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DOCUMENTO
FINALE
DEL PERCORSO FORMATIVO
ESAME DI STATO
CLASSE 5^ sEZ. E Liceo delle Scienze applicate
Anno Scolastico 2015/2016
Pag. 1
INDICE DEL DOCUMENTO
PARTE PRIMA (redatta dal Consiglio di Classe)
1. ELENCO NOMINATIVO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE
2. ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE E CONTINUITÁ DIDATTICA
3. GRIGLIA CON I FLUSSI DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE
4. INTRODUZIONE:
- OBIETTIVI E FINALITÁ DEL CORSO DI STUDI
- STRATEGIE E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
- VERIFICHE
- VALUTAZIONE
5. GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI
P.
3
P.
4
P.
4
P.
5
P. 5
P. 6
P. 6
P.
7
6. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI
P.10
8. PROGETTI PARTICOLARI
P.12
7. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
9. PERCORSO PLURIDISCIPLINARE
10. ARGOMENTI DEGLI APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI
P.11
P.12
P.13
PARTE SECONDA (redatta dai singoli docenti)
OBIETTIVI
E CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO NELLE SINGOLE DISCIPLINE
1. SCIENZE DELLA TERRA
P.15
3. FISICA
P.29
2. MATEMATICA
P.26
4. FILOSOFIA / STORIA
P.34
6. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
P.43
5. INFORMATICA
P.40
7. LINGUA E CULTURA INGLESE
P.48
9. RELIGIONE
P.58
8. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
P.52
10. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
P.60
Pag. 2
ALLEGATI
SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME
1. PRIMA SIMULAZIONE
23/02/2016
2. SECONDA SIMULAZIONE 13/05/2016
Pag. 3
P
P.
66
72
ELENCO NOMINATIVO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE
Si riporta di seguito l’elenco degli alunni che hanno frequentato la classe V E
nell’a.s. 2015/2016.
1
Alberio Giacomo
3
Badin Lorenzo
2
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
Avoledo Emanuele
Bortolussi Alberto
Cappena Giovanni
Catto Edoardo
Chiarandini Francesco
Chiarotto Asia
Chiarotto Sveva
Dal Cortivo Steven
Conforto Chiara
De Nittis Matteo
De Vit Martina
Fantin Nicola
Frison Roberta
Mazzacco Luca
Mazzolini Gabriele
Molent Eleonora
Peyroche Giuseppe
Prenassi Samuele
Ravagnolo Denise
Souley Seydou Soulleymane
Tellan Giulia
Tellan Giulia
Tornello Giulia
Vezuli Marco
Pag. 4
ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA
Docente
Disciplina/e
Continuità didattica
III anno
IV anno
V anno
Scienze naturali
D'Angela Donatella
X
X
X
Disegno e Storia dell’Arte
Follo Valter
X
X
X
IRC
Giro Michele
X
X
X
Matematica / Fisica
Maniglio Alessandra
X
X
Informatica
Martone Umberto
Italiano
Marzotto Elena
Inglese
Miorin Francesca
Scienze motorie e sportive
Sonego Luca
Storia / Filosofia
Villalta Eliana
Pag. 5
X
X
X
X
X
X
X
X
x
x
GRIGLIA CON I FLUSSI DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE
Classe
terza
Iscritti
Iscritti Ritirati Promossi con
Respinti a Respinti
Iscrit ripetenti da altra corso a giugno debito giugno
a
ti
scuola anno
settembr
e
27
1
0
0
17
Quinta 26
0
1
0
-
Quarta 26
3
2
1
19
Pag. 6
6
5
4
-
1
0
-
0
-
INTRODUZIONE
OBIETTIVI
E FINALITÀ DEL CORSO DI STUDI
Finalita' educative
Il nostro Istituto si propone di fornire allo studente gli strumenti culturali e
metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga,
con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai
fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate
al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel
mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.
Il nostro Istituto fa propri per questo i seguenti obiettivi:
Obiettivi Comportamentali



Acquisire il senso di responsabilità nell'ambito della vita scolastica;
Acquisire la consapevolezza del proprio ruolo di soggetto attivo nel processo di
formazione culturale;
Acquisire la capacità di operare scelte idonee alle proprie abilità attraverso una
corretta valutazione di se stessi.
Obiettivi Affettivi

Acquisire la consapevolezza delle proprie risorse per stabilire un rapporto sereno

Saper riflettere sulle esperienze positive e negative al fine di realizzare le proprie


con sé, con gli altri e con l'ambiente esterno;
potenzialità ed evitare insicurezze e scoraggiamenti;
Sviluppare e mantenere soddisfacenti relazioni interpersonali all'interno del gruppo
di classe ed interclasse, abituandosi a collaborare costruttivamente nel pieno
rispetto degli altri ed accettando responsabilmente i ruoli assegnati;
Usare in modo costruttivo le possibilità di aggregazione e gli spazi offerti all'interno
della scuola.
Obiettivi cognitivi



Acquisire le fondamentali conoscenze e competenze di ogni disciplina in una
prospettiva sistematica, storica e critica;
Acquisire la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
Acquisire il lessico specifico di ogni disciplina;
Pag. 7






Abituarsi ad un ascolto e ad una lettura mirati a cogliere, in maniera
consapevole, i contenuti contestuali dei messaggi orali e scritti;
Abituarsi al rigore logico al fine di stimolare produzione di ragionamenti coerenti
e compiuti;
Abituarsi all’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della
ricerca;
Acquisire un atteggiamento intellettuale volto a potenziare le capacità di analisi
e sintesi;
Acquisire la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente,
efficace e personale;
Sviluppare le capacità critiche, attraverso le pratiche dell’argomentazione, del
confronto, dell'approfondimento e della riutilizzazione degli strumenti e dei
contenuti appresi in ambiti disciplinari diversi.
STRATEGIE
E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
L'attività didattica, mirando al raggiungimento degli obiettivi generali delle discipline e
tenuto conto dei ritmi di apprendimento, degli interessi degli allievi e delle loro
attitudini, si è proposta di:


estendere l'utilizzo di metodologie didattiche volte a favorire la partecipazione
attiva e propositiva degli studenti;
utilizzare nella didattica una pluralità di strumenti culturali comprendendo anche
visite guidate e viaggi, stages, partecipazione a iniziative culturali extrascolastiche.
Per raggiungere la massima efficacia, l’attività didattica è stata organizzata in forma
flessibile, anche nei seguenti modi:




lezioni o approfondimenti interdisciplinari, discussioni aperte e strutturate;
attività di gruppo, facendo uso anche di altri media, quali il cinema, i quotidiani,
internet e altro;
brevi corsi, al di fuori delle ore di lezione, o particolari lavori di recupero
all'interno della normale attività didattica per rafforzare le competenze degli allievi
in difficoltà;
percorsi di approfondimento su nuclei pluridisciplinari.
Pag. 8
VERIFICHE
Le verifiche seguono il percorso educativo dello studente e mirano a rilevare il
raggiungimento degli obiettivi cognitivi prefissati.
Sono costanti e in congruo numero:


Primo quadrimestre: non meno di tre prove scritte, per le materie che lo
prevedono, e due rilevazioni per le discipline orali, almeno una delle quali sotto
forma di colloquio.
Secondo quadrimestre: non meno di tre prove scritte, per le materie che lo
prevedono, e due rilevazioni per le discipline orali, almeno una delle quali sotto
forma di colloquio.
Sono variate nelle forme e si svolgono in itinere: all'inizio dell'anno scolastico per
rilevare la preparazione di base degli alunni; durante il processo d'apprendimento e
alla fine del percorso / unità di apprendimento per valutare le competenze acquisite e
le conoscenze dimostrate.
VALUTAZIONE
La valutazione è parte integrante del processo di insegnamento / apprendimento. Essa
prevede momenti iniziali che consentono di tarare efficacemente la programmazione in
relazione alle esigenze della classe, momenti di controllo formativo in itinere e
momenti di verifica sommativi che definiscono la situazione di profitto dei singoli
allievi.
La valutazione periodica e finale si basa sui risultati delle verifiche e ad essa
concorrono i giudizi del consiglio di classe sul profitto, sull'impegno, sulla progressione
dell'apprendimento, sul metodo di lavoro adottato, sull'assiduità della frequenza, sulla
partecipazione all'attività scolastica dell'alunno ed anche sui lavori autonomi e gli
approfondimenti personali.
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento, il
rendimento
scolastico
complessivo
degli
alunni
e
concorre
ai
processi
di
autovalutazione dei medesimi, ai miglioramenti dei livelli di conoscenza e al successo
formativo.
Nella valutazione del profitto vengono prese in esame:

le conoscenze evidenziate riguardo ai contenuti disciplinari ed indicano il
risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Il livello
minimo
delle
conoscenze
è
fissato
all'inizio
dell'anno
programmazione per materia e nei piani di lavoro individuali;
Pag. 9
scolastico
nella

le abilità / capacità dimostrate, intese come le risorse di cui ogni studente
dispone per applicare conoscenze e usare know-how per portare a termine compiti
e risolvere problemi. Le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero
logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di

metodi, materiali, strumenti);
le competenze acquisite, cioè l’insieme delle abilità (saper fare) dimostrate,
quali la disposizione ad utilizzare e padroneggiare le conoscenze in un contesto
determinato per impostare e/o risolvere un problema dato. Si manifestano come
capacità di affrontare e padroneggiare i problemi attraverso l’uso consapevole di

abilità culturali, sociali e cognitive;
la votazione sul comportamento, è attribuita collegialmente dal consiglio di
classe. Essa “concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se
inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame
conclusivo del ciclo”, secondo quanto previsto dall’art. 3 del Decreto legge n. 137
del 1° settembre 2008.
L'assegnazione dei voti e la formulazione dei giudizi avvengono tenendo conto della
griglia dei voti approvata dal Collegio dei Docenti (vedi pagina 9).
I singoli docenti e i Consigli di Classe, al fine di giungere ad una valutazione conclusiva
globale e differenziata degli allievi, tengono conto, oltre che della griglia numerica
prevista, di una visione più ampia dell’allievo nella quale abbiano spazio i lavori
autonomi, gli approfondimenti personali e la partecipazione attiva all’attività didattica.
I docenti e i Consigli di Classe incentivano le valutazioni superiori alla stretta
sufficienza, integrandole con un punteggio che tenga conto degli elementi positivi atti
a distinguere gli allievi.
Il Dirigente Scolastico garantisce l'omogeneità della valutazione degli alunni nel corso
delle operazioni di scrutinio.
Le famiglie sono informate dell'andamento scolastico degli studenti attraverso le
pagelle di fine quadrimestre, pagellina infra-quadrimestrale del secondo periodo,
curriculum dettagliato in internet (Aluweb) e attraverso i colloqui periodici con gli
insegnanti.
Pag. 10
GRIGLIA
DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E COMPETENZE, CAPACITÀ
COMPORTAMENTI
VOTO
IN
DECIMI
CONOSCENZE
1 – 2 Nessuna
3 – 4 Frammentarie e
gravemente
lacunose
5
Incerte ed
incomplete
COMPETENZE







6
7
8
Complessivame
nte accettabili;
ha lacune, ma
non estese e
profonde
Possiede in
modo sicure le
conoscenze di
base







Sostanzialmente
complete


9–
10

Complete, con
approfondimenti 
personali

Nessuna
Comunica, sia oralmente che per iscritto, in modo
stentato e improprio
Ha difficoltà a comprendere globalmente testi (orali e
scritti) anche semplici e ad estrarre singole
informazioni
Non è in grado di risolvere problemi anche semplici
Comunica, sia oralmente che nello scritto, in modo
non sempre coerente e proprio
Comprende globalmente testi (orali e scritti) semplici,
ma non sempre riesce a collegare le informazioni alle
sue conoscenze.
Risolve problemi semplici, anche se con qualche
errore
Comunica, sia oralmente che nello scritto, in modo
semplice, ma non sempre sicuro
Comprende globalmente testi (orali e scritti) non
particolarmente complessi e ne trae le informazioni
essenziali che riutilizza per scopi di apprendimento
Risolve problemi semplici, senza errori sostanziali
Comunica, sia oralmente che nello scritto, in modo
adeguato, anche se semplice
Comprende globalmente testi di media difficoltà;
collega le informazioni più significative e le mette in
relazione con le sue conoscenze
Risolve problemi anche complessi, sia pur con
qualche incertezza
Comunica, sia oralmente che nello scritto, in modo
chiaro ed appropriato
Comprende globalmente testi anche complessi;
individua gran parte delle informazioni contenute nel
testo e le mette in relazione con le sue conoscenze
Risolve problemi complessi, adottando procedure
adeguate
Comunica, sia oralmente che nello scritto, in modo
proprio, efficace ed articolato
Comprende globalmente testi anche complessi;
individua le informazioni pertinenti, le mette in
relazione con le sue conoscenze e le usa per
giudicare criticamente le ipotesi
Risolve senza difficoltà problemi di vario tipo,
adottando anche strategie personali
Pag. 11
E
VOTO
CAPACITÀ
IN
COMPORTAMENTI
DECIMI
1–2 
3–4



5




6




7




8



9 -10




Non verificabili
Solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze
minime
Ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni
essenziali che legano tra loro fatti anche elementari
È in gravi difficoltà quando deve riutilizzare le
conoscenze in lavori personali
Comprende i concetti e le relazioni essenziali, ma li
ripropone in maniera meccanica
Applica le conoscenze minime, spesso con
imprecisioni, ma senza gravi errori
Ha qualche difficoltà ad analizzare temi, questioni e
problemi
È molto incerto quando deve riutilizzare le sue
conoscenze nella produzione di lavori personali
Comprende i concetti e le relazioni essenziali, ed è
in grado di riproporli
Applica le conoscenze minime senza gravi errori
sostanziali; mostra qualche incertezza quando deve
affrontare compiti più complessi
Coglie gli aspetti fondamentali di temi, questioni e
problemi, ma le sue analisi sono a volte incomplete
Mostra qualche incertezza quando deve riutilizzare
le sue conoscenze nella produzione di lavori
personali
Sa attivare conoscenze ed esperienze pregresse
Esegue correttamente compiti semplici; non è
sempre sicuro, invece, quando deve affrontare
compiti più complessi
Coglie gli aspetti fondamentali di temi, questioni e
problemi e, se guidato, è capace di effettuare
collegamenti corretti
Sa riorganizzare le sue conoscenze, ma non è
sempre sicuro quando deve riutilizzarle nella
produzione di lavori personali
Sa attivare conoscenze pregresse per affrontare
compiti anche complessi
Analizza temi, questioni e problemi in modo
complessivamente corretto e compie collegamenti
anche pluridisciplinari
Nella produzione di lavori personali riutilizza le sue
conoscenze in modo adeguato
Propone valutazioni semplici, ma corrette
Affronta autonomamente anche compiti complessi,
applicando le conoscenze in modo creativo
Collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari
e le riutilizza in modo critico e sicuro
Propone valutazioni corrette e significative
Pag. 12
Partecipazione: di
disturbo
Impegno: nullo
Metodo: disorganizzato
Partecipazione:
opportunistica
Impegno: debole
Metodo: ripetitivo
Partecipazione:
dispersiva
Impegno: discontinuo
Metodo: mnemonico
Partecipazione: da
sollecitare
Impegno: accettabile
Metodo: non sempre
organizzato
Partecipazione: ricettiva
Impegno: soddisfacente
Metodo: organizzato
Partecipazione: attiva
Impegno: notevole
Metodo: organizzato
Partecipazione:
costruttiva
Impegno: notevole
Metodo: elaborativo
CRITERI
PER LA VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI
Il voto sarà proposto al Consiglio dal Coordinatore di Classe, viste anche le annotazioni
del registro della classe, e terrà conto di:
a. frequenza (regolarità nella frequenza, nell’entrata a scuola e nell’uscita da
scuola);
b. puntualità (all’inizio e alla ripresa delle lezioni);
c. cura della documentazione scolastica (libretto personale, tesserino per la
registrazione
dell’ingresso,
autorizzazioni
comunicazioni in genere scuola/famiglia);
e
attestati
di
pagamento,
d. rapporti interpersonali corretti e rispettosi con gli adulti ed i pari;
e. rispetto dei locali, delle attrezzature, dei materiali scolastici;
f. rispetto delle norme di sicurezza e del divieto di fumo;
g. rispetto delle disposizioni sull’uso del cellulare;
h. partecipazione responsabile alla vita scolastica.
Il voto verrà assegnato secondo la gradazione sotto indicata:

mancanze molto gravi, precisate da apposito decreto ministeriale

condotta adeguata




condotta inadeguata
condotta buona
condotta ottima
condotta eccellente
Pag. 13
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V E, di indirizzo Scienze applicate, è composta da 26 allievi, 9 femmine e
17 maschi, che non costituiscono il nucleo formatosi nel primo anno di studi, per
alcune defezioni e numerose acquisizioni. Inoltre uno studente si è inserito in corso
d'anno, al termine del primo quadrimestre.
La continuità didattica nell'intero triennio non
è stata regolare: il docente di
matematica e fisica è subentrato in quarta così come quello di lettere; in quinta
l'insegnante di informatica.
Gli studenti hanno manifestato, in genere, un atteggiamento educato nel rapportarsi
con i docenti. Il rapporto ha risentito, però, della discontinuità in alcune materie, tale
da rendere necessaria una ridefinizione di metodi di studio e di approccio disciplinari
(si rimanda alle relazioni individuali dei docenti per maggiori dettagli).
E' da rilevare il buon livello di socializzazione raggiunto dalla classe che nel corso del
triennio, ha saputo accogliere ed integrare sia gli studenti ripetenti e sia quelli
provenienti da altri istituti. Si è così creato un clima di aiuto reciproco e complicità.
Un aspetto peculiare e costante della classe è la poca propensione a partecipare
spontaneamente ed attivamente alle lezioni, con sporadici interventi dal posto durante
le spiegazioni del docente. L’attenzione, però, durante le attività didattiche in classe è
generalmente adeguata, tranne per pochi studenti che in alcune discipline hanno
dimostrato minore interesse e partecipazione, come è altresì riscontrabile dal numero
di assenze cumulate.
Nei confronti della proposta culturale, la situazione complessivamente appare
diversificata, anche marcatamente, secondo le individuali attitudini, interessi e abilità.
Alcuni studenti ricettivi e intellettualmente propositivi, motivati allo studio, si sono
costantemente impegnati riuscendo ad acquisire un metodo di studio e la capacità di
rielaborazione personale raggiungendo ottimi risultati sebbene non siano stati in grado
di diventare l’elemento trainante del gruppo. A questi si sono affiancati, secondo
diverse gradazioni, allievi che hanno manifestato impegno meno assiduo, i quali hanno
richiesto tempi di apprendimento e assimilazione più lunghi, che hanno acquisito
conoscenze mnemoniche finalizzate alla comprensione e all'assimilazione dei
contenuti. I risultati sono decisamente meno brillanti, sufficienti in alcune materie e
più che sufficienti in altre.
Infine un esiguo gruppo di alunni, ha lavorato in modo discontinuo, impegnandosi in
maniera saltuaria, trascurando rigorosamente il lavoro domestico in tal modo
penalizzando il risultato finale, non sempre sufficiente , che avrebbe potuto e dovuto
essere più positivo.
Concludendo, i risultati alla fine del Triennio sono in media discreti e , come emerge
dalle relazioni dei singoli docenti, gli studenti presentano maggiori interessi e abilità
nelle discipline tecnico scientifiche.
Un buon gruppo di studenti ha aderito, per parecchie ore, ai progetti di stage e
alternanza scuola lavoro.
Sono state somministrate le seguenti simulazioni alla prova d'esame:
•
•
•
•
Simulazione prima prova ( italiano) 31 marzo (5 ore)
Simulazione seconda prova ( matematica) 18 maggio ( 6 ore)
Simulazione terza prova 24 febbraio ( inglese, scienze naturali, storia , storia
dell'arte) (3 ore)
Simulazione terza prova 13 maggio ( filosofia, informatica, inglese, scienze
naturali) ( 3 ore).
Pag. 14
Percorso pluridisciplinare: Il C.d.c ha proposto lo svolgimento dell' UDA Ripartire da
Basaglia. Il Percorso ha visto coinvolte le seguenti discipline: filosofia, storia, lettere,
inglese, scienze e storia dell'arte. Al termine gli studenti hanno redatto un giornale
Human mind. Il lavoro è stato presentato nell'ambito del convegno conclusivo Ripartire
da Basaglia La follia tra istituzioni e rappresentazioni tenutosi presso l'ISIS Le
Filandiere il 15 aprile 2016. Il progetto ha visto la collaborazione con L'azienda per
l'assistenza sanitaria n 5. Sono intervenuti i eguenti esperti: Peppe Dell'Acqua e
Giorgio Simon.
Il lavoro presentato rispetta pienamente la consegna ed è strutturato in modo
completo e organizzato, ben funzionale all'uso per cui è stato elaborato e spicca per
l'originalità.
Pag. 15
PROGETTI NELL'AMBITO DELLE ATTIVITA' CURRICULARI ED EXTRA
CURRICULARI
Iniziative di orientamento:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Punto d'incontro - La fiera sul lavoro, la formazione, l'orientamento presso la
Fiera di Pordenone – Workshop e Convegni ( classe quarta);
Incontro con la Naba, Nuova accademia delle belle arti di Milano ( classe quartaquinta ) in sede;
Incontro con Ca' Foscari di Venezia ( classe quarta) in sede;
Incontro con la Guardia di Finanza ( classe quarta) in sede;
Sportello itinerante di Padova ( classe quarta e quinta) in sede;
Incontro a Udine con i referenti dell'Università di Udine per la presentazione dell'
Ateneo, servizi Erdisu e alcuni corsi di laurea (classe quinta);
Open day dell'Università di Trieste;
Incontro con alcuni docenti universitari per assistere a micro lezioni ( medicina,
ingegneria gestionale, scienza della formazione, lingua spagnola), ( classe
quinta ) in sede;
Scopri Europa: intervento di operatori della Casa dello studente di Pordenone
(classe quinta) in sede;
•
Assemblea di Istituto con studenti universitari ( classe quinta).
•
Corso di preparazione al First certificate di lingua inglese, PET, FCE
•
Olimpiadi di matematica ( fase d'istituto, fase provinciale), gare a squadra
Offerta formativa:
•
•
•
•
•
Gare ed iniziative sportive
Giochi della chimica ( fase d'istituto e regionale)
Olimpiadi delle scienze naturali ( fase d'istituto e regionali)
Sportello didattico
Corsi di recupero
Pag. 16
•
•
•
•
•
•
Progetti svolti nell’arco del triennio:
progetto “Adotta uno spettacolo”: classe quarta “Il ritorno di Casanova ” di
Arthur Schitzele, regia di Fderico Tiezzi;( classe quarta). “I suoceri albanesi"”
di Gianni Clementi; regia di Claudio Boccacini (classe quinta);
Progetto "Pierino e il lupo": (classe quarta) ( informatica);
Progetto “Uomini e robot” (classe quarta) ( materie coinvolte: scienze naturali,
fiosofia, matematica, informatica e lettere);
Progetto " Memorie di guerra "; Visione dello spettacolo teatrale " Elogio del
povero fante" di Malaparte (classe quinta );
Progetto CLIL. Alla classe sono stati proposti alcuni argomenti di Disegno e
storia dell'arte e di Scienze naturali in lingua inglese;
Percorso sugli anni '70: terrorismo e Anni di Piombo ( classe quinta).
Conferenze, convegni, incontri
•
Partecipazione allo spettacolo teatrale The Picture of Dorian Gray in lingua
•
The Imitation Game , Film con approfondimenti sulla vita e l’opera di A. Turing
•
•
•
•
•
•
inglese (Il Palchettostage) (classe quarta);
(classe quarta);
Il postumano. Conferenza prof. Claudio Tondo, (classe quarta);
Giornata di studio Cultura e lavoro. In collaborazione con il Rotary club di San
Vito, (classe quinta);
Incontro con gli operatori dell'Avis, Ado, Admo e i medici del CRO ( classe
quinta)
Incontro sulle nanotecnologie applicate alla biologia (classe quinta);
Convegno in conclusione dell'Uda Ripartire da Basaglia con la presenza di
Giorgio Simon e di Peppe dell'Acqua in collaborazione con ASS5, CSM San Vito
al Tagliamento (classe quinta);
Partecipazione all'incontro, organizzato dal Comune di San Vito, al teatro
Arrigoni relativo al campo di concentramento di Gonars e visita della
mostra( classe quinta).
Pag. 17
Visite guidate e viaggi d’istruzione
•
Percorso didattico sulla fisica nel parco di Mirabilandia
•
Viaggio d’istruzione a Monaco , visita e attivittà di laboratorio presso il Museo
•
•
•
•
•
terza);
a Ravenna , (classe
della scienza e della tecnica (aprile 2015) (classe quarta);
Visita alDipartimento di Minerologia e Specola – Osservatorio astronomico di
Padova (classe quarta);
Viaggio d’istruzione a Torino e a Milano (Expo) (ottobre 2015), Visita al Museo
Lombroso (classe quinta)
Visita al Sincrotone di Trieste e attività di laboratorio del Life learning Center
( Aprile 2016) (classe quinta)
Trieste: visita del museo dedicato a Svevo e Joyce ( UDA). Visita del Parco di
San Giovanni . Attività di laboratorio. ( marzo 2016) (classe quinta);
Visita del museo della Grande guerra di Gorizia, del Sacrario di Redipuglia e
delle trincee di Monte San Michele (classe quinta).
Pag. 18
ARGOMENTI DEGLI APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI DEGLI STUDENTI
Cognome e Nome
Alberio Giacomo
Avoledo Emanuale
Badin Lorenzo
Bortolussi Alberto
Cappena Giovanni
Catto Edoardo
Chiarandini Francesco
Chiarotto Asia
Chiarotto Sveva
Comin Federico
Conforto Chiara
Dal Cortivo Steven
De Nittis Matteo
De Vit Martina
Fantin Nicola
Frison Roberta
Mazzacco Luca
Mazzolini Gabriele
Molent Eleonora
Peyroche Giuseppe
Prenassi Samuele
Ravagnolo Denise
Souleymane Souley Seydou
Tellan Giulia
Tornello Giulia
Vezuli Marco
Argomento di approfondimento
Il sogno: ponte tra mente e realtà
Musica, scienza ed emozioni
Musica: specchio della società e i suoi impieghi
Il petrolio: chimica e storia dell'oro nero
Ricerca
operativa:
soluzioni
ai
problemi
decisionali
Mimetismo
animale:
forme,
colori
e
comportamenti
Probabilità: storia e applicazione al bridge
Medicina e sanità durante la Grande Guerra
L'aspirina: il medicinale che ha segnato la storia
della medicina
La sigaretta elettonica: una nuova frontiera per
la disassuefazione tabagica o solo un altro
nemico della salute umana?
Prospettive di ricerca e applicazioni del grafene
Acceleratori di particelle: dall'LHC di Ginevra
all'Elettra di Trieste
Teoria del caos: l'effetto farfalla e la sua
influenza sullo spazio nel tempo
L'evoluzione della fotografia: dall'analogico al
digitale
La fusione nucleare e i suoi sviluppi
"Tutti parenti, tutti differenti" – Biodiversità e
genetica
Scienze computazionali: aspetti teorici ed
epistemologici e soluzioni applicative
La droga nello sport: il doping
Hitler e la sua mentalità criminale
Biomimetica, natura e tecnologia
La sicurezza dell'informazione: crittografia e
decodifica
Il cambiamento climatico: l'impatto dell'uomo e
le sue conseguenze
Decolonizzazione africana: indipendenza di
facciata
Il potenziale delle molecole aromatiche
La luce e i colori
Le cellule staminali
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SCIENZE NATURALI
Docente: DONATELLA D'ANGELA
Presentazione della classe e programma svolto
Testi
a
dozio
in
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe che ha avuto continuità didattica per l'insegnamento delle scienze in tutti i
cinque anni, ha da sempre manifestato interesse e attenzione nei confronti della
disciplina e negli anni è migliorata complessivamente nella metodologia di studio e
nell'applicazione personale. Una buona parte della classe ha saputo cogliere le
opportunità offerte dalla scuola di stages, alternanza scuola/lavoro, visite guidate a
realtà scientifiche di rilievo della Regione (AREA, LLC) e a realtà produttive significative
locali, potendo arricchire così la propria preparazione in ambito scientifico. Nell'ultimo
anno la maggior parte degli alunni si è concentrata maggiormente sullo studio dei
contenuti e forse ha saputo meno cogliere gli stimoli di approfondimento e di
applicazioni pratiche che venivano man mano offerti dall'insegnante. Permangono in
alcuni allievi alcune difficoltà di sintesi e di collegamento ma la maggior parte della
classe ha raggiunto livelli di preparazione più che soddisfacenti e in alcuni casi ottimi.
FINALITA' DELLA DISCIPLINA
La programmazione didattica ha posto come primario obiettivo la conoscenza dei
principali argomenti nel rispetto del metodo di lavoro proprio delle scienze
sperimentali. Perciò sono stati introdotti prima i dati e poi le teorie per far riflettere
sull'importanza dell'osservazione e per far comprendere che il sapere scientifico non è
un insieme di nozioni da ripetere ma un qualcosa di dinamico su cui potenziare la
propria capacità di valutazione critica e la capacità di stabilire relazioni formali tra i
concetti. Si è cercato inoltre di abituare gli allievi ad utilizzare in modo appropriato e
significativo un lessico scientifico adeguato e ad individuare e a far propri i nuclei
concettuali irrinunciabili nei diversi argomenti trattati.
METODO DI LAVORO
L'insegnante ha cercato di sottolineare i concetti principali irrinunciabili nei diversi
ambiti trattati nel programma (scienze della Terra e atmosfera, chimica organica e
biochimica, biotecnologie) introducendo in forma schematica, essenziale ma rigorosa i
diversi argomenti e dando indicazioni metodologiche precise affinché gli studenti non si
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affidino ad uno studio prettamente mnemonico di tante nozioni. Ad esempio, nella
chimica organica e nella biochimica si è cercato piuttosto di far comprendere i
meccanismi generali propri dei composti del carbonio e delle loro reazioni piuttosto che
scendere troppo nel dettaglio.
L'insegnante ha cercato anche di stimolare costantemente gli allievi a compiere uno
studio critico e cosciente suggerendo collegamenti e approfondimenti personali, anche
attraverso la lettura di riviste e testi specifici. Si è cercato di incrementare le
conoscenze degli allievi sviluppando in loro l'interesse e la curiosità nei confronti di
tematiche di attualità come: la vulnerabilità del pianeta Terra e l'importanza della
conoscenza dei meccanismi geotettonici per poter capire avvenimenti quali terremoti e
attività vulcaniche; l'importanza e le applicazioni della chimica del carbonio; le
biotecnologie, (OGM, clonazione e terapie geniche).
Le metodologie didattiche adottate sono state:
 Lezioni frontali;
 Esercitazioni di laboratorio presso il laboratorio della scuola e del LLC di Trieste
(riconoscimento di OGM);
 Conferenze di approfondimento su tematiche curriculari (Incontro con i Medici
del CRO di Aviano sull'utilizzo delle cellule embrionali staminali; Conferenza sui
farmaci)
 Proiezioni video e filmati.
Il testo di chimica organica in adozione si è rivelato carente e con molti errori e
pertanto si è fatto uso di mezzi diversi a supporto del testo adottato quali:




Testi scientifici vari;
Mezzi audiovisivi e multimediali;
Materiale di laboratorio;
Appunti integrativi forniti dal docente;
L'impiego delle diverse metodologie e mezzi è stato commisurato alle tematiche di
volta in volta affrontate, tenendo conto degli obiettivi prioritari e del grado di interesse
dimostrato dalla classe. Spunti di riflessione sono stati sovente proposti attraverso il
confronto con il vissuto quotidiano e le informazioni fornite dai media.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state sia scritte che orali per valutare via via la comprensione dei
concetti e la corretta acquisizione dei dati, oltre che per fornire all'insegnante
l'occasione per correggere l'uso del lessico specifico ed eventuali conoscenze e
impostazioni metodologiche errate.
Sono state effettuate verifiche scritte strutturate secondo la tipologia della terza prova
su parti più ristrette di programma in cui si sono valutati i seguenti elementi: a) la
pertinenza alla traccia proposta, b) il lessico e la forma, c) il contenuto. Le verifiche
orali individuali sono state effettuate, invece, su una quantità considerevole di
programma proprio per verificare la capacità di esposizione, di analisi, di sintesi e di
collegamento più che la conoscenza nozionistica di specifici argomenti, come del resto
richiesto dalle disposizioni ministeriali sulla conduzione della prova orale d'esame.
Per quel che concerne la valutazione, essa ha tenuto conto non solo dei risultati delle
prove scritte ed orali, ma anche dell'impegno, della progressione nell'apprendimento e
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della partecipazione attiva dell'allievo.
Sono stati quindi considerati elementi di valutazione:
 Atteggiamenti e comportamenti durante le attività scolastiche;
 Impegno domestico e puntualità nelle consegne;
 Interesse nelle proposte di approfondimento e nelle attività laboratoriali.
Progetti specifici inseriti nel POF per la classe 5°E:


PROGETTO “GIOCHI DELLA CHIMICA” e “OLIMPIADI DELLE SCIENZE NATURALI”
PROGETTO CLIL

Contenuti
svolti
Materiale
fornito dal
docente


Global climate change: models of climate change, global
warming, biodiversity and global warming, carbon capture and
storage, stratospheric ozone depletion, loss of biodiversity, ice
sheet melting, ocean acidification, carbon trading, conservation
and sustainability.
listening activity on “How's the weather?
Biomolecules:
monosaccharides,
dysaccharides
and
polysaccharides, DNA molecules, amino acids, protein structure
and function, gel electrophoresis, bacterial cells and the structure
of viruses.
Biotechnologies and their application: What is genetic
modification?; Applications of GMOs; Restriction enzymes and
ligation; Cloning a gene in vivo and cloning by somatic cell
nuclear transfer. GM plants: golden rice, using recombinant
bacteria, production of insulin.
Testi di riferimento: Biozone Biology in English, “Environmental Science”
and “Biochemistry and Biotecnology”, ed. Zanichelli.
Periodo di Primo quadrimestre: Environmental Science
svolgimento Secondo quadrimestre: Biochemistry and biotecnology
Modalità di Reading and speaking activities, individual oral test and oral test in
valutazione group
UdA: “La follia: discriminazione, pregiudizio, stigma”
Nel secondo quadrimestre come approfondimento per lo svolgimento dell'UDA sono
stati trattati i seguenti argomenti:
 Elementi di farmacologia e farmacodinamica con articolare riguardo
al'interazione biochimica del farmaco con il sistema nervoso.
 Come nasce un farmaco.
La classe ha inoltre partecipato ad una conferenza sul meccanismo d'azione del
farmaco e sull'iter che porta, dalla sintesi all' introduzione del farmaco sul mercato.
Questi argomenti sono stati utilizzati dalla classe per produrre gli elaborati presentati
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nel corso del seminario dedicato all'UDA e come spunto di ulteriori approfondimenti
per le tesine d'esame. L'insegnante non ha utilizzato questo materiale per verifiche
orali e/o scritte.
Contenuti e tempi di svolgimento.
I° Quadrimestre (Settembre-Ottobre- Novembre): Scienze della Terra e Atmosfera
“Modelli globali con ecologia”, Tarbuck, Lutgens, ed. Linux; materiale fornito
dall'insegnante.
1. L'interno della Terra. La struttura interna della Terra e lo studio delle onde
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
sismiche, gli strati della Terra, l'andamento della temperatura all'interno della
Terra, cenni relativi al campo magnetico terrestre. (prima lezione di ripasso); il
paleomagnetismo.
La tettonica delle placche e Isostasia. La deriva dei continenti, la tettonica
delle placche, i margini di placca, la verifica del modello della tettonica a
placche, che cosa determina il movimento delle placche. Attività di laboratorio:
filmati didattici.
I fondi oceanici e i margini continentali. Lo studio dei fondali oceanici, le
strutture principali dei fondali oceanici.
Le montagne e la loro formazione. Cenni su forze, sforzi e deformazioni.
Cenni sulle strutture geologiche: pieghe, faglie e diaclasi. La formazione delle
montagne. Isostasia. Attività di laboratorio: filmati didattici.
La situazione geologica del Mediterraneo e dell'Italia. Inquadramento
generale. (da materiale fornito dall'insegnante)
L'atmosfera: composizione, struttura e temperatura. Atmosfera, tempo e
clima, estensione e struttura dell'atmosfera, le radiazioni solari e il bilancio
termico della Terra, la temperatura dell'aria nella troposfera. Attività di
laboratorio: filmati didattici.
La pressione atmosferica e i venti. Che cos'è la pressione atmosferica?, i
venti, la circolazione atmosferica generale, i venti locali e i movimenti su piccola
scala.
L'umidità atmosferica e le precipitazioni. I processi che portano alla
formazione delle nubi, la rugiada, le nubi e la nebbia, come si formano le
precipitazioni.
*Attività CLIL: reading and speaking activities on Global climate change;
listening activity on “How's the weather?
I° e II° Quadrimestre (Novembre-Dicembre-Gennaio-Febbraio-Marzo-AprileMaggio):
Chimica organica, biochimica e biotecnologie. Testo in uso: “Fondamenti di
biochimica” Chimica organica, biomolecole e metabolismo, biotecnologie”. A.
Sparvoli, F. Sparvoli, A. Zullini, U.Scaioni; Ed. Atlas; ; materiale fornito
dall'insegnante.
1. La chimica organica. Il carbonio e le sue ibridizzazioni, le caratteristiche delle
catene carboniose, l'isomeria, la classificazione dei composti organici. Attività di
laboratorio: riconoscimento di sostanze organiche e inorganiche
2. Gli idrocarburi. Classificazione degli idrocarburi, alcani (nomenclatura,
proprietà fisiche e chimiche, reattività principali), cicloalcani, alcheni
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(nomenclatura, proprietà fisiche, reattività principali, isomeria geometrica),
alchini (cenni di nomenclatura e reattività principali), idrocarburi aromatici, il
benzene, cenni di nomenclatura, reazioni del benzene. Attività di laboratorio:
riconoscimento di sostanze organiche incognite e costruzione di molecole
organiche con i modellini.
3. I gruppi funzionali. Specificità dei comportamenti dei gruppi funzionali;
4.
5.
6.
7.
8.
alogenoderivati
(elementi principali di nomenclatura, proprietà fisiche,
reattività), i clorofluorocarburi e il buco dell'ozono; alcoli e fenoli (elementi
principali di nomenclatura, proprietà fisiche, reattività); eteri (elementi principali
di nomenclatura, proprietà fisiche, reattività); aldeidi e chetoni (elementi
principali di nomenclatura, proprietà fisiche, reattività); acidi carbossilici (cenni
nomenclatura, proprietà fisiche, reattività); esteri (elementi principali di
nomenclatura, proprietà fisiche, reattività); Ammidi e ammine ((elementi
principali di nomenclatura, proprietà fisiche, reattività); Composti eterociclici; I
polimeri sintetici: reazioni di polimerizzazione (polimeri di addizione e polimeri
di condensazione); alcuni cenni sugli elastomeri. Attività di laboratorio:
riconoscimento dell'alcool etilico con il permanganato, sintesi dell'acetato di
etile, preparazione di iodoformio e acido acetico; estrazione dell'acido citrico dal
limone; preparazione del sapone; Dosamento della vitamina C nell'aspirina e
nella frutta; video sulla rappresentazione delle molecole organiche; letture di
approfondimento sul ruolo dei gruppi funzionali in alcune sostanze note
(mentolo, composti organoclorurati, MTBE (l'etere nella benzina senza piombo, i
FANS).
Le biomolecole: carboidrati e lipidi. I carboidrati, funzioni e classificazioni
strutturali (monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi); i lipidi, funzioni e
classificazioni strutturali, (lipidi saponificabili e insaponificabili).
Attività di
laboratorio: riconoscimento degli zuccheri riducenti con il reattivo di Benedict.
Le biomolecole: proteine e acidi nucleici. Gli amminoacidi e i peptidi, il
legame peptidico, organizzazione strutturale delle proteine, il ruolo delle
proteine negli organismi, la denaturazione delle proteine; caratteristiche
strutturali degli acidi nucleici; ripasso sulle funzione degli acidi nucleici. Attività
di laboratorio: individuazione delle proteine negli alimenti con il reattivo di
Benedict.
Sviluppi e applicazioni delle biotecnologie. Una visione d'insieme sulle
biotecnologie, biotecnologie tradizionali e biotecnologie innovative, Meccanismi
di trasferimento dei geni fra batteri, la tecnologia del DNA ricombinante: gli
enzimi di restrizione, il clonaggio del DNA; Preparazione di una libreria genomica
e di una libreria di cDNA, elettroforesi su gel. PCR: reazione a catena della
polimerasi, sequenziamento del DNA; dalla genomica alla postgenomica.
Applicazioni della biotecnologie. I campi di applicazione delle biotecnologie,
in particolare in medicina (le biotecnologie rosse) e nel settore agroalimentare
(biotecnologie verdi); cenni all'applicazione all'ambiente (biotecnologie grigie) e
all'industria (biotecnologie bianche). Cellule embrionali staminali e clonazione
(da materiale fornito dall'insegnante). Attività di laboratorio:visione e dibattito
di conferenze registrate sugli OGM; conferenza di approfondimento su:”Come
nasce un farmaco e come viene immesso sul mercato”; lettura e discussione sul
caso Stamina.
*Attività CLIL: reading and speaking activities on: monosaccharides,
dysaccharides and polysaccharides, protein structure and gel electrophoresis,
DNA structure, bacteria, biotechnologies and their application.
Pag. 24
9. Il metabolismo. Il metabolismo cellulare: anabolismo e catabolismo, ripasso
sull'ATP e sugli enzimi, cofattori e coenzimi.
10. Il metabolismo del glucosio. La glicolisi: le tappe in sintesi, la fermentazione
lattica e alcolica, la respirazione cellulare: il ciclo di Krebs (le tappe principali
non in dettaglio tutti i composti intermedi) e la fosforilazione ossidativa
(materiale fornito dall'insegnante). Attività di laboratorio: visione di un filmato
sul meccanismo della catena respiratoria.
11. La fotosintesi. Introduzione generale al processo fotosintetico. La fase
luminosa della fotosintesi e la fotofosforilazione, la fase oscura della fotosintesi.
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MATEMATICA E FISICA
Docente: Alessandra Maniglio
Presentazione della classe
Ho conosciuto questa classe all’inizio della quarta, quando aveva già una fisionomia
molto simile a quella attuale, e subito ho notato che, pur presentando alcune lacune
generalizzate nella preparazione (sia in matematica, che in fisica), all’interno della
classe quasi tutti gli studenti cercavano di impegnarsi e di raggiungere gli obiettivi
prefissati.
Il programma di matematica della classe terza era stato grossomodo svolto, così ho
potuto svolgere regolarmente i programmi di quarta e di quinta (cercando, ogni volta
che gli argomenti trattati richiedevano conoscenze pregresse sulla geometria analitica
o su esponenziali e logaritmi, di riprendere questi argomenti sui quali gli studenti si
sentivano sempre insicuri).
Il programma di fisica della terza era stato svolto solo per metà ed ho deciso di
riprendere gli argomenti dal punto in cui il programma era stato interrotto. Pur
cercando di tagliare sugli approfondimenti, questo ritardo nello svolgimento dei
programmi di terza ha avuto ripercussioni sullo svolgimento del programma di quarta
ed infine anche sullo svolgimento del programma di quinta, in quanto non c’è stato nel
corso dell’ultimo anno il tempo per affrontare la meccanica quantistica.
Nella classe si distinguono alcuni studenti con più spiccate capacità logico-matematico
e con maggiore interesse in ambito scientifico. Diversi studenti della classe hanno
partecipato alle Olimpiadi della Matematica e della Fisica (sia fase di istituto, che fase
provinciale) ed alcuni di loro hanno partecipato assiduamente anche agli allenamenti
pomeridiani per le gare a squadre di matematica ed hanno fatto parte della squadra di
matematica della scuola.
Un punto di forza di questa classe è quello di saper lavorare insieme e di confrontarsi
continuamente, anche con l’utilizzo della tecnologia informatica quando sono a casa.
Questo, soprattutto in discipline come la matematica e la fisica, dove il confronto e la
discussione sono molto importanti, ha permesso di ottenere sicuramente una migliore
comprensione degli argomenti ed, ovviamente, risultati migliori.
Il profitto di uno studente dipende generalmente da molti fattori (conoscenze,
capacità, impegno, interesse) e all’interno di questa classe questi fattori si coniugano
in modo molto differente per ciascuno studente. Un gruppo di studenti presenta un
buon profitto (e talvolta anche ottimo), la maggior parte della classe ha un profitto più
che sufficiente, mentre in un piccolo gruppo permangono delle fragilità che si
evidenziano in modo particolare nelle prove scritte, ma che talvolta si manifestano
anche nella rielaborazione orale.
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
Libro di testo
Matematica. blu 2.0, Bergamini, Trifone, Barozzi (Ed. Zanichelli)
Nell’insegnamento della Matematica sono stati costantemente perseguiti i seguenti
obiettivi della disciplina:
OBIETTIVI GENERALI
 Acquisizione di un valido metodo di studio, abituando gli allievi alla riflessione ed
al ragionamento, stimolando e valorizzando le loro capacità di intuizione, logiche
e di astrazione, abituandoli ad operare delle sintesi, a considerare criticamente
informazioni e ipotesi;
 Acquisizione del formalismo e del linguaggio proprio della matematica, di
chiarezza e precisione nei ragionamenti e nell'esposizione;
 Sviluppo della capacità di trasferire le nozioni apprese in situazioni diverse da
quelle specifiche in cui sono state trattate.
OBIETTIVI SPECIFICI
i. Assimilare il linguaggio ed i simboli specifici della disciplina;
j. Cogliere analogie strutturali in contesti di natura diversa;
k. Acquisire gli strumenti idonei alla costruzione di algoritmi risolutivi di problemi
sia di natura algebrica che geometrica;
l. Abituare all'uso di un linguaggio rigoroso.
Analisi matematica
Contenuti
Le funzioni reali a variabili reali; definizione di funzione; classificazione; il campo di
esistenza di una funzione; i grafici delle funzioni e le trasformazioni geometriche; le
funzioni iniettive, suriettive e biiettive; le funzioni crescenti e decrescenti e le funzioni
monotone; le funzioni periodiche; funzioni pari e dispari; la funzione inversa; le
funzioni composte.
La topologia della retta; gli intervalli; gli insiemi limitati ed illimitati; gli estremi di
una funzione; estremo inferire ed estremo superiore; gli intorni di un punto; intorni
circolari e gli intorni destro e sinistro; gli intorni di infinito; i punti isolati; i punti di
accumulazione.
I limiti; il limite finito per x che tende a x0; definizione, interpretazione geometrica e
verifica del limite; il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito;
definizione, interpretazione geometrica e verifica del limite; i limiti destro e sinistro
infiniti; gli asintoti verticali; il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito;
definizione, interpretazione geometrica e verifica del limite; gli asintoti orizzontali; il
limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito; definizione, interpretazione
geometrica e verifica del limite ( casi particolari di + o – infinito); primi teoremi sui
limiti; il teorema dell’unicità del limite; il teorema della permanenza del segno ed il
teorema del confronto.
Pag. 27
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti; Definizione di funzione continua; continuità
a destra e a sinistra; la continuità in un intervallo; dimostrazione della continuità di
alcune funzioni: la funzione costante; la funzione f(x)=x, le funzioni goniometriche, la
funzione esponenziale e logaritmica. Operazioni sui limiti; il limite della somma di due
funzioni; il limite del prodotto di due funzioni; il limite della potenza n-sima; il limite
della radice n-sima di una funzione; il limite della funzione reciproca; il limite del
quoziente di due funzioni; forme indeterminate; il limite delle funzioni composte;
continuità della funzione inversa. Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate; la
forma +∞-∞; il limite di una funzione polinomiale; la forma indeterminata 0*∞; la
forma indeterminata ∞/∞; la forma indeterminata 0/0; i limiti notevoli; ; ; ; ; ; .
Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto: Gli infinitesimi; infinitesimi simultanei;
infinitesimi dello stesso ordine; infinitesimi non confrontabili; ordine di un
infinitesimo; infinitesimi equivalenti; il principio di sostituzione degli infinitesimi. Gli
infiniti; infiniti simultanei; infiniti dello stesso ordine; infiniti non confrontabili; ordine
di un infinito; infiniti equivalenti; il principio do sostituzione degli infiniti. Gerarchia
degli infiniti.
Gli asintoti e la loro ricerca: la ricerca degli asintoti orizzontali e verticali; gli asintoti
obliqui; definizione e loro ricerca.
I teoremi sulle funzioni continue (solo enunciati): il teorema di Weierstrass; il
teorema dei valori intermedi; il teorema dell’esistenza degli zeri;
I punti di discontinuità di una funzione: i punti di discontinuità di I, II e III specie
(discontinuità eliminabile).
Le derivate: Il problema della tangente ad una curva in un suo punto; retta tangente
ad una curva; il rapporto incrementale; definizione e significato geometrico; la
derivata di una funzione; il calcolo della derivata; la funzione derivata; derivata
sinistra e destra; derivabilità in un punto e in un intervallo; la derivabilità e la
continuità; le derivate fondamentali; Dk; Dx; Dsenx; Dcosx; Dax (Dex); Dlogax
(Dlnx); i teoremi sul calcolo delle derivate; la derivata del prodotto di una costante
per una funzione; la derivata della somma di due funzioni; la derivata del prodotto di
due funzioni; la derivata della potenza di una funzione; la derivata del reciproco di
una funzione; la derivata del quoziente di due funzioni (caso particolare: Dtgx e
Dcotgx). La derivata di una funzione composta; Df(x)g(x); D[f(x)]n; Dxα; D. Le derivate
di ordine superiore al primo. Il differenziale di una funzione e interpretazione
geometrica relativa. La retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari,
flessi a tangente parallela all’asse delle x e delle y; cuspidi e punti angolosi.
I teoremi del calcolo differenziale: Il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; le
funzioni crescenti e decrescenti e teorema relativo; il teorema di Cauchy; il teorema
di De L’Hospital; applicazioni del teorema.
I massimi, i minimi e i flessi: I massimi e minimi assoluti; definizione di massimo e
minimo relativo; definizione di concavità; i flessi, vari tipi; richiamo di punto
stazionario; teorema relativo alla stazionarietà di massimo e minimo relativo;
teorema relativo alla sufficienza per i massimi e minimi relativi; i punti stazionari di
flesso orizzontale. La concavità e la derivata seconda; la ricerca dei flessi con lo
studio della derivata seconda. Problemi di massimo e minimo: problemi della
geometria piana, della geometria analitica, della trigonometria, di geometria solida e
di argomento vario.
Lo studio di una funzione: Le funzioni polinomiali intere e razionali fratte; le
irrazionali, le esponenziali, le logaritmiche, le goniometriche e le inverse delle
funzioni goniometriche; le funzioni con i valori assoluti: il grafico di una funzione e
della sua derivata. La discussione di un’equazione parametrica mediante lo studio di
una funzione; la risoluzione grafica di una equazione o di una disequazione; problemi
Pag. 28
con le funzioni. Risoluzione approssimata di una equazione; separazione delle radici;
teoremi sull’unicità degli zeri; metodo di bisezione; metodo delle tangenti.
Gli integrali indefiniti: Definizione di primitiva di una funzione; l’integrale indefinito; le
proprietà dell’integrale indefinito; integrale del prodotto di una costante per una
funzione continua; integrale della somma di funzioni continue; integrale della
combinazione lineare di funzioni continue. Gli integrali indefiniti immediati: con , ;
l’integrale della funzione esponenziale, delle funzioni goniometriche, delle funzioni le
cui primitive sono le funzioni goniometriche inverse; l’integrale delle funzioni la cui
primitiva è una funzione composta. Integrazione per sostituzione e integrazione per
parti. L’integrazione delle funzioni razionali fratte.
Gli integrali definiti: Il trapezoide; l’integrale definito di una funzione positiva o nulla;
definizione relativa; definizione generale di integrale definito; le proprietà
dell’integrale definito: additività dell’integrale rispetto all’intervallo di integrazione;
l’integrale della somma di funzioni continue, del prodotto di una costante per una
funzione continua; confronto tra gli integrali di due funzioni; integrale del valore
assoluto di una funzione; integrale di una funzione costante. Il teorema della media;
la funzione integrale; il teorema fondamentale del calcolo integrale; calcolo
dell’integrale definito. Calcolo delle aree di figure piane; area con la funzione che è
almeno in parte negativa; area tra due funzioni che delimitano una superficie chiusa.
I volumi di solidi di rotazione; la lunghezza di una curva; l’area di una superficie di
rotazione. Gli integrali impropri; l’integrale di una funzione con un numero finito di
discontinuità in un intervallo; l’integrale di una funzione in un intervallo illimitato.
L’integrazione numerica; metodo dei rettangoli e dei trapezi per il calcolo dell’area
approssimata.
Calcolo combinatorio
Dagli insiemi ai raggruppamenti. Le disposizioni semplici; le equazioni con le
disposizioni. Le disposizioni con ripetizione. Le permutazioni semplici. Le
permutazioni con ripetizione. La funzione n!; n! e le disposizioni. Le combinazioni
semplici. Legge dei tre fattoriali. Legge delle classi complementari. Le combinazioni
con ripetizione. I coefficienti binomiali; formula di ricorrenza; sviluppo della potenza
di un binomio; formula del binomio di Newton.
Probabilità
Le concezioni classica, statistica e soggettiva di probabilità. La probabilità
dell’intersezione e dell’unione di eventi. La probabilità condizionata. Teorema di
Bernoulli; teorema di Bayes.
Dopo il 15 maggio saranno forniti dei cenni sulle equazioni differenziali.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Oggetto di verifica sono stati gli obiettivi precedentemente descritti. A tal fine mi sono
avvalsa di prove scritte e orali.
Sono giunta ad una valutazione finale frutto di una serie di regolari valutazioni
intermedie, che ha tenuto conto non solamente delle conoscenze e delle abilità
acquisite, ma anche del grado di attenzione e di coinvolgimento dimostrato dall'allievo.
E’ stata rivolta una attenta analisi ai livelli di partenza ed intermedi dei singoli allievi,
anche al fine di intraprendere azioni mirate di consolidamento e, quando necessario, di
recupero.
Pag. 29
PROGRAMMA DI FISICA
Libro di testo
Fisica e realtà.blu, Romeni (ed. Zanichelli)
Obiettivi cognitivi e didattici conseguiti dagli studenti
Nel corso dell’anno gli studenti hanno acquisito le conoscenze relative ai principali
argomenti trattati: elettrostatica, correnti elettriche, magnetismo, induzione
elettromagnetica, leggi di Maxwell, onde elettromagnetiche,relatività. Nello studio di
tali argomenti si è cercato di privilegiare il conseguimento di alcune competenze
specifiche della disciplina, quali saper utilizzare un linguaggio specifico preciso ed
appropriato, saper interpretare e costruire grafici, saper interpretare i fenomeni del
quotidiano alla luce di quanto si è studiato, saper “matematizzare” un problema fisico,
saper scegliere in modo autonomo le strategie risolutive di un problema, saper
acquisire la capacità di creare collegamenti tra i vari argomenti trattati e saper
analizzare criticamente le ipotesi per giungere a una consapevole costruzione dei
concetti.
Contenuti
Potenziale elettrico ed energia potenziale elettrica
Energia potenziale elettrica
Potenziale elettrico
Differenza di potenziale
Il potenziale elettrico di una carica puntiforme
Superfici equipotenziali
Relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico
Circuitazione del campo elettrico
Campo elettrico all’interno di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Teorema di Coulomb
Potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Definizione di capacità di un conduttore
Condensatori
Campo elettrico di un condensatore piano
Definizione di capacità di un condensatore
Capacità di un condensatore piano
Energia immagazzinata in un condensatore carico
Densità di energia del campo elettrico
Condensatori in serie e parallelo
Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
Corrente elettrica
Generatori di tensione continua
Forza elettromotrice
Resistenza e leggi di Ohm
Potenza nei circuiti elettrici
Resistenze in serie e in parallelo
Amperometri e voltmetri
Le leggi di Kirchhoff
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Circuiti RC (processo di carica e scarica)
Il campo magnetico
Fenomeni magnetici
Il campo magnetico
L’intensità del campo magnetico
La forza magnetica sulle cariche in movimento
Il moto delle particelle cariche in un campo magnetico uniforme
La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
Motore elettrico
Il campo magnetico di un filo, di una spira e di un solenoide percorsi da corrente
La legge di Ampère
La circuitazione del campo magnetico
Il teorema i Ampère
Il flusso del campo magnetico
Il teorema di Gauss per il campo magnetico
Le proprietà magnetiche della materia
L’isteresi magnetica
Induzione elettromagnetica
Esperienze di Faraday e correnti indotte
Forza elettromotrice indotta
Legge di Faraday-Neumann
Legge di Lenz
Le correnti di Foucault
Induttanza di un circuito e autoinduzione
Circuiti RL in corrente continua
Energia immagazzinata in un induttore
Densità di energia del campo magnetico
L’alternatore
Circuiti in corrente alternata (circuito ohmico, capacitivo, induttivo, RLC in serie)
Potenza assorbita da un circuito ohmico.
Valori efficaci
Potenza assorbita da un circuito RLC in serie
Il trasformatore
Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
Campo elettrico indotto
Corrente di spostamento
Le equazioni di Maxwell
Le onde elettromagnetiche
La natura elettromagnetica della luce
La generazione di onde elettromagnetiche
Onde piane
Emissione e ricezione di onde elettromagnetiche
Energia trasportata da un’onda elettromagnetica
La polarizzazione
Lo spettro elettromagnetico
Pag. 31
La teoria della Relatività di Einstein
La questione dell’etere
I postulati della relatività ristretta
La relatività del tempo e la dilatazione del tempo
La relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze
Le trasformazioni di Lorentz
L’intervallo invariante
La composizione relativistica delle velocità
Quantità di moto e massa relativistiche
L’effetto Doppler relativistico
La quantità di moto relativistica
L’energia relativistica ed E=mc2
La relatività generale (un’introduzione)
Metodologia e strumenti didattici
Per quanto riguarda le tecniche di insegnamento, è stata utilizzata la lezione frontale
(preoccupandosi del grado di comprensione dei concetti esposti mediante la loro
immediata applicazione). Si sono esposti gli argomenti in modo deduttivo, facendo
però leva sulle capacità intuitive degli allievi (lezione dialogata, dibattito).
In laboratorio sono stati svolti alcuni esperimenti, per lo più dimostrativi.
L’insegnamento per problemi è stato utilizzato soprattutto nella prima parte
dell’anno.
La valutazione:
Criteri di valutazione
è stata attuata mediante interrogazioni mirate a mettere in luce la capacità espositiva,
la logica nelle varie fasi risolutive di un esercizio o di una dimostrazione, le capacità
di sintesi e di rielaborazione mediante linguaggio specifico;
è stata attuata mediante compiti scritti
che riguardavano argomenti svolti
precedentemente
e tendevano a verificare non solo la comprensione e
l’applicazione dei concetti ma anche la capacità di utilizzare quanto studiato in
nuovi schemi e modelli;
è stata attuata mediante prove atte a mettere in luce la conoscenza dei contenuti,
l’applicazione corretta delle regole di calcolo, la conoscenza del linguaggio
specifico, la coerenza nell’esecuzione, l’organizzazione dello svolgimento, la ricerca
del percorso ottimale;
è stata attuata mediante il monitoraggio dell’impegno, dell’interesse, della
partecipazione e della continuità nello svolgimento del lavoro a casa.
Il voto è stata quindi una sintesi di questi momenti di attività.
Pag. 32
STORIA E FILOSOFIA
Docente: Eliana Villalta
Presentazione della classe
Insegno in questa classe continuativamente dall’inizio del triennio entrambe le
discipline. La storia della classe e la sua complessa composizione hanno condizionato
la relazione fra docente e studenti, ma anche in generale la didattica e i risultati di
apprendimento. Bisogna inoltre considerare l’indirizzo di studi e le motivazioni che ne
hanno indotto la scelta, sbilanciate sul piano tecnico-scientifico rispetto a quello
storico-filosofico.
In sintesi: molti studenti, poco tempo, poche conoscenze e abilità osservabili all’inizio, studio
superficiale, partecipazione alla didattica non evidente in genere.
Nonostante tutto questo, il gruppo attuale attesta una serie di cambiamenti positivi, tanto per
l’acquisizione delle conoscenze, quanto per le abilità e le competenze osservabili sviluppate, pur non
mancando allievi in difficoltà. Quello che manca è un atteggiamento appropriato a discipline che
richiedono riflessione, approfondimento, capacità di problematizzare, argomentazione. Molti degli
studenti della classe, si è osservato, possiedono tali caratteristiche, hanno un’intelligenza vigile,
intuitiva, brillante, ma forse non reputano abbastanza significativo questo ambito di studi. Ritengo
che, per tutti questi motivi, la soddisfazione per i risultati raggiunti non sia ancora piena, in generale,
ma soprattutto per singoli studenti.
Difficile riassumere le differenze individuali per abilità e conoscenze. Posso dire che nel triennio la
classe si è organizzata per far fronte alle verifiche, per raggiungere i traguardi via via posti, senza
particolari entusiasmi e non sempre arrivando tutti alle mete.
Pertanto, pur riscontrando anche alla fine tutte le problematiche indicate, posso affermare che
mediamente il rendimento e il profitto sono più che sufficienti.
Vanno segnalate le carenze nell’uso del lessico specifico e quelle linguistiche in generale, la
tendenza alla sintesi che supera quella all’analisi dei testi e dei documenti, l’atteggiamento
strumentale che raramente si scioglie in una partecipazione e in una forma relazionale significativa.
Bisogna però evidenziare anche altre caratteristiche della classe, resesi evidenti durante le attività
delle Unità didattiche sia in quarta, sia in quinta: gli studenti sono apparsi in generale più motivati,
più organizzati, capaci di progettare e di realizzare i compiti di realtà, raggiungendo risultati senza
dubbio buoni. Mi preme registrare la buona riuscita delle attività dell’Unità di apprendimento di
quest’anno, apprezzate anche da altri docenti e da soggetti esterni durante la giornata del Seminario
di studio Ripartire da Basaglia: sia il giornale prodotto, sia l’esposizione sono stati convincenti ed
efficaci. Interessante anche il fatto che la progettazione dell’Uda abbia evidenziato consapevolezza
dei tempi accordati per il lavoro e delle caratteristiche del gruppo classe. Infatti, la scelta del
giornale ha permesso di attuare l’interdisciplinarità senza scendere nei dettagli e di sfruttare le
abilità di sintesi rispetto ai percorsi di approfondimento svolti. Da questo punto di vista si è vista una
maturità che forse non posso attribuire all’intero gruppo, ma che certamente gli studenti cominciano
a raggiungere.
Pag. 33
Ripasso Hegel e idealismo
Programma svolto di filosofia
MARX
Biografia e contesto storico
Caratteri generali del marxismo
Critiche a Hegel
Critica allo stato moderno e al liberalismo
Critica all’economia politica
Il rapporto con Feuerbach e la religione (Schema)
La concezione materialistica della storia
Il Manifesto del Partito comunista
Il Capitale
Rivoluzione, dittatura del proletariato, comunismo
Testi inseriti nella trattazione manualistica
Testo tratto dal Manifesto (fascicolo)
SCIENZA E PROGRESSO: IL POSITIVISMO
Caratteri generali e contesto storico
Analogie e differenze con Illuminismo e Idealismo
Positivismo sociale ed evoluzionistico
Darwin, la sua teoria dell’evoluzione e altri evoluzionismi
H. Spencer: il positivismo evoluzionistico e il darwinismo sociale.
Il darwinismo sociale e il Razzismo
Positivismo in Italia: Lombroso
Testi: fascicoli su Darwin e Lombroso, con brani scelti
Psichiatria e medicina nell’età del positivismo (materiali e testi forniti dall’insegnante):
modelli organicistici, terapie invasive e farmacologiche
Video di denuncia sugli psicofarmaci
Visita al Museo Lombroso
SCHOPENHAUER
Vita e contesto storico
Antiidealismo e antipositivismo
Le radici culturali
Il mondo come volontà e rappresentazione:
Il velo di Maya
Il corpo e la volontà di vivere
La volontà di vivere e i suoi tratti caratteristici
Pessimismo
Brevi confronti con Leopardi
Le vie di liberazione dal dolore: estetica, etica, ascesi
Testi inseriti nella trattazione manualistica
Pag. 34
CRISI DELLE CERTEZZE FILOSOFICHE
NIETZSCHE
La vita e il contesto storico
Il problema della malattia
Le interpretazioni e i rapporti con il nazismo
Scrittura e stile
Le fasi del pensiero
La nascita della tragedia
La seconda considerazione inattuale
Il periodo illuministico:
Metodo genealogico, Gaia scienza e rapporti con il positivismo,
Morte di Dio
Nichilismo e nichilismi
Così parlò Zarathustra: filosofia del meriggio, oltreuomo, eterno ritorno
Volontà di potenza
Crepuscolo degli idoli e transvalutazione dei valori
Testi inseriti nella trattazione manualistica
Testi
L’annuncio dell’uomo folle (Gaia Scienza)
La visione e l’enigma ( Così parlò Zarathustra)
CRISI DELLA POLITICA
HANNAH ARENDT IL TOTALITARISMO E LA BANALITÀ DEL MALE
Vita e contesto
Le origini del totalitarismo
La banalità del male
Film Hannah Arendt di M.Von Trotta
FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI
Freud neurologo e farmacologo (la formazione di Freud, fascicolo)
Charcot e Freud: dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
Il metodo delle libere associazioni, il trasfert, il setting analitico
La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi. Formazioni di compromesso: sogni,
sintomi, atti mancati, lapsus
La scomposizione psicoanalitica della psiche. La Prima Topica. La Seconda Topica.
Caratteristiche dell’inconscio freudiano
Teoria della sessualità, complesso edipico, altri complessi
Teoria dell’arte come sublimazione
Religione e civiltà Totem e tabù
Psicoanalisi, antipsichiatria e comunità terapeutica di Basaglia
Testi inseriti nella trattazione manualistica
Testi
Sintesi casi clinici Anna O. e Piccolo Hans
Riferimenti a La coscienza di Zeno di I. Svevo
Pag. 35
G. Didi-Huberman, L’invenzione dell’Isteria (fotografia, medicina, psichiatria)
Unità di apprendimento: Follia, pregiudizio, stigma
Seminario di studio Ripartire da Basaglia
Esposizione dei prodotti di realtà: Giornale HUMAN MIND
EPISTEMOLOGIA
LA CRISI DEI FONDAMENTI E LA SECONDA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Breve storia delle scienze dalla seconda metà dell’Ottocento (manuale o fascicolo)
Il problema dei fondamenti della geometria e della fisica
IL NEOPOSITIVISMO LOGICO E IL CIRCOLO DI VIENNA
Tratti generali e contesto (rapporto con Tractatus di Wittgenstein)
Le dottrine caratteristiche
Il criterio di demarcazione fra scienza e non scienza
Il principio di verificazione e la verificabilità
Testo Manifesto del Circolo di Vienna
POPPER E IL FALSIFICAZIONISMO
Vita e contesto storico. Rapporti con il circolo di Vienna
Popper e Einstein
Il problema della demarcazione
Il principio di falsificabilità
Congetture e confutazioni
Critica dell’induzione e “mente come faro”
Testi inseriti nella trattazione manualistica
KUHN
La struttura delle rivoluzioni scientifiche
LAKATOS (opzionale)
Per ragioni di organizzazione didattica, il percorso epistemologico sarà svolto in parte
dopo il 15 maggio con il consenso degli studenti della classe.
Pag. 36
Programma svolto di storia
Nella prima parte dell’anno è stato svolto un modulo di raccordo con il quarto anno sui
principali problemi della fine del XIX secolo. La grande depressione. L’imperialismo. La
II Rivoluzione industriale e inizio della società di massa in Occidente;
L’età giolittiana
Testi
La politica nei confronti del movimento operaio, G. Giolitti
La grande proletaria si è mossa, G. Pascoli
Fonti iconografiche
Foto stabilimento Fiat
Vignetta satirica
La prima guerra mondiale
Testi
Viva Caporetto, C. Malaparte
Fonti iconografiche del Manuale
Progetto memorie di guerra
Spettacolo teatrale CSS UDINE: Elogio del povero fante (in collaborazione con il
Dipartimento di Lettere)
Lettura di brani da Viva Caporetto di Curzio Malaparte
Visita guidata. Giornata di studio ai Musei provinciali di Gorizia, Redipuglia,
Monte San Michele
La rivoluzione russa (febbraio- ottobre 1917) e l’URSS da Lenin a Stalin
Documentario La caduta degli zar
La crisi del primo dopoguerra
Il fascismo 1919- 1921 origini e affermazione; 1922-25 Dalla Marcia su Roma
al regime
Testi
Il discorso del 3 gennaio 1925 di B. Mussolini
Lo stalinismo;
Fonti iconografiche PPT e manuale
La crisi del ‘29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo
Fonti New York 1930 (foto)
Pag. 37
Il New Deal e il Welfare state
Fonti
Scheda sul Welfare state
Manifesto Who said ‘can’t’?
Il nazismo; la Shoah
Fonte iconografica
Manifesto della HitlerJugend
Percorso interdisciplinare
Mostra per la giornata della Memoria: L’Oggetto Orribile
Film : Hannah Arendt
H. Arendt: Le origini del totalitarismo; La banalità del male (vedi Filosofia)
Economia europea dopo la crisi del ’29: Germania nazista e Italia fascista. Lo
stato imprenditore
Fonti iconografiche
Il dirigismo economico, Cinecittà
Negozio autarchico
La guerra civile spagnola
Fonti iconografiche
Guernica, P. Picasso
Verso la II guerra mondiale. La politica espansionistica di Hitler fino al 1939
La seconda guerra mondiale;
Testi
Il discorso del 10giugno 1940 di B. Mussolini
La Francia libera di C. De Gaulle
Fonti iconografiche
Apparati del manuale: Battaglia d'Inghilterra, Coventry; ingresso ad Auschwitz,
attacco a Pearl Harbour, una formazione partigiana, D-Day, Il centro di Nagasaki
completamente distrutto dall’atomica.
Pag. 38
Cittadinanza e Costituzione
L’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di
costruzione della democrazia repubblicana.
L’assemblea costituente e i principi fondamentali della Costituzione della
Repubblica italiana
Attività. Adotto un articolo
Il Sessantotto e la riforma Basaglia. La legge 180. Lezione con fascicolo
Concetti
Stigma, discriminazione
Esclusione/inclusione/integrazione
Diritti del malato
Fonti iconografiche
Foto di repertorio nei lavori per il Seminario di studio del 15 aprile
L’ONU e l’Unione Europea
Le istituzioni internazionali
L’Is e la polveriera mediorientale. Lezione partecipata
Il quadro storico del secondo Novecento ha preso in considerazione i seguenti problemi
fondamentali:
1) Guerra fredda e divisione del mondo in blocchi;
2) Decolonizzazione e lotta per lo sviluppo nei continenti (molto brevemente)
extraeuropei;
3) Elementi della storia d’Italia nel secondo dopoguerra.
Vista la natura non strutturata delle attività, si lasciano liberi gli studenti di approcciare
gli argomenti nel modo da loro preferito, indipendentemente dalle prove d’Esame.
Numerosi sono state le altre occasioni di approfondimento, anche su sollecitazione
degli studenti, pur tuttavia il loro essere parte del laboratorio storico mal si presta a
essere scandito in questo programma finalizzato all’Esame.
Alcuni studenti della classe hanno partecipato volontariamente al corso sul
Terrorismo italiano tenuto dalla Prof.ssa Maura Bandiera.
Per ragioni di opportunità didattica alcuni argomenti sono stati svolti dopo il 15 maggio
con il consenso degli studenti.
Pag. 39
INFORMATICA
Docente: Umberto Martone
Presentazione della classe e programma svolto
La classe 5ª E SA mi è stata affidata a quadrimestre iniziato dopo le dimissioni del
docente d’inizio anno scolastico. Ho iniziato a fare lezione a fine Novembre, dopo che
gli allievi avevano svolto una prima parte del programma e una prima verifica.
La classe ha manifestato complessivamente un atteggiamento adeguato e interessato
alla materia. Per quanto riguarda l’aspetto didattico è emersa una situazione
complessivamente diversificata dovuta a mio parere al susseguirsi nel corso del
triennio di diversi docenti d’Informatica. C’è un gruppo di studenti propositivi pronti a
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi, ottenendo risultati ottimi; un altro gruppo della classe che
ottiene risultati più che discreti; un ultimo gruppo che richiede tempi più diluiti per
raggiungere risultati sufficienti.
Sono elencate di seguito le competenze di riferimento per la disciplina, con le relative
abilità:
C1 Approfondire la conoscenza delle strutture hardware del calcolatore.
Acquisire una visione d’insieme dei sistemi di controllo e misura basati
su calcolatori.
C1.1
Riconoscere il significato di alcuni termini di uso comune nel contesto
specifico delle strutture hardware
del calcolatore e dei sistemi di controllo e misura.
C1.2
Riconoscere i componenti e le loro funzioni.
C1.3 Costruire modelli di sistemi di controllo e misura per
risolvere specifici problemi.
C2 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
C2.1
Risolvere al calcolatore alcuni problemi di calcolo numerico
C2.2
Generalizzare i problemi
C2.3 Utilizzare soluzioni di problemi già risolti
C2.4 Utilizzare le funzionalità del foglio di calcolo per analizzare i dati
sperimentali ottenuti in laboratorio.
C2.5
Utilizzare un linguaggio di programmazione orientato agli Oggetti
(OOP)
C2.6
Fare previsioni sulla base di dati sperimentali
C3 Utilizzare e produrre testi / ipertesti multimediali
C3.1
Comprendere ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza e
vita quotidiana
C3.2 Navigare in Internet in modo consapevole
C3.3
Progettare Ipertesti (pagine web) multimediali
C3.4
Utilizzare i linguaggi del Web HTML , CSS, JavaScript (e PHP)
Pag. 40
Unità
Didattica
Nr.
ore
Unità 1:
14
Unità 2:
Unità 3::
Architettura
dei
computer e
sistemi
di controllo e
misura (AC)
Reti di
Calcolatori
Internet e
servizi
Unità 4:
Crittografia
Comp
etenz
e
Abilità
C1
[C1.1]
[C1.2]
[C1.3]
12
C2,C3
[C2.5]
[C3.1]
[C3.2]
[C3.3]
[C3.4]
12
C3
[C3.1]
[C3.2]
[C3.3]
[C3.4]
6
C2
Contenuti
1. I sistemi di misura e controllo.
Descrizione e
funzioni dei diversi blocchi (sensori,
convertitori analogico-digitali e
digitali-analogici, condizionamento
e amplificazione
del segnale, microcontrollore,
attuatore).
2. Capire il concetto di
campionamento e
conversione di un segnale da
analogico a
digitale e viceversa.
3. Classificazione delle reti per
estensione e per topologia
4. Architettura: modello ISO/OSI
5. Architettura: modello TCP/IP
6. Il livello fisico e i mezzi trasmissivi
7. Dispositivi di livello Data Link e di
livello Rete
8. Principali protocolli del modello
TCP/IP
9. Concetto di datagram network e
caratteristiche del protocollo IP
10.
Implementazioni di
connessioni TCP e UDP attraverso
Java.
11.
Struttura e storia di Internet
12.
Architettura client-server
13.
Domain Name System
14.
Generalità e caratteristiche di
alcuni dei principali protocolli di
livello applicativo (http, smtp,
pop3)
15.
Posta elettronica:
connessione ad un server SMTP con
Telnet
16.
World Wide Web
17.
Cifrari per trasposizione;
18.
Cifrari composti;
19.
Crittografia moderna
(vernam, enigma);
20.
Crittografia
contemporanea(classi di algoritmi:
simmetrici o a chiave segreta,
asimmetrici o a chiave pubblica);
21.
Algoritmo des; Algoritmo
3des.
[C2.1]
[C2.2]
[C2.4]
[C2.6]
Pag. 41
Unità 5:
12
C3
Unità 6
10
C2
TOTALE ORE
66
HTML e
CSS*
Algoritmi di
calcolo
Numerico*
[C3.1] Comprendere
ruolo della tecnologia
come mediazione tra
scienza e vita
quotidiana
[C3.3] Progettare
Ipertesti (pagine web)
multimediali
[C3.4] Utilizzare i
linguaggi del Web HTML
e CSS
[C2.1]
[C2.2]
[C2.4]
[C2.6]
22.
AES (Advanced Encryption
Standard);
23.
Algoritmi a Chiave Pubblica:
Algoritmo RSA.
24.
Caratteristiche del linguaggio
HTML
25.
Struttura di una pagina web
26.
Inserimento di testo e
formattazione base con HTML
27.
Inserimento di elenchi
puntati / numerati, tabelle,
immagini, collegamenti ipertestuali,
form
28.
Utilizzo dei fogli di stile (CSS)
per la formattazione di testo e
layout del documento
29.
Analisi di dati sperimentali
30.
Risoluzioni di sistemi lineari
(Programmazione lineare con il
foglio di calcolo)
31.
Analisi di dati importati dal
Web
32.
Funzioni per l’analisi
statistica
*Addenda: si comunica che dopo la consegna del documento del 15 Maggio sarà
completato parte del programma non ancora svolta.
Pag. 42
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Elena Marzotto
Presentazione della classe e programma svolto
1. Obiettivi raggiunti.
In conformità agli obiettivi fissati nel P.O.F. e nel Piano di Lavoro di classe, mi sono
riproposta di conseguire in particolar modo i seguenti obiettivi di fondo che sono stati
sostanzialmente raggiunti:




consolidare la capacità di decodificare, analizzare e interpretare in modo
autonomo e personale i testi letterari inserendoli correttamente nel contesto
letterario;
costruire attorno alla centralità del testo occasioni di dialogo collettivo e di
confronto tra interpretazioni, spunti e osservazioni;
abituare gli alunni alla produzione di testi conformi alle varie tipologie
previste dall’Esame di Stato (rispetto della traccia, formulazione chiara della
tesi sostenuta, argomentazioni congrue e ben concatenate, uso di strutture
formali adeguate alla comunicazione messa in atto, correttezza morfosintattica);
stimolare gli studenti a curare i loro interventi orali, sia sotto l’aspetto della
pertinenza contenutistica ed espressivo-formale sia sotto il profilo
dell’efficacia comunicativa.
Per tracciare un bilancio conclusivo posso affermare che la classe, che ho coperto
per la prima volta in quarta, si è dimostrata non sempre interessata nei confronti
della disciplina, silenziosa al punto che spesso mi sono ritrovata a parlare con pochi
interlocutori. Il gruppo, in generale,
si è
dimostrato poco sollecito anche se
interpellati o per timore di critiche e giudizi da parte dei compagni o perchè demotivati
a quanto in classe è stato proposto. Si sono, inoltre, registrate numerose assenze
strategiche al sabato o alla prima ora di lezione.
In merito al lavoro svolto e al profitto, in quest'anno scolastico devo sottolineare
che un gruppo numericamente discreto di studenti ha dimostrando di possedere
buone competenze e buoni strumenti di analisi conseguendo ottimi risultati; la parte
più consistente della classe, lavorando con impegno adeguato ma non sempre
continuo, ha privilegiato uno studio selettivo, prevalentemente basato sulla ricezione
passiva dei contenuti ottenendo risultati sufficienti o più che sufficienti, mentre alcuni
allievi hanno studiato con discontinuità, non hanno dimostrato impegno costante nel
lavoro domestico e hanno conseguito un profitto non del tutto sufficiente. Questi
manifestano alcune difficoltà nella produzione scritta, in particolare nell’uso del lessico
specifico e appropriato, e nella correttezza ortografica e sintattica.
Buona la disponibilità dimostrata per le attività aggiuntive e i progetti che sono
stati loro proposti per l’anno in corso: in particolare è stato svolto un lavoro di
approfondimento sull' argomento pluridisciplinale (Uda) Ripartire da Basaglia. Gli
studenti hanno tradotto il lavoro in alcune pagine di giornale dal titolo Human Mind,
mettendo a frutto le loro competenze anche nell’ambito del giornalismo. Hanno gradito
la lettura dei testi di Pino Roveredo le cui informazioni sono servite per creare delle
interviste immaginarie che hanno trovato spazio nel giornale.
Pag. 43
2.Metodologia didattica
In considerazione della ricchezza degli approcci possibili al testo letterario e della sua
fruibilità a diversi livelli ho privilegiato le seguenti prospettive:
1* la ricostruzione del quadro culturale di un epoca in termini di "modelli culturali";
2* l'analisi dei contenuti e dei temi, visti nella loro rilevanza simbolica per
l'immaginario collettivo delle diverse epoche;
3* la prospettiva ermeneutica dell'incontro attraverso il tempo fra le esigenze del
lettore di oggi e gli orizzonti culturali del passato;
4* l’analisi del testo;
5* la prospettiva della storia delle forme.
E’ stata privilegiata la lezione interattiva ( quando possibile) e poi quella frontale.
3. Verifiche e valutazioni.
Sono state assegnate diverse tipologie di verifiche scritte (almeno tre per
quadrimestre) sulla base dei modelli che si svolgono all’Esame di Stato. Le verifiche
orali sono state in totale cinque (due nel primo quadrimestre, tre nel secondo).
Per la valutazione si fa riferimento agli obiettivi minimi disciplinari nonché ai criteri
stabiliti nel P.O.F, con particolare riguardo ai progressi compiuti sia nell’area cognitiva,
che al processo di maturazione degli allievi.
4. Contenuti
Il programma riporta i passi letti ed analizzati in classe. Tutti i testi, salvo diversa
indicazione, sono tratti dal manuale in uso “L'attualità della letteratura” Baldi, Giusso,
(Paravia), vol. 2 Dal Barocco al romanticismo;
vol.3.1 Dall'età postunitaria al primo Novecento, vol. 3.2 Dal periodo tra le due guerre
ai giorni nostri.
Di ogni autore e corrente letteraria sono stati presi in considerazione i seguenti punti:
1. gli aspetti biografici e la formazione;
2. la produzione complessiva;
3. gli orientamenti ideologici e la poetica;
4. alcune linee della critica.
Le opere più significative sono state analizzate generalmente secondo il seguente
schema:
1. struttura e contenuto;
2. ideologia, motivi, temi;
3. tecniche narrative;
4. aspetti linguistici e retorico-stilistici;
5. confronti intertestuali con opere dello stesso o di altri autori.
Romanticismo e Classicismo
Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi: (12 ore)
- da Lo Zibaldone : “La teoria del piacere ; "La poetica del fanciullino" ;“La
rimembranza” ; "La doppia visione".
- dai Canti : L’infinito, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, A Silvia,
Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Alla luna.
- dalle Operette morali: Il dialogo della Natura e di un Islandese, Il dialogo di un
venditore di almanacchi e di un passeggere.
Pag. 44
Le poetiche tardo-romantiche: (1 ore)
La Scapigliatura.
Il Positivismo, Il Naturalismo francese (2 ore ):
- Un precursore: G. Flaubert, da Madame Bovary, I sogni romantici di Emma.
- É. Zola, da L’ Assomoir, L'alcol inonda Parigi.
Il Verismo e Verga (9 ore): diversità tra Naturalismo e Verismo; teorizzazione del
Verismo; impersonalità e regressione del narratore; l’uso dell’indiretto libero; il Ciclo
dei Vinti; lirismo e Verismo nei Malavoglia. I Malavoglia come romanzo corale, Mastro
don Gesualdo come romanzo “polifonico”.
G. Verga
- da Vita de’ campi, Fantasticheria, “Rosso Malpelo”.
- da I Malavoglia, I vinti e la fiumana del progresso (Prefazione); dal cap. I Il
mondo arcaico e l'irruzione della storia;
dal cap. XV La conclusione del
romanzo: l'addio al mondo pre-moderno.
- Dalle Novelle rusticane, “La roba”, "Libertà"
- Da Mastro don Gesualdo,
dal cap. IV 5, La tensone faustiana del self made
man; La morte di masttro-don Gesualdo.
Il Decadentismo e il Simbolismo (4 ore): linee guida del movimento, la visione del
mondo decadente, la poetica, temi e miti della letteratura decadente (inettitudine e
superomismo); Romanticismo e Decadentismo, Decadentismo e Naturalismo.
- C. Baudelaire, da I fiori del male, Corrispondenze;
- Rimbaud, Vocali.
Incontro con l’autore: Gabriele D’Annunzio (circa 4 ore)
L’estetismo e il superomismo dannunziani. Il panismo.
La prosa:
- da Il piacere, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti , lib. III,
cap. 2 ;
- da Le vergini delle rocce, libro I, Il programma politico del superuomo.
La poesia:
- dalle Laudi: “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, "Meriggio";
La fase notturna: dal Notturno “La prosa notturna”.
Incontro con l’autore: Giovanni Pascoli (circa 6 ore)
la visione del mondo, La poetica del fanciullino, l'ideologia politica. I temi della poesia
pascoliana, le soluzioni formali (sintassi, lessico, mettrica, aspetti fonici, figure
retoriche)
- Da Myricae, Arano, Lavandare, Temporale, X Agosto, L’assiuolo, Il lampo , Il
tuono, Novembre, Digitale purpurea;
- Dai Poemetti, Italy;
- Da Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno;
- Da Il fanciullino, Una poetica decadente.
Le avanguardie storiche: Crepuscolarismo , Futurismo e i Vociani (6 ore)
Il Futurismo:
- F. T. Marinetti Il manifesto del Futurismo (passim), Il manifesto tecnico della
letteratura futurista (passim). Da “Zang Tumb Tumb”, Bombardamento.
I vociani: C. Sbarbaro: Taci, l'anima stanca di godere.
Pag. 45
Un autore che attraversa il crepuscolarismo e il futurismo: Aldo Palazzeschi
- La poesia: da L’incendiario, E lasciatemi divertire.
La narrativa all’inizio del Novecento: il romanzo psicologico e le nuove
tecniche narrative.
Incontro con l’autore: Italo Svevo (circa 6 ore)
- Da Una vita, “Le ali del gabbiano”;
- Da Senilità, dal cap. I, Il ritratto dell'inetto; dal cap. XIV, Angiolina trasfigurata
in Amalia;
- Da La coscienza di Zeno, Lettura integrale del romanzo.
Incontro con l’autore: Luigi Pirandello (circa 7 ore)
-
Da L’umorismo, “Il sentimento del contrario”;
Dalle Novelle per un anno, “Il treno ha fischiato”;
Da Il fu Matia Pascal, dal cap. VIII e IX "La costruzione della nuova identità e la
sua crisi";
Da Uno, nessuno, centomila, “Nessun nome”.
Lettura del saggio critico di R. Luperini Le tematiche del moderno nel Fu Mattia Pascal.
La poesia del Novecento.
Incontro con l’autore: Giuseppe Ungaretti (4 ore)
- Da L’allegria, “In memoria”, “Il porto sepolto”, " sono una creatura", “Veglia”, “I
fiumi”, “Fratelli”,“San Martino del Carso”, “Mattina”, “Soldati”, "Natale".
La svolta pre-ermetica:
- da Il sentimento del tempo, “Di luglio”.
Incontro con l’autore: Umberto Saba (4 ore)
- Dal Canzoniere, “A mia moglie”, “La capra”, “Città vecchia”, “Trieste”, “Ulisse”,
"Mio padre è stato per me l'assassino".
Incontro con l'aurore: Salvatore Quasimodo (1ore)
–
Da acque e terre , " Ed è subito sera".
Incontro con l’autore: Eugenio Montale (7ore)
La poetica degli Ossi: disarmonia, aridità, il tema del “varco”, la memoria , la “Divina
Indifferenza”; la poetica delle Occasioni: gli oggetti, la donna salvifica; il terzo
Montale: da Clizia Cristofora a Volpe e Anguilla. Le Conclusioni provvisorie. Il silenzio
poetico e la svolta dell’ultimo Montale: Satura (struttura, temi, poetica, stile).
- Da Ossi di seppia, “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e
assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola del
pozzo”.
- Da Le occasioni, “La casa dei doganieri”, “Dora Markus”, “Non recidere forbice
quel volto”.
- Da Satura, “Ho sceso dandoti il braccio...”, “Xenia I”.
Lettura del saggio critico di V. Mengaldo Le tematiche di Ossi diseppia
Pag. 46
Il Neorealismo in letteratura (2 ore) .
Linee generali della narrativa neorealista (Calvino, Fenoglio, Pavese): temi.
Incontro con l’autore: Pier Paolo Pasolini (4 ore)
Le prime fasi poetiche da Le ceneri di Gramsci , "Le ceneri di Gramsci" (v. 1-34 ;
v.112);
La narrativa da Una vita violenta, parte II "Degradazione e innocenza del popolo";
L' ultimo Pasolini, da Scrittti corsari, "Rimpianto del mondo contadino e omologazione
contemporanea".
Echi nel cinema: P.Pasolini e il cinema.
Durante l’anno sono stati letti e analizzati in classe i seguenti canti tratti
dalla
Commedia, Paradiso: I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII. Testo usato: “La mente
innamorata", Dante. Divina Commedia” a cura di G. Tornotti, Ed. Scolastiche B.
Mondadori.
---------------------------------------------------------------------------------------Per il percorso pluridisciplinare, UDA, dal titolo Ripartire da Basaglia La follia tra
istituzioni e rappresentazioni è stato individuato in particolare il tema della follia
ruotante attorno alla legge n 180 di Basaglia. Come supporto sono stati analizzati e
letti integralmente i seguenti testi:
 Pino Roveredo, Ballando con Cecilia, Capriole in salita.
 Mauro Covacich Storie di pazzi e di normali.
Inoltre una parte della classe ha effettuato a marzo un'uscita nell'ex Ospedale
psichiatrico di San Giovanni e partecipato ad attività di laboratorio organizzate dalla
coperativa sociale La Collina. I ragazzi hanno seguito delle attività laboratoriali.
Alla fine la classe ha prodotto alcuni fogli di giornale Human mind presentato in
occasione del convegno del 15 Aprile.
Una parte della classe ha inoltre aderito al progetto “Adotta uno spettacolo”, in
collaborazione con l’associazione culturale Thesis di Pordenone.
Lo spettacolo prescelto è stato: I suoceri albanesi , di Gianni Clementi; regia di
Claudio Boccacini. La scelta si è basata sulla centralità del tema della famiglia e
dell'immigrazione, di stringente attualità. L’esperienza si è tradotta nella realizzazione
di alcune recensioni allo spettacolo, precedute dall’analisi e discussione dello stesso.
Pag. 47
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Francesca Miorin
Presentazione della classe e programma svolto
Obiettivi specifici della disciplina
Nel quinto anno si è continuato ad ampliare le conoscenze delle strutture linguistiche e
a sviluppare le capacità produttive sia orali sia scritte con attenzione alla funzione
argomentativa favorendo negli studenti precisione e ricchezza nell'uso del lessico e
l'utilizzo di strutture grammaticali diverse.
È stato approfondito lo studio della letteratura privilegiando l’approccio tematico, pur
sviluppando il programma lungo un percorso cronologico. All'interno delle scelte
operate sono stati considerati gli elementi costitutivi di un testo letterario, sulla base
del genere di appartenenza, con cenni agli autori ed al contesto storico-culturale
dell'opera. Dove possibile, si è cercato di attualizzare le tematiche affrontate in lavori
di gruppo o individuali. Gli studenti hanno lavorato con un crescendo di interesse e
continuità, sviluppando e consolidando, ciascuno secondo le proprie capacità, le
competenze e le conoscenze linguistiche sopra definite. Alla fine del percorso i risultati
raggiunti sono nella media di livello discreto. Inoltre, un buon gruppo ha frequentato i
corsi pomeridiani di conversazione in lingua inglese, compresi i corsi di preparazione
alla certificazione FCE ottenuta da alcuni studenti.
Come si può vedere nella simulazione delle terze prove le domande formulate sono di
diverso tipo: una di carattere generale, una più specifica (una citazione significativa
tratta da un brano letto) e una domanda di carattere personale. Durante le prove era
consentito l’uso del dizionario bilingue.
Si è cercato di raggiungere i seguenti obiettivi:
saper riportare oralmente i contenuti studiati in modo chiaro ed appropriato alle
richieste;
m. riconoscere le caratteristiche di un testo scritto rispetto al genere e tipologia di
appartenenza;
n. individuare in un messaggio scritto o orale le intenzioni comunicative dell'autore
attraverso l'esame delle caratteristiche linguistiche;
o. esprimere e giustificare una valutazione;
p. saper utilizzare le conoscenze acquisite per operare collegamenti tra contenuti di
interesse pluridisciplinare e con l’attualità;
q. produrre un testo scritto coerente e coeso che risponda a specifiche richieste in
modo sintetico.
Metodologia
Il lavoro è stato articolato in unità didattiche così strutturate:
 presentazione (lezione frontale e/o partecipata);
 produzione guidata (a coppie, piccoli gruppi, individuale);
 produzione libera ed espansione (riassunto, schematizzazione,
approfondimento, composizione) (a coppie, piccoli gruppi, individuale);
 verifica;
 eventuale rinforzo.
Pag. 48
relazione,
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche hanno mirato a valutare l'acquisizione dei contenuti e delle competenze
studiate nelle singole unità didattiche, senza prescindere delle conoscenze
precedentemente acquisite. Sono state effettuate due prove orali e tre prove scritte nel
primo e nel secondo quadrimestre, più esercitazioni scritte per casa.
Strumenti per la verifica
Interrogazioni orali, compiti scritti – domande brevi, – sia a casa sia in classe.
Elementi considerati per la valutazione
Esiti delle verifiche, impegno, partecipazione, puntualità nell'esecuzione dei compiti,
autonomia di lavoro e progresso rispetto la situazione di partenza.
Criteri per l’attribuzione della sufficienza
E’ considerata sufficiente la prova che risponde con pertinenza alla richiesta, fornisce
informazioni corrette relativamente ai contenuti fondamentali dell'argomento oggetto
della prova, espone dette informazioni in modo sostanzialmente ordinato e chiaro, che
può presentare errori nell'uso delle strutture morfo-sintattiche e un lessico
occasionalmente inadeguato o impreciso, tali comunque da non compromettere la
comunicazione del messaggio.
Per la valutazione delle prove scritte è stata usata la seguente tabella:
Tabella di valutazione
Punteggio
0
1
2
3
4
5
(1-0)
(3-2)
(5-4)
(6)
(8-7)
(10-9)
Conoscenza
argomento1
Capacità logico
argomentativa2
Padronanz
a della
lingua3
pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica
chiarezza, linearità, organicità del pensiero
3
rispetto dell’ortografia, della punteggiatura, delle regole morfo-sintattiche;
proprietà lessicale
1
2
Contenuti
Testi adottati: D. L. Ellis “Literature for Life “
2A The Literary Heritage
2B Modern and Contemporary Texts
Other sources: photocpies, BBC, Ted/talks, Youtube, The Guardian
Pag. 49
Education in Victorian Age:
The Social Context pg367, Social Classes pg369-370, Cultural Context pg371-2, The
Development of British Literature pg374-5, The 1800s pg172-3 pg290-1, The Victorian
Novel- The Victorian Compromise (photocopy), Dickens, Carlyle Macauley pg225,
Utilitarism -The Great Exhibition of 1851 pg226
Charlotte Bronte: pg206-208, Jane Eyre pg188-190
Charles Dickens: pg228-9 Hard Times pg218-9 pg223-4
David Copperfield pg209-212
The Theme of the Double
R.L.Stevenson: pg236-7, The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde pg230-3
O.Wilde pg265-7, The Picture of Dorian Gray pg255-258; pg260-1
Darwinism vs God Aestheticism (photocopy)
World War 1
Robert Brooke: pg416-7, The Soldier pg409-410, Fragments pg411-3
Propaganda and Cencorship pg415
Siegfried Sassoon: pg432-3, Suicide in the Trenches pg426-7, Survivors pg427-8
Craiglockhart pg429
Life in the Trenches pgpg430-1
UDA: La Follia
Shell shock during WW1 from BBC History –The Battlefield, Medical Symptoms,
Defining Trauma, Possible Cures.
The Man Who Closed the Asylums from The Guardian by Tobia Jones Review on John
Foot
Towards a New Undertsanding of Mental Illness by Tom Insiel from Ted/talks
Anxiety and How to Cope with it. (photocopy)
The Modern Age
The Period: pg386-7
Cultural Context, Main Trends, New Theories, Modernism pg743-4
William Butler Yeats: pg451-2
The Easter Rising (photocopy)
Sunday Bloody Sunday by U2 from youtube
Easter 1916 (photocopy)
Sailing to Byzantium, pg444-7
James Joyce: pg472-5, The Dubliners-The Dead pg453-60
Ulysses pg460-6, Molly’s Monologue pg466-8
Structure Themes and Issues in Ulysses pg469
The Mythical Method pg471
Virginia Woolf: pg514-5, Mrs. Dalloway pg500-4
Moments of Being, Tunnelling Technique, Connection between Septimus and Clarissa
(photoocpy)
George Orwell: pg544-5, Animal Farm pg530-40
The Bolshevik Revolution pg541
Parallelism with Historical events and People of the Time pg542-3
Pag. 50
AMERICAN WRITERS
Walt Whitman: pg272-3, I Hear America Singing pg268-9
Song of the Open Road (photocopy)
John Steinbeck: pg562-3, Grapes of Wrath pg554-8
The Wall Street Crash pg559
The Great Depression pg560
The Dust Bowl pg561
Richard Wright: pg573-4, Black Boy: A Record of Childhood and Youth pg564-9
Black Political and Artistic Movements in the Early 20th Century pg570
Ku Klux Klan pg571
Jack Kerouac: pg713-4, On the Road pg707-10
Kerouac’s Method of Writing pg712
The Beats pg711
Pag. 51
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Luca Sonego
Presentazione della classe e programma svolto
Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri
didattici seguiti e mete educative raggiunte
La classe, composta da 26 allievi (16 maschi e 10 femmine), ha dimostrato un
elevato interesse nei confronti della materia, con atteggiamenti generalmente
collaborativi e molte volte propositivi.
Nel complesso, la classe ha maturato un progressivo sviluppo delle capacità
relazionali e di aggregazione, sia tra di loro, sia con il docente.
Rispetto agli obiettivi programmatici iniziali, alcune parti del programma non
sono state svolte o completate, per motivi legati in particolar modo a
programmi parascolastici, nonché ad una sensibile riduzione delle ore frontali
del docente a causa di impegni imprevisti sopraggiunti in itinere.
Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione. Comportamento degli
alunni e giudizio sul rendimento di ciascuna classe.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto dei progressi personali
effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli di partenza,
nonché della partecipazione, dell’impegno, del comportamento, del rispetto
delle regole e dell’interesse dimostrati durante le lezioni. In considerazione
anche del buon impegno complessivo, la classe ha ottenuto un profitto di buon
livello. Il comportamento è stato sempre corretto ed il clima relazionale è
stato sereno e collaborativo.
Osservazioni sui rapporti con le famiglie. Attività parascolastiche e
uso dei sussidi didattici.
Le famiglie hanno dimostrato una scarsa attenzione, manifestata con
sporadiche presenze ai colloqui settimanali e ai ricevimenti generali. In alcuni
casi, non ho avuto rapporti con famiglie.
Vi è stata partecipazione alle attività parascolastiche pomeridiane del Centro
Sportivo Scolastico (tornei di istituto).
Pag. 52
Programma svolto
LIBRI DI TESTO
“IN MOVIMENTO” – Fiorini, Coretti, Bocchi – editore Marietti Scuola.
ÁMBITO
LA PERCEZIONE DI SÉ ED IL COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE
DELLE CAPACITÀ MOTORIE ED ESPRESSIVE.
SOTTOÁMBITO
SVILUPPO E MANTENIMENTO DELLE CAPACITÀ CONDIZIONALI
Unità di Apprendimento: RESISTENZA
Periodo di svolgimento
Settembre – dicembre; marzo
Contenuti
Corsa in palestra e negli spazi
esterni dell’istituto, in varie
forme: lenta di durata, con
variazioni di ritmo, intervallata,
con percorsi e piccoli ostacoli,
giochi a tema con il pallone, con
numero ridotto di giocatori, in
spazi piccoli.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscere i principali organi e le principali
funzioni del sistema cardio-circolatorio e
respiratorio: cuore, sua composizione e
funzione, piccola e grande circolazione, organi
della respirazione, muscoli respiratori.
Scheletro: ossa principali.
Conoscere il significato di attività aerobica /
anaerobica.
Conoscere la distinzione tra metodo continuo
ed intervallato.
Abilità
Saper correre a ritmo costante personale.
Saper pianificare gradualmente l’aumento del
ritmo.
Saper abbinare la respirazione allo sforzo.
Miglioramento della corsa da un punto di vista
tecnico-esecutivo.
Unità di Apprendimento: FORZA
Periodo di svolgimento
Aprile
Contenuti
Attività ed esercizi a carico
naturale o con lievi sovraccarichi
per lo sviluppo dei principali
distretti muscolari: “core”, arti
inferiori, arti superiori. Utilizzo di
Competenze
Tollerare un carico di lavoro sub-massimale per
un tempo prolungato, adattando il ritmo
(intensità) alla propria condizione fisica.
Saper programmare un piano di allenamento
personale per la capacità di resistenza
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscenza dei muscoli che compongono la
parete addominale: retto addominale, obliquo
esterno, obliquo interno, trasverso
dell’addome, ileopsoas.
Percezione del proprio corpo e dei principali
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esercizi individuali a corpo libero e gruppi muscolari.
circuiti a stazioni.
Abilità
Saper realizzare esercizi di base per lo sviluppo
della muscolatura addominale: crunch con
diverse posizioni delle braccia, sit-up con
torsioni, bench e plank (ponti) proni e laterali.
Competenze
Prevenire e/o contrastare l’atteggiamento di
iperlordosi lombare nell’esecuzione degli
esercizi addominali. Saper dosare il carico in
funzione delle proprie capacità.
Unità di Apprendimento: MOBILITA’ ARTICOLARE
Periodo di svolgimento
Tutto l’anno
Contenuti
Esercizi in prevalenza individuali,
a corpo libero in forma attiva e/o
passiva (stretching).
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscere le principali modalità di esecuzione
dello stretching.
Abilità/Capacità
Migliorare l’efficienza e l’elasticità muscolare.
Competenze
Nessuna
Unità di Apprendimento: TERMINOLOGIA DELLE SCIENZE MOTORIE
Periodo di svolgimento
Febbraio-marzo
Obiettivi disciplinari raggiunti
Contenuti
Conoscenze
Terminologia delle scienze motorie Conoscere i principali termini in uso nelle
scienze motorie ed il relativo significato: assi e
piani riferiti al corpo, posizioni e movimenti
fondamentali.
Abilità/Capacità
Saper interpretare il linguaggio del docente
nella descrizione degli esercizi ginnici.
Competenze
Saper utilizzare i termini corretti nella
descrizione degli esercizi ginnici.
Pag. 54
ÁMBITO
LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIR PLAY
SOTTOÁMBITO
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE
Unità di Apprendimento: PALLAMANO
Periodo di svolgimento
Marzo-Aprile
Contenuti
Esercizi individuali di
sensibilizzazione con la palla.
Esercizi individuali, a coppie e a
gruppi per lo studio delle
traiettorie. Esercizi tecnici
sull’apprendimento dei
fondamentali individuali
(palleggio, passaggio, tiro,
posizione fondamentale) e di
squadra (dai e vai, dai e segui).
Esercizi preparatori al gioco con
l’uso dei fondamentali acquisiti.
Mini-tornei.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscenza dei fondamentali tecnici individuali
e di squadra. Conoscenza dei principali ruoli e
delle principali regole di gioco.
Abilità
Attuare i gesti fondamentali della pallamano in
situazioni pianificate e standardizzate.
Applicare le regole di gioco acquisite.
Competenze
Attuare movimenti complessi in forma
economica in situazioni variabili. Trasferire,
interpretare, adattare le conoscenze e le abilità
acquisite alle condizioni variabili tipiche delle
situazioni di gioco.
Unità di Apprendimento: PALLAVOLO
Periodo di svolgimento
Febbraio - aprile
Contenuti
Esercizi individuali di
sensibilizzazione con la palla.
Esercizi individuali, a coppie e a
gruppi per lo studio delle
traiettorie. Esercizi tecnici
sull’apprendimento dei
fondamentali individuali (battuta,
palleggio, bagher) e di squadra
(ricezione a W, costruzione di un
attacco).
Esercizi preparatori al gioco con
l’uso dei fondamentali acquisiti.
Mini-tornei.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscenza dei fondamentali tecnici individuali
e di squadra. Conoscenza dei principali ruoli e
delle principali regole di gioco.
Abilità
Attuare i gesti fondamentali della pallavolo in
situazioni pianificate e standardizzate.
Applicare le regole di gioco acquisite.
Competenze
Attuare movimenti complessi in forma
economica in situazioni variabili. Trasferire,
interpretare, adattare le conoscenze e le abilità
acquisite alle condizioni variabili tipiche delle
situazioni di gioco.
Pag. 55
ÁMBITO
SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
Unità di Apprendimento: PREVENZIONE DI INFORTUNI IN PALESTRA; NORME
DI IGIENE
Periodo di svolgimento
Tutto l’anno
Obiettivi disciplinari raggiunti
Contenuti
Indicazioni generali ad inizio anno
sui comportamenti corretti e quelli
potenzialmente pericolosi.
Indicazioni sulla modalità di
utilizzo dei diversi spazi, attrezzi,
strumenti della palestra e degli
spazi esterni. Indicazioni sui
comportamenti da adottare
costantemente per una corretta
igiene personale e collettiva.
Conoscenze
Conoscenza delle norme per la sicurezza e
l’incolumità personale e collettiva in palestra.
Conoscenza delle principali regole di igiene
personale e ambientale.
Abilità
Adottare comportamenti adeguati per la
sicurezza in palestra. Adottare comportamenti
adeguati per l’igiene personale, collettiva ed
ambientale.
Competenze
Applicare le conoscenze e le abilità in ogni
contesto al fine di migliorare il proprio e l’altrui
benessere psico-fisico.
Unità di Apprendimento: ORIENTEERING
Periodo di svolgimento
Maggio
Contenuti
Che cos’è l’orienteering, utilizzo
della mappa, che cosa sono i
punti cardinali, utilizzo della
bussola, che cosa sono le
lanterne, come avviene una gara
di orienteering.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscenze di base sull’orienteering.
Conoscenze di base sui punti cardinali e sulle
varie scale delle mappe. Conoscenze di base
sulle lanterne. Conoscenze di base su come
avviene una gara di orienteering.
Abilità
Partecipare ad una gara di orienteering
all’interno dell’area scolastica.
Competenze
Sapersi orientare con sicurezza nello spazio.
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Unità di Apprendimento: PRIMO SOCCORSO: DISOSTRUZIONE, B.L.S./R.C.P.
Periodo di svolgimento
Maggio-giugno
Contenuti
Manovre di disostruzione
(Heimlich)
Epidemiologia dell’arresto
cardiaco
Il protocollo di intervento BLS
Le procedure RCP
Esercitazioni pratiche con “kit
MiniAnne”
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscere gli effetti di un’ostruzione alle
vie respiratorie. Conoscere la procedura di
intervento per la disostruzione.
L’arresto cardiaco improvviso: cenni
epidemiologici.
Conoscere le principali azioni del protocollo
BLS:
 verifica della sicurezza della scena
 verifica dello stato di coscienza
 verifica delle funzioni vitali (G.A.S.)
 chiamata di soccorso al 118
 intervento R.C.P. (Rianimazione
Cardiopolmonare Precoce)
Abilità
Saper attuare le manovre di disostruzione
(5 colpi dorsali + 5 manovre di Heimlich).
Saper attuare una simulazione di intervento
BLS in situazione standardizzata, con l’uso
del manichino gonfiabile (kit “mini Anne”).
Competenze
Riconoscere la necessità o meno di
intervenire con le manovre di disostruzione.
Essere in grado di intervenire con
razionalità e funzionalità in caso di soccorso
a persona soggetta ad arresto cardiaco
improvviso.
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INSEGNAMENTO
DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Michele Giro
PRESENTAZIONE
DELLA CLASSE E PROGRAMMA SVOLTO
Presentazione della classe
Nel corso dell’anno scolastico 2015-2016, la classe 5^ E ha mostrato un buon
interesse per i contenuti proposti anche se solo alcuni studenti hanno partecipato con
continuità al dialogo educativo. Le competenze applicative sono state
complessivamente buone, così come la capacità di approfondimento personale e di
apporto critico. Il linguaggio è risultato abbastanza appropriato e corretto ma non
sempre l’esposizione è stata fluida ed efficace. I risultati ottenuti possono essere
considerati, nel complesso, buoni.
Obiettivi specifici della disciplina (competenze)
Lo studente/la studentessa dovrebbe essere in grado di:

sulla
della

Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo
propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio
pace, della solidarietà e della giustizia in un contesto multiculturale.
Cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura
per una lettura critica del mondo contemporaneo, in dialogo con altre religioni e
sistemi di significato.
Metodologia e strumenti didattici
Metodologia

lezione frontale e interattiva
 discussione
 laboratorio testuale: attività scritte e/o orali, individuali e/o di gruppo
 insegnamento per problemi (presentazione di situazioni problematiche, seguita
da discussione e sistematizzazione)
Strumenti didattici
 libro di testo:
 altri libri
 fotocopie
 TV/ internet
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Il raggiungimento da parte degli studenti degli obiettivi e l’acquisizione dei contenuti
sopra esposti è stato valutato in base alla frequenza e alla qualità degli interventi
personali alle lezioni, ai risultati dei lavori individuali e/o di gruppo. Viste le norme
speciali per la valutazione dell’I.R.C., si intende esprimere il giudizio per l’interesse e il
profitto di ogni studente che si avvale secondo la seguente tabella:
INSUFFICIENTE (I): nessuna o scarsa conoscenza degli argomenti e scarsa partecipazione
alle lezioni.
Pag. 58
SUFFICIENTE (S): conosce gli argomenti fondamentali e sa affrontare problematiche
semplici, partecipa saltuariamente.
BUONO (B): conosce e sa applicare i contenuti, dimostra abilità nelle procedure con
qualche imprecisione, partecipa in maniera poco costante.
DISTINTO (D): padroneggia gli argomenti e sa organizzare autonomamente le
conoscenze, partecipa continuativamente e con impegno.
OTTIMO (O): padroneggia con sicurezza tutti gli argomenti, analizza e valuta
criticamente contenuti e procedure, partecipa assiduamente e costruttivamente al
dialogo educativo.
Argomenti svolti
L’EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE
r. Lettura e interpretazione del pensiero contemporaneo secondo alcune idee
tratte dall’enciclica di Papa Francesco Laudato sii (cibo e pianeta, il problema
dell’acqua, la biodiversità).
s. Ascolto, lettura e commento di Storia di un impiegato di Fabrizio De Andrè;
lettura di alcuni passaggi di La Chiesa che ti è affidata di Luigi Padovese e
Sobrietà di Francesco Gesualdi.
t. Visione e commento del film Per amore dell’acqua di Irena Salina.
u. Visione e commento del film-documentario L’incubo di Darwin di Hupert Sauper.
v. Giustizia, carità e solidarietà: dal pensiero biblico alla dottrina sociale. Esempio
del Commercio Equo e Solidale.
w. Le encicliche sociali della Chiesa: il contesto storico ed i temi principali della
Rerum Novarum.
x. Lettura e commento dei principali temi delle seguenti encicliche sociali: Pacem
in terris, Laborem exercens, Centesimus annus.
LA GUERRA E LA PACE, I DIRITTI UMANI




Lettura e commento di un testo estratto dal volume Il fascino oscuro della
guerra di Chris Hedges.
Il milite ignoto, il milite noto: la parola ai cantautori.
La guerra raccontata dal cinema: No man’s land.
La questione ebraico/palestinese.
Libro di testo
S. Bocchini, Religione e Religioni, Triennio, ed. EDB.
Pag. 59
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: Valter Follo
PRESENTAZIONE
DELLA CLASSE E PROGRAMMA SVOLTO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 27 allievi, 9 ragazze e 18 ragazzi. L’attenzione e l’impegno in classe sono
stati discreti nel corso di tutto l’anno. Un ristretto gruppo di allievi ha partecipato in modo attivo alle
lezioni con domande, richieste di chiarimento, interventi e considerazioni personali. Un altro
gruppo, pur attento, non è intervenuto nel dialogo con il docente.
Gli allievi, sempre collaborativi, hanno elaborato autonomamente e portato a termine, nei tempi
stabiliti, la traccia e l’apparato iconografico in forma digitale per l’esposizione in classe di un
argomento del corso. La capacità di esposizione è risultata buona.
Dalle verifiche scritte emerge che gli allievi tendono a privilegiare le argomentazioni del libro di
testo. Pochi allievi di fronte a richieste di confronto tra opere o movimenti, analisi più approfondite
o problematiche riescono, con gradi diversi, ad orientarsi autonomamente e portare apporti
personali.
Il corso si è fermato all’età moderna con la trattazione delle avanguardie storiche. Il
docente – presente nella classe dal terzo anno – ha preferito non saltare parti importanti
del programma per non compromettere la comprensione dello sviluppo storico degli eventi
artistici.
Il profitto è mediamente discreto con un gruppo di alunni che ha raggiunto risultati ottimi.
Nel corso dell’anno scolastico sono stati svolti alcuni moduli didattici in modalità CLIL (6 ore) che
gli allievi hanno seguito con interesse.
Oltre alla sviluppo del corso agli allievi è stata proposta una unità di apprendimento (UDA)
pluridisciplinare sul tema della follia. Sono stati proposti alcuni aspetti della tematica nell’ambito
dell’arte moderna che gli studenti hanno finalizzato nella elaborazione di un testo giornalistico.
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Obiettivi generali
Prendere coscienza della molteplicità delle manifestazioni artistiche e del valore del
patrimonio artistico e culturale;
Sviluppare capacità di osservazione e analisi degli artefatti visivi;
Sviluppare competenze nell’ambito della comunicazione visiva;
Saper riconoscere le opportunità formative ed occupazionali del territorio in riferimento
all’ambito artistico.
Obiettivi specifici
Acquisire un metodo di analisi e lettura dell’opera d’arte nelle sue molteplici manifestazioni
materiali;
Ordinare le varie forme d’arte (pittura, scultura, architettura, ecc.), sapendo riconoscerne
tecniche, procedimenti e finalità;
Eseguire parallelismi e confronti con altre opere studiate dello stesso o di altri periodi
storici e effettuare collegamenti con altri ambiti disciplinari;
Argomentare e sostenere una lettura – anche personale – di opere, autori e periodi storicoPag. 60
artistici;
Esporre una argomento seguendo un percorso logico utilizzando i termini specifici;
Effettuare ricerche di approfondimento utilizzando libri, riviste, siti web, ecc.
CONTENUTI
Neoclassicismo
Francisco Goya:
Ritratto della Duchessa d’Alba;
Maja vestida e Maja desnuda;
Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio.
Antonio Canova:
Teseo sul Minotauro;
Amore e Psiche;
Le Grazie;
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
Jacques-Louis David:
Il giuramento degli Orazi;
La morte di Marat;
Ritratto di Napoleone nel suo studio.
Jean-Auguste Ingres:
L’Apoteosi di Omero;
La grande odalisca;
Ritratto di Mademoiselle Caroline Riviére;
Ritratto della Principessa di Broglie.
Romanticismo
Théodore Géricault:
Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia;
La zattera della Medusa;
L’alienata.
Eugène Delacroix:
La barca di Dante;
La Libertà che guida il popolo;
Il rapimento di Rebecca.
La pittura di paesaggio.
John Constable:
Studio di nuvole a cirro;
Pag. 61
La cattedrale di Salisbury.
Joseph M.W. Turner:
Ombre e tenebre;
Tramonto.
Camille Corot:
La città di Volterra;
La cattedrale di Chartres.
Il Realismo
Gustave Courbet:
Gli spaccapietre;
L’atelier del pittore;
Fanciulle sulla riva della Senna.
Giovanni Fattori e i Macchiaioli:
La rotonda di Palmieri;
In vedetta (Il muro bianco);
Bovi al carro.
L’architettura dell’Ottocento
Il “classicismo romantico” di K.F. Schinkel e Leo von Klenze;
Henri Labrouste: la Biblioteca di Ste-Geneviève e la Biblioteca Nazionale a Parigi. Charles Garnier e
l’Opéra di Parigi;
Le trasformazioni tecnologiche e l’architettura degli ingegneri: dall’Iron Bridge alla Torre Eiffel;
Le trasformazioni urbane e l’urbanistica dell‘800: Parigi e Vienna.
La pittura della vita moderna: l’Impressionismo
La nascita e lo sviluppo della fotografia;
Édouard Manet:
Colazione sull’erba;
Olympia;
Il bar delle Folies Bergère.
Claude Monet:
Impressione, sole nascente;
La Cattedrale di Rouen;
Lo stagno delle ninfee.
Edgar Degas:
La lezione di danza;
L’assenzio.
Pag. 62
Henri de Toulouse-Lautrec
Al Moulin Rouge;
Au Salon de la Rue del Moulins;
manifesti pubblicitari.
La pittura postimpressionista
Paul Gauguin:
L’onda;
Il Cristo giallo;
Aha oe feii?
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent van Gogh:
Il ponte di Langlois;
Autoritratto con capello di feltro grigio;
Notte stellata;
Campo di grano con volo di corvi.
Georges Seurat:
Une baignade à Asnières;
La Grande Jatte;
La torre Eiffel.
Paul Cezanne:
I giocatori di carte;
La montagna Sainte-Victoire;
Natura morta con cesto di frutta.
Architettura di inizio ‘900
Joseph Olbrich:
Palazzo della Secessione.
Josef Hoffmann:
Palazzo Stoclet.
Adolf Loos:
Casa sulla Michaelerplatz (Looshaus).
Antoni Gaudí:
Parco Güell;
Casa Milá;
Sagrada Familia.
Pag. 63
Cubismo, Espressionismo e dintorni
Henri Matisse:
Donna con cappello;
Stanza rossa;
La danza.
Edvard Munch:
Sera nel corso Karl Johann;
Il grido;
Pubertà.
Gustav Klimt:
Giuditta;
Ritratto di Adele Bloch-Bauer.
Danae.
Ernst Ludwig Kirchner :
Marcella;
Due donne per strada.
Oskar Kokoschka:
Ritratto di Adolf Loos;
La sposa del vento.
Cubismo e le ricerche di Pablo Ricasso, Georges Braque e Juan Gris:
Ritratto di Ambroise Vollard;
Natura morta con sedia impagliata;
I tre musici;
Violino e brocca;
Le Quotidien, violino e pipa;
Fruttiera e bottiglia d’acqua.
Picasso prima e dopo il Cubismo:
Famiglia di saltimbanchi;
Les demoiselles d’Avignon;
Ritratto di Dora Maar;
Guernica.
(contenuti da trattare nei mesi di Maggio/Giugno)
Le avanguardie storiche
F.T. Marinetti e l’azione futurista: manifesti, serate, teatro e cinema;
Pag. 64
Pittura e scultura futurista: Umberto Boccioni e Giacomo Balla;
Dada e l’arte dadaista;
Surrealismo: Andre Breton, Max Ernst, Salvador Dalí, René Magritte
L’arte astratta: Mondrian e Kandinskij;
L’architettuta moderna.
METODI, STRUMENTI DIDATTICI E TEMPI
L’attività didattica si è basata su lezioni frontali dialogate e si è svolta con il costante ausilio di un
supporto visivo dato da computer e videoproiettore presenti nell’aula di lezione.
Nel caso di contenuti non compresi nel supporto digitale, allegato al libro di testo, l’insegnante ha
integrato il materiale con presentazioni PowerPoint costruite ad hoc.
A partire dal mese di gennaio le lezioni del docente si sono intervallate con l’illustrazione di
argomenti preparati ed esposti dai singoli alunni con ausilio di presentazioni preparate dagli stessi
con software apposito. Le presentazioni sono state considerate come prova orale ai fini della
valutazione degli apprendimenti.
Il libro di testo è il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, voll. 4 e 5 (versione arancione),
Zanichelli editore.
Il docente ha fornito materiale cartaceo in forma di fotocopie – da altri manuali scolastici o da testi
specifici – su argomenti di approfondimento o su tematiche del corso non presenti nel libro di testo.
Il curriculum di studi prevede, per il corso, due ore complessive settimanali per un totale di 66 ore
annue. Le ore settimanali si sono svolte in due distinti momenti nei giorni di lunedì e sabato.
STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione globale degli allievi si è dato opportuno rilievo ai seguenti fattori:
_ conoscenze e competenze raggiunte in ordine alle diverse tematiche trattate;
_ impegno dimostrato in classe;
_ puntualità nella esecuzione dei compiti a casa;
_ partecipazione all’attività in classe;
_ progresso rispetto ai livelli di partenza.
Le verifiche scritte si sono conformate alla tipologia della terza prova (domande aperte con risposta
su dieci righe). Le domande erano integrate da immagini con riproduzioni (in bianco e nero) delle
opere oggetto dei quesiti.
Sono stati altresì valutati i lavori preparati ed esposti in classe dai singoli allievi.
Pag. 65
Cognome e Nome del Candidato________________________
V
SEZ.
E LICEO SCIENZE
APPLICATE
24 FEBBRAIO 2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME
DI
DISCIPLINE
INGLESE
STORIA
SCIENZE NATURALI
STORIA DELL'ARTE
Durata della Prova: TRE ORE
Pag. 66
STATO
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LE FILANDIERE”
SIMULAZIONE TERZA PROVA disciplina : inglese
24 /02/16
CLASSE V E
NOME ALLIEVO/A________________________
1 Describe the historical and cultural background that brought to Modernism.
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2 Explain the verse “A terrible beauty is born” taken from “Easter 1916” by W.B.Yeats.
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3 Would you be ready to fight and give up your life for the freedom of your own country?
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ISIS “LE FILANDIERE” SAN VITO AL TAGLIAMENTO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE VE 24 FEBBRAIO 2016
NOME ALLIEVO
----------------------------------------------------DISCIPLINA: STORIA
TIP.B TRE DOMANDE A RISPOSTA APERTA 10 RIGHE
Quali sono i principali problemi politici, sociali ed economici in Europa all’indomani del
primo conflitto mondiale?
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Come e quando avviene affermazione del fascismo come regime totalitario? Secondo quali
tappe?
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Come e quando avviene l’affermazione del regime stalinista in URSS?
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Alunno/a:
Classe: V^E liceo sc. opzione sc. applicate
San Vito al Tagl.to, 24/02/2016
I° Simulazione Terza prova
disciplina: scienze naturali
Rispondi alle seguenti domande nello spazio predisposto (max. 10 righe):
33. Spiega alla luce della teoria della tettonica a placche la distribuzione e le caratteristiche dei
vulcani.
□ Correla quanto hai studiato in chimica organica con i fenomeni della riduzione dell'ozono e
dell'effetto serra.
Pag. 70
3. Quali sono le caratteristiche dell'atomo di carbonio che lo rendono così peculiare da costituire un
settore della chimica dedicato ai composti del carbonio?
Pag. 71
Licei Le Filandiere di San Vito al Tagliamento /PN
simulazione terza prova / Disegno e Storia dell’Arte
as 2015-16 / 24.02.2016 / classe 5E / studente
1. Analizza l’opera La zattera della Medusa ( 1819) di Théodore Géricault.
2. Il dipinto di J.B.C. Corot - La cattedrale di Chartes - è costruito visivamente su innumerevoli
opposizioni binarie. Descrivendo l'opera individuane alcune.
Pag. 72
3. Analizza il dipinto Impressione, sole nascente (1872) di Claude Monet.
Pag. 73
Cognome e Nome del Candidato________________________
V
SEZ.
E LICEO SCIENZE
APPLICATE
13 MAGGIO 2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME
DI
STATO
DISCIPLINE
FILOSOFIA
INFORMATICA
INGLESE
SCIENZE NATURALI
Durata della Prova: TRE ORE
Pag. 74
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LE FILANDIERE”
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DISCIPLINA: FILOSOFIA
13 /05/16
CLASSE V E
NOME ALLIEVO/A________________________
Domande a risposta aperta 10 righe
Quale criterio di demarcazione caratterizza l’epistemologia popperiana e per quali ragioni
si oppone al criterio individuato dal Circolo di Vienna?
2. Quale concezione dell’economia capitalistica caratterizza il pensiero marxiano
nell’opera Il Capitale?
y. Prima di diventare il padre della psicoanalisi, Freud è stato un paladino della scienza
positivista. Quali sono gli elementi della sua formazione e le vie che ha percorso?
Pag. 75
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LE FILANDIERE”
SIMULAZIONE TERZA PROVA disciplina : inglese
13 /05/16
CLASSE V E
NOME ALLIEVO/A________________________
1. Explain how V. Woolf describes the character of Clarissa when she unexpectedly meets Peter
Welsh.
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2.Comment the following quotation from “Animal Farm”: -”All men are enemies. All animals
are comrades.”
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3 Have you ever experienced a situation of “Paralysis” when you were incapable of moving on
and seeing new opportunities?
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Alunno/a:
Classe: V^E
San Vito al Tagl.to, 13/05/2016
II° Simulazione di terza prova
Disciplina: scienze
Rispondi alle seguenti domande nello spazio predisposto (max. 10 righe, eventuali reazioni
chimiche devono essere riportate sul retro del foglio al di fuori delle righe predisposte):
34. Illustra la tecnica della PCR, spiegando in che cosa consiste, quali sono le sue peculiarità e in che modo viene
impiegata nella tecnologia del DNA ricombinante.
□ Descrivi la struttura delle dorsali oceaniche e la loro importanza nell'ambito della teoria della
tettonica a placche.
Pag. 77
3. Metti in evidenza l'importanza delle reazioni di ossidazione e riduzione e il ruolo dei complessi
enzimatici nei processi metabolici studiati.
Pertinenza alla traccia proposta:
Lessico e forma:
Contenuto:
Voto complessivo della prova:
Pag. 78
COMPITO di INFORMATICA
13/05/2016
L.S.S. “Le Filandiere” – PN
CLASSE: 5^E Sc. Applic.
Cognome: ___________________
Nome:
___________________
Esercizio Nr:
1 Punti:
Valutazione:
Si spieghi il ruolo degli indirizzi IP e della Subnet Mask nelle Reti di calcolatori e si descrivano le
varie classi di indirizzi. Come esempio, determinare la classe d’appartenenza dell’indirizzo
205.35.10.0; suddividere la rete in modo da avere 6 subnet ognuna con almeno 20 host.
Infine dire a quale subnet appartiene l’indirizzo 205.35.10.62. Motivare la risposta.
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Esercizio Nr:
2 Punti:
Valutazione:
Riportare quel è il modello di riferimento per le reti elencando i livelli che lo compongono, e per
quale motivo c’è stata l’esigenza di creare uno standard. Descrivere il modo dettagliato il ruolo del
Livello 7 in tale modello? Riportare inoltre alcuni esempi di programmi che coinvolgono questo
strato.
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Esercizio Nr:
3 Punti:
Valutazione:
Descrivere le principali caratteristiche di un algoritmo di crittografia a chiave pubblica. Riportare,
in linee generali il funzionamento dell’Algoritmo RSA.
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________________________________________________________________________________
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Valutazione complessiva
Pag. 79
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FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
M A T E R I E
D O C E N T I
Scienze naturali
D'Angela Donatella
Disegno e Storia dell’Arte
Follo Valter
Religione
Giro Michele
Matematica - Fisica
Maniglio Alessandra
Informatica
Martone Umberto
Italiano
Marzotto Elena
Inglese
Miorin Francesca
Scienze motorie e
sportive
Storia - Filosofia
F I R M E
Sonego Luca
Villalta Eliana
Il Dirigente Scolastico
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Luogo e Data
San Vito al Tagliamento, ______________________
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