La fabbrica fantasma - Verità sulla mia bambola
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La fabbrica fantasma - Verità sulla mia bambola
La fabbrica fantasma - Verità sulla mia bambola, docufilm di Mimmo Calopresti su contraffazione e criminalità organizzata, in edicola con il Corriere della Sera dal 28 aprile Giovedì 14 a Milano la presentazione del film e del Forum “A mano disarmata” Milano, 13 aprile 2016 - Il Corriere della Sera collabora alla seconda edizione del Forum internazionale dell’informazione contro le mafie “A mano disarmata”, che ha come focus i temi della contraffazione e della criminalità organizzata. Fulcro del progetto “A mano disarmata” è la realizzazione del docufilm La fabbrica fantasma - Verità sulla mia bambola del regista Mimmo Calopresti, prodotto da Madga Film. Il Corriere della Sera lo porterà in edicola in dvd dal 28 aprile e ne anticiperà alcune pillole sul sito. Danno vita al Forum: Associazione stampa romana, Sky, FNSI, in collaborazione con Corriere della Sera. Sono partner istituzionali: Ministero dell’Istruzione università e ricerca, Ministero dello Sviluppo economico, Fondazione Cinema per Roma, Guardia di Finanza. Il Forum ha il sostegno di Mercatino, Poste Italiane e Bnl. “A mano disarmata” comprende anche corsi di educazione alla legalità, nelle scuole medie superiori, e seminari per giornalisti sulla contraffazione e sui metodi per riconoscerla, prevenirla e combatterla. Grazie al contributo di Centro studi grande Milano e Centro studi anticontraffazione, giovedì 14 a Milano nella Sala Buzzati del Corriere si terrà un incontro su contraffazione e criminalità e saranno presentati il film e il Forum. Il docufilm di Mimmo Calopresti La fabbrica fantasma - Verità sulla mia bambola, scritto da Mimmo Calopresti e Luigi Politano, è un viaggio nel mondo della contraffazione e nell’intreccio con mafia e malavita. In 50 minuti mostra luoghi e personaggi diversi, legati dal traffico di merci e della contraffazione, dal porto di Napoli fino al confine tra Ungheria e Ucraina, a contatto con trafficanti senza scrupoli che falsificano e contrabbandano qualsiasi cosa. Ai margini di un impero in cui tutto è consentito in nome del mercato, la fabbrica fantasma è il non luogo che tutti conoscono, ma nessuno è pronto a denunciare. La salute, le norme sul lavoro, l’economia di una intera nazione, la stessa vita umana sono compromesse perché a ogni cosa viene dato un prezzo, il più basso possibile. In Italia il mercato del falso produce ricavi per 6 miliardi e 535 milioni di euro e toglie all’economia 105.000 lavoratori regolari a tempo pieno; i settori più colpiti dalla contraffazione sono abbigliamento e accessori (pari al 34,3% dell’intero valore), cd, dvd e software (27,3% del totale) e prodotti alimentari (15,8% del totale). Giovedì 14 aprile alle ore 18 in Sala Buzzati a Milano parleranno del film La fabbrica fantasma. Non toccate la mia bambola e del Forum “A mano disarmata”: Daniela Mainini, presidente Centro studi anticontraffazione, Tiziana Siciliano, pm della Procura della Repubblica di Milano, Mimmo Calopresti, regista del docufilm La fabbrica fantasma, Santo Versace, imprenditore, Andrea Bergamo, tenente colonnello della Guardia di Finanza, Paolo Butturini, segretario della Federazione nazionale della stampa, Sebastiano Marinaccio, presidente di Mercatino Franchising. L’incontro è reso possibile grazie alla collaborazione del Centro studi anticontraffazione, il dipartimento del Centro studi grande Milano che si occupa di tutela della proprietà intellettuale, made in Italy e lotta alla contraffazione. Costituito da un pool di professionisti specializzati, da rappresentanti delle istituzioni, da società e associazioni colpite dal fenomeno, propone studi e progetti in materia di tutela della proprietà intellettuale e dell’anticontraffazione, contribuendo allo sviluppo dei mezzi di tutela a disposizione di aziende e istituzioni. Il Centro monitora i settori più colpiti dal virus della contraffazione nelle aree metropolitane, nel contesto nazionale, europeo e internazionale collaborando con tutte le forze dell’ordine preposte al contrasto del fenomeno. Ufficio stampa Quotidiani RCS MediaGroup Francesca Marzotto - [email protected] - telefono 02 62824111 - 335 5997198 Marianna Cardelli - [email protected] - telefono 02 25846838 - 344 2939755