Dobbiamo proteggere Fincantieri
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Dobbiamo proteggere Fincantieri
11 Nautica 1 - 15 DICEMBRE 2006 Telecomunicazioni marittime Un sedile ultaergonomico Napoli - ITS S.p.A.(società di informatica) e «Parthenope» (Università di Napoli) firmano una Convenzione Quadro sulla cooperazione scientifica, tecnologica e didattica destinata alla creazione di «MC3», Centro di competenza sulle Comunicazioni marittime.L’iniziativa fa seguito all’acquisizione di Telecom Servizi Radiomarittimi da parte della ITS S.p.A., con sede a Napoli, specializzata nel mercato delle telecomunicazioni, che punta a fare della città la nuova capitale degli armatori e dei servizi avanzati di telecomunicazione marittima. La Convenzione è stata firmata martedì 5 dicembre presso la Sala Convegni di Villa Doria D’Angri. Emiliano Cipriani «N on ha senso. Con 800 milioni di euro si può comprare metà della cantieristica europea». E’ duro il commento di Sandro Bianchi, coordinatore nazionale della Fiom Cgil, alla proposta di investimento in tre anni presentata in commissione Trasporti della Camera dall’ad di Fincantieri Giuseppe Bono. Contrarietà all’ipotesi di privatizzazione della società e ricerca di un accordo più ampio per la sopravvivenza e il corretto funzionamento della stessa, soprattutto nei rapporti con l’indotto gli altri temi principali trattati nell’ambito del convegno nazionale dei sindaci delle “Città - Fincantieri”, organizzato a Castellammare di Stabia e al quale hanno preso parte anche i rappresentanti sindacali di Fiom, Fim e Uilm. Frutto dei lavori è la firma congiunta di una richiesta d’incontro con il Governo per discutere dei temi sopra elencati perché, come detto da Salvatore Vozza, sindaco di Castellamare e promotore dell’iniziativa, «il futuro di Fincantieri ha una valenza strategica per tutto il settore industriale italiano. Sindaci e sindacati - continua Vozza - sono concordi nel chiedere all’Esecutivo che qualsiasi ipotesi Victory ha disegnato una «conchiglia» per guidare. Progettato e realizzato da Opacmare il nuovo sedile, d’impostazione sportiva, ha uno schienale avvolgente con seduta ribaltabile per condurre l’imbarcazione anche in piedi. A seguito di uno studio ergonomico, i comandi per cambiare la posizione della seduta sono posti sulla parte inferiore del sedile e sono azionabili sia in modo manuale che automatico. Gli inserti in pelle colorata, in contrasto con il colore di base del guscio, enfatizzano il carattere sportivo del prodotto. Nautica di qualità a Roma Mercoledì 13 dicembre si svolgerà a Roma presso il Centro Congressi Confcommercio la «3^ Giornata Nazionale degli operatori nel settore noleggio e locazione di unità da diporto e turismo nautico». Nell’occasione sarà presentato il Manifesto Politico Programmatico per il Comparto turistico Nautico, la normativa del progetto «Marchio di Qualità» nel mondo del charter nautico e allo stesso tempo costituirà un momento di confronto e approfondimento tra gli operatori del settore sui percorsi intrapresi e i risultati ottenuti. Al convegno saranno presenti più di 100 aziende, oltre ai rappresentanti di altre categorie del comparto. «Dobbiamo proteggere Fincantieri» Dal convegno delle «Città-Fincantieri» un no deciso all’ipotesi di privatizzazione. E presto l’incontro con rappresentanti dell’Esecutivo di privatizzazione si voglia adottare venga discussa con i rappresentanti dei territori e dei lavoratori e, soprattutto, che non incida negativamente su occupazione e investimenti per lo sviluppo del gruppo, che è rimasto una delle pochissime vere realtà industriali italiane». Un appuntamento importante, dunque, quello organizzato nella provincia napoletana, come testimoniato dal poco abituale incontro tra i sindaci e i sindacati nazionali i cui interessi, in casi come questo, convergono. «Questa riunione non è un fatto consueto nel nostro Paese - spiega Sandro Bianchi -. Ormai ci si riunisce solo su progetti di porti turistici o parchi acquatici, mentre da tempo i sindaci non assumono iniziative per discutere sull’industria delle proprie città. Ma l’Italia non può diventare il Paese dei balocchi dove nessuno produce e tutti consumano: una nazione senza un’industria va a sbattere. E’ per questo - prosegue ��������������������������������������������������� - che abbiamo voluto essere presenti tutti insieme: la difesa di un’industria non può essere lasciata alla singola città in cui è insediata». Il problema non lascia indifferenti i vertici politici nazionali e regionali. I Ds liguri si sono già mobilitati: le Federazioni di Genova, La Spezia e Tigullio hanno dato vita ad un coordinamento il cui primo impegno è stato quello di promuovere un incontro con la segreteria nazionale del partito. Fra le priorità evidenziate nei contatti con le istituzioni e i lavoratori, c’è quella di «evitare mere logiche finanziarie volte unicamente a fare cassa e spacchettamenti delle attività industriali che possano indebolire la competitività». Grande attenzione anche sulle proposte di privatizzazione di Fincantieri: altro punto sottolineato dai Ds liguri, infatti, è la necessità di «mantenere una significativa partecipazione pubblica in un assetto societario non scalabile, operando per dare stabilità e garanzie occupazionali. Sebbene non debba essere affrontata con approcci pregiudiziali, infatti, un’eventuale privatizzazione richiede un’approfondita verifica degli aspetti di convenienza rispetto alla sua capacità competitiva». NOVITÁ L’«ufetto» XS sorprende tutti al 46º Salone di Parigi I l piccolo “Ufo XS” è “atterrato” al Salone di Parigi, kermesse internazionale sulla nautica da diporto e sugli sport acquatici che ha “portato il mare” nella città della Tour Eiffel! La rassegna, che si è svolta dal 2 all’11 dicembre, è arrivata alla sua 46a edizione, proprio come la coetanea manifestazione genovese. Tra importanti testimonial come la Yamaha di Valentino Rossi e la BmwSauber di Formula 1, ha avuto l’onore di partecipare anche la piccola deriva firmata da Umberto Felci e distribuita dalla Società Velaevento di Salò. E’ una piccola imbarcazione a due per la scuola e le prime regate, un bel prodotto del made in Italy che può suscitare l’interesse di un mercato sempre più alla ricerca di nuove proposte. Lo scafo, lungo poco più di 3 metri, è destinato a un equipaggio composto da due persone. Un piccolo “skiff” pensato per essere usato da ragazzi tra gli 8 e i 14 anni. Infatti la carena si inserisce nel panorana delle barche scuola per velisti in erba. Tra le soluzioni che presenta nella dotazione di serie c’è il gennaker per le andature portanti, supportato da un bompresso in alluminio. Facile da gestire a terra, è una deriva sicura e inaffondabile che garantisce il massimo comfort. Dispone, naturalmente, anche di una randa e di un piccolo fiocco. Questo tipo di armo consente di sensibilizzare i giovani skipper alla regolazione delle vele e di ottenere formidabili sensazioni sull’acqua. Il pozzetto aperto è autosvuotante e garantisce una facile gestione. L’equipaggiamento di coperta standard è semplice ed essenziale per una corretta manovrabilità. E’ una barca stabile ed è inoltre facile da raddrizzare in caso di scuffia. Come optional può anche esser attrezzata con scalmi e remi. Grazie alle sue dimensioni può essere utilizzata con facilità in crociera come tender e per svago quando si è all’ormeggio. L’UFO XS è dunque una deriva polivalente e divertente capace di soddisfare piccoli e grandi. Costruita dalla Ufo Boats Srl di Brescia e distribuito da Velaevento Gestioni di Salò, l’XS porta la firma della Felci Yacht Design di Padenghe del Garda. Arianna Screpanti �� � �� �� � �� �� � �� �� � �� ��� � ���������������������������� ������������������ ������������� � � � �� � � �� � � � � � ���������������������������� ������������� ������ � ������������ ������������������ ������������������������������ ���� ��������������������������� �������������������������������������������������������������� � ������������������������������ �������������� ������ ���������