L`OPERA DA TRE SOLDI
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L`OPERA DA TRE SOLDI
L’OPERA DA TRE SOLDI di Bertolt Brecht con la collaborazione di Elisabeth Hauptmann e Kurt Weill traduzione di Roberto Menin traduzione canzoni di Damiano Michieletto regia di Damiano Michieletto STAGIONE 2015/2016 1 L’opera da tre soldi è un esperimento per un teatro epico PERSONAGGI INTERPRETI Jonathan Jeremia Peachum Peppe Servillo La Signora Peachum Margherita Di Rauso Polly Maria Roveran Macheath Marco Foschi Brown Sergio Leone Lucy Stella Piccioni Jenny Rossy De Palma Kimball Luca Criscuoli Walter Matthieu Pastore Matthias Pasquale Di Filippo Jakob Claudio Sportelli Robert Daniele Molino Jimmie Martin Chishimba Ede Jacopo Crovella Filch Lorenzo De Maria Smith Lorenzo de Maria Un cantastorie Giandomenico Cupaiuolo Vixien Lucia Marinsalta Molly Sara Zoia Dolly Giulia Vecchio Betty Sandhya Nagaraja 2 Elenco musiche PROLOGO strumentale I ATTO 2. Ballata di Mackie Messer Cantastorie 3. Corale mattutino di Peachum Peachum 4. Canzone dell'anziché Peachum + Signora Peachum A2a. Moritat wie als Motiv strumentale 5a. Canto nuziale della povera gente banda Mackie 5c. Canto nuziale della povera gente banda Mackie 7. Canzone dei cannoni Macheath, Tiger Brown 5b. Canto nuziale della povera gente banda Mackie 8. Love song Macheath, Polly 9. Barbara Song Polly 10. Primo finale Polly - Peachum e Signora Peachum II ATTO A11. Canzone di Polly Polly 11. Melodramma Cantastorie 6. Jenny dei Pirati Jenny 12. Ballata del ruffiano Mackie, Jenny Ax1. Ballata della schiavitù sessuale Signora Peachum intervallo A7a. Kanonensong per orchestra strumentale 13. Ballata della vita comoda Mackie 14. Duetto della gelosia Lucy, Polly A2b. Moritat als Walzer strumentale 15. Secondo finale Cantastorie, Jenny (coro) III ATTO Ax1. Ballata della schiavitù sessuale - terza strofa Signora Peachum 16a. Canzone dell’inutilità degli umani sforzi Peachum 16b. Reminescenz Peachum 17. Canzone di re Salomone Jenny A8a. Love song per orchestra strumentale 18a. Grido dalla tomba Mackie 18b. Grido dalla tomba (seconda strofa) Mackie A12a. La ballata del ruffiano per orchestra strumentale 19. Epitaffio Mackie 19a. Marcia al patibolo strumentale 20. Terzo finale Coro, Cantastorie , Brown, Famiglia Peachum 1. Overture 2bis. Ballata di Mackie Messer strofe aggiunte Cantastorie 3 PRIMA PARTE 1. Venerdi ore 18.00 Camera dell’esecuzione MACKIE II pubblico non può più aspettare. Signore e signori voi vedete di fronte a voi, ancora per pochi minuti, l'esponente di una categoria che esisterà ancora per poco. Noi, piccoli artigiani che troviamo nel piede di porco l'utensile e nella piccola cassaforte del bottegaio lo scopo della nostra attività, siamo stati assorbiti dalla grande impresa, alle cui spalle stanno le grandi banche. Che cos’è un grimaldello contro un pacchetto di azioni? Cos’è più grave, svaligiare una banca o fondare una banca? Uccidere un uomo o trasformarlo in forza lavoro? Eh sì amici, io prendo commiato da voi e vi ringrazio per la vostra presenza qui. Molti di voi li ho avuti vicini. Mi meraviglia il tradimento di Jenny, ma in fondo è la dimostrazione evidente che il mondo resta quello che è. Un cumulo di sfortunate circostanze hanno causato la mia sconfitta. Bene...eccomi sconfitto. Scatta la botola del patibolo e contemporaneamente attacca ♫N.1 Overture. 4 ♫ N.2 BALLATA DI MACKIE MESSER CANTASTORIE Ogni squalo mostra i denti e vederli si potrà. Mackie Messer ha un coltello ma vedere non lo fa. Sulla strada giace un morto Testimoni non ce n’è. Nei paraggi c’era Mackie ma nessuno sa il perché. Il sequestro di Schmul Meier avvenuto mesi fa. Il riscatto fu pagato Forse Mackie lo saprà. Con un taglio nella gola Jenny Towler si trovò Ma quel sangue vale poco Più nessuno indagò. Tre bambini sono bruciati nell’incendio giù in città. Mackie Messer è accusato, ma qui regna l’omertà! E la dolce minorenne Che quel giorno protestò Violentata proprio all’alba Mackie, dillo, come andò? 5 2. Venerdì ore 12:20 Tribunale. Giudice PER CONTRASTARE LA DILAGANTE DUREZZA DEGLI ANIMI IL COMMERCIANTE JONATHAN JEREMIA PEACHUM AVEVA APERTO UN NEGOZIO PER RIFORNIRE I PIU’ MISERI MENDICANTI DI UN ASPETTO CAPACE DI SMUOVERE ANCHE I CUORI PIU’ INSENSIBILI ♫ N.3 CORALE MATTUTINO DI PEACHUM Tu, povero Cristo che sei! Va’ sempre continua a peccare ! Su, mostra i tuoi sporchi trofei Iddio ti saprà castigare. Se moglie e fratelli così tradisci, canaglia, quaggiù, ti illudi non venga quel dì? Iddio ti condanna lassù. PEACHUM La mia situazione deve cambiare. Purtroppo la mia attività non naviga in buone acque, perché nel mio mestiere io faccio appello alla compassione degli uomini. Per toccare il cuore umano ci sono dei modi, non molti, ma qualche accorgimento esiste, tuttavia dopo un po’ che lo si usa non funziona più. Perché l’uomo ha questa abitudine : quando si lascia commuovere non dura molto. Ad esempio, se uno al l’angolo della strada vede un tizio con un braccio monco, gli prende un tale sconforto che è subito pronto a donargli dieci penny, la seconda volta che lo vede gli darà al massimo cinque penny, e se lo rivede una 6 terza volta chiama direttamente la Polizia. Lo stesso avviene con gli slogan a sfondo spirituale. «Dare è più cristiano che ricevere». Noi cerchiamo le espressioni più forti, le più azzeccate, e le scriviamo su pezzi di cartone con molta cura, solo che dopo un po’ non funzionano più. Nella Bibbia ci sono a dire il vero quattro o cinque precetti che toc cano profondamente il cuore umano, ma se poi li usiamo troppo si resta veramente senza pane. Prendiamo ad esempio, «Date e vi sarà dato», in sole tre settimane che lo facevamo circolare si è completamente esaurito. Bisogna sempre trovare qualcosa di nuovo. Magari basta cercare ancora nella Bibbia, ma quanto potrà durare così? 3. Mercoledì mattina ore 10:05 Negozio di Peachum FILCH Il negozio di Peachum? PEACHUM Peachum. FILCH È lei il proprietario della ditta “L’amico dei mendicanti” ? Mi hanno mandato da lei. Ah, quante belle frasi scritte che ci sono qui! A noialtri, senza istruzione, mica ci vengono in mente delle belle parole così… PEACHUM Il suo nome? FILCH Vede, signor Peachum, io ho sempre avuto sfortuna, fin da piccolo. Mia madre era un’ubriacona, mio padre aveva il vizio del gioco. Fin dall’inizio sono stato abbandonato a me stesso, senza la mano affettuosa di una madre, e sono sprofondato sempre di più nei bassifondi della metropoli. Non ho mai saputo cos’è il sostegno paterno o il sollievo di una casa accogliente. E così mi vede qui… PEACHUM Così la vedo qui…. FILCH Sprovvisto di ogni mezzo, in preda ai miei istinti. 7 PEACHUM Come un relitto in balia dell’oceano, eccetera eccetera. Mi dica, caro relitto umano, in quale distretto recita questa filastrocca? FILCH In che senso, signor Peachum? PEACHUM Il discorsetto lo tiene in pubblico, spero? FILCH Si, signor Peachum. Ieri però c’è stato un piccolo contrattempo nella Highland Street. Me ne stavo calmo e infelice all’angolo della strada, col cappello in mano, senza minimamente immaginare quello che poi… PEACHUM (sfoglia nel suo blocco di appunti) Highland Street, già, proprio così. Tu sei il fesso beccato ieri da Honey e Sam. Hai avuto la spudoratezza di infastidire i passanti nel decimo distretto. Ci siamo limitati a una manica di legnate, perché pensiamo che in fondo sei semplicemente un gonzo. Ma se ti fai rivedere da quelle parti un’altra volta useremo la sega, hai capito? FILCH La prego, Signor Peachum, la scongiuro. Che devo fare? Quei signori mi hanno dato una bella ripassata e poi mi hanno consegnato il suo biglietto da visita. Se mi togliessi la giacca mi vedrebbe conciato come un baccalà. PEACHUM Caro amico, finché non non ti avranno pestato come una sogliola dovrò ritenere che i miei uomini non abbiano fatto sul serio. Ma guarda un po’ questo fetente, arriva qui e crede che gli basti allungare la mano per portarsi via l’arrosto. Che ne diresti tu se qualcuno venisse a pescarti dal tuo stagno le trote migliori? FILCH Vede, signor Peachum… io non ho nessuno stagno. PEACHUM Le licenze vengono cedute solo ai professionisti. La città è divisa in quattordici distretti. In ciascuno di questi, ogni addetto che voglia esercitare la professione di mendicante ha bisogno di ottenere una licenza dalla società Jonathan Jeremia Peachum. Altrimenti potrebbe venire chiunque… in preda ai propri istinti. 8 FILCH Signor Peachum, pochi spiccioli mi separano dalla completa rovina. Basterebbero due scellini a fare il miracolo? PEACHUM Venti. FILCH Signor Peachum! (Mostra implorante un manifesto su cui campeggia “Non siate sordi alla miseria”. Peachum mostra un altro manifesto su cui sta scritto “Date e vi sarà dato”) FILCH Dieci scellini. PEACHUM E il cinquanta per cento con fatturazione settimanale. Se però prendi anche il guardaroba, facciamo settanta per cento a me. FILCH E in che cosa consisterebbe il guardaroba? PEACHUM Lo decide la ditta. FILCH In quale distretto potrei operare? PEACHUM In Baker Street, dal numero 2 al 103. Che in realtà è una zona meno cara delle altre. Lì basta anche il cinquanta percento, guardaroba compreso. FILCH Ecco qua. (Paga) PEACHUM Come si chiama? FILCH Charles Filch. PEACHUM Già, come avevo scritto nel taccuino. Signora Peachum! Entra la signora Peachum Questo è Filch. Numero trecentoquattordici. Distretto Baker Street. Completo D. Ci penso io a registrarlo. Ovviamente, lei vuole essere assunto subito dalla ditta, prima della festa per l’incoronazione. Il momento migliore, in effetti, per spillare denaro alla gente. (Tre manichini vengono portati in scena) FILCH E quelli cosa sarebbero? 9 PEACHUM Sono i tipi fondamentali della miseria, in grado di commuovere il cuore umano. La vista di questi completi spinge le persone nella condizione innaturale di dare soldi al prossimo. Completo A, la vittima del traffico moderno. Il paralitico vispo, sempre allegro, sempre spensierato, con una bella protesi per otte nere il giusto effetto. Completo B, la vittima dell’arte della guerra. Lo storpio tremolante che infastidisce i passanti, lavora sul senso di schifo ravvivato però da alcune decorazioni al valore. Completo C, la vittima del progresso industriale. Il misero cieco ovvero la grande arte del mendicare. (La signora Peachum consegna a Filch una busta con il suo completo) Cara, hai ricominciato a bere! E adesso non ci vedi più. Il numero centotrentasei si è lamentato della sua uniforme. Come devo spiegarti che un gentleman non indossa mai dei vestiti luridi? Il numero centotrentasei ha pagato un guardaroba nuovo di zecca. Le macchie per indurre in compassione dovevi farle stirandoci sopra della cera. Mai pensare con la testa. Bisogna proprio fare tutto da sé. (A Filch.) Spogliati e indossa questo, ma tienilo da conto, mi raccomando! FILCH E che ne è delle mie cose? PEACHUM Diventano proprietà della ditta: completo E, il giovane uomo che ha conosciuto tempi migliori. O meglio, nato sotto una cattiva stella. FILCH Ho capito, lei vuole riutilizzarli. E perché non potrei farlo io, quello nato sotto cattiva stella? PEACHUM Perché nessuno crede alla miseria vera, la tua, figliolo. Se tu hai mal di pancia e vai a dirlo in giro, produci solo un effetto di nausea. E poi, non devi fare domande, ma solo indossare questi. 10 FILCH Chiedo scusa, chiedo scusa. (esce) PEACHUM Dov’è tua figlia? SIG.RA PEACHUM Polly? Di sopra. PEACHUM È tornato ancora quel tipo? Quello che passa sempre quando io non ci sono. SIG.RA PEACHUM Non essere così diffidente, Jonathan, non esiste gentleman più fine di lui. Il signor Capitano è molto affezionato alla nostra Polly. PEACHUM Davvero…? SIG.RA PEACHUM E se il mio istinto materno non sbaglia, credo che anche a Polly non dispiaccia. PEACHUM Tu per Polly spendi e spandi come se io fossi un milionario. E adesso magari ti viene in mente di maritarla? Credi che questa baracca regga una settimana se questa razza di clientela vedesse solo le nostre gambe? Un marito! Così cadiamo subito tra le sue grinfie. Credi che tua figlia, a letto, sappia tenere la bocca chiusa meglio di te? SIG.RA PEACHUM Hai proprio una bella idea di tua figlia! PEACHUM Ne penso tutto il male possibile. Non è che un mucchietto di carne tutta sensualità! SIG.RA PEACHUM Che non ha preso sicuramente da te. PEACHUM Sposarsi! Mia figlia dovrebbe essere per me come il pane per gli affamati. Dev’essere scritto da qualche parte nella Bibbia. Sposarsi è una vera porcheria. Glielo toglierò subito dalla testa. SIG.RA PEACHUM Jonathan, sei semplicemente un ignorante. PEACHUM Ignorante! E come si chiama, il signore? SIG.RA PEACHUM Lo chiamano sempre ‘Capitano’. PEACHUM Ah, non gli avete nemmeno chiesto come si chiama? Bene. 11 SIG.RA PEACHUM Non vorremmo certo essere così sgarbate da chiedergli il certificato di nascita, dato che è stato così gentile da invitarci al ristorante… PEACHUM Dove ? SIG.RA PEACHUM All’Hotel della Seppia, era previsto anche un piccolo ballo. Il signore ha dato la mano sia a me che a Polly indossando sempre i guanti! PEACHUM Indossa i guanti? SIG.RA PEACHUM Li porta sempre: guanti bianchi, in pelle, lucidi. PEACHUM Il Capitano? All’Hotel della Seppia? Guanti bianchi, un portamento fiero, e una cicatrice forse… SIG.RA PEACHUM Sul collo. Non dirmi che lo conosci anche tu… (Filch esce dal camerino) FILCH Signor Peachum, potrebbe darmi qualche altro consiglio? Sono sempre stato per le scelte metodiche, non mi piace recitare a caso. PEACHUM (A Filch) Vuole un metodo lui… Idiota! Torna qui alle sei di stasera che ti verranno date tutte le istruzioni. Sparisci! FILCH Grazie, signor Peachum, mille grazie. (Esce) PEACHUM E il cinquanta per cento! (Alla signora Peachum) Ora ti dico subito chi è questo signore coi guanti… Mackie Messer! SIG.RA PEACHUM Oh mio Dio, Mackie Messer! Gesù caro, vieni in soccorso di questa casa! Dov’è Polly? PEACHUM Polly non è tornata a casa. Il letto è intatto. SIG.RA PEACHUM Deve aver cenato fuori con il mercante di lana. Puoi esserne certo, Jonathan! PEACHUM Voglia il cielo che sia il mercante di lana! 12 ♫ N.4 LA CANZONE DELL’ANZICHE’ PEACHUM Anziché anziché Rimanere a casa in tranquillità Vanno di qua, vanno di là Tanto il piatto è caldo non importa poi chi pagherà! SIGNORA PEACHUM Splende la luna nel cielo Fa dire agli amanti: “L’unico Amore sei tu” Che noia quel: “Senza di te non potrò mai più stare” Quando splende la luna nel cielo blu . PEACHUM Anziché anziché Vivere secondo la moralità Spende di qua, spande di là E in malora certamente se ne andrà! SIGNORA PEACHUM Splende la luna nel cielo Fa dire agli amanti: “L’unico Amore sei tu” Che noia quel: “Senza di te non potrò mai più stare” Quando splende la luna nel cielo blu PEACHUM L’inutile luna nel cielo Che noia questi amanti: “L’unico Amore sei tu” Ancora questo: “Senza di te non potrò mai più stare” Quando splende la luna ma sola sei tu! 13 4. Mercoledì sera ore 20:40. Un magazzino. Giudice NEL CUORE DEI BASSIFONDI IL BANDITO MACKIE MESSER FESTEGGIA IL SUO MATRIMONIO CON POLLY PEACHUM, FIGLIA DEL RE DEI MENDICANTI MATTHIAS C’è qualcuno? Mani in alto, se c’è qualcuno! MACKIE C’è qualcuno? MATTHIAS Nessuno! Qui possiamo festeggiare le nozze senza problemi. POLLY Ma qui sembra di essere in una stalla! MACKIE Aspetta Polly, siediti un momento. Quest’oggi ha luogo oggi il mio matrimonio con Polly Peachum, che ha voluto seguirmi per amore e condividere con me il resto della mia vita. MATTHIAS Molti a Londra diranno che è stato il tuo passo più coraggioso, portar via di casa a Peachum l’unica figlia. MACKIE E chi è questo Peachum? MATTHIAS Lui direbbe che è l’uomo più povero della città. POLLY Ma non vorrai celebrare il nostro matrimonio qui. Questo è un posto orribile! Non puoi far venire il prete in un luogo del genere. E poi, non è neppure nostro. Non dobbiamo iniziare il matrimonio con una violazione di domicilio, Mac. È il giorno più bello della nostra vita. MACKIE Bambina, vedrai che tutto sarà come desideri tu. Il tuo piede non urterà alcuna pietra. Porteranno anche l’arredamento tra poco. MATTHIAS Ecco, che arrivano i mobili. ♫A2a.MORITAT ALS MOTIV MACKIE Robaccia. 14 JAKOB Evviva gli sposi. Al 14 di Ginger Street c’era gente al primo pia no. Abbiamo dovuto prima affumicarli. WALTER Evviva gli sposi. Sullo strand una guardia ci ha lasciato la pelle. MACKIE Dilettanti. EDE Abbiamo fatto il possibile, ma nel West End ci sono andate di mezzo tre persone. Evviva gli sposi. MACKIE Dilettanti. Pasticcioni. JIMMY Un vecchio s’è beccato una manica di legnate, ma non dev’essere in condizioni serie. Evviva gli sposi. ROBERT Il clavicembalo, signora, apparteneva mezz’ora fa alla Contessa di Somersetshire. MACKIE Il mio ordine era: evitare spargimenti di sangue. Mi viene da star male al solo pensiero. Non diventerete mai uomini d’affari! Solo cannibali, mai uomini d’affari. TUTTI Evviva gli sposi! POLLY Ma che mobili sono? MACKIE Ti piacciono, Polly? POLLY Pensa a tutta la povera gente che adesso soffre, per via di questi quattro mobili. MACKIE Sì, e che razza di mobili! Robaccia! Hai ragione ad arrabbiarti. Un clavicembalo in palissandro, un sofà del Rinascimento e non c’è neanche un tavolo?! WALTER Un tavolo? MACKIE Imperdonabile. POLLY Ah Mac, sono così infelice. Speriamo che almeno il parroco non arrivi. MATTHIAS Certo che arriverà, gli abbiamo indicato il percorso per filo e per segno. 15 MACKIE Mia moglie è fuori di se. Dove sono le altre sedie? Portate un clavicembalo e neanche un tavolo! Mica ci pensano, loro. Quante volte credete che capiti una festa di matrimonio? In genere non lascio a voi un compito per intero, e infatti quando capita che cosa fate? Rendete mia moglie infelice, fin dal primo momento. EDE MACKIE Oh, cara Polly… “Cara Polly”! Ti caccio la testa nelle budella se continui con “Cara Polly”, animale. Guarda cosa gli viene in mente, “Cara Polly” . Cos’è, sei andato a letto con lei? POLLY Ma Mac! EDE Beh, giuro… WALTER Gentile signora, se manca ancora qualche pezzo dell’arredo, vedrà che sistemiamo la cosa…. MACKIE Un clavicembalo in palissandro e neanche un tavolo? Due sedie, un sofà, e la coppia di sposi che mangia per terra! POLLY Sarebbe terribile. MACKIE Tagliare le gambe al clavicembalo! Forza, forza! ♫ N.5A. CANTO NUZIALE DELLA POVERA GENTE Bill Lawgen e Mary Syer Hanno fatto nozze giorni fa Viva gli sposi! Hip-hip Hurrah! Arrivati davanti al sindaco Il bouquet era preso in prestito mentre Bill della donna neanche il nome sa Evviva! Hip-hip Hurrah! WALTER Vede, gentile signora, tutto finisce bene perché abbiamo costruito un bel tavolino! 16 MACKIE Potrei pregare vossignori di togliersi quegli stracci che indossano e vestirsi decentemente? In fin dei conti non è il matrimonio del primo venuto. Polly, posso chiederti di occuparti del menù? POLLY Anche il pranzo di nozze è tutta roba rubata? MACKIE Ovviamente, ovviamente. POLLY Mi piacerebbe sapere cosa fai se bussano alla porta ed entra lo sceriffo. MACKIE Beh potrei mostrarti di cosa è capace il tuo uomo. MATTHIAS È del tutto escluso oggi. La polizia a cavallo è già pronta: vanno a prendere la regina, per l’incoronazione di venerdì. POLLY Due coltelli e quattordici forchette. Un coltello per sedia… MACKIE Che disastro. Che lavoro da apprendisti, altro che uomini maturi! Non avete la minima idea dello stile! Bisogna essere capaci di distinguere un Chippendale da un Louis Quatorze. WALTER Noi in realtà volevamo procurare gli oggetti più pregiati! Guarda che legno! Il materiale è di primissimo ordine. MATTHIAS Silenzio tutti! Capitano, permetteteci… MACKIE Polly, vieni qui. MATTHIAS Capitano, permetteteci, nel più bel giorno della vostra vita, nel fio rire della vostra carriera, volevo dire, nel passaggio più importan te, di augurarvi i sentitissimi e al tempo stesso sincerissimi auguri di felicità e quant’altro…Insomma, per farla breve, su la testa vecchio mio! MACKIE Ti ringrazio, molto simpatico da parte tua, Matthias. MATTHIAS Sono parole che vengono dal cuore. E comunque su con la testa vecchio mio, perché, non so se mi spiego, è proprio la testa che non devi lasciar cadere. MACKIE Chiudi il becco. Queste porcherie valle a dire alla tua Kitty, che è la zoccola giusta per certi discorsi. 17 POLLY Mac, non essere volgare. MATTHIAS Mi permetto di protestare perché Kitty non è una zoccola... MACKIE E così vuoi anche protestare? MATTHIAS Soprattutto perché io non dico mai porcherie davanti a Kitty, ho la più alta opinione di lei. Cosa che tu, per come sei fatto, non puoi proprio capire. Non dovresti proprio parlare di porcherie, tu. Credi che Lucy non mi abbia riferito cosa le dici? E poi si mette i guanti per fare il gentiluomo… JAKOB Su, su, via che questo è un matrimonio! MACKIE Bel matrimonio, vero Polly? Ti devi sorbire questa immondizia umana il giorno in cui si celebrano le tue nozze. Avresti mai immaginato che tuo marito, proprio nel giorno del suo matrimonio, potesse venire abbandonato dai suoi migliori amici? Non si finisce mai di imparare. ROBERT Macché abbandonare il capo, fesserie. Era una semplice diversità di opinioni, che può capitare, roba di un momento. La tua Kitty è una brava ragazza come le altre! E adesso fuori i regali, avanti! TUTTI Sì, fuori, fuori! MATTHIAS Ecco qua. POLLY Ah, un regalo di matrimonio. Ma è gentile da parte vostra, signor Matthias! Guarda Mac, che bella camicia da notte! MATTHIAS Anche questa è una porcheria, Capitano? MACKIE Lascia stare. Non volevo prendermela con te, prima, in un giorno come questo. WALTER E questo? Un Chippendale ! MACKIE Louis Quatorze. POLLY È fantastica. Sono così felice. Non ho parole. Tutte queste premure, fantastiche. Peccato che noi per la pendola non abbiamo ancora una casa, vero Mac? 18 MACKIE Beh, devi pensare che siamo all'inizio. L’inizio è sempre difficile. Ti ringrazio Walter. JAKOB E io come sempre sono venuto a mani vuote. Mi deve credere signora, la cosa mi pesa molto. POLLY Signor Jakob Uncino, non è nemmeno il caso di parlarne. JAKOB Tutti gli altri si sono dati da fare coi regali e io vengo a mani vuote. Si metta nei miei panni. Mi succede sempre così, quante volte, potrei elencarle! Ecco, in certi momenti mi si spegne il cervello. Stavo giusto andando in cerca dei regali e chi ti incontro? Jenny delle Spelonche. La vedo e dico: “Andiamo su vecchia troia”. MACKIE Ecco, oggi gusterai i piatti più deliziosi. Prego, a tavola! EDE Bei piatti, Hotel Savoy. JIMMY Ottima maionese, la migliore, quella di Selfridge. JAKOB Era prevista anche una scatola di paté, ma Walter se l'è mangiato per strada, aveva un buco in panza. WALTER Tra persone perbene non si dice buco in panza. MACKIE Non c'è nessuno che canti qualcosa? Qualcosa di dilettevole? MATTHIAS Dilettevole? Che parolina! MACKIE Non ho ancora detto di cominciare. Avrei preferito che non vi gettaste subito sui piatti a ingozzarvi; prima bisogna creare un po’ di atmosfera. Le persone perbene, in un giorno come questo, organizzano sempre uno spettacolino. JAKOB Ad esempio? MACKIE Devo proprio pensare sempre io a tutto? Non pretendo che vi mettiate a cantare un'opera lirica, ma a qualcosa potevate pensare, non solo a intripparvi e a dire porcherie. Beh, in giorni così si vede quanto si può contare sui propri amici. POLLY Eccellente il salmone, Mac! 19 EDE Ah certo che salmoni come quelli per il matrimonio di Mackie Messer non se ne sono mai visti! Lei si è proprio sistemata nel paese di cuccagna. L'ho sempre detto, Mac è un gran partito per una ragazza che abbia il gusto per le cose superiori. Giusto ieri l'ho detto anche a Lucy... POLLY Lucy? Chi è questa Lucy, Mac? JAKOB Lucy? Beh, vede, in fondo non è una storia seria… POLLY Le serve qualcosa? Del sale, forse?... allora, signor Jakob, cosa stava dicendo? JAKOB Oh niente, niente affatto ! Non volevo dire proprio un bel niente! E farei bene a mordermi la lingua ogni tanto... MACKIE Insomma, non volete cantare una canzone, niente che rallegri questa giornata? Deve proprio essere uno dei soliti giorni, tristi, noiosi, di merda? Almeno c'è qualcuno che fa il palo alla porta? Perché, secondo voi, anche di questo dovrei occuparmi ? E magari pensarci io stesso, così voi potete intripparvi a piacere a spese mie? WALTER Che vuol dire ‘a spese mie’ ? JIMMY Walter piantala! Vado io. Chi vuoi che arrivi fin qui. JAKOB Sarebbe una bella sfortuna essere beccati tutti sul fatto in un giorno come questo. JIMMY Ehi Capitano, arriva qualcuno… WALTER La polizia? MATTHIAS Ma smettetela, è il reverendo Kimball. (Entra il reverendo.) TUTTI Buonasera, reverendo. KIMBALL Alla fine vi ho trovati. Due cuori e una capanna… ma almeno qui possiamo stare in pace. 20 POLLY Buonasera, reverendo; sa, sono così felice che il reverendo nel più bel giorno della nostra vita… MACKIE E edesso fuori un coro per il reverendo Kimball? KIMBALL Sarebbe delizioso sentire un bel coretto! MATTHIAS Che ne dite di fare Bill Lawgen e Mary Syer? JAKOB Certo, Bill Lawgen non ci starebbe male. MATTHIAS Attacchiamo signori. ♫ N.5c. CANTO NUZIALE DELLA POVERA GENTE Bill Lawgen e Mary Syer Hanno fatto nozze giorni fa Viva gli sposi! Hip-hip Hurrah! Arrivati davanti al sindaco Il bouquet era preso in prestito mentre Bill della donna neanche il nome sa Evviva! Hip-hip Hurrah! Sa che cosa fa sua moglie? No! Lei ha sempre molte voglie? No! Viva gli sposi! Hip-hip Hurrah! Billy Lawgen una cosa sa che a letto lei è brava già Gran porco! Hip-hip Hurrah! MACKIE Tutto qui? Scarsetto. MATTHIAS Scarsetto... proprio la parola giusta, signori. Scarsetto... MACKIE Chiudi il becco! 21 MATTHIAS Beh, volevo dire che mancava slancio, sentimento… JIMMY Ehi capitano, gli sbirri! Sta arrivando lo sceriffo in persona. WALTER Brown, Brown-la-tigre! MACKIE Sì, Brown-la-tigre, bene. Lo sceriffo capo di Londra, Brown-latigre, il fustigatore della Corte di giustizia questore della città che oggi viene a far visita nella povera baracca del capitano Macheath. Imparate, ragazzi. JAKOB Questa volta è la forca! (Entra Brown) MACKIE Ciao, Jackie! BROWN Ciao Mac! Non ho molto tempo, solo due minuti, poi devo andare. Dovevi proprio scassinare la porta? Questa è violazione di domicilio! MACKIE Ma Jackie, era così comodo qui, e sono contento che tu sia venuto in visita per festeggiare il tuo vecchio Mac nel giorno del suo matrimonio. Ti presento subito la sposa, Polly Peachum. Polly questo è Brown-la-tigre. Che te ne pare, vecchio mio? E questi sono i miei amici. Jackie, mi sa che tu li conosci già. BROWN Sono venuto in veste privata, Mac. MACKIE Anche gli altri. Jakob! BROWN Jakob detto “dita di uncino”, un grande bastardo. MACKIE E lui è Jimmy, poi Robert, Walter! BROWN Per oggi mettiamoci una pietra sopra. MACKIE Ecco Ede ed ecco Matthias! BROWN Sedetevi, signori, comodi! TUTTI Grazie tante, signore. BROWN Sono contento di conoscere l’affascinante moglie del mio caro amico. POLLY Non c’è di che, signore! 22 Siedi qua, vecchio mio, e fatti un whisky! Polly, signori, MACKIE voi oggi vedete qui un uomo che il destino ha innalzato al di sopra dei suoi concittadini, e che nonostante le tempeste e i perigli è rimasto sempre amico mio. Sapete cosa voglio dire, e lo sai anche tu, Brown. Ah Jackie, ricordi quando eravamo soldati insieme in India? Dai Jackie, cantiamo la canzone dei cannoni. ♫ N.7 LA CANZONE DEI CANNONI MACKIE Johnny marciava con Jim dietro a lui BROWN E Georgie diventò sergente! MACKIE Ma per l’armata non conta mai chi sei BROWN Sempre avanti e non dire più niente! MACKIE - BROWN Soldati e bombe Cannoni e trombe Dal Sud al Polo Nord Se trovavamo poi qualcuno incontro a noi carica una cartuccia e non lo guardare in faccia È carne da cannone: punta e spara… Beng! Beng! MACKIE Jimmy ha fame il rancio non c’è! BROWN Ghiacciati sono i piedi di Johnny MACKIE Georgie disse: “Silenzio perché BROWN Qui bisogna che l’armata non si fermi!” Soldati e bombe cannoni e trombe dal Sud al Polo Nord 23 Se trovavamo poi qualcuno incontro a noi carica una cartuccia e non lo guardare in faccia E’ carne da cannone: punta e spara Beng! Beng! MACKIE John è crepato, Jimmy dov’è…? BROWN E Georgie ha la schiena spezzata MACKIE Sangue rosso scorre perché BROWN Di carne fresca ha bisogno l’Armata Soldati e bombe cannoni e trombe dal Sud al Polo Nord Se trovavamo poi qualcuno intorno a noi carica una cartuccia e non lo guardare in faccia E’ carne da cannone: punta e spara Beng! Beng! MACKIE Nonostante le vicende della vita ci abbiano diviso e i nostri interessi professionali si muovano in direzioni diverse, qualcuno direbbe persino opposte, la nostra amicizia, fin dalla gioventù, è resistita a tutto. Come Castore e Polluce, Ettore e Andromaca ecc. ecc... Raramente io, povero malandrino da strada, ho fatto affari, beh, insomma, sapete cosa intendo, senza riservare a lui la sua parte, anche bella sostanziosa, come prova e testimonianza della mia incrollabile fedeltà, e lui stesso, l’onnipotente capo della Polizia, ben di rado, vero Brown, ha fatto una retata senza aver fatto prima un piccolo cenno di avvertimento a me, il suo amico di infanzia. Vedete, tutto si basa su attenzioni reciproche. Imparate ! Beh, vecchio Jackie, sono proprio contento che tu sia venuto, questa è vera amicizia. Spero non sia stato troppo spiace vole per te, nella tua posizione. 24 BROWN Sai bene Mac che non ti ho fatto mancare mai niente, ma ora devo andare, ho un sacco di pensieri: se capitasse anche la minima cosa per l’incoronazione della regina … MACKIE Senti un po’Jackie, mio suocero è un lurido rimbambito. Non vorrei mi piantasse qualche grana. C’è per caso qualcosa in sospeso contro di me al commissariato? BROWN Non c’è assolutamente nulla contro di te. MACKIE Ovviamente. BROWN Ho già sistemato tutto. Signori, buonanotte. MACKIE Volete alzarvi o no? BROWN Auguri di felicità! (Esce) JAKOB Devo confessare che prima, quando ho sentito che arrivava Brown- la-tigre, immaginavo il peggio. MATTHIAS Sa, signora, noi abbiamo conoscenze ad altissimo livello tra le autorità. WALTER Già, Mac ha sempre così tanta carne al fuoco che noi non immaginiamo neppure. Ma anche noi abbiamo la nostra carne al fuoco. Signori, sono le nove e mezza. MATTHIAS E ora viene il bello. MACKIE Beh, che succede? MATTHIAS Capitano, una piccola sorpresa. (La banda consegna il proprio regalo di nozze agli sposi mentre cantano per la terza volta la Canzone di Bill Lawgen) N.5b. CANTO NUZIALE DELLA POVERA GENTE MACKIE Vi ringrazio, compagni, grazie. WALTER E adesso togliamo il disturbo senza dare nell’occhio. (Tutti escono.) 25 MACKIE Cara Polly, è il momento di lasciar spazio ai sentimenti, che altrimenti l’uomo si riduce a una bestia da lavoro. Siedi, Polly! (Inizia la musica della “Canzone d’amore”) Vedi la luna nel cielo? POLLY La vedo, caro. Senti il mio cuore che batte, amore? MACKIE Lo sento, amore. POLLY Ovunque andrai, io verrò con te. MACKIE Dove andrai, con te verrò. ♫ N.8 CANZONE D’AMORE MACKIE/ POLLY E senza un contratto firmato già Senza un altare per il bouquet… Quest’abito poi non l’hai comprato tu e un fiore d’arancio non c’è MACKIE/ POLLY Il cibo, sul piatto, non dura, si sa tutto quanto poi marcirà. POLLY L’amore giunge MACKIE/ POLLY e se giungerà chissà quando finirà. 5. Venerdì ore 12:50 Tribunale GIUDICE PER PEACHUM CHE CONOSCE LA CRUDELTÀ DEL MONDO, LA PERDITA DELLA FIGLIA SIGNIFICA LA COMPLETA ROVINA PEACHUM Sposata con un ladro! Disgraziata ! 26 SIG.RA PEACHUM Sposata…? Noi la riempiamo di vestiti, di cappelli, di guanti e ombrellini da sole e dopo che ci è costata quanto una nave a vela, lei che fa? Preferisce finire come un cetriolo marcio tra i rifiuti. PEACHUM Io non rinuncerei nemmeno al nero delle unghie, perché mi sembrerebbe di sfidare la malasorte. Già vedo l'inverno che incombe, e noi che appena sopravviviamo con una cassa di legna e basta…. SIG.RA PEACHUM Un noto pregiudicato. Non nego che lui abbia avuto coraggio. Ma se rinuncio a mia figlia così, che è la speranza della mia vecchiaia mi abbandoneranno anche i cani. PEACHUM Eccola qua ridotta ad una zoccola da furfanti! La pagherai cara. SIG.RA PEACHUM Che pensieri orrendi mi vengono! Questo è il ringraziamento per tutto quello che abbiamo fatto per lei. Mi sembra di impazzire, mi gira la testa, non comprendo più nulla, non riesco a respirare… ♫ N.9 BARBARA SONG POLLY Un tempo credevo quand’ero innocente magari un po' sciocca, chissà? Verrà d’improvviso il mio principe azzurro e in quell’attimo cosa mai farò? Lui sarà ricco Sarà gentile La cravatta ogni santo dì Ben pettinato, tenero, simpatico ma gli dirò di “No”. Non mi lascerò confondere, un sorriso, nulla più. Certo, sì, la luna splende in sù, certo che al tramonto il mare è proprio blu, 27 ma la storia è morta qui. Chiaramente potrei stare un po’ con te altrimenti lasciami così. Certamente potrebbe andare ma caro, ti rispondo: “No”. Il primo che venne fu un tipo del Kent era bello, era pazzo di me. Poi venne il secondo che aveva uno yacht ed il terzo sembrava un Dio Erano ricchi, molto gentili, la cravatta tutti i santi dì, ben educati come gran signori ma io gli dissi: “No”. Senza mai farmi confondere, un sorriso nulla più. Certo, si, la luna splende in su, certo che al tramonto il mare è proprio blu, ma la storia è morta qui. Chiaramente potrei stare un po’ con te altrimenti lasciami così. Certamente potrebbe andare Ma caro, ti rispondo: “No” Finché arrivò in un giorno un po’ buio un uomo che non mi pregò. Lo trovai nella mia stanza, poi mi strinse fra le sue braccia senza dirmi nemmeno il perché. 28 Gentile non era, nemmeno era ricco, la cravatta, no, non metteva mai. Le buone maniere, poi, dove fossero chissà? Ma a lui non dissi: “No”. Presto mi feci confondere e non sorridevo più. Nelle vene una malattia, quella luna in cielo era la follia, ma la storia cominciò così. Chiaramente starò sempre insieme a te altrimenti ora no non vivo più. Certamente io sono tua Ah! caro non dirò più: “No”. Giovedì mattina 9:15 Negozio di Peachum. SIG.RA PEACHUM Avrei dovuto capirlo da un pezzo, già da bambina era così presuntuosa… PEACHUM Ti sei sposata per davvero? SIG.RA PEACHUM Certo, l'ha fatto ieri sera, mercoledì alle cinque. POLLY Ti prego, non sarà un uomo bellissimo, ma ha di che vivere. E mi garantisce un futuro! È un rapinatore eccellente, un bandito di strada lungimirante e molto esperto. So esattamente a quanto ammontano a tutt’oggi i suoi risparmi, potrei dirti l’importo esatto. E poi, gli bastano ancora un paio di colpi messi a segno, dopodiché potremo ritirarci in campagna allo stesso modo del signor Shakespeare che papà ammira tanto. 29 PEACHUM La situazione in fondo è semplice. Ti sei sposata, d’accordo. Ma cosa si fa quando si è sposati? Basta pensarci. Quando si è sposati si divorzia, non è vero? Non è poi così difficile… Non capisco cosa vuoi dire. POLLY SIG.RA PEACHUM Ma io lo amo, come posso pensare al divorzio? POLLY SIG.RA PEACHUM E sembra che non abbia nemmeno un po' di vergogna… Mamma, se tu avessi amato una sola volta in vita tua… POLLY SIG.RA Il divorzio. PEACHUM Amare! Accidenti a tutti i romanzi che ha letto, le hanno fatto girare la testa. Amare! Tutti dicono così, ma mica sul serio. POLLY Allora io sono un’eccezione. PEACHUM E io ti faccio il sedere rosso di schiaffi, eccezione che non sei altro. Sì, i padri reagiscono sempre come fai tu, ma non serve a POLLY niente. Perché l’amore è più grande degli schiaffi sul sedere. SIG.RA PEACHUM Io all’amore non rinuncio. POLLY SIG.RA PEACHUM Ancora una parola e ti arriva una sberla. L’amore è la cosa più importante. POLLY SIG.RA Polly, non esagerare, basta solo una goccia a far traboccare il vaso. PEACHUM Quella canaglia avrà sicuramente altre donne. Se lo impiccassero, sono certa che sotto la forca si presenterebbero una mezza dozzina di vedove, qualcuna magari con un bel pargolo in braccio! PEACHUM Impiccarlo, hai detto? Ma come ti è venuto in mente, un’ottima idea. E ci si guadagna magari quaranta sterline come premio. SIG.RA PEACHUM PEACHUM Ho capito. Vuoi denunciarlo allo sceriffo. Certamente. Lo impiccheranno, e non ci costerà un soldo. Due piccioni con una fava. Solo che dobbiamo scovarlo. Dove sarà? SIG.RA PEACHUM PEACHUM Te lo dico io dov’è: dalle sue puttane. Vedrai che quelle non lo consegnano. 30 SIG.RA PEACHUM Il denaro regge il mondo. Vado io a parlare alle ragazze. Aspetta un paio d’ore, basta che il nostro amico si faccia vedere da una di quelle ed è spacciato. POLLY Risparmiati il viaggio, mamma. Piuttosto che frequentare quei posti, è più facile che Mac finisca in carcere. Ma anche se finisse in carcere, lo sceriffo gli offrirebbe subito un cocktail, fumerebbero un sigaro insieme e parlerebbero di un certo negozio, che ha sede in questa via, dove non tutto è in perfetto ordine. Vuoi saperlo papà? Lo sceriffo è venuto a congratularsi con me per il matrimonio. PEACHUM Ma di che sceriffo parlate? POLLY Si chiama Brown, ma tutti lo chiamano Brown-la-tigre. Tutti quelli che lo temono lo chiamano così. Mio marito invece lo chiama Jackie, per lui è semplicemente, il caro, il vecchio Jackie. Amici di gioventù. PEACHUM Ah ecco, così sono amici. Il capo della Polizia e il re dei delinquenti, sono gli unici ad essere rimasti amici in questa città. POLLY Hanno bevuto insieme un cocktail, andavano a braccetto, e sussur ravano “Se ne bevi un altro goccio tu, ne bevo un altro anch'io!” E quando uno si allontanava l'altro si commuoveva e mormorava “Dove tu andrai anch'io verrò !” Contro il mio Mackie al commissariato non c'è niente di niente. PEACHUM Bene bene. Ma fra martedì e venerdì il signor Macheath ha adescato mia figlia Polly Peachum fuori dalla casa del padre e l’ha rapita con la scusa del matrimonio. Per questo motivo, prima che passi settimana, finirà sulla forca come si merita. “Signor Macheath, lei un tempo aveva guanti bianchi, una cicatrice sul collo e frequentava l’Hotel della Seppia. Le è rimasta solo la 31 cicatrice, il simbolo meno nobile di tutti. Ormai frequenta solo celcelle e gabbie e tra un po’ neanche più quelle…” SIG.RA PEACHUM Ah Jonathan, non credere. Sai chi è Mackie Messer? Lo chiamano il re dei banditi! Quello si prende quello che vuole. PEACHUM E chi sarà questo Mackie Messer! Forza, preparati. Si va dal capo della Polizia, lo sceriffo in persona. E tu dalle puttane! SIG.RA PEACHUM POLLY Si, andiamo. Sarò proprio contenta, papà, di stringere di nuovo la mano al signor Brown. PEACHUM Il mondo è spietato, e allora dobbiamo darci da fare, altrimenti ci portano via da sotto al naso tutti i sacrifici di una vita, fino all’ultimo centesimo. ♫ N.10 PRIMO FINALE DELL’OPERA DA TRE SOLDI POLLY Ma che vita, questa qui, Senza un sogno nel mio cuore Voglio, sì, un grande amore Chiedo troppo, dite un po’? PEACHUM Ognuno ha ben diritto a questo mondo di vivere in pace ed armonia del pane quotidiano e un tetto asciutto di mantenere sempre la sua dignità Ognuno ha ben diritto a questo mondo… Ma questo buon diritto al giorno d’oggi schiacciato è sempre dalla povertà lottiamo perché sia riconosciuto ma questa predica, non servirà. SIG.RA PEACHUM Quel che posso ti darò per saperti più felice 32 con la gioia e con la pace certamente lo farò PEACHUM Donare a chi è più povero, è così?… Mostrarsi onesti e probi, perché no?… La pace in cielo e in terra regnerà E al mondo la sua luce splenderà. Donare a chi è più povero, è così?… Ma l’uomo è un porco viscido, brutale E sulla terra nulla basta mai! Si invoca poi la grazia del Signore Ma questa predica, non vale più! POLLY, SIG.RA P Signori il mondo è misero, è cinico, è perfido PEACHUM Ma certo l’uomo è misero, è cinico è perfido. Vorremmo pace in terra e carità ma questa predica, non servirà! Qui vince la brutalità! Fratelli che si ammazzano per spiccioli di eredità bisogna esser buoni sì invece è solo sangue qui Il coniuge che litiga se i soldi più non bastano Cattivi? No! non siamo noi Ma sangue ne spargiamo assai I figli sempre pregano che i vecchi presto crepino si è buoni per ipocrisia 33 un mondo nuovo è utopia! POLLY, SIG.RA P Non c’è una soluzione E’ chiusa la questione. il mondo è sempre misero e l’uomo molto perfido PEACHUM Ma certo l’uomo è perfido Il mondo è sempre misero Prometti a Dio… ma già lo sai Che questa prèdica è morta ormai! POLLY, SIG.RA P. Allora è tutta una bugia Un mondo nuovo è utopia PEACHUM Signori l’uomo è perfido il mondo è sempre misero A TRE Non c’è una soluzione E’ chiusa la questione. E quindi andate al diavolo! Andate a farvi fottere! 6. Giovedì pomeriggio ore 16:00. Un motel. GIUDICE GIOVEDI POMERIGGIO MACKIE MESSER PRENDE CONGEDO DALLA MOGLIE PER SFUGGIRE ALLE MINACCE DEL SUOCERO. VUOLE NASCONDERSI NELLA PERIFERIA DELLA CITTÀ POLLY Mac! Mac, adesso non spaventarti! MACKIE Che c'è cara? Hai l’aria sconvolta… 34 POLLY Sono stata da Brown, c’era anche mio padre, e si sono messi d’accordo per catturarti, mio padre ha fatto delle minacce assurde, Brown prima ha cercato di difenderti, ma poi ha ceduto. Lui stesso ti consiglia di cambiare aria per un po'. Su Mac, devi preparare subito la tua valigia! MACKIE Ma che storie! Vieni qui, Polly, che facciamo una bella cosa insieme, altro che valigie... POLLY No, Mac, non è il momento. Sono così turbata. Ho sentito parlare di forca! MACKIE Non mi va quando diventi lunatica, Polly. Contro di me al commissariato non c’è nulla, lo capisci? Nulla! POLLY Sì certo, ieri non c'era nulla, ma oggi no, oggi c'è tanto. Tantissimo. Ho portato con me gli atti d’accusa, è una lista che non finisce più. Ecco qui. GIUDICE Trenta furti con scasso, , ventitre rapine, incendi, assassini premeditati, l’omicidio di due commercianti, truffe, spergiuri, tutto in un anno e mezzo. POLLY Tu sei un uomo terribile. GIUDICE E infine ha sedotto due sorelle minorenni… MACKIE A me avevano detto che avevano più di ventun’anni. E Brown cosa diceva? POLLY Mi ha avvicinato in corridoio e mi ha confessato che non poteva fare più nulla per te. Ah, Mac. MACKIE E va bene, se devo partire, tu devi prendere la guida degli affari. POLLY Non voglio sentir parlare di affari. Baciami invece, bacia la tua piccola Polly e giurami che mai e poi mai... MACKIE Ecco, questi sono i libri mastri. Ora apri bene le orecchie. Qui c’è l'elenco del personale. (Legge.) “Matthias la Zecca”, manda a 35 male i colpi perché vuole fare sempre di testa sua. Mettilo alla prova per tre settimane poi fai una soffiata a Brown. POLLY Faccio una soffiata a Brown… MACKIE “Jakob dita da uncino”, in servizio da un anno e mezzo, utile ap portato alla ditta…vediamo un po’… uno, due, tre, quattro, cinque orologi d'oro, non è molto, ma un lavoro pulito. Non sederti sulle mie gambe, non è il momento. Gli affari sono affari. “Jimmy secondo”, un infame, ma ci fa guadagnare. “Ede”, un furfante svergognato. Alle signore della buona società porta via la biancheria dal sedere senza che se ne accorgano. Merita un anticipo. POLLY Gli dò un anticipo... MACKIE “Robert la Sega”, un cane, inaffidabile.“Walter Salicepiangente”, un pedante noioso senza la minima ombra di genialità. Non merita neanche la forca. Non merita nulla. POLLY Non merita nulla… MACKIE Per il resto tutto come prima, alzarsi alle sette, lavarsi, una volta la settimana un bagno, eccetera eccetera. POLLY Hai proprio ragione, devo stringere i denti e occuparmi degli affari. Ciò che è tuo ora è anche mio, vero Mackie? E che ne è delle tue camere affittate? Non dovrei disdirle? Devo pagare l’affitto io, adesso! MACKIE No, mi servono ancora. POLLY Ma che te ne fai, ci costano un sacco di soldi! MACKIE Credi che io non torni più? POLLY Beh, le potrai affittare dopo, quando tornerai! Mac, Mac… Non ce la faccio più. Vedo la tua bocca mentre parli ma non sento quello che dici. Mi resterai fedele? 36 MACKIE Ovviamente ti rimarrò fedele, e ti ricambierò con la tua stessa moneta. Credi che non ti ami? Io non vedo che te. POLLY Te ne sono grata. Tu resti qui a preoccuparti per me mentre gli altri già ti sono alle calcagna come cani… MACKIE Gli utili continuerai a mandarli come sempre alla Banca Jack Poole. Detto tra noi, è questione ancora di un paio di settimane e poi mollo tutto ed entro nel settore bancario. È più sicuro e rende anche di più. In due settimane massimo ritiri tutti i soldi da questi affari, vai da Brown e consegni la lista dei nostri soci alla Polizia. Tra un mese al massimo questa feccia sparirà dietro le mura della galera. POLLY Ma come farai a guardarli ancora negli occhi, se li stai denunciando, se pendono quasi dalla forca? Come fai a stringer loro la mano? MACKIE A chi? A Roberto Sega? A Matthias la Zecca? A Jakob Uncino? (Entra tutta la banda) Signori, sono contento di vedervi qui. POLLY Buon giorno a tutti. MATTHIAS Capitano, ho qui la lista dei festeggiamenti per l’incoronazione. Avremo giorni di duro lavoro, si può ben dire. MACKIE Già, già, non avete tempo da perdere! JAKOB Che significa avete?... MACKIE Purtroppo io ho una piccola trasferta in programma, per oggi!... ROBERT Dio santo, aria di galera? MATTHIAS Proprio il giorno dell’incoronazione. Senza di lei sarà come una minestra senza il cucchiaio!... MACKIE Chiudi il becco! A questo scopo affido a mia moglie provvisoriamente il comando degli affari. Polly! 37 POLLY Bene ragazzi, credo che il Capitano possa andare tranquillo ! Vedrai che ce la caviamo da soli. E di lusso, vero ragazzi? MATTHIAS Beh! Io non dovrei dire niente... ma in un momento come questo, avere una donna come capo... Non che io abbia qualcosa contro di lei, signora... ma... MACKIE E tu Polly, cosa rispondi?... POLLY Figlio di un cane, cominciamo proprio bene! (Urla) Ovviamente non hai nulla contro di me, ci mancherebbe! Altrimenti questi signori ti avrebbero già preso a calci in culo, vero signori? Piccola pausa, poi tutti applaudono entusiasti. JAKOB Ne ha di stoffa la signora, puoi scommetterci. WALTER Brava, la signora sa trovare il tono giusto! Viva Polly! TUTTI Evviva Polly! MACKIE La cosa peggiore è non esserci all’incoronazione. Che è un affare al cento per cento. ROBERT Gentile signora, disponga pure dei comandi su di noi mentre il signor marito è in missione. Giovedì veniamo a rapporto. POLLY Ogni giovedì, ragazzi. (La banda esce.) MACKIE E ora addio, cuore mio, mantieniti in forma e non scordare di farti il trucco ogni giorno come se io fossi qui. È fondamentale, Polly! POLLY E tu prometti di non guardare altre donne e di partire subito. Credimi, la tua piccola Polly non lo dice per gelosia, ma semplicemente perché è importante! MACKIE Ma Polly, perché dovrei interessarmi alle vecchie ciabatte. Io amo solo te. Aspetta che cali la notte e quando ti accorgerai che è spuntata la luna alla tua finestra, io sarò già oltre la periferia. (Inizia la musica ♫ “La canzone di Polly” poi seguita da ♫ “Melodram”) 38 POLLY Ah, Mackie, non spezzarmi il cuore così. Non partire... resta qui con me e godiamoci la felicità! MACKIE Io mi spezzo il cuore con le mie mani. Parto e non so quando potrò tornare! POLLY È durato tutto così poco… MACKIE Ma non finirà. POLLY Ho fatto un sogno, stanotte. Guardavo dalla finestra e qualcuno rideva per strada. Ma mentre guardavo ho visto la nostra luna, era sottile, sottile come una monetina usata. Mackie, non dimenticarmi nelle città straniere, non dimenticarmi! MACKIE Sicuro che non ti dimenticherò, Polly. Baciami, Polly! POLLY Addio, Mackie. MACKIE Addio, Polly. POLLY Non tornerà più! ♫ N.A11 CANZONE DI POLLY E 11. MELODRAM POLLY Era per sempre ed è già finito il cuore dice: “Goodbye, amore”. In fondo alla gola sento un nodo di pianto Mia madre lo sapeva che non era per me. CANTASTORIE L’amore giunge e se giungerà chissà se poi se ne va. 39 7. Giovedì sera ore 22:30. Un night-club. GIUDICE LE CAMPANE PER L’INCORONAZIONE NON AVEVANO ANCORA FINITO DI SUONARE CHE MACKIE MESSER TORNAVA GIÀ AD ONORARE DELLA SUA PRESENZA LE PROSTITUTE. CHE PERÒ LO TRADISCONO. È GIOVEDÌ SERA. SIG.RA PEACHUM Allora siamo d'accordo. Chi di voi vedrà Mackie Messer nei prossimi giorni, va subito dalle guardie e lo denuncia. Per ricompensa ci sono dieci scellini. JENNY Figuriamoci se lo vedremo, con la polizia alle calcagna. Mica perde tempo con noi. SIG.RA PEACHUM Te lo dico io, Jenny. Anche se avesse alle calcagna tutta la città Macheath non è il tipo da cambiare abitudini, quello che vuole se lo prende. (Esce) JENNY Signori, ho visto una volta in uno squallido motel da quattro soldi una sguattera e, dovete sapere che tutti la prendevano in giro; così lei rispondeva a tono e diceva le cose che sentirete. Immaginate che questo sia il modesto bancone dietro il quale lei stava da mattina a sera, dovete immaginarlo orribilmente sporco, e questo lo straccio con cui lavava i bicchieri. Dove siete seduti voi stavano i clienti che la prendevano in giro. Adesso per esempio uno di voi dice: «Beh, quando arriva la tua nave, Jenny?». E un altro dice: « Jenny, sposa del pirata, ma tu continui a fare la sguattera?». Ecco, comincia così. ♫ N.6 JENNY DEI PIRATI Miei signori eccomi qui a lavare questi piatti, a rifare i letti voi mi date qualche soldo e ve ne andate perché 40 qui c’è puzza di miseria in questo misero motel ma chi sono voi non sapete ma chi sono io voi non sapete E una sera al porto fischieranno e qualcuno chiederà: “Questo fischio che cos’è?” Un sorriso sorgerà sulle mie labbra, si dirà “Da ridere che c’è?” E la nave pirata con cinquanta cannoni al molo sarà. Mi dite: “Hey, vieni qui voglio bere un altro goccio non fare storie” Ed un soldo poi mi date ed il letto è sempre pronto ma nessuno la sua testa sul cuscino poserà perché voi non immaginate chi vi sta davanti non sapete E una sera al porto spareranno e qualcuno chiederà: “Questo sparo che cos’è?” Un sorriso sorgerà sulle mie labbra, si dirà: “Da ridere che c’è?” E la nave pirata con cinquanta cannoni il suo fuoco aprirà. Miei signori un giorno vedrete che poi queste mura se ne andranno giù Ogni pietra cadrà, distruggendo la città Risparmiato sarà solo questo misero motel Si dirà: “Qui sotto c’è un mistero” Si dirà: “Qui sotto c’è proprio un mistero”. Ci saranno grida dal motel e si dirà: “Quella serva è impazzita cosa fa?” Verso l’alba mi vedrete uscire in strada: “Ecco” si dirà “la nave è qui per lei?” E la nave pirata con cinquanta cannoni la bandiera isserà. Passeranno per le vie, picchieranno alle porte, non si salverà nessuno 41 e senza più paura guarderò il vostro muso voi tremerete davanti a me Chiederanno: “Chi dobbiamo far fuori?” Chiederanno: “Chi dobbiamo far fuori?” Ci sarà un silenzio come mai ci fu stato e la mia sentenza arriverà Con un piccolo sussurro dirò: “Tutti” E quando il cranio cadrà a terra, dirò: “Hoplà!” E la nave pirata con cinquanta cannoni se ne andrà via con me. JAKOB Vedrete che stasera non viene. VIXEN Dici? JAKOB Credo che non verrà mai più. VIXEN Sarebbe davvero un peccato. JAKOB A quanto ne so deve essere già fuori città. È dovuto smammare! Entra Macheath MACKIE Un whisky! MOLLY Un whisky? JAKOB Ma non dovevi essere nascosto in periferia? MACKIE È il mio giovedì. Sono forse il tipo che si priva delle migliori abitudini per simili sciocchezze? (Butta in terra il suo atto di accusa.) E poi pioveva... JENNY (raccoglie l'atto di accusa ed incomincia a leggerlo) Atto di accusa, il Capitano Mackie Messer è accusato… GIUDICE Di almeno trenta furti con scasso, ventitré rapine, incendi, assassini premeditati, l’omicidio di due commercianti, truffe, spergiuri, tutto in un anno e mezzo. JENNY Tu sei un uomo terribile. GIUDICE E ha sedotto due sorelle minorenni. MACKIE A me avevano detto che avevano più di ventun anni. 42 JAKOB Ci sono anch'io? GIUDICE Ovviamente, c’è tutto il personale! MACKIE (A Dolly) Bella biancheria che hai. MOLLY Io non uso mai questa robaccia… Ai clienti non piace. BETTY No, lei non perde tempo! VIXEN A lei piacciono le sveltine e per questo…va senza mutandine! JAKOB È tutto sbagliato, ne avevamo ammazzati cinque non soltanto tre! MACKIE Giusto. E’ ancora lungo? JAKOB Sono al paragrafo delle violenze carnali. JENNY Mac, dammi un po’ la tua mano. DOLLY Sì, Jenny, leggigli la mano, che sei bravissima. BETTY Una grande eredità? JENNY No, niente grandi eredità! VIXEN Perché fai quella faccia, Jenny ? Mi fai venire la pelle d'oca a guardarti! MOLLY Un lungo viaggio che incombe? JENNY No, nessun viaggio. DOLLY Che cosa vedi ? MOLLY Leggi solo le cose buone, non le cattive! JENNY Oh, vedo buio e poca luce. E poi vedo una F, che vuol dire furbizia di donna. Poi vedo... MACKIE Ferma. Vorrei sapere qualcosa di più sul buio e sulla furbizia; il nome della donna che agisce furbescamente, per esempio. JENNY Vedo solo che comincia per J. MACKIE Spiegati meglio! BETTY Dove vai Jenny? JENNY Lo saprete presto! MACKIE Dov'è Jenny? Signore, molto tempo prima che la mia stella brillasse su questa città... 43 VIXEN Sì molto tempo prima che la tua stella brillasse su questa città, cosa c'era?... MACKIE Vivevo nella più misera delle umane condizioni. Con una di voi, belle dame! E se oggi sono diventato quello che sono, Mackie Messer non per questo dimenticherà i compagni di strada dei giorni più bui. E Jenny è la prima, quella che mi ha voluto più bene tra tutte! State a sentire! ♫ N.12 BALLATA DEL RUFFIANO MACKIE Quel tempo che adesso non c’è più Quando stavamo insieme io e lei Nei giorni che svaniti sono ormai Col corpo suo, si guadagnava assai! Ma il tempo vola e poi se ne va. E quando un tizio contrattava per godere Dicevo: “Ecco qui si accomodi signore” Lasciavo il letto e me andavo giù Brindavo al vizio, alla schiavitù. Andammo avanti per sei mesi o più Il nostro nido quel bordello fu. JENNY Quel tempo che adesso non c’è più Un caro amico ed una bambola. Il mio guadagno non bastava mai Lui mi colpiva: “Poi imparerai!” Il gioco è bello, ma non durerà… Gridavo: “Basta! A questo inferno mi ribello Mio caro tu non sei il padrone del bordello!” Ma con un pugno sulla bocca mi colpì 44 e un po’ di sangue a terra poi finì. Andammo avanti per sei mesi o più In quel bordello quasi un sogno fu. MACKIE - JENNY Nel tempo che adesso non c’è più MACKIE Si stava meglio, caspita, di così JENNY Nel letto mio non si dormiva mai MACKIE Come sapete già, si guadagnava assai! Così va il mondo, è una giostra che va. JENNY E un giorno in pancia una sorpresa mi sognai MACKIE Ma quella cosa avrebbe fatto molti guai JENNY E sogno ancora che si gonfi un po’ il mio grembo MACKIE Sarebbe un altro sfortunato in questo mondo MACKIE – JENNY Quel tempo ormai non tornerà mai più In quel bordello quasi un sogno fu MACKIE Signora, come sta suo marito? SIG.RA PEACHUM Oh caro signor Macheath ! Lo dice sempre mio marito, che i più grandi eroi della storia sono inciampati sempre su soglie come questa! Peccato che lei debba prendere congedo da queste belle signore. Sergente, la prego, accompagni costui alla sua nuova dimora! (Lo portano via.) JENNY Ehi, Jakob. Non hai visto niente? JAKOB (non ha notato niente, immerso com’era nella lettura) Beh, che fine ha fatto Mac? JENNY JAKOB C'è stata la polizia! Oddio ? E io stavo qui a leggere... a leggere... a leggere... Maledizione! S.RA PEACHUM Signore, quando volete vedere il signor Macheath andate a trovarlo al nuovo domicilio, nel carcere della città. 45 Il cuore me lo diceva che era tra le sue puttane! Al conto ci penso io. Arrivederci, signore! ♫ N.AX1 LA BALLATA DELLA SCHIAVITÙ SESSUALE SIG.RA PEACHUM Si dice che costui sia un demonio un porco che disprezza il matrimonio un puttaniere senza mai rimorso che nella vita mai non cambia corso. E’ debole la carne nulla più il sesso è un’eterna schiavitù. S’infischia della Bibbia e del codice non conta la morale, pensa a se! Le donne sono come bambole che prima o poi disprezzerà. Di sera preme la natura umana e già riparte dietro una sottana Non c’è saggezza che possa valere già tutti prima o poi si fan fregare si fugge ossessionati dalla noia per terminare in braccio ad una troia. È debole la carne, nulla più il sesso è un’eterna schiavitù. Il primo invoca il cielo l’altro i codici cristiani, turchi, anarchici ed ebrei! Ogni morale vuole le sue regole Da sbandierare con faziosità Ma dopo torna la natura umana e si riparte dietro una sottana. 46 47 SECONDA PARTE ♫A7a.KANONEN SONG PER ORCHESTRA 1. Giovedì notte ore 23:48. Carcere del tribunale. Giudice VENDUTO DALLE PROSTITUTE, MACHEATH TROVA NELL’ AMORE DI UN’ALTRA DONNA LA CHIAVE PER FUGGIRE DAL CARCERE VERSO LA LIBERTA’ Entra Brown BROWN Speriamo che i miei uomini non riescano a beccarlo! Oh signore ti prego, fa che sia lontano…oltre il confine, e che pensi al suo Jackie, in pena per lui. Ma come tutti i grandi uomini è un incosciente! E se lo portano qui e lui mi fissa con quel suo sguardo diretto, da amico sincero, non ce la faccio a reggerlo. Grazie a Dio almeno splende la luna, così non potrà certo sbagliare strada. Oddio che succede? Ecco arrivano! Oddio, ecco, lo stanno portando qui! Entra Mackie, ammanettato, accompagnato dalle guardie. MACKIE Bene, ragazzi, finalmente siamo tornati nella nostra vecchia villa! BROWN Mac, non sono stato io, io non c’entro niente….Ho tentato di tutto… non guardarmi così, Mac… mi fai soffrire… non restartene muto … di’qualcosa, ti prego, al tuo vecchio Jackie… il tuo silen zio è una tortura in questo momento buio. Neanche la grazia di una parola mi ha fatto. (Esce) MACKIE Povero Brown. L’immagine perfetta del rimorso di coscienza! Uno così che fa il capo della Polizia! Ho fatto bene a evitare una scena 48 ta. L'avevo preparata, in realtà, ma a pensarci bene, mi è sembrato che guardarlo gelidamente negli occhi in modo accusatorio fosse più efficace. È un vecchio trucco che ho trovato nella Bibbia. Il peggio è che adesso salterà fuori la storia con Lucy. Se Brown viene a sapere che approfittando della sua amicizia me la sono spassata con sua figlia, è capace davvero di trasformarsi in una tigre. E quella zoccola magari è già lì fuori che aspetta. Signor guardiano, con il suo permesso, vorrei un paio di manette più comode e leggere. SMITH Ma naturale, signor Capitano. Ne abbiamo di tutti i prezzi. Dipende dal modello di suo gradimento. MACKIE E non metterle affatto quanto costerebbe? SMITH Cinquanta. Ognuno dorme sul letto che si merita. MACKIE Ognuno dorme sul letto che si merita… Arguto. Io voglio passare dei bei giorni da qui all’impiccagione! (Inizia in sottofondo il tema de “La ballata della vita comoda”) Miei Signori dite un po’ voi… La vita è fatta di sacrifici E l’uomo misero nessuno invidierà Solo il denaro rende felici Chi più ne intasca poi più ne vorrà! ♫N.13 BALLATA DELLA VITA COMODA MACKIE I sommi professori della storia decantano la gran filosofia del saggio che si nutre di cicoria ma questa, chiedo scusa, è un’idiozia. Su dite un poco chi la vuole mai? Questa miseria,questa povertà! 49 Persino la formica vi dirà che faticare porta solo guai Ebbene allora io l’accetterei! Vogliamo tutti la comodità Il resto è chiacchiera, stupidità! I grandi avventurieri solitari Che rischiano la vita per la gloria Sognando di lasciare una memoria Che resti scritta nei sussidiari Ma quando è sera guarda eccoli là Cani randagi senza compagnia Seduti ad una fredda scrivania Fissando tristemente la realtà. La bella vita la volete o no? Non state a fingere che già lo so! È vero, vi confesso, a volte penso Di fare l’uomo cupo e solitario. Ma poi mi chiedo: è proprio necessario? E non ci trovo affatto nessun senso. Vi lascio pure tutta la virtù Io non la voglio quell’eredità Al diavolo con questa povertà! Che porta dispiaceri e nulla più I soldi danno la felicità! Chi più ne intasca poi più ne vorrà. Entra Lucy 50 LUCY Eccoti qua, mascalzone! Come puoi guardarmi ancora negli occhi dopo tutto quello che c’è stato tra noi ? MACKIE Lucy!... Lucy non hai proprio cuore? Come fai a parlare così di fronte al tuo uomo! LUCY Il mio uomo. Mostro! Cosa credi che non sappia niente della storia della Signorina Peachum! Potrei cavarti gli occhi! MACKIE Ma Lucy, parlo seriamente, non sarai mica gelosa di Polly? LUCY L'hai sposata sì o no, bestia? MACKIE Sposata? Questa è bella! Va beh, frequento casa Peachum, questo sì. Parlo con lei ogni tanto. Le do qualche volta una specie di bacio, ma così, mica seriamente. E adesso questa stupida va in giro a dire che noi saremmo sposati. Cara Lucy, se la cosa ti mette in pace io sono disposto anche a concederti il matrimonio, se tu pensi che sia un bene sposarmi. Che cosa può dire di più un gentleman? Non può dire nulla di più. LUCY Oh Mac, io desidero una cosa sola, diventare una donna per bene! MACKIE Se pensi di poterlo diventare col matrimonio… ci sto. Che cosa può dire di più un gentleman? Non può dire nulla di più. (Entra Polly) POLLY Dov'è mio marito? Oh Mac, sei qui. Non voltarti dall’altra parte, caro. Non hai bisogno di vergognarti, sono tua moglie. LUCY Ah porco!... POLLY Oh, Mackie, in carcere ! Ma perché non ti sei nascosto? Mi avevi promesso che non saresti più andato con quelle donne. Io sapevo cosa ti avrebbero fatto, non te l’avevo detto perché avevo fiducia in te. Mac, io sono dalla tua parte, fino alla morte… Ma non mi guardi, non mi parli? Oh Mac, pensa quanto soffre la tua Polly a vederti cosi! LUCY Proprio una troietta. 51 POLLY Chi è questa qui ? Che significa? Dille almeno chi sono. Non so- no tua moglie? Guardami in faccia, non sono tua moglie? LUCY Maledetto straccione, allora hai due donne, mostro? POLLY Mac, ma come, non sono io l’unica? Non ti ho dato tutto? Ero pura come un giglio quando mi hai avuta e tu mi hai dato in gestione la ditta. Ho fatto tutto come avevamo concordato, e devo anche riferire da parte di Jakob…. MACKIE Polly, seriamente, adesso stai andando un po’ troppo in là con questo scherzo. LUCY Se lei, cara, vuol fare uno scandalo qui tra le mura della prigione, sarò costretta a chiamare le guardie che la metteranno alla porta. Mi dispiace, signorina, ma è così. POLLY Signora, signora e poi signora! E lei, mi permetta che gliene dico una, adesso. Le arie che si dà, signorina, non le giovano molto. Il dovere mi impone di rimanere vicino al mio sposo. LUCY E tu cosa dici? Guarda che questa non vuole andarsene! Se ne resta sempre lì, anche se la cacci non se ne va! Devo passare alle maniere forti? POLLY Chiudi quella bocca fetida, se no ti tiro una sberla, signorina! MACKIE Se state zitte due minuti, potrei forse spiegare... LUCY Io zitta non ci sto proprio. È troppo, non posso sopportarlo. Una che ha cuore non può reggere. POLLY Sì, certo, ma la moglie ha dei diritti in più...! LUCY La moglie! POLLY Sì, la moglie ha una certa precedenza. Anche solo per salvare le apparenze... Questo pover'uomo sta diventando pazzo per le sue urla. LUCY Le mie urla!... Ma chi ti sei andato a prendere… Una pera acida! Proprio una bella conquista! 52 ♫ N.14 DUETTO DELLA GELOSIA Oh mio Dio, la Bella ecco qui! LUCY Fa’ vedere un po' le tue gambette POLLY Dici a me?! LUCY Qualcuno ha detto che sian perfette E che mai ne ha viste di uguali POLLY Stronza! LUCY Stronza di merda! Guardate se questo cesso può sperare tanto! POLLY Si o no? Si o no? LUCY Sento puzza proprio qui accanto! POLLY Vedi un po’? Vedi un po’? LUCY Mi fai proprio ridere! POLLY Ah ti faccio ridere? LUCY Lui a te non pensa mai! POLLY Lui a me non pensa mai? LUCY Oh Signore! I mostri come lei li vedi solo nei musei! POLLY Questo qui lo dici tu! LUCY Questo qui lo dico io! POLLY Prima o poi la pagherai LUCY No, sei tu che pagherai! Haha Haha Haha Haha Haha! LUCY - POLLY Mackie, lo so, mi porta dentro al cuore Lui vuole me, è questo il vero Amore Non posso sopportare Il modo di parlare Di questa merda secca! Troia! 53 POLLY Proprio io, la Bella sono qua! Vuoi vedere un po’ le mie gambette? LUCY Quelle li?! POLLY Si dice in giro che sian perfette le più belle e non ho rivali! LUCY Stupida! POLLY Vaffanculo! Per stare con questo cesso ci vorrebbe un santo! LUCY Si o no? Si o no? POLLY Non ti voglio stare più accanto! LUCY Vedi un po’? Vedi un po’? POLLY Mi fai proprio ridere! LUCY Ah ti faccio ridere? POLLY Lui a te non pensa mai! LUCY Lui a me non pensa mai? POLLY Oh Signore! Una purga sei, nell’aria già si sente ormai! LUCY Questo qui lo dici tu! POLLY Questo qui lo dico io! LUCY Prima o poi la pagherai POLLY No se tu che pagherai! Haha Haha Haha Haha Haha! LUCY - POLLY Mackie, lo so, mi porta dentro al cuore Lui vuole me, è questo il vero amore Non posso sopportare Il modo di parlare Di questa merda secca! Troia! 54 MACKIE Insomma, cara Lucy, calmati. È solo un trucco di Polly per separarci, te e me. Io verrò impiccato, così lei se ne andrà in giro a godersela da vedova. Davvero, Polly, non è il momento opportuno. POLLY Hai la spudoratezza di rinnegarmi? MACKIE E tu hai la spudoratezza di affermare che noi due saremmo sposati? Vuoi rovinare un povero disgraziato, Polly, perché? LUCY Proprio così, signorina Polly: non si vergogna a tormentare così un pover’uomo in questo stato! Guarda almeno questa pancia, fessa che sei! Credi che diventi così perché ha preso aria? Non vuoi proprio aprire gli occhi? POLLY Addirittura! Ci sei rimasta! E adesso cosa pretendi? Bastava non farsi ingroppare dal lupo, signorina perbene! MACKIE Polly! POLLY È veramente troppo. Mac, questo non sarebbe dovuto succedere. Non so più cosa fare. (Entra la signora Peachum.) SIG.RA PEACHUM Sapevo che saresti venuta qui. Brutta scema, vieni subito via. Quando il tuo merlo verrà impiccato, ti ci puoi appendere anche tu. Ecco cosa combini alla tua onorata madre, doverti venire a prendere in prigione. E lui che se la spassa con due donne, questo Nerone. POLLY Lasciami, mamma, tu non sai… SIG.RA PEACHUM A casa, e subito. LUCY Ascolti almeno sua madre, le dice quello che le conviene fare. SIG.RA PEACHUM Marsch. POLLY Un momento. Devo soltanto… devo dirgli soltanto una cosa.. davvero… è molto importante. SIG.RA PEACHUM Ecco cos’è importante. Avanti! 55 (Polly viene portata via.) MACKIE Lucy, ti sei comportata in modo splendido. Io ovviamente sentivo un po’ di compassione per Polly. È per questo che non ho trattato quella sgualdrinella come dovevo. Ma davvero avevi creduto che fosse vero quello che diceva? LUCY Sì, ci ho creduto, mio caro. MACKIE Ma se c’era del vero, sua madre non mi avrebbe mandato in galera. Hai sentito come parlava male di me? Sono i modi con cui le madri reagiscono ai seduttori, non ai generi! LUCY Come sono felice che tu parli così, col cuore in mano. Io ti amo tanto che preferirei vederti sulla forca che tra le braccia di un’altra donna. Non è strano? MACKIE Oh Lucy, io invece vorrei esserti debitore della mia vita. LUCY Ma che belle parole, ripetile ancora. MACKIE Vorrei esserti debitore della mia vita. LUCY Ma allora fuggiamo insieme, amore? MACKIE Sì certo, però vedi, se fuggiamo insieme sarà più difficile nascondersi quando verranno a cercarci: meglio se ti mando a prendere dopo da qualcuno, puoi contarci. MACKIE Lucy, il frutto del nostro amore che tu porti in grembo ci terrà legati insieme in eterno. ♫MORITAT ALS WALZER ( Con l’aiuto di Lucy Mac scappa di prigione. Suono di allarme. Arriva Brown) BROWN Ehi, Mac!, Mac ti prego, rispondi, sono Jackie. Mac, ti prego non far storie, rispondimi, non reggo più. Mac! Ma che è successo? Ah è scappato! Ha tagliato la corda! Sia ringraziato il cielo! PEACHUM Ehi voi! E’ qui il signor Macheath? (Brown tace.) 56 Ah capisco, il signor Macheath è andato a fare un giretto. Io arrivo per far visita a un delinquente e chi ti trovo? Il signor Brown, Brown-la-tigre, mentre il suo amico Macheath se l’è svignata. BROWN Oh, signor Peachum, non è stata colpa mia. PEACHUM Non ne ho alcun dubbio, chi vorrebbe mai fare una cosa del genere, e finire nei guai, Brown. BROWN Sono fuori di me, signor Peachum. PEACHUM Le credo. Immagino lei sia proprio sconvolto. BROWN Beh, è proprio questo senso di impotenza che paralizza. Questi manigoldi fanno quello che vogliono, è terribile, terribile. PEACHUM Lei mi sembra un po' stressato. Forse avrebbe bisogno di sdraiarsi un po’.Chiuda gli occhi e faccia come se non fosse successo niente. Immagini di trovarsi su un bel prato verde, con delle nuvolette bianche che passano nel cielo, l’importante è che si tolga dalla testa tutti gli incubi. Quelli passati e soprattutto quelle che arriveranno. BROWN Che intende dire? PEACHUM Lei ha proprio una bella tempra. Io nei suoi panni sarei completamente a terra, mi metterei a letto e berrei una tisana calda. E soprattutto vorrei che qualcuno mi tenesse una mano sulla fronte. BROWN Al diavolo, ma che colpa ne ho io se quel manigoldo se la squaglia? La Polizia non può fare niente. PEACHUM Ah, la Polizia non può fare niente? Quindi lei crede che noi non vedremo più il signor Macheath tornare da queste parti? Beh, allora quello che le capiterà sarà una vera ingiustizia. Poi si dirà che è stata tutta colpa della Polizia…voglio dire, peccato per lo splendido corteo dell’incoronazione. 57 BROWN Ma cosa sta insinuando? PEACHUM Vorrei ricordarle un precedente storico che per quanto sia accaduto centinaia di anni fa, precisamente nel 1400 avanti Cristo, fece molto scalpore, ma oggi è ignorato anche da molti esperti. Quando il re egizio Ramses II morì, il capo della Polizia di Ninive, ovvero Il Cairo, si permise di dare una serie di fastidi agli strati più umili della popolazione. Ma le conseguenze, già allora, furono incalcolabili. Il corteo di incoronazione della regina Semiramide, come recitano i libri di storia, “si trasformò, per la partecipazione troppo animosa della popolazione, in una catena di catastrofi”! Gli storici ancora oggi inorridiscono al pensiero di come Semiramide si vendicò sul Capo della Polizia: ho un vago ricordo ma si parlava di serpenti che lei nutriva al suo seno! BROWN Davvero? PEACHUM Che il signore la aiuti, Brown. (Esce.) BROWN Ora non resta che il pugno di ferro, sergenti, riunione! Allarme generale! ♫ N.15 SECONDO FINALE DELL’OPERA DA TRE SOLDI CANTASTORIE Dall’alto di uno scranno giudicate Ed insegnate al mondo la virtù E con la pancia piena grufolate Ma chi non mangia, mai vi ascolterà Per voi che siete sazi e ben pasciuti Godendo in pace delle pene altrui Dei miserabili la voce griderà: Se un uomo ha fame si ribellerà! C’è chi non mangia più, e c’è chi rutta Chi non lavora e chi invece sfrutta. 58 TUTTI Di cosa vive l’uomo? CANTASTORIE Di cosa vive, sì, si può vedere Sopprime, picchia, spoglia, sbrana sempre di più Per sopravvivere devi scordare Che un uomo sei e che non cambierai. CORO Signori è la cruda verità Al mondo regna la brutalità! JENNY Per voi che ad ogni donna comandate di fare quello che vi appagherà E con la pancia piena grufolate Ma chi non mangia non mai vi ascolterà. A voi che non provate mai vergo-o-gna Godendo sazi delle pene altrui Dei miserabili il grido eccolo qua Se un uomo ha fame si ribellerà! C’è chi non mangia, e c’è chi rutta Chi non lavora e chi invece sfrutta TUTTI Di cosa vive l’uomo? JENNY Di cosa vive sì, lo puoi vedere Sopprime, picchia, spoglia, sbrana sempre di più Per sopravvivere devi scordare Che un uomo sei e che non cambierai. CORO Signori è la cruda verità Al mondo regna la brutalità. 59 2. Venerdi mattino ore 2:55. Negozio di Peachum. Giudice QUELLA STESSA NOTTE, PEACHUM SI PREPARA ALL’AZIONE. CON UNA MANIFESTAZIONE DI MENDICANTI HA IN PROGETTO DI TURBARE IL CORTEO DELL’INCORONAZIONE PEACHUM Miei cari signori, in queste ore, nelle nostre undici filiali, in tutta la città, millequattrocentotrentuno giovanotti si stanno preparando, come voi, per presenziare alla festa dell’incoronazione. Su, su! Datevi da fare! Sareste morti di fame nelle fogne se la mia mente, nelle notti insonni, non avesse escogitato un sistema per guadagnare un po' di soldi sfruttando i vostri pidocchi! I ricchi della terra riducono in miseria la povera gente ma poi non sopportano di vedersela davanti. Gli dà molto fastidio, perché i ricchi sono deboli e ingenui, come voi! Si riempiono la pancia, si ingozzano, spalmerebbero di burro anche il pavimento solo per rendere gustose le briciole che cadono per terra, eppure non hanno lo stomaco per reggere la vista di un uomo che muore di fame. Ovviamente solo se gli succede sotto al naso. (Rullo di tamburi) SIG.RA PEACHUM Ascoltate, ascoltate, ora monta la Guardia del corpo armato. Non s’immaginano che oggi, nel giorno più bello della loro carriera, avranno a che fare con gente come voi. (Entra Jenny) JENNY Signora … SIG.RA PEACHUM Che faccia triste! È venuta forse a prendere i quattrini del suo caro Macheath…E invece non avrà un bel niente, capito, un bel niente. JENNY Come dovrei interpretare la cosa, gentile signora? 60 SIG.RA PEACHUM Venire a disturbarci qui nel negozio, in piena notte. Alle tre del mattino non si bussa a una casa perbene! Dovrebbe piuttosto riposarsi delle sue fatiche. Ha un colorito di latte vomitato! JENNY Quindi non posso incassare l’onorario che mi spetta per la cattura del signor Macheath? SIG.RA PEACHUM Una bella merda le spetta, non il premio per il tradimento. JENNY E perché, se è lecito chiedere, signora? SIG.RA PEACHUM Perché questo candido signor Macheath è di nuovo scomparso nel nulla, ecco perché. E ora fuori da questa casa onesta, signora. JENNY Mi faccia il piacere di chiudere quella bocca e stia attenta che non può trattare così con me, altrimenti… (Entra Peachum) PEACHUM Che succede, non le avrai dato i soldi, spero… allora, come va, signora? È già tornato al fresco il signor Macheath, sì o no? JENNY La smetta di parlar male di Macheath, che lei non vale neanche un mignolo suo. Stanotte ho perso un cliente perché piangevo dalla disperazione di aver tradito un gentleman per voialtri. Sì, signore, un gentleman. E sapete cos’è successo poi? Neanche un’ora fa, stavo ancora piangendo nel mio letto che sento un fischio, vado alla finestra e vedo lui, sì, l’uomo per cui piangevo, voleva gli lanciassi giù la chiave. E voleva dimenticare tra le mie braccia l’ingiustizia che io gli avevo fatto subire. Un gentleman come lui non si trova più in tutta la città! E se non vedete qui con noi la nostra collega Suky Glamour è perché lui, dopo aver consolato me, è andato a consolare lei. PEACHUM (tra se) Suky Glamour… JENNY Ecco, adesso lei sa perché non vale neanche un mignolo suo, volgare spione. 61 PEACHUM (a un mendicante) Corri subito al commissariato di Polizia, e dì che il signor Macheath se la spassa con la signorina Suky Glamour. (La Signora Peachum canta la terza strofa della “Ballata della schiavitù sessuale”) ♫ La morte sulla forca gli è vicina per calcinarlo è pronta la calcina non ha più scampo è preso in mano al boia ma ride e gode con un’altra troia al cappio in gola non ci pensa più del sesso è l’eterna schiavitù. L’han preso, l’han venduto, l’han portato via il prezzo è già pagato ecco qui caduto in una dolce trappola venduto da una zoccola Ma ancora vince la natura umana chiudendo gli occhi pensa a una sottana UN MENDICANTE Gli sbirri! Non sono arrivato in commissariato, perché la polizia è già qui fuori! PEACHUM Non c’è problema. Quando mi senti dire «inoffensivi»... Inoffensivi, capito?…« inoffensivi» è la parola d'ordine. Dunque, non appena dirò «inoffensivi»... attacca a suonare. Una musica qualsiasi. (Entrano Brown e i gendarmi.) BROWN E ora passiamo alle maniere forti, caro angelo custode dei derelitti che minacci di rovinarmi la carriera. Oh, ecco uno di quei famosi cartelli! PEACHUM Buongiorno, Brown, dormito bene? BROWN Cosa? PEACHUM Dicevo: Buongiorno, Brown. 62 BROWN A me? Qualcuno di voi lo conosce? Io non credo proprio di avere l’onore di conoscerlo. PEACHUM A proposito, Brown, visto che casualmente - dico casualmente siete passato di qui, vorrei pregarla di mettere al sicuro un certo Macheath. BROWN Ma questo signore dev’essere pazzo. Risponda piuttosto alla mia domanda: com’è possibile che quel famoso pendaglio da forca sia a spasso per la città? PEACHUM È grazie alla vostra amicizia, Brown! BROWN Chi? PEACHUM Mackie Messer è vostro amico, io no. Io non sono un pendaglio da forca. Sono solo un pover’uomo. Ma non per questo avete il diritto di maltrattarmi. State attento perché si avvicina per voi il momento peggiore della vostra vita. Noi tutti in fondo ci atteniamo alla legge. E la legge l’hanno inventata per organizzare lo sfruttamento di coloro che non la capiscono, o che non possono permettersi il lusso di rispettarla. Chi dunque vuol avere la sua fettina da questo sfruttamento generale deve attenersi alla legge. BROWN Ah lei dunque ritiene che i nostri giudici siano corrotti? PEACHUM Dio me ne guardi, signor mio, al contrario! I nostri giudici sono incorruttibili, ma così incorruttibili che per nessuna bustarella al mondo si metterebbero a giudicare secondo giustizia. (Secondo rullo di tamburo) Se le forze dell'ordine si mettono in marcia per fare da scorta, tra mezz'ora si porranno in marcia anche le forze della miseria! BROWN proprio così, signor Peachum! Tra mezz'ora gli straccioni si porranno in marcia. Ma verso la prigione! (Alle guardie) Mettiamo 63 tutto sotto chiave per reato di … vediamo un po’… accattonaggio. Io questi mendicanti li sbatto tutti dentro. Così impari qualcosa. PEACHUM Bello, molto bello. Ma quali mendicanti? BROWN Beh, questi che ho davanti. PEACHUM Brown, vorrei evitarle che per la fretta si ritrovasse con un pugno di mosche. Vede, questi due o tre poveracci li può arrestare, si capisce, sono inoffensivi... (Inizia la musica e suona alcune parti della “Canzone dell’Inadeguatezza degli sforzi umani”) BROWN Ma che succede? PEACHUM Musica. Suonano per quello che possono, ovviamente. La canzone dell’Inadeguatezza. Non la conosce? Beh, c’è sempre da imparare nella vita. ♫ N.16A CANZONE DELL’INADEGUATEZZA DEGLI SFORZI UMANI PEACHUM A cosa servirà la gran filosofia pidocchi e pulci porterà il resto è follia. L’uomo in questa vita scaltro deve farsi già vince la sua partita chi ti sa fregar. Progetti fanno qui con grande autorità progetti ancor più grandi si ma tutto cascherà. L’uomo in questa vita 64 prima o dopo imparerà: vince quel parassita che in silenzio sta. La ruota girerà fortuna un giorno avrai il giorno dopo se ne andrà e saranno solo guai. L’uomo in questa vita povero ed illuso resterà vince la sua partita chi si arrangerà. PEACHUM Lei è arrivato qui con un piano geniale, Brown, ma irrealizzabile: arrestare i poveri. Però qui voi state arrestando solo un paio di oneste persone felici di organizzare un ballo mascherato per manifestare la loro gioia alla festa dell’incoronazione. Ma quando arriverà la vera massa dei poveri, caro Brown, saranno migliaia! Questo è il problema. Voi avete dimenticato com’è spaventoso il numero dei poveri. Provate ad immaginarveli in mezzo alla piazza, non sarà uno spettacolo edificante. Immaginate tutte quelle facce mentre le autorità sfilano in corteo… Evitiamolo Brown, la prego, che spettacolo sarebbe: la polizia che, davanti a tutti, prende a manganellate una massa di poveracci? Brutto spettacolo. Schifoso. Direi vomitevole. Al solo pensiero mi viene da star male per lei, Brown. Presto, portatemi una sedia, vi prego. BROWN Questa è proprio una minaccia, è un ricatto! Mai vista una cosa del genere. 65 PEACHUM E invece adesso la vede! Lei può fare pure tutto quello che vuole, ma se i poveri si mettono assieme, le garantisco che lei avrà finito di ruggire, caro Brown-la-Tigre. BROWN Non è possibile andare contro a questa cosa. Nell’interesse dell’ordine pubblico meglio non andargli contro. Dovrei forse catturare Mackie Messer? Arrestarlo? È una parola… Prima di farlo arrestare dovrei sapere dov'è. PEACHUM Un ragionamento che non fa una piega. Ma se il problema è questo posso aiutarvi. Il denaro regge il mondo. Jenny dove si trattiene attualmente il signor Mackie Messer? JENNY Oxford Street 21, da Suky Glamour. BROWN Mando subito i miei uomini a Oxford Street 21 da Suky Glamour: prendono Macheath e lo portano in prigione. Io intanto vado a cambiarmi, devo indossare l’alta uniforme. L'uniforme di gala per un giorno come questo. PEACHUM Brown, attento che se per le sei non pende dalla forca... BROWN Oh Mac! T'è andata male. (Esce) (Terzo rullio di tamburi) PEACHUM Contrordine sul piano di marcia. Obiettivo: le prigioni di Stato. (Peachum canta ♫REMINESENZ) PEACHUM La gente che non sa o non capisce già per istruirla un poco un colpetto basterà. L’uomo in questa vita devi castigarlo un po' picchia quel parassita Picchialo perciò. 66 ♫ N.17 CANZONE DI RE SALOMONE JENNY Al saggio Salomone, il re, sapete come andò? Diceva “Tutto è vanità! Qui non conta più nulla e mai conterà, Al mondo tutto fugge e va”. Saggio egli fu, re Salomon. Ma quando il sole poi spuntò Fu chiaro quel che vero è La sua sapienza poi lo rovinò! Beato l’uomo libero. E Cleopatra bella fu Sapete come andò? Sedusse imperatori e re Ricchezze e gloria conquistò e sulla strada poi morì. Aveva gran sensualità. Ma quando il sole poi spuntò Fu chiaro quel che vero è La sua bellezza, sì, la rovinò! Beato l’uomo libero. L’imperatore Cesare Sapete come andò? Sul trono assiso come un Dio Qualcuno al petto lo pugnalò E cadde nella polvere. Forte gridò “Tu, figlio mio”, 67 E quando il sole poi spuntò Fu chiaro quel che vero è Il suo potere, sì, lo rovinò! Beato l’uomo libero. Ed ecco Jenny e Macheath Perché siam giunti qui? Il mondo resta uguale a sé Qualcuno sempre ci tradirà E l’altro va a soccombere. Del peccator il prezzo è qua. E quando il sole spunterà A tutti sarà chiaro ormai Che la passione ci corroderà! Beato l’uomo libero. ♫LOVE SONG PER ORCHESTRA 3. Venerdi pomeriggio ore 17.04 Carcere del tribunale. Giudice VENERDI NOTTE MACKIE ERA ANDATO DALLE PROSTITUTE, CHE LO HANNO TRADITO PER LA SECONDA VOLTA. LA SUA MORTE PER IMPICCAGIONE E’ORMAI CERTA. MACKIE Beh, Smith, che ora è? SMITH Non ci vede? Le cinque e quattro minuti. MACKIE Le cinque e quattro minuti precisi! Sentite, non dico niente, non voglio corrompervi. Non temete. So tutto. Capisco tutto se vi lasciaste corrompere sarebbe un problema per la vostra 68 reputazione… vi toccherebbe perdere questo lavoro. E non avreste soldi a sufficienza per assicurarvi una tranquilla vecchiaia. Mille sterline, possono bastare? Non dite niente? Datemi venti minuti e vi dirò se li potete avere entro mezzanotte. E niente sentimentalismi. Pensateci su e basta. Andate adesso. La vita è breve e i soldi non bastano mai. E io non so ancora se riesco a trovarli. Fate comunque entrare quelli che sono venuti a vedermi d’accordo? SMITH Sciocchezze Signor Macheath. ♫ N.18A GRIDO DALLA TOMBA MACKIE E’ Mackie Messer che chiede pietà appeso a un filo resta il suo futuro rinchiuso come un fantasma sta attorno l’eco buio del tamburo. E’ pronto il cappio per la gran serata Ormai ci siamo con l’entrata in scena comunque vada avrete una frittata quando stasera tornerete a cena. Un’altra volta vorrei farla franca e poi prometto mi ritiro in banca. (Entrano Matthias e Jakob) Smith Che razza di faccia. Sembri un’aringa affumicata. Matthias Da quando il Capitano è partito devo ingropparmi tutte le sue donne, ma bisognerebbe essere uno stallone per reggere un lavoro come questo. MACKIE Sono le cinque e venticinque. Ce ne avete messo di tempo. JAKOB Sai, il fatto è che… 69 MACKIE Il fatto?Il fatto è che mi impiccano. Ma non è il momento di perdere la pazienza. Sono le cinque e ventotto. Quanto riuscite a racimolare dalle vostre riserve private? MATTHIAS Dalle nostre riserve, a quest’ora? JAKOB Siamo ridotti a questo? MACKIE Quattrocento sterline, ce la fate? JAKOB Sì, e noi poi? È tutto quello che abbiamo. MACKIE Siete voi che impiccano o sono io? MATTHIAS Eravamo noi a letto da Suky Glamour o c’eri tu? Ci siamo stati noi o ci sei stato tu? MACKIE Chiudi il becco, tra poco non sarò più disteso a godermi quella zoccola, ma sarò disteso per sempre. Le cinque e mezza. JAKOB Insomma, dobbiamo farlo, Matthias. SMITH Il signor Brown vorrebbe sapere che cosa ordina… per pranzo. MACKIE Lasciatemi in pace. (A Matthias) Insomma, ci stai o no? (A Smith) Asparagi! MATTHIAS Non alzare la voce con me, non te lo permetto. MACKIE Ma non alzo la voce per colpa tua, vedi è solo… Insomma, mi vuoi proprio fare impiccare, Matthias? MATTHIAS Certo che non voglio farti impiccare, e chi l’ha detto. Quello che abbiamo a disposizione lo sai: come facciamo ad arrivare a mille sterline? Posso almeno chiederti questo? MACKIE Sono le cinque e trentotto. JAKOB Beh, sbrighiamoci, Matthias, altrimenti non servirà più a niente. MACKIE Se voi non sarete qui cinque minuti prima delle sei non mi vedrete più. Non mi vedrete più. SMITH Sono già andati. Allora, come stanno le cose? (Fa i segni del contare denaro) MACKIE Quattrocento. 70 (Smith esce scrollando le spalle.) MACKIE (verso di lui) Devo parlare a Brown. (Canta la seconda strofa del “Grido dalla tomba”) ♫ Prendete posto manca ancora poco avanti è tutto quasi sistemato si fa sul serio questo non è un gioco è da tre soldi molto a buon mercato. Voi che pensate di essere diversi E invece siete dentro fino al collo Ecco vi canto questi pochi versi Prima che mi esca il sangue dal midollo La cruda morte apre le sue porte Ma i vostri soldi sono in cassaforte (Entra Polly) MACKIE Polly. POLLY Sì, Mac, eccomi qua. MACKIE Sì certo… POLLY Beh come va? Ti senti giù?... È difficile vero? MACKIE Già. E tu cosa farai adesso? Che ne sarà di te? POLLY Beh gli affari vanno a gonfie vele. Questo è il meno. Ti vedo parecchio nervoso Mackie, mi sbaglio? …. Tuo padre, chi era, cosa faceva? Lo sai che mi accorgo solo adesso di sapere così poco di te. Che malattie hai fatto? MACKIE Ascolta Polly, vuoi aiutarmi ad uscire di qui? POLLY Naturalmente. MACKIE Ci vogliono soldi, naturalmente. POLLY (lenta) I soldi li ho depositati tutti in Banca. MACKIE E non hai niente con te? 71 POLLY No Mac, non ho niente. Ma forse potrei chiedere... non so forse potrei andare anche dalla Regina in persona. Buona fortuna, Mac, stammi bene, e non dimenticarti di me! (Esce) SMITH (a Mac) Allora, ha messo assieme le sue mille sterline? BROWN (entra e va da Smith) Hai fatto bene ad aspettarmi con gli asparagi. Sono teneri? SMITH Certo che si! BROWN Perfetto. Glieli porterò io, così capirà che in fondo gli voglio bene! (Entra nella cella. Pausa) Ehi Mac, ecco gli asparagi. Non ne mangi un po'? MACKIE Non si preoccupi troppo per me, signor Brown. Ci penseranno altri a rendermi gli estremi onori. BROWN Oh Mackie! MACKIE Ora lei deve chiudere tutti i conti. E se permettete, nel frattempo mangio. In fondo, è la mia ultima cena. BROWN Buona appetito. Ah Mac, tu mi trafiggi con una spada rovente. MACKIE Faccia i conteggi, signore, per cortesia. Voglio il conto, e niente sentimentalismi. BROWN Sì, ho portato il conto, Mac. L'ultimo semestre. MACKIE Ah, allora è venuto solo per avere i suoi soldi. BROWN Ma Mac tu sai che non è così!... Sai che io... MACKIE Prego prego, lei non deve rimetterci di tasca sua. Quanto le devo? Però vorrei una fattura più dettagliata. Capirà, la vita mi ha insegnato a non fidarmi mai…. Un concetto che lei sicuramente capisce. BROWN Mac, ma se parli in questo modo non riesco neanche a fare i conti! MACKIE La fattura, Brown. 72 BROWN Ti prego!... se proprio vuoi, ecco qua, prima vengono le spese per la cattura di assassini che tu o la tua gente avete reso possibile. Il governo ti ha già liquidato i compensi integralmente…. MACKIE Per tre catture, a quaranta sterline l’una, fanno centoventi. Meno il venticinque per cento per voi, fanno trenta. Questo è quello che vi spetta. BROWN Sì.. sì… ma non so, Mac, davvero, se negli ultimi minuti… MACKIE Smettiamola con le chiacchiere. Trenta. E poi otto sterline per quell’affare di Dover. BROWN Perché solo otto? In quel caso noi… MACKIE Mi crede oppure no? Dedotti gli incassi dell’ultimo semestre, sono in totale trentotto per lei. BROWN Tutta la vita …. MACKIE-BROWN Ti ho sempre letto negli occhi! MACKIE Tre anni in India…John era insieme a noi come Jim …. Cinque anni a Londra, e questo è il ringraziamento. Ecco a voi tutti Mackie Messer qua il collo stretto nella corda tesa un falso amico l’ha venduto già e il collo sente quanto il culo pesa. BROWN Ah no, questo è troppo! Chi ferisce il mio onore, ferisce anche me! MACKIE II tuo onore … BROWN Il mio onore, sicuro! Smith si comincia! Fate entrare il pubblico. Mac perdonami. SMITH Siamo ancora in tempo per fermare tutto, ancora per un minuto. Avete il denaro? MACKIE Se i ragazzi tornano, sì. SMITH Non se ne vede uno. Tempo scaduto. 73 4. Venerdi sera ore 18.00. Camera dell’esecuzione. ♫BALLATA DEL RUFFIANO PER ORCHESTRA Il pubblico viene fatto entrare Peachum, signora Peachum, Polly, Lucy, Jenny, le puttane, il prete. JENNY Non volevano farci entrare. Ma io non ho ceduto, “Fate largo” gli ho detto “brutti musi o vi faccio vedere chi è Jenny delle spelonche”. PEACHUM Prego, sono il suocero. Vi prego di scusarmi, ma chi tra voi è il signor Macheath. MACKIE (si presenta) Macheath. PEACHUM Il destino, signor Macheath, ha voluto che lei diventasse mio genero senza che io lo sapessi. L’occasione in cui mi è dato conoscerla è estremamente triste. Signor Macheath, lei un tempo aveva guanti bianchi, una cicatrice sul collo e frequentava l’Hotel della Seppia. Le è rimasta solo la cicatrice, il simbolo meno nobile di tutti. Ormai frequenta solo celle e gabbie e tra un po’ neanche più quelle… SIG.RA PEACHUM Chi l’avrebbe detto, una settimana fa, quando facevamo un ballo all’Hotel della Seppia. MACKIE Già, un ballo. SIG.RA PEACHUM Ma il destino umano è così crudele! BROWN (al parroco) Con quest’uomo, in Azerbajan, ho combattuto fianco a fianco nelle più dure battaglie! SMITH Sono le sei. Prego, Signor Macheath. Andiamo. 74 ♫ N.19EPITAFFIO MACKIE Fratelli umani voi che rimanete non siate sordi alla nostra voce Del tribunale il pubblico voi siete La morte è per tutti cosa atroce E forse quando il cappio sarà stretto E gli occhi spenti da questi bavagli Un colpo sentirete al vostro petto O uomini guardate i nostri sbagli Guardate chi tra poco se ne andrà Non so se Dio le porte mi aprirà. La pioggia che ci lava e ci pulisce La carne che il piacere ci donò E l’occhio che il ricordo custodisce In pasto sarà dato agli avvoltoi Abbiamo forse osato troppo in alto Ed ora rimarremo appesi qui E come sterco immondo sull’asfalto Le mosche ronzeranno tutto il dì Guardate chi tra poco se ne andrà Non so se Dio le porte mi aprirà. La donna che si vende in strada Ed offre a tutti il suo servizio E l’uomo che in silenzio paga Il prezzo del suo sporco vizio Il vagabondo puzzolente 75 Il protettore che acconsente Il parassita, il brigante: A tutti voi, chiedo pietà Ma contro al pugno e la pistola I guanti neri dei gendarmi che mi hanno preso per la gola Picchiato fino a massacrarmi Adesso, si, potrei insultarli Sputargli in faccia, maledirli Ma questo a nulla può servire Ed ora a voi, chiedo pietà Picchiate pure a perdifiato Io non mi muoverò di qua Il mio rancore se n’è andato A tutti voi chiedo pietà (Si ripete la stessa scena dell’inizio) ♫ N.19a MARCIA AL SUPPLIZIO MACKIE II pubblico non può più aspettare. Signore e signori voi vedete di fronte a voi, ancora per pochi minuti, l'esponente di una categoria che esisterà ancora per poco. Noi piccoli artigiani borghesi, che troviamo nel piede di porco l'utensile e nella piccola cassaforte del bottegaio lo scopo della nostra attività, verremo presto assorbiti dalla grande impresa, alle cui spalle stanno le grandi banche. Che cos’è un grimaldello contro un pacchetto di azioni? Cos’è più 76 grave, svaligiare una banca o fondare una banca? Uccidere un uouomo o trasformarlo in forza lavoro? Eh sì amici, io prendo commiato da voi e vi ringrazio per la vostra presenza qui. Molti di voi li ho avuti vicini. Mi meraviglia il tradimento di Jenny, ma in fondo è la dimostrazione evidente che il mondo resta quello che è. Un cumulo di sfortunate circostanze hanno causato la mia sconfitta. Bene...eccomi sconfitto. GIUDICE Pubblico egregio, il momento è arrivato Nel mondo cristiano la pena è sicura Macheath qui presente sarà giustiziato La colpa si paga con giusta misura Ma se tra di voi qualcuno ha pensato Che complici siamo di questo servizio Quest’oggi Macheath non sarà impiccato. Clemenza si ponga davanti al giudizio Pertanto in quest’aula, informa il Ministro La grazia concedasi al povero Cristo E come sigillo su questo finale Ecco qui giungere un messo reale. ♫ N.20 TERZO FINALE DA TRE SOLDI CORO Oh! Chi è qua? Il messaggero reale Oh, chi è qua? Il messaggero reale è qua 77 E’ già qua! BROWN Nell’anno giubilare è comandato che il signore Macheath sia rimesso in libertà CORO Hurrah! BROWN A lui sia poi concesso di fregiarsi del titolo di Conte ed in aggiunta altresì di dimorare al Castello Marmarel e duemila scudi in eredità. CORO Hurrah! BROWN Nel giorno delle nozze ai novelli sposi la regina un augurio vi manda. CANTASTORIE Graziato! Graziato! Lo sapevo si! Lo sapevo si! Più il bisogno è vero Più l’amico è sincero. POLLY Graziato! Graziato! Il mio Tesoro è graziato! Oh gioia immensa! SIG.RA PEACHUM Così alla fine ecco l’happy end Sarebbe bello quando il messaggero ritornasse più spesso a graziare il mondo intero 78 PEACHUM E finalmente siamo tutti uniti Si canti perciò ai poveri Cristi Che quest’oggi purtroppo avete visto quassù A non tutti sempre va a finire così E solo per pochi è la grazia del messaggero Mentre chi soffre resta a soffrire Il perdono va concesso anche al peccatore CORO Non vi accanite contro il peccatore In breve nel silenzio gelerà Rimane in questa valle di dolore L’eco di un grido che risuonerà. ♫Strofe finali della Ballata iniziale, cantate dal Cantastorie. CANTASTORIE Ecco dunque il finale Tutto è bene come andò Il denaro non ha odore Ed ognuno lo intascò. E qualcuno resta al buio Qualcun’altro brillerà E chi vince fa la storia E chi perde tacerà 79