Le sale Bingo nel terziario, contributi a «doppia» via

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Le sale Bingo nel terziario, contributi a «doppia» via
Le sale Bingo nel terziario, contributi a «doppia» via
1) Le sale Bingo nel terziario...
2) In Breve. Bingo, intesa Fipe ed Enpals
1) Le sale Bingo nel terziario...
2) In Breve. Bingo, intesa Fipe ed Enpals
IN BREVE pag.16
Bingo, intesa tra Fipe ed Enpals
Convenzione tra Fipe-Confcommercio ed Enpals sulle sale Bingo. Per le aziende associate all'Ascob-Fipe
saranno semplificati gli adempimenti amministrativi nei confronti dell'Enpals, ente di riferimento per i
contributi dei lavoratori delle sale Bingo
1) Le sale Bingo nel terziario...
2) In Breve. Bingo, intesa Fipe ed Enpals
NORME E TRIBUTI pag.24
Le sale Bingo nel terziario, contributi a «doppia» via
Temistocle Bussino
Le aziende che gestiscono le sale per l'esercizio del gioco del Bingo devono essere iscritte nel settore
terziario versando i contributi minori all'Inps e quelli Ivs all'Enpals. Lo ha stabilito la circolare Inps n. 76/2002.
La necessitdel nuovo inquadramento nata a seguito dell'emanazione del Dlgs 29/2000, con il quale viene
istituito il gioco del Bingo, attivitda svolgersi obbligatoriamente in apposite sale non dedicate all'esercizio di
altri giochi. All'interno delle sale Bingo viene consentita la somministrazione di bevande, se il concessionario
munito di idonea licenza. L'Inps si posto il problema della classificazione previdenziale della nuova attivite,
dopo i chiarimenti forniti dal ministero del Lavoro, ha deciso il relativo inquadramento nel settore terziario, in
quanto l'autorizzazione concessa fa riferimento allo svolgimento dell'attivitdi esercizio pubblico e non di
spettacolo e di trattenimento. Pertanto il datore di lavoro concessionario classificato dall'Inps nel settore
terziario con codice statistico 70709 e con il codice autorizzazione 4J, che assume il duplice significato di
«azienda tenuta al versamento dei contributi per malattia e maternitnella misura prevista per le aziende
commerciali» e di «azienda tenuta al versamento della contribuzione Ivs al Fondo pensioni lavoratori
dipendenti per il personale dirigente». A prescindere dalla classificazione previdenziale, e per gli effetti del
Dlgs 708/47, gli operai e gli impiegati delle imprese in esame (compresi i dipendenti adibiti alle attivitdi
piccola ristorazione di somministrazione bevande), devono essere assicurati all'Enpals per i contributi Ivs,
mentre il personale dirigente, non elencato nel predetto decreto, deve essere invece assicurato per l'intera
contribuzione all'Inps.
Giovedí 18 Aprile 2002