a-team da urlo brave ass a forza 10 scettro a facciamo fatica e tucafer
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ABSOLUTE numero 27 del 19 giugno 2013 magazine CORINTHIAS C5 BOLIVAR C5 A-TEAM DA URLO BRAVE ASS A FORZA 10 CARACAS C5 ALL BLACKS BLOCCANO IL BAFFALO a pagina 4 ATLETICO C7 a pagina 3 a pagina 2 ATZORI TRASCINA IL CITY CAR a pagina 4 C5: 24ORE CANDIOLO SCETTRO A FACCIAMO FATICA E TUCAFER a pagina 5 ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 2 BOLIVAR C5 - ANCHE SENZA BOMBER BOVINO PALUMBO E COMPAGNI REGALANO SPETTACOLO TRAGUARDO VICINO PER IL BRAVE ASS FC JOINT 2 De Grandis Gueli 3 - 10 FC JOINT: Mercuri, Cossu, Sorrentino, Gueli, Marsico, Patrunjel, De Grandis. BRAVE ASS: Corcione, Brignolo, Buscarino, Tutunel, Monaco, Palumbo, Polimeno. NICHELINO – Era immaginabile ma non ufficiale, almeno fino a stasera. Le sorti del Bolivar saranno decise dallo scontro diretto tra Brave Ass e Top Line, entrambe a quota 12 punti, nell’ultima giornata del girone. Per l’F.C. Joint invece diventa più complicata la situazione di classifica, perché con l’ultima vittoria il Real Faccioli è li a sei punti, come Marsico e compagni e proprio lo scontro diretto darà ad una delle due l’accesso certo alla Premiership. E la partita del Green Club ha rispettato esattamente ciò che dice la classifica, ovvero Brave Ass che merita il primato, mentre ai giallorossi manca ancora qualcosa per giocarsela coi primi. Il primo tempo in particolare vede un Brave Ass delizioso, mentre l’F.C. Joint fatica tantissimo a costruire, così le occasioni, e i BRAVE ASS Tutunel 5 Brignolo 2 Palumbo 2 Monaco gol, sono tutte di marca blu, che ispirati da Palumbo sfruttano benissimo la corsa di Monaco e Brignolo. Il vantaggio arriva all’11’, scambio su punizione tra Palumbo e Monaco, col primo che dal limite dell’area può insaccare facilmente. Tra il 17’ ed il 18’ gli ospiti chiudono la prima frazione con le reti di Tutunel e Monaco, in più De Grandis in scivolata è miracoloso sulla conclusione a botta sicura di Brignolo da zero metri. Nella ripresa invece va in scena un vero festival del gol, inaugurato al 3’ da Tutunel con una grande punizione, poi sempre il 24 è protagonista di una azione caparbia al 5’ che porta al gol di Brignolo, sfortunato nel trovare la traversa qualche secondo dopo. Sempre Tutunel, in luce nei secondi 25’ firma il 6 – 0. Ancora Palumbo dà spettacolo al 10’, quando salta tutti, purti compreso, e vede il suo tiro cross deviato nella sua rete da Patrunjel. Ma prima del gol di De Grandis c’è ancora il tempo per Tutunel di fare poker personale con una mezza rovesciata BRAVE ASS al’incrocio in perfetto. E finalmente, in rapida successione, arrivano i gol, molto simili nello sviluppo di De Grandis, che si infila due volte nella difesa e beffa Polimeno con due tocchi morbidi precisi, per poi sfiorare anche la terza rete trovando il palo. La partita è ormai chiusa, ma le due squadre regalano ancora qualche emozione, con la quinta rete personale di Tutunel e la fucilata all’incrocio di Brignolo, FC JOINT Mercuri 6.5: fa ciò che può, ma non può fare miracoli. Al massimo gli straordinari, e quelli li fa! Cossu 6: copre la fascia con ordine, anche se la velocità di Brignolo lo impensierisce molto. Ordinato. Sorrentino 6: cerca spazi e palloni utili, ma concede chili e centimetri a Buscarino e questo incide molto. Volentaroso. Gueli 6.5: dribbling, corsa e tecnica, però non riesce quasi mai a incidere realmente sulla gara. Giocolliere. Marsico 6.5: anche da solo dietro riesce a mettere le pezze dove può. Tappabuchi. Patrunjel 6.5: smette di correre e lottare solo in spogliatoio. Leone. De Grandis 7: si sbatte anche a difendere e alla fine trova due gol, anche di qualità. LE PAGELLE FC JOINT prima del gol rocambolesco di Gueli, che respinge in rete un rilancio dalla linea di porta di capitan Buscarino. I tre fischi chiudono una contesa poco equilibrata, nonostante la grinta e l’impegno dei padroni di casa, che ora devono difendere il terzo posto, mentre la corsa al primo posto vedrà il suo epilogo la prossima settimana. Alessandro Casari BRAVE ASS Corcione 6: praticamente mai impegnato, incita e aiuta i compagni dalla porta. Brignolo 8.5: su e giù, su e giù, per minimo un centinaio di volte. E in più c’è molta qualità. Sprinter. Buscarino 7.5: chiusure perfette, si distrae solo al 25’ della ripresa. Mai una sbavatura, prova anche a spingere. Esperienza. Tutunel 9: bomber implacabile, in una sera raggiunge il compagno Bovino in vetta alla classifica marcatori. Rapace. Monaco 8: fa scattare una domanda: tutto merito suo o ha dell’ossigeno nascosto? Con questi ritmi può partecipare alle olimpiadi. Motorino. Palumbo 8: imponente nel fisico quanto leggiadro nei movimenti, mix perfetto di genio e eleganza, come la rabona a inizio gara. Spettacolare. Polimeno 6.5: incolpevole sulle reti, per il resto poco impegnato. Dirige la squadra da dietro. CALCIO A 5 pagina 3 magazine ABSOLUTE CORINTHIAS C5 - IL GALAXY REGGE FINO AL 20’ CON L’OTTIMO MELE, POI IL TRACOLLO PRIMI TRE PUNTI DA URLO, A-TEAM DILAGANTE GALAXY 2 Felletti D’Anna L. 3 - 10 GALAXY: Mele, D’Anna Davide, Caligiuri, Catino, Lagani, Felletti, D’Anna Luca. A-TEAM: Borrelli Fabio, Di Paola Fabio, Borrelli Franco, Navone, Vertucci, Di Paola Luca, Cartoscella, Zarpellon, Grassitelli. NICHELINO– Valanga di gol al Green Club tra le ultime della classe del Corinthias, anche se in realtà queste due formazioni hanno dimostrato di valere molto di più ed è quasi un mistero la loro classifica. Il Galaxy ha dimostrato una discreta rosa, ma quello che ha stupito di più GALAXY è la qualità, sia a livello di singoli che come squadra dell’A-Team. Se Franco Borrelli e compagni dovessero finire in Championship partirebbero sicuramente tra le favorite assolute. Parte benissimo l’A-Team, che si rende pericoloso più volte con Fabio Di Paola, Cartoscella e Zarpellon, tutti molto ispirati, ma Mele ed una mira non sempre precisa impediscono ai blu di passare in vantaggio. Quindi, come è quasi ovvio che sia, all’8’ in vantaggio ci A-TEAM Grassitelli 5 Zarpellon 2 Di Paola L. Di Paola F. Vertucci va il Galaxy, grazie al destro di Luca D’Anna. Il gol subito, le numerose tifose e l’ingresso di Grassitelli e Vertucci danno una bella scossa all’A-Team, che dovrebbe solo concretizzare le occasioni avute. Così al 16’ prima Vertucci si vede annullare, anche se il fischio era arrivato sempre prima del tiro, due reti ed entrambe per un fallo a favore, poi grazie allo scambio nello stretto con Grassitelli il numero nove trova il gol del pari. Rete che taglia le gambe al Galaxy, che nonostante i miracoli di Mele è vicino al tracollo, infatti al 20’ Grasitelli mette il 2-1 dopo una bella GALAXY Mele 7.5: superbo e migliore in campo fino al 20’, poi gli avversari sbucano dappertutto. Incolpevole. D’Anna Davide 7: tanta corsa e tanta grinta, cerca di dare una scossa. Caligiuri 6: spesso uno contro due o addirittura tre, non ha molto da rimproverarsi. Baluardo. Catino 6.5: trova qualche spunto interessante, ma parte sempre lontano dalla porta, quindi risulta poco pericoloso. Sprint. Lagani 6: gli capita una sola vera occasione e non riesce a sfruttarla, forse per la stanchezza accumulata in una partita di sacrificio. Grinta. Felletti 7: giocate interessanti, vede bene il gioco e sa saltare l’uomo. Testa alta. D’Anna Luca 7: parte fortissimo, tra corsa e dribbling è il migliore dei suoi. LE PAGELLE tutte le occasioni. Doppietta per Zarpellon e gol di Fabio Di Paola, risultato al sicuro. Anche perché il Galaxy è moralmente a terra, ma dimostra grande carattere nel lottare comunque e nello spingersi in avanti, motivo per il quale su ripartenza Grassitelli firma il pokerissimo. Ma gli sforzi dei bianchi vengono premiati coi due gol di Felletti, intervallati dalla rete di Luca azione personale. Ma il capolavoro vero è nei tre gol-fotocopia firmati tra 24’ e 25’: sempre ripartenza, uno-due davanti al portiere (in due occasioni con Luca Di Paola, nell’altra con Cartoscella) e gol facile a porta vuota. Si va in panchina per il riposo con un’idea ben chiara del primo tempo e una sensazione che nel secondo non cambierà molto. Anzi l’A-Team è molto più cinico che nella prima frazione ed in 8’ ne fa tre e capitalizza al massimo A-TEAM VIRTUS TORINO Borrelli Fabio 7: poco impegnato, ma quando serve e può fare qualcosa risponde presente. Sul pezzo. Di Paola Fabio 8: sempre presente dietro, ancora meglio davanti tra dribbling e tiri pericolosi. Rivelazione. Borrelli Franco 7: tiene bene la posizione senza andare mai in difficoltà grazie al fisico imponente. Gigante. Navone 7.5: come il collega dietro, ma prova anche qualche sortita offensiva con buona pericolosità. Polivalente. Vertucci 8: entra e con Grassitelli spacca il match. Ne fa tre, solo uno valido ma tutti di pregevole fattura. Fulmine. Di Paola Luca 8: idee per i compagni a raffica, sa sempre a chi e quando darla. Visione di gioco. Cartoscella 7.5: un solo tempo, fatto di tantissima corsa, tanti dribbling ma anche di qualche occasione sprecata. Zarpellon 8.5: ha la dinamite nel destro ma nella prima frazione la mira è insufficiente. Poi una doppietta da urlo. Ispirato. Grassitelli 9.5: entra e trasforma i suoi da belli ma poco cinici a decisamente inarrestabili sottorete. Killer. Di Paola e dal tiro libero parato ancora a Grassitelli, che fissano il finale sul 3-10 per gli ospiti, che possono usare questa partita per ricominciare da capo e arrivare fino in fondo, mentre il Galaxy non deve abbattersi perché le premesse per fare bene ci sono, bisogna solo lavorare un pochino. Alessandro Casari ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 4 ATLETICO C7 – TESTA DEL RAGGRUPPAMENTO COMPLETAMENTE MODIFICATA AL CITY CAR LA SFIDA DELLE CARROZZERIE CARROZZERIA AUTO IMPERO 5-7 3 La Ruffa Ron Arena AUTO IMPERO: Bellone, La Ruffa A., Sposato, Lantella, Ruotolo, Gomiero, La Ruffa L., Ron, Arena. CITY CAR: Brizzo, Atzori, Balboni, Cosentino S., Cosentino A., Salatino, Ucci, Yamini. VINOVO – E’ il City Car ad aggiudicarsi il derby delle carrozzerie in questa quarta giornata che ha sconvolto letteralmente il girone Atletico, con quattro squadre a 7 punti, grazie alla vittoria della Vecchia Guardia sull’AX14. Un tempo a testa per City Car e Auto Impero, ma a fare la differenza è stato il talento di Atzori che ha fatto il bello ed il cattivo LORENZO ARENA CARROZZERIA CITY CAR Atzori 6 Cosentino 1 tempo per tutta la gara, evitando la rimonta biancoblù sul finale con il sesto sigillo di serata, 12 per lui in campionato, vincendo così anche lo scontro a distanza con bomber Arena. Atzori sale in cattedra Già al 2’ con una perla da fuori area di destro sul quale Bellone non può fare altro che osservare la palla andare nel sette. Inizia il monologo del fenomeno azzurro che raddoppia su punizione al 7’ mandando la sfera nuovamente all’incrocio da posizione defilata, interrotto momentaneamente dal 3-0 del compagno Angelo Cosentino con una bellissima girata al volo di sinistro servito direttamente da rimessa laterale. All’11 arriva il primo sussulto Auto Impero che sblocca lo zero dal tabellino con Luca La Ruffa, che esplode di sinistro di controbalzo da fuori area. Ma Atzori è scatenato e ne fa altri tre prima dell’intervallo mostrando tutto il repertorio: il primo direttamente su calcio d’angolo a beffare Bellone, poi in contropiede ed infine andando a recuperare palla sulla trequarti e ad infilare di destro l’estremo biancoblù, 6-1 alla fine dei primi 25’ di gioco. Altra musica nel secondo tempo, con capitan Ron che suona la carica andando a segno al 9’ a cui segue la deliziosa punizione a giro di Arena, che riesce finalmente a trovare lo AUTO IMPERO Bellone 7: fa quel che può e lo fa con mestiere. Esperienza. La Ruffa A. 7: gran temperamento, l’ultimo a lasciare la nave. Basilare. Sposato 6: esce troppo presto per infortunio. Alla prossima. Lantella 6,5: soffre in mezzo al campo, clienti scomodi dalle sue parti. Ruotolo 6.5: partita difficile anche per lui che non trova gli spazi per inventare. Ingabbiato. Gomiero 7: non perde mai un colpo, ci prova fino all’ultimo. Convincente. La Ruffa L. 7.5: dotato di un sinistro formidabile, dà un tono diverso alla squadra. Fondamentale. Ron 7: non la serata migliore per il capitano, ma sempre al centro del gioco. Bandiera. Arena 6.5: non brilla come suo solito, serata complicata anche per lui. CITY CAR Brizzo 7: sempre scattante negli interventi, non ne sbaglia uno. Scatto. Atzori 10: non servono molte parole per commentare la sua prestazione, semplicemente totale. MVP. Cosentino G. 7: grandi chiusure, blocca sul nascere le iniziative biancoblù. Diga. Ucci 7.5: parte in difesa, ma quando si sgancia sa far male. Offensivo. Balboni 7: ottima gara per il numero 8, che svolge con disinvoltura i suoi compiti. Gregario. Yamini 8: dribbling e grinta, imposta dalla difesa fino a concludere in attacco. Instancabile. Salatino 6.5: buona visione di gioco, potrebbe segnarne almeno tre. Più precisione. Cosentino A. 7: gara prorompente la sua, lascia il segno, peccato per il rosso. Potenza. LE PAGELLE specchio ed il relativo gol. Rimonta subito stoppata sempre da Atzori, che riceve in area avversaria da Yamini e supera con precisione e freddezza Bellone in usicta bassa. Ma c’è ancora tempo per il magico sinistro al volo ancora di Luca La Ruffa a cui segue l’inutile, purtroppo, sigillo di Andrea. Match spettacolare, dominato per gran parte dal City Car che si adagia nel secondo tempo ma che esce con i tre punti in tasca grazie alla sublime prestazione di Atzori, ovviamente migliore in campo. Un tempo regalato ed un gap che si è fatto quindi troppo ampio hanno minato la ambizioni di serata dell’Auto Impero, che esce comunque con la consapevolezza di potersela giocare su tutti i fronti. Fabrizio Giangualano CARACAS C5 – GLI ALL BLACKS TROVANO IL MEZZO-COLPACCIO CON IL BAFFALO CAPOLISTA BLOCCATA Ripresa. Parte con la marcia inserita l’All Blacks passando in vantaggio dopo 6’ con Carella che 2 Tosco M. Meli 2 approfitta di un incredibile svarione di Baratta che Niceforo Alessi rinvia malamente un pallone innocuo sui piedi del 6 black, che appoggia a porta sguarnita Carella Chiaromonte numero per il vantaggio, 4-3. ALL BLACKS: Presti, Tosco R., Niceforo, Carella, tra Alessi e Niceforo, quest’ultimo a scavalcare la Gli ospiti si riversano nell’area avversaria, Zapparoli, Sanzo, Arnaudo, Tosco M. difesa con un pregevole numero di tacco ed infilare provando a sfondare il muro santenese ma Presti è in serata e la difesa regge alla grande i colpi subiti BAFFALO: Baratta, Buonadonna, Chiaromonte, l’estremo viola con il sinistro. Lusitano, Alessi, Meli, Cascarano. ALL BLACKS 4-4 SANTENA – Colpaccio dell’All Blacks che ferma sul pari il quotato Baffalo, stoppandone così la corsa verso il primo posto che avrebbe occupato in solitaria davanti all’FC Chierese, vincente 4-2 sull’FC Europa. Gioia per il primo punto ottenuto in questa Summer Five Cup, ma un po’ di rammarico per la vittoria sfumata proprio negli ultimi minuti di gara grazie alla rete di Chiaromonte che ha evitato ai suoi una clamorosa debacle, rei di aver forse sottovalutato troppo gli avversari. Bastano 2’ a Meli per presentarsi e lo fa con una punizione dalla trequarti di destro, sulla quale Presti viene sorpreso e battuto. La risposta dei Blacks non si fa attendere ed arriva sui piedi di Marco Tosco che fulmina dalla distanza Baratta con un gran destro. Il botta e risposta continua a metà della prima frazione con la doppietta di Meli che centra la rete con un classico colpo di punta da calcetto, al quale risponde prontamente il bis di Marco Tosco che insacca la palla grazie ad una deviazione. Il primo tempo si conclude con un altro scambio di battute BAFFALO ALL BLACKS Presti 8: partita perfetta, nessuna responsabilità sui gol. Saracinesca. Zapparoli 7.5: in ombra nel primo tempo, esplode nel secondo. Diesel. Carella 7: grande sacrificio, potrebbe essere suo il gol vittoria. Pronto. Sanzo 7: ottimo in difesa, non si fa trovare mai impreparato. Attento. Niceforo 7.5: un gol da cineteca oltre a tutto il gioco costruito in mezzo al campo. Pendolino. Tosco M. 8: due gol da vero bomber, soffre con tutta la squadra. Ariete. Tosco R. 7: guida la squadra con carisma e la squadra lo segue. Leader. Arnaudo 7: anche per lui, performance sopra la media, senza macchia. In giornata. CITY CAR Baratta 6.5: gioca una grande gara, ma l’errore sul 4-3 pesa eccome. Rimandato. Buonadonna 6.5: soffre la vivacità avversaria, trova il ritmo con il passare dei minuti. In corsa. Chiaromonte 7: ci prova per tutti i 50’, trova il gol solo alla fine. Provvidenziale. Lusitano 7.5: un mastino con i piedi educati, un’arma importante per il Baffalo. Tuttofare. Alessi 7: buona partita nella prima metà, cala un po’ nella seconda. Alterno. Meli 7: gestisce palla e gioco con sicurezza, ogni tanto un po’ troppa. Carisma. Cascarano 7.5: il migliore in campo dei suoi, non segna ma i suoi movimente sono fondamentali. Leone. LE PAGELLE riuscendo anche a ripartire, ma senza affondare il colpo decisivo del ko. Così, dopo numerosi tentativi, al 23’ arriva il pari firmato Chiaromonte che infila di destro, servito sulla sinistra da Lusitano. Un pari che può stare stretto all’All Blacks dei Tosco, che hanno assaporato la vittoria fino a due minuti del triplice fischio. Un punto, comunque, ampiamente meritato ed una classifica che non rende giustizia alla giovanissima compagine santenese. Rischia la beffa la viola di Meli, che è dotata di grandissima tecnica e ottime individualità che pecca però un po’ di vanità, preferendo spesso la giocata alla concretezza. Dato che tiene per ora in seconda posizione il Baffalo alle spalle dell’FC Chierese. Fabrizio Giangualano CLAUDIO BUONADONNA C7 e C5 pagina 5 magazine ABSOLUTE La squadra “B” si prende il Play-Out in finale sullo Scalenghe 24ORE, CANDIOLO È TERRA DI SPORT E DIVERTIMENTO Bis Facciamo Fatica fra gli uomini, prima volta Tucafer nel femminile prime fasi ostenta sicurezza il Cazzomenefrega a me di bomber Lorusso, grande equilibrio nel girone “C” con Drinking, Montephyumone e Son’s Flowers in cui tutte le squadre chiudono a quota sei. Le fasi finali, dopo il primo turno tutti contro tutti, si dividono in TORINO – Un’ottava edizione che non poteva scrivere pagine migliori quella andata in scena a Candiolo per il più che classico appuntamento con il 24ore. Presso il Cha Cha Rum candiolese si sono alternate per una giornata filata, senza intervalli, 30 formazioni che di Perino e le viola di Migarelli, con queste ultime che nella notte avevano infilato una netta vittoria in palestra proprio con le canavesane. Ma all’ultimo atto la stanchezza fa la differenza, le ragazze di capitan hanno dato vita ad un ottimo spettacolo calcistico ma, soprattutto, ad una festa in cui a trionfare sono stati allegria e fair play. Così è nato otto anni fa, dal connubio di sport e divertimento, così deve e dovrà continuare. Sono cambiati per forza di cose i play-out e play-off. Nel tabellone meno illustre la favoritissima è la squadra “B” di bomber Agnello, uscita rocambolescamente dal primo turno delle finali principali. Ed in effetti i bianchi conquistano la finalissima con i Miserabbili di Caruso, trovando lo Cedrino tengono botta in difesa e ripartono con la rete di Silvestri a dare, finalmente, la palma tanto ambita e sino ad ora solamente sfiorata. protagonisti dal primo trionfo targato Sensagrumele, sono state prese decisioni importanti per veicolare uno spirito che non doveva perdersi, ed alla fine i risultati hanno dato ragione a chi ha creduto più negli ideali che al contorno, al dipinto che non alla cornice. Bravi tutti, protagonisti e non, perché solo il “far bene” può durare, il resto passa e scappa via. Sei formazioni femminili in un super-girone in cui si Scalenghe di Santinello, uscito vincitore sui verdi di Consales, ed infliggendogli un britannico 2-0. Nel tabellone principale le parate di Guaita e la classe di Salvadori portano avanti l’AS Gamo, vincitore lo scorso anno del 24ore del Villa, e la semifinale con il locale Cha Cha Rum di Ligorio finisce con la vittoria ai rigori per la costola del Ristopiù. Dall’altra parte il Facciamo Fatica, già giustiziere del Real Rx, domina senza mezzi termini il Ma Che Pizza dei Vetrugno, mentre soffre nella finalissima trovando il bis, dopo Nel maschile non esistono favoriti della vigilia, anche se Ma Che Pizza, Real RX ed i campioni in carica del Facciamo Fatica sembrano avere sin da subito un passo in più. Il Boca di Lagrasta è privo di Nigero, nelle sono alternate sin dal mattino 15 gare, e che ha visto le favoritissime Superstiti e Tucafer staccare il pass per le semifinali, mentre le candiolesi Rum e Cha Cha hanno dovuto attendere il ripescaggio, vinto poi con Desperados e Bring the Action, per accedere al penultimo turno. La finalissima si gioca fra le orange il trionfo dello scorso anno, grazie ad un bolide di Zurlo. Sartorello miglior giocatore del torneo, Guaita fa incetta di statuette di miglior portiere, dopo il campionato ecco una nuova aggiunta nella personale bacheca.