Ufficio stampa - Unindustria Rimini
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Ufficio stampa Pagina 1 di 21 INDICE Corriere Romagna di Rimini Aeradria in rosso e concordato Bologna fa il tifo per il “Fellini” 05/03/13 Economia locale e lavoro, Politica locale Fogne low cost, il Comune pronto a trattare 05/03/13 4 Economia locale e lavoro, Politica locale Confindustria punta sui giovani 05/03/13 5 Economia locale e lavoro, Politica locale Darsena Cattolica, il dragaggio “salverà” il cantiere Ferretti 05/03/13 3 Economia locale e lavoro 6 Il Resto del Carlino Rimini In giunta le fogne ‘low cost’ 05/03/13 7 Economia locale e lavoro, Politica locale «Nuovi soci al Fellini? La Provincia deve fare un bando pubblico» 05/03/13 Economia locale e lavoro, Politica locale Riccione accelera sul nuovo porto: dal progetto spariscono i chioschi 05/03/13 Economia locale e lavoro 8 9 La Voce di Romagna Rimini Romagna Chi l’ha vista? L’Ausl unica sembra quasi un fantasma 05/03/13 Economia locale e lavoro, Politica locale Errori contabili e contratti ballerini 05/03/13 11 Economia locale e lavoro, Politica locale Imparare l’inglese a scuola divertendosi 05/03/13 12 Economia locale e lavoro, Politica locale “Circonvallazione bloccata dalla Provincia” 05/03/13 Economia locale e lavoro, Politica locale, Viabilità e infrastrutture Il deviatore convince: imbarazzo in giunta 05/03/13 15 Economia locale e lavoro, Politica locale Il sottopasso ciclo pedonale del parco Renzi-Cervi chiuso dalle 19 alle 7 05/03/13 Le richieste dei sindacati per far funzionare il cantiere di Cattolica 05/03/13 13 14 Economia locale e lavoro, Politica locale Rimini-Bologna 62 minuti: alta velocità? 05/03/13 10 Economia locale e lavoro, Politica locale 16 17 Nuovo Quotidiano di Rimini Fino al 12 marzo chiuso il sottopasso del parco Ausa 05/03/13 Economia locale e lavoro, Politica locale Fogne, si valuta il progetto Benedettini 05/03/13 19 Economia locale e lavoro, Politica locale Confindustria Con English Lab l’inglese entra alle elementari 05/03/13 Economia locale e lavoro, Politica locale Santa Giustina Giovedì l’assemblea pubblica 05/03/13 18 Economia locale e lavoro, Politica locale, Viabilità e infrastrutture Pagina 2 di 21 20 21 orriere pressunE di Rimini e San Marino 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Aeradria in rosso e concordato Bologna fa il tifo per il "Fellini" RIMINI. «Mi auguro che il concordato vada in porto». L'auspicio è dell'assessore regionale al turismo, Maurizio Melucci, già vicesindaco, che spera che l'aeroporto "Fellini", gravato da circa trenta milioni di debiti, possa così superare questa difficile fase. «Stanno lavorando per risolvere i problemi», assicura a margine di una conferenza stampa a Bologna, certo che alla base delle traversie di Aeradria non ci sia un buco di gestione, quanto gli «importanti investimenti fatti per adeguare lo scalo ai parametri richiesti dall'Enac e farlo rientrare nella lista dei 31 aeroporti italiani considerati strategici». Turismo. L'offerta dell'Emilia Romagna si mette in vetrina all'Itb di Berlino da domani al 10 marzo con 14 operatori turistici. Con il coordinamento di Apt Servizi le imprese regionali saranno ospitate nello stand E- milia Romagna collocato nell'area Enit. Lo stand sarà arredato con grandi pannelli che rilanceranno, assieme al video in lingua tedesca, la campagna di comunicazione "Emilia Romagna. Terra con l'anima e col sorriso", filo conduttore delle azioni promozionali 2013. Presenti a Berlino il presidente di Apt Servizi Liviana Zanetti e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi che avrà incontri con la stampa tedesca. Pagina 6 Cronaca di.nini Lino Gobbi sferzali Pd: «La mia generazione ora deve farsi da parte» Pagina 3 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE orriere di Rimini e San Marino 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Fogne low cost, il Comune pronto a trattare Dal torrente Ausa a Riccione, sette chilometri, 20 milioni di euro e 200 giorni di lavoro La condotta insabbiata di Benedettini discussa in aula: un tavolo tecnico per approfondire Il fatto. Grazie alla mozione presentata da Giuliana Moretti (Pdl) ieri mattina il progetto dell'architetto Marco Benedettini viene discusso in commissione. Si tratta di un sistema di raccolta delle acque. Benedettini propone di realizzare al di sotto della sabbia e subito a mare del lungomare, una lunga vasca scatolare alta 3 metri e larga 4,5: 7,3 chilometri dall'Ausa al confine con Riccione. Obiettivo: raccogliere l'acqua, salvaguardare la balneazione e poi con calma indirizzare tutto ai depuratori di Santa Giustina e di Riccione (che andrebbe potenziato). Sono previste anche due condotte sottomarine per portare al largo una ridotta quantità di liquido misto (mitigata da biofiltri). Vantaggio? I costi: 20 milioni, un terzo rispetto alle soluzioni previste dal piano di salvaguardia. Più precisamente: 210 euro al me- tro cubo invece di 600. Ridotti anche i tempi di intervento: 200 giorni di lavori, in pratica due inverni. Com'è finita. Dopo tre ore e più di dibattito e approfondimento, l'assessore all'ambiente Sara Visintin socchiude la porta, dando la disponibilità all'attivazione di una ta- RIMINI. Una condotta sotto la sabbia, lunga sette e più chilometri: dall'Ausa a Riccione. Un progetto presentato nelle assemblee cittadine che ieri è "entrato" in Comune. Ha il vantaggio di costare meno rispetto alle soluzioni del Piano di salvaguardia della balneazione. Palazzo Garampi è pronto a valutarlo a un tavolo tecnico. Gioenzo volo tecnico, aperto anche a Hera, per valutare la fattibilità tecnica ed economica della proposta. L'assessore ai lavori pubblici Roberto Biagini aggiunge: «E' doveroso dare la possibilità al consiglio comunale di conoscere quando illustrato da Benedettini nelle assemblee pubbliche». E a chi chiede di tenere fuori Hera dal tavolo tecnico, Biagini risponde: «Non credo sia possibile». Al più presto è prevista una seconda commissione allargata anche a Hera e Atersir. L'assessore al bilancio Gian Luca Brasini (assente in commissione, ma presente su Facebook) sembra mettere subito le mani avanti. «Qualunque progetto che riguardi opere pubbliche deve essere valutato sotto molteplici aspetti (sostenibilità finanziaria in primis, tempistiche, efficacia, integrazione con altri sotto-progetti). Non è che mettendo il bollino di questo o quel partito che un progetto diventa miracolosamente valido sotto tutti questi aspetti». In aula. Carla Franchini (5 Stelle) non vuole Hera al tavolo tecnico perchè il progetto di Benedettini costa meno, mentre «Hera guadagna nella gestione, quindi più è caro e più guadagna». Per Luigi Camporesi (5 Stelle) la proposta va approfondita con i tecnici: costi e benefici. Per Gioenzo Renzi (Fratelli d'Italia) il buco nero di tutto sta nel Bacino Ausa, dal quale dipende 1'83 per cento dell'inquinamento («una risposta chiara non viene data, siamo all'anno zero»). Dubbi anche sulle condotte sottomarine. Per Mattia Morolli (Pd) il progetto è interessante e da valutare, però sono mancate risposte sui costi. Gennaro Mauro (Pdl) sentenzia: «Non facciamoci trascinare da facili entusiasmi, per il momento non c'è un euro sulla rete fognaria». (mi.) Pagina 4 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Renzi di Fratelli d'Italia durante il suo intervento in aula sulle fogne A La condotta sotto la sabbia dovrà essere lunga oltre sette chilometri E Pagina 6 pressunE orriere di Rimini e San Marino Direttore responsabile: Pietro Caricato 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Corsi pomeridiani di inglese con insegnanti madrelingua Confindustria punta sui giovani RIMINI. La Confindustria investe sui giovanissimi e organizza, anche quest'anno in tre scuole medie della provincia di Rimini, corsi pomeridiani di inglese con insegnanti madrelingua. Un'offerta che da quest'anno viene ampliata anche ai bambini delle scuole elementari con il progetto "English lab". Si tratta di una proposta di collaborazione volta a rafforzare ed arricchire ciò che le scuole già fanno nell'ambito dell'insegnamento della lingua inglese. Gli alunni potranno frequentare dieci lezioni, per un totale di dieci ore, una o più volte a settimana. Il progetto pilota promosso dall'anno scolastico 2012-2013 e finanziato da Assoform Rimini, ente di formazione della Confindustria, prende il via oggi alla scuola elementare Madre Teresa di Calcutta di Rimini (San Giuliano Mare) del secondo circolo didattico. English lab si terrà durante le ore di lezione della professoressa Antonella Gelsomini nella classe IV C. Il programma si pone l'obiettivo di insegnare l'inglese in modo efficace e divertente. Pagina 9 Cronaca di.nini Docenti precari: andiamo dal giudice Brodetlo jun-m:Rh p' ,Kali pro. per ',Peste Pagina 5 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 .00,50! pressunE orriere di Rimini e San Marino Direttore responsabile: Pietro Caricato 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Il Comune assicura la Cgil Darsena Cattolica, il dragaggio "salverà" il cantiere Ferretti CATTOLICA. Il dragaggio della darsena si farà: c'è l'interesse da parte della Regione. E' la rassicurazione principale data dal Comune nell'incontro di ieri in Provincia chiesto dalla Fillea-Cgil con lo scopo di trattenere sul territorio i posti di lavoro alla Ferretti yacht. Quella del dragaggio del porto canale (costo 400mila euro circa) era solo uno dei punti cari al sindacato per garantire, a uno dei pochi cantieri rimasti in Italia del gruppo leader al mondo nella produzione di barche di lusso, le condizioni migliori per continuare a investire sul polo di Cattolica. Tra le altre richieste c'era anche la possibilità di accedere ai parcheggi: i lavoratori che arriveranno a Cattolica nei prossimi mesi, frutto della riorganizzazione dell'azienda, saranno circa un centinaio. Anche su questo è stato assicurato dal Comune che nelle aree di sosta più vicine si provvederà in uno a predisporre una convenzione per 30 euro al mese e nell'altro, ora a disco orario, di toglierlo. Quanto invece ai corsi di formazione per le nuove figure di cui l'azienda avrà bisogno (falegnami, motoristi, designer) e gli aggiornamenti, altra richiesta del sindacato, la Provincia ha dato l'assenso. «Sono moderatamente soddisfatto per l'esito dell'incontro», ha commentato Massimo Bellini, segretario generale della Fillea-Cgil di Rimini. Pagina 13 p 11Cm.tuneicithatlivi: segnidateldibsenizi chiederanocootoaHera I gillini sltare ponte Pagina 6 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE il Resto del Carlino ~MI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi •■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•.3 Giuliana Morettie sua la menzione sulla balneazione A UB ERA In giunta Le fogne 'tow cosf NESSUN impegno fin-mak da parte del Comune, ma è arrivato il via libera (ieri mattina in III e V cominissione) in giunta del progetto per gli scarichi a mare low cosi' di Rimini sud, firmato dall'architetìo Marco Benedettini. Progetto che prevede uno scatolare", una lunghissima vasca di laminazione, lunga 7,2 chilometri, da Rimini porto ai confini con Riccione, piazzato tra spiaggia e lungomare. La struttura accoglierebbe le acque in eccesso, in caso di maxi-piogge e apertura degli sfioratori. sino a fine 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. eminenza, evitando i veti di balneazione. in mare (ma al largo grazie a lunghe condotte sottomarine) ci andrebbe solo una ridotta quantità di reflui. Passata la buriana„ i reflui finirebbero poi nel depuratore. Tra le proposte emerse su più fronti in commissione - grazie alla reazione di Giuliano Mariti (Pd!) quella di evitare di far percorrere chilometri al materiale sino al nuovo depuratore di Santa Giustina (M/nidi nord) chiedendo collaborazione al depura/ore di Riccione (che però non e gestito da fiera). Prevista a breve una seconda commissione con fiera, Atersir e altri soggetti interessati Polemiche se al figuro (probabile) tavolo di confronto debbano partecipare solo tecnici esterni o anche quelli di fiera: diera è direttamente coinvolta, non ha senso», tuonano i «Proprio perché coinvolti è bene sentire anche il loro parere», replica l'assessore Biagini. L'assessore Visintin spiega che il Psb, il Piano di tutela attuale, andava votato per restare nelle linee di indirizzo generali, ma «se ne può discutere». Tutti concordi nella proposta di chiedere finanziamenti non solo locali, ma nazionali ed europei. Perplessità lrypartisan sulla tenuta agli odori dei re/lui che potrebbero fermentare nelle vasche sulla spiaggia. Mario Gradara Pagina 7 C slUbl Ln si...AL i la Te.L., Culi: dow,i13 al heti, Pagina 7 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Gicsaati 05/03/2013 il Resto del Carlino pressunE Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. N». «Nuovi soci al Fellini? La Provincia deve fare un bando pubblico» GIUSTO privatizzare l'aeroporto, anche se è «una scelta tardiva». Ma un'operazione del genere «deve essere caratterizzata da procedure di evidenza pubblica, a completa garanzia degli interessi della comunità e dell'amministrazione che li rappresenta». La critica alle trattative che la Provincia sta conducendo per cedere una consistente parte delle azioni di Aeradria arriva dall'ex parlamentare Sergio Gambini e da Mario Ferri. I due, ricordando i debiti contratti negli anni dalla società di gestione dello scalo riminese e le 'ombre' sui conti (tanto da destare perplessità :n.ei revisori e nella società dì consulenza Deloitte) ricordano come «ci siano precise norme e procedure che non possono essere in alcun modo aggirate e che si basano sull'assoluta trasparenza e sulla disponibilità della conoscenza dei dati, per tutti i soggetti interessati». «Anche in una fase preliminare di trattativa — continua Ferri e Gambini opportunità politica vorrebbe che non vi fossero asinimetrie informative, stanze chiuse o canali privilegiati o protetti. Le condizioni di qualsiasi cessione, che inevitabilmente saranno tradotte in un bando pubblico, dovrebbero essere discusse e decise dalle sedi deputate, consentendo una scelta consapevole da parte di tutti gli enti soci e dei singoli consiglieri comunali e provinciali». Prima di vendere Aeradria a qualche società (sia essa italiana o straniera), anche solo in parte, la Provincia e gli altri soci che stanno trattando dovrebbero coinvolgere tutti gli interessati. Accuse che il presidente della Provincia Stefano Vitali respinge con forza. «Intanto non stiamo trattando per privatizzare, in questo momento, Aeradria, ma per far entrare nuovi soci. E' chiaro che un domani, per andare avanti con la privatizzazione, si procederà con un bando pubblico. Ma non siamo ancora in questa fase». In ogni caso, conclude Vitali, «con i partner interessati al 'Fellini' si sta ragionando sulla base del piano industriale, Per Aeradria presentarsi di fronte ai giudici in fase di concordato con nuovi soci, che si impegnino (nero su bianco) per il rilancio dell'aeroporto, è una garanzia in più». LE TRATTATIVE , A conLz,-da,'' Tre gli interlocutori con cui Aeradria sta trattando per la cessione dette quote dell'aeroporto FeLlin dopo o problemi di bilancio Entro La fine del mese andrà presentato il piano industriale e finanziario al Tribunale di Ríminl e ai creditori Pagina 7 • s1,,I IJ,iT C2.111: al her,Sa Gic.vaati eNli ■ Pagina 8 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 -.Un> 05/03/2013 il Resto del Carlino press unE ~MI Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. Ricci one accelera sul nuovo porto: dal progetto spariscono i chioschi . Varato il primo atto: appartamenti per pagare l'intervento EPPUR si muove, anche senza chioschi. Il progetto di riqualificazione della zona portuale ha mosso i primi passi in giunta con un atto di indirizzo che permetterà di inserire l'area all'interno del Piano operativo comunale. Ma sui chioschi contestati in passato, con due piani e veranda lungo viale Bellini, il sindaco frena. «Siamo ai passaggi tecnici - spiega Pironi-. L'intenzione è quella di procedere con la riqualificazione dell'intera area. Per quel che riguarda i chioschi se ne parlerà in una seconda fase, coni soggetti e le categorie». Pironi non vuole forzare, soprattutto in questa fase, consapevole del .fatto che per far passare l'idea di un nuovo porto dovrà far digeri- re i 1.600 metri quadrati di appartamenti che sorgeranno a ridosso del canale tra i ponti di viale dei Mille e via Vittorio Emanuele, lato Cattolica, dove si trova oggi il parcheggio. Il privato pagherà in cambio la riqualificazione del por- to, di viale Bellini e parte dell'ampliamento della darsena di levante che nella zona del Cavalluccio Marino sì ingrandirà con 22 nuovi posti barca. Altra novità riguarda il. project financing per il parcheggio del piazzale Primo Maggio, di fronte alla sede dei vigili. L'intervento rientra nel Poc per il porto e prevede un parcheggio multipiano con 600 posti auto grande 15mila metri quadrati, a cui si sommano 5mila metri quadri per il rimessaggio delle barche e 200 per uffici e servizi. Interessati dal progetto anche i ristoranti sul porto che potranno demolire e ricostruire passando dai 2,730 metri quadrati occupati ad oggi, a 5.900 metri quadrati. Ma in questa cifra rientrano anche i chioschi sui quali il sindaco tira il freno. «Perché si proceda su quella strada, dovranno essere condivisi». Per vedere le ruspe al lavoro bisognerà attendere la prossima legislatura. «Intendiamo chiudere il mandato di governo con i bandi di appalto pubblicati». Andrea Oliva 'ddedlcac arealeal ad nuda, nni, dal prue» aix.da,:oao -', ch:osdhi Pagina 9 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LAWOCE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Stefano Andrini 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Romagna Chi l'ha vista? L'Ausl unica sembra quasi un fantasma L 'Ausl unica della Romagna si basa su un documento 'fantasma'. Sottoscritto dai quattro presidenti delle conferenze socio-sanitarie interessate - e già illustrato alla stampa - risulta ignoto alla Regione. Un ripensamento?". Lo chiede il capogruppo leghista in Assemblea Legislativa Mauro Manfredini, firmatario di una richiesta di accesso agli atti, dalla quale risulta che il documento non è mai stato in possesso della Regione. Nella risposta il direttore generale alla Sanità e alle Politiche sociali di viale Aldo Moro, Tiziano Carradori (nella foto) precisa infatti che "non si dispone, al momento, di alcun documento ufficialmente pervenuto o elaborato in materia". Quel documento, datato 19 novembre 2012, sarebbe stato firmato dal presidente della conferenza di Rimini Andrea Gnassi e dai colleghi Paolo Lucchi(conferenza di Cesena), Paolo Zoffoli (conferenza di Forlì) e Claudio Casadio (conferenza di Ravenna), come da loro stessi annunciato alla stampa, e avrebbe dovuto sancire il via libera al progetto. "O quella dei firmatari del documento è una clamorosa 'fuga in avanti', o la Regione arriva tardi. O, ancora, è in atto un ripensamento sul progetto - osserva Manfredini -. In tutti i casi la trasparenza impone spiegazioni. Dopo i proclami stampa degli amministratori territoriali, i cittadini hanno il diritto di conoscere il vero 'stato dell'arte' sull'Ausl unica. La Regione ci deve delle spiegazioni". Pagina 4 Scuola strabica Nozze gay sì, ma l'aborto no Q Pagina 10 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LAWOCE 05/03/2013 DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini „LOITRANO CO e rro aoiff 4 rrori contabili per mezzo mi- F lione di euro, contratti "pesce d'aprile" di errata formulazione, per milioni di euro, che al momento della stipula hanno un oggetto e poi lo cambiano l'anno dopo, eppure vanno contemplati nella contabilità dell'anno prima: c'è anche tutto questo, e molto altro, nella storia di Aeradria e della sua società controllata al 51% Airport Infrastructure Rimini srl, in sigla AIR, come emergono dalle carte ufficiali. Partiamo da alcune evidenze messe nero su bianco dai revisori legali (Deloitte & Touche, d'ora in avanti indicata come D&T) nelle loro relazioni alle proposte di bilancio 2011. La piattaforma commerciale web di compravendita dei biglietti aerei Riminigo.com già nel 2009 e 2010 evidenzia "problemi di redditività" per risolvere i quali si rendono necessari "contributi esogeni all'attività". In altre parole, le vendite non vanno. Nel corso del 2011 aumenta l'attività aeroportuale ma senza un "aumento apprezzabile della redditività". Eppure, in questo contesto difficile Aeradria, AIR e la sua correlata (Riviera di Rimini Promotions srl, d'ora in avanti in sigla RRP) si mettono d'accordo per l'acquisizione del portale al prezzo di 1.950.000 € "senza alcuna indicazione circa le modalità di determinazione" di tale prezzo. Al buio, sembra di capire dato il giudizio D&T. Per l'acquisto AIR si accolla un acconto di RRP, e a sua volta Aeradria dà un acconto di 604mila € ad AIR facendolo figurare fra le "immobilizzazioni materiali" nel bilancio 2011. Una decisione contestata da D&T perché alla data del 27 novembre 2012 non era disponibile alcuna "scrittura definitiva" fra Aeradria e AIR sull'accollo dell'acconto. Il 7 giugno 2012 il cda di Aeradria delibera di "acquisire la struttura commerciale di vendita di biglietteria aerea Riminigo.com", "con determinazione del prezzo d'acquisto all'esito di apposita perizia a cura dell'incaricata Azienda Titanka web company SpA di Falciano-RSM". La perizia viene depositata ~rum NEL GIUDIZIO DEI ii - ballerini llerini il 22 ottobre 2012, e dà come valore complessivo 1.382.701 €. Rispetto al prezzo pattuito precedentemente (1.950.000) c'è una perdita di valore di 567mi1a €, ma D&T non giudica positivamente nemmeno la perizia, perché "manca di analisi reddituali" sugli anni precedenti. In aeroporto si rendevano conto dei rischi? Non si direbbe. D&T rileva che nel 2011 AIR s'impegna per 5,3 milioni di euro l'anno nei confronti di Wind Jet (acquisto biglietti) e in virtù di tale impegno Aeradria concede ad AIR un credito finanziario infruttifero di 2.480.000 €, e fa una fidejussione per conto di AIR a favore di Wind Jet di 2 milioni. Nel bilancio 2011 (arrivato con grande ritardo) AIR fa risultare ricavi da RRP per 1.693.000 €, sulla base di un "contratto commerciale triennale" stipulato nel 2011, per la concessione della licenza del marchio web, così riferisce Aeradria a D&T. Ma D&T studiando le carte mette in dubbio la "sostanza economica" del contratto, sia per l'oggetto, sia quanto al soggetto beneficiario, che teoricamente dovrebbe essere AIR. La confusione è tale per cui solo il 24 luglio 2012 (un anno e tre mesi dopo l'entrata in vigore del contratto) Aeradria consegna a D&T i carteggi intercorsi con AIR per chiarimenti: carte dalle quali D&T ricava, al contrario, la "conferma dell'errata formulazione del contratto". Il 18 settembre 2012 Aeradria passa a D&T la nuova versione del contratto: gli importi sono gli stessi, cioè 1.693.000 €, ma - sottolinea D&T "cambia la natura del contratto", per il quale, in sostanza, RRP dà ad AIR un contributo fisso annuo per lo sviluppo turistico legato ai voli Wind Jet, a far data dall'i aprile 2011. Lo possiamo quindi etichettare come il "contratto pesce d'aprile": quando era stato stipulato nel 2011 aveva un oggetto, ma l'anno dopo a fronte di richieste di chiarimenti dei revisori l'oggetto risulta essere un altro. Veniamo ad un altro problema, il deficit di AIR: benché con molto ritardo Diffusione: n.d. sui tempi, nell'autunno 2012 emerge chiaramente che nel bilancio 2011 AIR ha avuto una perdita d'esercizio di 797mi1a €. Ne consegue, rileva D&T, un deficit patrimoniale di 783mi1a €, e Aeradria è costretta a "svalutare integralmente" il valore della sua partecipazione, poi inserisce nel proprio bilancio 2011 i 783mila € corrispondenti nel "fondo rischi". Poi, nel settembre 2012 Aeradria integra il fondo rischi di altri 500mila € "per tener conto di un errore contabile rilevato sul bilancio di AIR" - riferisce D&T - e il 24 ottobre 2012 aggiunge altri 418mila €. Totale, 1.701.000 €. Aeradria sostiene che rilevando il 100% di AIR effettuerà il "ripianamento di tali perdite", ma lo scetticismo di D&T al riguardo è palpabile, se leggiamo le loro relazioni. Come replicano gli amministratori di AIR a questi rilievi profondamente critici? Ieri abbiamo cercato al telefono uno di loro, che però non aveva il tempo per rispondere dettagliatamente ai nostri interrogativi. Ne parleremo in una prossima puntata. Nell'ambiente aeroportuale, però, si fa rilevare che l'operazione Wind Jet andava "portata a casa" per far decollare l'aeroporto: il "sistema Aeradria" si è accollato dei rischi confidando nei solleciti versamenti delle quote di ricapitalizzazione da parte degli enti soci, soldi che invece non arrivavano nei tempi previsti. E' di ieri una dichiarazione di Maurizio Melucci in veste di pompiere: "mi auguro che il concordato vada in porto", dice l'assessore regionale al turismo ed ex vicesindaco di Rimini. "Stanno lavorando per risolvere i problemi", assicura a margine di una conferenza stampa a Bologna, certo che alla base delle traversie di Aeradria non ci sia "un buco di gestione", quanto "gli importanti investimenti fatti per adeguare lo scalo ai parametri richiesti dall'Enac e farlo rientrare nella lista dei 31 aeroporti italiani considerati strategici". Sarà. Ma intanto nel concordato pesano anche i milioni di euro perduti in contratti strani ed errori contabili, che alla fine saranno pagati dai creditori locali di Aeradria: con il loro impoverimento. Paolo Facciotto Pagina 11 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 13 press LinE LAWOCE 05/03/2013 ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. CONFINDUSTRIA ELEMENTARI Imparare l'inglese a scuola divertendosi Confindustria Rimini organizza, in tre scuole medie della provincia di Rimini, corsi pomeridiani di inglese con insegnanti madrelingua. Un'importante offerta da quest'anno estesa anche ai bambini delle elementari con il progetto "English Lab". Una formazione di tipo specialistico - spiega una nota dell'organizzazione di categoria - strutturata in un pacchetto di 10 ore articolate in 10 incontri, una o più volte a settimana, per una classe quarta della scuola primaria. Il progetto pilota promosso dall'anno scolastico 20122013 e finanziato da Assoform Rimini, ente di formazione di Confindustria Rimini- prenderà il via oggi nella primaria "Madre Teresa di Calcutta" di Rimini (San Giuliano Mare) del secondo circolo didattico. "English Lab" si terrà durante le ore di lezione della prof.ssa Antonella Gelsomini nella classe IV C sotto l'avvallo della Dirigente Scolastica Dott.ssa Rosa D'Amico. Il presidente Focchi sottolinea che la ripresa dello sviluppo passa attraverso un forte impegno per aumentare le competenze delle giovani generazioni. Pagina 14 "Circonvallazione bloccata dalla L'Ugl Medie me traquelli di base Pagina 12 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LAWOCE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. "Circonvallazione bloccata dalla Provinc ia" Lombardo (Pd): "Non c'è stata la volontà politica di portarla avanti. C'erano i soldi delle lottizzazioni" SANTA GIUSTINA I l Pd aveva un rappresentante di Santa Giustina in consiglio comunale. Aveva, perché alle comunali del 2011 a Giuseppe Teppe' Lombardo non sono bastate 171 preferenze per rimettere piede in consiglio. "Ho lavorato per dieci anni sulla circonvallazione, arrivando a fare approvare la variante in consiglio comunale. Il comitato s'è svegliato in ritardo" spiega. Quel tracciato - "il migliore" approvato nel gennaio 2011 in Comune poi sospeso da una lettera dell'assessore Roberto Biagini e del dirigente Alberto Fattori dopo alcuni rilievi informali della Provincia, resta un sogno. "Adesso, anche se l'idea non mi piace, l'unica soluzione possibile è quella di portare avanti la circonvallazione fino al cimitero, e non a San Martino in Riparotta, perché ormai non c'è l'autorizzazione della Società Autostrade a fare il sottopasso". Ma riavvolgiamo il nastro, torniamo alla variante 'congelata' per non fare decadere i vincoli di inedificabilità. Lombardo difende l'assessore Biagini - "ha fatto bene a sospenderla, altrimenti lì ci costruivano" - e attacca. "E' mancata la volontà politica da parte della Provincia di portarla avanti" esclama riferendosi al problema sollevato perché il tracciato approvato dal Comune rientrava nella parte di tutela fluviale, essendo troppo vicino al Marecchia. "Il raddoppio del depuratore e l'impianto a biogas vanno bene, la circonvallazione no. Se io fossi stato presidente della Provincia, avrei detto ai tecnici di trovarmi il modo per fare andare bene quel tracciato. Magari modificando il Ptcp o non so cosa, ma la volontà politica dovrà pure contare qualcosa? Invece non c'è stata". Dunque, ragiona, il problema è che la Provincia quel progetto non voleva mandarlo avanti. A questo s'è sommata la nuova amministrazione comunale di Andrea Gnassi, sul quale Lombardo non si spertica certo in parole di elogio. "Con la Ceccarelli (ex presidente del consiglio comunale, ndr) avevamo fatto un calcolo - spiega -; grazie ai sei comparti di lottizzazione, tre dei quali vicino alla circonvallazione, che potrebbero partire a Santa Giustina, si sarebbero ricavati abbastanza milioni di euro per pagare la circonvallazione. Non è che cento case in più fanno un danno, avremmo fatto anche quelle ecocompatibili che piacciono a Gnassi". Ma non c'è stato niente da fare, e adesso il sindaco dice di voler reperire i soldi dalle Autostrade come opera compensativa del nuovo casello Rimini Fiera. "Se lo fanno saltano fuori altri 25 comitati contrari" taglia corto il consigliere. Che ne ha anche per il comitato "Santa Giustina c'è da sempre": "Ha fatto un errore grosso a dire che la Provincia non c'entrava, perché in sostanza è stata lei a bocciare la circonvallazione. Visto che guardano tanto le carte, non le hanno poi guardate così bene". "Qualcuno su questa storia - chiosa ha un po"ciurlato nel manico, le amministrazioni comunale e provinciale non hanno lavorato bene. Se qualcuno avesse spinto di più, quella circonvallazione si sarebbe potuta fare". Traffico sulla statale 9 Lombardo (giaccia marrone) con altri del comitato Santa Giustina durante una protesta gi.buc. (Foto Mighorin) Pagina 14 "Circonvallazione hinceatadalla Lugi...G lmenteradia traquellidi base Pagina 13 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LAWO CE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. Il deviatore convince: imbarazzo in giunta p PROGETTO BENEDETTINI Nel Pd nessuno prende le difese del PSB. L'assessore Biagini: "giusta l'illustrazione in aula" face il "deviatore di costa" di Marco Benedettini. Ieri l'illustrazione del progetto da parte dell'architetto ambientalista, e la successiva discussione, hanno tenuti incollati alle sedie non pochi consiglieri comunali e soprattutto un foto pubblico in aula, durante la seduta congiunta delle commissioni Territorio (IIIA) e Bilancio (VA), dalle 9 alle 13. L'idea di costruire una "linea Maginot" a difesa della balneazione nel luogo più semplice disponibile e senza troppo costosi lavori di scavo e infrastrutturali - sotto la sabbia nella linea adiacente al lungomare - sembra convincere i cittadini, che del resto in varie assemblee pubbliche nate dal basso (con i civici "Cuore di Rimini" e altri raggruppamenti) hanno già dato nei mesi scorsi il loro apprezzamento, ed ora inzia a sfondare anche tra i politici. Con qualche eccezione: gli esponenti della giunta di palazzo Garampi sono in pochi ed abbottonatissimi, e i consiglieri del Pd anziché accorrere con la loro pattuglia salva-delibere - come fanno quando nelle commissioni si vota qualcosa che conta per il partito sono una sparuta minoranza. Paura di un progetto più veloce da realizzare e con minori capitali gestiti in gara dalle multiutility? Chi lo sa, il Pd lo dovrà spiegare. La commissione congiunta di ieri è stata voluta da Giuliana Moretti del Pdl, che ha insistito sulla sua mozione intesa a far conoscere ufficialmente alla giunta e al consiglio il progetto, in modo che uscisse - si fa per dire dalla "clandestinità". "Missione compiuta", commenta alla fine la Moretti: "i consiglieri hanno dimostrato, tutti, il desiderio che la proposta venga valutata sull'aspetto tecnico. Ora i lavori della commissione proseguiranno in un'altra seduta, dove abbiamo chiesto la presenza del dirigente comunale Totti con i suoi tecnici, dei rappresentanti Atersir, di Hera che pur aven- do un interessse di parte non si può escludere essendo il gestore, infine di tecnici indipendenti esterni. E' giusto verificare se c'è la volontà di esaminare il progetto con obiettività". Nessuno ha detto "no" all'idea e al progetto, che pur essendo di massima in realtà è già molto dettagliato. Ma sul prossimo tavolo tecnico ci sono già i distinguo: Carla Franchini del Movimento 5 Stelle dice con decisione "a questo tavolo Hera non la vogliamo". Perché? "Per un evidente conflitto d'interesse, è fondamentale che Hera se ne stia fuori, del resto l'ingegner Martinini (responsabile reti idriche di Hera Rimini, ndr) ha già dichiarato che questo progetto non gli piace... Ma guarda un po'! Semmai il Comune deve riprendere il proprio know-how interno degli uffici". E nel merito del progetto? "La proposta è appassionante - risponde la Franchini del buono c'è". Che ne dice l'assessore Roberto Biagini, fino ad ora l'unico esponente di giunta ad aver ricevuto Benedettini nel suo ufficio a palazzo? No comment del titolare della delega ai lavori pubblici, solo un punto di metodo: "è giusto che anche l'architetto Benedettini possa esporre, oltre che in assemblee, in consiglio i suoi studi di fattibilità. Le valutazioni si faranno al tavolo tecnico, al quale non credo che non possa partecipare Hera". Dall'esterno e tramite Facebook, l'assessore al bilancio Brasini la butta in politica: "qualunque progetto che riguardi opere pubbliche deve essere valutato sotto molteplici aspetti (sostenibilità finanziaria in primis, tempistiche, efficiacia, integrazione con altri sotto-progetti ecc). Non è che mettendo il bollino di questo o quel partito che un progetto diventa miracolosamente valido sotto tutti questi aspetti". arco Benedettini in aula: sullo sfondo i banchi della minoranza. Sotto, un grafico del progetto Paolo Facciotto foto Manuel Migliarini Pagina 15 Il deviatorecominceMbarazzoiluiunta Pagina 14 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LAWO CE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Stefano Andrini 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Tanto ci impiegherà il super convoglio per Milano quasi fosse un regionale... La marcia rallentata dai trasporti dei pendolari. Diversi i problemi da risolvere a testimonianza di una convivenza difficile TRENI Rimini-Bologna 62 minuti: alta velocità? ome far coesistere nelle ore più movimentate i nuovi treni ad alta velocità annunciati da Trenitalia e Nuovo trasporto viaggiatori? L'interrogativo è d'obbligo analizzando la traccia oraria del Frecciarossa Ancona-Milano che inizierà a circolare domenica 14 aprile. Tra Rimini e Bologna il convoglio superveloce, dovendo coesistere con alcuni treni del trasporto regionale, impiegherà 62 minuti, otto in più che in direzione Ancona. Tenuto conto che Nuovo trasporto viaggiatori chiederà una traccia per arrivare a Milano sempre in orario commerciale o di lavoro, appaiono inevitabili tempi di percorrenza non entusiasmanti anche per la concorrenza. L'attivazione del Frecciarossa per Milano richiederà la modifica degli orari di due treni regionali per Bologna: sono quelli in partenza da Rimini alle 6.24 e alle 6.53, quest'ultimo da Ancona. Per quanto riguarda invece il Frecciarossa Milano - Ancona, richiederà la modifica degli orari dei regionali in partenza da Bologna alle 18.35 e alle 18.44, oltre che di un Castel Bolognese - Rimini. La creazione del nuovo collegamento veloce che vede il ritorno sull'Adriatica degli Etr 500 potrebbe diventare di un buon numero di pendolari, tra l'altro in possesso del pass "Mi Muovo" sul regionale delle 18.35, da sempre alle prese con problemi di eccessivo affollamento. Da notare che alle 18.44 parte un regionale Bologna-Rimini che però non svolge le funzioni di bis del precedente. C'è poco da fare, dopo un'intera giornata fuori casa, i pendolari tendono a salire sul primo treno utile in partenza. Una soluzione che po- C nuovo servizio attivo da domenica 14 aprile li Il Frecciarossa dal 14 aprile collegherà Rimini e Milano l'occasione per sistemare una serie di problematiche denunciate dai pendolari, in particolare dal Comitato RomBo e oggetto anche di interrogazioni in Consiglio regionale. Dallo scorso dicembre gli intercity sono sta- ti riposizionati con cadenza bioraria e in partenza da Bologna al minuto zero dell'ora pari dalle 8 alle 18. Così è stato anticipato di 22 minuti il Bologna-Pescara che ora parte alle 18; questa situazione ha provocato lo spostamento trebbe risultare efficace potrebbe venire dall'anticipo del regionale delle 18.44 alle 18.22, andando ad occupare la vecchia traccia dell'intercity, in modo tale da arrivare a Rimini prima del Frecciarossa. Tutto poi è legato al posizionamento dei treni Italo, che secondo quanto annunciato da Nuovo trasporto viaggiatori saranno tre coppie. E in tema di concorrenza sono in tanti a chiedersi se il Frecciarossa sarebbe arrivato ugualmente senza l'annuncio di Nuovo trasporto viaggiatori di voler servire l'Adriatica. Aldo Viroli Pagina 16 liimini-Bologna 62 minali: loped ledelparco usonana ommr Pagina 15 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LAWOCE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Stefano Andrini 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. LAVORI Verrà realizzata una protezione nell'ambito del cantiere del Trc Il sottopasso ciclo pedonale del parco Renzi-Cervi chiuso dalle 19 alle 7 Il sottopassaggio ferroviario ciclo pedonale lungo l'itinerario che da piazzale Kennedy porta all'Arco, sarà chiuso al traffico esclusivamente nella fascia oraria dalle 19 alle 7 da questa sera e fino al 12 marzo. Lo annuncia Agenzia Mobilità; la chiusura si rende necessaria al fine di installare un tunnel di protezione, per preservare l'utilizzo della pista ciclo pedonale anche durante le lavorazioni per la realizzazione del viadotto per il Trc sovrastante la stessa pista. Nei giorni scorsi erano stati posizionati cartelli che annunciavano la chiusura totale da oggi e fino all'8 marzo; evidentemente si è scelta una soluzione meno disagevole per la mobilità lenta anche tenuto conto dei lavori al vicino sottopasso di viale Tripoli, dove è l• Il sottopasso Callas-Renzi Migliorini operativo fino al 4 aprile il senso unico alternato regolato da semaforo. A proposito di viale Tripoli, il traffico procede tutto sommato regolarmente. Il disagio riguar- da soprattutto i posti auto che verranno a mancare fino al termine dei lavori. Qualche problema di code si è verificato in occasione di un evento fieristico e nel tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con la passeggiata festiva. Sono diversi gli automobilisti che hanno imparato ad utilizzare i percorsi alternativi. Segnalati anche diversi casi di automobilisti irresponsabili che passano quando il giallo si è appena diventato rosso. L'esperienza del senso unico alternato di viale Tripoli può risultare utile per il sottopasso di viale Manzoni Poerio, sostitutivo del passaggio a livello di viale Pascoli, ora percorribile in direzione mare-monte. av Pagina 16 Rimini-Bologna 62nfinuti:altavelocità? Pagina 16 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LAWOCE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO 05/03/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. LA FERRETTI SPA CHIUDE SAN GIOVANNI E RAFFORZA NELLA REGINA Le richieste dei sindacati per far funzionare il cantiere di Cattolica CATTOLICA Quali problemi potranno risolvere, Comune di Cattolica, Provincia e Regione, per favorire l'inserimento dei dipendenti di San Giovanni nello stabilimento di Cattolica della FerrettiYachts, e la migliore gestione di quest'ultimo? E' stato questo l'oggetto dell'incontro che, ieri, ha visto da una parte i sindacalisti che seguono la vicenda della spa che realizza imbarcazioni di lusso, e dall'altra il sindaco Piero Cecchini e l'assessore di Rimini Meris Soldati. I sindacalisti hanno spiegato come la riorganizzazione dei cantieri, prevista dai nuovi soci cinesi, voglia chiudere l'impianto di San Giovanni, portare tutto il personale (90-100 dipendenti) a Cattolica (dove ci sono circa 140-150 operai), e poi di tutti questi una quarantina andrebbero a Mondolfo. Però, per il cantiere di Cattolica, ci sono dei • • • i , '"wor«.,.. — ■111S.—IMS" 51"3511111Steurd.r. - -.--- i Bassi fondali e parcheggi per operai problemi. Tra questi il fatto che la darsena interna e il portocanale del Tavolo non sono (specie con la bassa marea) navigabili. Un problema non da poco se si deve uscire in mare a far provare le barche ai potenziali clienti. Su questo punto il sindaco Cecchini, sentito anche l'assessore regionale Melucci, ha assicurato che ci si sta impegnando per trovare i fondi (si parla di circa 400/450mila euro) per un dragaggio "radicale", e poi interventi quando serviranno, e per i quali la stessa Ferretti spa ha assicurato un contributo. Infine il problema del parcheggio, in vista del trasferimento dei dipendenti da San Giovanni. Nel caso il sindaco ha assicurato che questi ultimi potranno trovare spazio in piazza Ferretti, che diverrebbe a "strisce bianche", mentre si può prevedere un abbonamento mensile (sui 30 euro) per sostare in piazza De Curtis. Da dire anche, ma qui siamo in "zona Forlì" dove ha sede ufficiale la Ferretti spa, che qui ci si sta incontrando - mentre c'è il tavolo aperto per le trattative in corso con l'azienda - per corsi di formazione onde far restare la progettazione in zona. Pagina 21 CATTOLICA - VAI:COMA Consiglio sui rifiuti e la pulizia Pagina 17 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 FALLO , — ,,C T, „ AERTURA P 7 MARZO 05/03/2013 press LinE uotidlano Nii.Q ai Rimini Direttore Responsabile: Claudio Casali Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Pagina 7 Pagina 18 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 05/03/2013 pressunE uotidlano Nii.Q ai Rimini Direttore Responsabile: Claudio Casali Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. ieri la discussione in terza e quinta commissione. Costrebbe "solo" venti milioni e si completerebbe in due anni Fogne, si valuta il progetto Benedettini La vasca lunga sette chilometri sarà studiata da un tavolo tecnico in Comune isi:ntl. "Aperti a tutte le revisioni". rasini: "Tanti gli aspetti da giudicare" RIMIN1 - Il progetto Benedettini per risolvere il problema degli scarichi in mare arriva in Comune. ieri è stato discusso durante la seduta delle commissioni congiunte terza e quinta. Maggioranza e opposizione hanno aperto, ognuno a modo proprio, le porte a un'analisi più detta-. gliata del piano presentato dall'araitetto riminese, L'assessore all'ambiente Sara Visintin ha mostrato la volontà di portare le carte all'atte:nzione di un tavolo tecnico, "Con l'approvazione del Piano di salvaguardia della balneazione siamo nelle condizioni di rifare anche delle valutazioni. e confrontarci con gli altri, Da parte nostra c'è sempre stata grande apertura nei confronti di liiunqu.e avesse delle proposte per la riqualificazione ambientale". li progetto. Si tratta di uno scatolare, una grande vasca di laminazione; che si estenderà sotto la sabbia, peri 7,2 chilometri del lungomare di Rimini Sud - spiega Benedettini -. Andrà praticamente dalla condotta AUSa. al Marano. Servirà a raccogliere le piogge .miste ad acque nere, che attualmente finiscono in mare, per essere deviate in un secondo n3.(3mento al depuratore di Rincione", vantaggio sta, oltre nel fatto di evitare la tanto discussa condotta sotto- marina all'Ausa, nei costi e nelle terripistiche. "Ci vogliono circa venti milioni di curo e bast ano due 3nver.t3i di lavoro, d'estate non è possibile tenere i cantieri aperti'. Per fare un confronto con il Psb, il costo della vasca è di 210 euro al metro cubo, contro i 600 attualmente previsti. Inoltre è stato scelto il depuratore di piccione perché "è molto più vicino rispetto a Santa Giustina e quindi permette un notevole risparmio'. Il Comune dice vediamo. 'Con Atersir, la nuova Ato, abbiamo una possibilità di revisione rispetto quanto deciso in passato -- ha spiegato l'assessore Visintin -. Abbiamo chiesto un confronto per rimettere in discussione questa opportunità. Naturalmente questa vasca richiederà una valutazione n3.olto detta-. gliata". L'assessore al bilancio. Gian Luca Bra Sini, puntualizza dalla propria bacheca cli Facebook: "Qualunque progetto che riguardi opere pubbliche deve essere valutato sotto molteplici aspetti (sostenibilità finanziaria in prinai s, tempistich e, efficacia, integrazione con altri sotto-. progetti e altro). Non è che mettendo il bollino di questo o quel partito che un progetto diventa mirac.olosamente valida sotto tutti questi. aspetti". Sulla sostenibilità finanziariaanche Visintin ha sottolineato che 'non è possibile sostenere gli investimenti con un finanziamento territoriale. Sarà necessario coinvolgere, in guai:che modo, anche il nuovo governo", Per l'opposizione avanti tutta. Ti progetto piace ed è apprezzata anche la volontà mostrata dall'amministrazione di . valu:t33rio nel dettaglio. Ciò che non piace è la condotta sottomarina e in generale ii. piano ;3.p-provato a dicembre del 2011. Giulia13.2. Moretti. (Pd1) si ritiene soddisfatta perché ''i consiglieri hanno mostrato l'attenzione di volere andare avanti su questa strada'. Gioenzo Renzi (Frate. d'Italia) fa notare che mancano ancora ottanta milioni di euro da finanziare per il Psb" e che "la condotta sottomarina non convince nemmeno Nera che: l'ha. proposta". Gennaro Mauro (Pd1) chiede dove sono i finanzia:menti. "Non lascia-. taci trascinare da facili entusiasmi per il momento non cli un curo". Bradiírn Maarad Pagina 7 CA9 tijot;:d ,cteftint ho presentato tee tn Unhh3, ta.:12.sgettuN.wettini Pagina 19 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 05/03/2013 press LinE uotidlano Nii.Q ai Rimini Direttore Responsabile: Claudio Casali Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Pagina 13 mq Sio(nd Pagina 20 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Gti ti} 05/03/2013 press LinE uotidlano Nii.Q ai Rimiiii Direttore Responsabile: Claudio Casali Soffocali dal traffico Santa Giustina Giovedì l'assemblea pubblica RIMIN1 - Giovedì è in programma l'assemblea p ub.blica a Santa Giustina per decidere se aderire o Merlo al tavolo tecnico proposto dal Comune per trovare una soluzione che possa sostituire la nuova Circonvallazione. I residenti erano già stati molto chiari: "La Circonvallazione è Funica ipotesi percorribile per eliminare il traffico pesante dal centro abitato". ramministrazione ha ne.tC:• precisato che c'è l'inten.zione di confrontarsi per porre fine alle critici:Li. "Criticità che, anche a San - Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. La Giustina, sono in gran parte dovute a come si é ge stito il modello di sviluppo, rispondendo alle aspettati ve sulla trasformazione del territorio senza accompagnarle con la necessaria in.frastrutturazion e. Per dirla in sintesi nei caso it3 Ci nesi:ione: molte case poche strade silegge in una .nota di Palazzo Garampi -. Ecco allora pere individuare le soluzioni in primo luogo vuol dire condividere di rovesciare questo paradig-. ma: più strade e meno case. Che l'amministrazione stia facendo la sua parte lo di-. mostra l'atteggiamento tenuto verso ie. I3Uove propo.ste di lottizzazione, alcune delle quali riguardano anche Santa Giustina. E su questo il comitato, almeno durante l'incontro, si è dichiarato concorde". In secondo luogo vuoi dire che "se si vuole che le soluzioni siano tali, e non restino petizioni di principio, devano essere sostenibili dal punto di vista economi-. CO Pagina 14 Pagina 21 di 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015