Novembre 2012 - Chiesa Metodista di Roma, via XX Settembre

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Novembre 2012 - Chiesa Metodista di Roma, via XX Settembre
CIRCOLARE DELLA CHIESA
EVANGELICA METODISTA DI ROMA
Novembre 2012
Presidente Consiglio di Chiesa: Enrica Vezzosi, ab. tel. 068124251
Pastori: Olympia Marcos, 320 93 80 888; [email protected]
[email protected] Sito web: www.romaevangelica.it;
www.metodistiroma.it
restituire.
Non possiamo perciò rimanercene
Care sorelle e cari fratelli, oggi,
inerti e lasciare che la volontà di Dio
come gli antichi profeti, vorrei
non si compia; eppure sarebbe così
pronunciare una parola di giudizio,
facile attuarla! Basterebbe essere
ricordando il rimprovero che Gesù ci
buoni. Che cosa ci trattiene, allora? Noi
rivolge attraverso i versetti di Luca 12,
siamo come il seme sparso dal
47-48. Questi versetti sono una
seminatore, che cade fra le spine:
scudisciata contro la nostra coscienza,
ascoltiamo la Parola di Dio, ma poi ci
perché qui Gesù
lasciamo prendere
non ha in mente i
dalle preoccupazioni e
malvagi e gli empi,
“Quel servo che ha
dai piaceri del mondo,
i ladri, gli assassini
conosciuto la volontà del suo
che la soffocano. Il
e i bestemmiatori,
padrone e non ha preparato
rimprovero di Gesù
ma ha in mente
né
fatto
nulla
per
compiere
la
contenuto nei versetti
noi, proprio noi che
sua
volontà,
riceverà
molte
di Luca non è un caso
non siamo ladri,
isolato: Gesù torna
percosse;
ma
colui
che
non
assassini e
altre volte su questo
l'ha conosciuta e ha fatto
bestemmiatori, ma
argomento, che
non facciamo la
cose degne di castigo, ne
evidentemente gli
volontà del Padre.
riceverà poche. A chi molto è
stava a cuore, come in
Noi siamo molto
stato dato, molto sarà
Giovanni 9, 41, dove
più colpevoli dei
richiesto;
e
a
chi
molto
è
egli risponde ai Farisei:
malvagi e degli
stato affidato, tanto più si
“Se foste ciechi, non
empi, perché noi
avreste alcun peccato;
richiederà.” (Luca 12, 47-48)
“sappiamo”, noi
ma siccome dite: "Noi
abbiamo ascoltato
vediamo", il vostro
dalla voce di Gesù
peccato rimane”; o in Giovanni 15, 22,
che ci giunge attraverso il Vangelo, qual
dove egli ribadisce la gravità della
è la volontà del Padre, che è quella di
colpa quando è commessa
attuare il Suo Regno sulla terra, eppure
“nonostante” la conoscenza:“Se non
non facciamo nulla per compierla. Noi
fossi venuto e non avessi parlato loro,
siamo più colpevoli di coloro che non
non avrebbero colpa; ma ora non
sanno, che non hanno ascoltato o che
hanno scusa per il loro peccato”.Care
non hanno capito, come è più colpevole
sorelle e cari fratelli, come gli antichi
chi entra in un giardino pur avendo letto
profeti vorrei anche dirvi una parola di
il cartello “Non calpestare le aiuole”,
misericordia, ma non ce n’è bisogno:
rispetto a chi vi entra senza averlo letto.
Gesù stesso è la personificazione della
Gli empi e i malvagi non sono immuni
misericordia divina. Però, una volta
dal castigo per il fatto di non sapere, ma
tanto, non interroghiamo la Bibbia alla
riceveranno poche percosse, perché
ricerca di quello che ci fa comodo, ma
erano ignoranti, “non sapevano quello
lasciamoci interrogare dalla Bibbia: che
che facevano”, ma noi, che ci vantiamo
cosa possiamo rispondere al
di sapere, che siamo orgogliosi della
rimprovero che Gesù ci rivolge?
nostra conoscenza, e perciò ci diciamo
cristiani, noi che abbiamo ricevuto molto
(Antonella Varcasia)
con il dono della fede, molto dobbiamo
1
VITA DELLA CHIESA
Prossimi culti 
28/10
Culto con la chiesa
francofona
4/11
Eric Noffke (S.C.)
11/11
Eric Noffke
18/11
Eric Noffke (S.C.)/assemblea
di chiesa alle 14,30
25/11
Eric Noffke
2/12
Culto a cura del consiglio Di
chiesa (S.C.)
9/12
Culto a cura del gruppo
femminile
16/12
Culto a cura del gruppo
filippino, segue festa
23/12
Culto a cura della Scuola
Domenicale. Segue festa
dell’albero
25/12
Natale. Culto di Santa Cena
con la comunità coreana
Domenica 18 novembre ore
14,30 assemblea di chiesa su:
programmazione attività del
nuovo anno ecclesiastico,
relazione sul Sinodo ed elezione
del consiglio di chiesa.
Domenica 28 ottobre avremo la gioia
di accogliere insieme alla comunità
francofona le delegazioni dal Ghana e
dal Togo, che hanno partecipato
all’assemblea della CEVAA a Torre
Pellice. Dopo il culto di Santa Cena,
proseguiremo con l’agape.
Con una bella e ampia partecipazione abbiamo iniziato le nostra
attività con il culto del 7 ottobre, guidati dalla Scuola Domenicale.
Le attività sono riprese con rinnovata vitalità. Il direttore del
nostro coro è tornato a Roma dopo una lunga convalescenza,
salutato con una piccola festa organizzata dai coralisti. Settembre
è sempre un mese intenso, soprattutto per i preparativi: rimettere
in moto la vita della chiesa richiede l’impegno di molti, soprattutto
dei pastori e del consiglio di chiesa. L’impressione iniziale, però, è
che siano state energie spese bene. Anche al culto siamo tornati
alla normale frequenza. Per la pastora Olympia Marcos, questo è
stato un mese impegnativo sia per l’inserimento nella città e nella
comunità sia per lo studio della lingua italiana. Ha cominciato con
entusiasmo, e questo deve incoraggiare tutte e tutti noi a
impegnarci perché sia presto inserita pienamente nel suo lavoro.
Quando si arriva in un nuovo contesto, è fondamentale sentirsi
accolti e aiutati nelle mille piccole difficoltà iniziali.
Orario attività:
Corale: La corale è uno spazio molto simpatico in cui ritrovarsi e
il canto è fondamentale per rendere al Signore un culto gioioso:
volete venire anche voi? Gli incontri sono il lunedì alle 18.00 in
chiesa.
Scuola Domenicale e Catechismo, ci ritroviamo
contemporaneamente al culto.
Il gruppo ‘flauti’: abbiamo ripreso ad ottobre, con nuovi pezzi e
nuove idee per accogliere le delegazioni della CEVAA il 28/10 e
per le quattro domeniche di Avvento.
Studio biblico internazionale, domenica ore 9,45.
Culto in tagalog e inglese. Ogni terza domenica del mese ore
9,45, a cura del gruppo filippino, e pranzo comunitario alle
13.00 (naturalmente, aperto a tutte e tutti! Chi partecipa, porti
un piatto da condividere).
Tempio aperto, il giovedì dalle 15,30 alle 18.00.
Attività femminile. Mercoledì 24 ottobre ore 16.30 primo
incontro per organizzare le numerose attività ecclesiastiche e
sociali che si prospettano per il nuovo anno.
Gruppi di zona (incontri ogni due settimane): Roma Nord (casa
Vezzosi) martedì 30/10; 13/11/; 27/11; 11/12;, ore 20,30. Roma
Est (casa Benedetto-Venturi) martedì 30/10; 13/11/; 27/11;
11/12, ore 17,30. Roma Sud (casa Tagliarini-Varcasia) martedì
23/10; 6/11; 20/11; 4/12; 18/12 ore 18,30.
Mercoledì 31 ottobre, alle ore 20.00 avremo il
concerto di inaugurazione dell’organo
ristrutturato. Alterneremo lettura di brani biblici
alla musica, suonata dal Maestro Jolando Scarpa.
Segue il rinfresco, per organizzare il quale avremo
anche bisogno di una mano! Prima del concerto,
siamo tutti invitati dalla chiesa di via IV Novembre
al culto delle 18.30. La giornata per celebrare la
festa della Riforma è organizzata in collaborazione
con la consulta delle chiese evangeliche romane. 2
Invito alla lettura!
“Karl Barth…per chi non ha tempo” di FRANKE John R., Claudiana, Torino, 2011, pp. 186, Euro 15,00
Credo che non ci sia fedele evangelico che non conosca Karl Barth, fosse solo per la sua strenua opposizione
al Nazismo attraverso la Chiesa Confessante. Credo, però, che siano pochi, ad eccezione dei pastori e degli
studiosi di teologia, quelli che conoscono a fondo il suo pensiero, anche per la difficoltà di riassumerlo e
classificarlo sotto una determinata etichetta, vuoi per l’incredibile mole delle sue opere, vuoi per
l’eccezionale profondità del suo pensiero, vuoi per l’evoluzione stessa che esso ha subito nel corso del
tempo. Prova, felicemente, a rendercelo più familiare questo bel libretto di John Franke, che, non a caso, si
intitola “Karl Barth… per chi non ha tempo” e che è suggestivamente accompagnato da “figure”, cioè da
ritratti caricaturali di Barth, in gioventù e in vecchiaia, di altri teologi nominati nel testo, di Dio Padre e di
Gesù Cristo, che rendono più simpatica la lettura. Il testo può essere diviso in tre parti: nella prima la
biografia di Barth è descritta sotto il profilo dell’influenza che l’ambiente e le esperienze di studio e di lavoro
hanno avuto sulla sua formazione e quindi sulla maturazione del suo pensiero: dall’adesione alla teologia
liberale, frutto dell’Illuminismo, al suo abbandono maturato nel contesto della prima guerra mondiale e
dell’impegno nelle questioni sociali e politiche durante gli anni del pastorato “rosso” di Safenwil,
dall’interesse per la Sacra Scrittura all’elaborazione di una nuova teologia, che parta da Dio e non dall’uomo.
La seconda parte approfondisce le due opere più importanti di Barth, il Commentario alla Lettera ai Romani
e la Dogmatica ecclesiale, nonché le sue lezioni come professore di teologia a Gottinga, a Münster e a Bonn,
per far emergere i caratteri della nuova teologia, cosiddetta “dialettica”, che parte dalla constatazione della
“totale alterità” di Dio per affermare l’impossibile possibilità della teologia, ossia l’inadeguatezza del
linguaggio umano a parlare di Dio, cui si accompagna l’inevitabile esigenza di parlarne, per cui ogni
affermazione teologica è necessariamente seguita dalla sua negazione. La terza parte affronta l’eredità
lasciata da Barth, cioè l’interpretazione, a volte contraddittoria, che del suo pensiero hanno dato gli studiosi
successivi: in particolare, vengono descritte la lettura neo-ortodossa e quella postmoderna, nessuna delle
quali, però, a parere di Franke, riesce a cogliere il vero carattere dialettico della sua teologia. In conclusione,
il libro di Franke è un’ottima guida per cominciare a muoversi nel pensiero di uno dei maggiori teologi, non
solo evangelici, del Novecento.
(Antonella Varcasia)
Per offerte tramite bonifico. Intestazione: Comunità Metodista di Roma Tavola Valdese, Intesa San
Paolo; conto numero: 100000001485; IBAN: IT46 Y030 6903 2031 0000 0001 485
OFFERTE DEDICATE PERVENUTE DA GENNAIO AL 14 OTTOBRE 2012
Fondo pensioni: Almogela Leonida 15; Bedini A. 190, Bendetto Daniele 25; Bertollini S. 30, Bruno Claudio 10,
Caselli/Siesto 50, Castiglia Delia 15, Galante Giuliana 80, Garone G. 250, Grassi I. 200, Guarnera E. 90, Guerrini Eva
25, Ilac A. 40, N.N. 25, Pasquino M. 125, Pasquino Paola 150, Pasquino/Doria 90, Sbaffi Aurelio 25, Valete Gregorio
20, Yutuc Felixberto 65.
Cassa locale: Almogela Leonida 20, Benedetto D. 25, Bertollini S. 65, Bruno Claudio 20, Castelli/Siesto 50, Castiglia
Delia 10, Castiglia Dino 5, Corrales Glen 10, Cristobal J. 100, Diaco Sara 20, Galante Giuliana 10, Guarnera Elio 80,
Ilac Abraham 50, Mangaligam Micheline 10, N.N 50, Pasquino/Doria 80, Pietrella Giada 25, Valete Grogorio 20, Yutuc
Felixberto 12.
Scuola domenicale: Bruno Claudio 60, Cristobal J. 20, Guarnera Elio 50, Pasquino/Doria 10, Yutuc Felixberto 13.
Beneficenza (includono sottoscrizione per Aida): Apolloni Raffaella 20, Briante Marina 20, Bruno Claudio 20,
Castelli/Siesto 10, Castiglia Dino 25, Castriciones Norie 5, Cristobal Rosalina 20, Di Falco Iolanda 20, Di Muro Noemi
200, Galante Giuliana 40, Grassi I. 20, Mannucci A. 30, Natoli E. 20, Nitti L. 20, Pasquino L. 20, Pasquino/Doria 70,
Perres Angelica 100, Sbaffi G. 10, Vezzosi E. 25, Vezzosi Laura 20, Vezzosi Letizia 25, Vitelli Roberto 20, Volpi
Stefano 10, Zamperini O. 10.
Fondo restauro: Almogela Leonida 5, Bedini A. 20, Castelli/Siesto 10, Di Muro Noemi 50, Guarnera Elio 10,
Pasquino/Doria 20.
Settimana di rinuncia: Benedetto D. 50, Casali Pina 20, Castiglia Delia 20, Castiglia Dino 15, Florio O. 50, Galante
Giuliana 50, Guarnera Elio 50, Mannucci Alba 50, Meloni Adriano 5, Pensa Mario 50, Proietti fam 20, Vezzosi E. 50,
Vezzosi Letizia 40, Zamperini Chiara 10.
Offerte in memoria: Manucci Alba (in mem. Fulvio) 200, Missori Manuela (in mem. Luciana) 150, Pasquino/Doria (in
mem. Fulvio Rocco) 100, Varcasia Antonella (in mem. Papà) 260.
3
Quest’anno il consiglio di chiesa propone uno
speciale corso di formazione dal titolo
io, la mia comunità, la nostra chiesa ,
rivolto a tutte e tutti gli interessati, anche se
pensato in particolare per chi svolge o potrà
svolgere in futuro un ruolo di responsabilità nella
vita della chiesa. Si tratta di un primo ciclo di
incontri mensili (nel pomeriggio della domenica fin
verso le 18.00, dopo l’agape) su argomenti che
riguardano la vita della chiesa e la sua missione. Il
taglio sarà interculturale e possibilmente bilingue,
visto il carattere internazionale della nostra
comunità.
Programma
Domenica 20 gennaio I. La nostra missione. Che
chiesa vogliamo essere? Prima di tutto dobbiamo
chiarirci le idee sulla nostra identità. Veniamo da una
storia importante, ma dobbiamo rimodulare la nostra
testimonianza sulle nuove esigenze spirituali che
stanno emergendo nella nostra comunità, sullo sfondo
dell’attualità cittadina.
Domenica 24 febbraio: II. Il culto e la liturgia. La
fede di una chiesa si esprime nella sua liturgia. Come
preghiamo, come partecipiamo alla lode di Dio? Che
cosa può nascere dall’incontro di tradizioni spirituali
anche molto diverse? Il nostro culto riesce pienamente
ad aggregarci attorno alla parola di Dio? Questo
incontro sarà il momento giusto per dire quello che ci
manca e quello che, invece, non vorremmo mai
cambiare.
Domenica 21 aprile: III. La gestione del potere e dei
conflitti nella comunità. Ovunque ci sia un gruppo di
persone, lì ci sono delle dinamiche interpersonali da
gestire. Ovunque si siano delle responsabilità, lì c’è un
potere di cui dobbiamo rendere conto e che dobbiamo
imparare ad usare. Questo vale anche in una chiesa, i
cui membri devono essere coscienti delle dinamiche di
potere, per gestirle al meglio senza finire per esserne
vittime. Chi occupa un posto di responsabilità nella
comunità deve imparare ad accettare e a vivere come
un servizio il potere che gli viene affidato.
Domenica 19 maggio: IV. Il rapporto tra le
generazioni. Uno degli argomenti affrontati dal Sinodo
di quest’anno è stato quello dei giovani nella chiesa. Il
rapporto intergenerazionale è un altro di quei nodi
complessi che dobbiamo imparare a sciogliere con la
saggezza necessaria. Quali sono le richieste dei più
giovani tra di noi? Che cosa offriamo loro, nella nostra
testimonianza? Alcuni di questi argomenti saranno
sicuramente emersi negli incontri precedenti,
soprattutto quello sulla liturgia, classico luogo di
scontro delle diverse esigenze intergenerazionali.
Cerchiamo adesso di andare al nocciolo della
questione, ed impariamo a metterci nei panni gli uni
degli altri, per capirci meglio e vivere serenamente
questo altro aspetto dell’integrazione.
Martedì 23 ottobre, dalle 10.00
alla fine del pomeriggio la FCEI
organizza nel nostro salone di v.
Firenze 38 un convegno sul tema
“Vivere nei debiti. Un
seminario sui debiti
delle nazioni”. Per
informazioni e iscrizioni: Antonella
Visintin ([email protected])
Programma:
Mattina economica
Saluti e introduzione
Coordinatrice della commissione
GLAM, Antonella Visintin
Presidente della Federazione delle
Chiese Evangeliche in Italia,
Massimo Aquilante
Introduzione alla mostra: Debito
Pubblico, a cura del Centro Nuovo
Modello di Sviluppo
Prof. Teresa Isenburg, Università
degli Studi di Milano, Dip.
Geografia Politica ed Economica
Video: Signoraggio e moneta
debito
Intervento: Il debito visto da
vicino di Antonio Tricarico, coord.
della campagna per la Riforma
della Banca Mondiale, membro del
consiglio di BankTrack, Eurodad e
Focus on Finance
Dibattito
Pomeriggio teologico
Intervento: Vivere nel debito, di
Herbert Anders, pastore battista
Testimonianze: Buone pratiche.
Riscattarsi dal debito: pratiche
diaconali, a cura di ADRA, Agenzia
Avventista per lo Sviluppo e il
Soccorso; CSD, Diaconia Valdese;
SRM, Servizio Rifugiati e Migranti;
Esercito della Salvezza.
Discussione e approvazione del
documento finale
Conclusioni