Mozione finale 2° Congresso Gruppo Veneto Banca

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Mozione finale 2° Congresso Gruppo Veneto Banca
MOZIONE FINALE
2° CONGRESSO
GRUPPO VENETO BANCA
Montebelluna, 16 e 17 gennaio 2013
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I Delegati al 2° Congresso del Gruppo Fiba Cisl di Veneto Banca, accogliendo
pienamente l’analisi macro economica e di contesto riportata nella relazione della
segreteria uscente, accogliendo altresì i motivi sfidanti in essa contenuti, avendo
come obbiettivo finale sempre la tutela e la difesa dei lavoratori e delle lavoratrici
attraverso gli strumenti contrattuali e negoziali, condividono quanto segue:
- Ritengono importante la presenza al Congresso per la prima volta, dopo
anni, delle altre Organizzazioni Sindacali aziendali: segno tangibile di
voler perseguire una unità sindacale basata sui contenuti e non solo
formale.
- Con le altre OO.SS. ci si è infatti ritrovati sui contenuti e sugli obiettivi
strategici che detteranno l’agenda dell’attività sindacale nei prossimi
anni.
Per questo il Congresso propone, per il futuro del Gruppo Veneto Banca:
-
un nuovo Patto per lo Sviluppo che abbia come PRIMO elemento distintivo
il contributo ed un coinvolgimento più elevato di tutti i portatori di interesse (i
c.d. stakeholders), attraverso un percorso condiviso, accompagnato dalle
Parti Sociali, mirato a rafforzare la governance ed a rinforzare il Capitale
sociale.
Propone la creazione:
- di un Comitato soci dipendenti che, con Regole chiare e condivise, definisca
un progetto che non rappresenti le volontà dei soli azionisti, ma dia spazio
anche ai soci-dipendenti, con l’obiettivo di condividere le positive fasi
produttive che generano ricchezza e non solo le ‘povertà’ o le ‘criticità’. Un
progetto quindi che consenta ai lavoratori di individuare ed esprimere i propri
rappresentanti
all’interno degli organismi societari che definiscono le
politiche strategiche, gestionali e di controllo.
Tutto ciò ritiene importante – il Congresso - anche per bilanciare quello che
recentemente sta attuando il management, mirando a creare valore
unicamente per loro e per gli azionisti. Il valore creato sia sostenibile nel
lungo periodo, affinchè il beneficio non sia appannaggio dei soli managers e
degli azionisti.
Valutando la contrattazione:
- come elemento strategico dirimente della vita sindacale,
- i delegati sono consapevoli che i traguardi dovranno essere orientati al
medio- lungo periodo - riportando la ‘macchina’ ad una velocità ed in un
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percorso che consenta di impostare il navigatore su distanze molto più
lunghe - sapendo che arriveranno anche contenuti distributivi.
Le recenti vicende del rinnovo contrattuale con il tentativo di cancellazione
del Premio di fedeltà in Veneto Banca, denotano una carenza di capacità
prospettica con un chiaro conflitto di interessi: quelli dei lavoratori traguardati nel
medio e lungo periodo, rispetto a quelli dei managers, poco interessati a prestare la
loro attività nel tempo.
Seppur ben consapevoli dei mutamenti in atto nelle banche, in riferimento alle
nuove strutture operative con implementazioni di sempre maggiori sistemi operativi
che utilizzano la leva on-line, il Congresso Fiba Cisl del Gruppo Veneto Banca
ritiene strategico che, qualora la nostra banca voglia indirizzarsi a questi nuovi
modelli, valuti tali mutamenti senza mai perdere di vista prima di tutto la natura
solidaristica e cooperativistica che è nel dna della nostra Azienda.
Chiediamo pertanto un nuovo Patto per lo sviluppo avente i seguenti
contenuti:
-
generare valore aggiunto;
gestire e distribuire la ricchezza;
creare buona occupazione per i giovani;
contrattare ed armonizzare in modo sostenibile, distribuendo equamente i
benefici;
- individuare strumenti innovativi per la partecipazione attiva dei lavoratori alla
vita dell’impresa;
- ristabilire nuove Relazioni industriali.
Su tutto ciò il Congresso da un mandato forte ed inequivocabile al Direttivo ed alla
Segreteria.
Per avviare questo percorso è imprescindibile rimuovere preliminarmente i recenti
gravi ostacoli:
- la disdetta del cia in Veneto Banca;
- la mancata trasparenza per ottenere una puntuale informativa sui piani
industriali o strategici aziendali, anche futuri.
Montebelluna, 17 gennaio 2013
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