090302TH_GBC3 - Società Amici del Pensiero

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090302TH_GBC3 - Società Amici del Pensiero
Nome file
090302TH_GBC3.pdf
data
02/03/2009
Contesto
GBC
Relatore
GB Contri
Liv. revisione
Pubblicazione
Lemmi
Blog
Eutanasia
Giacomo B. Contri
Omicidio
Socrate
Suicidio
Think!
GIACOMO B. CONTRI
BLOG
THINK!
SUICIDIO-EUTANASIA DI SOCRATE
Domani: La morte di Freud
Socrate si è suicidato manifestamente:
malgrado le sue affermazioni di principio contrarie al suicidio (“Apologia di Socrate”), ha
assunto coscientemente e volontariamente il veleno destinato a ucciderlo con “dolce morte” (la
famosa “cicuta”, kòneion),
fornitogli dall’esterno dall’Autorità competente (“Fedone”), cioè eutanasia.
Allora come oggi al condannato a morte non era affatto chiesto di uccidersi da sé, ma trovava un
boia esterno a sé, quello che alla bisogna fa quel che deve:
non ha senso il processo a Socrate, nei motivi forniti da Platone, meno ancora che la sentenza
fosse di morte, e ancor meno che essa gli imponesse di giustiziarsi con le proprie mani.
Del resto, all’inizio del “Fedone”, Platone ha sentito il bisogno di dare una ragione del perché
era passato tanto tempo tra il giudizio che aveva condannato a morte Socrate, e l’esecuzione della
sentenza, e ne ha trovata una (ne inventiamo sempre “una”):
è stato il tempo necessario per quello che oggi chiamiamo “patteggiamento”, più in generale per
risolvere un problema politico.
La morte di Antigone, condannata a morte e poi suicida, segue lo stesso modello
bitemporale.(con la differenza che lei ha fatto tutto da sola, la “santa”).
Non solo bitemporale, ma ideale, educativo, edificante:
infatti Platone propone la morte di Socrate, in unica confezione, come esibizione di virtù, o
Ideale per tutti e specialmente per la “gioventù”:
coerentemente con la Teoria dell’anima, cui il destino del corpo (suicidio o eutanasia) è
moralmente indifferente.
Ma si sa, oggi più ancora che ieri, siamo tutti platonici ecumenicamente come nel film “Tutti
insieme appassionatamente”.
Oggi, i kamikaze terroristi potrebbero giustificarsi in anticipo citando Platone, e incrementando
la serie fino a tre:
1. suicidio 2. eutanasia 3.omicidio, di massa e all’occorrenza genocidio.
1
Mi sovviene l’aria dello Horst Wessel Lied (Canzone di Horst Wessel), o anche Die Fahne hoch
(In alto la bandiera), inno ufficiale del Partito Nazista.
Domani trascriverò un documento sulla morte di Freud, invitando a confrontare questa con
quella suicida-eutanasica di Socrate.
Milano, 2 marzo 2009
© Studium Cartello – 2008
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