L`OPERA DA TRE SOLDI

Transcript

L`OPERA DA TRE SOLDI
L’OPERA DA TRE SOLDI
di Bertolt Brecht
con la collaborazione di Elisabeth Hauptmann e Kurt Weill
traduzione di Roberto Menin
traduzione canzoni di Damiano Michieletto
regia di Damiano Michieletto
STAGIONE 2015/2016
1
L’opera da tre soldi è un esperimento per un teatro epico
PERSONAGGI
INTERPRETI
Jonathan Jeremia Peachum
Peppe Servillo
La Signora Peachum
Margherita Di Rauso
Polly
Maria Roveran
Macheath
Marco Foschi
Brown
Sergio Leone
Lucy
Stella Piccioni
Jenny
Rossy De Palma
Kimball
Luca Criscuoli
Walter
Matthieu Pastore
Matthias
Pasquale Di Filippo
Jakob
Claudio Sportelli
Robert
Daniele Molino
Jimmie
Martin Chishimba
Ede
Jacopo Crovella
Filch
Lorenzo De Maria
Smith
Lorenzo de Maria
Un cantastorie
Giandomenico Cupaiuolo
Vixien
Lucia Marinsalta
Molly
Sara Zoia
Dolly
Giulia Vecchio
Betty
Sandhya Nagaraja
2
Elenco musiche
PROLOGO
strumentale
I ATTO
2.
Ballata di Mackie Messer
Cantastorie
3.
Corale mattutino di Peachum
Peachum
4.
Canzone dell'anziché
Peachum + Signora Peachum
A2a. Moritat wie als Motiv
strumentale
5a.
Canto nuziale della povera gente
banda Mackie
5c.
Canto nuziale della povera gente
banda Mackie
7.
Canzone dei cannoni
Macheath, Tiger Brown
5b.
Canto nuziale della povera gente
banda Mackie
8.
Love song
Macheath, Polly
9.
Barbara Song
Polly
10.
Primo finale
Polly - Peachum e Signora Peachum
II ATTO
A11. Canzone di Polly
Polly
11.
Melodramma
Cantastorie
6.
Jenny dei Pirati
Jenny
12.
Ballata del ruffiano
Mackie, Jenny
Ax1. Ballata della schiavitù sessuale
Signora Peachum
intervallo
A7a. Kanonensong per orchestra
strumentale
13.
Ballata della vita comoda
Mackie
14.
Duetto della gelosia
Lucy, Polly
A2b. Moritat als Walzer
strumentale
15.
Secondo finale
Cantastorie, Jenny (coro)
III ATTO
Ax1. Ballata della schiavitù sessuale - terza strofa
Signora Peachum
16a. Canzone dell’inutilità degli umani sforzi
Peachum
16b. Reminescenz
Peachum
17.
Canzone di re Salomone
Jenny
A8a. Love song per orchestra
strumentale
18a. Grido dalla tomba
Mackie
18b. Grido dalla tomba (seconda strofa)
Mackie
A12a. La ballata del ruffiano per orchestra
strumentale
19.
Epitaffio
Mackie
19a. Marcia al patibolo
strumentale
20.
Terzo finale
Coro, Cantastorie , Brown, Famiglia Peachum
1.
Overture
2bis.
Ballata di Mackie Messer strofe aggiunte
Cantastorie
3
PRIMA PARTE
1.
Venerdi ore 18.00 Camera dell’esecuzione
MACKIE
II pubblico non può più aspettare. Signore e signori voi vedete di
fronte a voi, ancora per pochi minuti, l'esponente di una categoria
che esisterà ancora per poco. Noi, piccoli artigiani che troviamo
nel piede di porco l'utensile e nella piccola cassaforte del bottegaio
lo scopo della nostra attività, siamo stati assorbiti dalla grande
impresa, alle cui spalle stanno le grandi banche. Che cos’è un
grimaldello contro un pacchetto di azioni? Cos’è più grave,
svaligiare una banca o fondare una banca? Uccidere un uomo o
trasformarlo in forza lavoro? Eh sì amici, io prendo commiato da
voi e vi ringrazio per la vostra presenza qui. Molti di voi li ho
avuti vicini. Mi meraviglia il tradimento di Jenny, ma in fondo è la
dimostrazione evidente che il mondo resta quello che è. Un
cumulo di sfortunate circostanze hanno causato la mia sconfitta.
Bene...eccomi sconfitto.
Scatta la botola del patibolo e contemporaneamente attacca ♫N.1 Overture.
4
♫ N.2 BALLATA DI MACKIE MESSER
CANTASTORIE
Ogni squalo mostra i denti
e vederli si potrà.
Mackie Messer ha un coltello
ma vedere non lo fa.
Sulla strada giace un morto
Testimoni non ce n’è.
Nei paraggi c’era Mackie
ma nessuno sa il perché.
Il sequestro di Schmul Meier
avvenuto mesi fa.
Il riscatto fu pagato
Forse Mackie lo saprà.
Con un taglio nella gola
Jenny Towler si trovò
Ma quel sangue vale poco
Più nessuno indagò.
Tre bambini sono bruciati
nell’incendio giù in città.
Mackie Messer è accusato,
ma qui regna l’omertà!
E la dolce minorenne
Che quel giorno protestò
Violentata proprio all’alba
Mackie, dillo, come andò?
5
2.
Venerdì ore 12:20 Tribunale.
Giudice
PER CONTRASTARE LA DILAGANTE DUREZZA DEGLI ANIMI
IL COMMERCIANTE JONATHAN JEREMIA PEACHUM AVEVA
APERTO UN NEGOZIO PER RIFORNIRE I PIU’ MISERI
MENDICANTI DI UN ASPETTO CAPACE DI SMUOVERE ANCHE
I CUORI PIU’ INSENSIBILI
♫ N.3 CORALE MATTUTINO DI PEACHUM
Tu, povero Cristo che sei!
Va’ sempre continua a peccare !
Su, mostra i tuoi sporchi trofei
Iddio ti saprà castigare.
Se moglie e fratelli così
tradisci, canaglia, quaggiù,
ti illudi non venga quel dì?
Iddio ti condanna lassù.
PEACHUM
La mia situazione deve cambiare. Purtroppo la mia attività non naviga in
buone acque, perché nel mio mestiere io faccio appello alla compassione
degli uomini. Per toccare il cuore umano ci sono dei modi, non molti,
ma qualche accorgimento esiste, tuttavia dopo un po’ che lo si
usa non funziona più. Perché l’uomo ha questa abitudine : quando
si lascia commuovere non dura molto. Ad esempio, se uno al
l’angolo della strada vede un tizio con un braccio monco, gli prende un
tale sconforto che è subito pronto a
donargli dieci penny, la seconda
volta che lo vede gli darà al massimo cinque penny, e se lo rivede una
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terza volta chiama direttamente la Polizia. Lo stesso avviene con gli
slogan a sfondo spirituale. «Dare è più cristiano che ricevere».
Noi cerchiamo le espressioni più forti, le più azzeccate, e le scriviamo su
pezzi di cartone con molta cura, solo che dopo un po’ non funzionano
più. Nella Bibbia ci sono a dire il vero quattro o cinque precetti che toc
cano profondamente il cuore umano, ma se poi li usiamo troppo si resta
veramente senza pane. Prendiamo ad esempio, «Date e vi sarà dato», in
sole tre settimane che lo facevamo circolare si è completamente esaurito.
Bisogna sempre trovare qualcosa di nuovo. Magari basta cercare ancora
nella Bibbia, ma quanto potrà durare così?
3.
Mercoledì mattina ore 10:05 Negozio di Peachum
FILCH
Il negozio di Peachum?
PEACHUM
Peachum.
FILCH
È lei il proprietario della ditta “L’amico dei mendicanti” ? Mi
hanno mandato da lei. Ah, quante belle frasi scritte che ci sono
qui! A noialtri, senza istruzione, mica ci vengono in mente delle
belle parole così…
PEACHUM
Il suo nome?
FILCH
Vede, signor Peachum, io ho sempre avuto sfortuna, fin da
piccolo. Mia madre era un’ubriacona, mio padre aveva il vizio del
gioco. Fin dall’inizio sono stato abbandonato a me stesso, senza la
mano affettuosa di una madre, e sono sprofondato sempre di più
nei bassifondi della metropoli. Non ho mai saputo cos’è il
sostegno paterno o il sollievo di una casa accogliente. E così mi
vede qui…
PEACHUM
Così la vedo qui….
FILCH
Sprovvisto di ogni mezzo, in preda ai miei istinti.
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PEACHUM
Come un relitto in balia dell’oceano, eccetera eccetera. Mi dica,
caro relitto umano, in quale distretto recita questa filastrocca?
FILCH
In che senso, signor Peachum?
PEACHUM
Il discorsetto lo tiene in pubblico, spero?
FILCH
Si, signor Peachum. Ieri però c’è stato un piccolo
contrattempo nella Highland Street. Me ne stavo calmo e infelice
all’angolo della strada, col cappello in mano, senza minimamente
immaginare quello che poi…
PEACHUM
(sfoglia nel suo blocco di appunti) Highland Street, già,
proprio così. Tu sei il fesso beccato ieri da Honey e Sam. Hai
avuto la spudoratezza di infastidire i passanti nel decimo distretto.
Ci siamo limitati a una manica di legnate, perché
pensiamo che in fondo sei semplicemente un gonzo. Ma se ti fai
rivedere da quelle parti un’altra volta useremo la sega, hai capito?
FILCH
La prego, Signor Peachum, la scongiuro. Che devo fare? Quei
signori mi hanno dato una bella ripassata e poi mi hanno
consegnato il suo biglietto da visita. Se mi togliessi la giacca mi
vedrebbe conciato come un baccalà.
PEACHUM
Caro amico, finché non non ti avranno pestato come una sogliola
dovrò ritenere che i miei uomini non abbiano fatto sul serio. Ma
guarda un po’ questo fetente, arriva qui e crede che gli basti
allungare la mano per portarsi via l’arrosto. Che ne diresti tu se
qualcuno venisse a pescarti dal tuo stagno le trote migliori?
FILCH
Vede, signor Peachum… io non ho nessuno stagno.
PEACHUM
Le licenze vengono cedute solo ai professionisti. La città
è divisa in quattordici distretti. In ciascuno di questi, ogni addetto
che voglia esercitare la professione di mendicante ha bisogno di
ottenere una licenza dalla società Jonathan Jeremia Peachum.
Altrimenti potrebbe venire chiunque… in preda ai propri istinti.
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FILCH
Signor Peachum, pochi spiccioli mi separano dalla completa
rovina. Basterebbero due scellini a fare il miracolo?
PEACHUM
Venti.
FILCH
Signor Peachum!
(Mostra implorante un manifesto su cui campeggia “Non siate sordi alla miseria”.
Peachum mostra un altro manifesto su cui sta scritto “Date e vi sarà dato”)
FILCH
Dieci scellini.
PEACHUM
E il cinquanta per cento con fatturazione settimanale. Se però
prendi anche il guardaroba, facciamo settanta per cento a me.
FILCH
E in che cosa consisterebbe il guardaroba?
PEACHUM
Lo decide la ditta.
FILCH
In quale distretto potrei operare?
PEACHUM
In Baker Street, dal numero 2 al 103. Che in realtà è una zona
meno cara delle altre. Lì basta anche il cinquanta percento,
guardaroba compreso.
FILCH
Ecco qua. (Paga)
PEACHUM
Come si chiama?
FILCH
Charles Filch.
PEACHUM
Già, come avevo scritto nel taccuino. Signora Peachum!
Entra la signora Peachum
Questo è Filch. Numero trecentoquattordici. Distretto Baker
Street. Completo D. Ci penso io a registrarlo. Ovviamente, lei
vuole essere assunto subito dalla ditta, prima della festa per l’incoronazione. Il momento migliore, in effetti, per
spillare
denaro
alla gente.
(Tre manichini vengono portati in scena)
FILCH
E quelli cosa sarebbero?
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PEACHUM
Sono i tipi fondamentali della miseria, in grado di
commuovere il cuore umano. La vista di questi completi spinge le
persone nella condizione innaturale di dare soldi al prossimo.
Completo A, la vittima del traffico moderno. Il paralitico vispo,
sempre allegro, sempre spensierato, con una bella protesi per otte
nere il giusto effetto.
Completo B, la vittima dell’arte della guerra. Lo storpio
tremolante che infastidisce i passanti, lavora sul senso di schifo
ravvivato però da alcune decorazioni al valore.
Completo C, la vittima del progresso industriale. Il misero cieco
ovvero la grande arte del mendicare.
(La signora Peachum consegna a Filch una busta con il suo completo)
Cara, hai ricominciato a bere! E adesso non ci vedi più. Il numero centotrentasei si è lamentato della sua uniforme. Come devo
spiegarti che un gentleman non indossa mai dei vestiti luridi? Il
numero centotrentasei ha pagato un guardaroba nuovo di zecca. Le
macchie per indurre in compassione dovevi farle stirandoci sopra
della cera. Mai pensare con la testa. Bisogna proprio fare tutto da
sé. (A Filch.) Spogliati e indossa questo, ma tienilo da conto, mi
raccomando!
FILCH
E che ne è delle mie cose?
PEACHUM
Diventano proprietà della ditta: completo E, il giovane uomo che
ha conosciuto tempi migliori. O meglio, nato sotto una cattiva
stella.
FILCH
Ho capito, lei vuole riutilizzarli. E perché non potrei farlo io, quello nato sotto cattiva stella?
PEACHUM
Perché nessuno crede alla miseria vera, la tua, figliolo. Se tu hai
mal di pancia e vai a dirlo in giro, produci solo un effetto di
nausea. E poi, non devi fare domande, ma solo indossare questi.
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FILCH
Chiedo scusa, chiedo scusa. (esce)
PEACHUM
Dov’è tua figlia?
SIG.RA PEACHUM
Polly? Di sopra.
PEACHUM
È tornato ancora quel tipo? Quello che passa sempre quando io
non ci sono.
SIG.RA PEACHUM
Non essere così diffidente, Jonathan, non esiste gentleman più
fine di lui. Il signor Capitano è molto affezionato alla nostra Polly.
PEACHUM
Davvero…?
SIG.RA PEACHUM
E se il mio istinto materno non sbaglia, credo che anche a Polly
non dispiaccia.
PEACHUM
Tu per Polly spendi e spandi come se io fossi un milionario.
E adesso magari ti viene in mente di maritarla? Credi che questa
baracca regga una settimana se questa razza di clientela vedesse
solo le nostre gambe? Un marito! Così cadiamo subito tra le sue
grinfie. Credi che tua figlia, a letto, sappia tenere la bocca chiusa
meglio di te?
SIG.RA PEACHUM
Hai proprio una bella idea di tua figlia!
PEACHUM
Ne penso tutto il male possibile. Non è che un mucchietto di carne
tutta sensualità!
SIG.RA PEACHUM
Che non ha preso sicuramente da te.
PEACHUM
Sposarsi! Mia figlia dovrebbe essere per me come il pane per gli
affamati. Dev’essere scritto da qualche parte nella Bibbia. Sposarsi
è una vera porcheria. Glielo toglierò subito dalla testa.
SIG.RA PEACHUM
Jonathan, sei semplicemente un ignorante.
PEACHUM
Ignorante! E come si chiama, il signore?
SIG.RA PEACHUM
Lo chiamano sempre ‘Capitano’.
PEACHUM
Ah, non gli avete nemmeno chiesto come si chiama? Bene.
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SIG.RA PEACHUM
Non vorremmo certo essere così sgarbate da chiedergli il certificato di nascita, dato che è stato così gentile da invitarci al ristorante…
PEACHUM
Dove ?
SIG.RA PEACHUM
All’Hotel della Seppia, era previsto anche un piccolo ballo.
Il signore ha dato la mano sia a me che a Polly indossando sempre
i guanti!
PEACHUM
Indossa i guanti?
SIG.RA PEACHUM
Li porta sempre: guanti bianchi, in pelle, lucidi.
PEACHUM
Il Capitano? All’Hotel della Seppia? Guanti bianchi, un
portamento fiero, e una cicatrice forse…
SIG.RA PEACHUM
Sul collo. Non dirmi che lo conosci anche tu…
(Filch esce dal camerino)
FILCH
Signor Peachum, potrebbe darmi qualche altro consiglio? Sono
sempre stato per le scelte metodiche, non mi piace recitare a
caso.
PEACHUM
(A Filch) Vuole un metodo lui… Idiota! Torna qui alle sei di stasera che ti verranno date tutte le istruzioni. Sparisci!
FILCH
Grazie, signor Peachum, mille grazie. (Esce)
PEACHUM
E il cinquanta per cento! (Alla signora Peachum)
Ora ti dico subito chi è questo signore coi guanti… Mackie
Messer!
SIG.RA PEACHUM
Oh mio Dio, Mackie Messer! Gesù caro, vieni in soccorso di
questa casa! Dov’è Polly?
PEACHUM
Polly non è tornata a casa. Il letto è intatto.
SIG.RA PEACHUM
Deve aver cenato fuori con il mercante di lana. Puoi esserne certo,
Jonathan!
PEACHUM
Voglia il cielo che sia il mercante di lana!
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♫ N.4 LA CANZONE DELL’ANZICHE’
PEACHUM
Anziché anziché
Rimanere a casa in tranquillità
Vanno di qua, vanno di là
Tanto il piatto è caldo non importa poi chi pagherà!
SIGNORA PEACHUM
Splende la luna nel cielo
Fa dire agli amanti: “L’unico Amore sei tu”
Che noia quel: “Senza di te non potrò mai più stare”
Quando splende la luna nel cielo blu .
PEACHUM
Anziché anziché
Vivere secondo la moralità
Spende di qua, spande di là
E in malora certamente se ne andrà!
SIGNORA PEACHUM
Splende la luna nel cielo
Fa dire agli amanti: “L’unico Amore sei tu”
Che noia quel: “Senza di te non potrò mai più stare”
Quando splende la luna nel cielo blu
PEACHUM
L’inutile luna nel cielo
Che noia questi amanti: “L’unico Amore sei tu”
Ancora questo: “Senza di te non potrò mai più stare”
Quando splende la luna ma sola sei tu!
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4.
Mercoledì sera ore 20:40. Un magazzino.
Giudice
NEL CUORE DEI BASSIFONDI IL BANDITO MACKIE
MESSER FESTEGGIA IL SUO MATRIMONIO CON POLLY
PEACHUM, FIGLIA DEL RE DEI MENDICANTI
MATTHIAS
C’è qualcuno? Mani in alto, se c’è qualcuno!
MACKIE
C’è qualcuno?
MATTHIAS
Nessuno! Qui possiamo festeggiare le nozze senza problemi.
POLLY
Ma qui sembra di essere in una stalla!
MACKIE
Aspetta Polly, siediti un momento. Quest’oggi ha luogo oggi il
mio matrimonio con Polly Peachum, che ha voluto seguirmi per
amore e condividere con me il resto della mia vita.
MATTHIAS
Molti a Londra diranno che è stato il tuo passo più coraggioso,
portar via di casa a Peachum l’unica figlia.
MACKIE
E chi è questo Peachum?
MATTHIAS
Lui direbbe che è l’uomo più povero della città.
POLLY
Ma non vorrai celebrare il nostro matrimonio qui. Questo è un
posto orribile! Non puoi far venire il prete in un luogo del genere.
E poi, non è neppure nostro. Non dobbiamo iniziare il matrimonio
con una violazione di domicilio, Mac. È il giorno più bello della
nostra vita.
MACKIE
Bambina, vedrai che tutto sarà come desideri tu. Il tuo piede non
urterà alcuna pietra. Porteranno anche l’arredamento tra poco.
MATTHIAS
Ecco, che arrivano i mobili.
♫A2a.MORITAT ALS MOTIV
MACKIE
Robaccia.
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JAKOB
Evviva gli sposi. Al 14 di Ginger Street c’era gente al primo pia
no. Abbiamo dovuto prima affumicarli.
WALTER
Evviva gli sposi. Sullo strand una guardia ci ha lasciato la pelle.
MACKIE
Dilettanti.
EDE
Abbiamo fatto il possibile, ma nel West End ci sono andate di
mezzo tre persone. Evviva gli sposi.
MACKIE
Dilettanti. Pasticcioni.
JIMMY
Un vecchio s’è beccato una manica di legnate, ma non dev’essere
in condizioni serie. Evviva gli sposi.
ROBERT
Il clavicembalo, signora, apparteneva mezz’ora fa alla Contessa di
Somersetshire.
MACKIE
Il mio ordine era: evitare spargimenti di sangue. Mi viene da star
male al solo pensiero. Non diventerete mai uomini d’affari! Solo
cannibali, mai uomini d’affari.
TUTTI
Evviva gli sposi!
POLLY
Ma che mobili sono?
MACKIE
Ti piacciono, Polly?
POLLY
Pensa a tutta la povera gente che adesso soffre, per via di
questi quattro mobili.
MACKIE
Sì, e che razza di mobili! Robaccia! Hai ragione ad arrabbiarti. Un
clavicembalo in palissandro, un sofà del Rinascimento e non
c’è neanche un tavolo?!
WALTER
Un tavolo?
MACKIE
Imperdonabile.
POLLY
Ah Mac, sono così infelice. Speriamo che almeno il parroco non
arrivi.
MATTHIAS
Certo che arriverà, gli abbiamo indicato il percorso per filo e per
segno.
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MACKIE
Mia moglie è fuori di se. Dove sono le altre sedie? Portate un clavicembalo e neanche un tavolo! Mica ci pensano, loro. Quante
volte credete che capiti una festa di
matrimonio? In genere non
lascio a voi un compito per intero, e infatti quando capita che cosa
fate? Rendete mia moglie infelice, fin dal primo momento.
EDE
MACKIE
Oh, cara Polly…
“Cara Polly”! Ti caccio la testa nelle budella se continui con “Cara
Polly”, animale. Guarda cosa gli viene in mente, “Cara Polly” .
Cos’è, sei andato a letto con lei?
POLLY
Ma Mac!
EDE
Beh, giuro…
WALTER
Gentile signora, se manca ancora qualche pezzo dell’arredo, vedrà
che sistemiamo la cosa….
MACKIE
Un clavicembalo in palissandro e neanche un tavolo? Due sedie,
un sofà, e la coppia di sposi che mangia per terra!
POLLY
Sarebbe terribile.
MACKIE
Tagliare le gambe al clavicembalo! Forza, forza!
♫ N.5A. CANTO NUZIALE DELLA POVERA GENTE
Bill Lawgen e Mary Syer
Hanno fatto nozze giorni fa
Viva gli sposi! Hip-hip Hurrah!
Arrivati davanti al sindaco
Il bouquet era preso in prestito
mentre Bill della donna neanche il nome sa
Evviva! Hip-hip Hurrah!
WALTER
Vede, gentile signora, tutto finisce bene perché abbiamo costruito
un bel tavolino!
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MACKIE
Potrei pregare vossignori di togliersi quegli stracci che indossano
e vestirsi decentemente? In fin dei conti non è il matrimonio del
primo venuto. Polly, posso chiederti di occuparti del menù?
POLLY
Anche il pranzo di nozze è tutta roba rubata?
MACKIE
Ovviamente, ovviamente.
POLLY
Mi piacerebbe sapere cosa fai se bussano alla porta ed entra lo
sceriffo.
MACKIE
Beh potrei mostrarti di cosa è capace il tuo uomo.
MATTHIAS
È del tutto escluso oggi. La polizia a cavallo è già pronta:
vanno a prendere la regina, per l’incoronazione di venerdì.
POLLY
Due coltelli e quattordici forchette. Un coltello per sedia…
MACKIE
Che disastro. Che lavoro da apprendisti, altro che uomini maturi!
Non avete la minima idea dello stile! Bisogna essere capaci di
distinguere un Chippendale da un Louis Quatorze.
WALTER
Noi in realtà volevamo procurare gli oggetti più pregiati! Guarda
che legno! Il materiale è di primissimo ordine.
MATTHIAS
Silenzio tutti! Capitano, permetteteci…
MACKIE
Polly, vieni qui.
MATTHIAS
Capitano, permetteteci, nel più bel giorno della vostra vita, nel fio
rire della vostra carriera, volevo dire, nel passaggio più importan
te, di augurarvi i sentitissimi e al tempo stesso sincerissimi auguri
di felicità e quant’altro…Insomma, per farla breve, su la testa
vecchio mio!
MACKIE
Ti ringrazio, molto simpatico da parte tua, Matthias.
MATTHIAS
Sono parole che vengono dal cuore. E comunque su con la testa
vecchio mio, perché, non so se mi spiego, è proprio la testa che
non devi lasciar cadere.
MACKIE
Chiudi il becco. Queste porcherie valle a dire alla tua Kitty, che è
la zoccola giusta per certi discorsi.
17
POLLY
Mac, non essere volgare.
MATTHIAS
Mi permetto di protestare perché Kitty non è una zoccola...
MACKIE
E così vuoi anche protestare?
MATTHIAS
Soprattutto perché io non dico mai porcherie davanti a Kitty, ho la
più alta opinione di lei. Cosa che tu, per come sei fatto, non puoi
proprio capire. Non dovresti proprio parlare di porcherie, tu. Credi
che Lucy non mi abbia riferito cosa le dici? E poi si mette i guanti
per fare il gentiluomo…
JAKOB
Su, su, via che questo è un matrimonio!
MACKIE
Bel matrimonio, vero Polly? Ti devi sorbire questa immondizia
umana il giorno in cui si celebrano le tue nozze. Avresti mai
immaginato che tuo marito, proprio nel giorno del suo
matrimonio, potesse venire abbandonato dai suoi migliori amici?
Non si finisce mai di imparare.
ROBERT
Macché abbandonare il capo, fesserie. Era una semplice diversità
di opinioni, che può capitare, roba di un momento. La tua Kitty è
una
brava ragazza come le altre! E adesso fuori i regali, avanti!
TUTTI
Sì, fuori, fuori!
MATTHIAS
Ecco qua.
POLLY
Ah, un regalo di matrimonio. Ma è gentile da parte vostra, signor
Matthias! Guarda Mac, che bella camicia da notte!
MATTHIAS
Anche questa è una porcheria, Capitano?
MACKIE
Lascia stare. Non volevo prendermela con te, prima, in un giorno
come questo.
WALTER
E questo? Un Chippendale !
MACKIE
Louis Quatorze.
POLLY
È fantastica. Sono così felice. Non ho parole. Tutte queste
premure, fantastiche. Peccato che noi per la pendola non abbiamo
ancora una casa, vero Mac?
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MACKIE
Beh, devi pensare che siamo all'inizio. L’inizio è sempre difficile.
Ti ringrazio Walter.
JAKOB
E io come sempre sono venuto a mani vuote. Mi deve credere
signora, la cosa mi pesa molto.
POLLY
Signor Jakob Uncino, non è nemmeno il caso di parlarne.
JAKOB
Tutti gli altri si sono dati da fare coi regali e io vengo a mani
vuote. Si metta nei miei panni. Mi succede sempre così, quante
volte, potrei elencarle! Ecco, in certi momenti mi si spegne il
cervello. Stavo giusto andando in cerca dei regali e chi ti incontro?
Jenny delle Spelonche. La vedo e dico: “Andiamo su vecchia troia”.
MACKIE
Ecco, oggi gusterai i piatti più deliziosi. Prego, a tavola!
EDE
Bei piatti, Hotel Savoy.
JIMMY
Ottima maionese, la migliore, quella di Selfridge.
JAKOB
Era prevista anche una scatola di paté, ma Walter se l'è mangiato
per strada, aveva un buco in panza.
WALTER
Tra persone perbene non si dice buco in panza.
MACKIE
Non c'è nessuno che canti qualcosa? Qualcosa di dilettevole?
MATTHIAS
Dilettevole? Che parolina!
MACKIE
Non ho ancora detto di cominciare. Avrei preferito che non vi
gettaste subito sui piatti a ingozzarvi; prima bisogna creare un po’
di atmosfera. Le persone perbene, in un giorno come questo,
organizzano sempre uno spettacolino.
JAKOB
Ad esempio?
MACKIE
Devo proprio pensare sempre io a tutto? Non pretendo che vi
mettiate a cantare un'opera lirica, ma a qualcosa potevate pensare,
non solo a intripparvi e a dire porcherie. Beh, in giorni così si vede
quanto si può contare sui propri amici.
POLLY
Eccellente il salmone, Mac!
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EDE
Ah certo che salmoni come quelli per il matrimonio di Mackie
Messer non se ne sono mai visti! Lei si è proprio sistemata nel
paese di cuccagna. L'ho sempre detto, Mac è un gran partito per
una ragazza che abbia il gusto per le cose superiori. Giusto ieri l'ho
detto anche a Lucy...
POLLY
Lucy? Chi è questa Lucy, Mac?
JAKOB
Lucy? Beh, vede, in fondo non è una storia seria…
POLLY
Le serve qualcosa? Del sale, forse?... allora, signor Jakob, cosa
stava dicendo?
JAKOB
Oh niente, niente affatto ! Non volevo dire proprio un bel niente!
E farei bene a mordermi la lingua ogni tanto...
MACKIE
Insomma, non volete cantare una canzone, niente che rallegri
questa giornata? Deve proprio essere uno dei soliti giorni, tristi,
noiosi, di merda? Almeno c'è qualcuno che fa il palo alla porta?
Perché, secondo voi, anche di questo dovrei occuparmi ? E magari
pensarci io stesso, così voi potete intripparvi a piacere a spese
mie?
WALTER
Che vuol dire ‘a spese mie’ ?
JIMMY
Walter piantala! Vado io. Chi vuoi che arrivi fin qui.
JAKOB
Sarebbe una bella sfortuna essere beccati tutti sul fatto in un
giorno come questo.
JIMMY
Ehi Capitano, arriva qualcuno…
WALTER
La polizia?
MATTHIAS
Ma smettetela, è il reverendo Kimball.
(Entra il reverendo.)
TUTTI
Buonasera, reverendo.
KIMBALL
Alla fine vi ho trovati. Due cuori e una capanna… ma almeno qui
possiamo stare in pace.
20
POLLY
Buonasera, reverendo; sa, sono così felice che il reverendo nel
più bel giorno della nostra vita…
MACKIE
E edesso fuori un coro per il reverendo Kimball?
KIMBALL
Sarebbe delizioso sentire un bel coretto!
MATTHIAS
Che ne dite di fare Bill Lawgen e Mary Syer?
JAKOB
Certo, Bill Lawgen non ci starebbe male.
MATTHIAS
Attacchiamo signori.
♫ N.5c. CANTO NUZIALE DELLA POVERA GENTE
Bill Lawgen e Mary Syer
Hanno fatto nozze giorni fa
Viva gli sposi! Hip-hip Hurrah!
Arrivati davanti al sindaco
Il bouquet era preso in prestito
mentre Bill della donna neanche il nome sa
Evviva! Hip-hip Hurrah!
Sa che cosa fa sua moglie?
No!
Lei ha sempre molte voglie?
No!
Viva gli sposi! Hip-hip Hurrah!
Billy Lawgen una cosa sa
che a letto lei è brava già
Gran porco!
Hip-hip Hurrah!
MACKIE
Tutto qui? Scarsetto.
MATTHIAS
Scarsetto... proprio la parola giusta, signori. Scarsetto...
MACKIE
Chiudi il becco!
21
MATTHIAS
Beh, volevo dire che mancava slancio, sentimento…
JIMMY
Ehi capitano, gli sbirri! Sta arrivando lo sceriffo in persona.
WALTER
Brown, Brown-la-tigre!
MACKIE
Sì, Brown-la-tigre, bene. Lo sceriffo capo di Londra, Brown-latigre, il fustigatore della Corte di giustizia questore della città che
oggi viene a far visita nella povera baracca del capitano Macheath.
Imparate, ragazzi.
JAKOB
Questa volta è la forca!
(Entra Brown)
MACKIE
Ciao, Jackie!
BROWN
Ciao Mac! Non ho molto tempo, solo due minuti, poi devo andare.
Dovevi proprio scassinare la porta? Questa è violazione di domicilio!
MACKIE
Ma Jackie, era così comodo qui, e sono contento che tu sia venuto
in visita per festeggiare il tuo vecchio Mac nel giorno del suo
matrimonio. Ti presento subito la sposa, Polly Peachum. Polly
questo è Brown-la-tigre. Che te ne pare, vecchio mio?
E questi sono i miei amici. Jackie, mi sa che tu li conosci già.
BROWN
Sono venuto in veste privata, Mac.
MACKIE
Anche gli altri. Jakob!
BROWN
Jakob detto “dita di uncino”, un grande bastardo.
MACKIE
E lui è Jimmy, poi Robert, Walter!
BROWN
Per oggi mettiamoci una pietra sopra.
MACKIE
Ecco Ede ed ecco Matthias!
BROWN
Sedetevi, signori, comodi!
TUTTI
Grazie tante, signore.
BROWN
Sono contento di conoscere l’affascinante moglie del mio caro
amico.
POLLY
Non c’è di che, signore!
22
Siedi qua, vecchio mio, e fatti un whisky! Polly, signori,
MACKIE
voi oggi vedete qui un uomo che il destino ha innalzato al di sopra dei suoi concittadini, e che nonostante le tempeste e i perigli è
rimasto sempre amico mio. Sapete cosa voglio dire, e lo sai
anche tu, Brown. Ah Jackie, ricordi quando eravamo soldati insieme in India? Dai Jackie, cantiamo la canzone dei cannoni.
♫ N.7 LA CANZONE DEI CANNONI
MACKIE
Johnny marciava con Jim dietro a lui
BROWN
E Georgie diventò sergente!
MACKIE
Ma per l’armata non conta mai chi sei
BROWN
Sempre avanti e non dire più niente!
MACKIE
- BROWN
Soldati e bombe
Cannoni e trombe
Dal Sud al Polo Nord
Se trovavamo poi
qualcuno incontro a noi
carica una cartuccia
e non lo guardare in faccia
È carne da cannone: punta e spara…
Beng! Beng!
MACKIE
Jimmy ha fame il rancio non c’è!
BROWN
Ghiacciati sono i piedi di Johnny
MACKIE
Georgie disse: “Silenzio perché
BROWN
Qui bisogna che l’armata non si fermi!”
Soldati e bombe
cannoni e trombe
dal Sud al Polo Nord
23
Se trovavamo poi qualcuno incontro a noi
carica una cartuccia
e non lo guardare in faccia
E’ carne da cannone: punta e spara Beng! Beng!
MACKIE
John è crepato, Jimmy dov’è…?
BROWN
E Georgie ha la schiena spezzata
MACKIE
Sangue rosso scorre perché
BROWN
Di carne fresca ha bisogno l’Armata
Soldati e bombe
cannoni e trombe
dal Sud al Polo Nord
Se trovavamo poi qualcuno intorno a noi
carica una cartuccia
e non lo guardare in faccia
E’ carne da cannone: punta e spara Beng! Beng!
MACKIE
Nonostante le vicende della vita ci abbiano diviso e i nostri
interessi professionali si muovano in direzioni diverse, qualcuno
direbbe persino opposte, la nostra amicizia, fin dalla gioventù, è
resistita a tutto. Come Castore e Polluce, Ettore e Andromaca ecc.
ecc... Raramente io, povero malandrino da strada, ho fatto affari,
beh, insomma, sapete cosa intendo, senza riservare a lui la sua
parte, anche bella sostanziosa, come prova e testimonianza della
mia incrollabile fedeltà, e lui stesso, l’onnipotente capo della
Polizia, ben di rado, vero Brown, ha fatto una retata senza aver fatto prima un piccolo cenno di avvertimento a me, il suo amico di
infanzia. Vedete, tutto si basa su attenzioni reciproche. Imparate !
Beh, vecchio Jackie, sono proprio contento che tu sia
venuto, questa è vera amicizia. Spero non sia stato troppo spiace
vole per te, nella tua posizione.
24
BROWN
Sai bene Mac che non ti ho fatto mancare mai niente, ma ora devo
andare, ho un sacco di pensieri: se capitasse anche la minima cosa
per l’incoronazione della regina …
MACKIE
Senti un po’Jackie, mio suocero è un lurido rimbambito.
Non vorrei mi piantasse qualche grana. C’è per caso qualcosa in
sospeso contro di me al commissariato?
BROWN
Non c’è assolutamente nulla contro di te.
MACKIE
Ovviamente.
BROWN
Ho già sistemato tutto. Signori, buonanotte.
MACKIE
Volete alzarvi o no?
BROWN
Auguri di felicità! (Esce)
JAKOB
Devo confessare che prima, quando ho sentito che arrivava
Brown- la-tigre, immaginavo il peggio.
MATTHIAS
Sa, signora, noi abbiamo conoscenze ad altissimo livello tra le
autorità.
WALTER
Già, Mac ha sempre così tanta carne al fuoco che noi non
immaginiamo neppure. Ma anche noi abbiamo la nostra carne al
fuoco. Signori, sono le nove e mezza.
MATTHIAS
E ora viene il bello.
MACKIE
Beh, che succede?
MATTHIAS
Capitano, una piccola sorpresa.
(La banda consegna il proprio regalo di nozze agli sposi mentre cantano per la terza
volta la Canzone di Bill Lawgen)
N.5b. CANTO NUZIALE DELLA POVERA GENTE
MACKIE
Vi ringrazio, compagni, grazie.
WALTER
E adesso togliamo il disturbo senza dare nell’occhio.
(Tutti escono.)
25
MACKIE
Cara Polly, è il momento di lasciar spazio ai sentimenti, che
altrimenti l’uomo si riduce a una bestia da lavoro. Siedi, Polly!
(Inizia la musica della “Canzone d’amore”)
Vedi la luna nel cielo?
POLLY
La vedo, caro. Senti il mio cuore che batte, amore?
MACKIE
Lo sento, amore.
POLLY
Ovunque andrai, io verrò con te.
MACKIE
Dove andrai, con te verrò.
♫ N.8 CANZONE D’AMORE
MACKIE/ POLLY
E senza un contratto firmato già
Senza un altare per il bouquet…
Quest’abito poi non l’hai comprato tu
e un fiore d’arancio non c’è
MACKIE/ POLLY
Il cibo, sul piatto, non dura, si sa
tutto quanto poi marcirà.
POLLY
L’amore giunge
MACKIE/ POLLY
e se giungerà
chissà quando finirà.
5.
Venerdì ore 12:50 Tribunale
GIUDICE
PER PEACHUM CHE CONOSCE LA CRUDELTÀ DEL
MONDO, LA PERDITA DELLA FIGLIA SIGNIFICA LA COMPLETA ROVINA
PEACHUM
Sposata con un ladro! Disgraziata !
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SIG.RA PEACHUM
Sposata…? Noi la riempiamo di vestiti, di cappelli, di guanti e
ombrellini da sole e dopo che ci è costata quanto una nave a vela,
lei che fa? Preferisce finire come un cetriolo marcio tra i rifiuti.
PEACHUM
Io non rinuncerei nemmeno al nero delle unghie, perché mi
sembrerebbe di sfidare la malasorte. Già vedo l'inverno che
incombe, e noi che appena sopravviviamo con una cassa di
legna e basta….
SIG.RA PEACHUM
Un noto pregiudicato. Non nego che lui abbia avuto coraggio.
Ma se rinuncio a mia figlia così, che è la speranza della mia
vecchiaia mi abbandoneranno anche i cani.
PEACHUM
Eccola qua ridotta ad una zoccola da furfanti! La pagherai cara.
SIG.RA PEACHUM
Che pensieri orrendi mi vengono! Questo è il
ringraziamento per tutto quello che abbiamo fatto per lei. Mi
sembra di impazzire, mi gira la testa, non comprendo più nulla,
non riesco a respirare…
♫ N.9 BARBARA SONG
POLLY
Un tempo credevo quand’ero innocente
magari un po' sciocca, chissà?
Verrà d’improvviso il mio principe azzurro
e in quell’attimo cosa mai farò?
Lui sarà ricco
Sarà gentile
La cravatta ogni santo dì
Ben pettinato, tenero, simpatico
ma gli dirò di “No”.
Non mi lascerò confondere,
un sorriso, nulla più.
Certo, sì, la luna splende in sù,
certo che al tramonto il mare è proprio blu,
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ma la storia è morta qui.
Chiaramente potrei stare un po’ con te
altrimenti lasciami così.
Certamente potrebbe andare
ma caro, ti rispondo: “No”.
Il primo che venne fu un tipo del Kent
era bello, era pazzo di me.
Poi venne il secondo che aveva uno yacht
ed il terzo sembrava un Dio
Erano ricchi,
molto gentili,
la cravatta tutti i santi dì,
ben educati come gran signori
ma io gli dissi: “No”.
Senza mai farmi confondere,
un sorriso nulla più.
Certo, si, la luna splende in su,
certo che al tramonto il mare è proprio blu,
ma la storia è morta qui.
Chiaramente potrei stare un po’ con te
altrimenti lasciami così.
Certamente potrebbe andare
Ma caro, ti rispondo: “No”
Finché arrivò in un giorno un po’ buio
un uomo che non mi pregò.
Lo trovai nella mia stanza, poi mi strinse fra le sue braccia
senza dirmi nemmeno il perché.
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Gentile non era,
nemmeno era ricco,
la cravatta, no, non metteva mai.
Le buone maniere, poi, dove fossero chissà?
Ma a lui non dissi: “No”.
Presto mi feci confondere
e non sorridevo più.
Nelle vene una malattia,
quella luna in cielo era la follia,
ma la storia cominciò così.
Chiaramente starò sempre insieme a te
altrimenti ora no non vivo più.
Certamente io sono tua
Ah! caro non dirò più: “No”.
Giovedì mattina 9:15 Negozio di Peachum.
SIG.RA PEACHUM
Avrei dovuto capirlo da un pezzo, già da bambina era così
presuntuosa…
PEACHUM
Ti sei sposata per davvero?
SIG.RA PEACHUM
Certo, l'ha fatto ieri sera, mercoledì alle cinque.
POLLY
Ti prego, non sarà un uomo bellissimo, ma ha di che vivere. E mi
garantisce un futuro! È un rapinatore eccellente, un bandito di
strada lungimirante e molto esperto. So esattamente a quanto
ammontano a tutt’oggi i suoi risparmi, potrei dirti l’importo esatto.
E poi, gli bastano ancora un paio di colpi messi a segno,
dopodiché potremo ritirarci in campagna allo stesso modo del
signor Shakespeare che papà ammira tanto.
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PEACHUM
La situazione in fondo è semplice. Ti sei sposata, d’accordo. Ma
cosa si fa quando si è sposati? Basta pensarci. Quando si è sposati
si divorzia, non è vero? Non è poi così difficile…
Non capisco cosa vuoi dire.
POLLY
SIG.RA
PEACHUM
Ma io lo amo, come posso pensare al divorzio?
POLLY
SIG.RA
PEACHUM
E sembra che non abbia nemmeno un po' di vergogna…
Mamma, se tu avessi amato una sola volta in vita tua…
POLLY
SIG.RA
Il divorzio.
PEACHUM
Amare! Accidenti a tutti i romanzi che ha letto, le hanno fatto
girare la testa. Amare! Tutti dicono così, ma mica sul serio.
POLLY
Allora io sono un’eccezione.
PEACHUM
E io ti faccio il sedere rosso di schiaffi, eccezione che non sei altro.
Sì, i padri reagiscono sempre come fai tu, ma non serve a
POLLY
niente. Perché l’amore è più grande degli schiaffi sul sedere.
SIG.RA
PEACHUM
Io all’amore non rinuncio.
POLLY
SIG.RA
PEACHUM
Ancora una parola e ti arriva una sberla.
L’amore è la cosa più importante.
POLLY
SIG.RA
Polly, non esagerare, basta solo una goccia a far traboccare il vaso.
PEACHUM
Quella canaglia avrà sicuramente altre donne. Se lo impiccassero,
sono certa che sotto la forca si presenterebbero una mezza dozzina
di vedove, qualcuna magari con un bel pargolo in braccio!
PEACHUM
Impiccarlo, hai detto? Ma come ti è venuto in mente, un’ottima
idea. E ci si guadagna magari quaranta sterline come premio.
SIG.RA
PEACHUM
PEACHUM
Ho capito. Vuoi denunciarlo allo sceriffo.
Certamente. Lo impiccheranno, e non ci costerà un soldo. Due
piccioni con una fava. Solo che dobbiamo scovarlo. Dove sarà?
SIG.RA
PEACHUM
PEACHUM
Te lo dico io dov’è: dalle sue puttane.
Vedrai che quelle non lo consegnano.
30
SIG.RA
PEACHUM
Il denaro regge il mondo. Vado io a parlare alle ragazze. Aspetta
un paio d’ore, basta che il nostro amico si faccia vedere da una di
quelle ed è spacciato.
POLLY
Risparmiati il viaggio, mamma. Piuttosto che frequentare quei
posti, è più facile che Mac finisca in carcere. Ma anche se finisse
in carcere, lo sceriffo gli offrirebbe subito un cocktail,
fumerebbero un sigaro insieme e parlerebbero di un certo negozio,
che ha sede in questa via, dove non tutto è in perfetto ordine.
Vuoi saperlo papà? Lo sceriffo è venuto a congratularsi con me
per il matrimonio.
PEACHUM
Ma di che sceriffo parlate?
POLLY
Si chiama Brown, ma tutti lo chiamano Brown-la-tigre. Tutti
quelli che lo temono lo chiamano così. Mio marito invece lo
chiama Jackie, per lui è semplicemente, il caro, il vecchio Jackie.
Amici di gioventù.
PEACHUM
Ah ecco, così sono amici. Il capo della Polizia e il re dei
delinquenti, sono gli unici ad essere rimasti amici in questa città.
POLLY
Hanno bevuto insieme un cocktail, andavano a braccetto, e sussur
ravano “Se ne bevi un altro goccio tu, ne bevo un altro anch'io!” E
quando uno si allontanava l'altro si commuoveva e mormorava
“Dove tu andrai anch'io verrò !” Contro il mio Mackie al
commissariato non c'è niente di niente.
PEACHUM
Bene bene. Ma fra martedì e venerdì il signor Macheath ha
adescato mia figlia Polly Peachum fuori dalla casa del padre e l’ha
rapita con la scusa del matrimonio. Per questo motivo, prima che
passi settimana, finirà sulla forca come si merita. “Signor
Macheath, lei un tempo aveva guanti bianchi, una cicatrice sul
collo e frequentava l’Hotel della Seppia. Le è rimasta solo la
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cicatrice, il simbolo meno nobile di tutti. Ormai frequenta solo celcelle e gabbie e tra un po’ neanche più quelle…”
SIG.RA
PEACHUM
Ah Jonathan, non credere. Sai chi è Mackie Messer? Lo chiamano
il re dei banditi! Quello si prende quello che vuole.
PEACHUM
E chi sarà questo Mackie Messer! Forza, preparati. Si va dal capo
della Polizia, lo sceriffo in persona. E tu dalle puttane!
SIG.RA
PEACHUM
POLLY
Si, andiamo.
Sarò proprio contenta, papà, di stringere di nuovo la mano al
signor Brown.
PEACHUM
Il mondo è spietato, e allora dobbiamo darci da fare, altrimenti
ci portano via da sotto al naso tutti i sacrifici di una vita, fino
all’ultimo centesimo.
♫ N.10 PRIMO FINALE DELL’OPERA DA TRE SOLDI
POLLY
Ma che vita, questa qui,
Senza un sogno nel mio cuore
Voglio, sì, un grande amore
Chiedo troppo, dite un po’?
PEACHUM
Ognuno ha ben diritto a questo mondo
di vivere in pace ed armonia
del pane quotidiano e un tetto asciutto
di mantenere sempre la sua dignità
Ognuno ha ben diritto a questo mondo…
Ma questo buon diritto al giorno d’oggi
schiacciato è sempre dalla povertà
lottiamo perché sia riconosciuto
ma questa predica, non servirà.
SIG.RA PEACHUM
Quel che posso ti darò
per saperti più felice
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con la gioia e con la pace
certamente lo farò
PEACHUM
Donare a chi è più povero, è così?…
Mostrarsi onesti e probi, perché no?…
La pace in cielo e in terra regnerà
E al mondo la sua luce splenderà.
Donare a chi è più povero, è così?…
Ma l’uomo è un porco viscido, brutale
E sulla terra nulla basta mai!
Si invoca poi la grazia del Signore
Ma questa predica, non vale più!
POLLY,
SIG.RA P
Signori il mondo è misero,
è cinico, è perfido
PEACHUM
Ma certo l’uomo è misero,
è cinico è perfido.
Vorremmo pace in terra e carità
ma questa predica, non servirà!
Qui vince la brutalità!
Fratelli che si ammazzano
per spiccioli di eredità
bisogna esser buoni sì
invece è solo sangue qui
Il coniuge che litiga
se i soldi più non bastano
Cattivi? No! non siamo noi
Ma sangue ne spargiamo assai
I figli sempre pregano
che i vecchi presto crepino
si è buoni per ipocrisia
33
un mondo nuovo è utopia!
POLLY,
SIG.RA P
Non c’è una soluzione
E’ chiusa la questione.
il mondo è sempre misero
e l’uomo molto perfido
PEACHUM
Ma certo l’uomo è perfido
Il mondo è sempre misero
Prometti a Dio… ma già lo sai
Che questa prèdica è morta ormai!
POLLY,
SIG.RA P.
Allora è tutta una bugia
Un mondo nuovo è utopia
PEACHUM
Signori l’uomo è perfido
il mondo è sempre misero
A TRE
Non c’è una soluzione
E’ chiusa la questione.
E quindi andate al diavolo!
Andate a farvi fottere!
6.
Giovedì pomeriggio ore 16:00. Un motel.
GIUDICE
GIOVEDI POMERIGGIO MACKIE MESSER PRENDE
CONGEDO DALLA MOGLIE PER SFUGGIRE ALLE
MINACCE DEL SUOCERO. VUOLE NASCONDERSI NELLA
PERIFERIA DELLA CITTÀ
POLLY
Mac! Mac, adesso non spaventarti!
MACKIE
Che c'è cara? Hai l’aria sconvolta…
34
POLLY
Sono stata da Brown, c’era anche mio padre, e si sono messi
d’accordo per catturarti, mio padre ha fatto delle minacce assurde,
Brown prima ha cercato di difenderti, ma poi ha ceduto. Lui stesso
ti consiglia di cambiare aria per un po'. Su Mac, devi preparare
subito la tua valigia!
MACKIE
Ma che storie! Vieni qui, Polly, che facciamo una bella cosa
insieme, altro che valigie...
POLLY
No, Mac, non è il momento. Sono così turbata. Ho sentito parlare
di forca!
MACKIE
Non mi va quando diventi lunatica, Polly. Contro di me al
commissariato non c’è nulla, lo capisci? Nulla!
POLLY
Sì certo, ieri non c'era nulla, ma oggi no, oggi c'è tanto.
Tantissimo. Ho portato con me gli atti d’accusa, è una lista
che non finisce più. Ecco qui.
GIUDICE
Trenta furti con scasso, , ventitre rapine, incendi, assassini
premeditati, l’omicidio di due commercianti, truffe, spergiuri, tutto
in un anno e mezzo.
POLLY
Tu sei un uomo terribile.
GIUDICE
E infine ha sedotto due sorelle minorenni…
MACKIE
A me avevano detto che avevano più di ventun’anni. E Brown
cosa diceva?
POLLY
Mi ha avvicinato in corridoio e mi ha confessato che non poteva
fare più nulla per te. Ah, Mac.
MACKIE
E va bene, se devo partire, tu devi prendere la guida degli affari.
POLLY
Non voglio sentir parlare di affari. Baciami invece, bacia la tua
piccola Polly e giurami che mai e poi mai...
MACKIE
Ecco, questi sono i libri mastri. Ora apri bene le orecchie. Qui c’è
l'elenco del personale. (Legge.) “Matthias la Zecca”, manda a
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male i colpi perché vuole fare sempre di testa sua. Mettilo alla
prova per tre settimane poi fai una soffiata a Brown.
POLLY
Faccio una soffiata a Brown…
MACKIE
“Jakob dita da uncino”, in servizio da un anno e mezzo, utile ap
portato alla ditta…vediamo un po’… uno, due, tre, quattro,
cinque orologi d'oro, non è molto, ma un lavoro pulito.
Non sederti sulle mie gambe, non è il momento. Gli affari sono
affari.
“Jimmy secondo”, un infame, ma ci fa guadagnare.
“Ede”, un furfante svergognato. Alle signore della buona società
porta via la biancheria dal sedere senza che se ne accorgano.
Merita un anticipo.
POLLY
Gli dò un anticipo...
MACKIE
“Robert la Sega”, un cane, inaffidabile.“Walter Salicepiangente”,
un pedante noioso senza la minima ombra di genialità.
Non merita neanche la forca. Non merita nulla.
POLLY
Non merita nulla…
MACKIE
Per il resto tutto come prima, alzarsi alle sette, lavarsi, una volta la
settimana un bagno, eccetera eccetera.
POLLY
Hai proprio ragione, devo stringere i denti e occuparmi degli
affari. Ciò che è tuo ora è anche mio, vero Mackie? E che ne è
delle tue camere affittate? Non dovrei disdirle? Devo pagare
l’affitto io, adesso!
MACKIE
No, mi servono ancora.
POLLY
Ma che te ne fai, ci costano un sacco di soldi!
MACKIE
Credi che io non torni più?
POLLY
Beh, le potrai affittare dopo, quando tornerai! Mac, Mac… Non
ce la faccio più. Vedo la tua bocca mentre parli ma non sento
quello che dici. Mi resterai fedele?
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MACKIE
Ovviamente ti rimarrò fedele, e ti ricambierò con la tua stessa
moneta. Credi che non ti ami? Io non vedo che te.
POLLY
Te ne sono grata. Tu resti qui a preoccuparti per me mentre gli
altri già ti sono alle calcagna come cani…
MACKIE
Gli utili continuerai a mandarli come sempre alla Banca Jack
Poole. Detto tra noi, è questione ancora di un paio di settimane e
poi mollo tutto ed entro nel settore bancario. È più sicuro e rende
anche di più. In due settimane massimo ritiri tutti i soldi da questi
affari, vai da Brown e consegni la lista dei nostri soci alla Polizia.
Tra un mese al massimo questa feccia sparirà dietro le mura della
galera.
POLLY
Ma come farai a guardarli ancora negli occhi, se li stai
denunciando, se pendono quasi dalla forca? Come fai a stringer
loro la mano?
MACKIE
A chi? A Roberto Sega? A Matthias la Zecca? A Jakob Uncino?
(Entra tutta la banda)
Signori, sono contento di vedervi qui.
POLLY
Buon giorno a tutti.
MATTHIAS
Capitano, ho qui la lista dei festeggiamenti per l’incoronazione.
Avremo giorni di duro lavoro, si può ben dire.
MACKIE
Già, già, non avete tempo da perdere!
JAKOB
Che significa avete?...
MACKIE
Purtroppo io ho una piccola trasferta in programma, per oggi!...
ROBERT
Dio santo, aria di galera?
MATTHIAS
Proprio il giorno dell’incoronazione. Senza di lei sarà come una
minestra senza il cucchiaio!...
MACKIE
Chiudi il becco! A questo scopo affido a mia moglie
provvisoriamente il comando degli affari. Polly!
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POLLY
Bene ragazzi, credo che il Capitano possa andare tranquillo !
Vedrai che ce la caviamo da soli. E di lusso, vero ragazzi?
MATTHIAS
Beh! Io non dovrei dire niente... ma in un momento come questo,
avere una donna come capo... Non che io abbia qualcosa contro di
lei, signora... ma...
MACKIE
E tu Polly, cosa rispondi?...
POLLY
Figlio di un cane, cominciamo proprio bene! (Urla) Ovviamente
non hai nulla contro di me, ci mancherebbe! Altrimenti questi signori ti avrebbero già preso a calci in culo, vero signori?
Piccola pausa, poi tutti applaudono entusiasti.
JAKOB
Ne ha di stoffa la signora, puoi scommetterci.
WALTER
Brava, la signora sa trovare il tono giusto! Viva Polly!
TUTTI
Evviva Polly!
MACKIE
La cosa peggiore è non esserci all’incoronazione. Che è un affare
al cento per cento.
ROBERT
Gentile signora, disponga pure dei comandi su di noi mentre il signor marito è in missione. Giovedì veniamo a rapporto.
POLLY
Ogni giovedì, ragazzi.
(La banda esce.)
MACKIE
E ora addio, cuore mio, mantieniti in forma e non scordare di farti
il trucco ogni giorno come se io fossi qui. È fondamentale, Polly!
POLLY
E tu prometti di non guardare altre donne e di partire subito.
Credimi, la tua piccola Polly non lo dice per gelosia, ma
semplicemente perché è importante!
MACKIE
Ma Polly, perché dovrei interessarmi alle vecchie ciabatte. Io amo
solo te. Aspetta che cali la notte e quando ti accorgerai che è
spuntata la luna alla tua finestra, io sarò già oltre la periferia.
(Inizia la musica ♫ “La canzone di Polly” poi seguita da ♫ “Melodram”)
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POLLY
Ah, Mackie, non spezzarmi il cuore così. Non partire... resta qui
con me e godiamoci la felicità!
MACKIE
Io mi spezzo il cuore con le mie mani. Parto e non so quando potrò
tornare!
POLLY
È durato tutto così poco…
MACKIE
Ma non finirà.
POLLY
Ho fatto un sogno, stanotte. Guardavo dalla finestra e qualcuno
rideva per strada. Ma mentre guardavo ho visto la nostra luna, era
sottile,
sottile
come
una
monetina
usata.
Mackie,
non
dimenticarmi nelle città straniere, non dimenticarmi!
MACKIE
Sicuro che non ti dimenticherò, Polly. Baciami, Polly!
POLLY
Addio, Mackie.
MACKIE
Addio, Polly.
POLLY
Non tornerà più!
♫ N.A11 CANZONE DI POLLY E 11. MELODRAM
POLLY
Era per sempre
ed è già finito
il cuore dice: “Goodbye, amore”.
In fondo alla gola sento un nodo di pianto
Mia madre lo sapeva che non era per me.
CANTASTORIE
L’amore giunge e se giungerà
chissà se poi se ne va.
39
7.
Giovedì sera ore 22:30. Un night-club.
GIUDICE
LE CAMPANE PER L’INCORONAZIONE NON AVEVANO ANCORA FINITO DI SUONARE CHE MACKIE MESSER TORNAVA GIÀ
AD ONORARE DELLA SUA PRESENZA LE PROSTITUTE. CHE
PERÒ LO TRADISCONO. È GIOVEDÌ SERA.
SIG.RA PEACHUM
Allora siamo d'accordo. Chi di voi vedrà Mackie Messer nei
prossimi giorni, va subito dalle guardie e lo denuncia. Per
ricompensa ci sono dieci scellini.
JENNY
Figuriamoci se lo vedremo, con la polizia alle calcagna.
Mica perde tempo con noi.
SIG.RA PEACHUM
Te lo dico io, Jenny. Anche se avesse alle calcagna tutta la città
Macheath non è il tipo da cambiare abitudini, quello che vuole se
lo prende. (Esce)
JENNY
Signori, ho visto una volta in uno squallido motel da quattro soldi
una sguattera e, dovete sapere che tutti la prendevano in giro; così
lei rispondeva a tono e diceva le cose che sentirete. Immaginate
che questo sia il modesto bancone dietro il quale lei stava da mattina a sera, dovete immaginarlo orribilmente sporco, e questo lo
straccio con cui lavava i bicchieri. Dove siete seduti voi stavano i
clienti che la prendevano in giro. Adesso per esempio uno di voi
dice: «Beh, quando arriva la tua nave, Jenny?». E un altro dice:
« Jenny, sposa del pirata, ma tu continui a fare la sguattera?».
Ecco, comincia così.
♫ N.6 JENNY DEI PIRATI
Miei signori eccomi qui a lavare questi piatti, a rifare i letti
voi mi date qualche soldo e ve ne andate perché
40
qui c’è puzza di miseria in questo misero motel
ma chi sono voi non sapete
ma chi sono io voi non sapete
E una sera al porto fischieranno e qualcuno chiederà: “Questo
fischio che cos’è?”
Un sorriso sorgerà sulle mie labbra, si dirà “Da ridere che c’è?”
E la nave pirata con cinquanta cannoni al molo sarà.
Mi dite: “Hey, vieni qui voglio bere un altro goccio non fare storie”
Ed un soldo poi mi date ed il letto è sempre pronto
ma nessuno la sua testa sul cuscino poserà
perché voi non immaginate
chi vi sta davanti non sapete
E una sera al porto spareranno e qualcuno chiederà: “Questo sparo
che cos’è?”
Un sorriso sorgerà sulle mie labbra, si dirà: “Da ridere che c’è?”
E la nave pirata con cinquanta cannoni il suo fuoco aprirà.
Miei signori un giorno vedrete che poi queste mura se ne andranno giù
Ogni pietra cadrà, distruggendo la città
Risparmiato sarà solo questo misero motel
Si dirà: “Qui sotto c’è un mistero”
Si dirà: “Qui sotto c’è proprio un mistero”.
Ci saranno grida dal motel e si dirà: “Quella serva è impazzita
cosa fa?”
Verso l’alba mi vedrete uscire in strada: “Ecco” si dirà
“la nave è qui per lei?”
E la nave pirata con cinquanta cannoni la bandiera isserà.
Passeranno per le vie, picchieranno alle porte, non si salverà nessuno
41
e senza più paura guarderò il vostro muso
voi tremerete davanti a me
Chiederanno: “Chi dobbiamo far fuori?”
Chiederanno: “Chi dobbiamo far fuori?”
Ci sarà un silenzio come mai ci fu stato e la mia sentenza arriverà
Con un piccolo sussurro dirò: “Tutti”
E quando il cranio cadrà a terra, dirò: “Hoplà!”
E la nave pirata con cinquanta cannoni se ne andrà via con me.
JAKOB
Vedrete che stasera non viene.
VIXEN
Dici?
JAKOB
Credo che non verrà mai più.
VIXEN
Sarebbe davvero un peccato.
JAKOB
A quanto ne so deve essere già fuori città. È dovuto smammare!
Entra Macheath
MACKIE
Un whisky!
MOLLY
Un whisky?
JAKOB
Ma non dovevi essere nascosto in periferia?
MACKIE
È il mio giovedì. Sono forse il tipo che si priva delle migliori
abitudini per simili sciocchezze? (Butta in terra il suo atto di
accusa.) E poi pioveva...
JENNY
(raccoglie l'atto di accusa ed incomincia a leggerlo)
Atto di accusa, il Capitano Mackie Messer è accusato…
GIUDICE
Di almeno
trenta furti
con scasso, ventitré rapine,
incendi, assassini premeditati, l’omicidio di due commercianti, truffe, spergiuri, tutto
in un anno e mezzo.
JENNY
Tu sei un uomo terribile.
GIUDICE
E ha sedotto due sorelle minorenni.
MACKIE
A me avevano detto che avevano più di ventun anni.
42
JAKOB
Ci sono anch'io?
GIUDICE
Ovviamente, c’è tutto il personale!
MACKIE
(A Dolly) Bella biancheria che hai.
MOLLY
Io non uso mai questa robaccia… Ai clienti non piace.
BETTY
No, lei non perde tempo!
VIXEN
A lei piacciono le sveltine e per questo…va senza mutandine!
JAKOB
È tutto sbagliato, ne avevamo ammazzati cinque non soltanto tre!
MACKIE
Giusto. E’ ancora lungo?
JAKOB
Sono al paragrafo delle violenze carnali.
JENNY
Mac, dammi un po’ la tua mano.
DOLLY
Sì, Jenny, leggigli la mano, che sei bravissima.
BETTY
Una grande eredità?
JENNY
No, niente grandi eredità!
VIXEN
Perché fai quella faccia, Jenny ? Mi fai venire la pelle d'oca a
guardarti!
MOLLY
Un lungo viaggio che incombe?
JENNY
No, nessun viaggio.
DOLLY
Che cosa vedi ?
MOLLY
Leggi solo le cose buone, non le cattive!
JENNY
Oh, vedo buio e poca luce. E poi vedo una F, che vuol dire
furbizia di donna. Poi vedo...
MACKIE
Ferma. Vorrei sapere qualcosa di più sul buio e sulla furbizia; il
nome della donna che agisce furbescamente, per esempio.
JENNY
Vedo solo che comincia per J.
MACKIE
Spiegati meglio!
BETTY
Dove vai Jenny?
JENNY
Lo saprete presto!
MACKIE
Dov'è Jenny? Signore, molto tempo prima che la mia stella
brillasse su questa città...
43
VIXEN
Sì molto tempo prima che la tua stella brillasse su questa città,
cosa c'era?...
MACKIE
Vivevo nella più misera delle umane condizioni. Con una di voi,
belle dame! E se oggi sono diventato quello che sono, Mackie
Messer non per questo dimenticherà i compagni di strada dei
giorni più bui. E Jenny è la prima, quella che mi ha voluto più
bene tra tutte! State a sentire!
♫ N.12 BALLATA DEL RUFFIANO
MACKIE
Quel tempo che adesso non c’è più
Quando stavamo insieme io e lei
Nei giorni che svaniti sono ormai
Col corpo suo, si guadagnava assai!
Ma il tempo vola e poi se ne va.
E quando un tizio contrattava per godere
Dicevo: “Ecco qui si accomodi signore”
Lasciavo il letto e me andavo giù
Brindavo al vizio, alla schiavitù.
Andammo avanti per sei mesi o più
Il nostro nido quel bordello fu.
JENNY
Quel tempo che adesso non c’è più
Un caro amico ed una bambola.
Il mio guadagno non bastava mai
Lui mi colpiva: “Poi imparerai!”
Il gioco è bello, ma non durerà…
Gridavo: “Basta! A questo inferno mi ribello
Mio caro tu non sei il padrone del bordello!”
Ma con un pugno sulla bocca mi colpì
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e un po’ di sangue a terra poi finì.
Andammo avanti per sei mesi o più
In quel bordello quasi un sogno fu.
MACKIE - JENNY
Nel tempo che adesso non c’è più
MACKIE
Si stava meglio, caspita, di così
JENNY
Nel letto mio non si dormiva mai
MACKIE
Come sapete già, si guadagnava assai!
Così va il mondo, è una giostra che va.
JENNY
E un giorno in pancia una sorpresa mi sognai
MACKIE
Ma quella cosa avrebbe fatto molti guai
JENNY
E sogno ancora che si gonfi un po’ il mio grembo
MACKIE
Sarebbe un altro sfortunato in questo mondo
MACKIE – JENNY
Quel tempo ormai non tornerà mai più
In quel bordello quasi un sogno fu
MACKIE
Signora, come sta suo marito?
SIG.RA PEACHUM
Oh caro signor Macheath ! Lo dice sempre mio marito,
che i più grandi eroi della storia sono inciampati sempre su soglie
come questa! Peccato che lei debba prendere congedo da queste
belle signore. Sergente, la prego, accompagni costui alla sua
nuova dimora!
(Lo portano via.)
JENNY
Ehi, Jakob. Non hai visto niente?
JAKOB
(non ha notato niente, immerso com’era nella lettura)
Beh, che fine ha fatto Mac?
JENNY
JAKOB
C'è stata la polizia!
Oddio ? E io stavo qui a leggere... a leggere... a leggere...
Maledizione!
S.RA PEACHUM
Signore, quando volete vedere il signor Macheath andate a trovarlo al nuovo domicilio, nel carcere della città.
45
Il cuore me lo diceva che era tra le sue puttane! Al conto ci penso
io. Arrivederci, signore!
♫ N.AX1 LA BALLATA DELLA SCHIAVITÙ SESSUALE
SIG.RA PEACHUM
Si dice che costui sia un demonio
un porco che disprezza il matrimonio
un puttaniere senza mai rimorso
che nella vita mai non cambia corso.
E’ debole la carne nulla più
il sesso è un’eterna schiavitù.
S’infischia della Bibbia e del codice
non conta la morale, pensa a se!
Le donne sono come bambole
che prima o poi disprezzerà.
Di sera preme la natura umana
e già riparte dietro una sottana
Non c’è saggezza che possa valere
già tutti prima o poi si fan fregare
si fugge ossessionati dalla noia
per terminare in braccio ad una troia.
È debole la carne, nulla più
il sesso è un’eterna schiavitù.
Il primo invoca il cielo l’altro i codici
cristiani, turchi, anarchici ed ebrei!
Ogni morale vuole le sue regole
Da sbandierare con faziosità
Ma dopo torna la natura umana
e si riparte dietro una sottana.
46
47
SECONDA PARTE
♫A7a.KANONEN SONG PER ORCHESTRA
1.
Giovedì notte ore 23:48. Carcere del tribunale.
Giudice
VENDUTO DALLE PROSTITUTE, MACHEATH TROVA NELL’
AMORE DI UN’ALTRA DONNA LA CHIAVE PER FUGGIRE DAL
CARCERE VERSO LA LIBERTA’
Entra Brown
BROWN
Speriamo che i miei uomini non riescano a beccarlo! Oh signore
ti prego, fa che sia lontano…oltre il confine, e che
pensi al suo Jackie, in pena per lui. Ma come tutti i grandi uomini
è un incosciente! E se lo portano qui e lui mi fissa con quel suo
sguardo diretto, da amico sincero, non ce la faccio a reggerlo.
Grazie a Dio almeno splende la luna, così non potrà certo
sbagliare strada. Oddio che succede? Ecco arrivano! Oddio, ecco,
lo stanno portando qui!
Entra Mackie, ammanettato, accompagnato dalle guardie.
MACKIE
Bene, ragazzi, finalmente siamo tornati nella nostra vecchia villa!
BROWN
Mac, non sono stato io, io non c’entro niente….Ho tentato di
tutto… non guardarmi così, Mac… mi fai soffrire… non restartene
muto … di’qualcosa, ti prego, al tuo vecchio Jackie… il tuo silen
zio è una tortura in questo momento buio. Neanche la grazia di
una parola mi ha fatto. (Esce)
MACKIE
Povero Brown. L’immagine perfetta del rimorso di coscienza! Uno
così che fa il capo della Polizia! Ho fatto bene a evitare una scena
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ta. L'avevo preparata, in realtà, ma a pensarci bene, mi è sembrato
che guardarlo gelidamente negli occhi in modo accusatorio fosse
più efficace. È un vecchio trucco che ho trovato nella Bibbia.
Il peggio è che adesso salterà fuori la storia con Lucy. Se Brown
viene a sapere che approfittando della sua amicizia me la sono
spassata con sua figlia, è capace davvero di trasformarsi in una
tigre. E quella zoccola magari è già lì fuori che aspetta. Signor
guardiano, con il suo permesso, vorrei un paio di manette più
comode e leggere.
SMITH
Ma naturale, signor Capitano. Ne abbiamo di tutti i prezzi.
Dipende dal modello di suo gradimento.
MACKIE
E non metterle affatto quanto costerebbe?
SMITH
Cinquanta. Ognuno dorme sul letto che si merita.
MACKIE
Ognuno dorme sul letto che si merita… Arguto. Io voglio passare
dei bei giorni da qui all’impiccagione!
(Inizia in sottofondo il tema de “La ballata della vita comoda”)
Miei Signori dite un po’ voi…
La vita è fatta di sacrifici
E l’uomo misero nessuno invidierà
Solo il denaro rende felici
Chi più ne intasca poi più ne vorrà!
♫N.13 BALLATA DELLA VITA COMODA
MACKIE
I sommi professori della storia
decantano la gran filosofia
del saggio che si nutre di cicoria
ma questa, chiedo scusa, è un’idiozia.
Su dite un poco chi la vuole mai?
Questa miseria,questa povertà!
49
Persino la formica vi dirà
che faticare porta solo guai
Ebbene allora io l’accetterei!
Vogliamo tutti la comodità
Il resto è chiacchiera, stupidità!
I grandi avventurieri solitari
Che rischiano la vita per la gloria
Sognando di lasciare una memoria
Che resti scritta nei sussidiari
Ma quando è sera guarda eccoli là
Cani randagi senza compagnia
Seduti ad una fredda scrivania
Fissando tristemente la realtà.
La bella vita la volete o no?
Non state a fingere che già lo so!
È vero, vi confesso, a volte penso
Di fare l’uomo cupo e solitario.
Ma poi mi chiedo: è proprio necessario?
E non ci trovo affatto nessun senso.
Vi lascio pure tutta la virtù
Io non la voglio quell’eredità
Al diavolo con questa povertà!
Che porta dispiaceri e nulla più
I soldi danno la felicità!
Chi più ne intasca poi più ne vorrà.
Entra Lucy
50
LUCY
Eccoti qua, mascalzone! Come puoi guardarmi ancora negli occhi
dopo tutto quello che c’è stato tra noi ?
MACKIE
Lucy!... Lucy non hai proprio cuore? Come fai a parlare così di
fronte al tuo uomo!
LUCY
Il mio uomo. Mostro! Cosa credi che non sappia niente della storia
della Signorina Peachum! Potrei cavarti gli occhi!
MACKIE
Ma Lucy, parlo seriamente, non sarai mica gelosa di Polly?
LUCY
L'hai sposata sì o no, bestia?
MACKIE
Sposata? Questa è bella! Va beh, frequento casa Peachum,
questo sì. Parlo con lei ogni tanto. Le do qualche volta una specie
di bacio, ma così, mica seriamente. E adesso questa stupida va in
giro a dire che noi saremmo sposati. Cara Lucy, se la cosa ti mette
in pace io sono disposto anche a concederti il matrimonio, se tu
pensi che sia un bene sposarmi. Che cosa può dire di più un
gentleman? Non può dire nulla di più.
LUCY
Oh Mac, io desidero una cosa sola, diventare una donna per bene!
MACKIE
Se pensi di poterlo diventare col matrimonio… ci sto. Che cosa
può dire di più un gentleman? Non può dire nulla di più.
(Entra Polly)
POLLY
Dov'è mio marito? Oh Mac, sei qui. Non voltarti dall’altra
parte, caro. Non hai bisogno di vergognarti, sono tua moglie.
LUCY
Ah porco!...
POLLY
Oh, Mackie, in carcere ! Ma perché non ti sei nascosto?
Mi avevi promesso che non saresti più andato con
quelle donne. Io sapevo cosa ti avrebbero fatto, non te l’avevo
detto perché avevo fiducia in te. Mac, io sono dalla tua parte, fino
alla morte… Ma non mi guardi, non mi parli? Oh Mac, pensa
quanto soffre la tua Polly a vederti cosi!
LUCY
Proprio una troietta.
51
POLLY
Chi è questa qui ? Che significa? Dille almeno chi sono. Non so-
no
tua moglie? Guardami in faccia, non sono tua moglie?
LUCY
Maledetto straccione, allora hai due donne, mostro?
POLLY
Mac, ma come, non sono io l’unica? Non ti ho dato tutto? Ero
pura come un giglio quando mi hai avuta e tu mi hai dato in
gestione la ditta. Ho fatto tutto come avevamo concordato, e
devo anche riferire da parte di Jakob….
MACKIE
Polly, seriamente, adesso stai andando un po’ troppo in là con
questo scherzo.
LUCY
Se lei, cara, vuol fare uno scandalo qui tra le mura della prigione,
sarò costretta a chiamare le guardie che la metteranno alla porta.
Mi dispiace, signorina, ma è così.
POLLY
Signora, signora e poi signora! E lei, mi permetta che gliene dico
una, adesso. Le arie che si dà, signorina, non le giovano molto. Il
dovere mi impone di rimanere vicino al mio sposo.
LUCY
E tu cosa dici? Guarda che questa non vuole andarsene! Se ne
resta sempre lì, anche se la cacci non se ne va! Devo passare alle
maniere forti?
POLLY
Chiudi quella bocca fetida, se no ti tiro una sberla, signorina!
MACKIE
Se state zitte due minuti, potrei forse spiegare...
LUCY
Io zitta non ci sto proprio. È troppo, non posso sopportarlo. Una
che ha cuore non può reggere.
POLLY
Sì, certo, ma la moglie ha dei diritti in più...!
LUCY
La moglie!
POLLY
Sì, la moglie ha una certa precedenza. Anche solo per salvare le
apparenze... Questo pover'uomo sta diventando pazzo per le sue
urla.
LUCY
Le mie urla!... Ma chi ti sei andato a prendere… Una pera acida!
Proprio una bella conquista!
52
♫ N.14 DUETTO DELLA GELOSIA
Oh mio Dio, la Bella ecco qui!
LUCY
Fa’ vedere un po' le tue gambette
POLLY
Dici a me?!
LUCY
Qualcuno ha detto che sian perfette
E che mai ne ha viste di uguali
POLLY
Stronza!
LUCY
Stronza di merda!
Guardate se questo cesso può sperare tanto!
POLLY
Si o no? Si o no?
LUCY
Sento puzza proprio qui accanto!
POLLY
Vedi un po’? Vedi un po’?
LUCY
Mi fai proprio ridere!
POLLY
Ah ti faccio ridere?
LUCY
Lui a te non pensa mai!
POLLY
Lui a me non pensa mai?
LUCY
Oh Signore! I mostri come lei
li vedi solo nei musei!
POLLY
Questo qui lo dici tu!
LUCY
Questo qui lo dico io!
POLLY
Prima o poi la pagherai
LUCY
No, sei tu che pagherai!
Haha Haha Haha Haha Haha!
LUCY
- POLLY
Mackie, lo so, mi porta dentro al cuore
Lui vuole me, è questo il vero Amore
Non posso sopportare
Il modo di parlare
Di questa merda secca! Troia!
53
POLLY
Proprio io, la Bella sono qua!
Vuoi vedere un po’ le mie gambette?
LUCY
Quelle li?!
POLLY
Si dice in giro che sian perfette
le più belle e non ho rivali!
LUCY
Stupida!
POLLY
Vaffanculo!
Per stare con questo cesso ci vorrebbe un santo!
LUCY
Si o no? Si o no?
POLLY
Non ti voglio stare più accanto!
LUCY
Vedi un po’? Vedi un po’?
POLLY
Mi fai proprio ridere!
LUCY
Ah ti faccio ridere?
POLLY
Lui a te non pensa mai!
LUCY
Lui a me non pensa mai?
POLLY
Oh Signore! Una purga sei,
nell’aria già si sente ormai!
LUCY
Questo qui lo dici tu!
POLLY
Questo qui lo dico io!
LUCY
Prima o poi la pagherai
POLLY
No se tu che pagherai!
Haha Haha Haha Haha Haha!
LUCY
- POLLY
Mackie, lo so, mi porta dentro al cuore
Lui vuole me, è questo il vero amore
Non posso sopportare
Il modo di parlare
Di questa merda secca! Troia!
54
MACKIE
Insomma, cara Lucy, calmati. È solo un trucco di Polly per separarci, te e me. Io verrò impiccato, così lei se ne andrà in giro a
godersela da vedova. Davvero, Polly, non è il momento
opportuno.
POLLY
Hai la spudoratezza di rinnegarmi?
MACKIE
E tu hai la spudoratezza di affermare che noi due saremmo
sposati? Vuoi rovinare un povero disgraziato, Polly, perché?
LUCY
Proprio così, signorina Polly: non si vergogna a tormentare così un
pover’uomo in questo stato! Guarda almeno questa pancia, fessa
che sei! Credi che diventi così perché ha preso aria? Non vuoi
proprio aprire gli occhi?
POLLY
Addirittura! Ci sei rimasta! E adesso cosa pretendi? Bastava non
farsi ingroppare dal lupo, signorina perbene!
MACKIE
Polly!
POLLY
È veramente troppo. Mac, questo non sarebbe dovuto succedere.
Non so più cosa fare.
(Entra la signora Peachum.)
SIG.RA PEACHUM
Sapevo che saresti venuta qui. Brutta scema, vieni subito via.
Quando il tuo merlo verrà impiccato, ti ci puoi appendere anche
tu. Ecco cosa combini alla tua onorata madre, doverti venire a
prendere in prigione. E lui che se la spassa con due donne, questo
Nerone.
POLLY
Lasciami, mamma, tu non sai…
SIG.RA PEACHUM
A casa, e subito.
LUCY
Ascolti almeno sua madre, le dice quello che le conviene fare.
SIG.RA PEACHUM
Marsch.
POLLY
Un momento. Devo soltanto… devo dirgli soltanto una cosa..
davvero… è molto importante.
SIG.RA PEACHUM
Ecco cos’è importante. Avanti!
55
(Polly viene portata via.)
MACKIE
Lucy, ti sei comportata in modo splendido. Io ovviamente sentivo
un po’ di compassione per Polly. È per questo che non ho trattato
quella sgualdrinella come dovevo. Ma davvero avevi creduto che
fosse vero quello che diceva?
LUCY
Sì, ci ho creduto, mio caro.
MACKIE
Ma se c’era del vero, sua madre non mi avrebbe mandato in
galera. Hai sentito come parlava male di me? Sono i modi con cui
le madri reagiscono ai seduttori, non ai generi!
LUCY
Come sono felice che tu parli così, col cuore in mano. Io ti amo
tanto che preferirei vederti sulla forca che tra le braccia di un’altra
donna. Non è strano?
MACKIE
Oh Lucy, io invece vorrei esserti debitore della mia vita.
LUCY
Ma che belle parole, ripetile ancora.
MACKIE
Vorrei esserti debitore della mia vita.
LUCY
Ma allora fuggiamo insieme, amore?
MACKIE
Sì certo, però vedi, se fuggiamo insieme sarà più difficile
nascondersi quando verranno a cercarci: meglio se ti mando a
prendere dopo da qualcuno, puoi contarci.
MACKIE
Lucy, il frutto del nostro amore che tu porti in grembo ci terrà
legati insieme in eterno.
♫MORITAT ALS WALZER
( Con l’aiuto di Lucy Mac scappa di prigione. Suono di allarme. Arriva Brown)
BROWN
Ehi, Mac!, Mac ti prego, rispondi, sono Jackie. Mac, ti prego non
far storie, rispondimi, non reggo più. Mac! Ma che è successo? Ah
è scappato! Ha tagliato la corda! Sia ringraziato il cielo!
PEACHUM
Ehi voi! E’ qui il signor Macheath? (Brown tace.)
56
Ah capisco, il signor Macheath è andato a fare un giretto. Io arrivo per far visita a un delinquente e chi ti trovo? Il signor Brown,
Brown-la-tigre, mentre il suo amico Macheath se l’è svignata.
BROWN
Oh, signor Peachum, non è stata colpa mia.
PEACHUM
Non ne ho alcun dubbio, chi vorrebbe mai fare una cosa del
genere, e finire nei guai, Brown.
BROWN
Sono fuori di me, signor Peachum.
PEACHUM
Le credo. Immagino lei sia proprio sconvolto.
BROWN
Beh, è proprio questo senso di impotenza che paralizza. Questi
manigoldi fanno quello che vogliono, è terribile, terribile.
PEACHUM
Lei mi sembra un po' stressato. Forse avrebbe bisogno di sdraiarsi
un po’.Chiuda gli occhi e faccia come se non fosse successo
niente. Immagini di trovarsi su un bel prato verde, con delle
nuvolette bianche che passano nel cielo, l’importante è che si tolga
dalla testa tutti gli incubi. Quelli passati e soprattutto quelle che
arriveranno.
BROWN
Che intende dire?
PEACHUM
Lei ha proprio una bella tempra. Io nei suoi panni sarei
completamente a terra, mi metterei a letto e berrei una tisana
calda. E soprattutto vorrei che qualcuno mi tenesse una mano sulla
fronte.
BROWN
Al diavolo, ma che colpa ne ho io se quel manigoldo se la
squaglia? La Polizia non può fare niente.
PEACHUM
Ah, la Polizia non può fare niente? Quindi lei crede che noi non
vedremo più il signor Macheath tornare da queste parti?
Beh, allora quello che le capiterà sarà una vera ingiustizia. Poi si
dirà che è stata tutta colpa della Polizia…voglio dire, peccato per
lo splendido corteo dell’incoronazione.
57
BROWN
Ma cosa sta insinuando?
PEACHUM
Vorrei ricordarle un precedente storico che per quanto sia
accaduto centinaia di anni fa, precisamente nel 1400 avanti Cristo,
fece molto scalpore, ma oggi è ignorato anche da molti esperti.
Quando il re egizio Ramses II morì, il capo della Polizia di Ninive,
ovvero Il Cairo, si permise di dare una serie di fastidi agli strati
più umili della popolazione. Ma le conseguenze, già allora, furono
incalcolabili. Il corteo di incoronazione della regina Semiramide,
come recitano i libri di storia, “si trasformò, per la partecipazione
troppo animosa della popolazione, in una catena di catastrofi”!
Gli
storici ancora oggi inorridiscono al pensiero di come
Semiramide si vendicò sul Capo della Polizia: ho un vago ricordo
ma si parlava di serpenti che lei nutriva al suo seno!
BROWN
Davvero?
PEACHUM
Che il signore la aiuti, Brown. (Esce.)
BROWN
Ora non resta che il pugno di ferro, sergenti, riunione! Allarme
generale!
♫ N.15 SECONDO FINALE DELL’OPERA DA TRE SOLDI
CANTASTORIE
Dall’alto di uno scranno giudicate
Ed insegnate al mondo la virtù
E con la pancia piena grufolate
Ma chi non mangia, mai vi ascolterà
Per voi che siete sazi e ben pasciuti
Godendo in pace delle pene altrui
Dei miserabili la voce griderà:
Se un uomo ha fame si ribellerà!
C’è chi non mangia più, e c’è chi rutta
Chi non lavora e chi invece sfrutta.
58
TUTTI
Di cosa vive l’uomo?
CANTASTORIE
Di cosa vive, sì, si può vedere
Sopprime, picchia, spoglia, sbrana sempre di più
Per sopravvivere devi scordare
Che un uomo sei e che non cambierai.
CORO
Signori è la cruda verità
Al mondo regna la brutalità!
JENNY
Per voi che ad ogni donna comandate
di fare quello che vi appagherà
E con la pancia piena grufolate
Ma chi non mangia non mai vi ascolterà.
A voi che non provate mai vergo-o-gna
Godendo sazi delle pene altrui
Dei miserabili il grido eccolo qua
Se un uomo ha fame si ribellerà!
C’è chi non mangia, e c’è chi rutta
Chi non lavora e chi invece sfrutta
TUTTI
Di cosa vive l’uomo?
JENNY
Di cosa vive sì, lo puoi vedere
Sopprime, picchia, spoglia, sbrana sempre di più
Per sopravvivere devi scordare
Che un uomo sei e che non cambierai.
CORO
Signori è la cruda verità
Al mondo regna la brutalità.
59
2.
Venerdi mattino ore 2:55. Negozio di Peachum.
Giudice
QUELLA STESSA NOTTE, PEACHUM SI PREPARA ALL’AZIONE.
CON UNA MANIFESTAZIONE DI MENDICANTI HA IN
PROGETTO DI TURBARE IL CORTEO DELL’INCORONAZIONE
PEACHUM
Miei cari signori, in queste ore, nelle nostre undici filiali, in tutta
la città, millequattrocentotrentuno giovanotti si stanno preparando,
come voi, per presenziare alla festa dell’incoronazione.
Su, su! Datevi da fare! Sareste morti di fame nelle fogne se la mia
mente, nelle notti insonni, non avesse escogitato un sistema per
guadagnare un po' di soldi sfruttando i vostri pidocchi!
I ricchi della terra riducono in miseria la povera gente ma poi non
sopportano di vedersela davanti. Gli dà molto fastidio, perché i
ricchi sono deboli e ingenui, come voi! Si riempiono la pancia, si
ingozzano, spalmerebbero di burro anche il pavimento solo per
rendere gustose le briciole che cadono per terra, eppure non hanno
lo stomaco per reggere la vista di un uomo che muore di fame.
Ovviamente solo se gli succede sotto al naso.
(Rullo di tamburi)
SIG.RA PEACHUM
Ascoltate, ascoltate, ora monta la Guardia del corpo armato. Non
s’immaginano che oggi, nel giorno più bello della loro carriera,
avranno a che fare con gente come voi.
(Entra Jenny)
JENNY
Signora …
SIG.RA PEACHUM
Che faccia triste! È venuta forse a prendere i quattrini del suo caro
Macheath…E invece non avrà un bel niente, capito, un bel niente.
JENNY
Come dovrei interpretare la cosa, gentile signora?
60
SIG.RA PEACHUM
Venire a disturbarci qui nel negozio, in piena notte. Alle tre del
mattino non si bussa a una casa perbene! Dovrebbe piuttosto
riposarsi delle sue fatiche. Ha un colorito di latte vomitato!
JENNY
Quindi non posso incassare l’onorario che mi spetta per la cattura
del signor Macheath?
SIG.RA PEACHUM
Una bella merda le spetta, non il premio per il tradimento.
JENNY
E perché, se è lecito chiedere, signora?
SIG.RA PEACHUM
Perché questo candido signor Macheath è di nuovo scomparso nel
nulla, ecco perché. E ora fuori da questa casa onesta, signora.
JENNY
Mi faccia il piacere di chiudere quella bocca e stia attenta che non
può trattare così con me, altrimenti…
(Entra Peachum)
PEACHUM
Che succede, non le avrai dato i soldi, spero… allora, come va,
signora? È già tornato al fresco il signor Macheath, sì o no?
JENNY
La smetta di parlar male di Macheath, che lei non vale neanche un
mignolo suo. Stanotte ho perso un cliente perché piangevo dalla
disperazione di aver tradito un gentleman per voialtri. Sì, signore,
un gentleman. E sapete cos’è successo poi? Neanche un’ora fa,
stavo ancora piangendo nel mio letto che sento un fischio, vado
alla finestra e vedo lui, sì, l’uomo per cui piangevo, voleva gli
lanciassi giù la chiave. E voleva dimenticare tra le mie braccia
l’ingiustizia che io gli avevo fatto subire. Un gentleman come lui
non si trova più in tutta la città! E se non vedete qui con noi la
nostra collega Suky Glamour è perché lui, dopo aver consolato
me, è andato a consolare lei.
PEACHUM
(tra se) Suky Glamour…
JENNY
Ecco, adesso lei sa perché non vale neanche un mignolo suo,
volgare spione.
61
PEACHUM
(a un mendicante) Corri subito al commissariato di Polizia, e dì
che il signor Macheath se la spassa con la signorina Suky
Glamour.
(La Signora Peachum canta la terza strofa della “Ballata della schiavitù sessuale”)
♫ La morte sulla forca gli è vicina
per calcinarlo è pronta la calcina
non ha più scampo è preso in mano al boia
ma ride e gode con un’altra troia
al cappio in gola non ci pensa più
del sesso è l’eterna schiavitù.
L’han preso, l’han venduto, l’han portato via
il prezzo è già pagato ecco qui
caduto in una dolce trappola
venduto da una zoccola
Ma ancora vince la natura umana
chiudendo gli occhi pensa a una sottana
UN MENDICANTE
Gli sbirri! Non sono arrivato in commissariato, perché la polizia è
già qui fuori!
PEACHUM
Non c’è problema. Quando mi senti dire «inoffensivi»...
Inoffensivi, capito?…« inoffensivi» è la parola d'ordine. Dunque,
non appena dirò «inoffensivi»... attacca a suonare. Una musica
qualsiasi.
(Entrano Brown e i gendarmi.)
BROWN
E ora passiamo alle maniere forti, caro angelo custode dei derelitti
che minacci di rovinarmi la carriera. Oh, ecco uno di quei famosi
cartelli!
PEACHUM
Buongiorno, Brown, dormito bene?
BROWN
Cosa?
PEACHUM
Dicevo: Buongiorno, Brown.
62
BROWN
A me? Qualcuno di voi lo conosce? Io non credo proprio di avere
l’onore di conoscerlo.
PEACHUM
A proposito, Brown, visto che casualmente - dico casualmente siete passato di qui, vorrei pregarla di mettere al sicuro un certo
Macheath.
BROWN
Ma questo signore dev’essere pazzo. Risponda piuttosto alla mia
domanda: com’è possibile che quel famoso pendaglio da forca sia
a spasso per la città?
PEACHUM
È grazie alla vostra amicizia, Brown!
BROWN
Chi?
PEACHUM
Mackie Messer è vostro amico, io no. Io non sono un pendaglio da
forca. Sono solo un pover’uomo. Ma non per questo avete il diritto
di maltrattarmi. State attento perché si avvicina per voi il momento
peggiore della vostra vita.
Noi tutti in fondo ci atteniamo alla legge. E la legge l’hanno
inventata per organizzare lo sfruttamento di coloro che non la
capiscono, o che non possono permettersi il lusso di rispettarla.
Chi dunque vuol avere la sua fettina da questo sfruttamento
generale deve attenersi alla legge.
BROWN
Ah lei dunque ritiene che i nostri giudici siano corrotti?
PEACHUM
Dio me ne guardi, signor mio, al contrario! I nostri giudici sono
incorruttibili, ma così incorruttibili che per nessuna bustarella al
mondo si metterebbero a giudicare secondo giustizia.
(Secondo rullo di tamburo)
Se le forze dell'ordine si mettono in marcia per fare da scorta, tra
mezz'ora si porranno in marcia anche le forze della miseria!
BROWN
proprio così, signor Peachum! Tra mezz'ora gli straccioni si
porranno in marcia. Ma verso la prigione! (Alle guardie) Mettiamo
63
tutto sotto chiave per reato di … vediamo un po’… accattonaggio.
Io questi mendicanti li sbatto tutti dentro. Così impari qualcosa.
PEACHUM
Bello, molto bello. Ma quali mendicanti?
BROWN
Beh, questi che ho davanti.
PEACHUM
Brown, vorrei evitarle che per la fretta si ritrovasse con un pugno
di mosche. Vede, questi due o tre poveracci li può arrestare, si
capisce, sono inoffensivi...
(Inizia la musica e suona alcune parti della “Canzone dell’Inadeguatezza degli sforzi
umani”)
BROWN
Ma che succede?
PEACHUM
Musica. Suonano per quello che possono, ovviamente. La canzone
dell’Inadeguatezza. Non la conosce? Beh, c’è sempre da imparare
nella vita.
♫ N.16A CANZONE DELL’INADEGUATEZZA DEGLI SFORZI UMANI
PEACHUM
A cosa servirà
la gran filosofia
pidocchi e pulci porterà
il resto è follia.
L’uomo in questa vita
scaltro deve farsi già
vince la sua partita
chi ti sa fregar.
Progetti fanno qui
con grande autorità
progetti ancor più grandi si
ma tutto cascherà.
L’uomo in questa vita
64
prima o dopo imparerà:
vince quel parassita
che in silenzio sta.
La ruota girerà
fortuna un giorno avrai
il giorno dopo se ne andrà
e saranno solo guai.
L’uomo in questa vita
povero ed illuso resterà
vince la sua partita
chi si arrangerà.
PEACHUM
Lei è arrivato qui con un piano geniale, Brown, ma irrealizzabile:
arrestare i poveri. Però qui voi state arrestando solo un paio di
oneste persone felici di organizzare un ballo mascherato per
manifestare la loro gioia alla festa dell’incoronazione. Ma quando
arriverà la vera massa dei poveri, caro Brown, saranno migliaia!
Questo è il problema. Voi avete dimenticato com’è spaventoso il
numero dei poveri. Provate ad immaginarveli in mezzo alla piazza,
non sarà uno spettacolo edificante. Immaginate tutte quelle facce
mentre le autorità sfilano in corteo… Evitiamolo Brown, la prego,
che spettacolo sarebbe: la polizia che, davanti a tutti, prende a
manganellate una massa di poveracci? Brutto spettacolo. Schifoso.
Direi vomitevole. Al solo pensiero mi viene da star male per lei,
Brown. Presto, portatemi una sedia, vi prego.
BROWN
Questa è proprio una minaccia, è un ricatto! Mai vista una cosa del
genere.
65
PEACHUM
E invece adesso la vede! Lei può fare pure tutto quello che vuole,
ma se i poveri si mettono assieme, le garantisco che lei avrà finito
di ruggire, caro Brown-la-Tigre.
BROWN
Non è possibile andare contro a questa cosa. Nell’interesse
dell’ordine pubblico meglio non andargli contro. Dovrei forse
catturare Mackie Messer? Arrestarlo? È una parola… Prima di
farlo arrestare dovrei sapere dov'è.
PEACHUM
Un ragionamento che non fa una piega. Ma se il problema è questo
posso aiutarvi. Il denaro regge il mondo. Jenny dove si trattiene
attualmente il signor Mackie Messer?
JENNY
Oxford Street 21, da Suky Glamour.
BROWN
Mando subito i miei uomini a Oxford Street 21 da Suky Glamour:
prendono Macheath e lo portano in prigione. Io intanto vado a
cambiarmi, devo indossare l’alta uniforme. L'uniforme di gala per
un giorno come questo.
PEACHUM
Brown, attento che se per le sei non pende dalla forca...
BROWN
Oh Mac! T'è andata male. (Esce)
(Terzo rullio di tamburi)
PEACHUM
Contrordine sul piano di marcia. Obiettivo: le prigioni di Stato.
(Peachum canta ♫REMINESENZ)
PEACHUM
La gente che non sa
o non capisce già
per istruirla un poco
un colpetto basterà.
L’uomo in questa vita
devi castigarlo un po'
picchia quel parassita
Picchialo perciò.
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♫ N.17 CANZONE DI RE SALOMONE
JENNY
Al saggio Salomone, il re,
sapete come andò?
Diceva “Tutto è vanità!
Qui non conta più nulla e mai conterà,
Al mondo tutto fugge e va”.
Saggio egli fu, re Salomon.
Ma quando il sole poi spuntò
Fu chiaro quel che vero è
La sua sapienza poi lo rovinò!
Beato l’uomo libero.
E Cleopatra bella fu
Sapete come andò?
Sedusse imperatori e re
Ricchezze e gloria conquistò
e sulla strada poi morì.
Aveva gran sensualità.
Ma quando il sole poi spuntò
Fu chiaro quel che vero è
La sua bellezza, sì, la rovinò!
Beato l’uomo libero.
L’imperatore Cesare
Sapete come andò?
Sul trono assiso come un Dio
Qualcuno al petto lo pugnalò
E cadde nella polvere.
Forte gridò “Tu, figlio mio”,
67
E quando il sole poi spuntò
Fu chiaro quel che vero è
Il suo potere, sì, lo rovinò!
Beato l’uomo libero.
Ed ecco Jenny e Macheath
Perché siam giunti qui?
Il mondo resta uguale a sé
Qualcuno sempre ci tradirà
E l’altro va a soccombere.
Del peccator il prezzo è qua.
E quando il sole spunterà
A tutti sarà chiaro ormai
Che la passione ci corroderà!
Beato l’uomo libero.
♫LOVE SONG PER ORCHESTRA
3.
Venerdi pomeriggio ore 17.04 Carcere del tribunale.
Giudice
VENERDI NOTTE MACKIE ERA ANDATO DALLE PROSTITUTE,
CHE LO
HANNO TRADITO PER LA SECONDA VOLTA. LA SUA MORTE
PER IMPICCAGIONE E’ORMAI CERTA.
MACKIE
Beh, Smith, che ora è?
SMITH
Non ci vede? Le cinque e quattro minuti.
MACKIE
Le cinque e quattro minuti precisi! Sentite, non dico niente, non
voglio corrompervi. Non temete. So tutto. Capisco tutto se vi
lasciaste corrompere sarebbe un problema per la vostra
68
reputazione… vi toccherebbe perdere questo lavoro. E non avreste
soldi a sufficienza per assicurarvi una tranquilla vecchiaia. Mille
sterline, possono bastare? Non dite niente? Datemi venti minuti e
vi dirò se li potete avere entro mezzanotte. E niente
sentimentalismi. Pensateci su e basta. Andate adesso. La vita è
breve e i soldi non bastano mai. E io non so ancora se riesco a
trovarli. Fate comunque entrare quelli che sono venuti a vedermi
d’accordo?
SMITH
Sciocchezze Signor Macheath.
♫ N.18A GRIDO DALLA TOMBA
MACKIE
E’ Mackie Messer che chiede pietà
appeso a un filo resta il suo futuro
rinchiuso come un fantasma sta
attorno l’eco buio del tamburo.
E’ pronto il cappio per la gran serata
Ormai ci siamo con l’entrata in scena
comunque vada avrete una frittata
quando stasera tornerete a cena.
Un’altra volta vorrei farla franca
e poi prometto mi ritiro in banca.
(Entrano Matthias e Jakob)
Smith
Che razza di faccia. Sembri un’aringa affumicata.
Matthias
Da quando il Capitano è partito devo ingropparmi tutte le sue
donne, ma bisognerebbe essere uno stallone per reggere un lavoro come questo.
MACKIE
Sono le cinque e venticinque. Ce ne avete messo di tempo.
JAKOB
Sai, il fatto è che…
69
MACKIE
Il fatto?Il fatto è che mi impiccano. Ma non è il momento di perdere la pazienza. Sono le cinque e ventotto. Quanto riuscite a racimolare dalle vostre riserve private?
MATTHIAS
Dalle nostre riserve, a quest’ora?
JAKOB
Siamo ridotti a questo?
MACKIE
Quattrocento sterline, ce la fate?
JAKOB
Sì, e noi poi? È tutto quello che abbiamo.
MACKIE
Siete voi che impiccano o sono io?
MATTHIAS
Eravamo noi a letto da Suky Glamour o c’eri tu? Ci siamo stati noi
o ci sei stato tu?
MACKIE
Chiudi il becco, tra poco non sarò più disteso a godermi quella
zoccola, ma sarò disteso per sempre. Le cinque e mezza.
JAKOB
Insomma, dobbiamo farlo, Matthias.
SMITH
Il signor Brown vorrebbe sapere che cosa ordina… per pranzo.
MACKIE
Lasciatemi in pace. (A Matthias) Insomma, ci stai o no?
(A Smith) Asparagi!
MATTHIAS
Non alzare la voce con me, non te lo permetto.
MACKIE
Ma non alzo la voce per colpa tua, vedi è solo… Insomma, mi
vuoi proprio fare impiccare, Matthias?
MATTHIAS
Certo che non voglio farti impiccare, e chi l’ha detto. Quello che
abbiamo a disposizione lo sai: come facciamo ad arrivare a mille
sterline? Posso almeno chiederti questo?
MACKIE
Sono le cinque e trentotto.
JAKOB
Beh, sbrighiamoci, Matthias, altrimenti non servirà più a niente.
MACKIE
Se voi non sarete qui cinque minuti prima delle sei non mi vedrete
più. Non mi vedrete più.
SMITH
Sono già andati. Allora, come stanno le cose?
(Fa i segni del contare denaro)
MACKIE
Quattrocento.
70
(Smith esce scrollando le spalle.)
MACKIE
(verso di lui) Devo parlare a Brown.
(Canta la seconda strofa del “Grido dalla tomba”)
♫ Prendete posto manca ancora poco
avanti è tutto quasi sistemato
si fa sul serio questo non è un gioco
è da tre soldi molto a buon mercato.
Voi che pensate di essere diversi
E invece siete dentro fino al collo
Ecco vi canto questi pochi versi
Prima che mi esca il sangue dal midollo
La cruda morte apre le sue porte
Ma i vostri soldi sono in cassaforte
(Entra Polly)
MACKIE
Polly.
POLLY
Sì, Mac, eccomi qua.
MACKIE
Sì certo…
POLLY
Beh come va? Ti senti giù?... È difficile vero?
MACKIE
Già. E tu cosa farai adesso? Che ne sarà di te?
POLLY
Beh gli affari vanno a gonfie vele. Questo è il meno. Ti vedo
parecchio nervoso Mackie, mi sbaglio? …. Tuo padre, chi era,
cosa faceva? Lo sai che mi accorgo solo adesso di sapere così
poco di te. Che malattie hai fatto?
MACKIE
Ascolta Polly, vuoi aiutarmi ad uscire di qui?
POLLY
Naturalmente.
MACKIE
Ci vogliono soldi, naturalmente.
POLLY
(lenta) I soldi li ho depositati tutti in Banca.
MACKIE
E non hai niente con te?
71
POLLY
No Mac, non ho niente. Ma forse potrei chiedere... non so forse
potrei andare anche dalla Regina in persona. Buona fortuna, Mac,
stammi bene, e non dimenticarti di me! (Esce)
SMITH
(a Mac) Allora, ha messo assieme le sue mille sterline?
BROWN
(entra e va da Smith) Hai fatto bene ad aspettarmi con gli asparagi.
Sono teneri?
SMITH
Certo che si!
BROWN
Perfetto. Glieli porterò io, così capirà che in fondo gli voglio bene!
(Entra nella cella. Pausa)
Ehi Mac, ecco gli asparagi. Non ne mangi un po'?
MACKIE
Non si preoccupi troppo per me, signor Brown. Ci penseranno altri
a rendermi gli estremi onori.
BROWN
Oh Mackie!
MACKIE
Ora lei deve chiudere tutti i conti. E se permettete, nel frattempo
mangio. In fondo, è la mia ultima cena.
BROWN
Buona appetito. Ah Mac, tu mi trafiggi con una spada rovente.
MACKIE
Faccia i conteggi, signore, per cortesia. Voglio il conto, e niente
sentimentalismi.
BROWN
Sì, ho portato il conto, Mac. L'ultimo semestre.
MACKIE
Ah, allora è venuto solo per avere i suoi soldi.
BROWN
Ma Mac tu sai che non è così!... Sai che io...
MACKIE
Prego prego, lei non deve rimetterci di tasca sua. Quanto le devo?
Però vorrei una fattura più dettagliata. Capirà, la vita mi ha
insegnato a non fidarmi mai…. Un concetto che lei sicuramente
capisce.
BROWN
Mac, ma se parli in questo modo non riesco neanche a fare i conti!
MACKIE
La fattura, Brown.
72
BROWN
Ti prego!... se proprio vuoi, ecco qua, prima vengono le spese per
la cattura di assassini che tu o la tua gente avete reso possibile. Il
governo ti ha già liquidato i compensi integralmente….
MACKIE
Per tre catture, a quaranta sterline l’una, fanno centoventi. Meno il
venticinque per cento per voi, fanno trenta. Questo è quello che vi
spetta.
BROWN
Sì.. sì… ma non so, Mac, davvero, se negli ultimi minuti…
MACKIE
Smettiamola con le chiacchiere. Trenta. E poi otto sterline per
quell’affare di Dover.
BROWN
Perché solo otto? In quel caso noi…
MACKIE
Mi crede oppure no? Dedotti gli incassi dell’ultimo semestre, sono
in totale trentotto per lei.
BROWN
Tutta la vita ….
MACKIE-BROWN
Ti ho sempre letto negli occhi!
MACKIE
Tre anni in India…John era insieme a noi come Jim …. Cinque
anni a Londra, e questo è il ringraziamento.
Ecco a voi tutti Mackie Messer qua
il collo stretto nella corda tesa
un falso amico l’ha venduto già
e il collo sente quanto il culo pesa.
BROWN
Ah no, questo è troppo! Chi ferisce il mio onore, ferisce anche me!
MACKIE
II tuo onore …
BROWN
Il mio onore, sicuro! Smith si comincia! Fate entrare il pubblico.
Mac perdonami.
SMITH
Siamo ancora in tempo per fermare tutto, ancora per un minuto.
Avete il denaro?
MACKIE
Se i ragazzi tornano, sì.
SMITH
Non se ne vede uno. Tempo scaduto.
73
4.
Venerdi sera ore 18.00. Camera dell’esecuzione.
♫BALLATA DEL RUFFIANO PER ORCHESTRA
Il pubblico viene fatto entrare Peachum, signora Peachum, Polly, Lucy, Jenny, le
puttane, il prete.
JENNY
Non volevano farci entrare. Ma io non ho ceduto, “Fate largo” gli
ho detto “brutti musi o vi faccio vedere chi è Jenny delle
spelonche”.
PEACHUM
Prego, sono il suocero. Vi prego di scusarmi, ma chi tra voi è il
signor Macheath.
MACKIE
(si presenta) Macheath.
PEACHUM
Il destino, signor Macheath, ha voluto che lei diventasse mio
genero senza che io lo sapessi. L’occasione in cui mi è dato
conoscerla è estremamente triste. Signor Macheath, lei un tempo
aveva guanti bianchi, una cicatrice sul collo e frequentava l’Hotel
della Seppia. Le è rimasta solo la cicatrice, il simbolo meno nobile
di tutti. Ormai frequenta solo celle e gabbie e tra un po’ neanche
più
quelle…
SIG.RA PEACHUM
Chi l’avrebbe detto, una settimana fa, quando facevamo un ballo
all’Hotel della Seppia.
MACKIE
Già, un ballo.
SIG.RA PEACHUM
Ma il destino umano è così crudele!
BROWN
(al parroco) Con quest’uomo, in Azerbajan, ho combattuto fianco
a fianco nelle più dure battaglie!
SMITH
Sono le sei. Prego, Signor Macheath. Andiamo.
74
♫ N.19EPITAFFIO
MACKIE
Fratelli umani voi che rimanete
non siate sordi alla nostra voce
Del tribunale il pubblico voi siete
La morte è per tutti cosa atroce
E forse quando il cappio sarà stretto
E gli occhi spenti da questi bavagli
Un colpo sentirete al vostro petto
O uomini guardate i nostri sbagli
Guardate chi tra poco se ne andrà
Non so se Dio le porte mi aprirà.
La pioggia che ci lava e ci pulisce
La carne che il piacere ci donò
E l’occhio che il ricordo custodisce
In pasto sarà dato agli avvoltoi
Abbiamo forse osato troppo in alto
Ed ora rimarremo appesi qui
E come sterco immondo sull’asfalto
Le mosche ronzeranno tutto il dì
Guardate chi tra poco se ne andrà
Non so se Dio le porte mi aprirà.
La donna che si vende in strada
Ed offre a tutti il suo servizio
E l’uomo che in silenzio paga
Il prezzo del suo sporco vizio
Il vagabondo puzzolente
75
Il protettore che acconsente
Il parassita, il brigante:
A tutti voi, chiedo pietà
Ma contro al pugno e la pistola
I guanti neri dei gendarmi
che mi hanno preso per la gola
Picchiato fino a massacrarmi
Adesso, si, potrei insultarli
Sputargli in faccia, maledirli
Ma questo a nulla può servire
Ed ora a voi, chiedo pietà
Picchiate pure a perdifiato
Io non mi muoverò di qua
Il mio rancore se n’è andato
A tutti voi chiedo pietà
(Si ripete la stessa scena dell’inizio)
♫ N.19a MARCIA AL SUPPLIZIO
MACKIE
II pubblico non può più aspettare. Signore e signori voi vedete di
fronte a voi, ancora per pochi minuti, l'esponente di una categoria
che esisterà ancora per poco. Noi piccoli artigiani borghesi, che
troviamo nel piede di porco l'utensile e nella piccola cassaforte del
bottegaio lo scopo della nostra attività, verremo presto assorbiti
dalla grande impresa, alle cui spalle stanno le grandi banche. Che
cos’è un grimaldello contro un pacchetto di azioni? Cos’è più
76
grave, svaligiare una banca o fondare una banca? Uccidere un uouomo o trasformarlo in forza lavoro? Eh sì amici, io prendo
commiato da voi e vi ringrazio per la vostra presenza qui. Molti di
voi li ho avuti vicini. Mi meraviglia il tradimento di Jenny, ma in
fondo è la dimostrazione evidente che il mondo resta quello che è.
Un cumulo di sfortunate circostanze hanno causato la mia
sconfitta. Bene...eccomi sconfitto.
GIUDICE
Pubblico egregio, il momento è arrivato
Nel mondo cristiano la pena è sicura
Macheath qui presente sarà giustiziato
La colpa si paga con giusta misura
Ma se tra di voi qualcuno ha pensato
Che complici siamo di questo servizio
Quest’oggi Macheath non sarà impiccato.
Clemenza si ponga davanti al giudizio
Pertanto in quest’aula, informa il Ministro
La grazia concedasi al povero Cristo
E come sigillo su questo finale
Ecco qui giungere un messo reale.
♫ N.20 TERZO FINALE DA TRE SOLDI
CORO
Oh! Chi è qua?
Il messaggero reale
Oh, chi è qua?
Il messaggero reale è qua
77
E’ già qua!
BROWN
Nell’anno giubilare è comandato
che il signore Macheath sia rimesso in libertà
CORO
Hurrah!
BROWN
A lui sia poi concesso
di fregiarsi del titolo di Conte
ed in aggiunta altresì
di dimorare al Castello Marmarel
e duemila scudi in eredità.
CORO
Hurrah!
BROWN
Nel giorno delle nozze ai novelli sposi
la regina un augurio vi manda.
CANTASTORIE
Graziato! Graziato!
Lo sapevo si! Lo sapevo si!
Più il bisogno è vero
Più l’amico è sincero.
POLLY
Graziato! Graziato!
Il mio Tesoro è graziato!
Oh gioia immensa!
SIG.RA PEACHUM
Così alla fine ecco l’happy end
Sarebbe bello quando il messaggero
ritornasse più spesso a graziare il mondo intero
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PEACHUM
E finalmente siamo tutti uniti
Si canti perciò ai poveri Cristi
Che quest’oggi purtroppo avete visto quassù
A non tutti sempre va a finire così
E solo per pochi è la grazia del messaggero
Mentre chi soffre resta a soffrire
Il perdono va concesso anche al peccatore
CORO
Non vi accanite contro il peccatore
In breve nel silenzio gelerà
Rimane in questa valle di dolore
L’eco di un grido che risuonerà.
♫Strofe finali della Ballata iniziale, cantate dal Cantastorie.
CANTASTORIE
Ecco dunque il finale
Tutto è bene come andò
Il denaro non ha odore
Ed ognuno lo intascò.
E qualcuno resta al buio
Qualcun’altro brillerà
E chi vince fa la storia
E chi perde tacerà
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