IT - suore di don orione

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IT - suore di don orione
Piccole Suore Missionarie della Carità
(Don Orione)
Casa generale
Via Monte Acero, 5 – 00142 Roma
www.suoredonorione.org
Prot. 157/12
Carissime sorelle,
Risuonano ancora in tutte noi i canti e le preghiere piene di entusiasmo e di fervore, della
Festa della Madonna della Guardia, conclusasi il 29 agosto a Tortona. Gli eventi vissuti hanno
lasciato in tutte noi la gioia di rinnovarci nell’amore a Maria, a Don Orione e alla nostra Famiglia
religiosa, con l’inizio del triennio di preparazione al Centenario della nostra Fondazione.
Con questi sentimenti, ancora molto vivi nel cuore, giungo oggi a tutte voi per comunicarvi
l’inizio della Visita stabilita a livello generale, a norma dell’Art. 188 delle Costituzioni.
Scopo della Visita
Scopo della Visita stabilita è quello di “conoscere a fondo lo stato delle comunità, di ciascuna
religiosa e dell’Opera; prendere eventuali provvedimenti per risolvere i problemi; aiutare,
consigliare, confortare le singole nei loro bisogni e correggere gli abusi, se ve ne sono”1.
Vivremo tutte questo tempo con grande spirito di fede e di apertura, nella certezza che la
Visitatrice rappresenta per la Comunità una preziosa “mediazione” per la vita e per la crescita di
tutte.
Modalità della Visita
Come Consiglio generale abbiamo valutato la modalità da seguire ed è stata nominata, a
norma dell’Art. 189 delle Costituzioni, una Visitatrice fra le Consigliere generali, per ogni
Provincia, Delegazione e Vice delegazione.
I nominativi sono stati già comunicati a tutte voi nell’incontro interprovinciale del mese di
marzo, realizzato nella Casa generale di Roma, e sono:
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Per la Provincia “Mater Dei”, Italia: Sr. M. Bernadeth Martins de Oliveira
Per la Provincia “N. S. di Czestochowa”, Polonia: Sr. M. Gemma Monceri
Per la Provincia “N. S. di Lujàn”, Argentina: Sr. M. Sylwia Zagòrowska
Per la Provincia “N. S. Aparecida”, Brasile: Sr. M. Alicja Kedziora
Per la Provincia “N. S. del Carmen”, Cile: Sr. M. Noemi Guzzi
Per la Delegazione “Maria Regina della Pace”, Madagascar: Sr. M. Bernadeth Martins de
Oliveira
 Per la Vice delegazione “Madre della Divina Provvidenza”, Kenya: Sr. M. Gemma Monceri
 Per le missioni delle Filippine, della Costa d’Avorio e del Togo, mi recherò personalmente
accompagnata, in alcuni casi, da un'altra Consigliera generale.
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PSMC, Norme generali, art. 198.
1
Sarò presente, accompagnata dall’Economa generale, Sr. M. Noemi Guzzi, nelle cinque
Province per dare inizio o per concludere la Visita, secondo il caso, con un incontro con le
Superiore locali e un incontro di formazione permanente aperto a tutte le Suore.
Sarò, inoltre, disponibile uno o due giorni per ascoltare le Consorelle, che abbiano qualche
bisogno particolare e specifico; visiterò le Case provinciali, le Case di formazione e due o tre opere,
che esigano una particolare attenzione, da definire in dialogo con la rispettiva Superiora provinciale.
Il tempo della Visita
Il tempo complessivo della Visita stabilita, a livello generale, è previsto dal 7 settembre 2012
al 20 giugno 2013 approssimativamente, dovendo confermare in ogni Provincia le date precise e
l’itinerario da seguire.
I tempi previsti sono i seguenti:
 Per la missione delle Filippine: dal 7 al 17 settembre 2012.
 Per le realtà del Madagascar e missioni africane (Kenya, Costa d’Avorio e Togo): dal 27
ottobre al 25 novembre 2012
 Per le Province dell’America latina: dalla fine di febbraio ad aprile 2013
 Per le Province dell’Europa: dal mese di maggio al 20 giugno 2013
Come possiamo vedere la Visita coincide, quasi totalmente, con l’Anno della Fede, al quale ci
ha convocato il Papa Benedetto XVI. Tempo provvidenziale, perché, come dice il Papa “l’Anno
della fede è un invito a un’autentica e rinnovata conversione al Signore, unico Salvatore del
mondo”2.
In questo contesto, la Visita stabilita, acquisisce per noi un ulteriore e profondo significato
ecclesiale e un forte richiamo: “la fede impegna ognuno di noi a diventare segno vivo della
presenza del Risorto nel mondo”3.
Preparazione alla Visita
Per la preparazione a questo importante tempo di grazia, è stato elaborato un piccolo Sussidio
con tre incontri comunitari da realizzare in ogni comunità dell’Istituto un mese prima della Visita. È
importante non trascurare questa preparazione, che ha come scopo quello di aiutarci a valutare
insieme il momento attuale della propria comunità, il vissuto spirituale, fraterno e apostolico,
personale e comunitario, scoprire le luci e i limiti, le preoccupazioni e le speranze alla luce degli
Atti dell’XI Capitolo generale.
Perciò invito ogni comunità ad organizzarsi e impegnarsi seriamente per vivere questi incontri
con serenità e responsabilità, partecipandovi tutte.
Insieme al Sussidio di preparazione riceverete una Preghiera, che è stata espressamente
preparata. Vi invito anche ad accompagnarci in questo tempo della Visita stabilita, chiedendo la
luce e il discernimento dello Spirito Santo per me e per ogni Consigliera visitatrice, utilizzando
anche questa preghiera specifica durante tutta la sua durata nella propria Provincia o Delegazione.
Tempo di grazia
Carissime sorelle, il tempo corre veloce e come dice il nostro Santo fondatore “Il tempo che è
passato, più non l'abbiamo: il tempo che è a venire non siamo sicuri d'averlo: sol dunque questo
punto del tempo presente abbiamo, e più no”4.
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3
Benedetto XVI, Lettera Apostolica “Porta Fidei”, 11 ottobre 2011, n. 6.
Ibidem, n. 15.
2
La Chiesa, i poveri, la Congregazione hanno bisogno della nostra coerenza e santità di vita,
del nostro impegno serio, generoso, ardente di carità, di fede e di servizio. Il tempo “presente” è
l’unica opportunità sicura, che abbiamo di “essere” ciò che siamo chiamate ad essere, di “vivere”
secondo ciò che liberamente e pubblicamente abbiamo professato, di “testimoniare” il Vangelo “in
spirito e verità” (Gv 4,23), con le parole e con le opere.
Il “tempo” della Visita stabilita è un “tempo di grazia” particolarmente ricco, perché la
presenza dello Spirito Santo si fa forte ed efficace, ma riuscirà a rinnovare, a ricreare, a rimodellare
solo ciò che noi gli lasceremo docilmente fare, personalmente e comunitariamente, come Provincia
e come Istituto. Per questo non abbiamo scuse… non conta né la salute, né l’età, conta il nostro
cuore innamorato di Cristo, docile alle esigenze del Suo amore!
La Chiesa, i poveri, la Congregazione non possono aspettare! Don Orione ci dice ancora:
“Dimentica il passato, e non pensare a farti santo nel futuro, è tempo di risorgere dalla tiepidezza
al fervore di spirito: risorgi oggi e non domani, oggi incomincia a farti santo per piacere a Gesù, e
per santificare i popoli”5.
Questa è la chiave di quanto il Capitolo generale ha riflettuto, deliberato e deciso,
specialmente nella Decisione sullo stile di vita. Il “nuovo” stile di vita non è altro che “comportarvi
in maniera degna della vocazione che avete ricevuto” (Ef 4,1), ridare luce e significatività alla
nostra vita, più creativamente fedele e più coraggiosamente profetica, non con le parole, bensì con
la vita.
Coraggio sorelle carissime! Che il tempo della Visita stabilita, sia per tutto il nostro Istituto,
all’inizio della preparazione alla celebrazione del Centenario, il tempo della rinascita, il tempo della
ripresa, il tempo della primavera del carisma e dello spirito.
Con amore fraterno in Gesù abbraccio ognuna e ci uniamo nella preghiera, specialmente in
ogni Eucaristia, nell’attesa di rivederci nella Visita stabilita.
Vostra sorella in Cristo:
Sr. M. Mabel Spagnuolo
Superiora generale
Roma, Casa generale, 3 settembre 2012.
4
5
Lo spirito di Don Orione, vol 1, p.91; appunti del 1939.
Scr. 72,225; da una Minuta.
3