Domare il vento, la terapia con cui gestire le emozioni

Una ventina di utenti non-autosuffidenti
del Laboratorio sodale di Arco sul abinato
dell'Associazione «Vela Lago di Ledro»
Paola Mora: «Governare gli elementi,
risolvere problemi e imprevisti, approccio
che favorisce la crescita personale»
Domare il vento, la terapia
con cui gestire le emozioni
LEDRO - La vela come strustru
. per i disabì
mento di. . .terapia
li.
Si è conclusa con successo e
grande soddisfazione da parte degli organizzatori la prima
fase del progetto che vede
coinvolti una ventina di adulti non-autosufficienti del Laboratorio sociale di Arco e
l'Associazione vela del lago di
Ledro.
Lo scopo è quello di responsabilizzare gli utenti con disabilità psicologiche e motorie
attraverso l'approccio e l'avvicinamento al m o n d o della
barca a vela e, nel contempo,
normalizzare la p r e s e n z a di
queste persone in un ambiente sportivo nuovo ma aperto
a tutti.
«L'Associazione vela lago di
Ledro - il commento della presidente Paola Mora - ha aderito con entusiasmo al proget-
to che il Laboratorio sociale
sociale
.
. .
. perseguire
.
di. . Arco
intende
per
i propri utenti, mettendo a disposizione la logistica e un'imbarcazione da diporto. Uscire
in mare o in lago con una barca a vela implica una serie di
operazioni da compiere e di
dinamiche psicologiche che si
snodano costantemente; ci sono decisioni da prendere, anche molto velocemente, sono
necessarie abilità di problem
solving, si devono gestire emozioni, paure, dubbi, governare gli elementi naturali e sfruttarli a proprio vantaggio: tutto questo rappresenta una sorta di lavoro terapeutico che
valorizza la peculiarità di ogni
individuo e favorisce la crescita personale».
La Società cooperativa sociale opera infatti per sensibilizzare la collettività alle problematiche e alle potenzialità
espresse dalle persone con di\ .,
,
.
sabilità
intellettive e relazionali, per promuovere una consapevole cultura di accoglienza delle diversità.
La "velaterapia" si è dimostrata particolarmente efficace in
questo senso e si è diffusa anche in ambiti diversi da quelli dai quali era partita, tanto
che a tutt'oggi non si impiega
più esclusivamente come strumento di cura per disabili ma
viene consigliata per una gran
parte di interventi orientati al
sostegno di numerose procedure psicoterapeutiche.
Il Laboratorio sociale di Arco
è una sede periferica della Società cooperativa di Trento,
retta e disciplinata secondo i
principi di solidarietà e mutualità, senza fini di speculazione privata: lo scopo delle
attività svolte è quello di perseguire la piena integrazione
nella società di cittadini mae-
.
.. ..
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giorenni
disac n n r p n n i in
i n situazione
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bilità intellettiva e relazionale, in armonia con le attese e
a sostegno delle loro famiglie:
al centro del suo agire c'è il benessere personale di ognuno
dei soci fruitori.
«Quello dei giorni scorsi è stato tuttavia solo un assaggio di
quel che a n d r e m o a fare il
prossimo anno - conclude Paola Mora - l'intenzione di tutti è
quella di ampliare il progetto,
inserendo interventi strutturati per un percorso di recupero più ampio e mirato. Andremo anche a modificare
un'imbarcazione, per adattarla alle esigenze di queste persone e, grazie alla presenza dei
nostri istruttori federali, intensificheremo le uscite in acqua.
Siamo ovviamente entusiasti
e contenti di collaborare: è
un'occasione di crescita per
tutti».