Lo splendido barocco della via Etnea di Catania farà da proscenio

Transcript

Lo splendido barocco della via Etnea di Catania farà da proscenio
Lo splendido barocco della via Etnea di Catania farà da proscenio alla 2ª Catania-Etna
Historic, gara di Regolarità organizzata dalla Scuderia del Mediterraneo in
collaborazione con AC Catania, nata con l’intento
di rinverdire i fasti della “corsa del vulcano” che
vide tra i suoi vincitori piloti del calibro di
Castellotti, Taruffi, De Filippis, Vaccarella e tanti
altri.
L’evento, in programma domenica 22 maggio, è
imperdibile non soltanto per gli amanti della
Regolarità (46 le prove cronometrate in
programma) ma anche e soprattutto per i tanti
appassionati di auto d’epoca che vedono in esso
una logica continuazione della storica cronoscalata
al vulcano che dal lontano 1924 è stata la “corsa”
dei catanesi. Quanti ricordi legati a quelle vetture
che, condotte dai giovani leoni dell’automobilismo
nostrano o da affermati campioni delle quattro
ruote, affrontavano in piena velocità i tornanti
tracciati sulla nera lava dell’Etna, lasciando al loro
passaggio un inconfondibile odore di olio ricinato.
Oggi la Catania-Etna Historic è un’occasione per
aprire la scatola dei ricordi e ammirare le auto della
nostra gioventù.
Il programma prevede la concentrazione dei
partecipanti sabato 21 maggio in via Etnea, da dove prendevano il via le prime edizioni
della corsa. Il prologo si chiuderà con una prova cronometrata presso il Parco
Commerciale Le Zagare.
Domenica 22 maggio si svolgerà la gara vera e propria, lungo un percorso che condurrà i
concorrenti fino al Rifugio Sapienza, a 1920 metri di altitudine. Il circuito ideato dagli
organizzatori sarà ripercorso tre volte, per un complessivo di circa 155 km.
Per info, programma ed iscrizioni: www.raidetna.it sezione “Catania - Etna Historic”.
La scalata al vulcano
La prima edizione della cronoscalata Catania-Etna fu organizzata l’8 giugno 1924
dall’Unione Sportiva Catanese (antenata della squadra di calcio del Catania) e si svolse
con partenza da piazza Duomo di Catania e arrivo a Zafferana Etnea, passando per la
Barriera del Bosco, Sant’Agata Li Battiati, San Giovanni La Punta, Viagrande e Fleri.
Fu Salvatore Ignoto su Ceirano a primeggiare, compiendo i 24 km del percorso in 18’14”4,
alla strabiliante media di 79 km/h.
Negli anni il percorso subì varie modifiche: dal 1939 la gara si concludeva alla casa
cantoniera, dopo Nicolosi. Negli anni successivi la partenza fu spostata alle porte di
Catania (ai cosiddetti “Due Obelischi”), con il percorso che attraversò prima Gravina di
Catania, Mascalucia e Nicolosi e, negli anni a venire, Sant’Agata Li Battiati, San Giovanni
La Punta, Trecastagni, Pedara e Nicolosi. Dal 1969 il percorso fu drasticamente ridotto e
la gara divenne di fatto una Nicolosi-Etna. Nel 1973 addirittura ci fu il trasferimento
all’autodromo di Pergusa.
Nel 1980, grazie all’azione comune delle tre scuderie Catania Corse, Puntese Corse e
Scuderia Etna, si tornò sui tornanti del vulcano, con partenza dalla casa cantoniera di
Nicolosi ed arrivo a Piano Bottara. Interrotta nel 1983 a seguito della colata lavica che
invase la SP 92, la cronoscalata fu ripristinata nel 1995 su iniziativa del presidente della
Provincia di Catania, Nello Musumeci, che riaprì al traffico anche la strada interrotta,
rilanciando in grande stile la gara che conobbe in quegli anni i suoi maggiori successi. La
partenza avveniva dai “Pini” di Nicolosi mentre l’arrivo era posizionato al Bivio di San Leo.
Sempre grazie all’azione dello stesso Musumeci, nel 2004 il percorso di gara fu esteso a
quasi 10 km, spostando il traguardo fino al Rifugio Sapienza. Nel 2010, dopo ben 86 anni,
la cronoscalata conobbe il suo epilogo.
Tanti i grandi nomi dell’automobilismo che hanno scritto il loro nome sull’albo d’oro della
corsa, fra cui Eugenio Castellotti, Piero Taruffi, Maria Teresa De Filippis, Nino Vaccarella,
per finire con Enrico Grimaldi, il “principe volante”, che detiene il record di vittorie con le
sue quattro affermazioni.
Oggi la Catania-Etna, la corsa tanto cara ai catanesi, risorge nuovamente, per volere
congiunto della Scuderia del Mediterraneo e dell’AC Catania. Saranno le auto storiche,
proprio quelle che hanno fatto grande la Catania-Etna, a rinverdirne i fasti.
Partenza dal cuore di Catania, da piazza Università e poi su, attraverso la via Etnea, verso
le sommità del nostro amato vulcano.