation
of a ‘visual’ process management system to
improve work organisation, priority management and activity progress.
A dashboard of indicators will monitor the
level of service delivered, but the feedback
from our worksites will provide the most important confirmation of whether or not we
have achieved our objectives.
With the introduction of the new software in
October 2013, the entire shipment process
and real time data recording using handheld
computers are managed by the same information system (SAP).
The software allows all the entities involved
(Warehouse, Management, Supply Chain,
Transport, Cost Control, Worksite) to verify
the state of progress of the shipment, as
well as ensuring comprehensive materials
tracking at both physical and accounting
levels.
Not only the warehouse, but all the players
in the process, from Contract Management
to the Transport Office, have had to learn
how to use the new system and introduce
changes in the way they work.
The training and assistance provided by the
IT department to users before and after the
release of the software into the production
environment made it possible to get the system up and running rapidly.
The introduction of the software has been
ganizzazione delle aree (layout) del Magazzino Spedizioni che è stata completata
nel mese di febbraio del 2014.
Questo ha permesso di rendere più lineari
e funzionali i flussi fisici delle merci, in particolare: dedicare un’area per i controlli di
qualità spedizioni, ridurre le movimentazioni
delle casse imballate e migliorare le condizioni di sicurezza con un’area confinata per
le macchine di taglio del legno e una ridefinizione dei percorsi dei mezzi e dei pedoni.
La rapidità nella gestione delle fasi di preparazione e imballaggio delle merci passa
anche attraverso nuovi strumenti informatici palmari e l’implementazione di un sistema per la gestione “visuale” dei processi per migliorare l’organizzazione
operativa del lavoro, la gestione delle priorità, gli stati di avanzamento delle attività.
Un cruscotto di indicatori monitorerà i livelli
di servizio erogati, ma sarà soprattutto il
feedback dai nostri Cantieri a confermare
se gli obiettivi saranno stati raggiunti.
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Life Cycle Management:
creare valore per il cliente
Life Cycle Management:
creating value for the customer
Il cerchio si è chiuso.
Fig. 1
IL PROGETTO
MRO - mro
IL PROGETTO
MROProJect
Fin dalle fasi iniziali dell’adozione del Product Life Cycle
Management in azienda era
INNOVAZIONE
stato pianificato che il Service
INNOVATION
avrebbe concluso il percorso
ideale iniziato dall’Ingegneria di
VALORE
Prodotto e proseguito dalla
CLIENTE
Fabbrica. Parlare di Ciclo di
INGEGNERIA
SERVICE
Vita del Prodotto vuol dire traENGINEERING
customer
guardare il futuro con un provalue
cesso che inizia con l’accettazione formale del Prodotto e si
Struttura di ingegneria
Struttura di service
estende per tutto il rimanente
Engineering structure
Service structure
ciclo di vita per concludersi con
MANIFATTURA
Documentazione
la dismissione. In tale modo
MANUFACTURING
Documentation
vengono forniti gli strumenti
per governare i processi mirati
Struttura di manifattura
a garantire la coerenza ed inManufacturing structure
tegrità dei prodotti gestiti.
I moduli Maintenance Repair
and Overhaul, da qui l’acronimo MRO, presenti nella piattaforma Closing the circle.
Teamcenter, consentono l’elaborazione, la gestione e l’archivia- Right from the outset, when the company decided to introduce the
zione delle strutture di prodotto delle Turbine a Gas, dei Generatori “Product Life Cycle Management” process, the plan was that service
e delle Turbine a Vapore, e la valorizzazione dei dati tecnici, e activities would complete the path initiated by Product Engineering
delle informazioni ad essi correlati, in un unico sistema. In tale and pursued by the Factory. When we talk about Product Life Cycle,
modo il dialogo tra Ingegneria, Manifattura e Service si svolge we set our sights on the future by embarking on a process that
utilizzando la stessa piattaforma di supporto, lo stesso linguaggio begins with formal acceptance of the product and continues
throughout its life cycle until it is taken out of service. This provides
e gli stessi processi.
Come indicato in Fig. 1, l’Innovazione è parte integrante del pro- tools to regulate the processes developed to ensure the consistency
cesso in quanto punto di raccolta delle informazioni provenienti and integrity of managed products.
dagli altri Enti ed ideatore di soluzioni di miglioramento del pro- The Maintenance, Repair and Overhaul modules (hence the acronym
MRO) in the Teamcenter platform provide procedures for processing,
dotto.
Obiettivo del progetto MRO è definire i criteri, l’organizzazione, managing and archiving product structures for Gas Turbines, Gengli strumenti e i flussi informativi necessari per la conduzione erators and Steam Turbines, with the inclusion and exploitation of
delle attività di gestione della Configurazione durante la fase di technical data and information relating to them in a single system. In
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Power Generation News - 1/2014
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Focus on
esercizio. Il progetto è in corso di sviluppo e si sta concretizzando
attraverso quattro filoni principali di attività:
• La Configurazione del prodotto consente al Service di concettualizzare una struttura di macchina in un’ottica prettamente
manutentiva, che si concretizza attraverso un processo di analisi e di confronto tra le strutture di Ingegneria e di Manifattura.
Il “dialogo” ed il confronto tra le strutture consente al Service
di creare una as delivered di riferimento da utilizzare per la realizzazione di una as maintained gerarchica e funzionale all’operatività di campo e su cui registrare le evoluzioni del prodotto a seguito delle diverse manutenzioni. Ogni intervento sui
componenti fisici della macchina viene tracciato e valorizzato
con una serie di attributi che ne consentono l’immediata ricerca
ed identificazione, la lettura della sua storia e dei dati di eser-
cizio, l’elaborazione statistica e la consultazione documentale.
• Evoluzione di Prodotto, attuata attraverso il processo di Change
Request, già utilizzato da Ingegneria e Manifattura, consente
di mantenere sempre allineato il Prodotto con le evoluzioni
progettuali. Con le modifica del Prodotto vengono evidenziati
tutti gli item impattati e quindi potenzialmente soggetti a revisione/sostituzione.
• La documentazione è considerata come una parte del Prodotto
ed è virtualmente trattata come se fosse un componente del
Prodotto stesso. Tra la documentazione trattata sono incluse
la documentazione tecnica, le istruzioni di manutenzione, i
disegni, le procedure di test, i template di rilievo dati e tutto
quanto necessario alla manutenzione. Anche la documentazione, come i componenti, viene prodotta, archiviata e collegata
alla struttura di Prodotto con l’ausilio di attributi che ne con-
this way the dialogue between Engineering, Manufacturing and
Service functions makes use of the same support platform, the
same language and the same processes.
As indicated in Fig. 1, innovation is an integral part of the process as
it is the collection point for information arriving from other entities
and where product improvement solutions are defined.
The goal of the MRO project is to define the criteria, the organisation,
the tools and the information flows needed to perform configuration
management activities when the product is in service.
The project is being developed and implemented through four main
strands of activity:
• The Configuration of the product enables the service department
to conceptualise a machine’s structure exclusively from the standpoint of its maintenance, which in practice takes the form of a
process of analysis and dialogue between the engineering and manufacturing structures. This “dialogue” between
the structures allows the service department to create an
‘as delivered’ configuration,
used as a point of reference
in the realisation of a hierarchical ‘as maintained’ configuration, which is applied to
field operations and in which
product developments are
registered following the completion of the various maintenance operations.
Every action performed on
the machine’s physical components is tracked by means
of a series of attributes, which
allow it to be searched for
and identified, its history and operating data to be queried, statistics
relating to it processed and the relative documentation consulted.
• Product evolution, implemented through the Change Request
process already used by engineering and manufacturing, makes it
possible to keep the product aligned with design developments.
When changes in the product are introduced, all the affected items
which are potentially subject to review/replacement are highlighted.
• Documentation is regarded as an integral part of the product and
therefore treated as though it were a component in it. It includes
technical documentation, maintenance instructions, drawings, test
procedures, data collection templates and everything else required
to perform maintenance activities. The documentation, like the
components, is produced, filed and linked to the product structure
with the help of attributes for fast searching and easy consultation.
• Capitalisation of the data and information, which are migrated to
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sentono una ricerca veloce
ed un’agevole consultazione.
• Patrimonializzazione dei
dati e delle informazioni che
vengono migrati a Teamcenter dalle diverse piattaforme
su cui sono archiviati e
quindi collegati alla struttura
in modo da creare un unicum tra oggetto fisico ed informazione.
Fig. 2
LECHIAVE
PAROLE
CHIAVE
KeY WorDs
PAROLE
DEL
PROGETTO
Patrimonializzazione
Capitalisation
Risorse
Resources
Uniformità operativa
Operating standardisation
Processi
Processes
Evoluzione prodotto
Product evolution
Campo
Field
Valore & Sostenibilità sono il riValore e Sostenibilità
ferimento costante nella proValue & Sustainability
gettazione delle diverse attività
realizzative di sviluppo del progetto MRO.
Teamcenter from the various platforms on which they are archived
Il Valore è l’elemento chiave che Ansaldo Energia mette a dispoand then linked to the structure in such a way as to create a single
sizione del Cliente. Alla competenza tecnologica dell’OEM associa
entity, including both the physical object and the information
la patrimonializzazione delle informazioni che, collegate logicaabout it.
mente alla struttura della macchina, trasformano il componente Value & Sustainability are constant points of reference during the
fisico in un unicum logico con le sue informazioni, eliminando la design of the various MRO project development activities.
dicotomia tra luogo di residenza dell’oggetto fisico e quello della Value is the key factor that Ansaldo Energia offers its customers.
conoscenza ad esso associato. L’uniformità operativa facilita lo Technical competence as an OEM is associated with the capitalisation
scambio e il reperimento delle informazioni rendendo univoco il of information connected logically to the machine’s structure, transforming
significato degli attributi utilizzati.
the physical component into a logical whole with the information
La Sostenibilità è l’imperativo categorico per continuare ad essere relating to it and so eliminating the dichotomy between where the
un’azienda che ha nella flessibilità uno dei tratti caratteristici della physical object and its associated know-how are located. Standardised
suo rapporto con il Cliente.
operations facilitate the exchange and identification of information,
L’utilizzo delle risorse umane e finanziarie è finalizzato alla tra- ensuring that the meaning of the attributes used is unambiguous.
sformazione ed all’adozione di nuovi processi, che devono avere Sustainability is absolutely essential to continue to be a company
la caratteristica di essere lean per calarsi nell’organizzazione for which flexibility is a key feature of its relationship with customers.
aziendale permettendole di adeguandosi alle mutevoli condizioni The use of human and financial resources is addressed to the transdel mercato.
formation and adoption of new processes, which must be ‘lean’ for
Il campo, per un settore che agisce nel Service, è l’elemento integration with the company’s organisation and to allow them to
critico da cui nessuna scelta operativa può prescindere. Il campo adapt to changing market conditions.
è il terminale logico delle attività di manutenzione, è il momento For a company that works in the service sector, the field is the critical
di sintesi e di verifica di quanto progettato che si attua in condi- element on which all operating decisions are based. The field is the
zioni di cogenti vincoli operativi e temporali.
logical end point of all maintenance activities. It is the moment when
Operare in campo utilizzando un unico sistema di interfaccia, po- design work comes together and is verified and implemented according
polato con tutte le informazioni storiche e attuali sulle manuten- to strict operating and time constraints. Operating in the field using a
zioni, aumenta l’efficacia e l’efficienza delle stesse, trasformando single interface system, populated with all historical and current mainl’evento manutentivo in un’attività di validazione delle scelte pro- tenance information, increases the effectiveness and efficiency of this
gettuali e di fattivo contributo all’innovazione.
data, transforming maintenance events into a validation of design
La realizzazione degli obiettivi di progetto è prevista su di un arco choices and a practical contribution to innovation.
temporale pluriennale, le fasi di analisi, progettazione e realizza- The implementation of design objectives is planned over a multizione sono gestite da un team ristretto e dedicato che si interfac- year period, while the analysis, design and implementation stages
cia con le diverse realtà aziendali coinvolte nelle attività di svi- are managed by a small, dedicated team that is interfaced with the
luppo.
various company functions involved in development activities.
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Focus on
L’esperienza
di Ansaldo Energia
nella riequilibratura
dei rotori
Ansaldo Energia
Rotor Straightening
Experience
Ansaldo Energia spiega le cause della piegatura del rotore nelle turbine a vapore e
come affrontarlo per risolvere questo problema in loco.
Con più di 160 anni di storia e una consolidata esperienza nel settore della generazione elettrica, Ansaldo Energia ha progettato e costruito più di 2.000 tra turbine a
gas heavy duty, turbine a vapore, turbogeneratori e idrogeneratori.
Oltre ad aver progettato e realizzato il proprio parco, Ansaldo Energia ha anche eseguito un’ampia assistenza e attività di manutenzione sulla sua capacità installata,
acquisendo un’eccezionale esperienza diretta sulle prestazioni operative.
Lo scopo di questo articolo è di descrivere
tutte le fasi di un intervento realmente eseguito, in cui il team di service sul campo
Ansaldo Energia explains the causes of rotor
bowing in steam turbines and how to tackle
and solve this problem on site.
With more than 160 years of history and consolidated experience in the power generation
industry, Ansaldo Energia has designed and
manufactured a total of more than 2,000
heavy duty gas turbines, steam turbines, turbogenerators and hydrogenerators.
As well as designing and manufacturing its
fleet, Ansaldo Energia has also performed
extensive service and maintenance activities
on its installed capacity, acquiring exceptional
firsthand experience about operating performance.
The aim of this article is to focus on and
describe all the steps in a real case study, in
which Ansaldo Energia’s field service engineering team completed a project to straighten
di Ansaldo Energia ha completato un progetto, per raddrizzare e riequilibrare il rotore di una turbina a vapore. Il progetto ha
costituito fonte di orgoglio per l’intero
team, per i buoni risultati ottenuti dopo
l’intervento in loco.
Un potenziale problema riscontrato nella
gestione delle turbine a vapore è l’inflessione dell’albero, o piegatura del rotore,
una condizione che può rivelarsi temporanea o permanente.
La piegatura temporanea si risolve solitamente con delle procedure operative eseguite sul viradore, nel qual caso non è necessario altro.
Nel caso della piegatura permanente, d’altro canto, le cause prime devono essere
comprese in profondità e corrette.
La piegatura del rotore può essere causata
da diverse condizioni: una causa è il prolungato fermo del rotore dovuto a calore,
in cui il rotore non può essere girato, o da
un flusso di vapore non uniforme, con temperature altrettanto difformi in una o più
diramazioni di ammissione, ecc.
Spesso le cause più serie della piegatura
permanente sono l’acqua degli scambiatori di calore che entra nella turbina calda
(noto anche come “quenching”) e lo sfregamento, che può causare una deforma-
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and rebalance a steam turbine rotor. The
project was a source of pride for the whole
team, because of the good results obtained
following this on-site work.
One potential problem encountered when operating steam turbines is shaft inflection or
rotor bowing, a condition that can be either
temporary or permanent. Temporary bowing
is usually solved by turning gear operating
procedures, in which case no further action is
needed. In the case of permanent bowing, on
the other hand, the root causes have to be
understood in depth and corrected.
Rotor bowing can be caused by several conditions: one cause is prolonged rotor standstill
from hot conditions, where the rotor cannot
be turned or uneven steam flow with uneven
temperatures in one or more admission branches, etc. Often, the most serious causes of
permanent bowing are water from the heat
exchangers entering the hot turbine (also
known as 'quenching') and rubbing, which
may cause a plastic deformation in a small
portion of the rotor.
Based on the experience gained by Ansaldo
Energia, if the Total Indicated Run Out in the
case of rotor bowing is above 0.2 mm, this is
very difficult to remedy by balancing.
As a consequence, the rotor cannot run at
above critical speed and therefore the turbine
cannot be operated. At this point there are
two possible choices: replacing the rotor with
a new one, or straightening and rebalancing
the existing rotor.
Ansaldo Energia has developed a method to
carry out this second option on site, supervising
the client's personnel and with the assistance
of portable equipment and special tools manufactured specifically for this purpose.
Ansaldo Energia has tried various different
methods for straightening a rotor, both individually and in combination, including for example cold mechanical straightening using
jacks and thermo-mechanical straightening.
Both options have been used successfully on
very small size rotors affected by slight bowing.
Depending on the inflection line and the
amount of inflection, there is also the possibility
of machining the rotor shaft (offsetting the
shaft centerline).
20
zione plastica in una piccola porzione del
rotore.
In base all’esperienza acquisita da Ansaldo
Energia, se la corsa massima totale indicata, nel caso di piegatura del rotore, è
superiore a 0,2 mm, è molto difficile rimediare con l’equilibratura.
Di conseguenza, il rotore non può funzionare a una velocità superiore a quella critica e quindi la turbina non può entrare in
servizio. A questo punto esistono due
scelte possibili: sostituire il rotore con uno
nuovo, o raddrizzare e riequilibrare il rotore
esistente.
Ansaldo Energia ha sviluppato un metodo
per eseguire questa seconda opzione in
loco, con una supervisione del personale
del cliente e con l’ausilio di equipaggiamento portatile e strumenti speciali, appositamente realizzati.
Sono stati provati metodi diversi per raddrizzare un rotore, sia singolarmente che
abbinati, fra cui per esempio la riequilibratura meccanica a freddo, usando martinetti
e la riequilibratura termo-meccanica.
Entrambe le opzioni sono state usate con
successo su rotori di dimensioni molto piccole, interessati da una leggera piegatura.
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Peening or hammering is also an available
option in the case of small size rotors and
slight bowing.
The procedure developed by Ansaldo Energia
has shown that “hot spotting” is the most effective technique, involving the controlled application of a thermal source to a well-defined
point and subsequent controlled cooling down.
The hot spotting procedure consists of several
steps. First the rotor must be analysed in
depth, before any other activities are begun.
Various tests must be carried out, i.e. spectrometric test, hardness and replicas, to assess
the structure of the material and whether its
metallurgical structure has been deteriorated.
Before the actual work starts, special tools
have to be manufactured on site or shipped.
The whole job needs careful management
and before hot spotting the rotor needs to be
stress relieved by heat treatment (from the
stresses originating in the causes of the bowing).
The hot spotting process can roughly be summarized as follows. The areas involved are
heated rapidly, taking care to keep the adjacent
areas cold.
The warm material begins to expand elastically,
but is axially constrained by the adjacent cold
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Focus on
In base alla linea di inflessione e alla sua
quantità, esiste anche la possibilità di lavorare a macchina l’albero del rotore (compensando la linea centrale dell’albero).
Anche la martellatura a penna o la lavorazione al maglio sono opzioni disponibili,
nel caso di rotori di piccole dimensioni e
di piegature leggere.
La procedura sviluppata da Ansaldo Energia ha dimostrato che l’“hot spotting” è la
tecnica più efficace, che comporta l’applicazione controllata di una fonte termica
a un punto ben definito e al successivo
raffreddamento controllato.
La procedura di hot spotting è formata da
varie fasi.
Prima di iniziare qualsiasi attività, si deve
analizzare approfonditamente il rotore. Si
devono eseguire vari test: test spettrometrico, durezza e repliche, per valutare la
struttura del materiale e se la sua struttura
metallurgica si è deteriorata.
Prima dell’inizio dell’intervento effettivo, si
devono fabbricare strumenti speciali in
loco, o inviarli.
L’intero intervento richiede un’attenta gestione e prima dell’“hot spotting”, il rotore
deve essere privato delle sollecitazioni
mendiante trattamento termico (eliminazione delle sollecitazioni che hanno origine
nelle cause della piegatura).
Il processo di “hot spotting” può essere
riepilogato a grandi linee come segue.
Le aree interessate vengono rapidamente
riscaldate, facendo attenzione a mantenere
fredde le aree adiacenti. Il materiale caldo
inizia ad espandersi in modo elastico, ma
è frenato in senso assiale dal materiale
freddo adiacente.
Il materiale caldo si espande quindi in
modo plastico al di fuori della sua forma
originale.
Quando si raffredda, il materiale cerca di
ritornare alla sua forma originale, ma la
forma della figura è ora cambiata.
Nella nuova forma, il materiale che si è
espanso in modo plastico al di fuori della
sua forma originale, non può occupare lo
stesso spazio quando si è raffreddato, inducendo così un restringimento maggiore
material. The hot material therefore expands
plastically outside its original shape. When it
cools down, the material tries to shrink back
to its original shape, but the shape of the
figure has now changed.
In the new shape, the material that has
plastically expanded outside the borders of
the original figure cannot occupy the same
space when cooled, so inducing shrinkage
higher than the expansion.
After hot spotting, the stress originating during
the process needs to be relieved by postheat treatment (which may also serve the
purpose of restoring the metallurgical characteristics which may have deteriorated during
spotting). Final lathing may also be performed
on the rotor shaft.
Tests are then repeated to ensure that the
rotor can be safely operated. Rotor balancing
must also be planned.
As mentioned above, some special tooling
should be prepared in advance, such as uprighting equipment, rotor holding tools during
heat treatment, special torches and watercooled shields.
Other equipment can usually be found on
site, e.g. the crane, slings and inspection
equipment, but also a lathe that is capable of
carrying the rotor and the balancing machine,
plus the heat treatment equipment.
Although it is not possible to guarantee the
success of the straightening procedure, until
now we have obtained a 100% success rate
on the rotors treated.
All treated rotors have been straightened within
a month.
The team involved in this operation was made
up of five people provided by the Client, two
Ansaldo supervisors and three specialist operators (for lathing, balancing and HT).
In terms of outage time and costs, in Ansaldo
Energia ’s experience this solution is the most
competitive compared with any other solution
attempted so far.
The engineers who have contributed to this
abstract are:
Enrico Foglino, Head of Steam Turbines Field
Engineering, Ansaldo Energia, Paolo Tolomei,
Power Plant Field Engineer, Ansaldo.
dell’espansione.
Dopo l’“hot spotting”, le sollecitazioni che
si originavano durante il processo devono
essere eliminate mediante trattamento
post-termico (che può servire anche a ripristinare le caratteristiche metallurgiche,
che probabilmente si sono deteriorate durante lo “spotting”).
Si può infine sottoporre l’albero del rotore
al tornio.
Vengono quindi ripetuti i test, per garantire
che il rotore possa essere messo in funzione in modo sicuro.
Si deve programmare anche l’equilibratura
del rotore.
Come sopra menzionato, si dovranno preparare anticipatamente alcuni attrezzi speciali, come l’equipaggiamento di riequilibratura, gli utensili per sorreggere il rotore
durante il trattamento termico, torce speciali e schermaggi raffreddati ad acqua.
Altri equipaggiamenti si trovano normalmente in loco, come gru, imbragature ed
equipaggiamenti di ispezione, ma anche
un tornio capace di reggere il rotore e
l’equilibratrice, oltre alle attrezzature per il
trattamento termico.
Anche se non è possibile garantire l’esito
positivo della procedura di riequilibratura,
fino ad ora abbiamo ottenuto un successo
completo con i rotori trattati.
Tutti i rotori trattati sono stati raddrizzati
con un mese di lavori. Il team che si occupava di questa operazione era composto
da cinque persone messe a disposizione
dal cliente, due supervisori di Ansaldo e
tre operatori specializzati (per il tornio,
l’equilibratura e il trattamento termico).
In termini di fermo macchina, tempi e costi,
nell’esperienza di Ansaldo Energia, questa
soluzione è la più competitiva, rispetto a
qualsiasi altra sinora tentata.
I tecnici che hanno contribuito a questo
articolo sono:
Enrico Foglino, Responsabile dell’Engineering in loco per le turbine a vapore, Ansaldo Energia, Paolo Tolomei, Ingegnere
attività in loco nelle centrali, Ansaldo.
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2013: più luci che ombre per il
Service di Ansaldo Energia
2013: Ansaldo Energia
service department reports
more light than shadow
A metà marzo 2014 si è rinnovato l’annuale appuntamento della
funzione Service di Ansaldo Energia.
Nel corso dell’intensa mattinata sono stati illustrati i risultati ottenuti
nel 2013, evidenziando come siano stati centrati gli obiettivi di
budget nonostante uno scenario di mercato particolarmente difficile.
Il messaggio espresso in apertura da Stefano Gianatti , Senior Vice
President Service, è stato indirizzato al nuovo logo aziendale, indicando come questo comporti la stessa necessità di mettere a
segno risultati ambiziosi, anche in relazione all’avvicendamento
nella struttura dell’azionariato di Ansaldo Energia occorso alla fine
del 2013.
La positiva affermazione del 2013 si deve a una gestione attenta
del corposo portafoglio ordini Service accumulato negli anni precedenti, che vede tuttavia uno svolgimento dei ricavi rallentato dal
continuo calo delle operating hours maturate dalle turbine a gas
installate nei cicli combinati in Italia ed Europa, vale a dire il
principale volano del business del Service. Proprio in ragione di
questo si è auspicato un rafforzamento dell’impegno a conseguire
maggior lavoro sugli altri prodotti, turbine a vapore e generatori.
Tra i principali motivi di soddisfazione per l’anno concluso ricordiamo
i contratti acquisiti in Russia, nonostante la forte concorrenza
locale, la riduzione del fattore di rischio su alcuni contratti particolarmente difficili e la rinegoziazione con estensione temporale dei
maggiori contratti LTSA attivi con i maggiori player del mercato
elettrico nazionale.
Degni di particolare menzione sono inoltre le vendite di capital
parts realizzate nel 2013 e l’avvio di un ambizioso progetto di relocation in Indonesia di una turbina a gas Frame 6B ricondizionata
da parte di Ansaldo Thomassen.
La difesa delle conoscenze tecnologiche e la salvaguardia del
know-how acquisito sul campo gioca un ruolo sempre più fondamentale, soprattutto in questa fase particolarmente evolutiva degli
scenari di mercato in cui il “Service” di Ansaldo Energia si trova a
operare: solo ragionando e operando in team, con senso di responsabilità, si può guardare avanti con ragionevole ottimismo. Il 2013
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Power Generation News - 1/2014
In mid March 2014 Ansaldo Energia organised its annual Service Day.
2013 results were presented during the hectic morning event,
highlighting how budget targets were achieved despite the
particularly difficult market situation.
The opening message from Senior Vice President, Service, Stefano
Gianatti, focused on the new company logo and the need it
symbolised to deliver ambitious results, also in relation to the change
in the company’s ownership structure at the end of 2013.
The good results reported in 2013 are the product of careful
management of the robust service order book put together in past
years, but there was nevertheless a slowdown in revenues due to
the constant fall in the number of operating hours logged by gas
turbines installed in combined cycles in Italy and Europe as a whole,
which represent the main driver of service business.
For this reason, it was hoped that efforts would be redoubled to win
more contracts for work on steam turbines and generators.
The most important reasons for satisfaction last year include the
contracts signed in Russia despite strong local competition, the
reduction of the risk factor on several particularly difficult contracts,
and the renegotiation and extension of the main LTSA contracts in
force with leading Italian electricity market players.
Particularly worthy of note are sales of capital parts in 2013 and the
commencement of an ambitious project in Indonesia to relocate a
Frame 6B gas turbine reconditioned by Ansaldo Thomassen.
Defending technological expertise and protecting the know-how
gained in the field are becoming increasingly important, especially
in this rapidly evolving period on the markets in which the Ansaldo
Energia service department operates.
We can only look to the future with optimism if we think and work
together as a team.
2013 was a year of much light, but also a few shadows, including
the cancellation of the Dadri project in India and the difficulties
encountered establishing guaranteed long term coverage through
LTSA contracts of the fleet of AE64.3A gas turbines installed in
Russia since 2010.
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Focus on
ha avuto, infatti, tante luci, ma anche qualche ombra, tra cui la cancellazione del progetto di Dadri in India e la difficoltà a realizzare una
copertura garantita e pluriennale della flotta di turbine a gas AE64.3A
installate in Russia a partire dal 2010 tramite contratti LTSA.
Le principali linee guida per il 2014 saranno una rinnovata collaborazione con gli altri enti aziendali in una logica di extended team, in
primis con la struttura delle New Units, fortemente orientata verso
mercati in maggiore espansione quali Asia e Africa, e la continuità
di rendimento da ricercare nel lavoro di tutto il team, in cui il
singolo deve continuamente allineare gli sforzi del lavoro quotidiano
agli obiettivi strategici di Ansaldo Energia.
The main guidelines for 2014 will be on one hand renewed
collaboration with the other departments in the company and
working together as an extended team, first and foremost with the
New Units structure, which has a strong focus on the markets that
are reporting the most buoyant expansion (Asia and Africa), and on
the other the continued efficiency of the entire team, in which
everyone must constantly align their own everyday working efforts
with Ansaldo Energia’s strategic goals.
Sochi 2014 ha partecipato
anche una “squadra” di
tecnici di Ansaldo Energia
Sochi 2014 taking part
in the Winter Olympics,
there was also a “team” of
Ansaldo Energia engineers
La XXII edizione dei Giochi olimpici invernali si è svolta a Sochi
(Russia) dal 7 al 23 febbraio 2014. Nella stessa località si sono tenuti subito dopo anche gli XI Giochi paralimpici.
È stata la prima manifestazione olimpica invernale ospitata dalla
Russia. Precedentemente l'Unione Sovietica aveva ospitato i Giochi estivi del 1980 a Mosca.
L’intero sito olimpico è alimentato dalla centrale termoelettrica di
Adlerskaya di proprietà della società OGK-2, una delle più grandi
società elettriche del paese. L’impianto consta di quattro gruppi a
gas, equipaggiati da turbine a gas AE64.3 e relativi generatori,
prodotti e forniti da Ansaldo Energia.
Dovendo garantire la massima affidabilità del sito anche in caso
di problemi di approvvigionamento del gas metano, a fine 2013
OGK-2 ha chiesto all’azienda la possibilità di predisporre le turbine
per il funzionamento anche a gasolio, in modalità di commutazione
semi-automatica. OGK-2 ha inoltre emesso un ulteriore ordine
verso Ansaldo Energia per un presidio in centrale della durata di
tre mesi di un gruppo di cinque tecnici durante tutto lo svolgimento
delle manifestazioni, a monitoraggio delle macchine e pronti a intervenire in caso di anomalia o malfunzionamento.
L’impianto non ha manifestato alcuna anomalia e le manifestazioni
si sono svolte e concluse nella soddisfazione generale.
The XXII Winter Olympic Games were held in Sochi (Russia) from
February 7 to 23, 2014. The XI Paralympic Games took place
immediately afterwards on the same site.
This was the first winter Olympic event to be hosted by Russia.
Prior to this, in 1980, the summer Olympic Games were held in
Moscow.
The entire Olympic site receives its power from the Adlerskaya
thermoelectric power station owned by OGK-2, one of the country’s
leading electric power generation companies. The plant has four
gas generating sets equipped with AE64.3 gas turbines and the
relative generators, all produced and supplied by Ansaldo Energia.
In order to ensure maximum power supply reliability for the site,
even in the event of natural gas procurement issues, late in 2013
OGK-2 asked the company to adapt the turbines to be able to
operate using diesel fuel too, with a semi-automatic switch-over
mechanism.
OGK-2 also asked Ansaldo Energia to provide a team of five
engineers on site for the three-month period in which the events
took place, in order to monitor the machinery and take action in
the event of anomalies or malfunctions.
In fact the plant operated smoothly throughout and the events
were completed to the general satisfaction of everyone involved.
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Russia Power 2014:
nuovo design per Ansaldo Energia
Ansaldo Energia takes
a newly designed stand to
Russia Power 2014
Anche quest’anno Ansaldo Energia ha partecipato al Russia Power, che si è tenuto all’ExpoCentre di Mosca tra il 4 e il 6
marzo. Sono stati numerosi gli
incontri e i contatti creati durante
la manifestazione sia con clienti
consolidati che potenziali, interessati a conoscere meglio le
potenzialità dell’offerta di Ansaldo Energia per affrontare le
sfide del mercato russo, accolti
nel nuovo stand, rinnovato nella
grafica e nei colori in linea con
il nuovo logo aziendale. Una
presenza di particolare rilievo
anche dal punto di vista tecnico,
infatti diversi sono stati i colleghi
che hanno presentato papers e
memorie tecniche.
Franco Rosatelli, CTO di Ansaldo Energia, è stato Chairman della
Session 10, dedicata al “Life Cycle Extension”. Andrea Baratella,
Product and Plant Engineering, technical coordinator – gas turbine,
ha presentato due papers : nella Sessione 1, dedicata all’ “Operation Oprimization” ha affrontato il tema “ProMeteo - A Method
to Control the Carbon Monoxide Emission at Low Loads” , in sostituzione del collega Fabio Piccardo e nella Sessione 8, “Plant
Engineering” quello dell’ “Experience from the Commissioning
and First Commercial operation of Adler thermal Power Plant”.
Leonardo Torbidoni, Innovation and Product Development, PM
Gas Turbine Platform, ha presentato, nella Session 5 “Gas Turbine
Technology” il paper dal titolo “Ansaldo Energia AE64.3A Gas
Turbine Evolution Pathway and Future Upgrade to Face the
Russian Energy Market Challenge”. Questa presentazione è stata
riproposta ai visitatori dello stand per tutti e tre i giorni della manifestazione, insieme a quella del collega Andrea Silingardi, Innovation
and Product Development, Head of Compressor aerodynamics
and heat balances, dedicata agli upgrades della Turbina a Gas
AE94.3A, temi particolarmente interessanti per il mercato russo.
L’ appuntamento è al prossimo Russia Power dal 3 al 5 marzo
2015, sempre a Mosca.
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Power Generation News - 1/2014
Once again this year Ansaldo Energia attended Russia Power at
the Moscow ExpoCentre from
March 4 to 6. Numerous meetings were organised and contacts established during the event
both with existing and potential
customers interested in learning
more about the potential of the
Ansaldo Energia offering to tackle
the challenges of the Russian
market. Visitors were welcomed
to a newly designed stand, with
graphics and colours reworked
in line with the new Company
logo. Ansaldo Energia also had a
high technical profile at the event
and various company engineers
presented technical papers. Franco Rosatelli, Ansaldo Energia CTO,
chaired Session 10 on “Life Cycle Extension”. Andrea Baratella, Product and Plant Engineering technical coordinator for gas turbines,
presented two papers: in Session 1 about “Operation Optimisation”,
he substituted Fabio Piccardo on the subject of “ProMeteo - A
Method to Control Carbon Monoxide Emissions at Low Loads”, and
in Session 8, “Plant Engineering”, he spoke on “Experience from the
Commissioning and First Commercial operation of Adler thermal
Power Plant”. Leonardo Torbidoni, Innovation and Product Development, PM Gas Turbine Platform, presented the paper entitled
“Ansaldo Energia AE64.3A Gas Turbine Evolution Pathway and Future
Upgrade to Face the Russian Energy Market Challenge” in Session
5 on “Gas Turbine Technology”. This presentation was recorded and
shown to visitors to the stand during all three days of the event, together with the paper presented by Andrea Silingardi, Innovation
and Product Development, Head of Compressor aerodynamics and
heat balances, on AE94.3A gas turbine upgrades, both subjects of
particular interest for the Russian market.
Next year’s Russia Power will be held from March 3 to 5, 2015,
once again in Moscow.
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Events
Power Gen Africa:
la conferma di un
mercato promettente
Power Gen Africa:
lconfirmation of
a promising market
Forte delle commesse relative alle centrali a ciclo aperto in costruzione a Dedisa, nell’area di Port Elizabeth, e ad Avon, nei
pressi di Durban, Ansaldo Energia si è presentata al Power Gen
Africa con particolare entusiasmo. Lo stand ha visto un positivo
alternarsi di incontri. Insieme a Fata, Ansaldo Energia ha sponsorizzato la Vip Dinner inaugurale, registrando una grande affluenza:
è stata l’occasione per Gianluigi Masè, in rappresentanza della
direzione commerciale, per fornire un quadro delle attività che
l’azienda ha in essere in questo continente, sempre più un mercato
“della porta accanto” per la sua importanza a livello di business.
A Luca Buzzoni, Service Engineering, Head of Fleet and Knowledge
Management, il compito di presidiare la parte tecnica della manifestazione, presentando i paper relativi a “Heavy Duty Gas Turbine:
Flexibility Solutions and Upgrade Road Map” in rappresentanza
anche del collega Federico Bonzani, e “The new Generation of Insulation Systems for Generators, Innovative Tapes and Techniques
to improve the Output” in sostituzione di Fabrizio D’Agostino.
La manifestazione, seppur solo alla sua seconda edizione, ha
visto un raddoppio dell’area espositiva rispetto al 2012: un chiaro
segnale del grande fermento di questa promettente area geografica
per le prospettive relative al settore industriale di interesse
aziendale. Negli interventi di apertura, infatti, è emersa la grande
sete di energia dei paesi sub-sahariani, ma anche le difficoltà burocratiche, legislative, politiche, infrastrutturali e di risorse, che in
qualche misura rendono il processo di incremento della produzione
e del consumo lento e faticoso. L’appuntamento a Cape Town è a
luglio 2015 per un’edizione dalle premesse ancora più fortunate.
Spurred on by the contracts awarded to it for the open cycle power
plants under construction in Dedisa, near Port Elizabeth, and in Avon,
near Durban, Ansaldo Energia was particularly enthusiastic about attending Power Gen Africa and the company’s stand hosted a series of
successful meetings. Ansaldo Energia and Fata jointly sponsored the
highly popular inaugural VIP dinner. It provided Gianluigi Masè, representing the sales office, an opportunity to present an overview of the
company’s activities on this continent, which is increasingly becoming
a “neighbourhood” market in terms of its business importance.
Luca Buzzoni, Service Engineering, Head of Fleet and Knowledge Management, was given the task of chairing the event’s technical sessions,
presenting papers entitled “Heavy Duty Gas Turbine: Flexibility Solutions
and Upgrade Road Map”, written jointly with his associate Federico
Bonzani, and “The new Generation of Insulation Systems for Generators, Innovative Tapes and Techniques to improve the Output”, substituting Fabrizio D’Agostino.
Despite being only in its second year, the event doubled its exhibition
area compared with 2012, in a clear sign of the huge potential of this
promising geographical area in the industrial sector in which the company works. The opening speeches revealed strong demand for energy
in sub-Saharan countries, but also bureaucratic, legislative, political, infrastructural and resource-related issues, which to some extent make
the process of increasing production and consumption a slow and difficult process. Next year’s appointment is in Cape Town, July 2015, for
an event that looks set to be even more interesting.
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I colleghi all’estero:
Massimo Teglia
ci parla di Seoul
Our associates
working abroad:
MassimoTeglia talks
to us about Seoul
Da Febbraio 2013 la direzione marketing e commerciale impianti di
Ansaldo Energia ha aperto un ufficio commerciale a Seoul, in Corea
del Sud (Repubblica di Corea), con l’obiettivo di monitorare e approfondire la conoscenza del Paese e dell’intera area, essere in più
stretto contatto e consolidare i rapporti con le grandi Construction
Companies coreane e, conseguentemente, individuare nuove opportunità commerciali. Intervistiamo Massimo Teglia, sales manager
e responsabile del nostro ufficio di Seoul da circa un anno.
Massimo, quali motivazioni ti hanno spinto ad accettare questa
sfida?
Dopo aver lavorato per anni in diversi ruoli, tra i quali tredici da Project
Manager in diverse aziende, sentivo che era arrivato il momento di
mettermi di nuovo alla prova. Dal punto di vista personale, ho creduto
che stare a contatto con una cultura così diversa dalla nostra mi
avrebbe insegnato molto, non solo su usi e costumi di un popolo
d’oltre oceano, ma anche su me stesso. Inoltre, come padre di due
bimbe di sei e nove anni, ho visto in questa esperienza un’opportunità
irripetibile: dar loro la possibilità di vedere un mondo molto diverso
da quello che conoscono, imparare lingue straniere e conoscere
nuovi punti di vista, cercando di allargare i loro orizzonti. E ho capito
che questa poteva essere davvero l’opportunità che stavo cercando.
Com’è stato il primo impatto con una realtà totalmente nuova?
Quali differenze, anche culturali, hai riscontrato rispetto all’Italia?
La Corea del Sud, e in generale l’Asia, è veramente un altro mondo
rispetto al nostro, le culture sono realmente diverse e io sono partito
conoscendo molto poco di questa terra lontana. Il risultato è stato
un impatto iniziale abbastanza forte, che ho cercato di prendere con
ottimismo e curiosità, oltre che con estremo rispetto e pazienza.
Nelle prime settimane non nascondo di essermi chiesto se davvero
avessi fatto la scelta giusta, durante quei piccoli, ma inevitabili, momenti di sconforto. Penso sia normale avere dubbi quando si va incontro a esperienze come questa, ma l’iniezione di adrenalina e di
carica che questa esperienza mi ha dato è veramente forte e ho
deciso di affrontarla con ottimismo, cercando sin da subito di costruire
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Power Generation News - 1/2014
In February 2013, the Ansaldo Energia plant marketing and sales department opened an office in Seoul, South Korea (Republic of Korea),
to monitor this country and enrich the company’s knowledge about it
and the area as a whole, to establish closer contact with the big Korean
construction companies and consolidate relationships with them, and
therefore to identify new commercial opportunities.
We interviewed Massimo Teglia, the sales manager who has been in
charge of our Seoul office for about a year now.
massimo, why did you decide to accept this challenge?
After working in different jobs for many years, including thirteen as a
project manager for various companies, I felt that the time had come to
put myself to the test again. From a personal perspective, I thought that
measuring myself against a culture that is so different from our own
would teach me a great deal, not only about the customs of such a
distant country, but also about myself.
In addition, as the father of two girls aged six and nine, I saw this
experience as a one-off chance for them to see a very different world
from the one they know, to learn foreign languages, and to discover
new perspectives that could broaden their horizons. And I realised that
this could be the opportunity I had been looking for.
tell us about your first impact with such a totally new professional
and personal reality? What working and cultural differences have
struck you most compared with Italy?
South Korea, and Asia in general, is another world. The culture is totally
different from our own and I set off without knowing very much at all
about this faraway land. As a result, the initial impact was a strong one,
but I tried to take it with a sense of optimism and curiosity, and also with
great respect and patience. I won’t try to hide my worries during the
first few weeks as to whether or not I had done the right thing and there
were, inevitably, moments of discomfort. But I think it’s normal to have
doubts when something like this is involved. However, the experience
has given me a powerful charge of adrenaline and I’ve decided to
approach the situation with optimism, trying from the outset to build
new interpersonal relations, with both the local population and the
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Social
nuove relazioni interpersonali, sia con la popolazione locale che con
le comunità straniere, italiana compresa.
Appunto, com’è il rapporto con la popolazione locale? La convivenza e la comprensione reciproca non saranno sempre facili.
Nel lavoro di tutti i giorni non ho alcun problema: quasi tutte le
persone con cui ho a che fare parlano bene l’inglese. Nella vita di
tutti i giorni la comunicazione risulta più complicata perché, giovanissimi a parte, pochi parlano inglese. Fortunatamente esistono app
per i cellulari per traduzioni simultanee che mi salvano nelle situazioni
più difficili.
Va detto inoltre che il popolo coreano tende a essere molto gentile e
cordiale per natura, mettendo sempre a suo agio l’interlocutore.
Oggi, a distanza di un anno, puoi tracciare un primo bilancio di
questa esperienza?
Sono sempre più convinto di aver preso la decisione giusta. Cambiare
serve sempre a tutti, viviamo dei cicli di vita lavorativa – dobbiamo
esserne consapevoli – e cambiare in questo modo è stato per me
un’iniezione di linfa vitale. Aprire poi una sede Ansaldo Energia partendo dal nulla, affrontando quindi tutte le difficoltà del caso (scelta
della corretta location, registrazione società, aspetti legali, fiscali, finanziari, regolamentazioni locali, apertura e gestione conti correnti,
ottenere i visti, creare relazioni operative con i clienti, ecc.) è stato
davvero stimolante: lo rifarei domani.
La tua famiglia ti ha seguito in questa avventura. Come ha vissuto
il cambiamento?
Mia moglie, medico chirurgo, ha ottenuto aspettativa e ha colto la
sfida con me; anche lei ha visto in questa esperienza un valore, sia
per noi che per le nostre ragazze. La nostra figlia maggiore frequentava già una scuola straniera a Genova e questo ha aiutato moltissimo
nella decisione; i primi mesi non sono stati facili, non c’e dubbio, ma
a Natale le cose andavano già molto bene. La nostra piccola, sei
anni appena compiuti, è arrivata non conoscendo lingue straniere e
ora, dopo sei mesi di asilo, riesce a comunicare con i suoi compagni
un po’ in tedesco, un po’ in inglese e… un po’ in coreano! È stato un
grande dono che la mia famiglia mi abbia seguito e supportato, e
colgo l’occasione per ringraziarle davver..
Quali suggerimenti daresti a un collega che sta per intraprendere
un’esperienza simile alla tua per affrontarla al meglio?
Sono un sostenitore delle esperienze all’estero perché aiutano a crescere in armonia col mondo esterno, mostrano altri popoli, altri usi e
costumi, forniscono nuove idee e nuovi punti di vista, spezzano le
consuetudini della vita di tutti i giorni, dei legami e danno una visione
di insieme che spesso non riusciamo ad avere stando a casa. In
un’avventura come questa l’azienda non ti lascia mai da solo: ti prepara prima di partire e ti fornisce gli strumenti principali per operare,
oltre che supportarti costantemente da remoto con pazienza degna
di elogio.
Quindi dico: partite senza esitazione! Qualsiasi sia la destinazione o
il ruolo,pianificando le cose con criterio e mettendoci il dovuto entusiasmo l’avventura sarà un successo.
community of foreigners, including the Italians here.
What are relations with the local population like? understanding
each other and living together can’t always be easy...
In my everyday work I don’t have any problems at all, as almost all the
people I deal with speak English well. In everyday life, communicating is
more difficult, because apart from young people, not many others
speak English. But fortunately there are various mobile apps on the
market offering simultaneous translations, which are a godsend in
difficult situations. It must also be said that Koreans tend to be very kind
and cordial and always try to put people at their ease.
today, after a year in Korea, how would you describe your experience?
I am more convinced than ever that I made the right decision. We all
need to change. Our working lives are cyclical, which is something we
all need to be aware of, and changing like this has given me a real
boost. And then opening an Ansaldo Energia office from scratch, and
so having to tackle all the difficulties involved (choosing the right
location, registering the company, legal, tax and financial issues, local
regulations, opening and managing bank accounts, obtaining visas, establishing operating relations with customers, etc.) has been extremely
stimulating: I would jump at the chance again tomorrow.
Your family came with you on this adventure. What has their
reaction to the change been?
My wife, a doctor, was given leave of absence and agreed to embark
on this challenge with me. She too was convinced that it would be a
valuable experience for both us and our girls. Our oldest daughter
attended an international school in Genoa and this proved to be a great
help in making our decision. I won’t try to hide the fact that the first
months weren’t easy, but by Christmas the situation had improved
greatly. Our youngest daughter, who has just turned six, didn’t know
any foreign languages when she arrived and now, after six months’
nursery school, she can communicate with her school friends using a
little German, a little English and… a little Korean! The fact that my
family is here with me has been very important and I’d like to take this
opportunity to thank them for everything they’ve done...
What suggestions would you give to someone who is about to
embark on an adventure like yours?
I’m a great believer in international experiences because they help you
grow in harmony with the outside world, they show you how other
people live and their traditions and customs, they give you new ideas
and perspectives, they break up the monotony of everyday life and
personal ties, and they give you an overall vision that we often don’t
have when we stay at home. In an adventure like this, the company
never leaves you to your own devices. It gives you the necessary
preparation before you leave and the tools you need to carry on your
work, as well as providing a constant stream of remote support with a
patience that I am very grateful for.
So my advice is not to hesitate and just leave! Whatever your destination
or role, if you plan carefully and are enthusiastic, the adventure cannot
fail to be a success.
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Oltre un secolo di storia
nel campo delle turbine
a vapore
More than a century
of steam turbine history
“Vastissime e grandiose officine”: così veniva
descritto lo stabilimento meccanico Gio. Ansaldo & C. di Sampierdarena in un opuscolo
promozionale pubblicato nel 1884 a circa
trent’anni dalla sua fondazione avvenuta nel
1853. Sebbene la sua missione iniziale fosse
la produzione di materiale ferroviario per locomotive, negli anni successivi la società intensifica la costruzione degli apparati motori
navali diventando il maggiore e il più qualificato
produttore a livello internazionale.
Nel 1905 la S.A.I. Gio. Ansaldo Armstrong &
C. nata dalla fusione tra la società Gio. Ansaldo&C. e la società Sir W.G. Armstrong
Whitworth & Co. Ltd, colosso industriale inglese del settore meccanico, acquista dalla
società The Parsons Marine Steam Turbine
Company Ltd, la licenza per la fabbricazione
in Italia delle turbine marine a vapore Parsons.
Quattro anni dopo, nel 1909, Ansaldo Armstrong amplia le sue capacità produttive
acquistando, da due società elettriche tedesche, i brevetti per la costruzione delle turbine
a vapore Bergmann molto apprezzate dai
mercati argentino e spagnolo.
Nello stesso periodo, le Parsons, e in misura
minore le Bergmann, vengono ampiamente
utilizzate da Ansaldo nell’ambito delle commesse navali militari e civili.
Tra le prime navi da guerra che montano tur-
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“Huge, magnificent workshops” is how the Gio.
Ansaldo & C. mechanical engineering factory
in Sampierdarena was described in an advertising
brochure published in 1884, about thirty years
after the company was established in 1853.
Although its initial mission was to produce materials for railway locomotives, the company
soon began to concentrate on building marine
propulsion systems, becoming the world’s leading and best qualified manufacturer in this
sector. In 1905, S.A.I. Gio. Ansaldo Armstrong
& C., created by the merger of Gio. Ansaldo &
C. and UK mechanical engineering colossus
Sir W.G. Armstrong Whitworth & Co. Ltd., purchased a licence from the Parsons Marine
Steam Turbine Company Ltd. to manufacture
Parsons marine steam turbines in Italy.
Four years later, in 1909, Ansaldo Armstrong
expanded its production capacity by acquiring
patents from two German electrical engineering
companies to build Bergmann steam turbines,
which were highly regarded at the time in Argentina and Spain.
In the same period Parsons and to a lesser
extent Bergmann turbines were used extensively
by Ansaldo in the framework of military and
merchant navy contracts. Among the first warships to be fitted with Parsons turbines were
almost all “Pattison” type torpedo boats (3,200
hp), “Poerio” (20,000 hp) and “Mirabello”
(22,400 hp) class scout cruisers, and big ar-
Power Generation News - 1/2014
bine Parsons troviamo la maggioranza delle
torpediniere tipo «Pattison» (3.200 CV), gli
esploratori classe «Poerio» (20.000 CV) e
«Mirabello» (22.400 CV) e le grandi unità corazzate come la Dante Alighieri e la Giulio
Cesare. Su quest’ultima in particolare l’apparato motore era costituito da tre gruppi di
turbine Parsons che alle prove, con un dislocamento di 21.700 tonnellate, sviluppava una
potenza di 30.700 CV e una velocità di 21,56
nodi.
Tra le unità passeggeri di maggior rilievo va
infine ricordata la «Duilio» (commissionata
dalla Navigazione Generale Italiana e varata
nel 1916) che disponeva di dieci caldaie cilindriche a nafta e quattro turbine Parsons su
quattro assi per una potenza complessiva di
24.000 CV.
Montavano invece turbine Bergman alcune
torpediniere tipo «Pattison» (3.200 CV) e i
cacciatorpedinieri tipo Ansaldo - classe «soldati» Garibaldino e Pontiere (6.000 CV).
Con la fine della Grande Guerra le commesse
navali belliche si riducono drasticamente a
favore di quelle mercantili e per il trasporto
passeggeri.
Le turbine Parsons continuano comunque
ad essere largamente utilizzate in tutta la
produzione cantieristica Ansaldo. Degno di
menzione il caso del «Rex», varato nel 1931,
il cui apparato motore era costituito da quattro
gruppi indipendenti di turbine tipo Parsons
della potenza di 136.000 CV per una velocità
prevista di 28,20 nodi.
L’utilizzo di turbine a vapore tipo Parsons
non rimase certo limitato alla sola produzione
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Social
moured units like the Dante Alighieri and the
Giulio Cesare. The propulsion system of this
latter vessel, which had a displacement of
21,700 tonnes, consisted of three Parsons turbine sets, producing 30,700 horsepower during
trials and reaching a speed of 21.56 knots.
The most important passenger vessels included
the Duilio (commissioned by Navigazione Generale Italiana and launched in 1916), which had
ten cylindrical diesel boilers and four Parsons
turbines mounted on four shafts producing a
total 24,000 hp. Bergman turbines were fitted
instead to several “Pattison” type torpedo boats
(3,200 hp) and the Ansaldo type, “Soldati”
class destroyers Garibaldino and Pontiere (6,000
hp).
When the First World War came to an end,
wartime naval orders fell off dramatically in
favour of merchant navy and passenger transport
contracts. Parsons turbines continued to be
used widely in all the ships built by Ansaldo.
Particularly worthy of note is the Rex, which
was launched in 1931 and had a propulsion
system made up of four independent Parsons
type turbines, delivering a total 136,000 hp,
and a cruising speed of 28.20 knots.
Parsons type steam turbines were not, however,
only used in shipbuilding, but included a wide
range of applications in the electricity generation
cantieristica ma trovò ampie applicazioni
anche nei settori della produzione di energia
elettrica e della geotermia.
Oltre ai brevetti per le Parsons e le Bergmann
Ansaldo acquisisce nel 1926 le licenze per la
costruzione delle turbine a vapore Ljungström
di tipo radiali, ideate nel 1894 dall’ingegnere
svedese Fredrik Ljungström.
Superata l’emergenza del conflitto mondiale,
si attua in tutta Ansaldo un oneroso sforzo di
riadattamento degli stabilimenti alla produzione
di materiale di pace. Anche lo stabilimento di
Sampierdarena viene riconvertito. Ne risultano
tre settori: la grande meccanica per la produzione di turbine a vapore marine e fisse, la
caldaieria per ogni tipo di caldaie e la piccola
meccanica per gli apparecchi ausiliari.
Negli anni successivi la produzione dell’energia
elettrica geotermica ha un incremento tale
da richiedere il potenziamento degli impianti
esistenti: nel 1935 lo stabilimento Meccanico
Ansaldo costruisce le prime turbine geotermiche per Larderello. In quegli anni il complesso industriale raggiunge una potenza installata di 126.800 kW con una produzione
annua di oltre 900 milioni di kWh.
Negli anni ’50 a seguito dell’acquisizione
delle licenze General Electric Lynn e Schenectady ed accanto alla prevalente attività
and geothermal sectors. In addition to the Parsons and Bergmann patents, in 1926 Ansaldo
acquired licences to build Ljungström radial
steam turbines, invented in 1894 by Swedish
engineer Fredrik Ljungström. With the end of
armed conflict, there were concerted efforts
across Ansaldo as a whole, including the
Sampierdarena factory, to reconvert production
facilities to peacetime applications. The three
resulting sectors were: large-scale mechanical
engineering for marine and fixed steam turbines,
boilers of all types, and small-scale mechanical
engineering work for auxiliary equipment.
In the coming years, the production of geothermal electric power increased to such an
extent that existing plants had to be upgraded
and in 1935 the Ansaldo mechanical engineering
factory built the first geothermal turbines for
Larderello. During that period the industrial
complex reported an installed capacity of
126,800 kW, with annual production exceeding
900 million kWh.
In the 1950s, following the acquisition of licences
from General Electric’s Lynn and Schenectady
plants, Ansaldo Meccanico seized the opportunity to contribute to the construction of big
thermoelectric power plants, in addition to its
shipbuilding activities, which continued to be
the company’s main source of income. In
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parallel, an agreement was signed with the
General Electric plant in Fitchburg to produce
turbines for “mechanical drive” applications.
During this period, the 65,000 kW plant built
on a joint basis with Ansaldo San Giorgio was
delivered to SIP for the Chivasso power plant:
this was the first major joint construction by
Ansaldo and General Electric.
The production of machinery for thermoelectric
plants was consolidated through the coming
years, and contracts for electric power stations
represented between 40% and 60% of orders
booked in the mechanical sector, most of them
for the domestic market.
With a view to rationalising basic production
and boosting operations in the large-scale mechanical engineering sector, the company
Costruzioni Meccaniche e Impianti industriali
(CMI) was set up in 1956 by combining the activities of the Fegino railway factory and the
Voltri metal structure factory. This merger, implemented in order to reduce costs, led to the
realisation of small and medium power steam
turbines.
In the 1950s Ansaldo also played a key role in
Italy’s entry into the nuclear industry. Drawing
on the agreements stipulated with General
Electric, Ansaldo won the contract to supply
30
cantieristica, Ansaldo Meccanico acquisisce
la possibilità di partecipare alle costruzioni
di grandi centrali termoelettriche. Parallelamente viene siglato un accordo anche con
General Electric Fitchburg per la produzione
di turbine per applicazioni “mechanical drive”.
In quegli anni viene consegnato a SIP l’impianto da 65000 kW per la centrale di Chivasso costruita in collaborazione con Ansaldo
San Giorgio: tale evento rappresenta la prima
realizzazione importante tra Ansaldo e General
Electric. La produzione di macchinario per
gli impianti termo elettrici si consolida negli
anni seguenti: basta dire che gli ordini per le
centrali elettriche rappresentavano tra il 40%
e il 60% degli ordini assunti nel settore meccanico, ordini destinati prevalentemente al
mercato interno.
Allo scopo di razionalizzare le produzioni fondamentali e potenziare le attività del settore
grande meccanica, nel 1956 si costituisce la
società Costruzioni Meccaniche e Impianti
industriali (CMI) derivante dall’unificazione
dello stabilimento ferroviario di Fegino con lo
stabilimento di carpenteria di Voltri. Tale
fusione, nata allo ‘‘scopo di economizzare
sulle spese’’, porta alla realizzazione di turbine
a vapore di piccola e media potenza.
Power Generation News - 1/2014
conventional components for the
Garigliano 150 MW
power plant and contributed to a research
programme coordinated by Euratom
and the US government’s Atomic Energy Commission to
build two experimental plants at Ansaldo
Meccanico.
From the late 1950s
to the early 1960s,
despite the shrinkage
of the domestic market due to the growing presence of international competitors,
Ansaldo
strengthened its position on the international market with the construction of thermoelectric power stations.
In the 1960s, although half of Ansaldo’s sales
continued to be in the shipbuilding sector, the
most promising products from a strategic point
of view were in the area of large-scale machinery
for thermoelectric power stations. Indeed, during
this period, Ansaldo underwent a radical restructuring process, as a result of which it terminated its shipbuilding activities and became
Italy’s leading electro mechanical engineering
company. At the time, ENEL (the Italian stateowned electricity company) performed all power
station design and planning work internally and
purchased the individual components it needed
from suppliers. For this reason Ansaldo increased
its investments to align its design and manufacturing capabilities for 320 MW to 1,000 MW
steam turbines with peaks in demand.
In 1966 Ansaldo acquired a licence from the
Swedish STAL LAVAL to build the steam turbines
used to drive big marine tankers.
AMN (Ansaldo Meccanico Nucleare) was established at the end of the 1960s and as a
result of its collaboration with General Electric
won the contract to build the Caorso power
plant, including the 840 MW steam turbine.
In the early 1970s AMN supplied the 640 MW
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Social
Sempre nella metà degli anni ’50, Ansaldo
gioca un ruolo fondamentale per l’avvio dell’industria nucleare italiana. Avvalendosi degli
accordi stipulati con General Electric Ansaldo
si aggiudica la fornitura dei componenti convenzionali della centrale da 150 MW di Garigliano e prende parte ad un programma di ricerca coordinato tra Euratom e Atomic Energy
Commission del governo USA per la costruzione di due impianti sperimentali presso Ansaldo Meccanico.
Tra la fine degli anni Cinquanta ed i primi
anni Sessanta, nonostante una contrazione
del mercato nazionale dovuta ad una aumentata presenza di gruppi concorrenti esteri,
Ansaldo rafforza la sua presenza sul mercato
internazionale attraverso la costruzione di
centrali termo elettriche.
Negli anni ’60, sebbene Ansaldo sviluppasse
ancora la metà del proprio fatturato nel settore
cantieristico, il prodotto più promettente dal
punto di vista strategico è rappresentato dalle
grandi macchine per le centrali termoelettriche.
Infatti in quegli anni Ansaldo viene pesantemente coinvolta in un processo di ristrutturazione che la porta a cessare le produzioni
cantieristiche e a divenire il polo elettromeccanico italiano.
In quegli anni ENEL concentra al suo interno
la progettazione delle centrali acquistando
dai fornitori i singoli componenti. Per questa
ragione Ansaldo aumenta i propri investimenti
per adeguare ai picchi di domanda la propria
capacità progettuale e costruttiva di turbine
a vapore da 320 MW a 1000 MW.
Nel ’66 Ansaldo acquisisce una licenza dalla
svedese STAL LAVAL per la realizzazione di
turbine a vapore per la propulsione navale
dei grandi tankers).
Alla fine degli anni ‘60 viene fondata la AMN
(Ansaldo Meccanico Nucleare) che, grazie
alla collaborazione con General Electric, si
aggiudica la costruzione della centrale di Caorso tra cui la turbina a vapore da 840 MW.
Nei primi anni ‘70 AMN fornisce la turbina a
vapore da 640 MW, attualmente ancora in
funzione, per la centrale nucleare di Cordoba
realizzata da un consorzio italo-canadese in
collaborazione con Italimpianti.
Dopo l’accorpamento di AMN e ASGEN in
steam turbine (still in service) for the Cordoba
nuclear power plant, which was built by an Italo-Canadian consortium on a joint basis with
Italimpianti.After the merger of AMN and ASGEN
into a single planning and plant engineering
company, Ansaldo SGE, R&D work got underway
in the mid 1970s to transform and adapt technology acquired through licences from leading
international operators. In this period work got
began on the construction of the Montalto di
Castro nuclear power plant, in which Ansaldo
steam turbine sets were used.
Between the mid 1970s and the early 1980s,
foreign orders for thermoelectric power stations
increased to account for 60% of the total (with
orders in Argentina, India, Mexico, Syria, Morocco, Lebanon, Yemen and Algeria). In 1983,
Ansaldo Componenti Spa was established as
a company to design and manufacture power
generation components.
At the end of the 1980s, General Electric
licences covering the design and production of
impulse technology steam turbines were terminated and a licence agreement was signed
with ABB/Alstom to build reaction steam turbines. This latter licence was finally terminated
in 2003.
In the early 1990s, following the acquisition of
FTCL (the former Franco Tosi) by Ansaldo, the
company also began to use Westinghouse
steam turbine technology.
Over more than a century since steam turbines
were first invented, the Ansaldo fleet in all electricity generation applications (fossil, industrial,
combined cycle, cogeneration, geothermal, nuclear, etc.) exceeds 1,200 units (including orders
received by the former Franco Tosi), with an installed capacity of over 90 GW.
In conclusion, Ansaldo has internalised practically
all the technologies available on the market
today (impulse, reaction, axial and radial steam
turbines for marine, geothermal, mechanical
drive, industrial, fossil and nuclear steam turbines), achieving the technological sensitivity,
maturity and independence to operate independently and propose cutting edge solutions
on the market like the Avedore turbine (the first
ultra-supercritical application in Europe) and
the 3,000 rpm 48” steel blade wheel.
un’unica società di progettazione e di impiantistica, Ansaldo SGE, avvenuto nella
metà degli anni 70, si avviano attività di Ricerca e Sviluppo mirate a trasformare e
adattare tecnologie acquisite attraverso le
licenze dalle grandi imprese operanti a livello
internazionale. In quegli anni viene avviata
la costruzione della centrale nucleare di
Montalto di Castro che vede impiegati i
gruppi a vapore Ansaldo. Tra la fine degli
anni ’70 e primi anni ’80 le acquisizioni di
ordini all’estero per la realizzazioni di centrali
termo elettriche raggiungono il 60% del totale
(ordini in Argentina, India, Messico, Siria, Marocco, Libano, Yemen, Algeria).
Nel 1983 viene costituita la società Ansaldo
Componenti Spa dedicata alla progettazione
e manifattura di componenti per l’energia.
Alla fine degli anni ’80 vengono chiuse le licenze General Electric per la progettazione e
produzione di turbine a vapore con tecnologia
ad azione e viene siglato un accordo di
licenza con ABB/Alstom per la realizzazione
di turbine a vapore a reazione che terminerà
nel 2003.
Agli inizi degli anni ’90 a seguito dell’acquisizione della FTCL, ex Franco Tosi, da parte di
Ansaldo inizia l’utilizzo anche della tecnologia
delle turbine a vapore Westinghouse.
In più di 100 anni di storia delle turbine a
vapore la flotta Ansaldo in tutte le varie
possibili applicazioni nella produzione di energia elettrica (fossili, industriali, cicli combinati,
cogenerativi, geotermici, nucleari, etc.) supera
le 1200 unità (incluse quelle acquisite dalla
ex Franco Tosi) per una potenza elettrica
complessiva installata superiore a 90 GW.
In conclusione: turbine a vapore ad azione,
a reazione, assiali, radiali per impieghi navali,
geotermici, mechanical drive, industriali,
fossili, nucleari. Ansaldo ha interiorizzato
praticamente tutte le tecnologie disponibili
sul mercato raggiungendo quella sensibilità,
maturità e autonomia tecnologica tale da
operare autonomamente e presentare sul
mercato prodotti all’avanguardia quali la
turbina di Avedore (prima applicazione ultra-supercritica in Europa) e la pala 48” in
acciaio a 3000 rpm.
(continues in the next issue)
(continua nel prossimo numero)
Power Generation News - 1/2014
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PGNews 1-2014_Layout 1 30/04/14 11:20 Pagina 32
Ansaldo Energia e Abeo
per il progetto “Ti porto io”
Ansaldo Energia and Abeo
for the “Ti porto io”* project
Anche quest’anno Ansaldo Energia – insieme alle sue controllate Ansaldo Thomassen e Ansaldo Nucleare – ha deciso di
limitare gli omaggi natalizi e devolvere il
valore equivalente nel sostenere un un
progetto di charity che fosse particolarmente sentito sul territorio.
Quest’anno la scelta è ricaduta sul progetto “Ti porto io” di ABEO Liguria, Associazione non profit di genitori di bambini
affetti da patologie onco-ematologiche in
cura presso l'ospedale G. Gaslini di Genova che si propone lo scopo di sostenere
le famiglie nel cercare di migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti e dei loro familiari nel percorso terapeutico.
In particolare, grazie al supporto di Ansaldo Energia, ABEO potrà migliorare il
progetto Ti porto io, migliorando il già esistente servizio di trasporto che ABEO fornisce alle famiglie dei bambini seguiti dal
dipartimento di onco-ematologia, che a
causa delle condizioni sanitarie non possono spostarsi con i
mezzi pubblici.
Grazie al nostro aiuto concreto, potrà essere assicurato ai bambini in terapia un continuo sevizio di navetta in grado di garantire
l'accompagnamento in day hospital tra e presso l'abitazione di
provenienza, assecondando le esigenze del reparto ed evitando
il più possibile inutili e spossanti attese.
Il servizio viene anche usato per accompagnare a casa genitori e
bambino dopo un periodo di degenza in ospedale quando le condizioni economiche e sanitarie non permettano altrimenti.
Inoltre il servizio vuole dare la possibilità alle famiglie e ai piccoli
pazienti di vivere anche momenti di serenità e quotidianità, potendo questa navetta essere usata anche per piccoli spostamenti
(quali andare a fare la spesa) e gite con i bambini quando possibile.
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Power Generation News - 1/2014
Once again last year Ansaldo Energia and
its subsidiaries Ansaldo Thomassen and
Ansaldo Nucleare decided to limit the
number of Christmas gifts they gave and to
donate the equivalent value to support a
popular charity project in the local area.
The project chosen was “Ti porto io”
organised by ABEO Liguria, the non-profit
association of parents of children suffering
from onco-haematological pathologies
treated at the Gianna Gaslini hospital in
Genoa.
The aim of the association is to support
families by trying to improve the quality of
life of these young patients and their family
members during treatment.
Ansaldo Energia’s support will enable ABEO
to improve the existing transport service
provided by the for the families of children
being treated at the onco-haematological
department, who are unable to travel by
public transport because of their health
conditions.
As a result of our practical support, children being treated will be
provided with a continuous shuttle bus service to accompany them
from their home to the day hospital and vice versa, in accordance
with the hospital’s needs and avoiding as far as possible
unnecessary and tiring waiting periods. The service is also used to
take parents and children home after a period of recovery in hospital,
when their economic and health conditions mean that no other
solution is possible.
The service also wants to enable families and young patients to
enjoy moments of everyday happiness, as the shuttle bus can also
be used to take the children on short trips (such as doing the
shopping) and excursions.
* I’ll take you there
PGNews 1-2014_Copertina e colophon 30/04/14 12:17 Pagina 3
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