LO SCRITTORE COMINI a Parre
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LO SCRITTORE COMINI a Parre
LO SCRITTORE CLAUDIO COMINI alla Scuola Primaria di Parre Lunedì 15 dicembre i bambini della scuola primaria di Parre hanno ricevuto la visita dello scrittore Claudio Comini che, in un intenso tour de force, ha incontrato tutte le classi per rispondere alle loro curiosità e per insegnare alcuni “trucchetti” di scrittura. I ragazzi di 5°, calati nella parte degli intervistatori, erano pronti col loro foglietto in mano con molte domande da fare, riguardanti il suo mestiere, l’ispirazione, le sue passioni ecc.. I bambini di 1° e 2° sono andati più a ruota libera, lasciandosi trasportare e coinvolgere dalla simpatia di Claudio, e gli hanno fatto anche domande più “quotidiane” ma comunque molto interessanti, come ad esempio se non gli fa male la mano a scrivere dei libri così lunghi Abbiamo scoperto che Claudio Comini è uno scrittore e bibliotecario da circa 20 anni, vive a Marone sulle sponde del Lago d’Iseo, e scrive esclusivamente libri per bambini e ragazzi. Questo perché a lui piace scrivere libri umoristici e comici, ed è convinto che i bambini li sappiano apprezzare di più rispetto agli adulti. C’è da dire però che anche la bibliotecaria ed alcune maestre sghignazzavano mentre Claudio leggeva ai bambini qualche pezzo tratto dal suo libro “Rimbambini. Uno è Viola, l’altro è Jallo”. Inoltre ci ha detto che lui scrive per lo più d’estate, perché gli piace scrivere all’aria aperta, su di un piccolo quadernetto che poi trascrive al computer. Commovente è stato il momento in cui un alunno di cl.2° gli ha regalato il suo notes, gesto estemporaneo, semplice ma molto significativo. Per scrivere un libro, a seconda della lunghezza, ci mette da una settimana per i più brevi, a 3 mesi per i romanzi più lunghi. Ha iniziato a scrivere perché aveva una grande passione per la lettura, e soprattutto, per il suo lavoro di bibliotecario, ha letto molti libri per bambini per poterli poi consigliare in biblioteca. Oltre alle domande e alla lettura, Claudio ha svelato ai bambini anche alcuni esercizi che svolge per riscaldare la mente prima di mettersi a scrivere. Insieme hanno provato a fare alcuni giochi di parole e di associazioni, hanno inventato insieme delle brevi storielle sulla focaccia che mangiava le maestre (!!!) e sul signor Notaio della scuola di Parre, addetto a dare le note! La mattinata è trascorsa velocissima ed è stata un’esperienza molto divertente e coinvolgente, ma anche istruttiva. I bambini hanno capito che dietro ai libri si nascondono delle persone vere, in carne e ossa, e che anche loro, se ne hanno la passione e la voglia, possono inventarsi delle storie e magari diventare anche degli scrittori da grandi. Alcune mamme mi hanno riferito che il pomeriggio stesso dopo l’incontro, i figli si sono messi d’impegno a scrivere un libro. A qualcuno però mancava l’ispirazione iniziale! La bibliotecaria e le insegnanti hanno messo alcuni libri ( non facili da trovare ) a disposizione degli alunni che ne hanno immediatamente iniziato la lettura, non dopo aver visionato la sua pagina web. La scuola primaria di Parre ringrazia l’Amm. Comunale e la bibliotecaria per averle permesso di vivere questa esperienza, sperando che non rimanga l’unica.