Delibere del Consiglio Rel. 2.0 - comune di san martino buon albergo
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Delibere del Consiglio Rel. 2.0 - comune di san martino buon albergo
COPIA Delibera nº Data 49 29/07/2004 Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale adunanza di prima convocazione - Seduta pubblica Oggetto: INTEGRAZIONE AL VIGENTE REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ CON LA PREVISIONE DELLA POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L'anno duemilaquattro, addì ventinove del mese di luglio alle ore 18.00 nella Sala Civica Salgari previa l'osservanza delle formalità prescritte vennero oggi convocati i Consiglieri comunali. Sono presenti i Consiglieri: Nº Cognome Nome Pres. Nº Cognome Nome Pres. 1 LONARDI Mario Sì 12 PELLEGRINO Giancarlo Sì 2 VERONESI Franco Sì 13 FRIGO Gerardo No 3 NORDERA Arianna Sì 14 ZANONCINI Tiziano No 4 TOFFALINI Umberto Sì 15 RIGO Alberto Angelo Sì 5 MADINELLI Simone Sì 16 RONCARI Elisa No 6 ALDEGHERI Valeriano Sì 17 GALVANI Giovanni Sì 7 BONETTI Mosè Dino Sì 18 DE SANTI Franco Giacomo Sì 8 BARBA Luciano Sì 19 CAMPEDELLI Luciano Sì 9 CALOI Attilio Sì 20 ZUMERLE Maurizio No 10 SPIAZZI Sergio No 21 FALEZZA Francesco Sì 11 OLIVIERI Giovanni Sì Presiede il Sig. Mario LONARDI nella sua qualità di Sindaco CC 49/04 totale presenti n. 16 totale assenti n. 5 Assiste alla seduta il Sig. Dr. Lauretta Zanini Segretario del Comune. Sono presenti in qualità di Assessori i Sig.ri Roberto Brangian, Luciano Grisi. (Im.p. Im.p.) CC 49/04 Oggetto: INTEGRAZIONE AL VIGENTE REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ CON LA PREVISIONE DELLA POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Il Sindaco dà lettura della proposta di deliberazione. Cons. Rigo: "Volevo sapere se è lo strumento che ha adottato recentemente anche il Comune di Verona? Mi sembra, hanno pubblicizzato la cosa"; Sindaco: "Sì, anche altri comuni, il Comune di Legnago e quanti altri"; Cons. Rigo: "E viene fatto da qualsiasi Banca, dalla Tesoreria, da chi si vuole?"; Ass.re Aldegheri: "Comunque lo stanno facendo diversi comuni, sarebbe per la ristrutturazione del debito e dell’indebitamento, l’ha fatto il Comune di Legnago e proprio oggi per esempio risparmiano diversi soldi, il Comune di Verona e diversi comuni. Una volta messo nel regolamento comunale abbiamo già dato ordine, adesso dopo questo con la Giunta Comunale, al capo dell’ufficio finanziario di fare una gara tra le banche e l’abbiamo già anche intanto mandata avanti, decideremo dopo. Abbiamo invitato 12 banche e hanno partecipato 3, una è stata scelta con certi requisiti perché nel bando c’era scritto, adesso deciderà in un secondo tempo la Giunta Comunale dopo che abbiamo approvato questo in Consiglio Comunale, di andare avanti con questa ristrutturazione del debito. Questo è un tipo, poi si potrebbero anche emanare dei boc volendo o altre cose, comunque si sta andando avanti anche come amministrazioni comunali. Devo dire che siccome certi l’hanno fatto a cuore leggero, magari si incappa poi nel tempo in difficoltà, perché cambiando i tassi si può avere anche in un futuro dei danni, è stata emanata una circolare dal Ministero dell’ Interno che ha detto “andate piano comuni, cercate di valutare bene tutto” e noi abbiamo preso atto anche di questa nuova circolare, nel bando che abbiamo fatto l’abbiamo citata, in modo che dovremmo essere a posto. Ci permetterà comunque di avere dei soldi freschi subito, di diluire il debito negli anni e poi si potrà sempre rinegoziare se cambiano i tassi, perché sarebbe lo scambio tassi fissi con tasso variabile, se succederà da qui in avanti si può sempre rinegoziare"; CC 49/04 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che il Comune di S.Martino Buon Albergo intende perseguire politiche di gestione manageriale ed attiva delle proprie passività finanziarie al fine di raggiungere i seguenti obiettivi: perseguire una struttura equilibrata di portafoglio sfruttare a favore dell’ente i movimenti della curva dei tassi superando la logica dell’ immodificabilità dei mutui e dei prestiti una volta contratti (gestione dinamica di portafoglio); Che per realizzare tali politiche occorre cogliere le opportunità derivanti dall’utilizzo di strumenti finanziari derivati quali le opzioni e gli swap sui tassi d'interesse, strumenti finanziari innovativi particolarmente adatti nella copertura dei rischi finanziari e nella ristrutturazione dell’indebitamento. In particolare gli swap sui tassi d’interesse sono operazioni finanziarie che permettono di trasformare le caratteristiche del proprio indebitamento (per esempio da tasso fisso a tasso variabile) mentre le opzioni sui tassi consentono di gestire la fluttuazione dei tassi d’interesse, svolgendo una funzione simile a quella dei premi assicurativi. Rilevato: Che l’art.41 L.28/12/2001 n.448 e successiva normativa prevede l’utilizzo degli strumenti finanziari derivati da parte delle province, dei comuni, delle unioni di comuni, delle città metropolitane, delle comunità montane e delle comunità isolane, di cui all’articolo 2 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, nonché dei consorzi tra enti territoriali e delle regioni. Che le norme sull’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali non pongono divieti nell’utilizzo di strumenti finanziari derivati. Che l’art.3, 4° comma, del Decreto Legislativo n.267/2000 prevede per gli enti locali l’ autonomia normativa e finanziaria nell’ambito dei propri statuti, regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica. Che la normativa sugli enti locali prevede la possibilità di indebitarsi sia a tasso fisso che variabile e che quindi anche operazioni di trasformazioni di tasso sono da considerarsi possibili se autorizzate da norme regolamentari; VISTA in proposito la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze del27.05.2004 che disciplina la materia; VISTO il regolamento di contabilità approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 79 del 03.11.1997; VISTA l’opportunità di includere nel vigente Regolamento di contabilità un’apposita disciplina per l’utilizzo di strumenti finanziari derivati per fini di copertura dal rischio tassi e non speculativi; CC 49/04 RITENUTO a tal fine apportare al regolamento di contabilità apposita integrazione; VISTO l’art.42, 2° comma, lett. A) del Decreto Lgs. 267/2000 DATO ATTO che il presente provvedimento è stato esaminato dalla competente Commissione Consiliare nella riunione del27.07.2004; Dato atto che sono stati acquisiti il parere FAVOREVOLE di regolarità tecnica a firma Rag. Lorenzo Todeschini in data 13.07.2004, il parere FAVOREVOLE di regolarità contabile a firma Rag. Lorenzo Todeschini in data 27.07.2004; Con voti favorevoli n. 13, contrari nessuno, astenuti n. 3 (Falezza, De Santi, Rigo), espressi per alzata di mano; DELIBERA DI INCLUDERE nel vigente regolamento di contabilità l’art. 41 bis nel testo sotto riportato: Art. 41 bis Utilizzo di strumenti finanziari derivati 1) L’ente può utilizzare strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di tasso di interesse per la gestione delle passività risultanti da emissioni obbligazionarie, da mutui passivi e dalle altre forme di ricorso al mercato finanziario consentite dalla legge . Tali strumenti dovranno essere utilizzati per ridurre i rischi connessi all’oscillazione dei tassi d’ interesse ovvero alla concentrazione del proprio indebitamento in alcune categorie di tasso. 2) Gli strumenti derivati consentiti sono gli swap sui tassi d’interesse e le opzioni sui tassi d’interesse. Le operazioni di cui trattasi sono poste in essere esclusivamente su importi che risultano effettivamente dovuti, rimanendo esclusa la possibilità di operare su valori figurativi; ferma restando la possibilità di utilizzare diversi strumenti finanziari con effetto combinato ai fini di un unico risultato finito sulla singola posizione nonch è di effettuare operazioni di segno opposto che neutralizzano in tutto o in parte gli effetti del precedente contratto, è fatto divieto di contrarre contemporaneamente più operazioni in derivati a valere sul medesimo capitale. DI AUTORIZZARE la Giunta Comunale ed il Responsabile dell’Area Finanziaria a porre in essere tutti gli atti gestionali necessari, ivi compresa ’assunzione l di apposita determinazione dirigenziale, a perfezionare ’loperatività in strumenti finanziari derivati e a firmare tutti gli atti che si renderanno necessari relativamente al procedimento di cui trattasi. CC 49/04 Cons. Galvani: "Sindaco, noi abbiamo votato solo il regolamento vero? Perché per la ristrutturazione dei singoli debiti poi penso debbano passare attraverso nuovamente la Commissione"; Sindaco: "E’ un provvedimento della Giunta Comunale, però possiamo informarvi su quello che sarà il risultato finale del procedimento concorsuale e di assegnazione poi alla Banca "; Cons. Galvani: "Perché come ricordava anche Aldegheri in Commissione e come si sa ci sono dei comuni, non di queste aree geografiche d’Italia, che comunque stanno accendendo debiti a gogò, perché adesso i tassi sono inferiori, noi non vogliamo che il nostro Comune faccia questo. Noi abbiamo approvato lo strumento attuativo, poi quando si scenderà nei singoli debiti la ristrutturazione vogliamo che questi ritornino in Commissione per ridiscutere debito per debito"; Sindaco: "Abbiamo approvato il regolamento e quindi abbiamo approvato la norma che ammette questa possibilità, noi i provvedimenti che riguarderanno la rinegoziazione del debito non sono accensione di nuovi mutui in realtà ma sono rinegoziazioni di debiti già in essere. Verranno assunti con deliberazioni di Giunta Comunale e quindi vi manderemo l’ informativa evidentemente, con tutte le indicazioni che riguardano i provvedimenti che verranno adottati sicuramente"; CC 49/04 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Mario LONARDI Il Segretario f.to Dr. Lauretta Zanini CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (art. 134 D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) x La presente deliberazione E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del3° COMMA dell'art. 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267; o La presente deliberazione E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del4° COMMA dell'art. 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267; Lì IL SEGRETARIO REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art.124 comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267) Nº 49 reg. Pubbl. - Certifico io Responsabile di Segreteria, che copia del presente verbale venne pubblicata il giorno 05/08/2004 all'albo pretorio ove rimarrà esposta per giorni 15 consecutivi. IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI f.to Dr.ssa Maddalena Mantovani La presente deliberazione, viene trasmessa per l' esecuzione ai seguenti uffici: SEGRETERIA CONTRATTI LEGALE INFORMATICA RAGIONERIA TRIBUTI ECONOMATO COMMERCIO DEMOGRAFICI ELETTORALE PERSONALE ECOLOGIA MANUT.-PROGETT. URBANISTICA PATRIMONIO EDILIZIA PRIVATA POLIZIA MUNIC. BIBLIOTECA Lì SPORT E CULTURA ASSISTENZA ISTRUZIONE IL SEGRETARIO Copia conforme all'originale ad uso amministrativo . Lì 05/08/2004 IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI Dr.ssa Maddalena Mantovani CC 49/04 CC 49/04