Diario di bordo presentazione - Istituto Comprensivo “Giovanni

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Diario di bordo presentazione - Istituto Comprensivo “Giovanni
DIARIO di bordo del percorso di
ricerca – azione CURR . lab.
Classe VA - Scuola primaria Lancusi
Docente : Paolillo Grazia
disciplina : Italiano ed Educazioni.
FOCUS FORMATIVO
( Come valutare le competenze attraverso compiti autentici )
Individuazione dell’aspetto delle
abilità da promuovere
Riconoscimento da parte degli
alunni delle proprie
potenzialità .
Ipotesi da sperimentare :
“Incontro con il libro“
Modalità attuative : utilizzo di
un compito di prestazione e di
una rubrica di valutazione
Azioni finalizzate alla pianificazione del
percorso:
• Presentazione del progetto come sperimentazione di
attività di ricerca-azione in ambito cognitivo,
espressivo, sociale, da svolgere secondo le proprie
specificità e potenzialità individuali.
• Offerta di una pluralità di proposte e di esempi di
prestazione.
• Definizione di tempi flessibili (min 2/max 6h) a seconda
della complessità del compito di prestazione ritenuto
più congeniale dall’alunno, in orario curriculare,
durante l’arco di una settimana.
• Organizzazione degli spazi
disponibili a seconda delle
attività di
lavoro individuale, di coppia o
di piccolo gruppo.
• Osservazione e Valutazione in
itinere e finale, tramite una
griglia di indicatori, del livello di
conoscenza di sé, di
consapevolezza delle proprie
scelte e di giudizio personale
degli alunni.
• PREDISPOSIZIONE del laboratorio “Biblioteca di classe
“dall’inizio dell’anno scolastico , con elenco registrato dei vari
testi portati e presi in prestito dagli alunni, con fruizione a
turnazione periodica bisettimanale o mensile di libri, scelti
secondo preferenze ed interessi personali.
METODOLOGIA applicata nelle varie fasi
operative :
Libera scelta di un libro tra quelli già letti.
Rilettura integrale del testo o di brani di esso ritenuti significativi.
Focalizzazione sulla motivazione della preferenza da esprimere
quale misura di accompagnamento al compito di prestazione .
“Adoro le storie
di Walt Disney
per le immagini
divertenti. “
(Noemi Greco )
“Preferisco le storie
fantastiche , che mi
lasciano immaginare
avventure impossibili nella
realtà “
(Luca Lamberti)
Rileggo volentieri “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”
perché parla d’amicizia tra esseri diversi (Dalila Giordano) … e fa capire che
ognuno deve seguire il suo destino ( Angelo Sessa).
 Formulazione spontanea o guidata di modalità efficaci per
pubblicizzare il libro preferito, nell’intento d’incuriosire, stimolare,
socializzare ai compagni “il piacere di leggere quel libro“.
 Scelta individuale autonoma tra
gli esempi di compito di
prestazione possibile ritenuto
più congeniale secondo le
proprie potenzialità e la pluralità
di proposte suggerite
dall’insegnante.
 Affidamento d’incarichi con suddivisione dei compiti di
prestazione ed assegnazione di relativi tempi d’esecuzione (entro
una settimana in orari prestabiliti a seconda degli ambiti
disciplinari coinvolti ):
(Dalila Giordano)
presentazione in
PowerPoint animato e
sonoro “Storia di una
gabbianella e del gatto
che le insegnò a volare”
Dalila Pia Giordano
Classe V sezione A
Istituto Comprensivo
“Don Alfonso DeCaro”
Lancusi - SA
( Angelo Sessa)
Riassunto illustrato del racconto
“ Storia del gatto e della gabbianella … “
(Savarese Giulia)
Sintesi in word con disegni illustrativi
“Il gobbo di Notre Dame”
(Mary Napoli)
Lettura espressiva di un brano con
successiva rappresentazione grafica di
un evento e/o di un personaggio da
“Il gobbo di Notre Dame”
(Antonio Agovino
Bianca Fiorillo)
Presentazione Power point
con animazioni e suoni de
“Il gobbo di Notre Dame”
(Plantulli Dominique)
FOTO
(Ceruso Lucia)
Racconto della storia ed
illustrazioni rappresentative
“I due cuochi innamorati”
(Plantulli Dominique)
Scultura col das del
personaggio dei fumetti
di TOPOLINO
(Noemi Greco)
Vignetta fumettistica riferita
alle avventure di Paperino nei
paesi europei
(Luca Lamberti)
Scultura , con materiali di
riciclo , ispirata alla figura
dell’avventuroso
GULLIVER
(Michele Saggese)
Articolo di giornale tratto e
liberamente ispirato al testo storico
“La morte di CESARE “
(Giovanna Rago)
• Sintesi con documento Word
• descrizioni su cartellone illustrativo dei
personaggi principali della
“Storia di Pinocchio”
 Ricerca di materiali idonei alla realizzazione del compito.
 Produzione originale e creativa autonoma del compito di prestazione.
 Individuazione di eventuali difficoltà e ricorso a possibili soluzioni.
 Ascolto da parte degli alunni di una serie di indicazioni e suggerimenti utili al
superamento delle criticità emerse.
 Valorizzazione delle scelte personali degli alunni con sostegno alla
motivazione ed all’impegno nel portare a termine le attività.
 Autovalutazione finale del gradimento delle attività svolte da parte degli
alunni.
 Adozione delle modalità di valutazione delle abilità disciplinari presentate in
rubrica (da parte dell’insegnante).
PUNTI DI FORZA
• Positiva risposta agli stimoli di libera espressione della propria
originalità .
• Accresciuta autostima e consapevolezza del sé.
• Sviluppo dell’autocritica
e del rispetto delle diversità
cognitive, emotive , espressive e relazionali dei compagni.
• Apprendimento di nuove modalità di lavoro tramite il mutuo
insegnamento od osservazione diretta del fare dei pari.
• Interesse, curiosità, voglia di agire per “saper fare” ed intuire
che l’errore o la difficoltà non sono indice d’insuccesso ma
prove utili per migliorare .
PUNTI DI CRITICITÀ
 Mancato rispetto dei tempi previsti di attuazione delle attività
sperimentali per difficoltà non programmabili a priori scaturite
dalla diversificazione dei compiti di prestazione .
 Sovrapposizione delle attività d’osservazione, documentazione e
valutazione in itinere non sempre conciliabili con il ruolo di guida
e di mediazione del docente nel sostenere efficacemente
l’impegno individuale volto al superamento di criticità emerse.
OSSERVAZIONE conclusiva
Intensificazione rilevante della funzione del docente quale
facilitatore dei processi attivati e di regista delle situazioni
didattico - formative poste in essere .
DIARIO di bordo del percorso di
ricerca – azione CURRlab.
Classe VA - Scuola primaria Lancusi
Docente : Paolillo Grazia
disciplina : Matematica.
FOCUS FORMATIVO
( Come valutare le competenze attraverso compiti autentici )
Ipotesi di un compito di prestazione ed adozione della
relativa rubrica di valutazione :
“INVENTARE PROBLEMI DI MATEMATICA “
Abilità da promuovere
• sviluppo delle abilità sociali
di ascolto.
• padronanza delle tecniche
di
lettura
e
di
comprensione del testo dei
problemi.
• promozione delle capacità
d’ideazione e di esecuzione
del problema.
Pianificazione del percorso
• Spiegazione del progetto con
descrizione delle finalità, delle
attività e delle modalità di
valutazione secondo la rubrica in
adozione.
• Organizzazione del laboratorio
sperimentale in classe.
• Definizione dei tempi:
min2/max 4h in orario curriculare
settimanale.
• Distribuzione del materiale di
lavoro individuale.
• Osservazione, registrazione e
valutazione dei processi attivati.
Fasi attuative e relativo percorso metodologico
con indicazione dei contenuti :
•Invito preliminare del docente a tener conto delle esperienze similari
d’invenzione dei problemi, già svolte precedentemente, utilizzando i testi:
“Alla ricerca di Nemo “ e/o “Il gobbo di Notre dame“.
• Lettura di un brano fantastico
tratto da “Alice nel paese delle
meraviglie” .
• Comprensione delle indicazioni
date dal materiale a cui far
riferimento nell’invenzione dei
problemi .
• Riflessione guidata sul testo
finalizzata allo sviluppo
dell’immaginazione e
dell’interpretazione dei fatti
narrati da rielaborare
creativamente come problemi .
• Individuazione di contesti
problematici possibili tramite
domande – stimolo fatte
dall’insegnante o dai compagni.
• Ascolto delle possibili situazioni
problematiche da porre in
essere formulate
spontaneamente all’interno del
gruppo classe.
• Confronto di opinioni e di idee
all’interno di una conversazione
collettiva.
• Mediazione dell’insegnante nel
regolare la turnazione degli
interventi.
• Elaborazione individuale dei dati
utili per l’invenzione di un testo
problematico .
• Formulazione delle domande
fondamentali e necessarie, per
affrontare una qualsiasi situazione
problematica reale o fantastica.
• Richiamo verbale del docente ad
esperienze pregresse di
riconoscimento dei dati di un
problema (dati inutili o mancanti,
domande nascoste )
• Interventi dell’insegnante, a
richiesta dell’alunno, per
chiarimenti.
• Progettazione personale dell’alunno di
strategie risolutive e di algoritmi.
• Esecuzione e risoluzione dei problemi
inventati con applicazione di calcoli e
procedure apprese, ritenute idonee ed
efficaci.
• Sostegno dell’insegnante nel portare a
termine l’attività intrapresa.
• Verbalizzazione della risposta.
• Indicazione conclusiva del
ragionamento seguito.
• Autovalutazione con
rappresentazione grafica dell’indice
di gradimento dell’attività svolta.
• Rilevazione dati valutativi in rubrica
da parte del docente.
PUNTI DI FORZA
• Attivazione del pensiero divergente con espressione della
propria unicità.
• Potenziamento dell’ abilità inventiva con rinforzo dell’ abilità
di ascolto.
• Miglioramento della comprensione del testo dei problemi.
• Sviluppo delle personali competenze disciplinari.
• Motivazione autentica all’impegno nella ricerca di strategie
alternative nella risoluzione dei problemi.
PUNTI DI CRITICITA’
 Elaborazione di testi (in alcuni casi) incoerenti.
 Lievi difficoltà nella strutturazione di percorsi operativi
complessi.
 Diversificazione dei tempi individuali di esecuzione e di
risoluzione dei problemi.
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
Maggiore attenzione ai bisogni formativi reali degli alunni.
Rispetto della gradualità e della flessibilità delle proposte
formative nell’ottica dell’offerta delle pari opportunità.
Promozione della didattica laboratoriale.