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RASSEGNA STAMPA
Marzo 2014
UFFICIO STAMPA
Carmela Grasso
[email protected]
mobile 349.26.84.564
COSTUME & SOCIETÀ
Etnapolis: prosegue Etnacarnval 2014,
domani ospite un gruppo Acireale
Se una bambina in costume da fata prova a suonare la grancassa di un
musicista vestito da messicano sotto lo sguardo divertito di un gruppo di
ragazzine in maschera, siete a Etnapolis e intorno impazza l’Etna Carnival
2014.
Anche oggi, domani e fino a martedì il più vulcanico Carnevale di Sicilia
colora la città del tempo ritrovato con maschere variopinte e costumi straordinari, frutto di grande sapienza e abilità sartoriale ma anche di creatività, voglia di stupire, giocare e divertirsi per qualche giorno a indossare
i panni di personaggi che fanno battere il cuore, reali o immaginari. Domenica mattina ospite speciale a Etnapolis, che ne è sponsor, il Carnevale
di Acireale con un gruppo mascherato composto da ben 25 persone. Si
comincia alle 10.30 e la sfilata andrà avanti per circa due ore. Se siete
amanti dei cani non potrete rinunciare, alle 10, a “Maschere al collare –
insieme per donare”, sfilata di coppie mascherate composte da cani tenuti al guinzaglio dal proprio padrone, entrambi in costume:
sarà l’occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia
all’acquisto di attrezzature e nuove autoemoteche (i camper per la raccolta del sangue) della Fratres. In programma anche una dimostrazione di addestramento cani e prove di obbedienza. Tutto il giorno laboratori di pasticceria, ecomaschere e truccabimbi.
Nel pomeriggio, dalle 16.30 spazio ai giovani con il Contest Cosplay, gara fra appassionati di fumetti, videogiochi, manga e anime
giapponesi che si travestono nel personaggio preferito curando in maniera maniacale ogni dettaglio del costume. Un evento a sorpresa dei Cosplayer promette di stupire tutti i visitatori. La musica delle band itineranti e la sfilata in costume de La Bella e la
Bestia completeranno l’offerta. “Aspettiamo in particolare le famiglie – dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – per una festa
di Carnevale che rende felici i bambini e che fa stare sereni mamme e papà, che possono contare su tutta una serie di comodità
per i visitatori: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione”. Proseguono le iscrizioni per le due babysfilate in maschera in programma lunedì e martedì e divise per categorie. Lunedì 3 - 5 anni, martedì 6 -12. Si comincia alle 16.30
e occorre iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a [email protected]. Un dono per tutti i partecipanti.
Martedì in chiusura, degustazione dei tradizionali maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale.
NOVITA' DAL MONDO
Etnapolis: prosegue Etna Carnival
2014, domani ospite un gruppo Acireale
Ben 25 persone in costume, nel pomeriggio la sorpresa dei Cosplayer.
Lunedì e martedì baby sfilata per premiare l'abito più bello, regali per
tutti i partecipanti.
Se una bambina in costume da fata prova a suonare la grancassa di un
musicista vestito da messicano sotto lo sguardo divertito di un gruppo di
ragazzine in maschera, siete a Etnapolis e intorno impazza l'Etna Carnival
2014.
Anche oggi, domani e fino a martedì il più vulcanico Carnevale di Sicilia
colora la città del tempo ritrovato con maschere variopinte e costumi straordinari, frutto di grande sapienza e abilità sartoriale ma anche di creatività, voglia di stupire, giocare e divertirsi per qualche giorno a indossare i panni di personaggi che fanno battere il cuore, reali o
immaginari.
Domenica mattina ospite speciale a Etnapolis, che ne è sponsor, il Carnevale di Acireale con un gruppo mascherato composto da
ben 25 persone. Si comincia alle 10.30 e la sfilata andrà avanti per circa due ore. Se siete amanti dei cani non potrete rinunciare,
alle 10, a "Maschere al collare - insieme per donare", sfilata di coppie mascherate composte da cani tenuti al guinzaglio dal
proprio padrone, entrambi in costume: sarà l'occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia all'acquisto di attrezzature e nuove autoemoteche (i camper per la raccolta del sangue)
della Fratres. In programma anche una dimostrazione di addestramento cani e prove di obbedienza. Tutto il giorno laboratori di
pasticceria, ecomaschere e truccabimbi.
Nel pomeriggio, dalle 16.30 spazio ai giovani con il Contest Cosplay, gara fra appassionati di fumetti, videogiochi, manga e anime
giapponesi che si travestono nel personaggio preferito curando in maniera maniacale ogni dettaglio del costume. Un evento a sorpresa dei Cosplayer promette di stupire tutti i visitatori. La musica delle band itineranti e la sfilata in costume de La Bella e la
Bestia completeranno l'offerta.
"Aspettiamo in particolare le famiglie - dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis - per una festa di Carnevale che rende felici i
bambini e che fa stare sereni mamme e papà, che possono contare su tutta una serie di comodità per i visitatori: dal parcheggio,
ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione". Proseguono le iscrizioni per le due baby-sfilate in maschera in programma
lunedì e martedì e divise per categorie. Lunedì 3 - 5 anni, martedì 6 -12. Si comincia alle 16.30 e occorre iscriversi telefonando
al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a [email protected]. Un dono per tutti i partecipanti. Martedì in chiusura, degustazione dei tradizionali maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale.
Info e orari su: http://www.centroetnapolis.it/newspolis.aspx - https://www.facebook.com/Etnapolis?ref=ts&fref=ts
Etnapolis: prosegue Etna Carnival
2014
Etnapolis: prosegue Etna Carnival 2014, domani ospite un gruppo Acireale
Ben 25 persone in costume, nel pomeriggio la sorpresa dei Cosplayer
Lunedì e martedì baby sfilata per premiare l’abito più bello, regali per
tutti i partecipanti
Se una bambina in costume da fata prova a suonare la grancassa di un
musicista vestito da messicano sotto lo sguardo divertito di un gruppo di
ragazzine in maschera, siete a Etnapolis e intorno impazza l’Etna Carnival
2014.
Anche oggi, domani e fino a martedì il più vulcanico Carnevale di Sicilia
colora la città del tempo ritrovato con maschere variopinte e costumi straordinari, frutto di grande sapienza e abilità sartoriale ma anche di creatività, voglia di stupire, giocare e divertirsi per qualche giorno a indossare
i panni di personaggi che fanno battere il cuore, reali o immaginari.
Domenica mattina ospite speciale a Etnapolis, che ne è sponsor, il Carnevale di Acireale con un gruppo mascherato composto da
ben 25 persone. Si comincia alle 10.30 e la sfilata andrà avanti per circa due ore. Se siete amanti dei cani non potrete rinunciare,
alle 10, a “Maschere al collare – insieme per donare”, sfilata di coppie mascherate composte da cani tenuti al guinzaglio dal
proprio padrone, entrambi in costume: sarà l’occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia all’acquisto di attrezzature e nuove autoemoteche (i camper per la raccolta del sangue)
della Fratres. In programma anche una dimostrazione di addestramento cani e prove di obbedienza. Tutto il giorno laboratori di
pasticceria, ecomaschere e truccabimbi. Nel pomeriggio, dalle 16.30 spazio ai giovani con il Contest Cosplay, gara fra appassionati
di fumetti, videogiochi, manga e anime giapponesi che si travestono nel personaggio preferito curando in maniera maniacale ogni
dettaglio del costume. Un evento a sorpresa dei Cosplayer promette di stupire tutti i visitatori. La musica delle band itineranti e
la sfilata in costume de La Bella e la Bestia completeranno l’offerta. “Aspettiamo in particolare le famiglie – dice Alfio Mosca,
direttore di Etnapolis – per una festa di Carnevale che rende felici i bambini e che fa stare sereni mamme e papà, che possono
contare su tutta una serie di comodità per i visitatori: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione”. Proseguono le iscrizioni per le due baby-sfilate in maschera in programma lunedì e martedì e divise per categorie. Lunedì 3 – 5 anni,
martedì 6 -12. Si comincia alle 16.30 e occorre iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a
[email protected]. Un dono per tutti i partecipanti. Martedì in chiusura, degustazione dei tradizionali maccheroni ai cinque puttusi
con il sugo di maiale.
Info e orari su
http://www.centroetnapolis.it/newspolis.aspx
https://www.facebook.com/Etnapolis?ref=ts&fref=ts
ETNAPOLIS. Oggi ospite un gruppo mascherato di Acireale composto da 25 persone
Impazza l’«Etna Carnival»
la sorpresa dei cosplayer
e «Maschere al collare»
Se una bambina in costume da fata prova a suonare la grancassa di un musicista
vestito da messicano sotto lo sguardo
divertito di un gruppo di ragazzine in
maschera, siete a Etnapolis e intorno impazza l’«Etna Carnival 2014».
Anche oggi, domani e fino a martedì il
più vulcanico Carnevale di Sicilia colora
la città del tempo ritrovato con maschere variopinte e costumi straordinari, frutto di grande sapienza e abilità sartoriale
ma anche di creatività, voglia di stupire,
giocare e divertirsi per qualche giorno a
indossare i panni di personaggi che fanno battere il cuore, reali o immaginari.
Stamattina ospite speciale a Etnapolis,
che ne è sponsor, il Carnevale di Acireale con un gruppo mascherato composto
da ben 25 persone. Si comincia alle 10,30
e la sfilata andrà avanti per circa due
ore. Chi è amante dei cani non può rinunciare, alle 10, a «Maschere al collare –
insieme per donare», sfilata di coppie
mascherate composte da cani tenuti al
guinzaglio dal proprio padrone, entrambi in costume: sarà l’occasione per promuovere la cultura della donazione del
sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia all’acquisto
di attrezzature e nuove autoemoteche
per la raccolta del sangue della Fratres. In
programma anche una dimostrazione di
addestramento cani e prove di obbedienza. Tutto il giorno laboratori di pasticceria, ecomaschere e truccabimbi.
Nel pomeriggio, dalle 16,30, spazio ai
giovani con il Contest Cosplay, gara fra
appassionati di fumetti, videogiochi,
manga e anime giapponesi che si travestono nel personaggio preferito curando in maniera maniacale ogni dettaglio
del costume. Un evento a sorpresa dei
Cosplayer promette di stupire tutti i visitatori. La musica delle band itineranti
e la sfilata in costume de «La Bella e la
Bestia» completeranno l’offerta. aAspettiamo in particolare le famiglie - dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis - per
una festa di Carnevale che rende felici i
bambini e che fa stare sereni mamme e
papà, che possono contare su tutta una
serie di comodità per i visitatori: dal
parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione».
Proseguono le iscrizioni per le due
baby-sfilate in maschera in programma
domani e martedì e divise per categorie:
domani 3-5 anni, martedì 6-12. Si comincia alle 16,30 e occorre iscriversi telefonando allo 095.83.62.956, oppure
mandando una email a info@ke20. it.
Un dono per tutti i partecipanti. Martedì
degustazione dei tradizionali maccheroni ai 5 «puttusi» con il sugo di maiale.
«STREET PARADE» DA VIA ETNEA AL CASTELLO URSINO
FESTA IN MASCHERA DEL SIAP ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ
Oggi alle 17 in programma la «Street Parade di Carnevale». Si tratta di una
parata in maschera per grandi e piccini, auto-organizzata dal basso, fatta di
percussioni, musica, teatranti di strada, clown e giocolieri. Un modo semplice e
divertente per riprendersi le strade della nostra città e manifestare affinché la
musica, la creatività, la cultura, le arti siano considerati un bene comune.
Il corteo partirà da via Etnea, altezza Villa Bellini, con attività ludiche per i più
piccini a cura delle associazioni Gapa, Centro Iqbal Masih Librino, Gammazita,
dei reading a cura della libreria sociale «Mangiacarte» e l’esibizione del gruppo
indipendente «Capoeira Catania», per proseguire con una festosa e colorata
parata che sfilerà fino al Castello Ursino per continuare con una festa in
maschera in piazza con musica dal vivo e dj set.
Sempre oggi il Siap organizza, al parco commerciale i Portali, una festa in
40. CATANIA
all’insegna della solidarietà. Appuntamento alle
maschera dedicata ai bambini
GIORNO & NOTTE
ore 10. Nel corso dell’iniziativa saranno raccolti generi alimentari da donare alla
oggi dove
costumi.
i migliori
di Catania. Verranno
chiesa Madonna del Carmelo
«Non premiati
ti pago», Tuccio
Musumeci
mattatore
LA SICILIA
DOMENIC A 2 MARZO 2014
DA GIOVEDÌ AL TEATRO BRANCATI
Teatro Valentino. Alle 19, in via
S. Nicolò al Borgo 73, la
compagnia Dusmet presenta «La
buon’anima di mia suocera»,
commedia brillante in tre atti di
Giambattista Spampinato. Regia
di Pippo Virgata.
Teatro Abc. Alle 18, «La famiglia
Addams».
Sala Chaplin. Alle 18,30, in via
G. Terranova 25, Sally presenta
«Quando il fotografo diventa
por... nografo», varietà e doppi
sensi, scritto e diretto da Salvo
Cosentino.
Vecchia Dogana. Alle 18, nel
teatro della Marionettistica F. lli
Napoli, nell’ambito della
rassegna di opera dei pupi, «La
Rovenza incantata»
Ma. Stasera dalle 22, in via Vela
6, «No ordinary sunday» propone
i «Rigano Band». A seguire, dj set
di Antonio Oliva e Santi
Cantarella. Lo spazio d’arte
ospita l’illustratore Salvo
Coniglione e il fotografo
Giuseppe Maugeri.
La Chiave. Alle 22, «Rocketta
light».
Teatro Musco. Alle 17,30,
«Cyrano de Bergerac».
Teatro Impulso. Alle 19,
«L’opera dello straccione», regia
di Mario Guarneri.
La Cartiera. Alle 20, nell’ambito
di «Palco off», «Muratori» di
Edoardo Erba, con Francesco Foti,
Domenico Gennaro, Pamela
Toscano, mise en espace
Emanuela Pistone.
Caltagirone. Alle 17,30,
nell’auditorium, «Fata Pastiglia e
Maga Meraviglia», con Barbara
Giummarra e Laura Guardiano,
regia di Franco Giorgio.
Galleria Katane. «Dinamismo
plastico», pittura-scultura di
Sarah Angelico. Aperta tutti i
giorni dalle 17 alle 20,30, fino al
6 marzo.
Voltapagina. Nella libreria di
via Francesco Crispi 262, mostra
fotografica «Frammenti, cuori,
corpi» di Sara Crescimone
Messina. Fino al 13 marzo.
Palazzo della cultura. Ultimo
giorno della mostra «Sensazioni»,
personale di Silvana Consoli.
Ludum. Il Museo interattivo del
gioco scientifico, a Misterbianco,
contrada Cubba, al «Centro
Sicilia», visitabile fino alle 19.30,
la domenica dalle 10 alle 13 e
dalle 17 alle 19.30.
Parco archeologico grecoromano. Teatro Romano/Odeon,
tutti i giorni con orario
continuato 9-19 (ultimo ingresso
18.30); Anfiteatro romano: tutti i
giorni, esclusi domenica e
lunedì, 9-13.30, 14.30-19. Altri
monumenti: su prenotazione, 919.
Museo dell’Etna. A Viagrande,
in via Dietro Serra 6, è aperto
domenica dalle 9,30 alle 13,30
(ultimo ingresso alle 12,30); da
lunedì a sabato aperto solo su
prenotazione per gruppi di
almeno 15-20 persone.
Domenica dalle 9.30 alle 12.30
(ultimo ingresso). Per info e
prenotazioni 095.7890768 o
3470415868.
Segnalazioni al fax 095253495 o
cronaca@lasicilia. it
TUCCIO MUSUMECI
anche spiacevoli, che coinvolgeranno una famiglia napoletana.
Sul palco del Brancati, sarà un irresistibile Tuccio
Musumeci ad interpretare il ruolo di Ferdinando
Quagliuolo, gestore di un banco del Lotto, ma soprattutto accanito giocatore molto sfortunato; Ferdinando vive in conflitto quotidiano con il suo impiegato Mario Bertolini, che al contrario non fa che collezionare vincite interpretando casualità e sogni e
corteggiare senza tregua la figlia Stella. La clamorosa vincita di Mario - una quaterna del valore di 4 milioni, per la quale rivela di aver ricevuto i numeri in
sogno proprio dal defunto padre di Ferdinando - è la
causa scatenante dell’esplodere dell’antagonismo
dei due. Accecato dall’invidia, Ferdinando, diviso tra
passione e ragione, buona fede e opportunismo, si
appropria del biglietto fortunato e si rifiuta di corrispondere la vincita. Da qui l’origine di contrasti a non
finire, malintesi e divertenti colpi di scena che coinvolgeranno, moglie, figlia, collaboratori domestici,
perfino un prete ed un avvocato; tutti tesi a rappresentare un mondo chiassoso, ricco di spassosa cialtroneria, ma anche di una genuina e speranzosa
umanità.
Sul palco con il “mattatore” Tuccio Musumeci anche Elisabetta Alma, Fabio Costanzo, Angelo D’Agosta, Valentina Ferrante, Turi Giordano, Loredana Marino, Giovanni Rizzuti, Chiara Seminara, Olivia Spigarelli, Riccardo Maria Tarci, Agostino Zumbo. Regia Armando Pugliese, aiuto regia Norma Martelli.
ETNAPOLIS. Oggi ospite un gruppo mascherato di Acireale composto da 25 persone
Impazza l’«Etna Carnival»
la sorpresa dei cosplayer
e «Maschere al collare»
Se una bambina in costume da fata prova a suonare la grancassa di un musicista
vestito da messicano sotto lo sguardo
divertito di un gruppo di ragazzine in
maschera, siete a Etnapolis e intorno impazza l’«Etna Carnival 2014».
Anche oggi, domani e fino a martedì il
più vulcanico Carnevale di Sicilia colora
la città del tempo ritrovato con maschere variopinte e costumi straordinari, frutto di grande sapienza e abilità sartoriale
ma anche di creatività, voglia di stupire,
giocare e divertirsi per qualche giorno a
indossare i panni di personaggi che fanno battere il cuore, reali o immaginari.
Stamattina ospite speciale a Etnapolis,
che ne è sponsor, il Carnevale di Acireale con un gruppo mascherato composto
da ben 25 persone. Si comincia alle 10,30
e la sfilata andrà avanti per circa due
ore. Chi è amante dei cani non può rinunciare, alle 10, a «Maschere al collare –
insieme per donare», sfilata di coppie
mascherate composte da cani tenuti al
guinzaglio dal proprio padrone, entrambi in costume: sarà l’occasione per promuovere la cultura della donazione del
sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia all’acquisto
di attrezzature e nuove autoemoteche
per la raccolta del sangue della Fratres. In
programma anche una dimostrazione di
addestramento cani e prove di obbedienza. Tutto il giorno laboratori di pasticceria, ecomaschere e truccabimbi.
Nel pomeriggio, dalle 16,30, spazio ai
giovani con il Contest Cosplay, gara fra
appassionati di fumetti, videogiochi,
manga e anime giapponesi che si travestono nel personaggio preferito curando in maniera maniacale ogni dettaglio
del costume. Un evento a sorpresa dei
Cosplayer promette di stupire tutti i visitatori. La musica delle band itineranti
e la sfilata in costume de «La Bella e la
Bestia» completeranno l’offerta. aAspettiamo in particolare le famiglie - dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis - per
una festa di Carnevale che rende felici i
bambini e che fa stare sereni mamme e
papà, che possono contare su tutta una
serie di comodità per i visitatori: dal
parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione».
Proseguono le iscrizioni per le due
baby-sfilate in maschera in programma
domani e martedì e divise per categorie:
domani 3-5 anni, martedì 6-12. Si comincia alle 16,30 e occorre iscriversi telefonando allo 095.83.62.956, oppure
mandando una email a info@ke20. it.
Un dono per tutti i partecipanti. Martedì
degustazione dei tradizionali maccheroni ai 5 «puttusi» con il sugo di maiale.
«STREET PARADE» DA VIA ETNEA AL CASTELLO URSINO
FESTA IN MASCHERA DEL SIAP ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ
Oggi alle 17 in programma la «Street Parade di Carnevale». Si tratta di una
parata in maschera per grandi e piccini, auto-organizzata dal basso, fatta di
percussioni, musica, teatranti di strada, clown e giocolieri. Un modo semplice e
divertente per riprendersi le strade della nostra città e manifestare affinché la
musica, la creatività, la cultura, le arti siano considerati un bene comune.
Il corteo partirà da via Etnea, altezza Villa Bellini, con attività ludiche per i più
piccini a cura delle associazioni Gapa, Centro Iqbal Masih Librino, Gammazita,
dei reading a cura della libreria sociale «Mangiacarte» e l’esibizione del gruppo
indipendente «Capoeira Catania», per proseguire con una festosa e colorata
parata che sfilerà fino al Castello Ursino per continuare con una festa in
maschera in piazza con musica dal vivo e dj set.
Sempre oggi il Siap organizza, al parco commerciale i Portali, una festa in
maschera dedicata ai bambini all’insegna della solidarietà. Appuntamento alle
ore 10. Nel corso dell’iniziativa saranno raccolti generi alimentari da donare alla
chiesa Madonna del Carmelo di Catania. Verranno premiati i migliori costumi.
Una milonga tra mascherine e barocco
MARGARITA KLURFAN E ANGELO GRASSO (FOTO LANZAFAME)
g. cal.) “Le altre verità” è il titolo
della performance teatrale intitolata alle poesia di Alda Merini
che, nell’ambito della rassegna
“Ogni maledetta domenica”, per
la regia di Antonio Caruso, sarà
rappresentata oggi alle 21.30, ai
Tango, Barocco, Carnevale. Un trittico esplosivo e di grande fascino coniugato dall’associazione culturale Caminito Tango che stasera all’hotel Royal mette insieme due patrimoni dell’Umanità - appunto il Tango e il Barocco catanese - uniti ai colori del Carnevale.
Una milonga d’eccezione in cui il costume o
il semplice accessorio trasporterà i partecipanti “fuori dal tempo” nelle ritualità dei codici dell’Ancien Regime dove ad esempio dame e cavalieri inventavano con il ventaglio un
linguaggio che comunicava stati d’animo o richieste a seconda della posizione del ventaglio stesso, dell’apertura o chiusura e dello
sventolarsi. Dice Elena Alberti, presidente di
CaminitoTango: «Ci piace diffondere non solo
la pratica del tango ma anche quella parte sociale che meglio ci fa apprezzare la profonda
tradizione della nostra storia e della nostra
cultura». «E quale miglior occasione del Carnevale - le fa eco Angelo Grasso, direttore artistico di Caminito - per divertirsi e al tempo stesso approfondire la cultura. Per ricreare questo
tuffo nel passato abbiamo invitato, pertanto,
coloro che interverranno all’evento, ad indossare un abito a tema; il resto sarà ottimo
tango, immerso in una scenografia fortemente evocativa».
Le selezioni musicali tradizionali saranno
curate dall’eclettico Tango Dj Pietro Cosimano.
SALA LOMAX
La voce di Donatella Marù
la poesia di Alda Merini
“Magazzini Sonori”. Protagonista
l’attrice Donatella Marù (nella foto) per un viaggio tra le parole
della “poetessa dei navigli”. Un
viaggio edificato sul valore incalcolabile della parola, flusso ininterrotto di pensiero, nell’alternanza armoniosa tra poesia e prosa
per un insieme di riflessioni illuminanti sintetizzabili con un pensiero della stessa Merini: “Non
mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a
chi non sa dire grazie, a chi non sa
accorgersi più di un tramonto”.
In scena Donatella Marù che
alterna la sua attività sul palco
con quella di docente di dizione e
fonetica.
«Mantide e l’uomo di laggiù»
una fiaba per capire il mondo
Oggi alle 18 (e in replica giovedì alle
21) alla Sala Lomax andrà in scena
“Mantide e l’uomo di laggiù. Una fiaba sociale”, a concludere la prima stagione di TeatroRagazzi. La rassegna è
nata dall’esigenza di individuare strumenti culturali utili all’interpretazione dei temi “caldi” di questi ultimi
anni, a far comprendere ai più giovani le dinamiche complesse della struttura sociale in cui essi eserciteranno il
loro ruolo di cittadini, a sviluppare
una mente critica e stimolare fantasia
e immaginazione. Per trattare questi
temi, con una giusta dose di divertimento, sono state invitate alcune tra
le più significative realtà del panorama teatrale siciliano per bambini
(Teatro Atlante, La Casa di Creta, La ro-
proscenio
Fraseggi con l’arpa
la Langlamet al Bellini
CAMINITO TANGO
MAGAZZINI SONORI
DONATELLA MARÙ
Debutta giovedì, alle 21, al Teatro Vitaliano Brancati
(repliche sino a domenica 23 marzo) “Non ti pago”,
commedia tra le più divertenti e amate di Eduardo
De Filippo. Una regia d’eccezione, quella di Armando Pugliese, ed un’esilarante Tuccio Musumeci nei
panni del protagonista Ferdinando Quagliolo.
«Una commedia molto comica che secondo me è
la più tragica che io abbia scritto», così Eduardo descrive “Non ti pago”, commedia che andò in scena
per la prima volta al teatro Quirino a Roma nel 1940
e che nel 1942 divenne un successo cinematografico con la pellicola diretta da Carlo Ludovico Bragaglia.
Protagonista assoluto della pièce, il gioco del
Lotto, causa di tutti gli avvenimenti divertenti ed
sa di Gerico, Buio In Sala, Archidrama).
Lo spettacolo odireno, appunto
“Mantide e l’uomo di laggiù” è tratto
da un’antichissima fiaba africana e
condurrà grandi e piccini in un fantastico sogno in cui si schiuderanno le
porte di luoghi lontanissimi, nei quali eppure è così incredibilmente facile ritrovarsi. Una maniera per raccontare l’atmosfera, i modi, le usanze
e i pericoli, sempre nascosti, di un
mondo ideale, un’utopia, dove regnano l’etica, il rispetto per l’altro e
per la natura.
Lo spettacolo è realizzato dal Collettivo Ingresso Libero, in collaborazione con la Lomax e vedrà in scena
Alberto Mica, Viviana Militello e Carmelo Motta.
Marie-Pierre Langlamet, la giovane arpista francese che ha tenuto un applaudito recital per la stagione sinfonica del
Teatro Massimo venerdì scorso, è una
artista di sicuro talento. Con la sua arpa
segue i minimi dettagli della connazionale Germaine Tailleferre (1892-1983:
faceva parte dei Six parigini), Pierick
Houdy (maestro nobile della musica
francese attuale), di Jean Cras (18791932); di Reinhold Glière (1875-1956)
che fu cantore dei ritmi e delle melodie
dell’Azerbaigian: ognuno di questi
compositori ha ricevuto il dovuto lustro
di toni e sfumature, in una antologia di
stili variegati, tra Occidente e Oriente.
L’artista si è misurata anche con la mozartiana sonata K 332 (da lei stessa arrangiata), concepita in origine per pianoforte (1778) che sulle più dolci risonanze dell’arpa eolica ha acquistato una
ombreggiatura più preziosa. Ed è parimenti sua la trascrizione dei quattro
improvvisi schubertiani dell’op. 90
(1827). Trascrizioni tutte assai “musicali” che nella loro traduzione su altre
corde conservano l’ispirazione romantica. L’artista, tra l’altro, ad ogni brano
accordava la tensione della sua arpa
benissimo temperata. Insomma una
maestria tecnica che ammette pochi
paragoni. Gli applausi del pubblico sono stati prolungati.
Ma la musica oltre la tecnica e la sapienza stilistica, comporta l’ispirazione:
che non si studia sugli spartiti, antichi o
moderni che siano, ma si avverte, impalpabile nell’aria e nel muto dialogo
che si instaura tra chi trae le note dalle
corde e lo trasferisce nell’anima di chi
ascolta. E questo dialogo in questa serata era molto attutito. Forse perché l’artista ha evitato i maestri barocchi (del
barocco francese) che massimamente
hanno contribuito alla letteratura bucolica di tutti i tempi che meglio si sposa
con le capacità espressive dell’arpa?
Forse perché l’arpa fornisce il meglio
quando emerge da un coro orchestrale?
Difficile dare una risposta certa, ma sta
di fatto che l’artista, con tutta la sua
maestria tecnica sarebbe stata la magnifica protagonista di una serata di
musica sentimentale, e non soltanto la
applaudita virtuosa di una antologia,
sapiente e sceltissima di brani di non
comune frequentazione o aggregati alla locandina usando qualche forzatura
ai compositori originali.
SERGIO SCIACCA
LA SICILIA
4.
DOMENIC A 2 MARZO 2014
la POLITICA
O SFIDA ALLA LEADERSHIP DI CENTRODESTRA
RICAMBIO. Il presidente Ferrari verso una poltrona Alitalia
Alfano rottama il passato
«Largo ai quarantenni»
Nuovo duello con il Cav
Montezemolo lascia
Sarà Pontecorvo
il n. 1 di Italia Futura
«Basta coi pensatoi, ora politica attiva»
GABRIELLA BELLUCCI
Roma. Non sarà Luca Cordero di
Montezemolo a traghettare “Italia
futura” nel partito che verrà. Il presidente della Ferrari lascia la fondazione che aveva creato nel 2009 e
passa il testimone a Carlo Pontecorvo, armatore e presidente del gruppo Ferrarelle. Ma sembra destinato
a volare verso altri lidi imprenditoriali, se è vero che per Montezemolo è in vista una poltrona in Alitalia.
“Oggi comincia una fase nuova
che ci vedrà protagonisti nell’immediato”, dichiara subito Carlo Pontecorvo, tanto per non lasciare dubbi sulle ambizioni politiche della
fondazione. Ambizioni che erano
nell’aria fin dalla sua istituzione e
che, con la nascita del governo Monti, sembravano prossime a realizzarsi. Ma Montezemolo non fece il
grande passo, né si convinse a entra-
re direttamente in politica con la lista montiana di Scelta civica, dove
ha avuto un ruolo defilato. Anche –
o forse soprattutto – per le alterne
vicende che hanno segnato la breve
storia del progetto, già scosso da
una scissione con i centristi di Casini e Mauro ad appena pochi mesi
dalla nascita.
Il presidente della Ferrari era stato accreditato nelle settimane scorse come potenziale ministro per il
“Made in Italy” del governo di Mattei Renzi, ma non se ne è fatto nulla.
E neppure i due esponenti di Sc legati a Italia futura (Andrea Romano
e Irene Tinagli), che erano entrati
nella rosa dei candidati, hanno trovato posto nell’esecutivo.
Una scelta della fondazione, a
quanto pare, che proprio ora intende cambiare rotta, anche rispetto
allo scenario che si è appena costituito a Palazzo Chigi.
L’ARMATORE, NONCHÉ PRESIDENTE DI FERRARELLE PONTECORVO
“Italia futura – spiega Pontecorvo
– dovrà aggregare una nuova classe
dirigente, mettendo a disposizione
del Paese le tante competenze ancora mortificate, anche dalle scelte di
questi giorni”. Il governo Renzi, in
altre parole, è al di sotto delle aspettative della fondazione, che si pone
in atteggiamento critico nonostante la presenza di Sc nella maggioranza. E si prepara ad assumere un
ruolo politico competitivo nei confronti dell’attuale classe dirigente
che ha fatto del giovanilismo una
bandiera.
“La scelta di lasciare spazio ai giovani e a nuove energie è una scelta
che compio con orgoglio”, afferma
Montezemolo, parlando di vera ripartenza per Italia futura e auspicando “la concretezza delle soluzioni da proporre contro i facili slogan”. Pontecorvo raccoglie la sfida:
“Gli eventi di questo ultimo anno ci
raccontano un Paese immobile, inchiodato – osserva – abbiamo votato esattamente un anno fa e siamo
al punto di prima”. Ecco perché è arrivato il momento di un impegno
più concreto. “E’ finito il tempo dei
pensatoi – sintetizza il nuovo presidente – la politica attiva è l’unica via
per vere riforme”.
E’ presto per capire come Italia
futura intenda muoversi per trasformare la sua missione culturale in
una formazione politica a tutti gli
effetti. Montezemolo, almeno formalmente, lascia la sua creatura al
nuovo destino ma senza voltare lo
sguardo dal panorama politico.
Neanche ora che potrebbe assumere un ruolo operativo in Alitalia, se le
trattative con gli Emirati arabi (per
le quali si era molto speso l’ex premier, Enrico Letta) andranno in porto, attraverso la compagnia degli
Emirati arabi Etihad
IN FERMENTO TUTTO IL CENTRODESTRA, MENTRE CASINI NON HA ANCORA DECISO SU FI
Albertini abbandona Sc e va con gli alfaniani
ROMA. Più che un Centro, quello che resta a un anno
dal fallito tentativo di un solido terzo polo di Mario
Monti, è un’area magmatica in continua trasformazione. L’ultima novità in ordine di tempo, dopo Italia
Unica, il partito lanciato da Corrado Passera per unire i moderati, è la trasformazione di Italiafutura da
“pensatoio” a partito vero e proprio con l’uscita di
Montezemolo e l’ingresso di Carlo Pontecorvo. E anche Scelta Civica ha cominciato presto ad imbarcare
acqua. Il primo ad abbandonare la nave è stato proprio Corrado Passera che ora ci riprova nonostante le
spaccature lasciate in eredità dall’esperienza montiana. Lo scenario, rispetto ad allora, è completamente
cambiato. I Popolari hanno lasciato Sc per dar vita a
un movimento assieme all’Udc.
Ma il movimento è già diviso dal momento che Casini ancora si interroga sull’opportunità di un riavvicinamento a Berlusconi (a lui non a caso Renzi ha of-
ferto un posto di rilievo con la nomina di Gianluca
Galletti all’Ambiente), prospettiva che non esiste per
i popolari guidati da Mario Mauro (che, invece, si è visto sfilare la poltrona della Difesa). In questa fase di
riposizionamento, il Nuovo Centrodestra non resta a
guardare. Ieri Gabriele Albertini ha detto addio ai Popolari per andare con gli alfaniani e Roberto Formigoni preannuncia che si tratta solo del primo «trasloco».
A. R. RA
ROMA. È di nuovo “duello” a distanza tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano. E l’oggetto del contendere, ancora, è la data delle
elezioni. Se il Cavaliere le vede
ormai dietro all’angolo - un anno
è il massimo orizzonte che concede al governo Renzi - il leader
Ncd proprio non ci sta e avverte
che gli “obiettivi ambiziosi” citati dal premier sono anche i suoi.
Il gioco di spilli tra i due, ormai,
è quotidiano e a segnare ancor
più le distanze ci pensano poi le
loro “truppe” che rincarano le dosi dello scontro. Ieri, però, il passo in più lo ha compiuto il ministro dell’Interno che - forse non a
caso - ha rilanciato la sfida per la
leadership del centrodestra.
“Basta con il passato, pur non rinneScontro a
gandolo”, è il messaggio. “È l’ora dei
distanza
quarantenni”, l’ansulla data
notazione a piè di
pagina.
delle
Nessuna rottamaelezioni:
zione, assicura (il terBerlusconi mine, dice in serata,
non gli piace). Ma di
le «vede»
fatto segna, senza
nel 2015,
mai dirlo apertal’archiviazioAngelino lo mente,
ne della vecchia lea«frena»
dership.
A dare fuoco alle
polveri, probabilmente, è stata la
dichiarazione di Berlusconi che
solol’altro ieri aveva sostenuto
che “tra un anno si voterà”, subito dopo il varo della riforma elettorale. Una “provocazione” per
Ncd, tra le cui fila si contano molti parlamentari che temono che
questo sia anche il pensiero recondito di Matteo Renzi. E se la
capacità attrattiva di Alfano risiede anche sulla durata della legislatura, ossigeno arriva con
l’approdo in Ncd di Gabriele Albertini, ex azzurro, senatore eletto con Scelta Civica ed oggi con
Per l’Italia di Mario Mauro.
Ma al di là dei numeri della
maggioranza - che Albertini
rafforza al Senato - Berlusconi
non cambia idea e spiega che bisogna dare “al Paese un governo
vero, sostenuto da una maggioranza vera in Parlamento. Perché solo con una vera maggioranza e con un vero governo
avremmo la possibilità di fare le
riforme”. Alfano ha rintuzzato
l’attacco: “Non è vero che si voterà l’anno prossimo, perchè abbiamo bisogno di tempo per diminuire le tasse e realizzare un
programma ambizioso”. Il leader di Ncd ha quasi irriso Berlusconi: “a settembre diceva che
avremmo votato a novembre, a
novembre diceva che saremmo
andati a votare a febbraio, poi
che saremmo andati a votare ad
aprile. Noi abbiamo grande rispetto per la nostra storia ma
non siamo convinti che la nostra
storia e il nostro futuro siano la
stessa persona”, è l’affondo.
Del resto Alfano non ha mai
fatto mistero della sua “passione”
per un rinnovamento che passi,
scandisce, attraverso le primarie.
I gazebo, il voto della base, spiega,
“hanno permesso al Pd il miracolo di avere un presidente del consiglio under 40. Perché il centrodestra - si è chiesto fra gli applausi durante una manifestazione di
Ncd a Milano - non deve avere la
possibilità di scegliere democraticamente la leadership? ”.
Il messaggio di Alfano, che
sembra voler convincere più che
altro la dirigenza di Forza Italia,
sortisce l’effetto di un nuovo attacco di Berlusconi che imputa
ai “piccoli partiti” l’insuccesso
delle riforme sotto il suo governo.
“Gli italiani ne hanno piene le
scatole - è stata la pronta replica
- di chi promette le stesse riforme
da tempo e dice che non riesce a
farle per colpa degli altri. Se noi
riusciremo, ce ne prenderemo il
merito, se avremo fallito, non diremo che è colpa degli altri”.
GIOVANNI INNAMORATI
SFILATE IN COSTUME E DEGUSTAZIONE DI MACCHERONI
Ad Etnapolis, festa finale
con Etna Carnival 2014
TRADIZIONI E FESTIVITÀ 03 marzo 2014
di Redazione
Ultimo giorno di follia per l’Etna Carnival 2014 di Etnapolis. Dopo le
sfilate di cani e padroni in maschera e il momento spettacolare dei Cosplayer con indosso i costumi dei loro eroi preferiti – cartoni giapponesi,
fumetti, videogiochi e favole – anche per domani un ricco calendario di
appuntamenti per chiudere alla grande il più vulcanico Carnevale di Sicilia che ha già registrato tanto consenso da parte delle famiglie e dei bambini, accolti a ogni ora del giorno da animatori e giocolieri.
Numerosi i laboratori, a cominciare da quello di pasticceria dove, imitando il celebre ‘Boss delle torte’ televisivo, ogni bimbo potrà realizzare
il suo cupcake, ovvero la tortina da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle
ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis.
Tra palloncini, coriandoli e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Sullo sfondo la colonna sonora
della ‘Banda Pazza’ con i suoi musicisti in costume e l’allegria incontenibile dei ritmi più travolgenti del Carnevale.
Nel corso della giornata il corteo del grande gruppo mascherato ispirato alla favola della ‘Bella e la Bestia’ e, dalle 16.30, la
sfilata (con premio a tutti i partecipanti) dei bimbi in costume. Domani tocca a quelli dai 6 ai 12 anni. Per partecipare è necessario
iscriversi telefonando al n. 095.83.62.956, oppure mandando una email a [email protected].
Concluderà l’Etna Carnival 2014, alle 18.30, la degustazione dei tradizionali maccheroni ai cinque puttusi, con il sugo di maiale.
Info e orari su:
http://www.centroetnapolis.it/newspolis.aspx
https://www.facebook.com/Etnapolis?ref=ts&fref=ts
3 Marzo 2014 - 15:48
NOVITA' DAL MONDO
Etnapolis: domani gran finale con sfilate dei bimbi e bande musicali
Fra coriandoli e stelle filanti, nel pomeriggio la mega degustazione del
tipico piatto di Carnevale: i maccheroni coi cinque puttusi al sugo di
maiale.
Ultimo giorno di follia per l'Etna Carnival 2014 di Etnapolis. Dopo le sfilate di cani e padroni in maschera e il momento spettacolare dei Cosplayer
con indosso i costumi dei loro eroi preferiti - cartoni giapponesi, fumetti,
videogiochi e favole - anche per domani un ricco calendario di appuntamenti per chiudere alla grande il più vulcanico Carnevale di Sicilia che
ha già registrato tanto consenso da parte delle famiglie e dei bambini, accolti a ogni ora del giorno da animatori e giocolieri.
Numerosi i laboratori, a cominciare da quello di pasticceria dove, imitando il celebre "Boss delle torte", ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, ovvero la tortina da vestire e decorare con la pasta
di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi
di Etnapolis.
Tra palloncini, coriandoli e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Sullo sfondo la colonna sonora
della Banda Pazza con i suoi musicisti in costume e l'allegria incontenibile dei ritmi più travolgenti del Carnevale.
Nel corso della giornata il corteo del grande gruppo mascherato ispirato alla favola della Bella e la Bestia e, dalle 16.30, la sfilata
(con premio a tutti i partecipanti) dei bimbi in costume. Domani tocca a quelli dai 6 ai 12 anni. Per partecipare è necessario iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a [email protected].
Concluderà l'Etna Carnival 2014, alle 18.30, la degustazione dei tradizionali maccheroni ai cinque puttusi, con il sugo di maiale.
Info e orari su http://www.centroetnapolis.it/newspolis.aspx - https://www.facebook.com/Etnapolis?ref=ts&fref=ts
INFORMAZIONE
PROMOZIONALE A CURA DELLA
PK
Laboratori per i piccoli, sfilate in maschera, piatti tipici e sullo sfondo la colonna sonora della Banda Pazza
“Etna Carnival 2014” è al rush finale
Euforia, musica e colore a Etnapolis
Ancora un giorno di euforia, musica e
colore a Etnapolis per Etna Carnival 2014,
il più vulcanico Carnevale di Sicilia ha
già fatto il pieno di visitatori e si prepara
al rush finale che avrà a chiusura della festa la degustazione dei tradizionali maccheroni ai 5 puttusi conditi col sugo di
carne di maiale. Anche oggi tanti laboratori per i più piccini. A cominciare da
quello di pasticceria dove ogni bimbo,
come fa il celebre “boss delle torte” potrà
realizzare il suo cupcake, la tortina da
vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio
sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini, coriandoli e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Sullo sfondo la colonna sonora della Banda
Pazza con i musicisti in costume e l’allegria dei ritmi più travolgenti del Carnevale, quelli che – senza neanche rendersene
conto – coinvolgono tutto il pubblico che
si ritrova a scandire il tempo con la testa,
a battere le mani e a ballare.
Nel corso della giornata, a Etnapolis
sarà il corteo del grande gruppo mascherato ispirato alla favola della Bella e la Bestia mentre dalle 16.30 è in programma la
Nelle foto: sopra, la Banda Pazza; a sinistra, cani e padroni sfilano in costume; a
destra, Pulsefire Ezreal, del videogioco “League of Legend”. Il premio per il
miglior accessorio è andato a Sarah Kerrigan, eroina del videogioco StarCraft II,
mentre il miglior personaggio femminile era Lacie Baskerville dell’anime
Pandora Hearts
sfilata (con premio a tutti i partecipanti)
dei bimbi in costume. Oggi tocca a quelli dai 6 ai 12 anni (ieri ai più piccoli (3-5).
Per partecipare – ed è assicurato un piccolo premio a tutti - è necessario iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a info@ke20. it. A
chiusura della manifestazione la degustazione dei maccheroni ai cinque puttusi.
Fra gli appuntamenti più divertenti dell’Etna Carnival 2014 c’è sicuramente la
sfilata di cani e padroni in costume. In
programma domenica mattina e promossa da Fratres, Associazione P. A. C. E.
e CSVE, la sfilata in costume è stata un’occasione per promuovere la cultura della
donazione del sangue e la raccolta di fondi da destinare alla cura dei randagi e all’acquisto di nuove autoemoteche e di
strumentazioni. L’associazione Triage, invece ha fatto una dimostrazione di addestramento dei cani da soccorso. Occhi
stupefatti e ammirati, da parte delle centinaia di visitatori, per la sfilata di Co-
splayer, i gruppi di giovani che indossano
straordinari e curatissimi costumi ispirati ai cartoni giapponesi (manga e anime),
alle favole ma anche ai personaggi dei videogiochi. A vincere il contest è stato il
personaggio Pulsefire Ezreal, del videogioco “League of Legend” (parteciperà in
luglio al Japan Expo di Parigi); il premio
per il miglior accessorio è andato a Sarah
Kerrigan, eroina del videogioco StarCraft
II, mentre il miglior personaggio femminile era Lacie Baskerville dell’anime Pan-
dora Hearts. I 4 giurati indossavano i Kigurumi, tute a forma di animali o personaggi di fantasia che gli adolescenti giapponesi utilizzano come pigiama. “Anche
quest’anno – dice Alfio Mosca, direttore
di Etnapolis – la formula dell’Etna Carnival si è rivelata una scelta di successo.
Una festa che rende felici i bambini e fa
stare sereni mamme e papà, che qui hanno il supporto di tutta una serie di comodità: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione”.
MARTEDÌ 4 MARZO 2014
LA SICILIA
la POLITICA
.5
Le Pmi trainano l’export, ma non in Sicilia
Confartigianato sottolinea le difficoltà del settore manifatturiero dell’Isola: «Colpa del gap infrastrutturale»
MICHELE GUCCIONE
PALERMO. Nei primi nove mesi del 2013
l’export ha avuto un segno positivo in
Campania, Emilia Romagna, Marche,
Piemonte, Veneto e provincia autonoma
di Bolzano, mentre ha espresso in generale performance negative in Friuli, Liguria, Lombardia, Puglia, Toscana e Umbria. Però queste regioni hanno riservato una sorpresa: le esportazioni di otto
settori manifatturieri a forte concentrazione di piccole e medie imprese
hanno registrato un’impennata. Addirittura +19,8% in Liguria, +13,6% in Umbria,
+8,2% a Bolzano. Segnale, per Confartigianato nazionale che ha elaborato i dati, di una nuova capacità delle piccole
imprese di affermarsi sui mercati stranieri e di trainare il «made in Italy» nel
mondo a dispetto dell’«affaticamento»
della grande industria.
Purtroppo, però, quella della vitalità
imprenditoriale è una dimensione ancora lontana dalla nostra Isola, dove
l’export ha subito una forte contrazione,
continua ad essere monopolizzato ancora dai prodotti petroliferi e non subisce significative sollecitazioni dalle
strutture aziendali minori. Infatti, se-
condo la rilevazione di Confartigianato,
le esportazioni della Sicilia nei primi
nove mesi del 2013 hanno avuto un valore di 7 miliardi e 760 milioni di euro,
con una perdita di ben il 15,7% rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente. Guardando alla situazione specifica
degli otto settori a forte concentrazione
di piccole e medie imprese, il valore è
stato poco significativo (344 milioni di
euro, stabile rispetto al 2012 e pari al
4,4% del totale dell’export regionale) e la
stima della variazione tendenziale non
va oltre il +1,7%.
Giovanni Catalano, direttore di Confindustria Sicilia, conferma che, «al netto delle produzioni automobilistiche ormai scomparse dall’Isola e delle attività della cantieristica navale che continuano a scontare una forte crisi internazionale, la principale componente dell’export della Sicilia è ancora rappresentata dalle produzioni degli stabilimenti petrolchimici. Un comparto spiega Catalano - che negli ultimi anni
ha registrato un forte e costante calo di
richieste da parte del mercato. I consumi di prodotti petroliferi, infatti, hanno
subito una contrazione a causa della
crisi delle famiglie e delle aziende. Di
conseguenza, gli impianti siciliani raffinano di meno».
«Di contro - osserva il direttore di
Confindustria Sicilia - il tessuto delle
piccole e medie imprese, come conferma il dato stazionario e persino lievemente in ripresa evidenziato dal centro
studi di Confartigianato, esprime una
controtendenza positiva rispetto alla
generale negatività, grazie a quella che
la Fondazione Res definisce una “internazionalizzazione leggera”: tanti piccoli imprenditori che a macchia di leopardo si fanno spazio e conquistano nicchie di mercato all’estero».
Filippo Ribisi, presidente regionale
della Confartigianato, sapendo che il
settore manifatturiero delle piccole
aziende siciliane è potenzialmente ca-
I numeri. Esportazioni
scese del 15,7% rispetto
all’anno precedente.
Internazionalizzazione
a macchia di leopardo
pace di esprimere le stesse brillanti
performance dei colleghi di altre regioni, manifesta la propria delusione: «Lo
diciamo da anni che la Sicilia è messa
male; come “tavolo delle imprese” lo
abbiamo anche scritto al governo regionale e al governo Letta. La crisi è
uguale per tutti, le imprese chiudono
ovunque. Le imprese siciliane che vogliono esportare non valgono meno delle altre: scontano, però, un forte gap infrastrutturale. La politica - accusa Ribisi - è assente, pensa solo alla propria sopravvivenza, quando c’è invece un forte
bisogno di fare partire il “progetto Sicilia”».
«Sono positive - spiega il presidente
di Confartigianato - iniziative come i
distretti produttivi o le zone franche urbane, ma limitate a quei territori. E il resto dell’Isola che fa? Non c’è nulla. Manca una strategia complessiva che punti
ad avere più eccellenze e a valorizzare e
“vendere” all’estero i beni culturali. Una
strategia, cioè, che ci consenta, ad esempio, di esportare materie prime e di importare turismo vero. Mi preoccuperei
poco - conclude Ribisi - di un calo del
15% dell’export, se potessi compensare
con un aumento del 30% del turismo».
LO SCANDALO FONSAI
Ligresti, doppia richiesta rinvio a giudizio
per corruzione e per aggiotaggio
MILANO. Doppia richiesta di rinvio a giudizio per Salvatore Ligresti. Il pm di
Milano Luigi Orsi ha chiesto il processo per l’ex patron di Fonsai sia per il filone
di inchiesta nel quale è imputato per corruzione con l’ex presidente dell’Isvap
Giancarlo Giannini, sia per il filone sui trust nel quale è indagato per
aggiotaggio. Per la vicenda in cui il costruttore è imputato con altre due
persone per aggiotaggio il gup di Milano Alessandra Clemente ha fissato
l’udienza preliminare per il prossimo 21 marzo. Secondo l’accusa, l’ingegnere
di Paternò, assieme all’imprenditore Giancarlo De Filippo e al fiduciario Niccolò
Lucchini, tra il 2 novembre 2009 e il 16 settembre 2010, avrebbe manipolato il
valore di Borsa del titolo Premafin con compravendite effettuate da due trust
off-shore con sede alle Bahamas a lui riconducibili e titolari del 20% del capitale
della società. Quota questa che venne sequestrata dalla Guardia di Finanza
nell’aprile di due anni fa. Nell’altro filone di inchiesta, quello in cui Ligresti
risponde di corruzione con Giannini, il presidente dell’Istituto per la Vigilanza
sulle Assicurazioni Private, per ottenere la nomina al vertice dell’Antitrust una
volta scaduto il mandato all’Isvap dal 2002 fino all’agosto 2010, avrebbe
omesso qualsiasi controllo «nei confronti della società vigilata», la compagnia
assicurativa del gruppo Ligresti. Solo nell’ottobre di quattro anni fa Giannini
dispose «in modo tardivo e inefficace» un’ispezione peraltro da lui stesso
rallentata e ostacolata. Per la Procura avrebbe tenuto un comportamento
«contrario ai doveri d’ufficio» per avere avuto la promessa «dell’incarico di
Presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato».
PALERMO. Le audizioni della Commissione nazionale antimafia su intimidazioni, confisca dei beni, corruzione e norme
Rosy Bindi: «Stiamo facendo il possibile
per la sicurezza dei magistrati minacciati»
GIORGIO PETTA
PALERMO. «Come testimoniato anche dai
magistrati, che hanno espresso la loro
gratitudine al ministro dell’Interno e alle forze dell’ordine, ritengo che tutto ciò
di cui lo Stato dispone è stato messo in
campo per garantire la sicurezza del
pubblico ministero Nino Di Matteo e degli altri magistrati a rischio, come quelli
trapanesi, oggetto di minacce e intimidazioni. La risposta è stata immediata».
E’ soddisfatta Rosy Bindi, il presidente
della Commissione parlamentare antimafia, in missione a Palermo. A Villa
Withacker, sede della Prefettura, si è lavorato sodo per tutta la giornata. Si è
parlato sull’utilizzo dei beni confiscati,
ma anche di minacce ai magistrati che si
occupano del processo e dell’inchiesta
sulla trattativa Stato-mafia, di corruzione, di interventi normativi per rendere
più efficace l’azione repressiva dello Stato contro la criminalità organizzata. Le
audizione del Comitato provinciale per
l’ordine e la sicurezza e dei vertici delle
forze dell’ordine di Palermo e Caltanissetta. Quindi è stato il turno del procuratore generale Roberto Scarpinato, del
procuratore Francesco Messineo, degli
aggiunti Teresa Principato, Vittorio Teresi, Maurizio Scalia e Leonardo Agueci e
del pm Nino Di Matteo, seguiti dai giudici delle misure di prevenzione, dagli amministratori giudiziari, dalle associazioni antiracket e dai sindacati.
«Gli attuali strumenti a contrasto della corruzione - aggiunge Rosy Bindi, rispondendo alle domande dei cronisti sono insufficienti: alludo ad esempio alla attuale normativa sulla prescrizione.
Siamo anche favorevoli a modifiche che
comportino un inasprimento delle pene
sempre in materia di reati di corruzione».
Quanto all’Agenzia per i beni confiscati
«va rivista così come l’intera legislazione
in materia di misure di prevenzione. È
possibile dirlo ora, dopo un periodo di
sperimentazione, che ha dato anche
buoni frutti. Servono - prosegue - stru-
AL LAVORO. A sinistra la
Commissione nazionale
antimafia riunita a Villa
Withaker, sede della
prefettura di Palermo. In alto,
il procuratore capo di
Palermo, Francesco Messineo
menti legislativi che ci facciano sequestrare di più. Con l’ex direttore dell’Agenzia Giuseppe Caruso, per quanto ci riguarda, non c’è stata alcuna polemica.
Abbiamo ascoltato Caruso per avere
spiegazioni, mossi solo dall’intento di
sequestrare e confiscare più beni possi-
bili e di metterli a disposizione della collettività».
Inevitabile una domanda sul sottosegretario Antonio Gentile. «Spero - risponde Rosy Bindi - che si dimetta. La
mia non è una critica strumentale. Ho
fatto degli appunti anche sulle nomine
dei sottosegretari del Pd e ho parlato da
presidente della commissione Antimafia
molto attenta alla trasparenza dei politici, soprattutto di quelli che sono al governo. Trovo poco opportuno che chi è inquisito per reati relativi al finanziamento dei gruppi regionali sieda nel Governo.
Non ne faccio, dunque, una questione di
lotta politica all’interno della coalizione».
Il pm Di Matteo - che con gli altri magistrati della Dda ha chiesto la secretazione dell’audizione relativamente al
processo sulla trattativa e alla minacce
dal carcere del boss Totò Riina
- conferma la parole della
Bindi. «Sentiamo - dice - sicuramente la presenza dello
Stato nel senso che per quanto riguarda la nostra sicurezza si è fatto molto e credo che
si continuerà a fare molto».
«Il ministro dell’Interno Alfano - aggiunge il procuratore
Messineo - ha preso a cuore la
vicenda della sicurezza dei magistrati e si
è adoperato fattivamente. Al contempo
dobbiamo rilevare che qualche volta gli
attacchi mediatici sulle nostre attività
sono molto critici e ingiusti». Messineo
giudica «condivisibili» i cinque punti
contro la criminalità organizzata delineati dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. «Se realizzati - puntualizza faranno avanzare la lotta alla mafia. Aderisco pienamente a questo programma
del Governo che mi pare serio e pieno di
contenuti assolutamente condivisibili».
Le audizioni proseguono oggi al Palazzo dei Normanni.
INFORMAZIONE
PROMOZIONALE A CURA DELLA
PK
Laboratori per i piccoli, sfilate in maschera, piatti tipici e sullo sfondo la colonna sonora della Banda Pazza
“Etna Carnival 2014” è al rush finale
Euforia, musica e colore a Etnapolis
Ancora un giorno di euforia, musica e
colore a Etnapolis per Etna Carnival 2014,
il più vulcanico Carnevale di Sicilia ha
già fatto il pieno di visitatori e si prepara
al rush finale che avrà a chiusura della festa la degustazione dei tradizionali maccheroni ai 5 puttusi conditi col sugo di
carne di maiale. Anche oggi tanti laboratori per i più piccini. A cominciare da
quello di pasticceria dove ogni bimbo,
come fa il celebre “boss delle torte” potrà
realizzare il suo cupcake, la tortina da
vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio
sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini, coriandoli e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Sullo sfondo la colonna sonora della Banda
Pazza con i musicisti in costume e l’allegria dei ritmi più travolgenti del Carnevale, quelli che – senza neanche rendersene
conto – coinvolgono tutto il pubblico che
si ritrova a scandire il tempo con la testa,
a battere le mani e a ballare.
Nel corso della giornata, a Etnapolis
sarà il corteo del grande gruppo mascherato ispirato alla favola della Bella e la Bestia mentre dalle 16.30 è in programma la
Nelle foto: sopra, la Banda Pazza; a sinistra, cani e padroni sfilano in costume; a
destra, Pulsefire Ezreal, del videogioco “League of Legend”. Il premio per il
miglior accessorio è andato a Sarah Kerrigan, eroina del videogioco StarCraft II,
mentre il miglior personaggio femminile era Lacie Baskerville dell’anime
Pandora Hearts
sfilata (con premio a tutti i partecipanti)
dei bimbi in costume. Oggi tocca a quelli dai 6 ai 12 anni (ieri ai più piccoli (3-5).
Per partecipare – ed è assicurato un piccolo premio a tutti - è necessario iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a info@ke20. it. A
chiusura della manifestazione la degustazione dei maccheroni ai cinque puttusi.
Fra gli appuntamenti più divertenti dell’Etna Carnival 2014 c’è sicuramente la
sfilata di cani e padroni in costume. In
programma domenica mattina e promossa da Fratres, Associazione P. A. C. E.
e CSVE, la sfilata in costume è stata un’occasione per promuovere la cultura della
donazione del sangue e la raccolta di fondi da destinare alla cura dei randagi e all’acquisto di nuove autoemoteche e di
strumentazioni. L’associazione Triage, invece ha fatto una dimostrazione di addestramento dei cani da soccorso. Occhi
stupefatti e ammirati, da parte delle centinaia di visitatori, per la sfilata di Co-
splayer, i gruppi di giovani che indossano
straordinari e curatissimi costumi ispirati ai cartoni giapponesi (manga e anime),
alle favole ma anche ai personaggi dei videogiochi. A vincere il contest è stato il
personaggio Pulsefire Ezreal, del videogioco “League of Legend” (parteciperà in
luglio al Japan Expo di Parigi); il premio
per il miglior accessorio è andato a Sarah
Kerrigan, eroina del videogioco StarCraft
II, mentre il miglior personaggio femminile era Lacie Baskerville dell’anime Pan-
dora Hearts. I 4 giurati indossavano i Kigurumi, tute a forma di animali o personaggi di fantasia che gli adolescenti giapponesi utilizzano come pigiama. “Anche
quest’anno – dice Alfio Mosca, direttore
di Etnapolis – la formula dell’Etna Carnival si è rivelata una scelta di successo.
Una festa che rende felici i bambini e fa
stare sereni mamme e papà, che qui hanno il supporto di tutta una serie di comodità: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione”.
STASERA AL «MA»
BIMBI IN PASSERELLA EMOZIONATI MA FELICI PER IL SALUTO A ETNA CARNIVAL 2014
Oltre 600 bambini in passerella a
Etnapolis per partecipare alla
baby-sfilata in costume organizzata negli ultimi due giorni di festa dell’Etna Carnival 2014. Lunedì, nella categoria da 3 a 5 anni,
erano 212 i piccoli partecipanti in
maschera, martedì per la fascia
dei più grandi (6-12 anni) ben 400
bambini. Emozionati ma divertiti
all’idea di mettersi in mostra sotto gli occhi divertiti dei genitori e
dei fratellini, con indosso i panni
del proprio eroe preferito, i piccoli hanno sfilato sulla passerella
blu allestita nella galleria tenuti
per mano da un’animatrice vestita da clown. Decine le principesse,
di rosa e azzurro, le fate e le beniamine delle favole come Biancaneve. Mentre i maschietti hanno
scelto come sempre i supereroi:
Batman, il leggendario Zorro –
abito che unisce più generazioni –
e personaggi come Mario Bros
(Super Mario e il fratello Luigi) l’idraulico italiano protagonista di
un popolare videogioco presente
nelle consolle di casa. Premi per
tutti i partecipanti: un block notes
con le principesse per le femminucce e a tema calcio per i maschi
dove poter disegnare e scrivere
storie e personaggi fantastici. «Abbiamo voluto dare un gadget a
tutti i bambini – dice il direttore di
Etnapolis, Alfio Mosca – perché
ricordassero con un sorriso questo
giorno di festa, senza ansia da
competizione su chi avesse il vestito più bello. La festa era vedere
insieme le famiglie per un giorno
spensierato e felice. E così è stato».
Grande partecipazione – in centinaia lungo la settimana dell’Etna
Carnival – anche per i laboratori di
pasticceria e di ecomaschere e per
gli spettacoli con il teatrino di marionette.
GIOVEDÌ 6 MARZO 2014
GIORNO & NOTTE
oggi dove
Teatro Brancati. Alle 21, «Non ti
pago», di Eduardo De Filippo. Con
Tuccio Musumeci, regia Armando
Pugliese.
Palazzo della cultura. Via
Vittorio Emanuele, 121. E’ visitabile,
dal lunedì a sabato, ore 9-19;
domenica: 9-13. L’area di libero
scambio di libri per bambini e
adulti è aperta dal lunedì al venerdì
- ore 9-13 e sabato ore 9-12).
Palazzo Minoriti. La mostra “La
Sicilia raccontata dai cartografi XVIXIX secolo”, con mappe della
Collezione Antonio La Gumina, a
Palazzo Minoriti sino al 29 marzo.
Aperta da lunedì a venerdì dalle 9
alle 18; sabato dalle 9 alle 13;
domenica chiuso. Ingresso libero.
Museo Emilio Greco. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13 in piazza S.
Francesco d’Assisi.
Castello Ursino. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13. Per
prenotazioni gruppi e visite
guidate, segreteria organizzativa,
tel. 095.345830.
Museo Belliniano. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13. Ingresso a
pagamento.
Chiesa San Francesco Borgia.
Apertura mercoledì, venerdì e
sabato dalle 8,30 alle 13,30. Martedì
e giovedì dalle 8,30 alle 13,30 e
dalle 15 alle 17. Chiusura domenica
e lunedì.
Parco archeologico grecoromano. Teatro Romano/Odeon,
tutti i giorni con orario continuato
9-19 (ultimo ingresso 18.30);
Anfiteatro romano: tutti i giorni,
esclusi domenica e lunedì, 9-13.30,
14.30-19. Altri monumenti: su
prenotazione, 9-19.
Segnalazioni al fax 095253495 o
cronaca@lasicilia. it
CULTURA E TRADIZIONI. La città si mobilita in difesa del teatro dell’Opera dei Pupi
CARMELITA CELI
Gruppo di famiglia in un interno. E a fare da magnifica
colonna sonora, la voce del patriarca, Natale Napoli puparo geniale e generoso, rigoroso e rigorosamente
inquieto, scomparso nel 1984 – che spiega in due parole il fascino del pupo Rinaldo. «E’ il più amato dal pubblico, forse perché è così scaltro e pronto a trovare soluzioni». Non è la cronaca di una famiglia qualunque, è
la vicenda artistica di una famiglia unica, coerente fino
allo spasimo. Loro, i Napoli, e “l’oro dei Napoli” che di un
pezzo del continente Sicilia hanno scritto la storia. E così fanno e faranno a dispetto di burosauri che sembrano in bieco, sinistro accordo con folgorazioni modello
“con la cultura non si mangia”. L’autunno del patriarca,
dunque. Di Natale Napoli, infatti, ieri l’altro, alla Vecchia
Dogana - sotto il patrocinio di Assostampa siciliana e
Accademia di Belle Arti di Catania - si ricordavano i
trent’anni dalla morte. E in un modo tanto intenso e
informale da sembrare un
compleanno in piena regola.
In entrata, il colore dirompente e avvolgente di antichi
fondali, trama preziosa di una
mostra della Marionettistica
dei Fratelli Napoli (Fiorenzo,
Giuseppe, Salvatore) che oggi
è Compagnia di più grande respiro con Alessandro Napoli, antropologo, italianista
nonché autore delle drammaturgie, Agnese moglie di
Fiorenzo, i loro talentuosi figli Davide, Dario e Marco, e
consorti, compagne, nuovi appassionati e nuovi “parraturi”. Piccola e altissima, lei, custode acuta e intelligente, Italia Chiesa Napoli che con il marito Natale ha
condiviso i palpiti dell’arte scenica. Eccoli, in eroica
“chorus line”, per la catturante
“ouverture” (tratta dall’ “Oro dei
Napoli” su regia do Elio Gimbo) in
cui è Davide Napoli a fare quasi da
“banner” medievale per raccontare “il silenzio vociante” che ha accompagnato la loro esistenza sul
mitico ponte di animazione. Eppoi un altro grido, impavido ed
elegante come i loro blasonatissimi pupi, contro quell’altro “silenzio” d’ignavia che vorrebbe che la
Marionettistica smettesse d’esistere. Perciò il punto
esclamativo a “Il futuro della memoria…30 anni dopo!
” in cui campeggiava l’intervento del sindaco di Catania
che già illo tempore nominava la Marionettistica dei
LA SICILIA
CATANIA .31
In breve
BRASS JAZZ CLUB
Seminario e jam session
con Stefano Bollani
Oggi alla Cartiera, per il Brass jazz
club, il pianista Stefano Bollani
terrà l’annunciato seminario jazz al
quale prenderanno parte otto
pianisti scelti dopo apposita
selezione, nonché un folto pubblico
che potrà partecipare liberamente
e gratuitamente. Al termine del
seminario, jam session con
rinomati musicisti siciliani
ovviamente capitanati da Bollani,
ritenuto uno dei migliori tastieristi
europei.
I Napoli, gruppo di famiglia
in un interno di storia siciliana
Napoli “istituto d’eccellenza” e, in quanto “Cavaliere
Bianco”, poi, con l’Opera dei Pupi rivendica un’affinità
elettiva. «Non c’era bisogno che l’Unesco lo dichiarasse
patrimonio dell’umanità: il Teatro dei Pupi è un elemento caratterizzante del nostro patrimonio genetico
in termini di cultura a cui garantire condizioni di vita e
d’espressione». Nel buio pesto, una fessura: la probabile gestione diretta dell’amministrazione comunale una volta risolto il nodo relativo al riordino
delle provincie, vexata quaestio
che si discuterà nella prossima
settimana. Il progetto per riqualificare la Vecchia Dogana e la realizzazione di due musei di tradizione civica – uno dedicato alla
pasticceria e gelateria catanese e
l’altro che conceda ampia cittadinanza alle Marionette dei Fratelli
Napoli. «Li costringeremo alla “resistenza” - insiste
l’assessore alla Cultura, Orazio Licandro – Il riconoscimento dell’Unesco non è un’etichetta ma impone il ripensamento dei musei e saremo in gioco tutti: i Pupi
Una serata d’onore
dedicata alla famiglia
di artisti catanesi che
porta avanti l’antica
tradizione
sono un pezzo essenziale della nostra storia culturale e
civile». Rincara la dose, Gimbo: «Quando Fiorenzo parla di chiusura, non credetegli, i Napoli sono ‘condannati’ a restare: la loro storia non descrive solo un modello artistico ma un modello di sviluppo, sono la quintessenza della storia sociale, economica e linguistica della città».
E ancora la complicità assennata di Rosario Perricone, direttore artistico e coordinatore scientifico del
Museo di Marionette “Antonio Pasqualino” di Palermo,
Liliana Nigro, docente all’Accademia di Belle Arti, Ruggero Razza già vice presidente della Provincia. «Abbiamo ancora troppe storie da raccontare – annota commosso Alessandro Napoli – Pretendiamo la realizzazione di un catalogo d’alto livello e che l’esempio del Museo Pasqualino ci aiuti a non far restare lettera morta i
nostri buoni propositi». Ma in principio e alla fine, lei,
Italia Chiesa Napoli, poco meno di 90 primavere. Minuta e tetragona, immobile e disciplinata come un’attrice di razza dietro le quinte, attende di dare anima e lacrime alla “sua” Angelica sulle note dell’Adagietto della Quinta Sinfonia di Mahler. Lei è legno e carne, sangue
vero e anilina. Lei è “a sirata” e una vita nell’arte.
DOPPIA SCENA
Domani Lo Cascio e Pirrotta
spiegano il «loro» Otello
Luigi Lo Cascio e Vincenzo Pirrotta protagonisti dell’inedito Otello in
programmazione al Teatro Verga da
oggi al 16 marzo per il cartellone
dello Stabile - sono gli attesi
protagonisti, domani alle 17,30 al
Musco, del prossimo incontro di
Doppia Scena, la rassegna che lo
Stabile dedica all’approfondimento
dei titoli in cartellone. «Luigi Lo
Cascio e Vincenzo Pirrotta si
confermano un binomio perfetto
che il Teatro Stabile continua a
valorizzare: un paio di stagioni fa
con la pluripremiata “Diceria
dell’untore”, oggi con un inedito
“Otello”, molto liberamente
ispirato a Shakespeare, coprodotto
in collaborazione con Emilia
Romagna Teatro Fondazione», dice
il direttore dello Stabile, Giuseppe
Dipasquale. Con Lo Cascio e Pirrotta
danno bella prova di sé sulla scena
anche gli attori Valentina Cenni e
Giovanni Calcagno: tutti e quattro
domani saranno al Musco per
incontrare il pubblico e spiegare il
“loro” Otello.
LA CATANESE LAURA TORRISI PROTAGONISTA AL CONCORSO «CITTÀ D’ASTI»
La musica come scelta di vita: «Coltivate i vostri sogni»
Una catanese tra i protagonisti della nona edizione del “Concorso Internazionale di Musica Classica Città d’Asti”. E’ la
29enne Laura Torrisi, originaria di
Sant’Alfio, praticamente clarinettista da
sempre. Diplomatasi al conservatorio
di Catania “Vincenzo Bellini”, e poi laureatasi, col massimo dei voti, in discipline musicali a Messina, la promettente musicista ha raggiunto
un meritatissimo secondo
piazzamento al concorso,
suonando, col suo clarinetto, il concerto n. 1 di
Carl Maria Von Weber.
Il concorso è articolato
per sezioni, divise per
età e tipo di strumento,
nonché per durata della
composizione (minutaggio); la catanese si è quindi presentata per la categoria di età compresa tra i 22 e i 40 nella sottocategoria fiati.
Quella dei musicisti, giovani e spesso
talentuosi, è una categoria particolare,
che come tante altre professioni artistiche, richiede tempo, passione e tanti
sacrifici, come la stessa musicista rac-
BIMBI IN PASSERELLA EMOZIONATI MA FELICI PER IL SALUTO A ETNA CARNIVAL 2014
Oltre 600 bambini in passerella a
Etnapolis per partecipare alla
baby-sfilata in costume organizzata negli ultimi due giorni di festa dell’Etna Carnival 2014. Lunedì, nella categoria da 3 a 5 anni,
erano 212 i piccoli partecipanti in
maschera, martedì per la fascia
dei più grandi (6-12 anni) ben 400
bambini. Emozionati ma divertiti
all’idea di mettersi in mostra sotto gli occhi divertiti dei genitori e
dei fratellini, con indosso i panni
del proprio eroe preferito, i piccoli hanno sfilato sulla passerella
blu allestita nella galleria tenuti
per mano da un’animatrice vestita da clown. Decine le principesse,
di rosa e azzurro, le fate e le beniamine delle favole come Biancaneve. Mentre i maschietti hanno
scelto come sempre i supereroi:
Batman, il leggendario Zorro –
abito che unisce più generazioni –
e personaggi come Mario Bros
conta: «Il ruolo del musicista oggi non è
pienamente riconosciuto e di sicuro non
si valuta che la sua carriera è frutto dei
sacrifici che si fanno. Si matura nell’arco
di tanti anni di studio, affrontando master sia settimanali che annuali, con costi non indifferenti». Laura Torrisi, oltre
alle esperienze più propriamente legate ai suoi studi, ha un trascorso di
partecipazioni alle esperienze orchestrali non indifferente: «Uno fra tutti, che
mi piace citare, è il maestro Calogero Galermo,
poi di esperienze ne ho
fatte diverse, sia con i
relativi insegnanti che
con le orchestre, ad
esempio a Lanciano con
l’orchestra internazionale
giovanile. Più a livello locale,
suono in un’orchestra di fiati e sono
primo clarinetto solista nella Etna Wind
Orchestra, di Calatabiano, diretta dal
maestro Salvatore Mangano, con questo
gruppo facciamo concorsi per orchestre
di fiati, a Riva del Garda di recente siamo
arrivati primi».
Senza contare i master di tipo teorico,
STASERA AL «MA»
ALLA RISCOPERTA DI ELVIS
TRA MUSICA E RACCONTI
(Super Mario e il fratello Luigi) l’idraulico italiano protagonista di
un popolare videogioco presente
nelle consolle di casa. Premi per
tutti i partecipanti: un block notes
con le principesse per le femminucce e a tema calcio per i maschi
dove poter disegnare e scrivere
storie e personaggi fantastici. «Abbiamo voluto dare un gadget a
tutti i bambini – dice il direttore di
Etnapolis, Alfio Mosca – perché
ricordassero con un sorriso questo
giorno di festa, senza ansia da
competizione su chi avesse il vestito più bello. La festa era vedere
insieme le famiglie per un giorno
spensierato e felice. E così è stato».
Grande partecipazione – in centinaia lungo la settimana dell’Etna
Carnival – anche per i laboratori di
pasticceria e di ecomaschere e per
gli spettacoli con il teatrino di marionette.
Oggi al “Ma” secondo appuntamento
con “Talk about – 3 minute stories”, il
tributo “non convenzionale” alle star del
rock e non solo. Giuseppe Maugeri, voce
e chitarra, e Valeria Roccella, voce
recitante, guideranno questa volta alla
scoperta di Elvis Presley, “The King”, il re
del Rock & Roll attraverso i brani più
importanti e i momenti clou della sua
vita. La musica ha sempre
rappresentato un punto fermo della vita
di Giuseppe Maugeri. La prima band a
20 anni, i Sold Out, tra pezzi di Elvis
Presley, Credence Clearwater Revival, e
altri. La band poi diventa The Scrum e i
pezzi cominciano a diventare sempre
più duri, grazie all’influenza dei
Guns’N’Roses. Con i Nusty Stuff i pezzi
cominciano a prendere delle venature
funky. Con i Ruido l’avventura diventa
unplugged. Nel 2006 inizia una
collaborazione con l’artista siculo
milanese Simone Lo Porto.
che poi alla fine fanno conseguire un
punteggio. Insomma: la formazione di
un musicista non finisce mai. Ma c’è da
chiedersi se poi questi anni di formazione costante e onerosa, a livello economico, diano i propri frutti nel mondo del
lavoro: «A livello lavorativo - conferma
la clarinettista - e visti anche i tagli alla
cultura, è difficilissimo trovare un posto,
si potrebbe anche insegnare la materia
a scuola, ma gli spiragli non sono tanti.
Diciamo che è la passione a farti andare
avanti, con tante difficoltà; e quando
arriva un lavoro, tutto ciò che metto da
parte, mi serve a finanziare la formazione. La famiglia nonostante io non sia figlia di nobili facoltosi, mi appoggia, sono stata anche in Svizzera a fare esami,
e poi ho avuto anche l’idoneità nell’orchestra in Franciacorta, sia come clarinetto in si bemolle, che come clarinetto
piccolo mi bemolle. Poi si spera sempre
nella chiamata a qualche festival, più
che per l’aspetto economico - durano un
paio di giorni, con prove anche di una
settimana per 8-9 ore al giorno, e pagano dai 60 agli 80 euro - per suonare determinati pezzi; e per divertirmi e tenermi in costante allenamento con bra-
vi musicisti, suono abitualmente con la
filarmonica San Nicolò di Mascalucia,
diretta da Daniele Petralia».
Una vita di note, insomma, inseguendo sempre l’ultimo concorso, o l’audizione che potrebbe cambiare la vita, con
un occhio ai sogni e l’altro al budget:
«Essendo del Sud i costi delle trasferte
aumentano un tantino, ma il concorso
di Asti l’ho voluto provare per cimentarmi in un contesto non strettamente regionale, volevo provare con gente proveniente da tutto il mondo, e sono comunque soddisfatta del voto e della posizione».
La musica come strada da intraprendere?: «Io la consiglierei, perché la musica è una realtà che fa vivere emozioni
uniche e si conoscono davvero artisti
da tutto il mondo e a prescindere dai
problemi e dalla crisi, sono convinta che
avere un sogno obbliga a portarlo avanti; io ho avuto tanti problemi ma nonostante tutto i miei credono con me in
questo sogno; sono felice di essere arrivata a questo punto e spero di poter fare di più, magari di insegnare musica ai
bambini».
SAMANTHA VIVA
MARIONETTE E ECO-LABORATORI PER I BAMBINI
8 marzo ad Etnapolis:
Angelica e i pupi dei fratelli Napoli
TRADIZIONI E FESTIVITÀ 07 marzo 2014
di Redazione
Con “L’arrivu di Angelica a Parigi”, che fa innamorare di sé fino alla follia
il conte Orlando, Etnapolis e i pupi dei Fratelli Napoli celebrano la Festa
della donna sabato 8 marzo, mentre domenica 9 i bambini in visita alla
“Città del tempo ritrovato” saranno coinvolti in uno straordinario eco-laboratorio: sotto la guida di tre maestri d’arte, infatti, si cimenteranno nella
realizzazione di “pupi ecologici”, riciclando i cartoni di scarto dei negozi
di Etnapolis.
Sabato 8 marzo si comincia alle 17.30 con lo spettacolo dei pupi, beni
orali e immateriali della Sicilia riconosciuti nel 2008 dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”.
Di scena i fratelli Napoli, celebre famiglia di pupari catanesi guidati dalla matriarca Italia, con “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di
Angelica a Parigi”. Un intreccio avvincente di avventure delle quali sarà protagonista, insieme ai leggendari cavalieri, anche il
nostro Peppininu, l’immancabile maschera dell’Opera dei Pupi di tradizione catanese. “La storia – spiega Davide Napoli – sarà
cucite insieme da interventi alla vecchia maniera dei “cuntastorie” e “cantastorie” che anticamente si esibivano nelle piazze divulgando attraverso la loro arte, entusiasmanti storie e leggende. E faremo tutto a vista, per far capire ai bambini e a tutti gli spettatori come funziona uno spettacolo dei pupi dietro le quinte”.
Domenica pomeriggio, dalle 16.30 alle 20.30, i laboratori di pupi ecologici: colori e fantasia nel segno della tradizione con un’
attenzione speciale all’ambiente e all’educazione dei più piccoli nel rispetto delle tradizioni.
7 marzo 2014
Pupi siciliani:un “patrimonio”
anche ludico
Storia, amore, intrighi. Ma anche splendidi fiori realizzati
nei laboratori creativi con il riciclo dei cartoni di scarto. Con
i fratelli Napoli, si può. E così, per festeggiare la Festa della
Donna, la “beniamina” Angelica torna a calcare le scene (con
i suoi intrecci amorosi). Ma non solo.
Con “L’arrivu di Angelica a Parigi”, che fa innamorare di sé
fino alla follia il conte Orlando, sabato 8 marzo i pupi dei
Fratelli Napoli celebrano la Festa della donna, mentre domenica 9 i bambini in visita alla “Città del tempo ritrovato” saranno coinvolti in uno straordinario eco-laboratorio: sotto la guida di
tre maestri d’arte, infatti, si cimenteranno nella realizzazione di “pupi ecologici”, riciclando i cartoni di scarto dei negozi di Etnapolis. Sabato 8 marzo si comincia alle 17.30 con lo spettacolo dei pupi, beni orali e immateriali della Sicilia, riconosciuti nel
2008 dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”.
L'arrivu di Angelica a Parigi-F.lli Napoli (foto di Mirto Monaco), LGT
Di scena i fratelli Napoli, celebre famiglia di pupari catanesi guidati dalla matriarca Italia, con “Vi cuntu e vi cantu… l’arrivo di
Angelica a Parigi”. Un intreccio avvincente di avventure delle quali sarà protagonista, insieme ai leggendari cavalieri, anche il
nostro Peppininu, l’immancabile maschera dell’Opera dei Pupi di tradizione catanese.
“La storia – spiega Davide Napoli – sarà cucite insieme da interventi alla vecchia maniera dei “cuntastorie” e “cantastorie” che
anticamente si esibivano nelle piazze divulgando attraverso la loro arte, entusiasmanti storie e leggende. E faremo tutto a vista,
per far capire ai bambini e a tutti gli spettatori come funziona uno spettacolo dei pupi dietro le quinte”.
Domenica pomeriggio, dalle 16.30 alle 20.30, i laboratori di pupi ecologici: colori e fantasia nel segno della tradizione con un’
attenzione speciale all’ambiente e all’educazione dei più piccoli nel rispetto delle nostre tradizioni.
08/03/2014
OMAGGIO ALLE DONNE CON LA
STORIA DI ANGELICA DEI FRATELLI NAPOLI A ETNAPOLIS
Sabato 8 marzo è stata rappresentata l’Opera dei Pupi per celebrare le
donne di tutti i tempi e domenica 9 si è svolto un laboratorio-green per
bambini con i pupi-ecologici in cartone riciclato
Con “L’arrivu di Angelica a Parigi”, che fa innamorare di sé fino alla follia
il conte Orlando, Etnapolis e i pupi dei Fratelli Napoli hanno celebrato la
Festa della donna e i bambini sono stati coinvolti in uno straordinario ecolaboratorio: sotto la guida di tre maestri d’arte, infatti, si sono cimentati
nella realizzazione di “pupi ecologici”, riciclando i cartoni di scarto dei
negozi del centro commerciale: colori e fantasia nel segno della tradizione
con un’attenzione speciale all’ambiente e all’educazione dei più piccoli
nel rispetto delle nostre tradizioni. Di scena i fratelli Napoli, celebre famiglia di pupari catanesi guidati dalla matriarca Italia, con
“Vi cuntu e vi cantu… l’arrivo di Angelica a Parigi”. Un intreccio avvincente di avventure delle quali è stato protagonista, insieme
ai leggendari cavalieri, anche il nostro Peppininu, l’immancabile maschera dell’Opera dei Pupi di tradizione catanese. “La storia
– spiega Davide Napoli – è stata cucita insieme da interventi alla vecchia maniera dei “cuntastorie” e “cantastorie” che anticamente
si esibivano nelle piazze divulgando attraverso la loro arte, entusiasmanti storie e leggende. Tutto fatto a vista, per far capire ai
bambini e a tutti gli spettatori come funziona uno spettacolo dei pupi dietro le quinte”. La tradizione dei Napoli, per fortuna dell’arte, resiste ed esiste ancora.
10 Marzo 2014
Etnapolis: con scudo, elmo e
spada, bimbi "Spett-attori" per
l'opera dei pupi
Il nuovo corso della premiata ditta Fratelli Napoli vede i piccoli sul palco protagonisti al pari dei Paladini di Francia. I
pupi-ecologici in cartone riciclato.
A Etnapolis bambini "spett-attori" con l'Opera dei Pupi. Avvia percorsi inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia
Napoli che, sul palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo
nuove tecniche teatrali per l'episodio "Vi cuntu e vi cantu...l'arrivo di Angelica a Parigi". Insieme alla protagonista Angelica,
infatti,che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti - armati di
spada, elmetto e scudo - anche bambine e bambini del pubblico.
Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui
"cunti" che hanno animato l'infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: "Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l'arte dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista
gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda". L'Opera dei Pupi, tra l'altro, dal 2008 è stata dichiarata dall'Unesco fra i patrimoni dell'Umanità.
Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di
Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di "Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica". I personaggi leggendari della "Chanson de Roland" - ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci - sono diventati il souvenir di
una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia.
10 marzo 2014
LO SPETTACOLO DEI FRATELLI CATANESI NAPOLI
Etnapolis: l’opera dei pupi
incanta i bambini ‘spett-attori’
inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul
palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in
scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per
l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”.
Insieme alla protagonista Angelica, infatti, che a Parigi fa innamorare di
sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti – armati di spada, elmetto e scudo – anche bambine e bambini del
pubblico.
Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di
Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti” che hanno animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide
Napoli lo aveva anticipato: “Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche
le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda”. L’Opera dei Pupi,
tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità.
Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di
Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di “Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica”. I personaggi leggendari della “Chanson de Roland” – ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci – sono diventati il souvenir di
una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia.
10 marzo 2014
Etnapolis: con scudo, elmo e spada,
bimbi “spett-attori” per l’opera dei
Pupi
Il nuovo corso della premiata ditta Fratelli Napoli vede i piccoli sul palco
protagonisti al pari dei Paladini di Francia. I pupi-ecologici in cartone
riciclato
A Etnapolis bambini “spett-attori” con l’Opera dei Pupi. Avvia percorsi
inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul
palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in
scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per
l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Insieme
alla protagonista Angelica, infatti,che a Parigi fa innamorare di sé il conte
Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti – armati
di spada, elmetto e scudo – anche bambine e bambini del pubblico.
Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui
“cunti” che hanno animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: “Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista
gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda”. L’Opera dei Pupi, tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i
patrimoni dell’Umanità.
Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di
Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di “Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica”. I personaggi leggendari della “Chanson de Roland” – ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci – sono diventati il souvenir di
una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia.
LUNEDÌ 10 MARZO 2014
A Etnapolis bambini “spett-attori”
con l’Opera dei Pupi
A Etnapolis bambini “spett-attori” con l’Opera dei Pupi. Avvia percorsi
inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul
palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in
scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per
l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Insieme
alla protagonista Angelica, infatti,che a Parigi fa innamorare di sé il conte
Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti - armati
di spada, elmetto e scudo - anche bambine e bambini del pubblico.
Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di
Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti” che hanno
animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: “Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte
dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano
nella leggenda”. L’Opera dei Pupi, tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità.
Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di
Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di “Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica”. I personaggi leggendari della “Chanson de Roland” - ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci – sono diventati il souvenir di
una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia.
C
BAMBINI PROTAGONISTI A ETNAPOLIS
Da spettatori a paladini a fianco dei pupi
A Etnapolis bambini “spettattori” con l’Opera
dei Pupi. Avvia percorsi inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli
che, sul palco di Etnapolis, in occasione della
Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche
teatrali per l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”.
Assieme alla protagonista Angelica, infatti,
che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti - armati di spada, elmetto e scudo - anche bambine e bambini del pubblico.
Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri
paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti”
che hanno animato l’infanzia di generazioni di
siciliani.
Davide Napoli lo aveva anticipato: «Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere
sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche
le dinamiche di uno spettacolo che da sempre
conquista gli spettatori con storie che sfumano
nella leggenda». L’Opera dei Pupi, tra l’altro,
dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità.
MARTEDÌ 11 MARZO 2014
GIORNO & NOTTE
BAMBINI PROTAGONISTI A ETNAPOLIS
Da spettatori a paladini a fianco dei pupi
A Etnapolis bambini “spettattori” con l’Opera
dei Pupi. Avvia percorsi inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli
che, sul palco di Etnapolis, in occasione della
Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche
teatrali per l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”.
Assieme alla protagonista Angelica, infatti,
che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti - armati di spada, elmetto e scudo - anche bambine e bambini del pubblico.
Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri
paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti”
che hanno animato l’infanzia di generazioni di
siciliani.
Davide Napoli lo aveva anticipato: «Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere
sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche
le dinamiche di uno spettacolo che da sempre
conquista gli spettatori con storie che sfumano
nella leggenda». L’Opera dei Pupi, tra l’altro,
dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità.
Modellismo
hobby senza età
Si comincia per gioco ma si resta
folgorati per la vita. Cure del
particolare sempre più maniacali
e costi che si adeguano
DA SINISTRA, ALFIO PULVIRENTI, ALESSANDRO SCUDERI ED EMANUELE LO DRAGO
Un piccolo mondo di grandi passioni
Sono adulti con lo spirito di Peter Pan,
fanciulli alla maniera di Pascoli, amanti
del gioco senza però l’azzardo di Dostoevskij. Sono appassionati di modellismo e per la maggior parte sono stati iniziati dal padre.
Alessandro Scuderi costruisce plastici
che riproducono scene con protagonisti
i trenini e proprio in questi giorni è alle
prese con salite, discese, curve, semafori e gallerie. Un mondo in miniatura che
prende forma pian piano, perfette riproduzioni in cui statica e dinamica convivono. Passeggeri che sembrano i soggetti di una foto e veloci convogli fischianti.
«Un tempo non c’era la tecnologia che
adesso fa muovere i trenini avanti e indietro, il sonoro che li rende molto simili a quelli grandi, le luci interne ed esterne che si accendono a comando».
L’atmosfera vintage delle locomotive e
dei vagoni degli anni ’60 e ’70 lasciano
dunque il posto a moderni e sofisticati
discendenti controllati da centraline
computerizzate. «Da piccolo ne ho distrutti tanti grazie alla complicità di mio
padre, strano ma vero, e adesso non voglio rifare il mostro sfasciatutto Godzilla.
I plastici li faceva papà e ha preso me come scusa per poterlo gestire a casa». Gestire o giocare? Diciamola giusta. Diamo
ai grandi quel che è dei… piccoli e ai
piccoli le facce divertite ma un po’ preoccupate dei grandi… e non toccare questo
e non toccare quello! Scuderi gioca perché «tutti abbiamo bisogno di uno svago
e io lo trovo grazie ai miei trenini: preferisco quelli ad alta velocità come il Frecciarossa e l’Italo. Con un iPod o un qualsiasi tablet si può interfacciare tutto al
plastico e viverlo come se fossi un macchinista, ancora meglio se all’interno del
locomotore viene montata una microtelecamera».
I fermodellisti (parola che deriva da
Il plastico della
stazione di Noto
marina.
Questi autentici
capolavori in
scala ridotta
vengono
realizzati in parte
dagli stessi
modellisti ma
alcuni pezzi
possono arrivare
a costare
centinaia di euro
modellismo ferroviario) si riuniscono
spesso per condividere una nuova uscita sul mercato, commentare ciascuno le
proprie collezioni, alcune comprendenti solo vagoni merci e altre solo passeggeri. Collezioni che hanno un costo anche elevato. «Alcuni locomotori -spiega
Emanuele Lo Drago, titolare di un negozio specializzato - superano anche i trecento euro ma si sale se si tratta di pezzi
particolari o a tiratura limitata, oppure se
sono di marche più o meno costose».
Anche Lo Drago ha ricevuto dal padre
il piacere ludico dei piccoli treni, ma pure dal fratello, che lavora alla Rivarossi di
Brescia, storica fabbrica di treni in scala.
«Sin da bambino ero attratto dai veri treni in stazione, dalla loro imponenza, dai
loro colori, e dal movimento che c’era intorno. Adesso nei plastici si può riprodurre tutto nei minimi dettagli, dai passeggeri, con il sottofondo del loro brusio,
agli annunci dello speaker, al sibilo del
treno che frena. Per non parlare dei paesaggi e di quello che correda un plastico:
binari, passaggi a livello, pali, cavi elettri-
ci, ecc. Alcuni miei clienti del Gruppo
Spontaneo Fremo Catania hanno realizzato un circuito ferroviario che riproduce la stazione di Noto e hanno da poco
ultimato in un capannone della zona industriale un plastico di quaranta metri a
norma Fremo, cioè con delle precise caratteristiche da seguire che sono adottate in gran parte dell’Europa».
E i capolavori in scala vengono spesso
vengono fatti uscire dai garage o dalle
stanze a loro destinate e messi in mostra,
com’è avvenuto recentemente presso la
Biblioteca Comunale di Sant’Agata Li Battiati. Ad Alfio Pulvirenti piacciono i treni
merci. «A cinque anni mio padre mi regalò un trenino della Lima, che conservai
integro fino alla scuola professionale,
quando lo distrussi per capire come era
fatto. Da allora ho collezionato quasi
duecento treni».
Di modellismo dinamico si occupa invece Umberto Gentile, titolare di un punto vendita dedicato a questo settore. «Ne
fanno parte auto, aerei, elicotteri, motoscafi e barche a vela, tutti radiocomanda-
ti. Gli appassionati di auto si ritrovano in
circoli di divertimento o in competizioni,
i primi in posti all’aperto di qualsiasi genere mentre i secondi in veri e propri circuiti. Di questi nella nostra zona se ne
trova uno a Paternò, un altro nella strada
che porta ad Agnone Bagni, un altro ancora a Giarre, mentre per quanto riguarda gli aerei e gli elicotteri si trova un circolo a Valcorrente».
Nelle gare automobilistiche si vive l’atmosfera di quelle vere, inclusi i pit stop
con rifornimento carburante, che è una
miscela di alcol metilico, olio di ricino,
nitrometano e oli sintetici.
«Ogni cinque minuti si fa il rifornimento, le finali durano circa mezz’ora o
tre quarti d’ora. Per i piloti ci sono le categorie, che distinguono i principianti
della Promotion da quelli esperti delle
F2, F1 ed Expert, mentre per le auto si
parla di scala 1:10 e 1:8 che è leggermente più grande. I modelli riproducono
quelli reali».
Ma il motore a scoppio, ormai fermo a
livello di innovazione, sta per essere soppiantato da quello elettrico, montato in
auto che corrono su piste in moquette al
chiuso dei capannoni e che riescono ad
arrivare a cento chilometri orari in venti metri. Passando ai velivoli, essi riproducono quelli da guerra o hanno un design originale fatto apposta per le competizioni, che sono «gare di acrobazia
oppure quelle dette di limbo, che prevedono di far passare l’aereo sotto un filo
collocato sulla pista che viene via via abbassato sempre di più».
Anche per lui la passione nasce da
bambino e deriva dalle auto e i motori
veri. Le fa girare invece di salirci sopra, sistemando il telaio, le gomme, l’assetto,
come se fossero reali. Il papà ha colpito
ancora, anche nel suo caso.
cui la morte tien dietro a gran giornate:
insomma di quel dramma che spensieratamente ignoriamo, trascinandoci,
tutti, dietro a un turbinìo di azioni che
approdano a poco. Ma ovviamente l’azione teatrale non è un sermone penitenziale. Lo trasforma in punzecchiante dialogo tra opposte concezioni: da
una parte l’arrivismo, l’ansia di fare, di
primeggiare, di affermarsi. Dall’altra la
vuotaggine di tutti questi obiettivi e
l’unica realtà che una volta si scriveva
sulle meridiane: Fugit irreparabile tempus. La corsa per raggiungere il top della scala non serve a nulla. L’attore Pippo Filetti interpreta il protagonista del
dramma (uno young professional di
belle speranze tanto spavaldo prima
quanto annichilito poi dalla improvvisa scoperta di avere pochi giorni di vita. Fresca, frizzante, di parola pronta e
gesto accattivante Tina Leotta benissi-
mo calata nel personaggio
della
moglie stanca dell’arrivismo estraniato del consorte.
Con simpatia assai
vivace vengono dipinte le altre presenze sceniche da
Nancy Scandurra, Antonio Blanco e Saro Russo, mentre giunge alla intensità
dei tragici antichi il coro (Giovanna Garozzo, Francesca Testa, Josephine Urso,
Verena Urso) a cui la scaltrita scelta registica ha affidato alcuni epifonemi
morali nell’epilogo.
Si tratta di teatro moderno, e dunque
i due atti scorrono veloci con la freschezza di una commedia americana
sul gran tema dell’essere che vogliamo
e del non essere che ci stringe. Riconosciamo nella favola teatrale il nostro
omnibus
La tutela del demanio all’Inner Wheel
In interclub tra l’Inner Wheel Club di Catania, presidente Lella Pavone Pavarino,
il Rotary Est, presidente Sebastiano Spoto Puleo, e il Lions Club Catania Host, presidente Antonella Mandalà, hanno parlato allo Auto Yachting Club, sul tema “La
tutela del demanio marittimo. Il mare di tutti o di pochi? “, l’arch. Fulvia Caffo,
Sovrintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Catania e il Contrammiraglio
Domenico De Michele, Comandante della Capitaneria di Porto di Catania. Erano presenti tra le autorità, Antonio Pogliese, past governor Distretto Lions 108
YB, Filippo Drago Sindaco di Acicastello, l’ing Luigi Bosco assessore Lavori pubblici Comune di Catania, l’ arch. Antonio Pavone presidente Italia Nostra. Dopo
i saluti della presidente Lella Pavone e i ringraziamenti della presidente Antonella Mandalà, l’ arch. Fulvia Caffo ha anzitutto precisato che, parlando di demanio marittimo, bisogna guardare al sistema del territorio con i suoi elementi caratteristici. Da Capomulini a Catania esistono zone costiere specifiche di livelli
di tutela e di piani di recupero, laddove il processo antropico ha ampiamente deturpato. Alla luce della crisi che viviamo e sul modello insostenibile dell’uso del
suolo, come ha infine chiarito l’arch. Caffo, il recupero e la manutenzione del territorio come giacimento culturale è il modo giusto di guardare al futuro. Ne è
prova, nel mare di Aci, il recupero dei basalti colonnari, recuperati con intervento contenuto nel 2003. Di seguito il contrammiraglio Domenico De Michele, in
merito alla protezione della costa, ha ricordato come Lega Ambiente abbia premiato Catania, come Capitaneria di Porto. Sono intervenuti il presidente Spoto
Puleo, il sindaco di Aci Castello Filippo Drago, l’assessore comunale Luigi Bosco
e l’arch. Antonio Pavone. Ha concluso il past governor Lions Antonio Pogliese.
MILLY BRACCIANTE
Il genio femminile ingiustamente trascurato
In occasione della festa della donna, nell’auditorium del Collegio S. Cuore delle suore domenicane di via Milano, a cura dell’associazione delle ex allieve, lo
scrittore, giornalista e documentarista prof. Giuseppe Paradiso, docente dei corsi universitari D. U. di tecnica della riabilitazione psichiatrica, ha parlato della
condizione femminile lungo i secoli e ha presentato un suo inedito documentario dal tema “Donne eccezionali”. Introdotto dalla presidente prof. Santuzza
Quattrocchi, lo studioso ha evidenziato come il genio femminile sia stato ingiustamente trascurato ed addirittura avversato da uomini di cultura come il pedagogista J. J. Rousseau secondo cui la donna doveva avere ruoli subalterni. Il sociologo Havelock Ellis affermava che le
donne riescono meglio nel romanzo e
nella poetica piuttosto che in qualsiasi altra arte o scienza e soprattutto
che sono meno adatte al governo dello stato. Il prof. Giovambattista Ughetti, medico patologo catanese degli inizi del Novecento, affermava che il cervello femminile sarebbe molto limitato a tal punto da essere incapace persino di capire l’umorismo. Il prof. Paradiso, invece, ha dimostrato nel pregevole filmato da lui magistralmente realizzato, con inoppugnabili dati storicoscientifici alla mano, che le donne, lasciate libere di studiare e di esprimere la
loro intelligenza e il loro sapere, sono naturalmente eguali all’uomo conseguendo traguardi ragguardevoli e di altissimo livello culturale. Paradiso ha anche citato alcuni sconcertanti esempi di emarginazione di donne di straordinario talento scientifico per il semplice fatto di essere di sesso femminile. Sullo schermo sono rivissute figure di donne celebri ed emblematiche che hanno influito
sulla storia della cultura dei loro popoli.
ANTONINO BLANDINI
La Bibbia nella interpretazione di Mauro Biglino
ALBERTO BUCCHIERI
IN SCENA AL TEATRO MAUGERI DI ACIREALE LA COMMEDIA DI GIUSEPPE CONTARINO
La vita come sabbia nella «Clessidra»
Giuseppe Contarino, presidente dell’Accademia dei Zelantei e già direttore
di importanti istituti finanziari, ha appena portato sulle scene, nel teatro
Maugeri di Acireale, una sua novità. Si
intitola “La clessidra” e affronta in modo ironico il grande tema della vita:
come viverla, nel suo fuggente, inarrestabile percorso?
La cultura italiana già aveva contezza di questo lavoro, che nel 2000 fu
consacrato in quegli annali del dramma
italiano che sono le pagine della rivista
Sipario. Ma altro è il copione stampato,
altro la sua autentica vita, in uno spazio
scenico, affidato ad attori (e coro) autentici e affidato alla efficace regia di
Alfio Vecchio con un taglio scenico incalzante, vario e imprevedibile.
Il tema di fondo è quello del de brevitate vitae; del vanitas vanitatum, della vita che fugge e non s’arresta un’ora
LA SICILIA
CATANIA .29
stesso ritratto e comprendiamo come
trascuriamo quotidianamente il bello
della vta per rincorrere chimere irraggiungibili.
A conclusione della prima, applausi
calorosi da parte del pubblico. Con l’augurio che l’autore aggiunga altre creazioni alla sua significativa serie di raffigurazioni sceniche del mal di vivere
odierno: ne abbiamo quanto mai bisogno per affrontare con un sorriso la interminabile crisi che ci circonda.
SERGIO SCIACCA
Mauro Biglino è uno scrittore ed uno storico specializzato nella traduzione letterale dei testi della Bibbia. Durante la sua personale libera attività ha tradotto
la Bibbia Hebraica Stuttgartensia che è la prima edizione stampata del testo Masoretico dedotto dal Codice di Leningrado del 1008 d. c. che è il testo originale
di referenza della Bibbia per la Chiesa Romana Cattolica, per quella delle Chiese Protestanti Cristiane e per la Torah della religione ebraica. Su questo argomento, nei locali dell’hotel Nettuno di Catania, si è svolto, organizzato dal Rotary club
Catania Duomo 150, un incontro durante il quale il dott. Elio Lupo, stretto collaboratore di Mauro Biglino, ha trattato il tema specifico: “La Bibbia nella interpretazione di Mauro Biglino”. L’incontro, dopo l’intervento del presidente del
club, dott. Antonio Prestipino, che ha relazionato sull’attività del club e dopo la
presentazione del relatore del Prefetto del Club, Ferruccio Cardillo, il moderatore dell’incontro, Prof. Antonio Cacciato, ha introdotto l’argomento. Il relatore
ha illustrato l’attività di Mauro Biglino, mettendo in evidenza il modo con cui ha
cercato delle conoscenze attraverso la traduzione letteraria dei diversi testi della Bibbia. «Biglino – dice Lupo – non si occupa di Dio ma cerca di scoprire nei testi quelle conoscenze che invece ci sono state nascoste dal sistema ed i valori che
i diversi periodi della storia dei tempi imponevano. Nelle traduzioni letterarie
e nelle sue interpretazioni di alcune parti delle Bibbia, Biglino ha scoperto: l’ esistenza di esseri sopranaturali che avevano dato origine alla nascita dl popolo
ebreo; l’ ingegneria genetica attraverso la quale è nato l’uomo sapiens; la realtà
riconducibile alla presenza di alieni provenienti da altri mondi. Biglino, per queste sue affermazioni, è stato attaccato duramente da molti critici integralisti cattolici. Per divergenze aveva interrotto anche il rapporto di lavoro come traduttore con le Edizioni Paoline. Sulla trattazione di questi argomenti oltre a scrivere molti testi è impegnato spesso in conferenze in Italia e all’estero. Adesso diversi studiosi a livello internazionale stanno lavorando alla revisione e alla ricostruzione del testo della Bibbia per arrivare il più vicino possibile alla parte più
reale del suo contenuto».
GIUSEPPE PETRALIA
giovedì 18 settembre 2014
Etnapolis, bimbi “spett-attori”
A Etnapolis bambini “spett-attori” con l’Opera dei Pupi. Avvia percorsi
inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul
palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in
scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per
l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Insieme
alla protagonista Angelica, infatti,che a Parigi fa innamorare di sé il conte
Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti – armati
di spada, elmetto e scudo – anche bambine e bambini del pubblico.
Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di
Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti” che hanno
animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: “Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte
dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che
da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda”. L’Opera dei Pupi, tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata
dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità.
Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di
Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di “Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica”. I personaggi leggendari della “Chanson de Roland” – ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci – sono diventati il souvenir di
una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia.
17 marzo 2014
La Sport Academy ad Etnapolis
quattro week end da campioni
Ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi
e cinesi, pattinaggio in linea. Per quattro weekend, da sabato 22 marzo e
fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la ‘Sport Academy’, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti,
regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche più appassionanti di sempre.
Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli
8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori – e nel caso delle arti marziali
dai “mastri” – si esibiranno in straordinarie performance atletiche.
La “Etnapolis Sport Academy” vedrà anche la partecipazione della Corri
Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio.
La Etnapolis Sport Academy sarà presentata in una conferenza stampa alla quale parteciperanno, con il direttore Alfio Mosca,
Angela Nicotra (Ginnastica Artistica e Ritmica); Isabella Magistro (Wushu Kung Fu); Salvo Campanella (Presidente provinciale
Fijlkam, Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu); Giuseppe Sapia (Pattinaggio in linea) e Elena
Cambiaghi (Corri Catania).
17 marzo 2014
Ginnastica, lotta, arti marziali, pattinaggio: “Sport Academy” per quattro
discipline
Ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi
e cinesi, pattinaggio in linea. Per quattro weekend, da sabato 22 marzo e
fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la “Sport Academy”, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino
gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche più
appassionanti di sempre. Protagonisti delle varie sessioni saranno circa
un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori
– e nel caso delle arti marziali dai “mastri” – si esibiranno in straordinarie
performance atletiche. La “Etnapolis Sport Academy” vedrà anche la partecipazione della Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio.
La Etnapolis Sport Academy sarà presentata ai giornalisti, alle 16.30 di domani, martedì 18 marzo, nella Sala Conferenze della
Direzione di Etnapolis.
Con il direttore Alfio Mosca saranno: Angela Nicotra (Ginnastica Artistica e Ritmica); Isabella Magistro (Wushu Kung Fu); Campanella Salvo (Presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu); Giuseppe
Sapia (Pattinaggio in linea) e Elena Cambiaghi (Corri Catania).
Il Wushu Kung Fu protagonista ad Etnapolis
Progetto pilota sul Wushu nei parchi commerciali
In data 18 Marzo 2014 si è aperto, con la presentazione della “Sport Academy” ad Etnapolis, Catania,
un ciclo di spettacolari saggi sportivi che vedranno
come protagonisti gli atleti della Federazione Italiana Wushu Kung Fu.
Nell’occasione, il presidente nazionale, Vincenzo
Drago, ha incontrato il direttore del centro, Alfio
Mosca, partecipando alla conferenza stampa nella
quale viene presentato il programma delle giornate
che vedranno esibirsi numerosi nostri atleti al fine di far conoscere al pubblico, sia adulto che bambino, le diverse discipline.
A seguire, il presidente Drago, reduce dalla trasferta ai 5th World Junior Wushu Championships, appena conclusosi in Turchia,
riferisce dei risultati ottenuti dagli azzurrini e la qualificazione al Nanjing 2014 Youth Wushu Tournament che si svolgerà a Nanchino, in Cina, dalla prossima metà di agosto.
I Centri commerciali, luoghi di grande affluenza di pubblico e quindi vetrina ideale per un’importante occasione promozionale,
diventeranno teatro di eventi destinati a coinvolgere, in futuro, tutte le società sportive di tutte le regioni affinché la diffusione e
la pratica dello Sport diventi un modello di stile di vita sano ed attivo.
Il programma si articolerà come segue: si comincia sabato, 22 marzo, con la Ginnastica Artistica maschile e femminile e la Ginnastica Ritmica. A seguire Lotta Olimpica 29 marzo, e le arti marziali giapponesi: Judo il 30 e Ju Jitsu 13 aprile; le arti marziali
cinesi (Wushu Kung Fu, Sandà e Tajiquan il 5 e 6 aprile (con spettacolare esibizione sul Lungolago); Pattinaggio in linea e artistico
domenica prossima 23 marzo. Si comincia sempre dalle 18.
LA SICILIA
30.
MARTEDÌ 18 MARZO 2014
CATANIA
Oggi dove
Teatro Verga. Alle 20,45 «Il
giuoco delle parti» da Luigi
Pirandello con Umberto Orsini,
Alvia Reale, Michele di Mauro,
Flavio Bonacci, Carlo De Ruggero,
Woody Neri. Regia di Roberto
Valerio.
Teatro Musco. Alle 21 «Scusate
la polvere» di Elvira Seminara,
adattamento Rita Verdirame, regia
Giampiero Borgia con Loredana
Solfizi, Luana Toscano, Egle Doria,
Giada Colonna, Giorgia Boscarino.
Monastero dei benedettini.
Alle 21 nell’aula magna «Grandi
interpreti al Monastero».
La Cartiera. Alle 21 «Finanza
kuiiller non con i nostri soldi per
Palco Off, promosso da Banca
etica. Di Ercole Ongaro e Fabrizio
De Giovanni, regia Felice Cappa.
Galleria Collicaligreggi. Nella
sede di via Oliveto Scammacca 2a, mostra personale di Tamàs
Kaszàs. Aperta fino al 30 aprile, da
martedì a sabato, dalle 16 alle 19.
Galleria Katane. Mostra
«Universo femminile», collettiva di
pittura e fotografia, con la
direzione artistica di Sarah
Angelico. Aperta tutti i giorni dalle
17 alle 20,30, fino al 19 marzo.
Fondazione Puglisi
Cosentino, via Vittorio
Emanuele 122. Fino all’8 giugno
Julio Larraz “Del mare, dell’aria e
di altre storie”. Da martedì a
domenica, 10-13 e 16-20, lunedì
chiusi, ingresso gratuito. Visite
guidate e laboratori 095-7152118.
Palazzo della cultura. Via
Vittorio Emanuele, 121. E’
visitabile, dal lunedì a sabato, ore
9-19; domenica: 9-13. L’area di
libero scambio di libri per bambini
e adulti è aperta dal lunedì al
venerdì - ore 9-13 e sabato ore 912).
Palazzo Minoriti. La mostra “La
Sicilia raccontata dai cartografi
XVI-XIX secolo”, con mappe della
Collezione Antonio La Gumina, in
corso a Palazzo Minoriti sino al
prossimo sabato 29 marzo, è
aperta da lunedì a venerdì dalle 9
alle 18; sabato dalle 9 alle 13;
domenica chiuso. Ingresso libero.
Museo Emilio Greco. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13 in piazza
S. Francesco d’Assisi.
Castello Ursino. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13. Per
prenotazioni gruppi e visite
guidate, segreteria organizzativa,
tel. 095.345830.
Museo Belliniano. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13. Ingresso
a pagamento.
Chiesa San Francesco Borgia.
Apertura mercoledì, venerdì e
sabato dalle 8,30 alle 13,30.
Martedì e giovedì dalle 8,30 alle
13,30 e dalle 15 alle 17. Chiusura
domenica e lunedì.
Parco archeologico grecoromano. Teatro Romano/Odeon,
tutti i giorni con orario continuato
9-19 (ultimo ingresso 18.30);
Anfiteatro romano: tutti i giorni,
esclusi domenica e lunedì, 913.30, 14.30-19. Altri monumenti:
su prenotazione, 9-19.
Segnalazioni al fax 095253495 o
cronaca@lasicilia. it
GIORNO & NOTTE
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA. La realtà siciliana dal Verismo alle analisi del Novecento
in breve
NEUROCIAK
Domani «Oltre il giardino»
Domani, alle 17,30 nel Coro di notte dei
Benedettini verrà proiettato il film
“Oltre il giardino” di Hal Ashby con
Shirley MacLaine, Melvyn Douglas,
Peter Sellers. La proiezione inaugura il
ciclo “NeuroCiak. La neurologia tra
finzione cinematografica e
documentazione scientifica”,
promosso dalla sezione di
Neuroscienze del dipartimento
“Ingrassia” e dal dipartimento di
Scienze umanistiche dell’Università di
Catania.
Ezio Donato nel corso dell’incontro alla Biblioteca
Universitaria. Con lui Luca Iacono, Lucia Portale, Claudia
Aiello e Linda Vanciullo
foto Davide Anastasi
La Sicilia e la malizia di Sciascia
Il verismo settecentesco sconfina abbondante- rami (e la configurazione spirituale dell’umanità
mente nel Novecento. Leonardo Sciascia ne è il che da sempre li popola), sono dettati dalla natucontinuatore. La lettura veristica prevista per i po- ra e fedelmente trascritti dagli autori di genio.
meriggi letterari nella Biblioteca Universitaria
La malizia di Sciascia aggiunge alle descrizioni
Regionale, ieri pomeriggio, ha avuto
una tinteggiatura ironica: come i veuna prosecuzione inattesa.
risti, descrive la realtà siciliana, ma ne
Alcune pagine scova
Al posto delle pagine di Capuana,
i sobbalzi contradditori, tra la
programmate per l’analisi critica di tra le meno note verità sostanziale e la valutazione
Rosario Castelli, il numeroso pubblimorale che ne deriva. Così quelle
co accorso, ha seguito alcune signifi- dello scrittore al punte sociali polemiche che si inconcative letture di Sciascia, condotte
trano anche in Verga, nello scrittore
centro delle
con il consueto stile suadente di Ezio
novecentesco vengono accentuate,
“letture a voce con
Donato (regista, protagonista e ora
sottintesi politici che nel Regno
anche esegeta delle pagine che sono
alta” condotte d’Italia potevano appena essere acstate lette con la consueta applaudimentre nella Repubblica non
da Ezio Donato cennate,
ta maestria da Luca Iacono e Lucia
solo sono sbandierate, ma anche arPortale, sul commento musicale ricricchite di maliziose deduzioni, a tratco di suadenti colorazioni di Claudia Aiello al ti incandescenti (connivenze tra mafiosi e politipianoforte e Linda Vinciullo al flauto.
ci…).
Le pagine, estratte dalla narrativa meno freLa capacità di personale commento, che i Veriquentata del Maestro di Regalpetra (La Frode, Il sti negavano a se stessi, viene esaltata da Sciascia
Lungo Viaggio), dimostravano la medesima atten- in alcune sue composizioni liriche, ancora di scarzione paesaggistica dell’ultimo Ottocento. I pano- sissima diffusione editoriale e poi in certe prose
O IL CANTAUTORE OGGI A CATANIA
d’arte nelle quali il campo visuale dello scrittore
passa dai panorami naturali a quelli umani, indagandone le pieghe riposte, usando una prosa ritmica dalle risonanze suggestive.
A commentarli, sono state le note di Frontini,
De Falla, Tosti, tratte da un repertorio ancora attento alla conformazione spirituale, fiabesca, immaginaria, che solitamente si affida all’impressionismo tonale più che alle geometrie atonali.
Per questo la serata ha perfettamente raggiunto l’obiettivo cui mirava la direttrice della Biblioteca, Maria Grazia Patané: accompagnare il pubblico catanese attento alle nostre tradizioni culturali in letture e commenti che facciano scoprire le
gemme, talora nascoste, della tradizione siciliana.
E farle scoprire nella maniera più gradevole:
dalla voce di artisti e di accademici, come Ezio
Donato, che al rigore di analisi storica e di finezza psicologica, sanno aggiungere quella che gli
antichi chiamavano ethopoiìa, cioè l’arte di far vivere i personaggi come se fossero presenti e palpitanti davanti a noi.
SERGIO SCIACCA
AMB
Domenica «Caccia al tesoro in 4X4»
Domenica 23 marzo l’Amb organizza la
«II Caccia al tesoro in 4X4» tra Paternò,
Sferro, Catenanuova, Centuripe e Agira.
Un’occasione per divertirsi con il
proprio mezzo fuoristrada esplorando
strade inconsuete che permetteranno
di ammirare le bellezze storiconaturalistiche del nostro territorio. Il
percorso (di 60 km circa) sarà anche
quest’anno molto panoramico e
paesaggistico, con salite e discese
ripide e numerosi guadi attraverso valli
fluviali da incanto, masserie e castelli
abbandonati, agrumeti e campi da
frumento. Alla partenza verrà
consegnato a ogni singolo equipaggio
un Road Book dettagliato, in cui il
tracciato da seguire è segnato dalle
frecce di direzione. Non mancheranno
scorciatoie «hard» per gli equipaggi più
agguerriti e numerose sorprese. I piloti
meno esperti o i fuoristrada originali
potranno in tutta sicurezza seguire il
tracciato principale evitando i passaggi
più impegnativi. Per chi volesse
all’arrivo è previsto un pranzo rustico
in agriturismo, al quale potranno
partecipare anche gli amici non muniti
di fuoristrada (prenotazione per il
pranzo entro venerdì 21 marzo).
OGGI LA PRESENTAZIONE DELLA «ETNAPOLIS SPORT ACADEMY»
Francesco Renga oggi a Catania
per due incontri in Tempo Reale
I fan catanesi sono pronti ad accogliere Francesco Renga. Il cantautore alle 18
sarà alla “Feltrinelli” di via Etnea per il firma-copie del suo nuovo album
“Tempo Reale”. Alle ore 21 si sposterà al Teatro Abc per una puntata in diretta di “Insieme”, il talk show più amato dai siciliani e condotto da Salvo La Rosa. Ospiti della puntata anche “I Petrolini” e Carlo Kaneba. Francesco Renga
arriva a Catania per presentare i primi
due singoli estratti dal suo nuovo album
“Tempo Reale”. “A un isolato da te”, scritta da Roberto Casalino e “Vivendo adesso”, firmata da Elisa, sono le due canzoni presentate alla recente 64esima edizione del Festival di Sanremo. Per Renga,
che ha già vinto il Festival di Sanremo nel
2005 con il brano “Angelo”, si sta registrando un grande ritorno con un album
che è nato nel segno della più assoluta
novità, nuova casa discografica, nuovo
produttore, nuovi autori che hanno dato
la possibilità di utilizzare anche la sua voce in maniera diversa, legando il suo
canto ad una contemporaneità che lo vede esplorare differenti territori, registri e timbri che non aveva mai usato in passato. Oggi Francesco Renga conta sette album, tre raccolte e diversi singoli portati al successo, tra cui “Meravigliosa (la luna) ”, “Un giorno bellissimo” e “La tua bellezza”. Sette sono
le sue partecipazioni in gara al Festival di Sanremo. La prima risale al 1991
con “L’uomo che ride”. Da lì arrivano“Raccontami”, “Tracce di te”. “Angelo”,
“Uomo senza età”, “La tua bellezza”, “Vivendo adesso” e “A un isolato da te”.
IL NUOVO DISCO DI MARCO PARENTE E ALESSANDRO FIORI
CANZONI POP-POETICHE IN OMAGGIO A BETTI BARSANTINI
Questa sera alle 22 a “La Chiave” sarà presentato “BettiBarsantini”, il nuovo
progetto nato dall’unione di Marco Parente e Alessandro Fiori che il 15 gennaio
hanno pubblicato il disco omonimo, un omaggio alla “regina” del Tg regionale
toscano, Betty Barsantini. Il disco,
suonato interamente da entrambi
musicisti, è prodotto e missato in
collaborazione con Asso Stefana
(produttore e musicista di Vinicio
Capossela, Mike Patton, Guano
Padano) e pubblicato da
Malintenti Dischi (Nicolò Carnesi,
Oratio, etc) e distribuito da Edel.
Marco Parente e Alessandro Fiori
danno vita a un nuovo progetto
fatto di canzoni pop, con squarci di
poesia pura e adrenalinica,
cantata a voce piena. Il “punk
patologico” dei due cantautori si regge su tracce di harmonium, chitarre slide e
patterns ritmici che creano atmosfere suggestive. La band, nata tra i camerini
dei club italiani, ha una sua peculiare cifra stilistica nascosta tra le pieghe delle
personalità di Parente e di Fiori, con rimandi che vanno dai Talk Talk agli Xtc,
confermandosi come due tra i più brillanti esploratori musicali italiani.
“Bettibarsantini” è un album che sorprende per la sua autenticità caratterizzata
da esplosioni ritmiche, brillanti synth analogici e melodie vocali.
Un mese di appuntamenti con le più affascinanti
discipline olimpiche e le arti marziali cinesi e
giapponesi.
Ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti
marziali, pattinaggio in linea. Per quattro weekend, a
partire da sabato 22 marzo e fino a domenica 13 aprile,
Etnapolis ospita dalle ore 18 la «Sport Academy», un
ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da
vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le
discipline olimpiche più appassionanti di sempre.
Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un
centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai
propri allenatori - e nel caso delle arti marziali dai
rispettivi “mastri” - si esibiranno in straordinarie
performance atletiche.
La «Etnapolis Sport Academy» vedrà anche la
partecipazione della «Corri Catania», la corsacamminata di solidarietà in programma in città il
prossimo 11 maggio.
La «Etnapolis Sport Academy» sarà presentata oggi alle
16,30 nella sala conferenze della direzione di Etnapolis.
Con il direttore Alfio Mosca saranno presenti Angela
Nicotra (Ginnastica Artistica e Ritmica); Isabella
Magistro (Wushu Kung Fu); Campanella Salvo
(presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana
Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu);
Giuseppe Sapia (Pattinaggio in linea) e Elena Cambiaghi
(Corri Catania).
SIMONE RUSSO
O IL DIVERTENTE SPETTACOLO DI DEBORA VILLA PER LA RASSEGNA «COMICS»
Gli uomini visti con gli occhi delle donne plurifunzionali
Se siete disfatti dal logorio della vita moderna, andate al cabaret, perché la sua comicità fa sbollire
più di un malumore. Se avete qualche dissapore
sentimentale, andate alla rassegna Comics (alla
sala Musco, sotto l’egida dello Stabile) perché lì,
dopo una serie di comiche serate su come gli uomini osservano i difetti elle donne, venerdì e sabato Debora Villa, attrice simpaticissima ed effervescente, ha insegnato come le donne vedono gli uomini.
Una serie di macchiette, che però non sono finte, ma mostrano come i due mondi (il maschile e
il femminile) non si capiscono perché ognuna
delle due metà crede di essere simile all’altra
mentre, geneticamente, non lo è, e solo sapendo
che cosa il partner si aspetta da te è possibile un
minimo di convivenza.
Una per tutte: le donne riescono a compiere
molteplici attività in contemporanea, con grande
velocità seguono un percorso mentale complesso,
mentre gli uomini assai più lentigradi, riescono a
fare per lo più solo una cosa alla volta, e per giun-
ta devono essere confortati da indicazioni, prescrizioni e precisazioni che le donne considerano superflue. Dunque dissapori, strilli e baruffe.
La signora che attende alla cucina e al bucato e
nel mentre pensa alla spesa del giorno dopo e alla tosse del pupo, quando chiede al marito di cercare quella carta in un cassetto ha chiaro di che si
tratti. Il poveretto cade dalle nuvole: magari le
porta la carta assorbente, mentre la signora voleva la ricetta dello sciroppo. Il resto ve lo immaginate: con le recriminazioni di imprecisione da
una parte e di ottusità dall’altra. E così nella gestualità quotidiana, nel corteggiamento e… nella
sua conclusione. Gli uomini sono in uno stadio
dell’evoluzione assai più prossimo a quello dei cavernicoli, mentre le donne plurifunzionali procedono per sottintesi, per cenni.
E allora? Per evitare le tragedie (ma anche le
tragicommedie) familiari, andate al cabaret e imparate. Vi divertirete e in casa litigherete assai di
meno.
S. SCI.
MERCOLEDÌ 19 MARZO 2014
oggi dove
Ma, musica e arte. Alle 21.30
Alfredo Longo e Valentina Indaco.
Teatro Verga. Alle 20,45 «Il
giuoco delle parti» da Luigi
Pirandello con Umberto Orsini,
Alvia Reale, Michele di Mauro,
Flavio Bonacci, Carlo De Ruggero,
Woody Neri. Regia di Roberto
Valerio.
Teatro Musco. Alle 21 «Scusate la
po9lvere» di Elvira Seminara,
adattamento Rita verdirame, regia
Giampiero Borgia con Loredana
Solfizi, Luana Toscano, Egle Doria,
Giada Colonna, Giorgia Boscarino.
Galleria Collicaligreggi. Nella
sede di via Oliveto Scammacca 2-a,
mostra personale di Tamàs Kaszàs.
Aperta fino al 30 aprile, da martedì
a sabato, dalle 16 alle 19.
Galleria Katane. Mostra
«Universo femminile», collettiva di
pittura e fotografia, con la direzione
artistica di Sarah Angelico. Aperta
tutti i giorni dalle 17 alle 20,30, fino
al 19 marzo.
Fondazione Puglisi
Cosentino. In via Vittorio
Emanuele 122 fino all’8 giugno Julio
Larraz “Del mare, dell’aria e di altre
storie”. Da martedì a domenica, 1013 e 16-20, lunedì chiusi, ingresso
gratuito. Visite guidate e laboratori
095-7152118.
Palazzo della cultura. Via
Vittorio Emanuele, 121. E’ visitabile,
dal lunedì a sabato, ore 9-19;
domenica: 9-13. L’area di libero
scambio di libri per bambini e
adulti è aperta dal lunedì al venerdì
- ore 9-13 e sabato ore 9-12).
Palazzo Minoriti. La mostra “La
Sicilia raccontata dai cartografi XVIXIX secolo”, con mappe della
Collezione Antonio La Gumina, in
corso a Palazzo Minoriti sino al
prossimo sabato 29 marzo, è aperta
da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18;
sabato dalle 9 alle 13; domenica
chiuso. Ingresso libero.
IL CANTAUTORE A CATANIA. Pienone a «Insieme» per un protagonista della musica italiana
In breve
DOPPIA SCENA
Annullato l’incontro con Orsini
L’incontro di Doppia scena con
Umberto Orsini, previsto per
oggi alle ore 18 al Teatro Musco,
è stato annullato. L’attore è
protagonista dello spettacolo “Il
giuoco delle parti”, nuovo
adattamento della commedia di
Pirandello, in scena al Verga sino
al 23 marzo per il cartellone
della stagione del Teatro Stabile.
I MERCOLEDÌ AL «MA»
Doppio incontro catanese ieri con Francesco Renga, uno dei
protagonisti della scena musicale catanese. Per lui pienone
al teatro Abc, ospite di Salvo La Rosa nel salotto di “Insieme”
(foto Anastasi)
Un «altro» Francesco Renga
«Non sono per l’autoconservazione, il mio istinto mi porta a sperimentare e a rischiare»
del giornalista Luca Ciliberti, poche per dare più spazio
ai fan catanesi -. Ecco perché ho voluto dare una svol«Un’altra immagine dite… un nuovo modo di vedere le ta, riproponendomi con una nuova casa discografica, un
cose. Un’altra immagine di te… un nuonuovo produttore e nuovi autori, per spevo modo di pensare le cose». Sebbene la
rimentare una nota stilistica diversa e per
«Non sono
canzone “Vivendo Adesso” di Francesco
andare incontro a quella voglia di fare anRenga racconta un incontro d’amore, le deluso del sesto che l’interprete e non più solo il cantautoparole vanno sicuramente oltre e semre, da qui quindi la decisione di chiamare
posto a
brano sposare il nuovo modus vivendi
dei colleghi per collaborare al mio disco».
del cantante. Ovvero: innovazione su tutUn disco con 14 brani inediti, con un
Sanremo, del
ti i fronti. «Il mio bisogno è stato quello di
duetto con Alessandra Amoroso e autori
raccontarmi in modo contemporaneo e festival mi resta come Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e
cercando un rinnovamento» - dice Renga,
Kekko Silvestre dei Modà e ancora Elisa
l’affetto del
a Catania per incontrare i suoi fan prima
che ha scritto appunto “Vivendo Adespubblico»
alla Feltrinelli per il firma-copie del suo
so”, la canzone arrivata sesta all’ultima
nuovo album, intitolato “Tempo Reale”, e
edizione di Sanremo, ma prima per il pubpoi al Teatro Abc, ospite di Salvo La Rosa a “Insieme”, blico. «Non sono rimasto deluso dal mio risultato a Sanper dare voce ai suoi ultimi successi. «Il mio istinto non remo - confessa Renga -. Anche perché se si decide di
guarda all’autoconservazione, ma verso il rischio - con- partecipare, si sa a cosa si va incontro, ma quello che mi
tinua il cantante, rispondendo alle poche domande ha lasciato questo festival è soprattutto il sostegno afANGELA PRINCIPATO
fettuoso della gente. Non pensavo davvero di poter ricevere tutti quei voti dal pubblico».
E i fans del cantante non sono mancati all’appuntamento. Sostenitori attenti e competenti, che hanno
percepito il cambiamento stilistico di Renga. Alcuni rimanendo anche un po’ delusi, ma non per questo meno fedeli, di non ritrovare in quest’ultimo album il solito timbro di Renga. «Ho notato che usa timbri più bassi - dice Andrea, accompagnato dalla mamma Rosaria,
anche lei ammiratrice del cantante -. Ha sicuramente
realizzato pezzi più belli, ma comunque non ho ancora ascoltato tutto il disco, quindi non posso dare un giudizio completo». Di opposta opinione Francesca, appena uscita dall’incontro con Renga e molto emozionata.
«Lo seguo da tanti anni e mi piace tanto, ci sono poche
voci come la sua e in quest’ultimo disco trovo che il suo
stile si sia perfezionato». Poi ci sono gli altri, venuti per
curiosità o semplicemente per vederlo dal vivo, «perché
è bellissimo - dice imbarazzata Vissia -. E’ sicuramente il mio uomo ideale».
«IL GRANDE FRATELLO»: CATANIA È LA CITTÀ CHE HA DATO PIÙ CONCORRENTI ALLA POPOLARE TRASMISSIONE TV
Il Gf visto dagli ex “inquilini” catanesi
Salvata dal televoto del pubblico da casa, ma non dai suoi coinquilini romani.
Modestina Cicero, 25 anni di Raddusa,
studentessa dell’Accademia delle Belle
Arti di Catania, continua la sua avventura tra le mura del Gf, anche se gli altri
concorrenti, che la trovano troppo “riservata”, avrebbero voluta vederla uscire nella puntata di lunedì scorso al
posto di Michele. «Un copione
già visto e che si ripete da
quattordici anni, ha annoiato – commenta Rosario Rannisi, uno dei
primi concorrenti catanesi del Gf - la tv dovrebbe proporre qualcosa di
nuovo, ma mancano gli autori e le idee originali. Il web è
pieno di giovani talenti che offrono
spunti attuali e risoluzioni di alta qualità». Rosario Rannisi, che nel Gf6 si distinse per simpatia e spirito di gruppo e
nello stesso anno vinse il reality La Fattoria, adesso guarda con occhio critico e
distaccato lo show, ripercorrendone
successi e declini. «Gli anni d’oro del
Grande Fratello sono finiti, io ho avuto la
LA SICILIA
CATANIA .31
GIORNO & NOTTE
fortuna di capitare in quegli studi quando ancora si incontravano personaggi
validi, l’economia girava, le proposte e le
produzioni erano tantissime. Quella del
Gf è stata l’esperienza più formativa
della mia vita: una volta sopravvissuto a
certi “lupi”, sono stato in grado di fare
tutto nella vita». Oggi Rosario vive e lavora a Brescia, fa l’assicuratore durante il giorno e il musicista di
notte, chitarra e voce. «Nel
frattempo mi sono laureato in Giurisprudenza e se
tutto va bene a breve
uscirò col mio primo singolo». E Catania si conferma la città siciliana che ha
sfornato più concorrenti, sei
in tredici edizioni, da Rosario
Rannisi a Tullio Tomasino e Carmela
Gualtieri, passando per Davide Baroncini e Armando Avellino (i primi siciliani
furono Salvo Veneziano, il pizzaiolo di
Siracusa e Marina La Rosa la vamp di
Messina, coinquilini del compianto Pietro Taricone). Gli ex gieffini catanesi a
distanza di anni, hanno reinventato se
stessi e la loro vita, non dimenticando
LE GIORNATE DEL FAI
VISITE GUIDATE A SAN NICOLÒ L’ARENA
Il sindaco Enzo Bianco e l’assessore ai Saperi e
alla Bellezza Condivisa Orazio Licandro hanno
accolto la richiesta del Fai di “aprire” ai catanesi
e ai turisti, la Chiesa Monumentale di San
Nicolò l’Arena in occasione della ventiduesima
edizione delle “Giornate Fai di Primavera”
previste per sabato e domenica prossimi. La
chiesa resterà apertasabato dalle ore 9.30 alle
ore 13.30 e dalle 15.30 alle 19; domenica dalle
ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30.
A fare da guida, anche in lingua inglese,
saranno alcuni studenti delle seguenti scuole:
Media Statale “Quirino Maiorana”, Circolo
Didattico “Giovanni Verga”, Liceo Classico
Statale “Mario Cutelli”, Istituto “San
Giuseppe”, Istituto “ Maria Ausiliatrice”,
Istituto “San Francesco di Sales”, Istituto
Comprensivo “Caronda”, Media Statale “
Camillo Benso Conte di Cavour”, Media Statale
“Giosuè Carducci”, Istituto Comprensivo
“Padre Pio da Pietrelcina” di Misterbianco,
Istituto Comprensivo “Fontanarossa”, Circolo
Didattico “Livio Tempesta”, e Media Statale
“Giovanni Verga” di Acicastello”.
mai da dove sono partiti. «Si perché, anche se non aspiri a far parte del sistema
spettacolo-tv-show biz, la vita ti cambia
inevitabilmente – dice subito Carmela
Gualtieri, che all’interno della casa del
Grande Fratello, edizione numero 10,
anno 2009, conobbe l’amore per il
“principe” George Leonard, ricevendo in
diretta tv dichiarazione e anello – Anche
se io non ho proseguito nel mondo dello spettacolo, dalle ospitate nei salotti
televisivi alle discoteche, ancora la gente mi riconosce
per strada, mi ferma e
mi saluta. Dimostrano
di aver apprezzato il
mio percorso all’interno del reality e si
stupiscono del fatto
che l’amore con George
fosse vero e sia sfociato
poi in una famiglia».
Oggi Carmela e George sono genitori di una bellissima bimba di 20 mesi,
Violante, che viaggia serenamente su e
giù per l’Italia, da Assisi a Catania, per
stare un po’ con i nonni. Tullio Tomasino è il più scanzonato del gruppo e nel
A fianco Carmela
Gualtieri con
George, oggi suo
marito. A sinistra
Modestina Cicero
e Rosario Rannisi.
Sono sei i
catanesi che
hanno
partecipato al
reality
giro dello spettacolo milanese
continua a “bazzicare” con piacere. Capelli lunghi, occhialoni e parlata tipicamente catanese, Tullio divenne amico di tutti e fu ribattezzato
l’Austin Powers del Gf.
«La cosa più bella che mi
ha regalato il Gf è la possibilità
di far parte di tre “nazionali” di
calcio – dice Tullio – con la nazionale artisti tv nel 2010 ho vinto il titolo del
migliore in campo nel derby della Madonnina, intervistato da Josè Altafini e
Marco Cattaneo, una grande soddisfazione per un fissato di calcio come me».
ranno circa un centinaio di allievi dagli 8
ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori. Tutti i bambini fra il pubblico – ma
anche gli adulti - potranno partecipare e
cimentarsi con l’aiuto degli atleti ospiti
imparando i primi rudimenti delle varie
discipline sportive.
«La “Etnapolis Sport Academy” – ha
leggera italiana a quelli di respiro
internazionale, lo spettacolo si
presta a regalare emozioni
suggestive caratterizzate dal
binomio “chitarra e voce”. «Ogni
mercoledì – spiega Alfredo
Longo – incontro un artista
diverso, con il quale progetto una
scaletta. L’appuntamento è
ormai diventato una sorta di
liturgia musicale che si pone
come obbiettivo quello di offrire
al pubblico la possibilità di
ascoltare le canzoni che più si
amano arrangiate in chiave
acustica. Si crea, quindi,
un’atmosfera davvero intima e
coinvolgente: particolare
indispensabile per un musicista».
Insomma, la musica protagonista
in una notte catanese di fine
inverno.
MUSICA AI BENEDETTINI
EVA SPAMPINATO
Quattro weekend per scoprire i segreti dello sport
Da sinistra Sardo,
Rapisarda,
Mosca,
Campanella,
Drago, Nania,
Cambiaghi
Questa sera a “La Birreria –fuori
dal Ma”, a partire dalle 21,30,
Alfredo Longo, uno dei chitarristi
più attivi nello scenario musicale
catanese, incontrerà la cantante
Valentina Indaco per un concerto
acustico che non lascerà delusi
gli appassionati del genere. Dai
brani tradizionali della musica
Concerto al Coro di Notte
dedicato ai musicisti russi
Tomasino, che nel frattempo è tornato a
vivere a Catania, continua a giocare a
calcio, nell’Ardor Sales di Catania e continua anche l’attività di rappresentante
di abbigliamento. «Molti ex gieffini sono caduti in “disgrazia” o in depressione, io ho sempre mantenuto le mie passioni e il mio lavoro, anche quando ero
nella scuderia di Lele Mora, sapevo che
era un divertimento a tempo determinato e ho affrontato quel periodo come
opportunità di crescita, ho allargato il
giro dei miei contatti e mi sono tornati
utili per il lavoro. L’importante è rimanere se stessi».
O SAGGI ED ESIBIZIONI NELL’«ACADEMY» DI ETNAPOLIS
Per quattro weekend, da sabato prossimo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita la “Sport Academy”, un ciclo di
spettacolari saggi sportivi per conoscere
da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti
di alcune fra le discipline olimpiche e le
arti marziali più appassionanti di ieri e di
oggi: ginnastica artistica e ritmica, lotta
greco-romana, arti marziali giapponesi e
cinesi, pattinaggio in linea.
Ieri la presentazione della Etnapolis
della Sport Academy. Con il direttore Alfio Mosca erano Angela Sardo (vice presidente regionale Fig Sicilia, Federazione
Italiana Ginnastica); Vincenzo Drago
(presidente nazionale Wushu Kung Fu);
Salvo Campanella (Presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana Judo,
Lotta, Arti Marziali per la Lotta, Judo e JuJitsu); Luisa Rapisarda (Pattinaggio in linea) e Elena Cambiaghi (Corri Catania).
Protagonisti delle varie sessioni sa-
La cantante Valentina Indaco
in concerto con Alfredo Longo
spiegato Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – vedrà anche la partecipazione
della Corri Catania, la corsa-camminata
di solidarietà in programma in città il
prossimo 11 maggio di cui Etnapolis è
sponsor dalla prima edizione del 2009.
Chi si iscrive avrà maglietta e pettorale
per la gara».
Si comincia sabato prossimo alle 18
con la Ginnastica Artistica maschile e
femminile e la Ginnastica Ritmica. Attesi una quarantina di atleti per mettere in
scena coreografie di gare non competitive e una performance di Gymnaestrada,
un genere molto spettacolare. Sul tappeto le atlete della ritmica daranno prova di
abilità con piccoli attrezzi, mentre i ginnasti maschi si cimenteranno col trampolino e il tradizionale funghetto, attrezzo che precede il passaggio al cavallo con maniglie. In programma anche
esercizi a corpo libero.
Venerdì prossimo nuovo
appuntamento con la musica al
monastero dei Benedettini di
Catania. Officine Culturali, in
collaborazione con il Disum
(Dipartimento di scienze
umanistiche dell’università di
Catania), organizza alle 21 al
Coro di Notte il concerto,
presentato da Maria Rosa De
Luca, “Musicisti e poeti russi del
XX secolo”. Verranno suonate le
musiche di Aram Khachaturian,
Suite in the Old Style, Igor
Stravinskij. I posti sono limitati è
dunque necessaria la
prenotazione, contattando l’info
point di Officine Culturali ai
numeri 095-7102767; 3349242464 dalle 9 alle 17.
19 marzo 2014
Etnapolis: con la “Sport Academy”
serie di eventi con atleti e istruttori
Per quattro weekend, da sabato 22 marzo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la “Sport Academy”, un ciclo
di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche e le arti
marziali più appassionanti di ieri e di oggi: ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi,
pattinaggio in linea.
Ieri la presentazione a Etnapolis. Con il direttore Alfio Mosca erano Angela Sardo (vice presidente regionale Fig Sicilia, Federazione Italiana Ginnastica); Vincenzo Drago (presidente nazionale Wushu Kung Fu); Salvo Campanella (olimpionico di lotta, Presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per la Lotta, Judo e Ju-Jitsu); Luisa Rapisarda
(Pattinaggio in linea), Elena Cambiaghi e Giovanni Nania (Comitato Organizzatore Corri Catania).
Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori – e nel
caso delle arti marziali dai “mastri” – si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Ma non solo. Tutti i bambini fra il pubblico – ma anche gli adulti – potranno partecipare e cimentarsi con l’aiuto degli atleti ospiti imparando i primi rudimenti delle
varie discipline sportive.
“La “Etnapolis Sport Academy” – ha spiegato Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – vedrà anche la partecipazione della Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio di cui Etnapolis è sponsor dalla prima
edizione del 2009. Chi si iscrive avrà maglietta e pettorale per la gara”.
Si comincia questo sabato, 22 marzo, con la Ginnastica Artistica maschile e femminile e la Ginnastica Ritmica. Attesi una quarantina di atleti per mettere in scena coreografie di gare non competitive e una performance di Gymnaestrada, un genere molto
spettacolare che arriva a riunire fino a un centinaio di atleti di tutte le età. Sul tappeto le atlete della ritmica daranno prova di
abilità con piccoli attrezzi, mentre i ginnasti maschi si cimenteranno col trampolino e il tradizionale funghetto, attrezzo che
precede il passaggio al cavallo con maniglie. In programma anche esercizi a corpo libero.
A seguire Lotta Olimpica 29 marzo, e le arti marziali giapponesi: Judo il 30 e Ju Jitsu 13 aprile; le arti marziali cinesi (Wushu
Kung Fu, Sandà e Tajiquan il 5 e 6 aprile (con spettacolare esibizione sul Lungolago); Pattinaggio in linea e artistico domenica
prossima 23 marzo. Si comincia sempre dalle 18.
19/03/2014
ETNAPOLIS: CON LA “SPORT
ACADEMY” UN MESE DI EVENTI
CON ATLETI E ISTRUTTORI
Le più belle discipline olimpiche di ieri e di oggi, le arti marziali cinesi
e giapponesi
Le iscrizioni alla Corri Catania per la camminata di solidarietà dell’11
maggio
Per quattro weekend, da sabato 22 marzo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la “Sport Academy”, un ciclo di spettacolari
saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di
alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di
ieri e di oggi: ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio in linea.
Ieri la presentazione a Etnapolis. Con il direttore Alfio Mosca erano Angela Sardo (vice presidente regionale Fig Sicilia, Federazione Italiana Ginnastica); Vincenzo Drago (presidente nazionale Wushu Kung Fu); Salvo Campanella (olimpionico di lotta, Presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per la Lotta, Judo e Ju-Jitsu); Luisa Rapisarda
(Pattinaggio in linea), Elena Cambiaghi e Giovanni Nania (Comitato Organizzatore Corri Catania).
Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori – e nel
caso delle arti marziali dai “mastri” – si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Ma non solo. Tutti i bambini fra il pubblico – ma anche gli adulti – potranno partecipare e cimentarsi con l’aiuto degli atleti ospiti imparando i primi rudimenti delle
varie discipline sportive. “La “Etnapolis Sport Academy” – ha spiegato Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – vedrà anche la partecipazione della Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio di cui Etnapolis
è sponsor dalla prima edizione del 2009. Chi si iscrive avrà maglietta e pettorale per la gara”.
LA SICILIA
36.
SABATO 22 MARZO 2014
CATANIA
oggi dove
Teatro Verga. Alle 17 e alle
20,45, «Il giuoco delle parti» di
Luigi Pirandello con Umberto
Orsini, Alvia Reale, Michele di
Mauro, Flavio Bonacci, Carlo De
Ruggero, Woody Neri. Regia di
Roberto Valerio.
Teatro Brancati Alle ore 21,
«Non ti pago» di Eduardo De
Filippo. Commedia con Tuccio
Musumeci. Regia Armando
Pugliese.
Teatro Musco. Alle 21, «Scusate
la polvere» di Elvira Seminara,
adattamento Rita Cerdirame, regia
Giampiero Borgia con Loredana
Solfizi, Luana Toscano, Egle Doria,
Giada Colonna, Giorgia Boscarino.
Sala Harpago. Alle 21,15, «E’
meglio se Shakespeare non lo sa».
Teatro Coppola. Alle 21,
«L’ultimo numero del domatore di
colori», di e con Danilo De Luca.
Sipario Blu. Alle 17,30 e alle
21,15«Me chi le ha inventate le
mogli», di Salvo Sottile.
Teatro Don Bosco. Alle 17,30 e
alle 21, «Le sorprese del divorzio»,
regia di Teresa Isaja.
Teatro Abc. Alle 17,30 e 21,15,
«L’eredità dello zio canonico».
Piccolo Teatro. Alle 21, «Le
Antigoni», regia di Gianni Salvo.
Teatro Piscator. Alle 21,
«Shakespeare per duo comico ma
non troppo».
Monastero dei Benedettini.
Alle 20,30, Trio Eukelos.
Centro contemporaneo. Alle
17, a piazza San Michele e
dintorni, mostra di fotografie e
pittura, danza della primavera,
riciclo creativo, laboratori e
musica live.
Ma. Alle 22, «Funky springtime».
La Cartiera. Alle 21, Giorgio
Conte, chitarra e voce.
Sala Lomax. Alle 22, «Buddha
superoverdrive e forsqueak».
Mercati generali. Alle 23, «Meat
feat-Moustache Machine».
Gravina. Alle 21, all’auditorio «A.
Musco», «Taxi a due piazze».
Belpasso. Alle 21, al teatro Nino
Martoglio, «Ci ha uniti il
testamento».
Viagrande. Alle 20,30, all’hotel
Villa Itria, Joy Garrison.
S. Giovanni la Punta. Alle 22,
alla Villa Paradiso dell’Etna,
«Pink’s one».
S. Giovanni la Punta. Alle 20,30,
al teatro Villa Angela, «La pentola
del tesoro».
Galleria Carta Bianca. «Round
About Jazz», mostra personale del
fotografo catanese Pino Ninfa.
Visitabile fino al 16 aprile.
Galleria Collicaligreggi. Nella
sede di via Oliveto Scammacca 2a, mostra personale di Tamàs
Kaszàs. Aperta fino al 30 aprile, da
martedì a sabato, dalle 16 alle 19.
Catania Art gallery Mostra «U
Liotru, la leggenda di Eliodoro», a
cura di Arnaldo Romani Brizzi.
Aperta fino al 22 aprile.
Feltrinelli. E’ di nuovo vistitabile
la mostra grafica «Boschi di
Melarancio di Daniele Melarancio.
Catania Art gallery. Alle ore 18
vernissage della mostra “U Liotru,
la leggenda di Eliodoro”, a cura di
Arnaldo Romani Brizzi. Aperta
fino al 22 aprile.
Segnalazioni al fax 095253495 o
cronaca@lasicilia. it
GIORNO & NOTTE
QUESTA SERA AL «MA» IL FESTIVAL DI PRIMAVERA CON DJ SET E UNA BAND DAL VIVO
Il funk “storico” e le nuove sonorità
MASSIMO NAPOLI, DJ E PRODUTTORE MUSICALE
«La passione per la musica funk, diffusa nei dj
set e nei programmi radiofonici, mi ha dato l’idea di creare un festival ad essa dedicato». A
parlare è Massimo Napoli, dj e produttore musicale che da vent’anni circa diffonde il verbo
dell’acid jazz e del funk in diversi club siciliani.
Sua è l’idea di Funky Springtime e Summertime, i due festival stagionali che si tengono al
Ma Musica Arte, in primavera, e ai Mercati
Generali, in estate. E stasera, al Ma di via Vela
appunto, va in scena il terzo Funky Springtime,
21 dj’s e una band dal vivo per celebrare la notte più “black” della musica.
«L’operazione è nata grazie al contributo dei
O STASERA A VIAGRANDE
più noti esponenti del funk siciliano – spiega
Napoli - che dagli Anni 70 ai giorni nostri hanno sempre supportato il genere tra show radiofonici, party privati e serate nei club».
Ecco la griglia: si comincia in sala concerti
con il live, dalle 22.30, dei The Dynamite
Brothers, funk band catanese composta di 9
elementi messa su dal batterista Angelo “Mr.
Funk” Puglisi. Finito il live scattano i dj set: in
area Caffetteria (solo vinile), dalle 23.30 in poi,
mezz’ora di selezioni ciascuno per Roberto
Samperi, Salvino Donzella, Maurizio Guzzetta,
Livio “Funk” Longo, Giacomo Cottone, Tommaso Tommyboy, Massimo Napoli; in Birreria, a
partire dalle 23.30, mezz’ora di selezioni ciascuno per Dario Cinaski, Daniele Barile, Valerio
D’Urso, Roberto Di Mauro, Alessio Destro, Antonio Caltabiano, Castor Castorelli. Sul Main
Floor, a partire dalla mezzanotte, si alterneranno, ogni mezz’ora, Fabio Cocuzza, Francesco
Seminara, Francesco Samperi, Bruno Formosa,
Fernando Gioeni, Vicky Firetto, Salvo Borrelli
Fonkarelli.
«Il festival non si limita solo al funk della prima era, - prosegue Napoli -, ma è attento anche
alle nuove sonorità più elettroniche rendendolo quindi accattivante anche ai più giovani».
LAVINIA D’AGOSTINO
O SCENARIO PUBBLICO
in breve
Una serata di black music
con la voce di Joy Garrison
MARIO BRUNO
“Joy Garrison swinging and singing
about love”, questo il titolo del concerto che questa sera terrà al grand
hotel Villa Itria di Viagrande la vocalist americana Joy Garrison.
L’artista sarà accompagnata da un
quartetto di rinomati
jazzisti: il vibrafonista
Alberto Asero, il pianista Riccardo Randisi, il
batterista Fabrizio Pezzino e il contrabbassista Fabrizio Scalzo. La
Garrison, newyorkese e
figlia d’arte, comincia a
cantare sotto l’illustre,
severa guida di suo padre Jimmy Garrison
(per anni contrabbassista dello storico quartetto di John
Coltrane, il re del be bop).
Joy si è esibita nei più importanti
locali di Manhattan al fianco di musicisti come Barney Kessel, Cameron
Brown, Billy Heart, Ronnie
Matthews, Hank Jones, Kevin Hubanks, Alberta Hunter solo per citarne alcuni. Tutti, comunque, pezzi
da novanta della musica afroamericana e in particolare dello swing e
del bop.
Il jazz, a partire dal gospel, e poi il
soul, il blues, il funky sono le passioni di Joy, singer dalla timbrica forte e
vellutata che esprime sempre al meglio la sua anima black. Da molti anni in Europa e con sei album all’attivo, la Garrison svolge la sua attività
prevalentemente come solista. Tiene
live act in tutta Europa proponendo
la sua musica che attraversa tutte
quelle forme espressive che il suo
innato talento le consente di estrinsecare.
Numerose le partecipazioni a trasmissioni
televisive e radiofoniche come solista o al
fianco di artisti del calibro di Zucchero, Carmen Mc Rae, Giovanni
Tommaso, Tony Scott,
Renzo Arbore, Romano
Mussolini, Gloria Esteban e tanti altri. Come
detto, a Viagrande la Garrison sarà
affiancata da strumentisti di prim’ordine con in testa il vibrafonista Alberto Asero, che qui suona assieme a
Riccardo Randisi figlio del suo maestro, il compianto Enzo Randisi, jazzista storico del panorama nazionale ed europeo.
Asero ha una tecnica raffinata ed
elegante che gli consente di spaziare
con abilità sui tasti a percussione del
suo strumento, ben assecondato da
Randisi junior, degno figlio del grande papà che oltre al vibrafono suonava pure il pianoforte.
\SALA LOMAX
Oggi un doppio live
Potenza e seduzione
va in scena Carmen Duo
Oggi e domani Scenario Pubblico ospita
nell’ambito della rassegna “Donna Creatrice” lo spettacolo Carmen Duo ideato e
interpretato da due artisti palermitani, la
coreografa e danzatrice Giovanna Velardi e l’attore Filippo Luna. Carmen da
sempre il personaggio femminile che
più di ogni altro rappresenta la seduzione, che testimonia la pulsione, che porta
in scena il Dionisiaco come carattere primo, che può essere assimilato solo al
Don Giovanni come potenza seducente,
come continua ricerca che sensuale e
fascinatrice diviene carnale, che nella
morte accettata con sapevolmente accetta consapevole la propria finitezza
come orizzonte di vita. Il coraggio di Carmen è un coraggio non epico, è un coraggio a-morale, un coraggio ancestrale e
terreno che nasce dalla sola consapevolezza d’essere un “corpo”.
L’attualizzazione e la rilettura della
Carmen segue proprio questa linea che
rende vivo il personaggio e ne fa l’emblema di una rivoluzione costante; ne fa
simbolo di una determinatezza esistenziale che vuole fino a scegliere la morte.
L’esigenza della rappresentazione ad oggi parte dal voler indagare la profonda
dignità dell’individuo in quanto tale, di
una figura che trova in una umanità fatta di carne la propria ragione d’essere.
Filippo Luna ha vinto il premio della
critica Anct 2010 per l’interpretazione
nello spettacolo “Le Mille bolle Blu”. Si è
diplomato nel 1992 nella Scuola di Teatro dell’Istituto Nazionale del Dramma
Antico di Siracusa.
Giovanna Velardi, di origine siciliana,
all’età di 14 anni viene premiata nel concorso internazionale di danza contemporanea «Città di Catania». Si è formata in
Italia e in Francia studiando con alcuni
maestri danza classica e contemporanea.
Un altro doppio live oggi alla Lomax.
Dalle 22 si alterneranno sul palco i
napoletani “Buddha superoverdrive”
e i palermitani “Forsqueak”. “Buddha
Superoverdrive” è una formazione di
soli basso e batteria, crudamente
semplice, come i riff furiosi hard
rock/punk accostati alle virgole di
blues. Debutta sulle scene
presentando il primo Ep, realizzato
dal vivo e composto da 4 brani.
CINETEATRO ALLIATA
Oggi e domani torna “Et”
E’ un classico senza tempo il sesto
film de “Il Cinema dei Piccoli”, la
rassegna cinematografica del Cinema
Alliata alla Vecchia Dogana
interamente dedicata ai bambini e
comprendente anche un ciclo di
laboratori didattici di illustrazione
per l’infanzia. La pellicola in
programma questo fine settimana
(oggi e domani alle16.30) sarà “E. T.
l’extra-terrestre” di Steven Spielberg,
nella recente versione rimasterizzata.
Oggi dopo la proiezione delle 16.30,
sarà anche possibile partecipare al
laboratorio didattico di illustrazione
a cura di Nadia Ruju dal titolo “Faccia
da alieno: divertiti creando la tua
maschera da marziano”. “Il Cinema
dei Piccoli” è un’iniziativa ideata e
organizzata da Francesco Torre per il
CineTeatro Francesco Alliata, con il
patrocinio dell’assessorato alla
Cultura del Comune.
I SAITTA IN SCENA A BELPASSO
Storia di fratelli tra sorrisi ed emozioni
SALVO ED EDUARDO SAITTA
Va in scena stasera alle 21 e domani alle 18 al
Teatro Martoglio di Belpasso lo spettacolo di
Eduardo e Salvo Saitta “Ci ha uniti il testamento”, che nelle scorse settimane ha fatto
registrare il tutto esaurito. La storia di questi
tre fratelli uniti dalla volontà morali e testamentarie della madre di saperli sempre uniti, ha toccato il cuore del pubblico, commuovendolo, strappando applausi e risate a scena
aperta.
«Ci troviamo a raccontare un problema di
tutti i giorni, quello della convivenza tra fratelli, che però è caratterizzato da un disagio
sociale e psicologico da parte della sorella-
spiega Eduardo- che altro non sarà poi la causa dell’unione definitiva dei tre fratelli».
Assistendo allo spettacolo ci si rende conto
dello spessore artistico degli attori in scena,
Eduardo e Salvo Saitta, Loredana Scalia, Rosario Valenti, ma sono vive pure l’amore e la
passione nel fare questo spettacolo diretto
da Franco Leontini.
Alle situazioni comiche si alternano dialoghi profondi e toccanti.
«La gente vuole ridere, è vero - spiega Salvo
Saitta - ma l’esperienza mi porta a non lasciare uno spettacolo fine a se stesso. Nella ricerca dei testi cerco sempre qualcosa che possa
rimanere oltre che divertire, che possa emozionare insomma e in questa occasione abbiamo centrato il bersaglio: il cuore della gente».
Il teatro dei Saitta prosegue la stagione teatrale con grande seguito di pubblico e anche
a Belpasso si è già pronti per la prossima stagione teatrale. Infatti in occasione dello spettacolo in abbonamento verrà presentata la
nuova stagione ricca di novità.
«Il teatro non è in crisi- dice Eduardo- sarebbe assurdo dirlo. Diciamo piuttosto che noi
“piccoli privati” abbiamo sempre fatto il teatro con minime risorse mentre la risorsa più
grande è stata ed è il pubblico».
COMMEDIA AD ACI S. ANTONIO
ETNAPOLIS SPORT ACADEMY
COMPAGNIA «IL BELVEDERE»
L’allegria della Civita
nel “cortile della pace”
Ginnastica e pattinaggio
tra sport e spettacolo
I conflitti della vita a due
col pubblico protagonista
Stasera alle 20,30 e domani alle
19,30 la compagnia teatrale “Ars
Comoediaque”, porterà in scena
lo spettacolo dal titolo “U curtigghiu da pace” per la regia di Maria
Di Giovanni. La commedia di Pippo Scammacca verrà rappresen-
LA COMPAGNIA «ARS COMOEDIAQUE»
tata all’oratorio “Monsignor Pulvirenti” di Aci S. Antonio. La vicenda
è introdotta da un prologo di Dario Fo, interpretato da Giovanna
Nicolosi. Calorio (Alfredo Russo)
lavora come “mastro siggiaro” tra
continue liti con la moglie e i vicini in uno dei cortili tipici della Civita. Particolarmente accesi gli
scontri con il suo principale avversario (Davide Contarino) la cui
figlia (Mariangela Caruso), è fuggita con il figlio dello stesso Calorio (Carmelo Caruso). Del cast fanno anche parte: Seby Di Salvo,
Giuseppe ed Antonio Di Mauro,
Marinella Contarino, Nerina Finocchiaro, Antonio Puglisi, Fabio
Russo ed Orazio Battiato.
Comincia oggi alle 18, con la ginnastica
artistica maschile e femminile e la ginnastica ritmica la Etnapolis Sport Academy, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole,
attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di ieri e di oggi: ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti
marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio
in linea.
Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli 8
ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori – e nel caso delle arti marziali dai
“mastri” - si esibiranno in straordinarie
performance atletiche.
Ma non solo. Tutti i bambini fra il pubblico, ma anche gli adulti, potranno par-
tecipare e cimentarsi con l’aiuto degli
atleti ospiti imparando i primi rudimenti delle varie discipline sportive. Attesi
una quarantina di atleti per mettere in
scena coreografie di gare non competitive e una performance di Gymnaestrada,
un genere molto spettacolare che arriva
a riunire fino a un centinaio di atleti di
tutte le età.
Domani una ventata di energia e dinamismo quando nella galleria di Etnapolis sfrecceranno decine di appassionati
dei pattini in linea. Attese anche alcune
coppie di atleti che praticano il pattinaggio artistico. Mentre altri si cimenteranno nello slalom tra i birilli. Decine di
paia di pattini, di tutte le misure, saranno a disposizione dei visitatori che potranno provare l’ebbrezza della velocità.
Penultimo appuntamento al Teatro Sipario Blu di via Macallè con
la compagnia Il Belvedere oggi
alle ore 17,30 e alle ore 21,15 e
domani alle 18,30 con uno spettacolo del commediografo catanese Salvo Sottile.
MARIA MAUGERI, NUCCIO ANASTASI E ROSARIA VENTURA
“Ma chi le ha inventato le mogli? ” è la domanda che ogni uomo nel bene e male si pone.
La compagnia vuole riproporre
questa domanda al pubblico e insinuare un dilemma nella mente
dei signori mariti: ma a casa vostra chi comanda?
Allo spettacolo prenderanno
parte Nuccio Anastasi (che cura
anche la regia), Rosaria Ventura,
Maria Maugeri, Tino Condorelli,
Antonella Barbera, Turi Cappadonna, Matilde De Luca, Ugo Signorelli, Salvo Tranchida e Enzo
Giuffrida. L’organizzazione è curata come sempre da Graziella
Ventura, Vincenzo Anastasi, Elisabetta Mollica e Jessica Anastasi.
SABATO 22 MARZO 2014
LA SICILIA
i FATTI
IL PRECEDENTE
SCANDALI
REGIONALI
86 ESPULSI. Assieme al “precario
Salgono a 200 i precari
espulsi: 88 per avere superato
il reddito, 87 per anomalie e
25 perché non in possesso dei
requisiti di buona condotta
milionario” con un reddito Isee da
146 mila euro e 1,2 mln di
patrimonio, altre 85 persone
nell’elenco degli espulsi dal bacino
formato da quasi 3.000 soggetti tra
ex detenuti e svantaggiati che
percepiscono un sussidio di 832
euro al mese. Il 17 marzo fu firmato
il provvedimento di decadenza di
questi precari perché il loro reddito
Isee supera il tetto dei 20mila euro
stabilito dalla legge per potere
accedere al beneficio pubblico.
UNA PROTESTA DI EX PIP A PALERMO
Soldi a ex Pip legati alla mafia?
La Procura apre un’inchiesta
Sussidio anche a ex detenuto fermato in un’auto con armi a bordo
LEONE ZINGALES
PALERMO. Soldi pubblici a persone legate ad esponenti della mafia siciliana? E’ quello che stanno accertando
le forze dell’ordine dopo l’intervento
del presidente della Regione, Rosario
Crocetta, che sta effettuando una vera e propria operazione di “pulizia
interna” nel settore degli ex Pip. La
Procura di Palermo indaga sulla gestione degli ex Pip di “Emergenza Palermo”.
Dopo le segnalazioni del governatore siciliano Rosario Crocetta, i magistrati hanno aperto un’inchiesta per
capire se nell’ammissione alle liste
dei precari e nell’assegnazione delle
somme vi siano state irregolarità. Si
sta accertando se, a fronte di situazioni anomale come quelle dei precari
milionari o detenuti, vi siano state
falle o complicità nel sistema dei controlli regionali. L’inchiesta è coordinata dall’aggiunto Leonardo Agueci.
Intanto, è stato appurato che la Regione, da alcuni anni, versava un sussidio di 832 euro al mese come precario inserito nel bacino degli ex Pip a
Fabio Pispicia, fermato dalla polizia
martedì scorso a Palermo, con un’altra persona, a bordo di una Fiat Uno.
Nell’abitacolo gli agenti hanno trovato due pistole 7,65 e calibro 38, passa-
montagna e guanti in lattice. Gli investigatori della squadra mobile stanno
cercando di appurare se il commando stesse per commettere una azione
criminosa nell’ambito di una presunta guerra di mafia per il controllo del
territorio o per tentare una rapina. Pispicia, pochi giorni fa, è stato espulso
dal bacino dei precari, assieme ad altre 24 persone, a seguito dei controlli da parte della Regione sui quasi
tremila beneficiari del sussidio. Il presidente Crocetta ha disposto verifiche
a tappeto che sono ancora in corso.
«Questa vicenda fa capire su cosa
abbiamo messo le mani e sul lavoro
che stiamo compiendo - ha affermato Crocetta -. Tutto questo è stato tollerato per anni, a causa dell’assenza
di controlli. Una situazione inaudita e
spaventosa».
Gli ex Pip fanno parte del progetto
“Emergenza Palermo” riservato a ex
detenuti e soggetti svantaggiati; creato in seno al Comune di Palermo,
questo bacino qualche anno fa fu assunto da una onlus in convenzione
con la Regione all’epoca del governo
di Raffaele Lombardo per svolgere
lavori di pulizia e facchinaggio nelle
scuole e negli ospedali, ma Crocetta
nel 2013 ha deciso di troncare il rapporto per una serie di anomalie e i
precari sono tornati nei quadri di
“Emergenza Palermo”, passando
nuovamente al sussidio.
Fabio Pispicia è fratello di Salvatore, presunto affiliato alla mafia di Porta Nuova, già coinvolto nell’operazione antimafia “Gotha” e cognato di
Tommaso Lo Presti, uno degli scarcerati eccellenti del “mandamento”
L’OBIETTIVO
LA RICERCA
Dopo le segnalazioni del
governatore Crocetta si
indaga per scoprire se vi
siano state falle o
complicità nel sistema
dei controlli regionali
Finora il dipartimento
Lavoro ha controllato
le posizioni di 2.000
dei 2.900 precari
in questione
incrociando i dati
mafioso. Inoltre, Pispicia è stato indagato per spaccio di stupefacenti e ricettazione. I 25 ex Pip sono stati
espulsi dalla Regione per vicende di
natura penale, mentre altri 86 invece
sono stati dichiarati decaduti perché
hanno un reddito Isee superiore ai
20mila euro previsti dalla legge.
Ai 25 si sono poi aggiunti altri due
ex Pip che sono stati espulsi dal bacino dei precari di “Emergenza Palermo” perché hanno superato la soglia
massima per potere beneficiare del
sussidio pari a 832 euro come previsto dalla legge. Salgono dunque a 200
i precari espulsi dalla Regione: 88
per avere superato il reddito, 87 per
varie anomalie e 25 perché ritenuti
non in possesso dei requisiti morali e
di buona condotta. Tra questi ultimi
c’è Fabio Pispicia.
Finora il dipartimento Lavoro ha
controllato le posizioni di 2.000 dei
2.900 ex Pip, incrociando i dati in
possesso della Regione con quelli dell’Agenzia delle entrate. I restanti controlli saranno conclusi la prossima
settimana.
In ragione di questi interventi, sono
stati potenziati i servizi di vigilanza e
sicurezza del presidente della Regione. Gli appuntamenti pubblici di Crocetta, al di fuori di Palazzo d’Orleans,
sono tenuti segreti sino all’ultimo.
.9
LO SCANDALO APPALTI PILOTATI
Infrastrutture lombarde
per la Procura «i vertici
della Regione sapevano»
IGOR GREGANTI
MILANO. Quella struttura “parallela”
che per almeno 5 anni avrebbe pilotato incarichi, soprattutto di consulenza legale e tecnico-amministrativa, sui più importanti appalti di opere pubbliche in Lombardia, compresi alcuni per l’Expo 2015, dialogava
con «i vertici della Regione Lombardia» quando era guidata da Roberto
Formigoni. Vertici che avrebbero
avuto la «piena consapevolezza» che
il tutto avveniva in un sistema di
«diffusa illegalità». È quanto emerge
dalle carte dell’inchiesta della Procura di Milano che giovedì ha portato
all’arresto di 8 persone, tra cui Antonio Rognoni, il dg dimissionario della società interamente partecipata
dal Pirellone, Infrastrutture Lombarde.
Il gip: «Una rete di favori
e amicizie e un sistema
di diffusa illegalità» in cui
erano inseriti, tra gli altri,
Daccò e De Donno
Un rapporto costante quello tra
Rognoni e i piani alti della Regione
che il gip riconosce anche come pericolo attuale e concreto nelle esigenze cautelari. Le intercettazioni
telefoniche, infatti, dimostrano, scrive il gip, come il dg, benché dimissionario, «continui a occuparsi de
facto anche della gestione di Ilspa
(Infrastrutture Lombarde, ndr) tenendosi in stretto e costante contatto con i vertici della stessa e di Regione Lombardia».
Da un lato, negli atti si scopre che
Rognoni, col capo dell’Ufficio Gare
della società pubblica, Pierpaolo Perez, e alcuni professionisti, avrebbe
«turbato» circa 25 appalti relativi ad
ospedali, autostrade e all’Esposizione universale per circa 224 milioni.
Dall’altro lato, però, dalle stesse car-
te traspare un contesto più ampio,
definito dal gip una «rete di favori ed
amicizie», nell’ambito di un «milieu
politico-amministrativo» di cui facevano parte Rognoni e gli altri. Una
rete nella quale risultavano inserite
anche Erika e Monica Daccò (entrambe indagate), figlie del faccendiere Pierangelo, condannato a 9 anni per il crac del San Raffaele e rinviato a giudizio per il caso Maugeri
con Formigoni. Per il gip, inoltre,
«non è affatto improbabile», che lo
stesso Daccò «potesse avere un certo
ascendente pure in Ilspa visti i contenuti di un’intercettazione telefonica»
del 24 aprile del 2012, registrata sul
cellulare di Perez.
Tra gli indagati anche l’ex militare
del Ros, Giuseppe De Donno (coinvolto nella trattativa Stato-mafia),
nominato dal «presidente Formigoni
membro del Comitato per la legalità
e la trasparenza delle procedure regionali dell’Expo». Il gip sottolinea la
«capacità» di De Donno «di interagire in contesti ben più vasti ed organizzati di quello in cui si esauriscono» i fatti dell’inchiesta. Indagini che,
invece, dimostrerebbero, attraverso
alcune e-mail scambiate tra Rognoni e l’avvocato Carmen Leo, come
negli uffici del Pirellone nel 2008 si
sarebbero aggirate le normative per
incarichi di consulenza legale. Negli
atti anche «manovre occulte», finalizzate «a pilotare gli affidamenti tecnici (...) nell’ambito delle opere di
realizzazione della “Piastra Expo”».
Intanto l’avvocato Leo al telefono
con Rognoni diceva: «se ciulano all’interno del computer di Perez siamo rovinati! ». Gli arrestati saranno
interrogati da lunedì.
«“I vertici della Regione sapevano
tutto”: così avrebbe dichiarato la
Procura. Poi si vanno a leggere le
carte della stessa Procura e si evince
che i “vertici della Regione che
avrebbero dovuto sapere tutto” sono
i funzionari dell’avvocatura regionale - ha commentato l’ex governatore Formigoni -. Le valutazioni le
lasciamo trarre alle persone oneste e
neutrali».
DOMENIC A 23 MARZO 2014
LA SICILIA
i FATTI
.9
ALTA TENSIONE. Attesa per l’incontro tra Kerry e Lavrov all’Aja in vista dell’arrivo domani di Obama
Assalto alle basi ucraine in Crimea
aumentano i timori dell’Occidente
Usa ed Europa preoccupati per le manovre militari della Russia ai confini
BASI ESPUGNATE
CLAUDIO SALVALAGGIO
In Crimea le bandiere ucraine
vengono ammainate ad una
MOSCA. All’indomani della firma della
ad una e man mano sostituite
parte politica dell’accordo di associaziodal tricolore russo. I soldati di
ne con la Ue e delle ulteriori sanzioni euMosca e i paramilitari al loro
ropee contro la Russia, Kiev incassa la
fianco stanno espugnando
visita e il sostegno del capo della diplocome previsto le ultime basi
mazia tedesca Frank-Walter Steinmeier e
militari rimaste fedeli a Kiev.
del premier canadese Stephen Harper.
I timori dell’Occidente per una escala- Ieri è toccato ad altre due. Una
è l’importante base aerea di
tion della crisi aumentano, nonostante
Belbek, vicina a Sebastopoli,
siano in arrivo 400 osservatori Osce. E
assaltata nel pomeriggio da
non solo per gli ennesimi attacchi russi
uomini armati e mezzi
alle ultime basi ucraine in Crimea. O per
blindati dopo un ultimatum
i focolai separatisti riaccesisi ieri nell’Est
lasciato scadere.
russofono del Paese. Ma anche per le
Il ministero della Difesa russo
nuove esercitazioni militari lanciate dal
sostiene che ben 147
Cremlino nei giorni scorsi.
La Casa Bianca, secondo la Cnn, è anco- strutture militari ucraine sono
sotto il controllo di Mosca
ra «molto preoccupata» sulla possibile
invasione della Russia di parte
del territorio ucraino e ritiene
che Mosca non stia dicendo la
Appoggio a Kiev.
verità quando afferma che le
forze militari vicine ai confini
sud-orientali sono lì solo per
esercitazioni. Il timore è che
Mosca, forse già nei prossimi
giorni, possa ricorrere a numerosi «pretesti» per giustificare ulteriori incursioni milita- Est ribelle.
ri.
Preoccupazioni rilanciate in
una intervista tv dall’ex premier ucraina Iulia Timoshenko, secondo la quale la
Russia ha rafforzato la sua presenza militare lungo tutto il
CAMBIO BANDIERA
confine ucraino con oltre 100mila uomini. Una tensione che farà capolino al G7 Si è consegnato e ha cambiato
bandiera. Il sommergibile
convocato da Obama per domani all’Aja,
Zaporizhia adesso non è più
parallelamente al summit internazionaucraino, ma russo: circondato
le sulla sicurezza nucleare, che offrirà
dalle navi della Flotta del Mar
l’occasione per un ennesimo incontro tra
Nero di Mosca in una baia
il capo della delegazione russa, il ministro
vicino al porto di Sebastopoli,
degli Esteri, Serghiei Lavrov, e il segretanon ha potuto far altro che
rio di Stato Usa, John Kerry. Anche Steinarrendersi. Il sommergibile,
meier, dopo aver incontrato a Kiev il prevarato nel 1970 e con un
mier Arseny Iatseniuk, promettendo aiuti tecnici all’esercito ucraino e affrontan- equipaggio di 78 marinai, non
è l’unico vascello ucraino di
do l’ipotesi di forniture energetiche da
stanza in Crimea passato ai
Paesi Ue, ha ammonito che il referenrussi
dum sulla Crimea e la successiva annessione alla Russia sono «un tentativo di dividere l’Europa».
do di espugnare le ultime basi e unità naCon il rischio di rilanciare la corsa agli vali ucraine, a colpi di ultimatum e blitz
armamenti, gli ha fatto eco il premier del armati che non incontrano di fatto resiCanada, Paese dove vivono circa un mi- stenza. Ieri prima è toccato alla base aelione di persone di origine ucraina: la rea di Novofedorovka, nell’ovest della peterza comunità più grande del mondo. La nisola, invasa da circa 200 uomini senza
situazione sul terreno è ancora calda in armi: i militari ucraini si sono limitati a
Crimea, dove le forze russe stanno finen- barricarsi all’interno lanciando fumoge-
Germania
e Canada: «Tentativo di
dividere l’Europa»
Chiesti
referendum analoghi
a quello della Crimea
ni dai tetti. Poi è stato il turno della base
aerea di Belbek, vicino a Sebastopoli: dopo un ultimatum, uomini armati sono
penetrati sparando in aria e usando anche dei blindati.
Preso anche l’unico sottomarino di
Kiev, lo Zaporizhia. Secondo Mosca sono
poco meno di 2mila su 18mila i soldati
che vogliono lasciare la Crimea. In ogni
caso Kiev ha assicurato che saranno accolti non da «traditori» ma da «veri eroi».
Ritorna la tensione anche nell’est dell’Ucraina, a Donetsk e a Kharkiv, dove alcune migliaia di manifestanti pro russi hanno chiesto ieri referendum analoghi a
quello della Crimea. A controllare la situazione da oggi saranno i 400 osservatori dell’Osce, che però non potranno mettere piede in Crimea: il loro mandato è limitato al resto del Paese, cosa che secondo Mosca «riflette la nuova realtà politica e giuridica» dell’annessione. Ma
l’Occidente almeno potrà avere una
informazione più obiettiva e dal campo
su quanto succede nell’area ora più vulnerabile del Paese. Dopo aver “inghiottito” la Crimea, una Russia sempre più coesa ma isolata studia la scacchiera: di sicuro non ha gradito la trasformazione ieri in
partito di “Settore di destra”, il movimento paramilitare del Maidan che Mosca accusa di neo-nazismo. Ora attende le
prossime mosse del G7, convinta ormai
come lo zar Alessandro III che «la Russia
ha solo due amici nel mondo: il suo esercito e la sua Marina». Questa volta per il
Cremlino è però in gioco non una battaglia ma una sfida titanica all’ordine mondiale uscito dal crollo del muro di Berlino,
alle regole post guerra fredda, alla su-
premazia Usa.
In Europa per cercare di far fronte comune sulla crisi dell’Ucraina, il presidente americano, Barack Obama, approda
nel Vecchio Continente con un viaggio in
programma da tempo e che ora gli offre
la possibilità di cercare di persuadere gli
alleati ad avere la mano ferma e “punire”
la Russia per le incursioni in Ucraina.
Un viaggio-test quindi per i rapporti fra
Stati Uniti ed Europa, scossi dalle rivelazioni di Edward Snowden sui programmi
di spionaggio della Nsa sui leader del
Vecchio Continente, ma anche - secondo
gli osservatori politici - dal sottile risentimento europeo per l’atteggiamento di
Obama che sembra in qualche modo
“snobbare” l’alleanza. Il presidente americano, infatti, ha “evitato” di far tappa a
Bruxelles in tutti e otto i suoi precedenti
viaggi in Europa e ha messo fine alla pratica dei summit annuali Usa-Ue preferendo incontri individuali con i singoli leader. Dal canto suo, Obama cercherà di
capire quanto l’Europa, ancora scossa
dalla crisi, è disposta ad agire economicamente contro la Russia.
Secondo l’ex segretario di Stato, Madeleine Albright, da Obama e dall’Ue serve
una «risposta significativa all’avventurismo di Vladimir Putin» in Ucraina, una
strategia che guardi anche al di là, ovvero agli altri Stati che confinano con la
Russia. In Ucraina, Putin «dice di fare
quello che gli altri Stati hanno fatto in Kosovo, ma non è vero» afferma Albright, la
cui politica balcanica fu vista negli anni
‘90 con il fumo negli occhi da Mosca.
Obama parte nella serata americana di
oggi per l’Europa, dove atterra domani
mattina. La prima tappa è l’Aja in Olanda
dove avrà un incontro bilaterale con il
presidente cinese Xi Jinping, prima di
partecipare al Summit sul nucleare (che
si prolungherà anche martedì), al quale
prenderà parte anche la Russia con il ministro degli Esteri Serghei Lavrov.
A margine dei lavori il segretario di
Stato americano, John Kerry, incontrerà
Lavrov per parlare di Ucraina. Nella serata di domani invece è in programma il G7,
che si concentrerà su possibili aiuti finanziari all’Ucraina. Kiev e la crisi continueranno a dominare gli incontri di Obama a
Bruxelles, seconda tappa del tour europeo, dove incontrerà il segretario generale della Nato, Anders Rasmussen. Mercoledì sera Obama lascerà Bruxelles per dirigersi in Italia, a Roma, dove arriverà in
serata. Giovedì la giornata cruciale della
visita in Italia: Obama sarà ricevuto in Vaticano da Papa Francesco.
L’incontro sarà seguito da un faccia a
faccia con il presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, al Quirinale. Seguirà
il primo incontro con il premier Matteo
Renzi, al termine del quale i due leader
terranno una conferenza stampa congiunta a Villa Madama. Nella serata di
mercoledì Obama visiterà il Colosseo. Il
presidente americano volerà poi venerdì
in Arabia Saudita, a Ryad, in quella che è
la sua seconda visita nel regno da quando è presidente. In Arabia Saudita, Obama
cercherà di alleviare i timori del Paese
sulle trattative per il nucleare iraniano e
sul ruolo cauto della Casa Bianca nella
guerra in Siria.
INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PKSUD
BELPASSO. Ieri pomeriggio il debutto del ciclo di saggi sportivi «Sport Academy», al quale parteciperanno un centinaio di giovani atleti
Etnapolis, per 4 weekend trionfa lo sport
Oggi l’esibizione di alcune coppie del pattinaggio artistico. Pattini a disposizione per i visitatori
Ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e
cinesi, pattinaggio in linea. Per quattro
weekend – ieri il debutto e si prosegue
fino a domenica 13 aprile, Etnapolis
ospita dalle 18 la “Sport Academy”,
un ciclo di spettacolari
saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di
alcune fra le discipline
olimpiche più appassionanti di ieri e di oggi.
Protagonisti delle varie
sessioni saranno circa un
centinaio di allievi dagli
8 ai 15 anni che, guidati
dai propri allenatori – e
nel caso delle arti marziali dai “mastri” - si esibiranno in straordinarie
performance atletiche.
Ma non solo. Tutti i bambini fra il
pubblico – ma anche gli adulti - potranno partecipare e cimentarsi con
l’aiuto degli atleti ospiti imparando i
primi rudimenti delle varie discipline
sportive. La “Etnapolis Sport Academy” vedrà anche la partecipazione
della Corri Catania, la corsa-cammina-
Sotto e accanto
al titolo
la performance
di ieri sera
di Gymnaestrada
Foto di Gisella Lauria
ta di solidarietà in programma in città
il prossimo 11 maggio. «Sin dalla prima edizione del 2009 – spiega Alfio
Mosca, direttore di Etnapolis – siamo
sponsor di questa manifestazione. Per
questo ospitiamo i volontari della Corri Catania a tutti gli eventi della Sport
Academy. A loro disposizione uno
A sinistra la presentazione
della Sport Academy. Da
sinistra Angela Sardo
(ginnastica), Luisa Rapisarda
(pattinaggio), Alfio Mosca
(direttore Etnapolis), Salvo
Campanella e Vincenzo Drago
(lotta olimpica e kungfu),
Giovanni Nania ed Elena
Cambiaghi (CorriCatania)
spazio dedicato dove chiunque iscrivendosi alla gara, potrà ricevere la maglietta e il pettorale con cui partecipare alla popolare marcia non competitiva che riunisce decine di migliaia di
simpatizzanti».
Grande folla ieri sera per la prima sessione di Ginnastica Artistica maschile
e femminile e Ginnastica Ritmica, che
adesso tornerà il 12 aprile. Decine di
atleti per la performance di Gymnaestrada, mentre le atlete della ritmica
hanno dato prova di abilità con piccoli attrezzi e i ginnasti si sono cimentati col trampolino e il tradizionale funghetto. Oggi, nella galleria di Etnapo-
lis sfrecceranno, con le ali/ruote ai
piedi, decine di appassionati dei pattini in linea. Attese anche alcune coppie di atleti del pattinaggio artistico.
Decine di paia di pattini, di tutte le misure, saranno a disposizione dei visitatori per provare l’ebbrezza della velocità. La Lotta Olimpica arriva il 29
marzo (il Judo il 30 e il Ju Jitsu il 13
aprile). Anche qui due discipline
olimpiche – Lotta e Judo – la prima di
tradizione occidentale, la seconda di
tradizione orientale è un’arte marziale
giapponese. Mentre il Ju-Jitsu, sport
non olimpico, è una sintesi di varie discipline: karate, lotta e judo. Sul tappeto di lotta, si cimenteranno i piccoli atleti, maschi e femmine, in tuta ela-
stica (lotta olimpica) e nel tradizionale kimono per le arti marziali giapponesi.
Per il weekend del 5 e 6 aprile grande
suggestione per la sessione di Taijiquan (ma anche Tai-Chi-Chuan) che si
svolgerà all’aperto sul Lungolago di
Etnapolis. E sarà senz’altro emozionante seguire le movenze lente e aggraziate di chi pratica quest’arte marziale basata sulla concentrazione, l’equilibrio del corpo e l’energia che arriva dalla natura. All’interno della galleria di Etnapolis, invece, spazio al Wushu Kung Fu e al Sandà, quest’ultimo
particolarmente affascinante perché si
tratta di un combattimento con la spada, con movenze di danza acrobatica.
25 marzo 2014
Musica: Verdiana, esce “Nel centro del
caos”
Esce in tutti i negozi e digital store il nuovo album di Verdiana “Nel centro
del caos” (Carosello Records). Un album che lascia trasparire una nuova
Verdiana, un’artista matura in grado di affrontare ogni tipo dimusicalità.
“Nel centro del caos è la foto di una generazione, la mia, che non ha certezze ma sogni che fluttuano in bolle d'aria e scelte che spesso viaggiano
in direzione contraria a quelle che sognavi da bambino, o a quelle per cui
hai studiato,sudato, o pensato di vivere!” – commenta Verdiana. La giovane cantautrice, finalista dell’edizione 2013 di Amici, presenterà dal vivo
il nuovo album il 27 marzo al Blue Note di Milano. Un’occasione imperdibile per vedere dal vivo una delle voci più coinvolgenti del nuovo panorama musicaleitaliano (h 21.00). Per acquistare i biglietti:
http://www.ciaotickets.com/node/5422?mini=calendar/5422/2014-03 Verdiana è impegnata anche in un instore tour. Queste le tappe: 26 marzo
Roma – Mondadori Piazza Cola di Rienzo 81/83 27 marzo Milano – Mondadori Corso Vittorio Emanuele – mini live 28 marzo
Torino – Mondadori via Monte di Pietà 29 marzo Nola – Mondadori c/o Centro Commerciale il Vulcano Buono 30 marzo Pompei
- MediaWorld c/o Centro Commerciale La Cartiera 31 marzo Palermo - Mondadori Multicenter via Ruggiero Settimo 1 aprile
Catania – Mediaworld c/o Centro Commerciale Etnapolis. Verdiana ha contribuito anche alla scrittura dei testi ed è stata affiancata
da grandi autori: Brunori SAS, Ermal Meta, Niccolò Agliardi, Luca Chiaravalli, Andrea Bonomo, Mario Cianchi, Debora Vezzani,
Fabio Barnaba e la giovane cantautrice di origini italo tanzane Chanty. “Nel centro del caos” è un disco interamente suonato dove
la giovane artista è accompagnata dalla sua storica band con la quale suonava già prima dell’esperienza di Amici.
28 marzo 2014
Sport Academy Etnapolis
Week end con le arti marziali
Ricomincia domani, dalle 18, con la Lotta Olimpica la Etnapolis Sport
Academy (ogni weekend fino a domenica 13 aprile) un ciclo di appassionanti saggi sportivi live per consentire a tutti i visitatori, grandi e piccini,
di conoscere da vicino regole e gesti di alcune fra le discipline olimpiche
e le arti marziali più appassionanti di ieri e di oggi: dopo la ginnastica artistica, la ritmica e il pattinaggio in linea (nella foto) protagonisti dello
scorso weekend, domani tocca alla Lotta greco-romana e domenica alle
arti marziali giapponesi con il Judo.
Sul tappeto allestito al centro della galleria di Etnapolis saranno circa una
quindicina di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri istruttori e
maestri, si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Anche i bambini fra il pubblico potranno partecipare e sperimentare dal vivo tecniche
di lotta. Protagonista indiscusso, sabato, sarà Salvo Campanella, olimpionico di lotta con i colori dell’Italia e attuale presidente
provinciale Fijlkam (Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu).
Domenica sarà la volta del Judo, sempre dalle 18. Entrambe sono discipline olimpiche: la prima di tradizione occidentale (risale
all’epoca greco romana ed è raffigurata in antichissimi vasi di terracotta e mosaici), la seconda di tradizione orientale è un’arte
marziale giapponese.
Per conoscere il Ju-Jitsu, sport non olimpico e sintesi di varie discipline (karate, lotta e judo) bisognerà attendere però fino a domenica 13 aprile. Sul tappeto di lotta si cimenteranno i piccoli atleti, maschi e femmine, in tuta elastica (lotta olimpica) e nel tradizionale kimono per le arti marziali giapponesi.
Prossimi appuntamenti della Etnapolis Sport Academy il 5 e 6 aprile (Wushu Kung Fu, Sandà e Tajiquan) e poi ancora con la ginnastica e il Ju Jitsu 12 e 13 aprile. Durante le varie manifestazioni sarà possibile iscriversi alla Corri Catania, la corsa-camminata
di solidarietà in programma domenica 11 maggio.
27 marzo 2014
Etnapolis, il 1° aprile
Verdiana incontra i fan
Anche i fan siciliani della cantautrice Verdiana potranno incontrare la loro
beniamina. La giovane artista calabrese, finalista dell’edizione 2013 di
Amici, in questi giorni sta girando l’Italia per promuovere il suo primo
disco ufficiale “Nel centro del caos” (Carosello), uscito il 25 marzo.
L’appuntamento è per martedì 1° aprile, quando, dalle 16 Verdiana sarà a
Etnapolis ospite degli spazi di Media Word per incontrare i suoi fan e firmare le copie del CD.
Colonna sonora dell’evento i brani con cui la cantautrice, una delle voci
più coinvolgenti del panorama musicale italiano contemporaneo, si è fatta
amare dal pubblico della tv: da “Lontano dagli occhi”, suo primo progetto
discografico del maggio 2013, a “Io, dal vivo”, disco-live del novembre
scorso.
Ma chi è la nuova Verdiana? Il nuovo album lascia trasparire un’artista matura in grado di affrontare ogni tipo di musicalità. Da
cantautrice, Verdiana Zangaro ha contribuito alla scrittura dei testi affiancata da grandi autori come Brunori SAS, Ermal Meta,
Niccolò Agliardi, Luca Chiaravalli, Andrea Bonomo, Mario Cianchi, Debora Vezzani, Fabio Barnaba.
In “Nel centro del caos” Verdiana è accompagnata dalla storica band con cui si esibiva in concerto già prima dell’esperienza di
Amici. Il nuovo cd è stato anticipato sul web dal lyrics-video “Aria”, una delle tracce del nuovo progetto
https://www.youtube.com/watch?v=g6iB50ZgHR4
A «ETNAPOLIS» IL SECONDO WEEKEND DEDICATO ALLE DISCIPLINE SPORTIVE
La lotta e le arti marziali
protagoniste di Sport Academy
Ricomincia oggi alle 18, con la Lotta
Olimpica, la Etnapolis Sport Academy
(ogni weekend fino a domenica 13
aprile) un ciclo di appassionanti saggi sportivi live per consentire a tutti i
visitatori, grandi e piccini, di conoscere da vicino regole e gesti di alcune
fra le discipline olimpiche e le arti
marziali più appassionanti di ieri e di
oggi.
Dopo la ginnastica artistica, la ritmica e il pattinaggio in linea protagonisti dello scorso weekend, oggi tocca alla Lotta greco-romana e domani
alle arti marziali giapponesi con il
Judo.
Sul tappeto allestito al centro della
galleria di Etnapolis saranno circa
una quindicina di allievi dagli 8 ai 15
anni che, guidati dai propri istruttori
e maestri, si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Anche i
bambini fra il pubblico potranno partecipare e sperimentare dal vivo tecniche di lotta.
Protagonista indiscusso, oggi, sarà
Salvo Campanella, olimpionico di lotta con i colori dell’Italia e attuale presidente provinciale Fijlkam (Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu). Domani
sarà la volta del Judo, sempre dalle 18.
Entrambe sono discipline olimpiche: la prima di tradizione occidentale (risale all’epoca greco romana ed è
raffigurata in antichissimi vasi di terracotta e mosaici), la seconda di tradizione orientale è un’arte marziale
giapponese.
Per conoscere il Ju-Jitsu, sport non
napolis Sport Academy il 5 e 6 aprile
(Wushu Kung Fu, Sandà e Tajiquan) e
poi ancora con la ginnastica e il Ju Jitsu 12 e 13 aprile.
Durante le varie manifestazioni
sarà possibile iscriversi alla Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma domenica 11
maggio.
olimpico e sintesi di varie discipline
(karate, lotta e judo) bisognerà attendere però fino a domenica 13
aprile. Sul tappeto di lotta si cimenteranno i piccoli atleti, maschi e femmine, in tuta elastica (lotta olimpica) e
nel tradizionale kimono per le arti
marziali giapponesi
Prossimi appuntamenti della Et-
SABATO 29 MARZO 2014
LA SICILIA
CATANIA .37
GIORNO & NOTTE
«SCUSATE LA POLVERE», OGGI E DOMANI A TRECASTAGNI
in breve
Donne (non più) sull’orlo di una crisi di nervi
“Scusate la polvere”, bel romanzo modernamente sparkly della scrittrice e giornalista
Elvira Seminara, con l’adattamento per il
teatro della linguista e sceneggiatrice Rita
Verdirame, per la produzione del Teatro Stabile di Catania, andrà in scena al Teatro Comunale di Trecastagni oggi alle 20.45 e domani alle 18 per la regia Gianpiero Borgia. In
scena Loredana Solfizi, Luana Toscano, Egle
Doria, Giada Colonna e Giorgia Boscarino.
Vivi, una cara amica scomparsa l’estate
scorsa, ci diceva sempre con il piglio caustico d’artista qual era: “l’epitaffio di Dorothy
Parker non vale per me. Solo il mare accoglierà la mia polvere”. Come dire, non vi
darò alcun pensiero. Andarsene “sans souci”, scrollandosi l’opacità di tutte quelle
“polveri sottili” che pervadono anche le
esistenze più brillanti.
Metti una sera, allora una donna. Coscienza, quasi quarantacinquenne, miope,
una mamma con l’Alzheimer. E come se
non bastasse vedova, con un lutto non metabolizzato nei “canoni” classici, considerato che il marito è finito nel fosso con l’amante. Per il mondo che crolla addosso
due volte, si dispiega da lì in poi un nuovo
senso della vita, pregno di umori e di nuove dinamiche per Coscienza, nome declinato dalle amiche in un popolare Enza, nel
STASERA E DOMANI A LAVINA DI ACI BONACCORSI
NICOLOSI
meditativo Zen (che qui è invece è la Zona
palermitana) e perfino nello sconsolatiano
Cosce. E sarà proprio la speciale friendship
con Mia e Alice a tendere un paracadute
d’ironia e sorrisi all’esistenza di Cosce, trasformandola pure in una simpatica Charlie’s angel “de noantri” all’interno di una Sicilia che sa mutare il dolore in prospettiva
di riscoperto sensismo. Elementi che le faranno riacquistare una più consapevole
“autoCoscienza” (!) nella gaia mescolanza
di sentimenti e attualità sui più disparati
fronti. Vivaddio donne non più sull’orlo di
una crisi di nervi. Nonostante tutto.
In scena il «killer... Damigiana»
ORNELLA PONZIO
ALL’ALFIERI DA LUNEDÌ L’UNDICESIMA EDIZIONE CON SEI FILM IN LINGUA ORIGINALE
«Learn by Movies» rassegna spaziale
Apre «Gravity», Parmitano in diretta
Nella vita dentro «U Spitali»
tanta ironia ma anche umanità
Stasera e domani (con repliche il 5 e il 6
aprile) alle 20,30, al Cenacolo “Maria Ss.
Ritornata” di Don Stefano Cavalli (via
Roma, 51, Lavina di Aci Bonaccorsi), la
compagnia teatrale “Arte e Tiatru” dell’Associazione cattolica “Cultura e ambiente”, presieduta da Salvo Torrisi, metterà in scena la commedia dialettale “U
Spitali” di Emanuele Giordano, poeta e
scrittore catanese, per la regia di Santo
Garozzo, sotto la direzione artistica di Saro Lo Re.
Si tratta di 5 quadri di vita ospedaliera catanese (“U mutu”, “L’ogghiu di casa”,
“I murroidi”, “I calamara” e “Acidduzzi da
signura”), rappresentati in chiave ironica, ma con una forte carica umana che
caratterizza tutte le opere dialettali del
Giordano. In scena gli attori Saro Lo Re,
Salvo Rotella, Giuseppe Rabuazzo, Salvo
Tamburo, Letizia Barbagallo, MaMassimo Rotella, Roberta Calanna, Consuelo
Torrisi, Vito Sanfilippo, Giuseppe Giuffrida, Marcella Raciti ed Emanuele Gentile.
Le scenografie sono di Vito Sanfilippo,
i costumi di Francesca Bottino e Rita Rigano, i trucchi di Giusy Romeo e Gabriella Lanzafame, audio e luci di Filippo Pulvirenti, Franco Renna, direttori di scena
Marcello Trovato ed Emanuele Gentile;
consulenza di Maria Teresa Bonanno e
Marilena Federico; dietro le quinte Marcello de Francesco, Santa Pulvirenti e
Melania Astolfo. Uno spazio sarà dedicato a poeta mottese Salvatore Capuana.
CARMELO DI MAURO
Letteralmente «spaziale» l’undicesima
edizione del Learn by Movies, una rassegna cinematografica in lingua originale organizzata dall’Università di Catania con il Clima (Centro linguistico
multimediale d’ateneo) e l’Ersu, che si
svolgerà al cinema Alfieri da lunedì
prossimo 31 marzo.
Ad aprire le danze sarà infatti «Gravity», un film in 3D di Alfonso Cuarón,
sette Oscar, con Sandra Bullock e
George Clooney, storia di sopravvivenza nello spazio.
Lunedì 7 aprile sarà la
volta di «No – I giorni
dell’arcobaleno», di Pablo Larrain, film cileno
che racconta il coraggio
di un gruppo di giovani
che sfida la giunta militare di Pinochet con una trasmissione televisiva.
Il 14 aprile «Inside Lewyn Davis»,
una suggestiva ricostruzione dei fratelli Coen dell’ambiente della musica
folk in una New York degli anni ’60.
Scelta obbligata «La vie d’Adele», di
Abdellatif Kechiche, Palma d’oro a
Cannes 2013 (28 aprile): storia che ritrae in maniera sincera e controversa
l’amore omosessuale e le dinamiche di
coppia. «Dallas Buyers Club», di Jean-
Marc Vallée, il 5 maggio porterà in
Texas con un racconto di sieropositività e tossicodipendenza di straordinaria forza.
A chiudere il 12 maggio sarà il film
«Nebraska», di Alexander Payne, road
movie in bianco e nero, protagonisti
padre e figlio.
Due novità ad arricchire la programmazione: la videoconferenza dell’astronauta Luca Parmitano alla serata inaugurale e la proiezione, prima di ogni film, di
un corto di Magma-Mostra di cinema breve (rigorosamente in lingua
originale).
La rassegna torna
dopo tre anni di buio su
iniziativa del presidente
del Centro Linguistico Multimediale d’Ateneo, il prof. Domenico Cusato, del professori Luciano
Granozzi, delegato del Rettore dell’Università di Catania alla comunicazione e anche inventore della rassegna, e
grazie al sostegno offerto dal presidente dell’Ersu, professore Alessandro Cappellani.
Cusato ricorda che «di fronte alle richieste di diminuire le sovvenzioni
per i teatri di Londra durante i bom-
bardamenti nazisti, Churchill rifiutò
di tagliare le spese per la cultura perché è proprio per la cultura che stavano combattendo quella guerra. Così,
nonostante i pesanti tagli al bilancio,
non intendiamo sacrificare iniziative
culturali come Learn by movies».
Cappellani è compiaciuto per il fatto che «il Cda dell’Ente ha consentito di
riprendere una tradizione che si era interrotta e che si spera continui. L’Ersu
di Catania è sempre a fianco dell’università anche per le attività culturali».
Cappellani ringrazia i gestori della
sala cinematografica «che sono venuti incontro ai desideri dei ragazzi del
nostro Ateneo, riducendo i costi al minimo».
Il doppiaggio priva le pellicole di
quell’autenticità che solo la voce originale degli attori può restituire. Questa
rassegna consente di gustare l’edizione originale ed è anche un ottimo
esercizio per la pratica delle lingue
straniere. La visione è accompagnata
da sottotitoli in italiano.
Doppio l’appuntamento e cioè alle
ore 18,30 e alle 21. L’ingresso sarà gratuito per studenti, personale universitario e docenti. Il rettore ha già assicurato che sarà tra gli spettatori.
GIULIA SQUILLACI
FINE SETTIMANA AL TEATRO MATRICE DI ACI CATENA CON LA CELEBRE COMMEDIA
Alaimo torna a cantare
Ritorna «Lo spirito allegro» di Noel Coward nella “sua” Linguaglossa
Torna in teatro l’irresistibile e contagiosa commedia in tre atti “Spirito
Allegro” di Noel Coward.
Un capolavoro inossidabile che si
distingue per brillantezza e colpi di scena e che da più di
settant’anni continua a
girare per il mondo riscuotendo successo
di pubblico e di critica.
A metterla in scena stasera e domani
alle ore 20 al teatro Matrice di Aci Catena, l’associazione C. A. F. (Cultura Arte e Folklore), per la regia di Lorena
Amico, con Vincenzo Catanzaro
(Carlo Corradini), Daniela Fichera
(Matilde, la seconda moglie), Marti-
na Torrisi (Elvira, la prima moglie),
Maria Pia Russo (Madame Arcadi),
Angelo Tropea (dott. Giorgio Brancato), Silvia Dimauro (signora Violetta
Brancato) e Miryam Pavone (Rita, la cameriera).
La trama. Una coppia
di coniugi affiatati, una
serata dagli eventi imprevedibili. Un gioco,
le cui regole sono dettate da fili nascosti in
luoghi impensabili.
Una storia bizzarra
che ha inizio quando Carlo, noto scrittore, in compagnia della moglie e di una coppia di
amici, decide di organizzare una seduta spiritica in casa sua per documentarsi sul tema del suo nuovo ro-
manzo.
A presiedere la seduta sarà la sensitiva Madame Arcadi - donna surreale e dalle discutibili arti magiche
- che, involontariamente, evocherà
Elvira, prima moglie di Carlo e defunta da ormai sette anni …
Una bomba a orologeria con tempi comici perfetti dove equivoci e
battibecchi catturano lo spettatore
dal principio alla fine rendendo l’opera abbastanza briosa e quindi tutta da seguire.
Oggi, a piu’ di settant’anni di distanza, il bisogno di evadere da una
quotidianità non sempre incoraggiante è rimasto invariato e altrettanto inalterata resta la comicità e
l’attualità di questo testo.
Dagli aurei barocchi del “Bellini” di Catania alle severe lesene del Duomo di Linguaglossa. Un
viaggio tutto interiore fortemente voluto dal basso baritono Simone Alaimo che domani sera alle 19,30, terrà un concerto nella chiesa madre del centro etneo, assieme agli allievi della
sua accademia Cecilia Galbo, Alfiya Galiakberova, Ginevra Gentile, Gabriele Mari, Giuseppe
Toia, Luigi Turnaturi e Francesco Vultaggio; al pianoforte il maestro Pietro Paolo Gurrera. Il titolo del concerto è “La mia Linguaglossa”. E Simone Alaimo, dalla notorietà d’oltre oceano, non nasconde l’emozione nel momento
in cui affonda i suoi ricordi nella Linguaglossa degli anni sessanta. «Linguaglossa è la mia linfa e la mia patria. Vi ho vissuto dagli undici ai sedici anni, come alunno interno presso i Padri Domenicani. Erano i periodi della mia vocazione religiosa. Mi hanno dato un’impronta indelebile». «E poi
-dice ancora il baritono- Linguaglossa sembrava offrire una
magica atmosfera d’arte, coi suoi artisti e poeti presenti. Ed
in questo quadro surreale ho mosso i miei primi passi artistici, incominciando a comprendere il mio mondo interiore. Poi, con
il guizzo dell’artista, conclude: ”Ieri dal magico Teatro “Bellini” di Catania col “Don Giovanni” di Donizetti che mi vede regista e interprete, domani la mia Linguaglossa: due emozioni tanto diverse ma profondamente immense».
C. D. M.
EGIDIO INCORPORA
A «ETNAPOLIS» IL SECONDO WEEKEND DEDICATO ALLE DISCIPLINE SPORTIVE
Stasera alle ore 21 e domani alle ore
18, nel teatro del centro congressi di
Nicolosi, la compagnia teatrale “Amici
del teatro”, porterà in scena la
commedia dal titolo “Un killer
chiamato … Damigiana”. Nata da un
idea di Carlo Mangiù, la commedia è
rappresentata in due atti e vede la
regia di Domenico Rizzo. Protagonista
delle vicende narrate è la famiglia
Damigiana, titolare della “Pensione
della pace” che, a sua insaputa, ospita
un serial killer. Del cast fanno parte:
Nuccio Pappalardo, Agata Tarso,
Carmelita e Giuseppe Rizzo, Giovanni
Messina, Stefano Mazzaglia, Maria
Pulvirenti, Bernardo Cosentino, Nino
Bonanno, Salvo Di Giovanni, Cristina
Anfuso, Giovanni Emmanuele,
Mariachiara Signorello e Roberta
Cannella
TEATRO DON BOSCO
La vendemmia secondo Martoglio
a. b.) “Annata ricca massaru cuntentu”
di Nino Martoglio sarà portata in
scena al Teatro Don Bosco
dall’Associazione Artistica Culturale
Teatro Stabile Gravina oggi (alle 17 e
alle 21) e domani (alle 18). In “Annata
ricca massaru cuntentu” è tempo di
vendemmia. Nella notte di San
Michele la natura viene rappresentata
in una masseria catanese durante la
raccolta dell’uva e la pigiatura. E’ il
tempo dell’amore e soprattutto tempo
di trasgressione. E’ il tramonto, fa
caldo, il sudore del lavoro si trasforma
nel sudore dell’accoppiamento.
Giovani e meno giovani rimangono
coinvolti dai loro furtivi desideri.
Massaro Michelangelo, maturo marito
di Grazia, molto più giovane di lui e
padre di Pina, una irrequieta ragazza,
riesce ad allontanare Mariano,
smanioso di sensualità, l’incosciente
amante della moglie, ma non può
impedire che quest’ultimo seduca la
figlia senza farsi scoprire. Il luogo dove
si svolge il racconto è quello della
povertà, della fatica e del dolore e gli
attori esprimono il tentativo umano di
dimenticare angustie e sofferenze
affidandosi totalmente al significato
profondo della festa e della
trasgressione. La regia è di Franco
Torrisi.
ROCKETTA LIGHT
Domani Matthias Frey
a. g.) Domani a La Chiave, dalle 23,
ventesimo appuntamento con
“Rocketta light”, rassegna itinerante
volta a promuovere la musica live di
qualità, organizzata e diretta da Paolo
Meli. Stasera sul palco Matthias Frey,
giovane polistrumentista austriaco,
nonché curatore e responsabile del
progetto musicale “Sweet Sweet
Moon”. Ad accompagnarlo nel
concerto, il violoncellista Toni
Traubensaft. Frey si presenta come il
tipico artista ribelle capace di
mescolare al suono tradizionale del
violino una buona dose di synth e
distorsioni: il risultato è
un’interessante varietà di sfumature
sonore caratterizzate da uno stile
classico e, al contempo, innovativo.
Altrettanto originali le sue
performance live, grazie all’abilità di
“piegare” il violino a mille e uno usi.
DOMANI IN PIAZZA UNIVERSITÀ
La lotta e le arti marziali
protagoniste di Sport Academy
Una “palestra all’aperto”
per promuovere lo sport
Ricomincia oggi alle 18, con la Lotta
Olimpica, la Etnapolis Sport Academy
(ogni weekend fino a domenica 13
aprile) un ciclo di appassionanti saggi sportivi live per consentire a tutti i
visitatori, grandi e piccini, di conoscere da vicino regole e gesti di alcune
fra le discipline olimpiche e le arti
marziali più appassionanti di ieri e di
oggi.
Dopo la ginnastica artistica, la ritmica e il pattinaggio in linea protagonisti dello scorso weekend, oggi tocca alla Lotta greco-romana e domani
alle arti marziali giapponesi con il
Judo.
Sul tappeto allestito al centro della
galleria di Etnapolis saranno circa
una quindicina di allievi dagli 8 ai 15
anni che, guidati dai propri istruttori
Una giornata di sport nel cuore della città; ecco in sintesi l’appuntamento di domani con la prima edizione di «Sportiva... mente Catania» organizzata dal Coni, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la «Icama» per promuovere diverse discipline sportive.
La manifestazione si svolgerà a partire dalle 10 in piazza Università che, per
l’occasione, sarà trasformata in una palestra all’aperto; saranno presenti numerose federazioni sportive ed enti di promozione sportiva. Dalla Federbadminton, alla Federbaseball; dalla Federugby, alla Federbridge; dalla Fijlkam, alla Federginnastica; dal Comitato Paralimpico con il tennistavolo, alla Federazione
Kickboxing, Muai Thai, Savate, e alle attività dell’Asi e dell’Aics che metteranno in «piazza» tante discipline sportive: pallavolo, baseball, lotta, karate, tennistavolo, badminton, rugby, bridge, wushu, calcio a 5, ballo country, capoeira e zumba-step e tanto altro ancora Alla manifestazione sarà presente anche
uno stand di vendita delle magliette e dei pettorali di «Corri Catania», la corsacamminata di solidarietà aperta a tutti in programma domenica 11 maggio.
Ecco il programma: alle 9 ritrovo dei partecipanti e ritiro kit di partecipazione nello stand Coni; alle 10 manifestazione d’apertura con sfilata delle bandiere, inno nazionale e saluti delle autorità; dalle 10,30 alle 13 esibizioni delle varie discipline sportive; alle 13,30 chiusura della manifestazione.
e maestri, si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Anche i
bambini fra il pubblico potranno partecipare e sperimentare dal vivo tecniche di lotta.
Protagonista indiscusso, oggi, sarà
Salvo Campanella, olimpionico di lotta con i colori dell’Italia e attuale presidente provinciale Fijlkam (Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu). Domani
sarà la volta del Judo, sempre dalle 18.
Entrambe sono discipline olimpiche: la prima di tradizione occidentale (risale all’epoca greco romana ed è
raffigurata in antichissimi vasi di terracotta e mosaici), la seconda di tradizione orientale è un’arte marziale
giapponese.
Per conoscere il Ju-Jitsu, sport non
olimpico e sintesi di varie discipline
(karate, lotta e judo) bisognerà attendere però fino a domenica 13
aprile. Sul tappeto di lotta si cimenteranno i piccoli atleti, maschi e femmine, in tuta elastica (lotta olimpica) e
nel tradizionale kimono per le arti
marziali giapponesi
Prossimi appuntamenti della Et-
napolis Sport Academy il 5 e 6 aprile
(Wushu Kung Fu, Sandà e Tajiquan) e
poi ancora con la ginnastica e il Ju Jitsu 12 e 13 aprile.
Durante le varie manifestazioni
sarà possibile iscriversi alla Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma domenica 11
maggio.
IL PERSONAGGIO
Verdiana
«Canto il caos
della mia
generazione»
o
a
i
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è
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MILANO. «Partecipare ad “Amici” per me è stata una parentesi, un modo per riuscire a portare la mia musica oltre il
mio mare». Un obiettivo che Verdiana, registrata Zangaro all’anagrafe di Rossano, il paese in provincia di Cosenza dove è nata 28 anni fa, finalista nella scorsa edizione di “Amici”, è riuscita a centrare in pieno. Da qualche giorno, infatti, è nei negozi Nel centro del caos, il suo album di inediti che
segue Lontano dagli occhi, lavoro pubblicato subito dopo l’uscita dalla scuola televisiva di Maria De Filippi.
«Dopo il primo disco registrato molto velocemente e
l’ep Io dal vivo, nel quale ho riarrangiato alcune delle cover
di “Amici” - confessa la cantautrice calabrese -, sono felice
di questo nuovo album di cui ho curato scrittura e arrangiamento: lo sento come un figlio perché c’è tutto il mio bagaglio musicale». Un bagaglio nel quale c’è anche la partecipazione al Festival di Sanremo 2003. «Quella è stata
un’incoscienza assoluta
che non so se rifarei - ammette Verdiana -. Ad “Amici”, invece, tornerei perché
non sento di far parte di
quella categoria di privilegiati fabbricati dai talent:
di sudore ne ho buttato già
tanto nella musica asciuVERDIANA
gandomelo da sola».
«Al centro del caos è la
foto della mia generazione
che non ha certezze, ma
scelte che spesso viaggiano
in direzione contraria rispetto ai nostri sogni di
bambini», sottolinea l’artista che ha presentato il disco al Blue Note di Milano
insieme con la sua storica
band («L’essere più conosciuta non mi ha dato alla
testa e non vedo perché non avrei dovuto continuare a suonare con loro») e continuerà il suo tour instore fermandosi anche il 31 marzo a Palermo e l’1 aprile a Belpasso. Tra gli
autori che hanno collaborato all’album («Ogni canzone rispecchia un pezzo di me») ci sono anche Ermal Meta, Niccolò Agliardi e il conterraneo Dario Brunori. «Ho scoperto racconta - che siamo vicini di casa a San Fili, il paese di 3.000
abitanti dove da un anno vivo con il mio compagno». L’idea
di vivere lontana dalla Calabria non sfiora Verdiana. «Ho già
provato l’esperienza – sottolinea -, ma sono legata alle mie
origini, alle piccole realtà». Per il futuro non fa progetti: «Vivo alla giornata, questo è un periodo storico precario. Il mio
desiderio è suonare tanto». Lo farà anche quest’estate in Sicilia e il 10 aprile nella casa circondariale di Rossano per i
suoi 230 detenuti, «un’idea – conclude - che avevo da alcuni anni e che adesso posso realizzare».
La finalista di
“Amici” 2013 il
31 a Palermo e
l’1 aprile a
Belpasso
MARIELLA CARUSO
LA SICILIA
SABATO 29 MARZO 2014
24.
SPETTACOLI
O IL 20 LUGLIO AL SUMMER FESTIVAL
A Lucca unica data italiana di Stevie Wonder
LUCCA. Stevie Wonder si esibirà, domenica 20 luglio, al Lucca
Summer Festival per la sua unica data italiana. Nella città
toscana, in piazza Napoleone, la storica voce soul presenterà
uno spettacolo che comprenderà una selezione dei brani più
famosi del suo repertorio. Stevie Wonder è una delle figurecardine della black music ed è fra i musicisti più influenti e
premiati della musica contemporanea. Oltre 100 milioni di
album venduti nel mondo, 25 Grammy Awards, un Golden
Globe, un Oscar nel 1984 per la canzone “I just Called To Say I
Love You” per il film “The Woman In Red”. Inoltre una
impressionante lista di riconoscimenti di alto profilo fra cui il
“Library of Congress Gershwin Prize”, nel 2009.
film collettivo
IL PERSONAGGIO
Presentato il progetto “Le ragazze del
porno. My sex” in cerca di
finanziamento con il crowfunding
Verdiana
«Canto il caos
della mia
generazione»
SILVIA DI PAOLA
ROMA. Dalla Svezia con desiderio. Per riportare l’erotismo nella pornografia. L’idea viene proprio da lì. Per la precisione
da «Dirty Diaries», antologia di cortometraggi declinazione dell’erotismo al
femminile firmato da Mia Engberg. Così
al grido «L’erotismo è buono e ne abbiamo bisogno» è nato in Italia il progetto
«Le ragazze del porno-My Sex», un film
in dieci corti.. Energia vitale a fiumi e
obiettivi nitidissimi: «Abbiamo pensato
che in Italia, anche se ci sono le registe
che si dedicano all’erotismo, non era mai
stato fatto nulla del genere e ci siamo
buttate». Tutte. Fascia d’età la più ampia
possibile, dai 25 ai 70, «proprio per raccontare una molteplicità di desideri, per
gridare che l’erotismo si vive in modo
molto diverso».
Inizio riprese a luglio con i primi tre
corti, dopo che son stati raccolti almeno
15mila euro grazie alla vendita di opere
offerte da una folla di artisti per finanziare i primi tre corti e lanciare il crowfunding su Indiegogo (dal 28 marzo Indiegogo. com/leragazzedelporno). E in attesa di diventare un unico film, questi primi tre corti girati avranno vita propria,
saranno visibili, gireranno per festival
“perché ci avevano proposto di farne
un’unica storia ma noi non abbiamo voluto, volevamo assolutamente rimandare immagini variegate dell’erotismo”.
E, allora, eccole con i loro corti: «Educazione sentimentale di Hot Rabbit»
scritto e diretto da Mara Chiaretti, «Seratina» scritto e diretto da Anna Negri,
«Mano di velluto» scritto e diretto da Regina Orioli, «I sogni muoiono all’alba»
scritto e diretto da Titta Cosetta Raccagni, «Harem» scritto dalla catanese Melissa Panarello (già autrice del libro
scandalo «Sette colpi di spazzola») e diretto da Lidia Ravviso, «Il sesso degli
angeli» scritto e diretto da Emanuela
Rossi, «Gang Banging» scritto e diretto
da Slavina, «Queen Kong» scritto e diretto da Monica Stambrini, «Alicia in the
supermarket» scritto e diretto da Roberta Torre.
Eccole senza pudori: «Per questo ci
mettiamo a nudo e ci spogliamo nei promo, non certo per raccogliere più soldi».
Eccole in un film non sentimentale ma di
certo emozionale, ideato da Tiziana Lo
Porto: «Dalla sfera emotiva non puoi prescindere se vuoi fare cinema bello e non
solo pornografia ma non parliamo di romanticismo perchè le donne sono esseri sessuati come gli altri e spesso il romanticismo viene usato per contenere il
femminile».
Ed eccole in faccia alla censura: «Il
Regina Orioli
(sdraiata
davanti), Monica
Stambrini (a
sinistra), Mara
Chiaretti (alle
spalle) e Roberta
Torre (a destra),
le cineaste che
hanno dato vita
al progetto «Le
ragazze del porno
- My Sex», ideato
da Tiziana Lo
Porto. In basso la
catanese Melissa
Panarello, nota
come Melissa P
autrice di «Cento
colpi di spazzola»
Una decina di registe
per raccontare l’eros
Fra le autrici Roberta Torre e la catanese Melissa P
«Niente romanticismo. Le donne sono
esseri sessuati e il romanticismo è
usato per contenere il femminile»
porno ha subito una connotazione negativa ma noi troviamo che sia tristissimo
che un universo così importante come
quello della sessualità sia relegato in
qualcosa trash e di cui vergognarsi. Noi
vogliamo dare un’immagine bella e celebrativa della sessualità per togliere un
tabù e liberare non solo le donne ma
anche gli uomini dato che spesso sono
loro che si formano nella crescita sui
porno. Pensiamo ai nostri figli. Non credo che faremo leggere loro solo romanzi rosa per dare l’idea di ciò che è la letteratura e così non si capisce perchè far
crescere i propri figli con l’idea che la
sessualità sia solo quella, solo la peggiore pornografia con nulla di erotico. Il nostro è un tentativo di riportare la dimensione erotica alla pornografia».
E la scelta degli attori sarà facile?
«Io le ho un po’ spaventate perchè da
attrice conoscendo i miei colleghi so e
immagino che non amano spogliarsi e
farsi filmare in certi modi sul set ma
magari il fatto che ci siano donne dietro
a macchina da presa aiuta- dice Regina
Orioli- E comunque dalla rete danzatori
e attori si stanno già facendo avanti ma
noi siamo un collettivo aperto e speriamo che altre partecipino. In realtà abbiamo chiesto a molte registe di esserci ma
è anche vero che molte ci hanno risposto
che sembrava interessante ma stavano
in attesa di vedere ciò che facevamo. Il
problema è che si è prigionieri di stereotipi anche senza volere».
Tutto anche per scappare dalle brutture del porno: «Trovo repellente l’uso dei
corpi come carne da macello e dei corpi
con protesi, senza peli, innaturali» continua la Orioli che, insieme alle altre, è
certa che solo Bertolucci davvero ha raccontato la sessualità delle donne o il Bellocchio di «Diavolo in corpo» ma solo
quello, perchè per il resto non è un regista molto sessuale ma qualcuno accenna
anche: «Mi piacerebbe che Lars von Trier
partecipasse».
MILANO. «Partecipare ad “Amici” per me è stata una parentesi, un modo per riuscire a portare la mia musica oltre il
mio mare». Un obiettivo che Verdiana, registrata Zangaro all’anagrafe di Rossano, il paese in provincia di Cosenza dove è nata 28 anni fa, finalista nella scorsa edizione di “Amici”, è riuscita a centrare in pieno. Da qualche giorno, infatti, è nei negozi Nel centro del caos, il suo album di inediti che
segue Lontano dagli occhi, lavoro pubblicato subito dopo l’uscita dalla scuola televisiva di Maria De Filippi.
«Dopo il primo disco registrato molto velocemente e
l’ep Io dal vivo, nel quale ho riarrangiato alcune delle cover
di “Amici” - confessa la cantautrice calabrese -, sono felice
di questo nuovo album di cui ho curato scrittura e arrangiamento: lo sento come un figlio perché c’è tutto il mio bagaglio musicale». Un bagaglio nel quale c’è anche la partecipazione al Festival di Sanremo 2003. «Quella è stata
un’incoscienza assoluta
che non so se rifarei - ammette Verdiana -. Ad “Amici”, invece, tornerei perché
non sento di far parte di
quella categoria di privilegiati fabbricati dai talent:
di sudore ne ho buttato già
tanto nella musica asciuVERDIANA
gandomelo da sola».
«Al centro del caos è la
foto della mia generazione
che non ha certezze, ma
scelte che spesso viaggiano
in direzione contraria rispetto ai nostri sogni di
bambini», sottolinea l’artista che ha presentato il disco al Blue Note di Milano
insieme con la sua storica
band («L’essere più conosciuta non mi ha dato alla
testa e non vedo perché non avrei dovuto continuare a suonare con loro») e continuerà il suo tour instore fermandosi anche il 31 marzo a Palermo e l’1 aprile a Belpasso. Tra gli
autori che hanno collaborato all’album («Ogni canzone rispecchia un pezzo di me») ci sono anche Ermal Meta, Niccolò Agliardi e il conterraneo Dario Brunori. «Ho scoperto racconta - che siamo vicini di casa a San Fili, il paese di 3.000
abitanti dove da un anno vivo con il mio compagno». L’idea
di vivere lontana dalla Calabria non sfiora Verdiana. «Ho già
provato l’esperienza – sottolinea -, ma sono legata alle mie
origini, alle piccole realtà». Per il futuro non fa progetti: «Vivo alla giornata, questo è un periodo storico precario. Il mio
desiderio è suonare tanto». Lo farà anche quest’estate in Sicilia e il 10 aprile nella casa circondariale di Rossano per i
suoi 230 detenuti, «un’idea – conclude - che avevo da alcuni anni e che adesso posso realizzare».
La finalista di
“Amici” 2013 il
31 a Palermo e
l’1 aprile a
Belpasso
MARIELLA CARUSO
A MAGGIO NELLE SALE “LA MOGLIE DEL SARTO” DEL REGISTA CALABRESE MASSIMO SCAGLIONE
Maria Grazia Cucinotta seducente vedova del Sud
Cuce abiti per uomini e sfida i benpensanti
Maria Grazia Cucinotta che è sempre
impegnata in eventi artistici a sfondo
sociale e che va avanti anche con la
sua attività di produttrice cinematografica, torna fra breve sullo schermo
con un film girato fra Calabria e altre
località del Sud, già presentato in alcuni festival all’estero ma che non ha
ancora avuto, dal 2012 quando è stato girato, distribuzione nelle sale.
Siamo all’inizio degli anni ‘60
quando muore improvvisamente il
marito di Rosetta, «sarto per soli uomini». Rosetta (Maria Grazia Cucinotta) è una bella e ammaliante donna che vine in un paese del Sud. Rimasta sola, viene abbandonata da
tutti, e deve combattere, accanto alla
figlia Sofia (Marta Gastini), per difendere la sua dignità e la sartoria di
famiglia, che le circostanze impongono di chiudere.
L’assessore Cordaro (Ninni Bru-
schetta), uomo potente, con la complicità dei paesani e di un «testa di legno» (Ernesto Mahieux), vuole impossessarsi di tutti i palazzi del borgo
medievale e trasformarli in alberghi
per turisti d’assalto. L’immobile delle «due vedove», con vista mare, è al
centro del sinistro progetto.
«La moglie del sarto» di Massimo
Scaglione, girato nel 2012, con Maria
Grazia Cucinotta, Marta Gastini,
Alessio Vassallo, Ernesto Mahieux,
Tony Sperandeo, Ninni Bruschetta e
Aurora Quattrocchi arriva nelle sale
dall’8 maggio.
Le musiche originali sono di Rosaria Gaudio e Gaetano Romeo la distribuzione è di Flavia Entertainment e
Red Moon Film.
Il film ha un taglio di costume perchè mette in risalto la resistenzaq delle due donne, madre e figlia, che reagiscono alle continue vessazioni sfi-
La Cucinotta e nell’altra foto Alessio
Vassallo, Marta Gastini e Bruschetta
dando i ben pensanti del paese e riaprendo la «sartoria per soli uomini».
Salvatore (Alessio Vassallo), un giovane artista ambulante dal fascino
zingaresco, fa innamorare Sofia. Con
l’approvazione di mamma Rosetta e
lo stupore dei paesani i due si sposa-
no. Ma la ragazza non riesce ad avere
figli, e i benpensanti cominciano a
lanciare sospetti sull’autenticità del
matrimonio.
La frequentazione maschile della
sartoria riaccende le diffamazioni:
per tutti, la bottega è solo la copertu-
ra ad una casa d’appuntamento.
Quando tutto sta per precipitare, Rosetta scopre di essere incinta. Ma chi
sarà il padre di quella creatura?
Prodotto per la Jc Ontheroad Pictures dallo stesso Massimo Scaglione (David di Donatello come miglior
regista esordiente nel 1992 per «Angeli a Sud»), e girato nella zona dell’alto Tirreno cosentino, tra Fiume
Freddo Bruzio, Scalea e Praia a Mare,
il film «La moglie del sarto» è stato
presentato con successo in Canada
nella 36ª edizione del Festival du
Films du Monde di Montreal (Menzione speciale nella sezione World
Greats), al Toronto Italian Film Festival e in Brasile alla 1ª Mostra Internacional de Cinema di Fortaleza (Miglior Soggetto Originale e Migliori
Costumi).
M. G.
27 marzo 2014
Etnapolis: domani gran finale con sfilate dei bimbi e bande musicali
Fra coriandoli e stelle filanti, nel pomeriggio la mega degustazione del
tipico piatto di Carnevale: i maccheroni coi cinque puttusi al sugo di maiale.Ultimo giorno di follia per l'Etna Carnival 2014 di Etnapolis. Dopo
le sfilate di cani e padroni in maschera e il momento spettacolare dei Cosplayer con indosso i costumi dei loro eroi preferiti - cartoni giapponesi,
fumetti, videogiochi e favole - anche per domani un ricco calendario di
appuntamenti per chiudere alla grande il più vulcanico Carnevale di Sicilia che ha già registrato tanto consenso da parte delle famiglie e dei bambini, accolti a ogni ora del giorno da animatori e giocolieri.Numerosi i
laboratori, a cominciare da quello di pasticceria dove, imitando il celebre
"Boss delle torte", ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, ovvero la
tortina da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo
laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i...
https://www.youtube.com/watch?v=g6iB50ZgHR4
19/03/2014
Etnapolis: con la “Sport Academy”
serie di eventi con atleti e istruttori
Per quattro weekend, da sabato 22 marzo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la “Sport Academy”, un ciclo di spettacolari
saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di
alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di
ieri e di oggi: ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio in linea. Ieri la presentazione a Etnapolis. Con il direttore Alfio Mosca erano Angela Sardo (vice presidente
regionale Fig Sicilia, Federazione Italiana Ginnastica); Vincenzo Drag...
Il post dal titolo: «Etnapolis: con la “Sport Academy” serie di eventi con
atleti e istruttori» è apparso il giorno 19/03/2014, alle ore 11:43, sul quotidiano online il Blog di Sicilia dove ogni giorno puoi trovare le ultime
notizie dell'area geografica relativa a Provincia di Catania.
Questo è solo un estratto, per leggere il testo completo vai all'articolo originale.