1 di 2 - Aethalia Triathlon

Transcript

1 di 2 - Aethalia Triathlon
ASD AETHALIA TRIATHLON
Via Roma, 112
57034 Campo nell’Elba (LI)
ITALY
P.Iva 01584030496
www.aethaliatriathlon.it
[email protected]
Cari Soci ed Atleti,
Vorrei porre all’attenzione di tutti la conoscenza e l’osservanza dei regolamenti che riguardano il
nostro sport vista anche la totale revisione che il Regolamento Tecnico ha avuto quest’anno.
Troppe volte ho visto in gara atleti, fortunatamente mai nostri tesserati, assolutamente non
osservanti delle regole basilari, oppure ho sentito dire che basta “nuotare, pedalare e correre, cosa
serve sapere ?”. Purtroppo (o per fortuna) ci sono delle regole e vanno conosciute.
Ognuno di noi dovrebbe leggere e conoscere l’intero regolamento Tecnico FITRI che è scaricabile
online al link di seguito (sezione “Regolamenti” del sito www.fitri.it) :
http://www.fitri.it/data/2011/20110302_093224_1.pdf
Per gli atleti può essere sufficiente leggere almeno le pagine 13,14,20 e dalla 38 alla 44.
Invito anche a leggere l’appendice (ultima pagina - 45) dove sono riassunte le principali norme e le
relative sanzioni.
Mi sono però permesso di fare di seguito un riassunto di tanti punti, alcuni anche banali che
dobbiamo conoscere per evitare sia brutte figure personali (ed eventuali ammonizioni/squalifiche),
che una cattiva immagine per la squadra. Sono meno di 2 pagine… ci conto che le leggiate. Per
qualsiasi dubbio sono sempre a disposizione.
Marco Scotti
Presidente ASD Aethalia Triathlon
e-mail – [email protected]
PRINCIPALI REGOLE TECNICHE PER TRIATHLON – DUATHLON - AQUATHLON
La violazione di una delle seguenti norme può significare una ammonizione o una squalifica da parte dei
giudici di gara.
NORME GENERALI
- Ingresso zona cambio con casco in testa allacciato, pettorale ben visibile, bici numerata. Attenzione ! Il
casco deve essere indossato in ogni fase anche di pre e post gara (riscaldamento, spostamenti da e per il
parcheggio, ecc…)
- Tutto il proprio materiale necessario per la gara deve essere lasciato alla SINISTRA della bicicletta in zona
cambio.
- Il materiale non necessario per la gara deve essere lasciato nella borsa in una zona apposita, non vicino
alla bicicletta.
- Effettuare la spunta partenza. Se non viene fatta si viene squalificati.
- E’ assolutamente vietato in qualsiasi momento di gara e pre/post gara salire in bici in zona cambio.
- E’ vietato avere un comportamento ingiurioso nei confronti di giudici, atleti, accompagnatori e pubblico.
- Norma di buon senso: accettare sempre di buon grado senza comportamenti maleducati, ingiuriosi o “da
mercato” qualsiasi decisione arbitrale, salvo poi eventualmente ricorrere a fine gara alle decisioni prese.
NUOTO
- Evitare il riscaldamento in zona partenza che può essere effettuato solo nella zona predisposta
dall’organizzatore. In caso di mancanza di indicazioni chiedere ad un giudice dove è permesso riscaldarsi.
- Non tagliare le boe, anche passare sotto è considerato taglio
- Il pettorale non può mai essere indossato durante il nuoto e deve essere lasciato obbligatoriamente sulla
bici in zona cambio.
- E’ vietato gettare la cuffia usciti dall’acqua, ma deve essere portata al proprio posto in zona cambio.
BICI
- La bici deve essere posizionata in zona cambio per la sella e con il manubrio davanti a se guardando il
numero sulla transenna.
1 di 2
ASD AETHALIA TRIATHLON
Via Roma, 112
57034 Campo nell’Elba (LI)
ITALY
P.Iva 01584030496
www.aethaliatriathlon.it
[email protected]
- Le ruote a razze non sono mai ammesse. Solo nelle gare senza scia e’ ammessa la ruota lenticolare.
- Nelle gare con scia ammessa: eventuali prolunghe/appendici sono ammesse solo se non superano la
linea frontale più esterna delle leve dei freni e se sono chiuse ed unite solidamente ed in modo
permanente.
- Allacciare sempre il casco e mettere il numero PRIMA di prendere la bici e partire per la frazione ciclistica.
- Il pettorale durante la bici deve essere posizionato posteriormente.
- Si può salire in bici solo dopo la linea di demarcazione all’uscita della zona cambio indicata dai giudici.
- Si deve scendere dalla bici entro la linea di demarcazione all’entrata della zona cambio indicata dai giudici
- La scia tra maschi e femmine e’ SEMPRE vietata. La scia viene considerata tale quando la distanza tra le
ruote anteriori dei concorrenti è inferiore a metri 7. Viaggiare parallelamente è considerato come stare in
scia.
- Durante la bici, eventuali riparazioni devono essere fatte da soli senza aiuto di terzi. Non è permesso farsi
dare materiale necessario alla riparazione che deve essere effettuata in totale autonomia.
- Nelle gare di distanza superiore al Triathlon Olimpico / Duathlon classico è consentito il cambio ruota solo
in aree eventualmente appositamente attrezzate dall’organizzatore. Il cambio deve essere effettuato
dall’atleta in totale autonomia senza alcun aiuto esterno.
- Alla fine della bici, questa deve essere posizionata in zona cambio cosi come lo era prima della gara, in
modo ordinato senza creare intralcio agli altri concorrenti.
CORSA
- Il body deve sempre essere indossato per intero (non una spallina si e una no).
- Il body deve sempre essere allacciato e mai a zip abbassata.
- Il pettorale durante la corsa deve essere posizionato anteriormente.
SQUALIFICA
Un atleta viene squalificato in una gara per somma di 2 o più ammonizioni. La squalifica viene comminata
dal giudice tramite il cartellino rosso.
In caso di squalifica l’atleta può terminare la gara ed inoltrare ricorso al termine della stessa secondo le
modalità esposte all’Art 21 del Regolamento Tecnico.
SANZIONI DISCIPLINARI
Nel caso di ammonizioni e squalifiche in gara:
- 1 cartellino rosso per gravi motivi (es. ingiurie o comportamenti antisportivi): inoltro al Giudice Unico
e 30 giorni minimo di sospensione
- 2 cartellini rossi di tipo tecnico in gara, anche in manifestazioni diverse: inoltro al Giudice Unico e 30
giorni massimo di sospensione
- 3 cartellini gialli anche in manifestazioni diverse: inoltro al Giudice Unico e 20 giorni massimo di
sospensione
Le sospensioni vengono attivate nel periodo agonistico tra la data del primo campionato Italiano dell’anno e
la data dell’ultimo.
Il Giudice Unico può infliggere sospensioni, richiami e multe sia al singolo atleta che alla società, se ritenuta
responsabile.
2 di 2