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Posizione accademica e carichi didattici - Già: - Professore Ordinario di Geomorfologia dal 01.11.1999 ad oggi. Settore Scientifico Disciplinare: GEO/04 – Geografia fisica e Geomorfologia. Settore concorsuale: 04/A3. Professore Associato di Geomorfologia, dall’a.a. 1982/1983 all’a.a. 1998/1999 (UNICAM). Professore incaricato esterno di Geografia fisica dall’a.a. 1976/1977 all’a.a. 1981/1982 (UNICAM). Professore incaricato interno di Topografia e Cartografia, dall’a.a. 1976/1977 all’a.a. 1981/1982 (UNICAM). Contrattista nel Settore geologico-geomorfologico, 01.11.1974/16.12.11976 ( UNICAM). Collaboratore alle esercitazioni, a.a. 1971/1972 e 1972/1973 (UNICAM). Professore a supplenza di Geografia fisica, presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, a.a. 1992/93 e 1993/94. Carichi didattici aggiuntivi: insegnamenti di Geologia applicata, Geologia ambientale, ecc. ecc. (UNICAM). Altre attività didattiche: - Componente del Collegio dei Docenti dei corsi di Dottorato di Ricerca in: "Scienze della Terra” e “Geologia applicata, idrogeologia e geomorfologia” (I-XIII ciclo, Università di Perugia); "Scienze della Terra” (cicli successivi, UNICAM). - Docente: a) Scuola di Specializzazione in “Pianificazione e gestione dell’ambiente naturale e delle aree protette” di UNICAM (a.a. 1998/99); b) Corso di Perfezionamento postlauream di “Geomorfologia applicata e Idrogeologia” (UNICAM/AQUATER, a.a. 1984/85); c) Corso di formazione professionale per “Specialisti in Rilevamento geomorfologico” (Regione Abruzzo, 1993); d) Corso di formazione professionale “Geologia del territorio” (I.R.F.O., Pescara, 1994). Attività in organi di governo di UNICAM - Membro del Senato Accademico, per il quadriennio: 01.11.2004/31.10.2008. Membro del Senato Accademico, per il quadriennio: 01.11.1996/31.10.2000. Membro del Senato Accademico Integrato, per gli anni accademici 1994/95 e 1995/96. Membro del Consiglio di Amministrazione, per il biennio accademico 1994/96. Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Geologiche, dal 01.11.1997 al 31.12.2000. Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Geologiche, dal 01.10.1989 al 01.03.1990 (in sostituzione del titolare). Competenze/Esperienze Temi di ricerca La quarantennale attività scientifica (svolta e in atto) ha riguardato ricerche rientranti nel campo della Geomorfologia applicata, finalizzate alla comprensione dell’evoluzione pleistocenicoolocenica del paesaggio fisico, con particolare attenzione rivolta all’analisi delle dinamiche (naturali o condizionate dall’azione dell’uomo) del sistema fluvio-costiero e dei versanti. Attenzione è stata 1 riservata alla rappresentazione cartografica dei dati, mettendo a punto apposite metodologie di cartografia geo-tematica. La ricerca dell’ultimo decennio ha continuato a privilegiare le stesse tematiche, non trascurando però i settori ad essa strettamente connessi, quali morfotettonica e climatologia. Dinamica fluviale. Numerosi ricerche sono state condotte sui maggiori corsi d’acqua del versante adriatico dell’Italia centrale (e non solo), prendendo in considerazione sia le forme che i depositi degli alvei fluviali, delle loro foci e delle spiagge circostanti. Sono stati individuati più cicli di approfondimento della rete idrografica ed avanzamenti-arretramenti delle linee di riva in corrispondenza delle foci, sviluppatisi a partire dalla fine del Pleistocene superiore e, segnatamente, nell'Olocene. L’interpretazione dei dati ha permesso di attribuire i differenti meccanismi evolutivi alle oscillazione climatiche, per i fenomeni più antichi (Pleistocene). Per il quadro evolutivo dell’Olocene recente è stata riconosciuta un’intensa azione morfodinamica per l'epoca postmedievale, tra i secoli XVI e XVIII, associabile all'antropizzazione dell'area e, soprattutto, all'irrigidimento climatico della “Piccola Età Glaciale” (“Little Ice Age”). Alla pressoché esclusiva azione dell’uomo viene invece attribuita l’evoluzione fluvio-costiera degli ultimi due secoli circa. Dinamica di versante superficiale. La ricerca si è concentrata sull’analisi delle forme prodotte dall’erosione idrica, con particolare riferimento alla genesi e all’evoluzione dei sistemi calanchivi e della rete idrografica minore (quella incisa sui pendii). Per alcune aree campione ne sono state definite le tendenze evolutive, anche in relazione all’attività antropica, e ne sono stati determinati i relativi tassi di erosione. Dinamica di versante profonda. Il tema di ricerca fondamentale è risultato essere quello relativo allo studio dei grandi movimenti di massa (fenomeni franosi e deformazioni gravitative profonde di versante), che occupano un posto di importanza primaria nell’evoluzione dei pendii. La tematica è stata affrontata e sviluppata in modo particolarmente approfondito, anche in conseguenza del forte interesse applicativo ad essa associato. Infatti, l’elevato grado di rischio che i fenomeni gravitativi rappresentano per le attività dell’uomo, impone l’esecuzione di analisi sempre più approfondite, essenziali per una corretta pianificazione, progettazione e gestione del territorio. Incoraggianti risultati sono stati raggiunti relativamente all’individuazione dei fattori di attivazione e controllo evolutivo dei fenomeni e alla definizione delle loro diverse cinematiche. Un caso di studio di particolare interesse è stato rappresentato dalla definizione del modello interpretativo della Grande frana di Ancona del 1982. Dai numerosi lavori prodotti sul tema, parte dei quali riguardanti centri abitati instabili, ne sono derivate pubblicazioni di sintesi, nei quali si propongono originali schemi e cinematismi evolutivi, coerenti ai dati analitici riconosciuti. Inoltre, per diversi “casi tipo”, detti modelli sono stati verificati anche mediante la modellazione numerica. Le ricerche sono state condotte con finanziamenti di diversa provenienza, relativi a progetti e contratti (elencati di seguito) nei quali lo scrivente ha svolto il ruolo di coordinatore o di membro di Unità Operativa. I risultati delle ricerche costituiscono l’oggetto di numerosi lavori a stampa, pubblicati su riviste, volumi tematici, atti di congressi e carte geo-tematiche. Spesso gli stessi risultati sono stati discussi direttamente sul terreno con colleghi nazionali e internazionali, nell’ambito di escursioni annesse a manifestazioni scientifiche (congressi, convegni ecc.) in cui lo scrivente ha svolto il ruolo di componente del comitato scientifico responsabile dell’organizzazione (vedi di seguito). 2 Finanziamenti della ricerca Ricerca di base - Consiglio Nazionale delle Ricerche - Contratto “Ricerche di Geomorfologia applicata” (1972/1975). - Consiglio Nazionale delle Ricerche - Progetto Finalizzato “Conservazione del Suolo”Sottoprogetto “Fenomeni franosi” (1975/1980). - Consiglio Nazionale delle Ricerche - Gruppo di Studio della “Grande frana di Ancona del 13.12.1982”, 1982/1985. - Progetto di ricerca del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (ex 40%): a) "Genesi ed evoluzione geomorfologica delle pianure dell'Italia peninsulare ed insulare", 1982-1990; b) "Geomorfologia strutturale ed evoluzione del rilievo in Italia e nelle aree mediterranee", 1991-1995. - European Community-Programme EPOCH: Temporal occurrence and forecasting of landslides in the European Community, 1990/1994. - Programmi di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale” (PRIN/MIUR): a) “Processi di erosione accelerata in bacini idrografici campione del settore adriatico marchigiano-abruzzese”, 2002-2004; b) “Impatto delle trasformazioni del paesaggio rurale dell’Olocene recente nei processi di degradazione dei versanti e riflessi sul sistema fluvio-costiero (settore adriatico dell’Italia centrale)”, 2004-2006. - Progetto Nazionale CARG “Cartografia Geologica e Geotematica”. Direttore di rilevamento del “Foglio geomorfologico n. 389 Anagni”. Regione Lazio-Servizio Geologico NazionaleItaleco (Gruppo IRI), 1998/2005. - Regione Marche, Ancona: a) "Indagine sismica preliminare su cinque centri abitati della Regione Marche", 1984/86; b) “Indagine sismica preliminare su sette centri abitati della Regione Marche”, 1990/1992. - Regione Marche-Aquater (Gruppo ENI): “Cartografia Geomorfologica” (area terrigeno), Progetto n. 2 - ZONA SUD della REGIONE MARCHE -“Realizzazione della cartografia geologica e geotematica e dei relativi supporti informatici alla scala 1:10.000”, 2000/2004. Ricerca applicata - Comunità Montana Alto Esino-Fabriano, "Studio Geologico-Geomorfologico" della, per la redazione del “Piano Urbanistico e Socio-Economico”, 1981. - Comunità Montana Alto Esino-Fabriano, "Relazione su una ricerca idrogeologica nel territorio della Comunità Montana Alta Valle dell'Esino-Fabriano", 1982. - Regione Marche, Ancona, "Indagine sull'entità e distribuzione territoriale dei giacimenti di travertino nell'ambito regionale, nonché sull'entità e distribuzione territoriale dei depositi conglomeratici, alluvionali e di detrito di falda esistenti nei bacini imbriferi dei fiumi Potenza, Chienti, Tenna, Ete Vivo, Tesino e Tronto", 1985. - Regione Marche, Ancona: Commissione per la redazione del "Piano regionale cave", 1986. - Comunità Montana Alto Esino-Fabriano, "Studio Geologico-Geomorfologico-Idrogeologico per la costruzione di una discarica comprensoriale", 1989. - Università degli Studi di Ancona, Dipartimento di Scienze dei Materiali e della Terra, "Studio geomorfologico del territorio comunale di Ancona", 1990. - Amministrazione Provinciale di Macerata: a) "Commissione tecnica incaricata dell'individuazione di un sito per l'ubicazione della discarica di seconda categoria di tipo B", 1991; b) "Piano provinciale discariche", 1993. 3 - Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Visso (MC): "Consulenza geologico-tecnica relativa alla esecuzione delle gallerie Visso 1 e Visso 2” nell'ambito del completamento dei lavori del I° stralcio del I° lotto dell'Acquedotto Consorziale del Nera, 1995; b) "Studio geomorfologico" per la redazione del “Piano per il Parco Nazionale dei Monti Sibillini”, 1998/99. - Amministrazione Comunale di Teramo (1992-2008): a) esperto nell'ambito dello “Studio Geologico redatto per il Piano Regolatore Generale del comune di Teramo”; b) incaricato della “Consulenza geomorfologica relativa al tracciato della Variante sud della S.S. 80 (“LOTTO ZERO”); c) incaricato di uno “Studio sulla stabilità geomorfologica di un settore del pendio di Coste Sant’Agostino”; d) coordinatore delle “Indagini geologico-tecniche atte a mitigare o ad annullare i rischi idrogeologici di diverso grado cui sono esposti alcuni nuclei abitati del comune di Teramo”. “Piano di interventi urgenti relativi ai dissesti idrogeologici – Regione Abruzzo”. Manifestazioni scientifiche (membro del comitato organizzatore o del comitato scientifico) - “Escursione lungo la traversa Gualdo Tadino-Fabriano-Ancona (area marchigiana)”, nell'ambito del 73° Congresso della Società Geologica Italiana: "Geologia dell'Italia centrale”, Roma 30 settembre-4 ottobre 1986; Sessione: Evoluzione geomorfologica e neotettonica. - Convegno "Le Scienze della Terra nella Pianificazione Territoriale" (Chieti, 1987). - Convegno "Studio Centri Abitati Instabili" (Portonovo di Ancona, 1989). - Convegno-escursione nelle Marche centro-meridionali del Gruppo Nazionale Geografia fisicaGeomorfologia (Camerino, 1992); - “International Symposium on Dynamics of Fluvial-Coastal System and Environmental Changes”. San Benedetto del Tronto, 1993. - Delegazione italiana del Gruppo Nazionale Geografia fisica-Geomorfologia al "First RomanianItalian Workshop on mass movements". Cluj-Napoca, Romania, 1995. - “First Italian-Romanian Workshop on Landslides”. Camerino-Chieti, 1996. - "Geomorphology and quaternary evolution of central Italy" - Fourth International Conference on Geomorphology, Italy. Bologna, 1997. - European Intensive Course on “Ground faulting and slope instability in tectonically active areas”. Camerino, Settembre 1999. - International Workshop on: "Large-scale vertical movements and related gravitational processes". Roma-Camerino, Giugno 1999. - European Intensive Course on “Natural hazards on built-up areas”. CERG (European Center on Geomorphological Hazards – Council of Europe, Strasbourg, France). Camerino, 2000. - “A geomorphological transect trhough the Apennines”, nell’ambito del 1st “European Permafrost Conference”. Roma, 2001. - FIELD EXCURSION AND MEETING on “Seismically Induced Ground Ruptures and Large Scale Mass Movements” – INQUA, Commission on “Neotectonics”, Sub-Commission on “Paleosismology”, Working Group on “Mountain Building”. Università di: Roma Tre, Camerino e Insubria; A.N.P.A., Roma; CNR-IRPI, Cosenza. Camerino-Cosenza, 2001. VIII ITALIAN-ROMANIAN WORKSHOP ON GEOMORPHOLOGY (with the partecipation of French and Belgian delegations) on “Geomorphological sensitivity and system response”. Camerino– Modena, 2003. - “ADRIA 2006, Convegno su tematiche geo-ambientali”. Urbino, 2006. 4 - "OL'MAN RIVER: Aspects geo-archeologiques des rivier es et des plaines alluviales". Gand, Belgique, 2006. Associazioni scientifiche e/o professionali - Membro dell’International Association of Engineering Geology (IAEG) - Membro dell’Associazione Italiana di Geografia fisica e Geomorfologia (AIGeO) - Membro del Consiglio della Federazione Italiana di Scienze della Terra (FIST) 5