esecuzione di rinzaffi a base calce, stuccature o intonaci a raso

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esecuzione di rinzaffi a base calce, stuccature o intonaci a raso
ESECUZIONE DI RINZAFFI A BASE CALCE,
STUCCATURE O INTONACI A RASO SASSO
SU MURATURE INTERNE ED ESTERNE
IN PIETRA O MATTONI A FACCIA A VISTA
FIOR DI CALCE rinzaffo
Malta naturale a base di sola calce progettata per eseguire interventi di
restauro di edifici storici e per l’edilizia sensibile e attenta all’impiego di
prodotti naturali. Ottima compatibilità meccanica e chimica con i materiali anticamente impiegati, elevata porosità, alta permeabilità al vapore
acqueo, basso modulo elastico, bassa reattività all’azione disgregante
dei sali contenuti nelle murature.
Prodotto ecocompatibile a elevata durabilità esente da calci eminentemente idrauliche, cemento, resine polimeriche o fibre sintetiche.
Grazie alla colorazione nocciola chiaro conferita dalla calce idraulica
naturale e da selezionate sabbie con granulometria massima pari a 3.5
mm. FIOR DI CALCE rinzaffo riproduce anche nell’aspetto la malta anticamente confezionata permettendo di eseguire un intervento di recupero omogeneo e conforme ai materiali originari.
CONSUMO: 13 kg/mq. ogni cm. di spessore.
FASI APPLICATIVE
1
PREPARAZIONE SUPPORTI
>> Il supporto deve risultare pulito, stagionato e compatto.
>> Eseguire un’accurata pulizia delle fughe della muratura eliminando
le parti friabili e inconsistenti.
>> Sottofondi particolarmente assorbenti devono essere inumiditi evitando ristagni superficiali di acqua.
>> Trattare preventivamente con il primer LATEX supporti lisci o scarsamente assorbenti e posare l’intonaco con la tecnica “fresco su fresco”. Predisporre adeguati giunti di dilatazione specie per superfici
esterne di ampia metratura.
>> Predisporre il collegamento degli elementi strutturali (travi e pilastri
– tamponature e murature portanti) applicando idonea rete di collegamento.
>> Se il prodotto viene utilizzato come intonaco di rinzaffo, trattare
il supporto con l’antisale MACROPOR-S 15 minuti prima della posa.
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Guida Tematica
2
REALIZZAZIONE IMPASTO
>> Da realizzare con macchina intonacatrice, betoniera o trapano miscelatore.
>> Acqua di impasto 20% (5 litri ogni sacco).
>> Tempo di riposo impasto 0 minuti.
>> Durata di vita dell’impasto 40 minuti.
3
APPLICAZIONE
>> Applicazione meccanica con macchina intonacatrice o manuale.
>> La malta è applicata con spessore uniforme non inferiore a 1.0 cm.
e non superiore a 2.0 cm. Spessori superiori potranno essere realizzati
in più applicazioni a 24 ore di distanza evitando spessori totali non
superiori a 6 cm.
>> In fase di indurimento relativamente a una stuccatura a faccia a vista rimuovere la malta in eccesso mediante apposita spazzola; in caso di rinzaffo di sottofondo lasciare la superficie di attesa pettinata mediante spatola dentata per facilitare
l’adesione dello strato successivo di intonaco. Se l’intervento richiede la sovrapposizione di più strati staggiare la malta dal basso
verso l’alto mediante apposita spatola dentata lasciando la superficie di attesa sufficientemente ruvida e tale da garantire l’adesione
del successivo strato.
>> Non applicare su sottofondi in gesso, scagliola, su supporti verniciati,
su elementi in legno, metallo o plastica.
>> Il prodotto messo in opera deve essere protetto per 48 ore da pioggia, dilavamenti, gelate e da evaporazioni repentine causate da sole battente
o forte ventilazione.
>> A lavori ultimati rimuovere eventuali residui di malta e di sporco presenti sulla muratura. Trattando il faccia a vista con l’acido tamponato
PULITEC, saturare precedentemente la muratura con acqua al fine
di impedire che l’acido penetri in profondità, applicare il PULITEC,
eseguire un’adeguata spazzolatura superficiale e successivamente
provvedere ad abbondante lavaggio con acqua pulita dall’alto verso
il basso.
>> È indicato per la preparazione dei supporti prima della posa del FIOR
DI CALCE intonaco come prima mano di regolarizzazione e livellatura del supporto nel caso che siano presenti numerose cavità, come
rinzaffo in grado di migliorare l’aggancio al sottofondo e per la realizzazione delle zoccolature sulle facciate ove sia prevista l’intonacatura
con il FIOR DI CALCE intonaco.
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