Notizie in breve o curiose

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Voci dal Sud
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Anno VI° nr. 2 Febbraio 2010
Notizie in breve o curiose
Il lupo perde il pelo...
da Calabria Ora
Le autorità di Pinellas Park, in Florida, non riescono a nascondere un certo imbarazzo, in seguito al
rilascio di un sospetto falsario grazie ad un documento falso.
Il sospetto, Nyde-edNashaddai, era stato arrestato alcuni mesi fa per furto e falsificazione di assegni,
ma dopo qualche tempo è arrivata una richiesta di scarcerazione da parte del giudice che seguiva il caso.
Peccato però che questa richiesta fosse un abilmente e colossale falso da parte dell’imputato!
La cosa però è venuta quasi subito alla luce e il tizio beccato nuovamente dalla polizia è tornato nelle
patrie galere.
Donna nana partorisce un bambino
lungo quasi ... quanto lei
Calabria Ora
Più forte della sua malattìa, Maria do Socorro Comes, 37 anni,
è la donna affetta da una rara forma di “nanismo”, che è riuscita
ad avere un bambino.
La Comes è alta 79 cm pesa 26 chili, a causa
dell’acondroplasia, una sindrome che impedisce la crescita degli
arti.
Proprio per questo la gravidanza è stata piena di ostacoli, per
una donna che ha dovuto passare tutti e nove i mesi della gestazione a letto, perché impossibilitata a trovare l’equilibrio e incapace di sopportare il peso del pancione sulle sue gambe troppo
corte.
Il parto, avvenuto aBelen, cittadina nel Nord del Brasile, è
stato un successo.
Il piccolo Abner, pesa quasi due chili e mezzo ed è alto circa 46 cm.
Non si lava da 35 anni
Calabria Ora
Kailash Kalau Singh non si lava da 35 anni. L’uomo di Varanasi, in India, ha smesso di lavarsi da quando
un santone gli ha indicato che non si doveva più lavare se voleva avere un figlio maschio.
Al momento la cura non sembra essere molto efficace, dato che l’uomo ha sette figlie femmine, ma
questo non sembra averlo convinto ad interrompere la “cura”.
Ed ha perseverato anche quando ha perso quasi tutti i clienti del negozio di alimentari che aveva in città
che hanno, alla fine, rinunciato a fare, comprensibilmente, acquisti da lui.
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AnnoVI° nr. 2 Febbraio 2010
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Rosarno: piazza Duomo, don Pino Varrà critica
la direzione dei lavori
Rinvenuti resti di abitazioni di fine dell’800. Il parroco contrario alla copertura dello scavo
Domenico Mammola
calabriaora
lavori di riqualificazione di piazza Duomo rischiano di
aprire un fronte polemico tra il parroco don Pino Varrà ed il
comune di Rosarno. E’ noto, infatti, che sotto l’ampio
sagrato della chiesta di San Giovanni Battista sono state
rinvenute le mura delle vecchie abitazioni cittadine risalenti
alla fine del 1800. Tale testimonianza è ritenuta «preziosa»
da don Pino, mentre la direzione dei lavori ha ritenuto che
lo scavo debba essere coperto. «Non esiste solo Medma a
Rosarno -ha tuonato don Varrà - anche le testimonianze
della vecchia città devono avere risalto». Nella querelle è
stata coinvolta anche la Soprintendenza per i Beni
archeologici, che tramite l’esperta Maria Teresa Iannelli ha
stabilito che non si tratta di reperti per cui esiste la pressante esigenza di esporli, ma tuttavia l’ente certamente non si
opporrebbe nel caso in cui si decidesse di apporre una
copertura
trasparente per lasciare in vista le mura. «Sono pronto a
chiedere una sottoscrizione ai cittadini per potere pagare di
tasca nostra la lastra che permette di lasciare in vista que-
sta parte di
Rosarno.
Lo proporrò al comune perché ritengo
che sia una
sconfitta
per tutti
qualora si
decidesse
di coprire lo
scavo». Pare che l’amministrazione, invece, voglia terminare i lavori al più presto, mettendo in posa la
pavimentazione, magari apponendo alcune targhe per rievocare i luoghi, ma senza lasciare in vista i ritrovamenti.
Giorni decisivi per arrivare alla conclusione della vicenda, e
don Pino non ha nessuna intenzione di recedere.
Rarità medica
La moglie aspetta due gemellini, ma solo uno è suo!
da Calabria Ora
INSTANBUL - Una storia di corna e scienza, che arriva dalla Turchia. È padre di due gemelli, ma solo uno è suo figlio!
A fare la brutta sorpresa all’uomo, un agente dei servizi di sicurezza di Istanbul, è stato il test del Dna.
Il turco, in procinto di divorziare, ha scoperto che la moglie lo aveva tradito lo stesso giorno del concepimento di suo
figlio. Una coincidenza più che beffarda ma spiegabile.
Il caso infatti, complicato e atipico, ha la sua ragione scientifica nel fenomeno noto come «superfecondazione»: la
donna ha avuto due rapporti sessuali, la mattina con l’amante e la sera con il marito e, per un caso che statisticamente
avviene una volta su un milione, proprio quel giorno ha avuto una doppia ovulazione, e quindi non solo è stata
fecondata, ma è rimasta incinta due volte.
Tre anni fa il marito aveva cominciato a sospettare della fedeltà della moglie.
Prima di avviare la causa di divorzio, quindi ha sottoposto i due bimbi agli esami genetici. Ma, essendo gemelli, era
impensabile il risultato dei test.
Da questi è emerso che solo uno dei due gemelli è al 99,9996 suo figlio. Al di là dell’amara sorpresa la conseguenza
peggiore di tutta la vicenda è che il bambino nato dal tradimento è stato sistemato in un orfanotrofio.
La moglie, minacciata di morte sia dai propri familiari sia da quelli del marito che si sentono «disonorati», ha ricevuto
dal giudice una diffida ad avvicinarsi a meno di 500 metri dall’abitazione dell’ex coniuge, cui è stato affidato l’altro
gemello. Uniti al concepimento e separati solo ora.
Impronte digitali? «Non ho le braccia»!
Calabria Ora
Steve Valdez, di Tampa, Florida, si è recato ad incassare un assegno presso una filiale della Bank of America.
L’impiegato gli ha a questo punto spiegato che, per regolamento, è previsto che chi cambia un assegno e non ha un
conto presso la banca, deve farsi prendere un impronta digitale, per avere la conferma assoluta dell’identità.
Il problema è che Valdez è senza braccia!
L’impiegato allo sportello chiaramente si è reso conto del problema, ma non ha potuto fare altro che chiamare il suo
responsabile, che è stato inflessibile.
(n.d.r. quando la burocrazia e l’ottusità formano una miscela esplosiva!)