DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

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DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Codifica adempimenti L.R. 15/08
(trasparenza)
Ufficio Istruttore
Direzione Generale
Tipo materia
Personale
Misura/Azione
NO
Privacy
NO
Pubblicazione
SI
integrale
N. 24 del registro delle deliberazioni
Data adozione: 05/02/2015
OGGETTO: Artt. 39, comma 1, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449 e s.m. e 6, comma 4bis del D. Lgvo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m. Programmazione triennale del
fabbisogno di personale 2015-2017.
L’anno duemilaquindici addì cinque del mese di febbraio in Bari nella sede dell’ARIF, in
Viale Luigi Corigliano, 1
IL DIRETTORE GENERALE
Premesso che:
gli artt. 39, comma 1, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449 e s.m. e 6, comma 4-bis del D. Lgvo
30 marzo 2001, n. 165 e s.m. prevedono che le Amministrazioni pubbliche siano tenute alla
programmazione triennale del fabbisogno di personale, al fine di assicurare le esigenze di
funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei servizi, compatibilmente
con le disponibilità finanziarie e di bilancio;
l’Area organizzazione e riforma dell’amministrazione della Regione Puglia, con propria nota n.
253 del 27 giugno 2014, ha chiesto a questa Agenzia di procedere alla approvazione della
programmazione triennale del fabbisogno di personale, ai sensi delle disposizioni normative,
enunciate al superiore punto;
le funzioni amministrative, attribuite a questa Agenzia, con conseguente individuazione dei
correlati compiti, ai fini del perseguimento dei sottesi interessi pubblici, rinvengono la propria
fonte normativa negli artt. 2 e 3 della L.R. 25 febbraio 2010, n. 3;
in particolare, l’art. 2 dell’appena richiamato atto di legislazione primaria regionale, rubricato
“Attività in ambito forestale”, recita, testualmente “1. L’Agenzia, nel rispetto del principio di
sussidiarietà orizzontale e verticale, mira ad attuare:
a) un sistema coordinato e integrato, nell’ambito della forestazione, per la difesa del suolo e la
gestione del patrimonio forestale, appartenente al patrimonio indisponibile della Regione
Puglia, già facente parte del patrimonio dello Stato;
b) iniziative finalizzate alla valorizzazione e utilizzazione delle biomasse agro-forestali
c) l’ammodernamento delle strutture forestali;
Pag. 1
d) attività di supporto tecnico-amministrativo alla struttura regionale di protezione civile, ivi
comprese le attività della Sala operativa unificata permanente (SOUP) di protezione civile, che
espleta funzioni di coordinamento nella prevenzione e nella lotta contro gli incendi boschivi e le
altre
calamità
che
si
verifichino
nel
territorio
della
Regione;
e) attività di supporto e di consulenza sul patrimonio forestale di proprietà di enti pubblici che ne
facciano richiesta.
2. Rientrano nei compiti dell’Agenzia:
a) gli interventi di forestazione e di difesa del suolo sul demanio regionale;
b) la gestione dei complessi forestali del demanio regionale, compresi i rimboschimenti del
demanio regionale, e dei boschi in occupazione regionale;
c) la gestione vivaistica mirata alla conservazione e diffusione sul territorio regionale della
biodiversità;
d) l’introduzione di innovazioni tecnico-produttive tese alla salute degli operatori forestali, alla
salvaguardia dell’ambiente naturale, al risparmio energetico e alla razionalizzazione dei
mezzi di produzione;
e) e) le attività di supporto e di consulenza tecnico-amministrativi, in relazione alle attività di
cui al presente articolo, concernenti il patrimonio forestale degli enti pubblici che ne facciano
richiesta;
f) ogni e qualsiasi attività gestionale per l’ottimale esercizio degli ambiti forestali”;
inoltre, l’art. 3 della stessa Legge regionale n. 3/2010, titolato “Attività irrigue”, statuisce che:
”1. L’Agenzia, nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale e verticale, mira ad attuare:
a) un sistema coordinato e integrato della risorsa “acqua” a fini irrigui emunta dagli impianti già
dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e della trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e
Irpinia, trasferiti alla Regione Puglia ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile
1979 (Trasferimento parziale alle regioni Puglia, Basilicata e Campania di beni e del personale
dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e della trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania) e
dagli impianti direttamente condotti dalla Regione;
b) un sistema che soddisfi le esigenze collettive irrigue in funzione delle colture in atto e
dell’allevamento del bestiame;
c)la razionalizzazione della risorsa acqua emunta da pozzo, freatico o artesiano, nel rispetto del
“Piano di tutela delle acque”;
d) i processi di salvaguardia ambientale promuovendo, in particolare, l’utilizzo di acqua da
impianti di affinamento, secondo quanto disposto dall’articolo 166 del decreto legislativo 3 aprile
2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), e successive modificazioni, al fine di preservare e
non depauperare la falda acquifera, anche mediante appositi accordi o convenzioni con altri enti
pubblici
e
società
a
totale
o
prevalente
partecipazione
pubblica;
e) l’efficacia e il contenimento della spesa pubblica nel rispetto della direttiva 2000/60/CE, del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, relativa all’istituzione di un quadro per
l’azione comunitaria in materia di acque, recepita dal d.lgs. 152/2006 e dal decreto-legge 30
dicembre 2008, n. 208 (Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione
dell’ambiente) convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13.
2. Rientrano nei compiti dell’Agenzia:
a) la gestione e l’esercizio degli impianti di irrigazione già dell’Ente per lo sviluppo
dell’irrigazione e della trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia, trasferiti alla
Regione Puglia ai sensi del D.P.R. 18 aprile 1979, e degli impianti direttamente condotti dalla
Regione, con connesse attività di progettazione e di manutenzione;
Pag. 2
b) le azioni di salvaguardia ambientale e di risanamento delle acque, al fine della loro
utilizzazione irrigua, con attività di monitoraggio delle acque destinate all’irrigazione;
c) la promozione di iniziative e la realizzazione di interventi per l’informazione e la formazione
degli utenti, nonché per la valorizzazione e la diffusione della conoscenza dell’attività di
irrigazione al fine di promuovere l’uso corretto e ottimale della risorsa “acqua”;
d) l’ammodernamento degli impianti, il risanamento delle reti di adduzione, anche con
l’installazione di apparecchiature per evitare perdite d’acqua nei nodi delle infrastrutture irrigue e
per inserire idonei strumenti di misurazione dell’acqua nei gruppi di consegna; il riuso dell’acqua
riveniente dagli impianti di affinamento;
e) la realizzazione di opere volte a ottenere la produzione da fonti alternative di energia elettrica
per il funzionamento degli impianti;
f) tutte le iniziative e le azioni strumentali all’ottimale esercizio degli impianti di irrigazione”;
la Giunta Regionale, con deliberazione 20 marzo 2012, n. 490, in attuazione dell’art. 4 della
Legge Regionale n. 3/2010, ha proceduto ad indicare, tra gli altri, gli obiettivi settoriali e
specifici, da conseguirsi, da parte di questa Agenzia, così come sotto enucleati, con contestuale
assegnazione di ulteriori compiti, appresso meglio specificati:
“Obiettivi nel Comparto Forestale:
- attuare un sistema coordinato e integrato per la difesa del suolo e del patrimonio forestale
regionale;
- valorizzare e utilizzare le biomasse;
- ammodernare le strutture forestali;
- essere di supporto alla struttura regionale di protezione civile nella lotta contro gli incendi
boschivi e per le altre calamità che si verificano sul territorio regionale;
- essere di supporto e consulenza agli Enti pubblici.
Compiti nel Comparto Forestale:
- ammodernare le strutture forestali;
- tutelare, e migliorare la biodiversità;
- alimentare i vivai con fonti alternative;
- attuare o completare la formazione e l’addestramento del personale per innalzarne le
capacità operative e migliorare l’integrazione delle risorse umane nella lotta
all’antincendio boschivo;
- riesaminare la consistenza e l’efficienza delle attrezzature, dei mezzi e dei dispositivi di
protezione individuale;
- realizzare opere di prevenzione colturale e di strutture antincendio;
- effettuare interventi di miglioramento sulle aree danneggiate dal fuoco o dagli agenti
patogeni;
- realizzare opere di salvaguardia idrogeologica;
- ripulire i margini stradali, gli alvei dei fiumi e dei canali, nonché le discariche abusive;
- monitorare la tipologia e l’entità delle fitopatie;
Attività Elementari nel Comparto Forestale:
- progettare e attuare gli interventi agro-silvo-culturali e di ingegneria naturalistica;
attuare il programma di adeguamento strutturale sul demanio forestale,
- incentivare l’attività vivaistica per la forestazione regionale;
- aggiornare professionalmente il comparto forestale e acquistare dpi;
- aggiornare la pianificazione forestale sul demanio regionale;
- sviluppare l’arboricoltura fuori foresta;
- ammodernare la viabilità forestale esistente;
Pag. 3
-
difendere il patrimonio boschivo regionale;
difendere il patrimonio boschivo di Enti pubblici.
Obiettivi Specifici nel Comparto Forestale:
- provvedere, nell’ambito delle funzioni di difesa del suolo e di gestione del patrimonio
forestale, alla messa in sicurezza delle aree appartenenti al patrimonio indisponibile della
regione Puglia incluse quelle appartenenti al disciolto ERSAP, transitate alla proprietà
regionale per effetto della l.r. 18/1997, praticando fasce protettive (precese) sgombre da
residui di vegetazione, nel rispetto della l.r. 15/1997 e del decreto di massima pericolosità
emanato dal Presidente della Giunta regionale;
- supportare, nell’ambito della difesa del suolo e della conservazione della biodiversità,
l’Ufficio Osservatorio Fitosanitario del Servizio Agricoltura per la prevenzione delle
malattie delle piante.
Obiettivi nel Comparto Irriguo:
- attuare un sistema coordinato e integrato della risorsa “acqua”;
- attuare un sistema che soddisfi le esigenze delle colture in atto e dell’allevamento di
bestiame;
- razionalizzare la risorsa acqua;
- attuare processi di salvaguardia ambientale promuovendo l’utilizzo di acque affinate;
attuare il contenimento della spesa pubblica per le risorse idriche.
Compiti nel Comparto Irriguo:
- gestire ed esercire gli impianti irrigui collettivi regionali;
- attuare azioni di salvaguardia ambientale;
- promuovere iniziative di informazione e formazione dell’utenza irrigua;
- ammodernare gli impianti irrigui;
- alimentare gli impianti irrigui con fonti alternative.
Attività Elementari nel Comparto Irriguo:
- progettare e attuare gli interventi sugli impianti di pompaggio e sulle cabine elettriche;
- progettare e attuare gli interventi sulle reti di adduzione a servizio dei domini irrigui;
- ammodernare gli impianti irrigui;
- risanare le reti di adduzione, derivazione e distribuzione dell’acqua;
- aggiornare professionalmente il comparto irriguo e acquistare i dpi;
- promuovere l’uso delle acque affinate dagli specifici impianti ove esistenti;
- monitorare la portata emunta dalla falda acquifera;
- misurare l’acqua emunta;
- controllare il sistema irriguo evitando perdite lungo il percorso e sottrazioni abusive dalle
condotte irrigue, nonché i furti di rame e ferro;
- alimentare gli impianti irrigui con fonti alternative;
- adeguare le strutture al fine di garantire la sicurezza sul posto di lavoro;
- accatastare gli immobili non accatastati;
- valutare la chiusura degli impianti a scarsa utenza.
Obiettivi Specifici nel Comparto Irriguo:
- supportare, nell’ambito del soddisfacimento di esigenze collettive, i Consorzi di Bonifica
commissariati nella distribuzione dei servizi di pubblica utilità e di pubblico interesse,
mettendo a disposizione gli operai nel periodo di sotto occupazione”;
Pag. 4
del pari, sono stati conferiti, in forza dell’art. 5, comma 4, della L.R. 19 dicembre 2008, n. 36 e
s.m. a beneficio di questa Agenzia, le funzioni ed i compiti in tema di lotta all’incendio boschivo,
di cui all’art. 16 della L.R. n. 18/2000 e s.m., nonché di impianti irrigui, già riconducibili alle
soppresse Comunità Montane;
questa Agenzia appare, altresì, deputata allo svolgimento di ulteriori attività istituzionali,
derivanti:
- dalle determinazioni dell’Autorità di Gestione PSR 2007-2013 della Regione Puglia nn.
192 del 27 settembre 2012 e 386 dell’1 ottobre 2013, per il tramite delle quali,
rispettivamente, si è provveduto ad acquisire alla Misura 226 del suddetto strumento di
programmazione il progetto ed il relativo quadro economico (per un importo complessivo
pari ad € 17.703.865,17), presentati dall’ARIF Puglia, con conseguente, successiva,
erogazione del contributo; ed a concedere l’aiuto pubblico, in favore di questa Agenzia, in
relazione alla Misura 227 del PSR Puglia 2007-2013. Trattasi di interventi in materia di
ricostituzione del potenziale forestale, anche muovendo da una prospettiva preventiva,
nonché di sostegno agli interventi non produttivi forestali;
- dal progetto LIFE 12/BIO/IT/00213, concernente la protezione, la conservazione, il
ripristino, il monitoraggio ed il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali
della flora e della fauna selvatica, al fine di arrestare la perdita di biodiversità;
- da supporto e consulenza in ordine al patrimonio forestale, appartenente a differenti enti
pubblici, come desumibile dalle convenzioni stipulate con gli enti parco, finalizzate alla
prevenzione degli incendi ed alla messa in sicurezza delle aree boscate;
all’interno delle deliberazioni della Giunta regionale nn. 1145 e 1941, rispettivamente del 18
giugno e del 15 ottobre 2013, si dà atto della circostanza che le funzioni istituzionali, esercitate da
quest’Agenzia, mirano a tutelare interessi pubblici, che si sostanziano in diritti infungibili;
RITENUTO CHE, pertanto, alla luce del quadro complessivo, sopra descritto, di funzioni,
compiti ed attività, mettenti capo a quest’Agenzia, il personale, di cui si è dotati, in rapporto al
menzionato contesto ordinamentale, risulta essere così articolato:
OTI (OPERAI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO
INDETERMINATO)
TEMPO
INDETERMINATO
OPERAI IRRIGUI 4° LIVELLO
OPERAI IRRIGUI
256
5° LIVELLO
7
OPERAI FORESTALI 4° LIVELLO
409
OPERAI FORESTALI 4° LIVELLO - C.O./C.S.
9
OPERAI FORESTALI 5° LIVELLO
8
OPERAI FORESTALI 5° LIVELLO - C.O./C.S.
10
TOTALE
CCNL APPLICATO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
699
Pag. 5
DIPENDENTI, CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO
INDETERMINATO, PROVENIENTI DAGLI EX CONSORZI
AGRARI (ART. 1 L.R. 24/2014)
TEMPO
INDETERMINATO
IMPIEGATI 4° LIVELLO
4
IMPIEGATI 5° LIVELLO
7
OPERAI 4° LIVELLO
3
TOTALE
ITI (IMPIEGATI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO
INDETERMINATO)
14
TEMPO
INDETERMINATO
IMPIEGATI IRRIGUI 4° LIVELLO
7
IMPIEGATI IRRIGUI 5° LIVELLO
2
IMPIEGATI IRRIGUI 6° LIVELLO
1
TOTALE
DIPENDENTI EX SMA (CON RAPPORTO DI LAVORO A
TEMPO DETERMINATO)
TOT. DIPENDENTI
3
IMPIEGATI EX SMA 3° LIVELLO
64
IMPIEGATI EX SMA 4° LIVELLO
9
IMPIEGATI EX SMA 5° LIVELLO
21
IMPIEGATI EX SMA 6° LIVELLO
6
176
TOTALE
DIPENDENTI DEMANIO FORESTALE (CON RAPPORTO DI
LAVORO A TEMPO DETERMINATO)
TOT. DIPENDENTI
3° LIVELLO
4
IMPIEGATI DEMANIO
4° LIVELLO
6
IMPIEGATI DEMANIO
5° LIVELLO
1
4° LIVELLO
1
TOTALE
CCNL APPLICATO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
279
IMPIEGATI DEMANIO
OPERAIO DEMANIO
CCNL APPLICATO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
10
IMPIEGATI EX SMA 2° LIVELLO
OPERAI EX SMA 4° LIVELLO
CCNL APPLICATO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL APPLICATO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
12
DIPENDENTI, CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO, DISCIPLINATO DAI CC.CC.NN.LL., PROPRI
DELL’AREA DIRIGENZIALE E DELLE CATEGORIE DEL COMPARTO “REGIONI E AUTONOMIE LOCALI”. RISULTANO
INCLUSI I DIPENDENTI REGIONALI, GIA’ IN POSIZIONE DI DISTACCO O AVVALIMENTO, CHE HANNO MANIFESTATO LA
PROPRIA VOLONTA’ DI TRANSITARE NEI RUOLI DELL’ARIF PUGLIA, COSI’ COME NON SONO COMPUTATI I
DIPENDENTI, IN ANALOGA POSIZIONE DI DISTACCO O DI AVVALIMENTO, CHE HANNO OPTATO PER LA
PERMANENZA NEI RUOLI REGIONALI. SEPARATAMENTE SONO INDICATI I DIPENDENTI REGIONALI, IN POSIZIONE DI
Pag. 6
DISTACCO O DI AVVALIMENTO, CHE, SEPPURE FORMALMENTE INVITATI, NON HANNO OPERATO ALCUNA SCELTA
TEMPO
INDETERMINATO
IRRIGUI
OPERAI IRRIGUI CAT. A5
OPERAI
40
CCNL APPLICATO
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
TOT. DIPENDENTI
CCNL APPLICATO
OPERAI FORESTALI CAT. A5
26
OPERAI FORESTALI CAT. B1
1
OPERAI FORESTALI CAT. B4
12
OPERAI IRRIGUI CAT A4
1
OPERAI IRRIGUI CAT A5
6
OPERAI IRRIGUI CAT B4
1
TOTALE
DIPENDENTI DIVERSI DA QUELLI TITOLARI DEL PROFILO
PROFESSIONALE DI OPERAIO
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
47
TOT. DIPENDENTI
FORESTALI CAT. B7
3
FORESTALI CAT. B7S
3
FORESTALI CAT. C5
1
FORESTALI CAT. D5
8
FORESTALI CAT. D6
1
IRRIGUI CAT. B7
3
IRRIGUI CAT. C5
2
IRRIGUI CAT. D5
4
IRRIGUI CAT. D6
1
TOTALE
DIPENDENTI PROVENIENTI DALLE SOPPRESSE COMUNITA’
MONTANE
CAT. A5
CAT. B1
CAT. B2
CAT. B3
26
TOT. DIPENDENTI
2
4
1
4
CCNL APPLICATO
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL APPLICATO
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
Pag. 7
5
CAT. B4
4
CAT. B7
1
CAT. C3
2
CAT. C4
4
CAT. C5
CAT. D2
3
CAT. D4
1
CAT. D5
1
11
CAT. D6
DIRIGENTI
3
TOTALE
DIPENDENTI REGIONALI IN POSIZIONE DI DISTACCO O
AVVALIMENTO CHE, SEPPURE FORMALMENTE INVITATI,
NON HANNO OPERATO ALCUNA SCELTA
FORESTALI CAT. A5
46
TOT. DIPENDENTI
CCNL APPLICATO
1
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
FORESTALI CAT. B4
2
IRRIGUI CAT. A5
2
IRRIGUI CAT. B4
2
IRRIGUI CAT. C5
1
IRRIGUI CAT. D5
2
IRRIGUI CAT. D6
2
TOTALE
PER UN TOTALE COMPLESSIVO DI UNITA’ PERSONALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL – AREA DIRIGENZIALE
COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
12
1185
Rapporti di lavoro flessibili, mediante l’utilizzo della somministrazione a termine per il
tramite di agenzie interinali (appositamente selezionate): Operai n. 88 Impiegati n. 22 salvo
quelle ulteriori che dovessero rivelarsi indispensabili ai fini dello stretto perseguimento delle
finalità istituzionali sopra evidenziate.
VISTA la L.R. 25 Febbraio 2010 n. 3 con la quale la Regione Puglia ha istituito l’Agenzia
Regionale per le Attività Irrigue e Forestali (ARIF), Ente strumentale della Regione Puglia
dotato di personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa,
patrimoniale, tecnica e contabile;
Pag. 8
VISTA la D.G.R. n. 30 del 18/01/2011 di nomina del Direttore Generale dell’ARIF al quale,
a far data dal 1/02/2011, giusto Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75, vengono
attribuiti tutti i poteri di coordinamento, direzione, gestione e controllo dell’Agenzia
nell’ambito degli obiettivi prefissati;
DELIBERA
DI DARE ATTO che tutto quanto esposto in premessa, che, in questa parte, si intende
integralmente riportato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
DI DARE ATTO CHE, ai sensi degli artt. 39, comma 1, della Legge 27 dicembre 1997, n.
449 e s.m. e 6, comma 4-bis del D. Lgvo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m., al fine di assicurare le
esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei servizi,
compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, attraverso il presente
provvedimento, si determina la programmazione triennale del fabbisogno di personale 20152017 di quest’Agenzia;
DI DARE ATTO CHE, alla luce del quadro complessivo, nel preambolo descritto, di
funzioni, compiti ed attività, mettenti capo a quest’Agenzia, il personale, di cui si è dotati, in
rapporto al menzionato contesto ordinamentale, risulta essere così articolato:
TOTALE DIPENDENTI
LIVELLO DI INQUADRAMENTO
2° LIVELLO
3
3° LIVELLO
68
4° LIVELLO
880
5° LIVELLO
56
6° LIVELLO
7
TOTALE
CATEGORIA PROFESSIONALE
1014
TOTALE DIPENDENTI
DIRIGENTI
3
CATEGORIA D
30
CATEGORIA C
10
CATEGORIA B
41
CATEGORIA A
75
TOTALE
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL IDRAULICO FORESTALE ED
AGRARIO
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
159
Pag. 9
DIPENDENTI REGIONALI IN POSIZIONE DI DISTACCO O
AVVALIMENTO CHE, SEPPURE FORMALMENTE INVITATI,
NON HANNO OPERATO ALCUNA SCELTA
FORESTALI CAT. A5
TOT. DIPENDENTI
CCNL APPLICATO
1
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI
FORESTALI CAT. B4
2
IRRIGUI CAT. A5
2
IRRIGUI CAT. B4
2
IRRIGUI CAT. C5
1
IRRIGUI CAT. D5
2
IRRIGUI CAT. D6
2
TOTALE
PER UN TOTALE COMPLESSIVO DI UNITA’ PERSONALI
12
1185
Rapporti di lavoro flessibili, mediante l’utilizzo della somministrazione a termine per il
tramite di agenzie interinali (appositamente selezionate): n. 110 unità salvo quelle ulteriori
che dovessero rivelarsi indispensabili ai fini dello stretto perseguimento delle finalità
istituzionali sopra evidenziate.
DI DARE ATTO CHE il presente provvedimento assume valenza ricognitiva – funzionale
alla successiva elaborazione della dotazione organica (successivamente all’approvazione del
presente atto, ad opera della Giunta Regionale) – e sostitutiva, rispetto ad ogni precedente
determinazione, avente analogo contenuto specifico ovvero recante statuizioni incompatibili
con il contenuto di questo atto e che il presente provvedimento può essere modificato
esclusivamente, attraverso modificazioni espresse, introdotte mediante atti, da sottoporre, in
ogni caso, all’approvazione della Giunta Regionale;
DI PUBBLICARE il presente atto all’Albo pretorio online dell’ARIF sul sito
www.arifpuglia.it accessibile anche dal banner ARIF sul sito www.regione.puglia.it;
DI TRASMETTERE il presente provvedimento al Presidente della Giunta Regionale;
all’Assessore regionale al Lavoro con delega al personale ed organizzazione; al Direttore
dell’Area organizzazione e riforma dell’amministrazione ed al Direttore dell’Area politiche
per lo sviluppo rurale della Regione Puglia, per gli adempimenti consequenziali;
DI DARE ATTO CHE il presente provvedimento è soggetto all’approvazione, da parte
della Giunta Regionale;
Il presente atto, sottoscritto digitalmente ai sensi del D.P.R. 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005 e
successive modifiche e integrazioni, composto da n. 11 (undici) facciate, è adottato in
originale.
IL DIRETTORE GENERALE
(Avv. Giuseppe Maria Taurino)
Pag. 10
Il sottoscritto attesta altresì che il presente atto, sottoposto a verifica per la tutela dei dati
personali secondo la normativa vigente, è stato predisposto per estratto ai fini dell’utilizzo per
la pubblicità legale.
IL DIRETTORE GENERALE
(Avv. Giuseppe Maria Taurino)
REFERTO DI PUBBLICAZIONE E TENUTA ATTI
La presente deliberazione, composta da n. 11 (undici) facciate viene pubblicata all’Albo
istituzionale, sul sito www.arifpuglia.it, a partire dal 05/02/2015.
Il presente atto è depositato presso la Direzione Generale, Viale Luigi Corigliano n.1 –
Bari
L’incaricato
rag. Francesco Fanelli
Firmato digitalmente da:
Francesco Fanelli
Stato=IT
Organization=NON PRESENTE
Nome=FRANCESCO Cognome=FANELLI
CF=FNLFNC68R22C975I
Motivo: Procedimento di Pubblicazione
Data: 05/02/2015 - 15:03:16
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