a-team da urlo brave ass a forza 10 scettro a facciamo fatica e tucafer

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a-team da urlo brave ass a forza 10 scettro a facciamo fatica e tucafer
ABSOLUTE
numero 27 del 19 giugno 2013
magazine
CORINTHIAS C5 BOLIVAR C5
A-TEAM DA
URLO
BRAVE ASS
A FORZA 10
CARACAS C5
ALL BLACKS
BLOCCANO IL
BAFFALO a pagina 4
ATLETICO C7
a pagina 3
a pagina 2
ATZORI
TRASCINA IL
CITY CAR a pagina 4
C5: 24ORE
CANDIOLO
SCETTRO A
FACCIAMO
FATICA E
TUCAFER
a pagina 5
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 5
pagina 2
BOLIVAR C5 - ANCHE SENZA BOMBER BOVINO PALUMBO E COMPAGNI REGALANO SPETTACOLO
TRAGUARDO VICINO PER IL BRAVE ASS
FC JOINT
2 De Grandis
Gueli
3 - 10
FC JOINT: Mercuri, Cossu,
Sorrentino, Gueli, Marsico,
Patrunjel, De Grandis.
BRAVE ASS: Corcione, Brignolo,
Buscarino, Tutunel, Monaco,
Palumbo, Polimeno.
NICHELINO – Era immaginabile
ma non ufficiale, almeno fino
a stasera. Le sorti del Bolivar
saranno decise dallo scontro
diretto tra Brave Ass e Top Line,
entrambe a quota 12 punti,
nell’ultima giornata del girone.
Per l’F.C. Joint invece diventa
più complicata la situazione di
classifica, perché con l’ultima
vittoria il Real Faccioli è li a sei
punti, come Marsico e compagni e
proprio lo scontro diretto darà ad
una delle due l’accesso certo alla
Premiership.
E la partita del Green Club ha
rispettato esattamente ciò che
dice la classifica, ovvero Brave Ass
che merita il primato, mentre ai
giallorossi manca ancora qualcosa
per giocarsela coi primi.
Il primo tempo in particolare vede
un Brave Ass delizioso, mentre
l’F.C. Joint fatica tantissimo a
costruire, così le occasioni, e i
BRAVE ASS
Tutunel 5
Brignolo 2
Palumbo 2
Monaco
gol, sono tutte di marca blu, che
ispirati da Palumbo sfruttano
benissimo la corsa di Monaco
e Brignolo. Il vantaggio arriva
all’11’, scambio su punizione tra
Palumbo e Monaco, col primo che
dal limite dell’area può insaccare
facilmente.
Tra il 17’ ed il 18’ gli ospiti
chiudono la prima frazione con le
reti di Tutunel e Monaco, in più De
Grandis in scivolata è miracoloso
sulla conclusione a botta sicura di
Brignolo da zero metri.
Nella ripresa invece va in scena un
vero festival del gol, inaugurato
al 3’ da Tutunel con una grande
punizione, poi sempre il 24
è protagonista di una azione
caparbia al 5’ che porta al gol di
Brignolo, sfortunato nel trovare
la traversa qualche secondo dopo.
Sempre Tutunel, in luce nei
secondi 25’ firma il 6 – 0.
Ancora Palumbo dà spettacolo
al 10’, quando salta tutti, purti
compreso, e vede il suo tiro
cross deviato nella sua rete da
Patrunjel. Ma prima del gol di De
Grandis c’è ancora il tempo per
Tutunel di fare poker personale
con una mezza rovesciata
BRAVE ASS
al’incrocio in perfetto.
E finalmente, in rapida
successione, arrivano i gol,
molto simili nello sviluppo di De
Grandis, che si infila due volte
nella difesa e beffa Polimeno
con due tocchi morbidi precisi,
per poi sfiorare anche la terza
rete trovando il palo.
La partita è ormai chiusa, ma
le due squadre regalano ancora
qualche emozione, con la quinta
rete personale di Tutunel e la
fucilata all’incrocio di Brignolo,
FC JOINT
Mercuri 6.5: fa ciò che può, ma non può
fare miracoli. Al massimo gli straordinari,
e quelli li fa!
Cossu 6: copre la fascia con ordine, anche
se la velocità di Brignolo lo impensierisce
molto. Ordinato.
Sorrentino 6: cerca spazi e palloni utili, ma
concede chili e centimetri a Buscarino e
questo incide molto. Volentaroso.
Gueli 6.5: dribbling, corsa e tecnica, però
non riesce quasi mai a incidere realmente
sulla gara. Giocolliere.
Marsico 6.5: anche da solo dietro riesce a
mettere le pezze dove può. Tappabuchi.
Patrunjel 6.5: smette di correre e lottare
solo in spogliatoio. Leone.
De Grandis 7: si sbatte anche a difendere
e alla fine trova due gol, anche di qualità.
LE PAGELLE
FC JOINT
prima del gol rocambolesco di
Gueli, che respinge in rete un
rilancio dalla linea di porta di
capitan Buscarino.
I tre fischi chiudono una contesa
poco equilibrata, nonostante la
grinta e l’impegno dei padroni di
casa, che ora devono difendere
il terzo posto, mentre la corsa al
primo posto vedrà il suo epilogo
la prossima settimana.
Alessandro Casari
BRAVE ASS
Corcione 6: praticamente mai
impegnato, incita e aiuta i compagni
dalla porta.
Brignolo 8.5: su e giù, su e giù, per
minimo un centinaio di volte. E in più
c’è molta qualità. Sprinter.
Buscarino 7.5: chiusure perfette, si
distrae solo al 25’ della ripresa. Mai
una sbavatura, prova anche a spingere.
Esperienza.
Tutunel 9: bomber implacabile, in una
sera raggiunge il compagno Bovino in
vetta alla classifica marcatori. Rapace.
Monaco 8: fa scattare una domanda:
tutto merito suo o ha dell’ossigeno
nascosto? Con questi ritmi può
partecipare alle olimpiadi. Motorino.
Palumbo 8: imponente nel fisico
quanto leggiadro nei movimenti, mix
perfetto di genio e eleganza, come la
rabona a inizio gara. Spettacolare.
Polimeno 6.5: incolpevole sulle reti,
per il resto poco impegnato. Dirige la
squadra da dietro.
CALCIO A 5
pagina 3
magazine
ABSOLUTE
CORINTHIAS C5 - IL GALAXY REGGE FINO AL 20’ CON L’OTTIMO MELE, POI IL TRACOLLO
PRIMI TRE PUNTI DA URLO, A-TEAM DILAGANTE
GALAXY
2 Felletti
D’Anna L.
3 - 10
GALAXY: Mele, D’Anna Davide,
Caligiuri, Catino, Lagani, Felletti,
D’Anna Luca.
A-TEAM: Borrelli Fabio, Di Paola
Fabio, Borrelli Franco, Navone,
Vertucci, Di Paola Luca, Cartoscella,
Zarpellon, Grassitelli.
NICHELINO– Valanga di gol al
Green Club tra le ultime della classe
del Corinthias, anche se in realtà
queste due formazioni hanno
dimostrato di valere molto di più ed
è quasi un mistero la loro classifica.
Il Galaxy ha dimostrato una discreta
rosa, ma quello che ha stupito di più
GALAXY
è la qualità, sia a livello di singoli
che come squadra dell’A-Team.
Se Franco Borrelli e compagni
dovessero finire in Championship
partirebbero sicuramente tra le
favorite assolute.
Parte benissimo l’A-Team, che si
rende pericoloso più volte con Fabio
Di Paola, Cartoscella e Zarpellon,
tutti molto ispirati, ma Mele ed
una mira non sempre precisa
impediscono ai blu di passare in
vantaggio. Quindi, come è quasi
ovvio che sia, all’8’ in vantaggio ci
A-TEAM
Grassitelli 5
Zarpellon 2
Di Paola L.
Di Paola F.
Vertucci
va il Galaxy, grazie al destro di Luca
D’Anna.
Il gol subito, le numerose tifose e
l’ingresso di Grassitelli e Vertucci
danno una bella scossa all’A-Team,
che dovrebbe solo concretizzare le
occasioni avute. Così al 16’ prima
Vertucci si vede annullare, anche se
il fischio era arrivato sempre prima
del tiro, due reti ed entrambe per
un fallo a favore, poi grazie allo
scambio nello stretto con Grassitelli
il numero nove trova il gol del pari.
Rete che taglia le gambe al Galaxy,
che nonostante i miracoli di Mele
è vicino al tracollo, infatti al 20’
Grasitelli mette il 2-1 dopo una bella
GALAXY
Mele 7.5: superbo e migliore in
campo fino al 20’, poi gli avversari
sbucano dappertutto. Incolpevole.
D’Anna Davide 7: tanta corsa e tanta
grinta, cerca di dare una scossa.
Caligiuri 6: spesso uno contro due
o addirittura tre, non ha molto da
rimproverarsi. Baluardo.
Catino 6.5: trova qualche spunto
interessante, ma parte sempre
lontano dalla porta, quindi risulta
poco pericoloso. Sprint.
Lagani 6: gli capita una sola vera
occasione e non riesce a sfruttarla,
forse per la stanchezza accumulata
in una partita di sacrificio. Grinta.
Felletti 7: giocate interessanti, vede
bene il gioco e sa saltare l’uomo.
Testa alta.
D’Anna Luca 7: parte fortissimo, tra
corsa e dribbling è il migliore dei
suoi.
LE PAGELLE
tutte le occasioni. Doppietta per
Zarpellon e gol di Fabio Di Paola,
risultato al sicuro. Anche perché
il Galaxy è moralmente a terra,
ma dimostra grande carattere nel
lottare comunque e nello spingersi
in avanti, motivo per il quale
su ripartenza Grassitelli firma il
pokerissimo.
Ma gli sforzi dei bianchi vengono
premiati coi due gol di Felletti,
intervallati dalla rete di Luca
azione personale. Ma il capolavoro
vero è nei tre gol-fotocopia firmati
tra 24’ e 25’: sempre ripartenza,
uno-due davanti al portiere (in
due occasioni con Luca Di Paola,
nell’altra con Cartoscella) e gol
facile a porta vuota.
Si va in panchina per il riposo
con un’idea ben chiara del primo
tempo e una sensazione che nel
secondo non cambierà molto.
Anzi l’A-Team è molto più cinico
che nella prima frazione ed in 8’
ne fa tre e capitalizza al massimo A-TEAM
VIRTUS TORINO
Borrelli Fabio 7: poco impegnato, ma
quando serve e può fare qualcosa
risponde presente. Sul pezzo.
Di Paola Fabio 8: sempre presente dietro,
ancora meglio davanti tra dribbling e tiri
pericolosi. Rivelazione.
Borrelli Franco 7: tiene bene la posizione
senza andare mai in difficoltà grazie al
fisico imponente. Gigante.
Navone 7.5: come il collega dietro, ma
prova anche qualche sortita offensiva
con buona pericolosità. Polivalente.
Vertucci 8: entra e con Grassitelli spacca il
match. Ne fa tre, solo uno valido ma tutti
di pregevole fattura. Fulmine.
Di Paola Luca 8: idee per i compagni a
raffica, sa sempre a chi e quando darla.
Visione di gioco.
Cartoscella 7.5: un solo tempo, fatto
di tantissima corsa, tanti dribbling ma
anche di qualche occasione sprecata.
Zarpellon 8.5: ha la dinamite nel destro
ma nella prima frazione la mira è
insufficiente. Poi una doppietta da urlo.
Ispirato.
Grassitelli 9.5: entra e trasforma i suoi
da belli ma poco cinici a decisamente
inarrestabili sottorete. Killer.
Di Paola e dal tiro libero parato
ancora a Grassitelli, che fissano il
finale sul 3-10 per gli ospiti, che
possono usare questa partita per
ricominciare da capo e arrivare
fino in fondo, mentre il Galaxy non
deve abbattersi perché le premesse
per fare bene ci sono, bisogna solo
lavorare un pochino.
Alessandro Casari
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 5
pagina 4
ATLETICO C7 – TESTA DEL RAGGRUPPAMENTO COMPLETAMENTE MODIFICATA
AL CITY CAR LA SFIDA DELLE CARROZZERIE
CARROZZERIA AUTO
IMPERO
5-7
3 La Ruffa
Ron
Arena
AUTO IMPERO: Bellone, La Ruffa A.,
Sposato, Lantella, Ruotolo, Gomiero, La Ruffa
L., Ron, Arena.
CITY CAR: Brizzo, Atzori, Balboni, Cosentino
S., Cosentino A., Salatino, Ucci, Yamini.
VINOVO – E’ il City Car ad aggiudicarsi il
derby delle carrozzerie in questa quarta
giornata che ha sconvolto letteralmente
il girone Atletico, con quattro squadre a
7 punti, grazie alla vittoria della Vecchia
Guardia sull’AX14.
Un tempo a testa per City Car e Auto Impero,
ma a fare la differenza è stato il talento
di Atzori che ha fatto il bello ed il cattivo
LORENZO ARENA
CARROZZERIA CITY CAR
Atzori 6
Cosentino 1
tempo per tutta la gara, evitando la rimonta
biancoblù sul finale con il sesto sigillo di
serata, 12 per lui in campionato, vincendo
così anche lo scontro a distanza con bomber
Arena.
Atzori sale in cattedra Già al 2’ con una perla
da fuori area di destro sul quale Bellone non
può fare altro che osservare la palla andare
nel sette. Inizia il monologo del fenomeno
azzurro che raddoppia su punizione
al 7’ mandando la sfera nuovamente
all’incrocio da posizione defilata, interrotto
momentaneamente dal 3-0 del compagno
Angelo Cosentino con una bellissima girata
al volo di sinistro servito direttamente da
rimessa laterale.
All’11 arriva il primo sussulto Auto Impero
che sblocca lo zero dal tabellino con Luca La
Ruffa, che esplode di sinistro di controbalzo
da fuori area. Ma Atzori è scatenato e ne fa
altri tre prima dell’intervallo mostrando
tutto il repertorio: il primo direttamente
su calcio d’angolo a beffare Bellone, poi in
contropiede ed infine andando a recuperare
palla sulla trequarti e ad infilare di destro
l’estremo biancoblù, 6-1 alla fine dei primi
25’ di gioco.
Altra musica nel secondo tempo, con capitan
Ron che suona la carica andando a segno al
9’ a cui segue la deliziosa punizione a giro
di Arena, che riesce finalmente a trovare lo
AUTO IMPERO
Bellone 7: fa quel che può e lo fa con
mestiere. Esperienza.
La Ruffa A. 7: gran temperamento, l’ultimo
a lasciare la nave. Basilare.
Sposato 6: esce troppo presto per
infortunio. Alla prossima.
Lantella 6,5: soffre in mezzo al campo,
clienti scomodi dalle sue parti.
Ruotolo 6.5: partita difficile anche per
lui che non trova gli spazi per inventare.
Ingabbiato.
Gomiero 7: non perde mai un colpo, ci prova
fino all’ultimo. Convincente.
La Ruffa L. 7.5: dotato di un sinistro
formidabile, dà un tono diverso alla
squadra. Fondamentale.
Ron 7: non la serata migliore per il capitano,
ma sempre al centro del gioco. Bandiera.
Arena 6.5: non brilla come suo solito, serata
complicata anche per lui.
CITY CAR
Brizzo 7: sempre scattante negli interventi,
non ne sbaglia uno. Scatto.
Atzori 10: non servono molte parole
per commentare la sua prestazione,
semplicemente totale. MVP.
Cosentino G. 7: grandi chiusure, blocca sul
nascere le iniziative biancoblù. Diga.
Ucci 7.5: parte in difesa, ma quando si
sgancia sa far male. Offensivo.
Balboni 7: ottima gara per il numero 8,
che svolge con disinvoltura i suoi compiti.
Gregario.
Yamini 8: dribbling e grinta, imposta
dalla difesa fino a concludere in attacco.
Instancabile.
Salatino 6.5: buona visione di gioco,
potrebbe segnarne almeno tre. Più
precisione.
Cosentino A. 7: gara prorompente la sua,
lascia il segno, peccato per il rosso. Potenza.
LE PAGELLE
specchio ed il relativo gol. Rimonta subito
stoppata sempre da Atzori, che riceve in area
avversaria da Yamini e supera con precisione
e freddezza Bellone in usicta bassa.
Ma c’è ancora tempo per il magico sinistro
al volo ancora di Luca La Ruffa a cui segue
l’inutile, purtroppo, sigillo di Andrea.
Match spettacolare, dominato per gran parte
dal City Car che si adagia nel secondo tempo
ma che esce con i tre punti in tasca grazie alla
sublime prestazione di Atzori, ovviamente
migliore in campo.
Un tempo regalato ed un gap che si è fatto
quindi troppo ampio hanno minato la
ambizioni di serata dell’Auto Impero, che
esce comunque con la consapevolezza di
potersela giocare su tutti i fronti.
Fabrizio Giangualano
CARACAS C5 – GLI ALL BLACKS TROVANO IL MEZZO-COLPACCIO CON IL BAFFALO
CAPOLISTA BLOCCATA
Ripresa. Parte con la marcia inserita l’All Blacks
passando in vantaggio dopo 6’ con Carella che
2 Tosco M.
Meli 2 approfitta di un incredibile svarione di Baratta che
Niceforo
Alessi rinvia malamente un pallone innocuo sui piedi del
6 black, che appoggia a porta sguarnita
Carella
Chiaromonte numero
per il vantaggio, 4-3.
ALL BLACKS: Presti, Tosco R., Niceforo, Carella, tra Alessi e Niceforo, quest’ultimo a scavalcare la Gli ospiti si riversano nell’area avversaria,
Zapparoli, Sanzo, Arnaudo, Tosco M.
difesa con un pregevole numero di tacco ed infilare provando a sfondare il muro santenese ma Presti è
in serata e la difesa regge alla grande i colpi subiti
BAFFALO: Baratta, Buonadonna, Chiaromonte, l’estremo viola con il sinistro.
Lusitano, Alessi, Meli, Cascarano.
ALL BLACKS
4-4
SANTENA – Colpaccio dell’All Blacks che ferma
sul pari il quotato Baffalo, stoppandone così la
corsa verso il primo posto che avrebbe occupato
in solitaria davanti all’FC Chierese, vincente 4-2
sull’FC Europa.
Gioia per il primo punto ottenuto in questa
Summer Five Cup, ma un po’ di rammarico per la
vittoria sfumata proprio negli ultimi minuti di
gara grazie alla rete di Chiaromonte che ha evitato
ai suoi una clamorosa debacle, rei di aver forse
sottovalutato troppo gli avversari.
Bastano 2’ a Meli per presentarsi e lo fa con una
punizione dalla trequarti di destro, sulla quale
Presti viene sorpreso e battuto. La risposta dei
Blacks non si fa attendere ed arriva sui piedi di
Marco Tosco che fulmina dalla distanza Baratta con
un gran destro.
Il botta e risposta continua a metà della prima
frazione con la doppietta di Meli che centra la rete
con un classico colpo di punta da calcetto, al quale
risponde prontamente il bis di Marco Tosco che
insacca la palla grazie ad una deviazione. Il primo
tempo si conclude con un altro scambio di battute
BAFFALO
ALL BLACKS
Presti 8: partita perfetta, nessuna
responsabilità sui gol. Saracinesca.
Zapparoli 7.5: in ombra nel primo tempo,
esplode nel secondo. Diesel.
Carella 7: grande sacrificio, potrebbe essere
suo il gol vittoria. Pronto.
Sanzo 7: ottimo in difesa, non si fa trovare
mai impreparato. Attento.
Niceforo 7.5: un gol da cineteca oltre a
tutto il gioco costruito in mezzo al campo.
Pendolino.
Tosco M. 8: due gol da vero bomber, soffre
con tutta la squadra. Ariete.
Tosco R. 7: guida la squadra con carisma e la
squadra lo segue. Leader.
Arnaudo 7: anche per lui, performance
sopra la media, senza macchia. In giornata.
CITY CAR
Baratta 6.5: gioca una grande gara, ma
l’errore sul 4-3 pesa eccome. Rimandato.
Buonadonna 6.5: soffre la vivacità
avversaria, trova il ritmo con il passare dei
minuti. In corsa.
Chiaromonte 7: ci prova per tutti i 50’, trova
il gol solo alla fine. Provvidenziale.
Lusitano 7.5: un mastino con i piedi
educati, un’arma importante per il Baffalo.
Tuttofare.
Alessi 7: buona partita nella prima metà,
cala un po’ nella seconda. Alterno.
Meli 7: gestisce palla e gioco con sicurezza,
ogni tanto un po’ troppa. Carisma.
Cascarano 7.5: il migliore in campo dei
suoi, non segna ma i suoi movimente sono
fondamentali. Leone.
LE PAGELLE
riuscendo anche a ripartire, ma senza affondare
il colpo decisivo del ko. Così, dopo numerosi
tentativi, al 23’ arriva il pari firmato Chiaromonte
che infila di destro, servito sulla sinistra da
Lusitano.
Un pari che può stare stretto all’All Blacks dei
Tosco, che hanno assaporato la vittoria fino a due
minuti del triplice fischio. Un punto, comunque,
ampiamente meritato ed una classifica che non
rende giustizia alla giovanissima compagine
santenese.
Rischia la beffa la viola di Meli, che è dotata di
grandissima tecnica e ottime individualità che
pecca però un po’ di vanità, preferendo spesso la
giocata alla concretezza. Dato che tiene per ora
in seconda posizione il Baffalo alle spalle dell’FC
Chierese.
Fabrizio Giangualano
CLAUDIO BUONADONNA
C7 e C5
pagina 5
magazine
ABSOLUTE
La squadra “B” si prende il Play-Out in finale sullo Scalenghe
24ORE, CANDIOLO È TERRA DI SPORT E DIVERTIMENTO
Bis Facciamo Fatica fra gli uomini, prima volta Tucafer nel femminile
prime fasi ostenta sicurezza il Cazzomenefrega a me
di bomber Lorusso, grande equilibrio nel girone “C”
con Drinking, Montephyumone e Son’s Flowers in cui
tutte le squadre chiudono a quota sei. Le fasi finali,
dopo il primo turno tutti contro tutti, si dividono in
TORINO – Un’ottava edizione che non poteva scrivere
pagine migliori quella andata in scena a Candiolo per
il più che classico appuntamento con il 24ore. Presso
il Cha Cha Rum candiolese si sono alternate per una
giornata filata, senza intervalli, 30 formazioni che
di Perino e le viola di Migarelli, con queste ultime
che nella notte avevano infilato una netta vittoria in
palestra proprio con le canavesane. Ma all’ultimo atto
la stanchezza fa la differenza, le ragazze di capitan
hanno dato vita ad un ottimo spettacolo calcistico
ma, soprattutto, ad una festa in cui a trionfare sono
stati allegria e fair play. Così è nato otto anni fa,
dal connubio di sport e divertimento, così deve e
dovrà continuare. Sono cambiati per forza di cose i
play-out e play-off. Nel tabellone meno illustre la
favoritissima è la squadra “B” di bomber Agnello,
uscita rocambolescamente dal primo turno delle
finali principali. Ed in effetti i bianchi conquistano la
finalissima con i Miserabbili di Caruso, trovando lo
Cedrino tengono botta in difesa e ripartono con la rete
di Silvestri a dare, finalmente, la palma tanto ambita
e sino ad ora solamente sfiorata.
protagonisti dal primo trionfo targato Sensagrumele,
sono state prese decisioni importanti per veicolare uno
spirito che non doveva perdersi, ed alla fine i risultati
hanno dato ragione a chi ha creduto più negli ideali
che al contorno, al dipinto che non alla cornice. Bravi
tutti, protagonisti e non, perché solo il “far bene” può
durare, il resto passa e scappa via.
Sei formazioni femminili in un super-girone in cui si
Scalenghe di Santinello, uscito vincitore sui verdi di
Consales, ed infliggendogli un britannico 2-0.
Nel tabellone principale le parate di Guaita e la classe
di Salvadori portano avanti l’AS Gamo, vincitore lo
scorso anno del 24ore del Villa, e la semifinale con il
locale Cha Cha Rum di Ligorio finisce con la vittoria
ai rigori per la costola del Ristopiù. Dall’altra parte il
Facciamo Fatica, già giustiziere del Real Rx, domina
senza mezzi termini il Ma Che Pizza dei Vetrugno,
mentre soffre nella finalissima trovando il bis, dopo
Nel maschile non esistono favoriti della vigilia, anche
se Ma Che Pizza, Real RX ed i campioni in carica del
Facciamo Fatica sembrano avere sin da subito un
passo in più. Il Boca di Lagrasta è privo di Nigero, nelle
sono alternate sin dal mattino 15 gare, e che ha visto
le favoritissime Superstiti e Tucafer staccare il pass
per le semifinali, mentre le candiolesi Rum e Cha
Cha hanno dovuto attendere il ripescaggio, vinto poi
con Desperados e Bring the Action, per accedere al
penultimo turno. La finalissima si gioca fra le orange
il trionfo dello scorso anno, grazie ad un bolide di
Zurlo. Sartorello miglior giocatore del torneo, Guaita
fa incetta di statuette di miglior portiere, dopo il
campionato ecco una nuova aggiunta nella personale
bacheca.