FONTE con il link a Seo Academy
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FONTE con il link a Seo Academy
L E LEZIONI DI S EO ACADEMY Modulo Seo In questo modulo, dedicato al Seo, impareremo i segreti per un corretto posizionamento organico di un sito sui motori di ricerca più importanti come Google, Yahoo e Bing. Scopriremo come scrivere i contenuti, ottimizzare le pagine in ottica Seo e scalare le posizioni nelle Serp CLICCA QUI e vai alle lezioni di Seo Academy Hai delle domande? Guarda cosa si dice sul Forum, CLICCA QUI Non conosci qualche termine? Vai a WikiSeo, CLICCA QUI S EZIONE 1 Indicizzare su Google I M ANUALI DI S EO A CADEMY - LICENZA D ’ USO 1. Il Manuale è gratuito e fa parte del materiale didattico di Seo Academy. 2. Il contenuto potrà essere COPIATO sul vostro sito internet solamente citando la FONTE con il link a Seo Academy e non modificandone il testo con i link di approfondimento. 3. Il layout potrà essere modificato in base alle vostre esigenze. 4. Il Pdf potrà essere redistribuito o utilizzato come BONUS da scaricare per i vostri visitatori ma senza alterarne i contenuti e la fonte. N ON BASTA SEGNALARE , ORA DOBBIAMO INDICIZZARE La nostra prima azione la abbiamo fatta; il sito è stato segnalato al motore di ricerca e finalmente la nostra azienda esiste negli indici dei vari Google, Yahoo e Bing. Ma la segnalazione non ci può bastare, il nostro obiettivo, oltre ad essere indicizzati, sarà quello di garantirci un posizionamento adeguato con parole chiavi sempre più competitive . Pianificazione dell'indicizzazione La pianificazione di una campagna di posizionamento si basa su tre fasi strategiche: 1. Scelta di parole chiavi strategiche; 2. Ottimizzazione del sito internet secondo le linee guida di Google; 3. Strategie di link building e link popularity; S CELTA DELLE PAROLE CHIAVI E’ una delle fasi maggiormente delicate ed importanti per garantire il successo nel posizionamento del nostro sito internet. Sbagliare, in questa fase, potrebbe inficiare tutto il lavoro di posizionamento dell’intero progetto Seo e di indicizzazione. Questa fase dipenderà principalmente da due fattori da non sottovalutare come: 2 • livello di competizione • tempo | energie | risorse Quindi la prima domanda che dovremo porci sarà capire quali siano le parole chiavi da posizionare per il nostro brand e, soprattutto, qual’è il livello competitivo che troveremo nel confrontarci, per queste “keywords” nelle Serp di Google. 1 Regola - livello di competizione La prima regola da seguire si basa sulla teoria che non dobbiamo considerare quanti siano i concorrenti per una singola keyword ma che cosa abbiano fatto questi "attori" nel posizionamento della stessa nel motore di ricerca. Esempio: Abbiamo utilizzato, nelle nostre analisi, il tool per le parole chiavi di Adword e abbiamo messo a confronto due parole chiavi: “Ceramica” e “Agriturismo in Toscana” per capirne il funzionamento. Come vediamo nella tabella la parola “Ceramica”, nonostante abbia una richiesta mensile molto interessante, che supera i 4 milioni di richieste, ha un livello di competizione basso mentre, la parola composta “Agriturismo toscana”, con solamente 110 mila richieste mensili, ha un tasso di competitività superiore. Questo ci indica che, sulla seconda parola chiave, molti webmaster o consulenti seo, hanno lavorato, a livello di posizionamento, più intensamente, rispetto alla parola chiave “ceramica”. Così, se dovessimo posizionare “agriturismo toscana”, le risorse e il tempo da dedicargli sarebbero assolutamente superiori, nonostante la prima "Keyword" abbia una sorgente di richiesta mensile di più alto valore. 2- Conversioni La seconda regola da seguire, nella ricerca delle migliori parole chiavi per il proprio brand, non deve tener conto dell’effimero numero di visitatori che, attraverso quella “keyword”, potrebbero arrivare al nostro sito ma dobbiamo considerare quelle parole chiavi che ci garantiscano un tasso di conversione più soddisfacente. Il numero di visitatori è solamente uno specchietto per le allodole, quello che a noi interesserà realmente è far sì che tali visitatori compiano una determinata azione sul nostro sito come ad esempio una vendita, un download, un'iscrizione alla 3 newsletter..(tranne per coloro che hanno siti di informazione e necessitano solamente di visualizzazioni). 3- Keywords meno competitive E’ buona norma iniziare a posizionare il nostro sito internet ponendo l’attenzione, dapprima su keywords meno competitive (o long tail) e destinate a nicchie di mercato, per poi aggredire le Serp con parole più precise e richieste. Il lavoro di posizionamento è un processo medio-lungo e che richiede molte energie ma garantisce, nel tempo, dei risultati soddisfacenti e remunerativi. Fonte: Seo Academy - Corsi Gratuiti in Web Marketing e Seo *I contenuti, i testi e i pdf di Seo Academy sono stati creati da Buzz Marketing - Web Agency & Seo Esempio errato: Un’azienda produce Vino -->Keyword scelta--> “vino” Questa parola, sicuramente molto interessante, è troppo appetibile per tutti, anche per i nostri concorrenti. Non avrebbe senso, all'inizio, progettare un posizionamento con una parola chiave con tasso alto di competizione. Esempio corretto: "vendita vino rosso" Query composta in una “long tail” meno competitiva e generalista che comprende la keyword specifica “Vino” ed ha, ugualmente un ampio margine di richieste mensili. Una volta che otterremo un buon posizionamento con la nostra parola chiave composta andremo ad ottimizzare anche quella maggiormente competitiva e specifica. 4