RAP P ORT O DI RIE SAME CICL IC O 2016
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RAP P ORT O DI RIE SAME CICL IC O 2016
RAPPORTO DI RIESAME CICLICO 2016 LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE Coordinatore del corso Prof. Paolo Croce Denominazione del Corso di Studio: Ingegneria Civile, Laurea Magistrale Classe: LM-23 Sede: Cassino Primo anno accademico di attivazione: 2008/2009 Gruppo di Riesame: Prof. Paolo Croce (Coordinatore CdS) – Responsabile del Riesame Prof. Giovanni de Marinis (Docente del CdS) Prof. Gaspare Giovinco (Docente del CdS) Prof. Giuseppe Modoni (Docente del CdS) Prof. Alessandro Rasulo (Docente del CdS) Dott. Pietro Alessio Palumbo (Tecnico Amministrativo con funzione di raccolta dati) Sig. Armando Fiondella (Studente) Ing. Alessandro Mirabella (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Frosinone) E’ stata consultata, infine, la dott.ssa Daniela Fiorillo in qualità di responsabile della Segreteria Didattica. Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 18 Dicembre 2015: Analisi collegiale della documentazione e prima ricognizione dei database e delle fonti da cui attingere le informazioni, pianificazione delle attività di raccolta ed analisi dei dati. 07 Gennaio 2016: Discussione dei risultati delle attività del Gruppo di Riesame, collazionamento elaborati tematici. 14 Gennaio 2016: Sintesi dei dati e prima stesura della bozza del rapporto da inviare al Nucleo di Valutazione. 18 Gennaio 2016: Presentazione, discussione ed approvazione del rapporto della Commissione Didattica in composizione allargata. Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data: 18.01.2016 Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio Il CdS ha esaminato ed approvato all’unanimità, dopo ampia e approfondita discussione, il rapporto di riesame ciclico. 2 1 – LA DOMANDA DI FORMAZIONE 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Non applicabile essendo il primo Rapporto di Riesame Ciclico. 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE Lungo tutto l'iter di progettazione dell'offerta formativa dei corsi di studio di ingegneria, ai sensi del DM270, si sono svolte consultazioni con esponenti delle organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, dei servizi e delle professioni, finalizzate ad identificare profili professionali da formare, realmente rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro. In particolare, è stato organizzato nel febbraio 2011 un incontro con rappresentativi esponenti del territorio (Sindaci di Cassino, Frosinone, Sora e Terracina), con esponenti del mondo delle imprese, sia a livello associativo (Unione Industriali, Camera di Commercio, Federlazio, CNA) sia a livello delle maggiori realtà imprenditoriali del territorio (FIAT), con esponenti degli ordini professionali (Ingegneri, Architetti, Giornalisti), del CSA, dei Vigili del Fuoco, del Genio Civile, dei sindacati. Alla presenza inoltre delle rappresentanze studentesche e di numerosi colleghi della Facoltà di Ingegneria e di altre facoltà dell'Ateneo, il Preside ed i Presidenti di Corso di Studi hanno illustrato in dettaglio i nuovi progetti formativi. Facendo seguito a tale ricognizione e confronto con le Parti Sociali, il corso di laurea magistrale in ingegneria civile è stato finalizzato alla pianificazione, progettazione, costruzione, restauro e gestione delle molteplici opere che consentono lo sviluppo ordinato di tutti gli insediamenti umani con finalità sia abitative che produttive. Le opere principali considerate sono: edifici civili e industriali, strade, ponti, gallerie, linee ferroviarie e metropolitane, aeroporti, porti, acquedotti, fognature, dighe, canali di bonifica e impianti di irrigazione. Il corso offre numerosi moduli didattici, articolati secondo tre orientamenti (strutture, geotecnica, idraulica). La maggior parte dei moduli è tuttavia comune a tutti gli orientamenti, in modo da fornire una competenza molto ampia nel solco della migliore tradizione dell’ingegneria civile italiana. I moduli specialistici possono essere liberamente scelti dallo studente, anche miscelando moduli di orientamenti diversi. In tal caso, lo studente sceglie dunque l’orientamento denominato “generale”. Ciascun modulo corrispondente a 9 crediti formativi. Gli studenti devono formulare il proprio piano di studio, in modo da totalizzare 120 crediti, compresa la tesi di laurea (12 crediti) e l’eventuale tirocinio formativo (9 crediti) presso aziende qualificate. Si prevede di organizzare un ulteriore curriculum biennale in lingua inglese (120 CFU) mutuando alcuni moduli attualmente impartiti in lingua italiana e aggiungendo un numero limitato di nuovi moduli in lingua inglese. Tale curriculum in lingua inglese dovrebbe essere attivato a partire dall’anno accademico 2017-18. Gli sbocchi professionali per i laureati magistrali in Ingegneria Civile sono: negli studi professionali e società di ingegneria per - la progettazione di opere, impianti e infrastrutture civili; nelle imprese di costruzione di opere, impianti ed infrastrutture civili; nelle amministrazioni pubbliche, aziende, enti, consorzi e agenzie con compiti di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di opere civili e servizi connessi; nella libera professione, in ambito pubblico e privato. Previo superamento dell'esame di stato, il Laureato Magistrale in Ingegneria Civile può iscriversi 3 all'Albo degli Ingegneri Sezione A (ingegnere senior), Settore a (ingegneria civile e ambientale). Per quanto concerne la corrispondenza del profilo del laureato magistrale Cassinate con le richieste del mercato del lavoro, l’analisi dei dati delle rilevazioni di Alma Laurea sulla condizione occupazionale dei laureati presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale relativamente al corso di laurea magistrale di Ingegneria Civile LM23, nel quinquennio 2010-2014, consentono alcune riflessioni di massima. Ad un anno dalla laurea, relativamente al 2014, la percentuale degli occupati è di circa il 41% (Fig. 1), riportando un decremento rispetto all’anno precedente di circa il 17%. Per quanto concerne il dato al 2014 relativo alla situazione a 3 anni dalla laurea, il valore diventa più confortante, attestandosi al 70% (cfr Fig. 2), ma mostrando, tuttavia, anche in questo caso un decremento di circa il 12% rispetto all’anno precedente. Il confronto della condizione occupazionale dei laureati dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale rispetto al panorama nazionale è riportato in Figg. 3 e 4, mostrando un calo rispetto al dato medio nazionale per tutti i corsi di laurea magistrale in Ingegneria Civile LM23 di circa il 12% sia per il riferimento ad 1 anno che per il riferimento a 3 anni. Per quanto riguarda la formazione ad un anno dalla laurea, riportata in Fig. 5, si nota una crescita rispetto all’anno precedente del 12% circa, con un tipo di formazione che comprende tirocini, stage in azienda, corsi di master (I e II livello), scuole di specializzazione e altri corsi di formazione. Questo grazie al lavoro svolto negli anni passati. In particolare, in questo contesto c’è da segnalare che, nel recepimento delle direttive dell’Unione Europea e del MIUR (Decreto Dipartimentale n.45), sono stati attivati presso l’Ateneo di Cassino e del Lazio Meridionale, per l’Area Civile Ambientale, i PAS- Percorsi Abilitanti Speciali- per lo svolgimento di percorsi formativi volti alla abilitazione all’insegnamento di docenti nella scuola secondaria superiore. Inoltre, a seguito del Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010, sono stati attivati anche specifici corsi universitari TFA (Tirocinio Formativo Attivo). Si evidenzia che la diminuzione della percentuale di occupati ad 1 anno, rilevata al 2014, testimonia la crisi economica che si registra in ambito nazionale. In particolare, facendo riferimento al Rapporto 2014 “Il Sistema delle costruzioni in Italia” a cura della Federcostruzioni, si evince che il 2014 rappresenterà il settimo anno consecutivo di crisi e, dal 2008, il settore delle costruzioni segna una perdita di circa il 32% degli investimenti pari a circa 58.800 milioni di euro. Gli investimenti in costruzioni si collocano, infatti, per 2014 su un livello particolarmente basso e simile a quello del 1967. Nei sette anni 2008-2014, per la nuova edilizia abitativa si registra una flessione stimata di circa il 58%, mentre per l’edilizia non residenziale privata si stima un valore di circa il 36%. La maglia nera spetta alle opere pubbliche con un 48% di diminuzione. Unica eccezione si registra nel comparto della riqualificazione degli immobili residenziali segnerà una tenuta dei livelli produttivi (+20,0%). Dall’inizio della crisi il settore delle costruzioni ha perso 522.000 occupati (-25,9%). Considerando anche i settori collegati alle costruzioni, si stimano in circa 790.000 i posti di lavoro persi. 4 1-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1.1: Nuova e sistematica modalità di consultazione con rappresentativi esponenti del territorio. Azioni da intraprendere: Consultazioni con esponenti delle organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, dei servizi e delle professioni, finalizzate ad identificare profili professionali da formare, realmente rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Definizione del progetto nelle sue linee generali con la Governance di Ateneo. Costituzione di un gruppo di coordinamento delle iniziative tra i componenti designati dal Corso di Laurea e i referenti di Nucleo di Qualità di Ateneo. Scadenza: Fine 2016. Responsabilità per il Corso di Laurea: Coordinatore della Commissione Didattica. Obiettivo n. 1.2: acquisizione di informazioni occupazionali dai laureati (ex studenti) del CdS Azioni da intraprendere: predisposizione e trasmissione di un questionario, con successiva elaborazione dei dati. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: predisposizione e somministrazione del questionario, per via informatica. Scadenza: Fine 2016. Responsabilità per il Corso di Laurea: Gruppo del Riesame. 5 2 – I RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI E ACCERTATI 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Non applicabile essendo il primo Rapporto di Riesame Ciclico 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE Come anticipato nella sezione 1, il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile si pone l’obiettivo di offrire allo studente una formazione professionale avanzata nel campo della progettazione, della realizzazione e della gestione delle opere civili. La formazione è finalizzata all’acquisizione di metodologie e strumenti che consentano all’allievo di utilizzare le conoscenze delle discipline fisico-matematiche di base per sviluppare al più elevato livello le analisi necessarie ad una progettazione avanzata, conoscere gli aspetti teorici e applicativi delle discipline caratterizzanti l’Ingegneria Civile, necessari alla progettazione delle nuove costruzioni o al recupero e alla conservazione delle costruzioni esistenti, acquisire un’elevata capacità di analisi e progettazione di opere infrastrutturali seguendo i più aggiornati indirizzi, ideare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi innovativi di elevata complessità. Il Corso di Laurea Magistrale si articola in una formazione comune, che consente al laureato di acquisire conoscenze interdisciplinari ad ampio spettro da utilizzare in tutti i campi dell’ingegneria civile, e in un approfondimento di uno degli argomenti caratterizzanti e ben consolidati dell’Ingegneria civile, quali Geotecnica, Idraulica e Strutture. Oltre alle lezioni frontali teoriche il percorso formativo prevede anche esercitazioni e applicazioni pratiche in modo da trasmettere all’allievo la capacità di progettare e gestire i sistemi, affrontando le relative problematiche e interpretando in modo critico i risultati conseguiti. Le attività sono condotte in modo da far acquisire la capacità del "problem solving" e da stimolare l'attitudine al lavoro di gruppo ed alla comunicazione. Il percorso formativo dello studente si conclude con la discussione nel corso della prova finale per il conseguimento del titolo di un elaborato (tesi di Laurea Magistrale, svolta sotto la supervisione di un relatore) nel quale l’allievo ha sviluppato uno studio individuale in una o più delle materie erogate nel corso degli studi, al fine di dimostrare la padronanza degli argomenti trattati, la capacità di operare in modo autonomo, anche sviluppando proprie analisi e/o proposte progettuali, e la capacità di comunicazione dal punto di vista tecnico i risultati conseguiti. I principali indicatori dell’andamento della carriera studenti sono riportati nelle figure 6 e 7. I contenuti essenziali dei moduli didattici sono stati condivisi da tutti i docenti afferenti al CdS nella fase di progettazione dell’offerta formativa. Le schede descrittive degli insegnamenti, comprendenti le modalità di svolgimento degli esami, sono state successivamente compilate dai singoli docenti e verificate dai docenti referenti di area (strutture, idraulica, geotecnica, ecc.). Per quanto concerne la consultabilità delle schede didattiche, si è riscontrato che non tutte le schede sono visibili sul sito WEB di ateneo. Questa criticità è dovuta a due cause principali: caricamento incompleto su GOMP da parte di alcuni docenti problemi non identificati di natura informatica 6 2-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 2.1: controllo e caricamento delle schede sul sito WEB Azioni da intraprendere: richiesta schede aggiornate, collazionamento, verifica e caricamento sul WEB. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Acquisizione e Collazionamento delle schede aggiornate dei moduli didattici del corso. Scadenza: marzo 2016. Responsabilità per il Corso di Laurea: Gruppo WEB della Commissione Didattica Ristretta. Verifica delle schede. Scadenza: maggio 2016. Responsabilità per il Corso di Laurea: Coordinatore della Commissione Didattica. Caricamento delle schede aggiornate sul sito WEB di Ateneo. Scadenza: giugno 2016. Responsabilità per il Corso di Laurea: Gruppo WEB della Commissione Didattica Ristretta. 7 3 - IL SISTEMA DI GESTIONE DEL CDS 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Non applicabile essendo il primo Rapporto di Riesame Ciclico 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE La programmazione della attività didattiche dei corsi di studio in Ingegneria Civile e Ambientale (Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Ambiente e del Territorio) è affidata alla Commissione per la Didattica (CD), che nella sua composizione plenaria, comprende tutti i docenti titolari di un carico didattico nell’ambito del Corso di Studi, oltre ai rappresentanti degli studenti e del management della didattica. Tale organo ha il compito di definire ed attuare le linee di indirizzo dei corsi (Laurea e Lauree Magistrali), di concerto con il Dipartimento di afferenza (DICeM) e con l’Area Didattica di Ingegneria. Tra i compiti della Commissione in composizione plenaria vi è ad esempio, l'approvazione dei Rapporti di Riesame, della SUA (Ordinamenti Didattici, Manifesti etc.) e la formulazione di pareri quando richiesto dal Dipartimento o dagli Organi Collegiali di Ateneo. Tale Commissione elegge il proprio Coordinatore scegliendolo tra i docenti afferenti. Lo svolgimento della regolare attività di gestione del Corso di Studi, quali ad esempio l’esame dei piani delle attività formative degli studenti, delle richieste di tirocinio, la programmazione e l’attuazione delle attività di orientamento è affidato ad una Commissione Didattica in composizione ristretta, nominata su proposta del Coordinatore e formata da alcuni dei docenti che compongono la Commissione Plenaria, da un rappresentante del Management della Didattica e da un rappresentante degli Studenti. La composizione di tale Commissione Ristretta è regolata, in modo da garantire la più completa partecipazione dei diversi Settori Scientifico Disciplinari, attribuendo ai diversi componenti le funzioni di seguito riportate: orientamento e test d’ingresso internazionalizzazione didattica tutorato e assistenza alla compilazione dei PAF predisposizione degli orari delle lezioni e calendario esami gestione dei tirocini e job placement gestione del sito web L’attuale Commissione Ristretta è composta dal Coordinatore, 8 docenti, 1 rappresentante degli studenti, 1 rappresentante del Management della Didattica. L’esame della situazione preesistente ha portato ad identificare le seguenti criticità nella gestione del Corso di Studi: la necessità di un’azione più incisiva per l’orientamento in entrata la velocizzazione dell’analisi delle pratiche degli studenti l’istituzione di un sito web del Corso di Studi il miglioramento dei tirocini A tale fine si sono formati quattro gruppi di lavoro distinti, all’interno della Commissione Didattica Ristretta. Il primo gruppo (Gruppo Orientamento), deputato alla pianificazione dell’orientamento sul territorio, è stato costituito con l’intento di stringere un legame più intenso con le Istituzioni scolastiche ed in particolare modo con gli Istituti di Formazione Superiore. Il secondo gruppo (Gruppo Attività Formative) ha il compito di analizzare in dettaglio i piani delle attività formative presentati dagli studenti e di compiere un’azione di tutorato vigile e costante, 8 volta ad ottimizzare il percorso formativo degli stessi. Il terzo gruppo (gruppo WEB) è incaricato della verifica e aggiornamento delle informazioni reperibili sul sito web di Ateneo. Il quarto gruppo (Gruppo Tirocini) è deputato all’ottimizzazione della gestione dei tirocini presso soggetti esterni all’Università. Si ritiene che tale attività abbia una funzione strategica in chiave di orientamento in uscita poiché costituisce il primo momento di contatto tra gli studenti ed il mondo del lavoro. Essa si svolge tramite l’individuazione dei potenziali soggetti ospitanti, la gestione dei flussi degli studenti e la valutazione dell’efficacia del tirocinio. La Commissione Didattica plenaria ha inoltre provveduto ad individuare un Gruppo per l'Assicurazione di Qualità, composto dal coordinatore, 4 docenti, 1 rappresentante degli studenti ed 1 rappresentante del management della didattica. Tra le funzioni di questo gruppo vi è la redazione dei rapporti di riesame in cui si identificano le criticità più importanti attraverso la raccolta e l’analisi di dati e si individuano i principali interventi necessari per ottenere un reale miglioramento della qualità dell'offerta formativa, in merito sia al conseguimento degli obiettivi formativi, sia alla verifica degli sbocchi occupazionali. 3-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 3.1: Intensificazione delle attività di orientamento in ingresso. Azioni da intraprendere: potenziamento delle iniziative volte a illustrare l’offerta formativa del Corso di Studi in Ingegneria Civile e Ambientale presso gli studenti delle scuole superiori. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Seminari divulgativi, visite guidate dei laboratori, incontri con ex studenti, conferenze, ecc. Scadenza: maggio 2016. Responsabilità per il Corso di Laurea: Gruppo Orientamento. Obiettivo n. 3.2: Informazione degli studenti sulla predisposizione dei P.A.F. e sulle lauree magistrali. Azioni da intraprendere: incontri con gli studenti per informarli sui moduli didattici, sulla predisposizione dei P.A.F. e sui tirocini. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Incontri periodici con gli studenti. Scadenza: dicembre 2016. Responsabilità per il Corso di Laurea: (Gruppo Attività Formative) Obiettivo n. 3.3: Aggiornamento delle informazioni del CdS disponibili sul sito WEB di Ateneo. Azioni da intraprendere: verifica delle informazioni attualmente disponibili sul sito WEB. Individuazione e segnalazione delle criticità al Coordinatore dell’Area Didattica di Ingegneria e al CASI. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Analisi delle informazioni. Scadenza: giugno 2016. Responsabilità per il Corso di Laurea: Gruppo Attività Formative. 9 Condizione occupazionale ad 1 anno dalla laurea % 80 70 60 50 2010 40 2011 30 2012 20 2013 10 2014 0 Lavora Non Lavora e non cerca Non lavora ma cerca Figura 1 – Condizione occupazionale ad 1 anno dalla laurea per i laureati magistrali in Ingegneria Civile LM23 (Fonte AlmaLaurea) Condizione occupazionale a 3 anni dalla laurea % 90 80 70 60 50 2010 40 2011 30 2012 20 2013 10 2014 0 Lavora Non Lavora e non cerca Non lavora ma cerca Figura 2 – Condizione occupazionale a 3 anni dalla laurea per i laureati magistrali in Ingegneria Civile LM23 (Fonte AlmaLaurea) 10 Figura 3 - Occupazione ad 1 anno dalla laurea, confronto con il panorama nazionale (Fonte AlmaLaurea). Figura 4 - Occupazione a 3 anni dalla laurea, confronto con il panorama nazionale (Fonte AlmaLaurea). 11 Figura 5 – Attività di formazione ad 1anno dalla laurea (Fonte AlmaLaurea). Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Media dei voti agli esami di profitto 30 27 24 21 18 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2013/2014 2014/2015 Figura 6 – Media dei voti agli esami di profitto, per anno accademico 12 Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Andamento dei Laureati in percentuale sugli Iscritti al 1° Anno (dati divisi per Coorte) 100% 80% 70% 2008/2009 Laureati in corso 90% 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 60% 2013/2014 50% 40% 30% 20% dato "parziale" 10% 0% 0 1 2 3 4 5 Anni ulteriori rispetto alla durata legale del titolo di studio 6 Figura 7 – Andamento dei Laureati in percentuale sugli iscritti al 1° anno, per coorte e anno accademico 13