Regali e leccornie: è già Natale in via D`Azeglio

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Regali e leccornie: è già Natale in via D`Azeglio
CRONACA 13
LUNEDÌ 2 DICEMBRE 2013
Verso le Festività
Regali e leccornie:
è già Natale
in via D'Azeglio
Oltre cento bancarelle, tra gastronomia
e solidarietà: Oltretorrente invaso
Lorenzo Sartorio
II Una
giornata fredda con un
bel sole e un cielo limpido ha
accolto la 9ª edizione di «Natale
sotto l’albero», tradizionale
mercatino natalizio promosso
da Ascom per l'organizzazione
di Edicta eventi. Clima di festa
già alle stelle: e come neve lo
zucchero a velo che incipriava i
dolcetti delle varie regioni italiane esposti negli stand gastronomici.
Tanta gente già dal mattino
ha preso d’assalto la kermesse di
Ascom che ha invaso per l'intera
giornata via D’Azeglio non solo
con gli oltre 100 stand degli ambulanti ma anche con le postazioni dei negozi della strada che
hanno risposto all’appello degli
organizzatori.
Ovviamente,
l’hanno fatta da padrone le proposte e le idee regalo di stagione
con composizioni, tovaglie, libri,
quadri, profumi, oggettistica artigianale. Ma anche tante altre
proposte: biancheria, abbigliamento, articoli in pelle, bigiotteria di classe, articoli per la casa,
piante e numerosi stand di frutta e verdura che ben si accostavano a quelli gastronomici.
E allora, prodotti di stagione:
castagne, noci, aranci, mandarini, zucche, mele, melograni,
pere nobili, mele cotogne, «pere
volpine» da fare bollire nel vino
come usavano fare i nostri nonni. Molte le idee regalo e tra le
più originali sacchetti in stoffa
portapane con motivi natalizi
per la cena della Vigilia, piantine
Dal circolo Pertini
Inaugurato il presepe
dell'oratorio Sant'Ilario
Ieri mattina è stato inaugurato,
nell’oratorio Sant'Ilario (sotto i
portici dell’Ospedale vecchio) il
tradizionale presepe allestito
dal circolo culturale «Pertini»
auspici il proprio presidente
Ermes Gherardi e il presepista
Pier Luigi Buratti. Alla cerimonia
erano presenti il decano
dell’Oratorio oltretorrentino
Aldo Castagneti, la maschera
cittadina « Dsèvod» ed il
presidente di Ascom Ugo
Margini. Dinanzi al folto
pubblico si sono esibite le voci
bianche dell’Oratorio dei Rossi
dirette da Liliana Torelli.
da interni con tanto di occhi, naso e bocca da mettere in appositi
contenitori per fare spuntare loro i «capelli», raffinatissime ed
eteree composizioni nordiche in
legno della stilista tedesca Iutta
e le stufe antiche completamente restaurate dal bravo Danilo
Bandini di Roccabianca, le composizioni natalizie di «Pollice
Verde», alberi di Natale in legno
di bosco, sottobicchieri in vetro
con le stupende foto di Ivan.
E poi tante golose proposte:
miele, aceto balsamico, vini di
varie regioni, Parmigiano di vacche rosse, salame di maiale «nero di Parma», tartufi, formaggi
di diverse qualità e un’autentica
chicca , «l'Elisir di Parma» ,
«Parmigiano» trattato sott'olio
con una puntina di vino bianco.
Alla pausa pranzo ha provveduto lo stand dell’«Antica
Corte» di Cortemaggiore con un
risotto cucinato nella forma di
Parmigiano.
Tante le associazioni onlus
presenti per sottolineare che,
Natale, è anche e soprattutto solidarietà. Ed allora, i «vin brulè
benefici» degli immancabili alpini e della «Caffetteria D’Azeglio» a favore delle popolazioni
sarde. u
Inaugurata la mostra nel chiostro dell'Annunziata
Le arie verdiane fanno da sottofondo ai presepi
nn Ha il profumo della Bassa,
della nebbia e delle intramontabili melodie verdiane la «Mostra dei presepi» inaugurata ieri
mattina nel chiostro dell’Annunziata, organizzata dalla sezione
di Parma degli «Amici del Presepio».
Infatti, il pezzo forte della
mostra, è costituito dalla Natività ricavata all’interno della casa natale del maestro. Il tutto,
avvolto nella più autentica atmosfera verdiana con tanto di
costumi di scena messi a disposizione dal teatro Regio e sottofondo di arie verdiane.
Sono una quarantina i presepi che impreziosiscono la mostra, alla sua XIX edizione, frutto della vis artistica di numerosi
presepisti di diverse regioni ed
in particolare di quelli parmigiani: Adriano Furlotti, Simone Bedodi, Luciano Tanzi, Giacomo
Carlomagno, Andrea Pezzolla e
Eugenio Assante che, quest’anno, si è superato con un incan-
tevole presepe napoletano.
Alla cerimonia erano presenti
il superiore dell’Annunziata padre Andrea, il parroco padre
Giovanni, il presidente del Consiglio comunale Marco Vagnozzi
ed il presidente del Centro sportivo italiano Florio Manghi.
La mostra dell'Annunziata, che
rimarrà aperta fino al 6 gennaio,
osserverà i seguenti orari: sabato
dalle 15.30 alle 18.30; domenica e
festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle
15 alle 19. u Lo. Sar.
Marola, presidente dell’associazione dei commercianti del
quartiere, “Dedlà da l’acua” - abbiamo fatto una scommessa.
Credevamo che ci fosse il tempo
sufficiente per far sì che le luci
venissero montate e accese. I
permessi per la giornata in fondo c’erano».
Già perché ufficialmente le luminarie in città si accenderanno
domenica prossima. Questioni di
tempistiche quindi che però non
hanno guastato una festa fortemente voluta dagli esercenti e che
ha incontrato il favore della gente,
incuriosita dalle bancarelle di
ogni tipo e attirata dalla musica. E
chissà che iniziative del genere
non riescano a far dimenticare in
fretta la vecchia pista di pattinaggio sul ghiaccio di piazzale Picelli
che quest’anno non ci sarà: lo
hanno deciso i negozianti riuniti in
assemblea con una votazione e il
Comune li ha assecondati. Ovviamente non è stata una votazione
unanime e un paio di esercenti ha
storto il naso, non tanto perché la
pista portasse clienti, quanto - dicono - per l’allegria che dava il vocio di bambini e ragazzi.
La neo costituita associazione
«Dedlà da l’acua» intanto si è im-
pegnata per trovare un altro modo di vivere il quartiere, mettendo
a punto una serie di iniziative di
cui la festa di ieri non è stata che
l’inizio. Per tutta la giornata ci sono state le bancarelle del mercato
del vintage e dell’artigianato, come anche quello de La Corte, con i
banchi degli agricoltori di Parma
e provincia e molte altre specialità gastronomiche del territorio.
Anche tanti negozi della zona
hanno portato la merce all’esterno su stand espositivi. E poi la musica, con gli Lsd e i Jack Trivella
and the Brandina’s, la torta fritta
della Protezione civile, la Croce
rosa con il Truccabimbi, le caldarroste e i birrifici artigianali.
«Un’altra occasione di festa sarà il 13 dicembre, giorno di Santa
Lucia - dice Luca Marola - quando metteremo all’asta gli alberi
di Natale gentilmente donati dal
garden store Bia e decorati dai
bambini delle scuole Cocconi e
Racagni e il cui ricavato andrà in
beneficenza per gli alluvionati
delle Filippine. Abbiamo in mente anche una serie di misure per
“fare quartiere”, coinvolgendo in
primis i residenti e cercando di
fare rete tra negozianti, promuovendosi vicendevolmente».u
Riuscita la manifestazione dell'associazione «Dedlà da l'acua»
E in via Imbriani musica e stand per tutti
Ma le luminarie restano
spente. Marola: «I tecnici
non sono riusciti a
montare tutto in tempo»
Giulia Viviani
II Alcune luci si erano già accese
sabato e ieri doveva essere il
gran giorno di «Imbriani sotto le
luminarie», un’intera domenica
d’iniziative che hanno animato il
quartiere a partire dalle 9 del
mattino fino a sera. La festa è
riuscita, diciamolo subito, ma a
ben guardare di luminarie c’erano solo quelle dei singoli stand
mentre i festoni di luci tradizionali si sono accesi solo in piazzale Picelli. Una svista dei tecnici
a quanto sembra, che non sono
riusciti a montare tutto in tempo
(pare mancasse in particolare
un contatore) per illuminare la
via: «Quando abbiamo scelto il
nome della festa - spiega Luca
«Imbriani sotto le luminarie» Parmigiani a passeggio tra le bancarelle nella festa della via.
Un gonfiabile in piazzale Picelli per le iniziative del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano
PalaLupo, il grande igloo della biodiversità
II Un gonfiabile tutto speciale ha
occupato ieri piazzale Picelli con
una serie di attività informative
e proiezioni rivolte a grandi e piccini.
E' il PalaLupo curato dal Parco
nazionale dell’Appennino tosco
emiliano, un mega igloo realizzato interamente grazie al riciclaggio delle bottiglie di plastica.
In questo teatro della biodiversità si sono susseguiti durante la
giornata svariati momenti: a
partire da un primo appuntamento dedicato alla candidatu-
ra del parco alla Rete Mab Unesco, a cui hanno partecipato i
consiglieri regionali Gabriele
Ferrari e Gabriella Meo, oltre al
presidente del Parco Fausto Giovanelli.
Si è anche parlato di «Lupo tra
mito e realtà», occasione per demolire luoghi comuni e parlare
del progetto di mitigazione del
conflitto uomo-lupo curato da
Wolf Appenine Center.
Un programma che va
dall’opera di educazione al sostegno agli allevatori con misure
di risarcimento e sistemi di al-
lontanamento dei lupi dal bestiame.
Ai bambini e ai ragazzi delle
scuole è invece dedicato il progetto «Neve natura e cultura»
presentato nel pomeriggio, che
porta gli alunni delle scuole nei
rifugi, come il Lagdei per quanto
riguarda la nostra zona, alla scoperta delle ciaspole e dello sci di
fondo.
Infine Antonio Rinaldi e Andrea
Greci hanno presentato un'interessante rassegna di immagini
sulla fruibilità dell’Appennino
Tosco Emiliano. u G. Viv.