DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
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DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Codifica adempimenti L.R. 15/08 (trasparenza) Ufficio Istruttore Direzione Generale Tipo materia Personale Misura/Azione NO Privacy NO Pubblicazione SI integrale N. 24 del registro delle deliberazioni Data adozione: 05/02/2015 OGGETTO: Artt. 39, comma 1, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449 e s.m. e 6, comma 4bis del D. Lgvo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m. Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2015-2017. L’anno duemilaquindici addì cinque del mese di febbraio in Bari nella sede dell’ARIF, in Viale Luigi Corigliano, 1 IL DIRETTORE GENERALE Premesso che: gli artt. 39, comma 1, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449 e s.m. e 6, comma 4-bis del D. Lgvo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m. prevedono che le Amministrazioni pubbliche siano tenute alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio; l’Area organizzazione e riforma dell’amministrazione della Regione Puglia, con propria nota n. 253 del 27 giugno 2014, ha chiesto a questa Agenzia di procedere alla approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale, ai sensi delle disposizioni normative, enunciate al superiore punto; le funzioni amministrative, attribuite a questa Agenzia, con conseguente individuazione dei correlati compiti, ai fini del perseguimento dei sottesi interessi pubblici, rinvengono la propria fonte normativa negli artt. 2 e 3 della L.R. 25 febbraio 2010, n. 3; in particolare, l’art. 2 dell’appena richiamato atto di legislazione primaria regionale, rubricato “Attività in ambito forestale”, recita, testualmente “1. L’Agenzia, nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale e verticale, mira ad attuare: a) un sistema coordinato e integrato, nell’ambito della forestazione, per la difesa del suolo e la gestione del patrimonio forestale, appartenente al patrimonio indisponibile della Regione Puglia, già facente parte del patrimonio dello Stato; b) iniziative finalizzate alla valorizzazione e utilizzazione delle biomasse agro-forestali c) l’ammodernamento delle strutture forestali; Pag. 1 d) attività di supporto tecnico-amministrativo alla struttura regionale di protezione civile, ivi comprese le attività della Sala operativa unificata permanente (SOUP) di protezione civile, che espleta funzioni di coordinamento nella prevenzione e nella lotta contro gli incendi boschivi e le altre calamità che si verifichino nel territorio della Regione; e) attività di supporto e di consulenza sul patrimonio forestale di proprietà di enti pubblici che ne facciano richiesta. 2. Rientrano nei compiti dell’Agenzia: a) gli interventi di forestazione e di difesa del suolo sul demanio regionale; b) la gestione dei complessi forestali del demanio regionale, compresi i rimboschimenti del demanio regionale, e dei boschi in occupazione regionale; c) la gestione vivaistica mirata alla conservazione e diffusione sul territorio regionale della biodiversità; d) l’introduzione di innovazioni tecnico-produttive tese alla salute degli operatori forestali, alla salvaguardia dell’ambiente naturale, al risparmio energetico e alla razionalizzazione dei mezzi di produzione; e) e) le attività di supporto e di consulenza tecnico-amministrativi, in relazione alle attività di cui al presente articolo, concernenti il patrimonio forestale degli enti pubblici che ne facciano richiesta; f) ogni e qualsiasi attività gestionale per l’ottimale esercizio degli ambiti forestali”; inoltre, l’art. 3 della stessa Legge regionale n. 3/2010, titolato “Attività irrigue”, statuisce che: ”1. L’Agenzia, nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale e verticale, mira ad attuare: a) un sistema coordinato e integrato della risorsa “acqua” a fini irrigui emunta dagli impianti già dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e della trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia, trasferiti alla Regione Puglia ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1979 (Trasferimento parziale alle regioni Puglia, Basilicata e Campania di beni e del personale dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e della trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania) e dagli impianti direttamente condotti dalla Regione; b) un sistema che soddisfi le esigenze collettive irrigue in funzione delle colture in atto e dell’allevamento del bestiame; c)la razionalizzazione della risorsa acqua emunta da pozzo, freatico o artesiano, nel rispetto del “Piano di tutela delle acque”; d) i processi di salvaguardia ambientale promuovendo, in particolare, l’utilizzo di acqua da impianti di affinamento, secondo quanto disposto dall’articolo 166 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), e successive modificazioni, al fine di preservare e non depauperare la falda acquifera, anche mediante appositi accordi o convenzioni con altri enti pubblici e società a totale o prevalente partecipazione pubblica; e) l’efficacia e il contenimento della spesa pubblica nel rispetto della direttiva 2000/60/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, relativa all’istituzione di un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque, recepita dal d.lgs. 152/2006 e dal decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208 (Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente) convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13. 2. Rientrano nei compiti dell’Agenzia: a) la gestione e l’esercizio degli impianti di irrigazione già dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e della trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia, trasferiti alla Regione Puglia ai sensi del D.P.R. 18 aprile 1979, e degli impianti direttamente condotti dalla Regione, con connesse attività di progettazione e di manutenzione; Pag. 2 b) le azioni di salvaguardia ambientale e di risanamento delle acque, al fine della loro utilizzazione irrigua, con attività di monitoraggio delle acque destinate all’irrigazione; c) la promozione di iniziative e la realizzazione di interventi per l’informazione e la formazione degli utenti, nonché per la valorizzazione e la diffusione della conoscenza dell’attività di irrigazione al fine di promuovere l’uso corretto e ottimale della risorsa “acqua”; d) l’ammodernamento degli impianti, il risanamento delle reti di adduzione, anche con l’installazione di apparecchiature per evitare perdite d’acqua nei nodi delle infrastrutture irrigue e per inserire idonei strumenti di misurazione dell’acqua nei gruppi di consegna; il riuso dell’acqua riveniente dagli impianti di affinamento; e) la realizzazione di opere volte a ottenere la produzione da fonti alternative di energia elettrica per il funzionamento degli impianti; f) tutte le iniziative e le azioni strumentali all’ottimale esercizio degli impianti di irrigazione”; la Giunta Regionale, con deliberazione 20 marzo 2012, n. 490, in attuazione dell’art. 4 della Legge Regionale n. 3/2010, ha proceduto ad indicare, tra gli altri, gli obiettivi settoriali e specifici, da conseguirsi, da parte di questa Agenzia, così come sotto enucleati, con contestuale assegnazione di ulteriori compiti, appresso meglio specificati: “Obiettivi nel Comparto Forestale: - attuare un sistema coordinato e integrato per la difesa del suolo e del patrimonio forestale regionale; - valorizzare e utilizzare le biomasse; - ammodernare le strutture forestali; - essere di supporto alla struttura regionale di protezione civile nella lotta contro gli incendi boschivi e per le altre calamità che si verificano sul territorio regionale; - essere di supporto e consulenza agli Enti pubblici. Compiti nel Comparto Forestale: - ammodernare le strutture forestali; - tutelare, e migliorare la biodiversità; - alimentare i vivai con fonti alternative; - attuare o completare la formazione e l’addestramento del personale per innalzarne le capacità operative e migliorare l’integrazione delle risorse umane nella lotta all’antincendio boschivo; - riesaminare la consistenza e l’efficienza delle attrezzature, dei mezzi e dei dispositivi di protezione individuale; - realizzare opere di prevenzione colturale e di strutture antincendio; - effettuare interventi di miglioramento sulle aree danneggiate dal fuoco o dagli agenti patogeni; - realizzare opere di salvaguardia idrogeologica; - ripulire i margini stradali, gli alvei dei fiumi e dei canali, nonché le discariche abusive; - monitorare la tipologia e l’entità delle fitopatie; Attività Elementari nel Comparto Forestale: - progettare e attuare gli interventi agro-silvo-culturali e di ingegneria naturalistica; attuare il programma di adeguamento strutturale sul demanio forestale, - incentivare l’attività vivaistica per la forestazione regionale; - aggiornare professionalmente il comparto forestale e acquistare dpi; - aggiornare la pianificazione forestale sul demanio regionale; - sviluppare l’arboricoltura fuori foresta; - ammodernare la viabilità forestale esistente; Pag. 3 - difendere il patrimonio boschivo regionale; difendere il patrimonio boschivo di Enti pubblici. Obiettivi Specifici nel Comparto Forestale: - provvedere, nell’ambito delle funzioni di difesa del suolo e di gestione del patrimonio forestale, alla messa in sicurezza delle aree appartenenti al patrimonio indisponibile della regione Puglia incluse quelle appartenenti al disciolto ERSAP, transitate alla proprietà regionale per effetto della l.r. 18/1997, praticando fasce protettive (precese) sgombre da residui di vegetazione, nel rispetto della l.r. 15/1997 e del decreto di massima pericolosità emanato dal Presidente della Giunta regionale; - supportare, nell’ambito della difesa del suolo e della conservazione della biodiversità, l’Ufficio Osservatorio Fitosanitario del Servizio Agricoltura per la prevenzione delle malattie delle piante. Obiettivi nel Comparto Irriguo: - attuare un sistema coordinato e integrato della risorsa “acqua”; - attuare un sistema che soddisfi le esigenze delle colture in atto e dell’allevamento di bestiame; - razionalizzare la risorsa acqua; - attuare processi di salvaguardia ambientale promuovendo l’utilizzo di acque affinate; attuare il contenimento della spesa pubblica per le risorse idriche. Compiti nel Comparto Irriguo: - gestire ed esercire gli impianti irrigui collettivi regionali; - attuare azioni di salvaguardia ambientale; - promuovere iniziative di informazione e formazione dell’utenza irrigua; - ammodernare gli impianti irrigui; - alimentare gli impianti irrigui con fonti alternative. Attività Elementari nel Comparto Irriguo: - progettare e attuare gli interventi sugli impianti di pompaggio e sulle cabine elettriche; - progettare e attuare gli interventi sulle reti di adduzione a servizio dei domini irrigui; - ammodernare gli impianti irrigui; - risanare le reti di adduzione, derivazione e distribuzione dell’acqua; - aggiornare professionalmente il comparto irriguo e acquistare i dpi; - promuovere l’uso delle acque affinate dagli specifici impianti ove esistenti; - monitorare la portata emunta dalla falda acquifera; - misurare l’acqua emunta; - controllare il sistema irriguo evitando perdite lungo il percorso e sottrazioni abusive dalle condotte irrigue, nonché i furti di rame e ferro; - alimentare gli impianti irrigui con fonti alternative; - adeguare le strutture al fine di garantire la sicurezza sul posto di lavoro; - accatastare gli immobili non accatastati; - valutare la chiusura degli impianti a scarsa utenza. Obiettivi Specifici nel Comparto Irriguo: - supportare, nell’ambito del soddisfacimento di esigenze collettive, i Consorzi di Bonifica commissariati nella distribuzione dei servizi di pubblica utilità e di pubblico interesse, mettendo a disposizione gli operai nel periodo di sotto occupazione”; Pag. 4 del pari, sono stati conferiti, in forza dell’art. 5, comma 4, della L.R. 19 dicembre 2008, n. 36 e s.m. a beneficio di questa Agenzia, le funzioni ed i compiti in tema di lotta all’incendio boschivo, di cui all’art. 16 della L.R. n. 18/2000 e s.m., nonché di impianti irrigui, già riconducibili alle soppresse Comunità Montane; questa Agenzia appare, altresì, deputata allo svolgimento di ulteriori attività istituzionali, derivanti: - dalle determinazioni dell’Autorità di Gestione PSR 2007-2013 della Regione Puglia nn. 192 del 27 settembre 2012 e 386 dell’1 ottobre 2013, per il tramite delle quali, rispettivamente, si è provveduto ad acquisire alla Misura 226 del suddetto strumento di programmazione il progetto ed il relativo quadro economico (per un importo complessivo pari ad € 17.703.865,17), presentati dall’ARIF Puglia, con conseguente, successiva, erogazione del contributo; ed a concedere l’aiuto pubblico, in favore di questa Agenzia, in relazione alla Misura 227 del PSR Puglia 2007-2013. Trattasi di interventi in materia di ricostituzione del potenziale forestale, anche muovendo da una prospettiva preventiva, nonché di sostegno agli interventi non produttivi forestali; - dal progetto LIFE 12/BIO/IT/00213, concernente la protezione, la conservazione, il ripristino, il monitoraggio ed il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali della flora e della fauna selvatica, al fine di arrestare la perdita di biodiversità; - da supporto e consulenza in ordine al patrimonio forestale, appartenente a differenti enti pubblici, come desumibile dalle convenzioni stipulate con gli enti parco, finalizzate alla prevenzione degli incendi ed alla messa in sicurezza delle aree boscate; all’interno delle deliberazioni della Giunta regionale nn. 1145 e 1941, rispettivamente del 18 giugno e del 15 ottobre 2013, si dà atto della circostanza che le funzioni istituzionali, esercitate da quest’Agenzia, mirano a tutelare interessi pubblici, che si sostanziano in diritti infungibili; RITENUTO CHE, pertanto, alla luce del quadro complessivo, sopra descritto, di funzioni, compiti ed attività, mettenti capo a quest’Agenzia, il personale, di cui si è dotati, in rapporto al menzionato contesto ordinamentale, risulta essere così articolato: OTI (OPERAI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO) TEMPO INDETERMINATO OPERAI IRRIGUI 4° LIVELLO OPERAI IRRIGUI 256 5° LIVELLO 7 OPERAI FORESTALI 4° LIVELLO 409 OPERAI FORESTALI 4° LIVELLO - C.O./C.S. 9 OPERAI FORESTALI 5° LIVELLO 8 OPERAI FORESTALI 5° LIVELLO - C.O./C.S. 10 TOTALE CCNL APPLICATO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO 699 Pag. 5 DIPENDENTI, CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO, PROVENIENTI DAGLI EX CONSORZI AGRARI (ART. 1 L.R. 24/2014) TEMPO INDETERMINATO IMPIEGATI 4° LIVELLO 4 IMPIEGATI 5° LIVELLO 7 OPERAI 4° LIVELLO 3 TOTALE ITI (IMPIEGATI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO) 14 TEMPO INDETERMINATO IMPIEGATI IRRIGUI 4° LIVELLO 7 IMPIEGATI IRRIGUI 5° LIVELLO 2 IMPIEGATI IRRIGUI 6° LIVELLO 1 TOTALE DIPENDENTI EX SMA (CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO) TOT. DIPENDENTI 3 IMPIEGATI EX SMA 3° LIVELLO 64 IMPIEGATI EX SMA 4° LIVELLO 9 IMPIEGATI EX SMA 5° LIVELLO 21 IMPIEGATI EX SMA 6° LIVELLO 6 176 TOTALE DIPENDENTI DEMANIO FORESTALE (CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO) TOT. DIPENDENTI 3° LIVELLO 4 IMPIEGATI DEMANIO 4° LIVELLO 6 IMPIEGATI DEMANIO 5° LIVELLO 1 4° LIVELLO 1 TOTALE CCNL APPLICATO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO 279 IMPIEGATI DEMANIO OPERAIO DEMANIO CCNL APPLICATO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO 10 IMPIEGATI EX SMA 2° LIVELLO OPERAI EX SMA 4° LIVELLO CCNL APPLICATO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL APPLICATO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO 12 DIPENDENTI, CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO, DISCIPLINATO DAI CC.CC.NN.LL., PROPRI DELL’AREA DIRIGENZIALE E DELLE CATEGORIE DEL COMPARTO “REGIONI E AUTONOMIE LOCALI”. RISULTANO INCLUSI I DIPENDENTI REGIONALI, GIA’ IN POSIZIONE DI DISTACCO O AVVALIMENTO, CHE HANNO MANIFESTATO LA PROPRIA VOLONTA’ DI TRANSITARE NEI RUOLI DELL’ARIF PUGLIA, COSI’ COME NON SONO COMPUTATI I DIPENDENTI, IN ANALOGA POSIZIONE DI DISTACCO O DI AVVALIMENTO, CHE HANNO OPTATO PER LA PERMANENZA NEI RUOLI REGIONALI. SEPARATAMENTE SONO INDICATI I DIPENDENTI REGIONALI, IN POSIZIONE DI Pag. 6 DISTACCO O DI AVVALIMENTO, CHE, SEPPURE FORMALMENTE INVITATI, NON HANNO OPERATO ALCUNA SCELTA TEMPO INDETERMINATO IRRIGUI OPERAI IRRIGUI CAT. A5 OPERAI 40 CCNL APPLICATO CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI TOT. DIPENDENTI CCNL APPLICATO OPERAI FORESTALI CAT. A5 26 OPERAI FORESTALI CAT. B1 1 OPERAI FORESTALI CAT. B4 12 OPERAI IRRIGUI CAT A4 1 OPERAI IRRIGUI CAT A5 6 OPERAI IRRIGUI CAT B4 1 TOTALE DIPENDENTI DIVERSI DA QUELLI TITOLARI DEL PROFILO PROFESSIONALE DI OPERAIO CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI 47 TOT. DIPENDENTI FORESTALI CAT. B7 3 FORESTALI CAT. B7S 3 FORESTALI CAT. C5 1 FORESTALI CAT. D5 8 FORESTALI CAT. D6 1 IRRIGUI CAT. B7 3 IRRIGUI CAT. C5 2 IRRIGUI CAT. D5 4 IRRIGUI CAT. D6 1 TOTALE DIPENDENTI PROVENIENTI DALLE SOPPRESSE COMUNITA’ MONTANE CAT. A5 CAT. B1 CAT. B2 CAT. B3 26 TOT. DIPENDENTI 2 4 1 4 CCNL APPLICATO CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL APPLICATO CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI Pag. 7 5 CAT. B4 4 CAT. B7 1 CAT. C3 2 CAT. C4 4 CAT. C5 CAT. D2 3 CAT. D4 1 CAT. D5 1 11 CAT. D6 DIRIGENTI 3 TOTALE DIPENDENTI REGIONALI IN POSIZIONE DI DISTACCO O AVVALIMENTO CHE, SEPPURE FORMALMENTE INVITATI, NON HANNO OPERATO ALCUNA SCELTA FORESTALI CAT. A5 46 TOT. DIPENDENTI CCNL APPLICATO 1 CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI FORESTALI CAT. B4 2 IRRIGUI CAT. A5 2 IRRIGUI CAT. B4 2 IRRIGUI CAT. C5 1 IRRIGUI CAT. D5 2 IRRIGUI CAT. D6 2 TOTALE PER UN TOTALE COMPLESSIVO DI UNITA’ PERSONALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL – AREA DIRIGENZIALE COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI 12 1185 Rapporti di lavoro flessibili, mediante l’utilizzo della somministrazione a termine per il tramite di agenzie interinali (appositamente selezionate): Operai n. 88 Impiegati n. 22 salvo quelle ulteriori che dovessero rivelarsi indispensabili ai fini dello stretto perseguimento delle finalità istituzionali sopra evidenziate. VISTA la L.R. 25 Febbraio 2010 n. 3 con la quale la Regione Puglia ha istituito l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali (ARIF), Ente strumentale della Regione Puglia dotato di personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, tecnica e contabile; Pag. 8 VISTA la D.G.R. n. 30 del 18/01/2011 di nomina del Direttore Generale dell’ARIF al quale, a far data dal 1/02/2011, giusto Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75, vengono attribuiti tutti i poteri di coordinamento, direzione, gestione e controllo dell’Agenzia nell’ambito degli obiettivi prefissati; DELIBERA DI DARE ATTO che tutto quanto esposto in premessa, che, in questa parte, si intende integralmente riportato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; DI DARE ATTO CHE, ai sensi degli artt. 39, comma 1, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449 e s.m. e 6, comma 4-bis del D. Lgvo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m., al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, attraverso il presente provvedimento, si determina la programmazione triennale del fabbisogno di personale 20152017 di quest’Agenzia; DI DARE ATTO CHE, alla luce del quadro complessivo, nel preambolo descritto, di funzioni, compiti ed attività, mettenti capo a quest’Agenzia, il personale, di cui si è dotati, in rapporto al menzionato contesto ordinamentale, risulta essere così articolato: TOTALE DIPENDENTI LIVELLO DI INQUADRAMENTO 2° LIVELLO 3 3° LIVELLO 68 4° LIVELLO 880 5° LIVELLO 56 6° LIVELLO 7 TOTALE CATEGORIA PROFESSIONALE 1014 TOTALE DIPENDENTI DIRIGENTI 3 CATEGORIA D 30 CATEGORIA C 10 CATEGORIA B 41 CATEGORIA A 75 TOTALE CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL IDRAULICO FORESTALE ED AGRARIO CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI 159 Pag. 9 DIPENDENTI REGIONALI IN POSIZIONE DI DISTACCO O AVVALIMENTO CHE, SEPPURE FORMALMENTE INVITATI, NON HANNO OPERATO ALCUNA SCELTA FORESTALI CAT. A5 TOT. DIPENDENTI CCNL APPLICATO 1 CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI CCNL COMPARTO REGIONIAUTONOMIE LOCALI FORESTALI CAT. B4 2 IRRIGUI CAT. A5 2 IRRIGUI CAT. B4 2 IRRIGUI CAT. C5 1 IRRIGUI CAT. D5 2 IRRIGUI CAT. D6 2 TOTALE PER UN TOTALE COMPLESSIVO DI UNITA’ PERSONALI 12 1185 Rapporti di lavoro flessibili, mediante l’utilizzo della somministrazione a termine per il tramite di agenzie interinali (appositamente selezionate): n. 110 unità salvo quelle ulteriori che dovessero rivelarsi indispensabili ai fini dello stretto perseguimento delle finalità istituzionali sopra evidenziate. DI DARE ATTO CHE il presente provvedimento assume valenza ricognitiva – funzionale alla successiva elaborazione della dotazione organica (successivamente all’approvazione del presente atto, ad opera della Giunta Regionale) – e sostitutiva, rispetto ad ogni precedente determinazione, avente analogo contenuto specifico ovvero recante statuizioni incompatibili con il contenuto di questo atto e che il presente provvedimento può essere modificato esclusivamente, attraverso modificazioni espresse, introdotte mediante atti, da sottoporre, in ogni caso, all’approvazione della Giunta Regionale; DI PUBBLICARE il presente atto all’Albo pretorio online dell’ARIF sul sito www.arifpuglia.it accessibile anche dal banner ARIF sul sito www.regione.puglia.it; DI TRASMETTERE il presente provvedimento al Presidente della Giunta Regionale; all’Assessore regionale al Lavoro con delega al personale ed organizzazione; al Direttore dell’Area organizzazione e riforma dell’amministrazione ed al Direttore dell’Area politiche per lo sviluppo rurale della Regione Puglia, per gli adempimenti consequenziali; DI DARE ATTO CHE il presente provvedimento è soggetto all’approvazione, da parte della Giunta Regionale; Il presente atto, sottoscritto digitalmente ai sensi del D.P.R. 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005 e successive modifiche e integrazioni, composto da n. 11 (undici) facciate, è adottato in originale. IL DIRETTORE GENERALE (Avv. Giuseppe Maria Taurino) Pag. 10 Il sottoscritto attesta altresì che il presente atto, sottoposto a verifica per la tutela dei dati personali secondo la normativa vigente, è stato predisposto per estratto ai fini dell’utilizzo per la pubblicità legale. IL DIRETTORE GENERALE (Avv. Giuseppe Maria Taurino) REFERTO DI PUBBLICAZIONE E TENUTA ATTI La presente deliberazione, composta da n. 11 (undici) facciate viene pubblicata all’Albo istituzionale, sul sito www.arifpuglia.it, a partire dal 05/02/2015. Il presente atto è depositato presso la Direzione Generale, Viale Luigi Corigliano n.1 – Bari L’incaricato rag. Francesco Fanelli Firmato digitalmente da: Francesco Fanelli Stato=IT Organization=NON PRESENTE Nome=FRANCESCO Cognome=FANELLI CF=FNLFNC68R22C975I Motivo: Procedimento di Pubblicazione Data: 05/02/2015 - 15:03:16 Pag. 11