IO NO! - Comune di Pordenone
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IO NO! - Comune di Pordenone
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Pordenone, 25 novembre 2015 IO NO! Pordenone, 20 novembre 2015 UN INTERO TERRITORIO, CON E ATTRAVERSO IL SUO TEATRO DICE NO! ALLA VIOLENZA SULLE DONNE L’ARTICOLATO PROGETTO DEL TEATRO VERDI DI PORDENONE COSTRUITO IN COLLABORAZIONE CON “CARTA DI PORDENONE” DEDICATO SOPRATTUTTO AGLI UOMINI. “NECESSARIO INCIDERE SU DI LORO PER ATTIVARE UNA NUOVA CULTURA”. NO! Il NUOVO VIDEO D’AUTORE FIRMATO DAL REGISTA ALBERTO FASULO, MARC’AURELIO D’ORO 2013 AL FESTIVAL DI ROMA. FRA IL 24 E 25 NOVEMBRE LO SPETTACOLO DI MALAMORE E VIOLENZA PSICOLOGICA “POLVERE” DI SAVERIO LA RUINA, IL FLASH-MOB E VIDEOTESTIMONIANZE PER DAR VOCE A CHI VUOLE GRIDARE IL SUO NO. Presentato oggi a Pordenone nel Teatro Verdi Sono intervenuti, tra gli altri: il presidente del Teatro Giovanni Lessio la direttrice del Teatro e curatrice del progetto Emanuela Furlan il regista Alberto Fasulo il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti l’assessora alle Pari opportunità della Regione Loredana Panariti il procuratore della Repubblica di Pordenone Mauro Martani la prefetta Rosaria Laganà il questore vicario Ciro Pellone IO NO! E’ un evento che coinvolgerà il territorio in tutte le sue espressioni e che ha via via raccolto adesioni ed entusiasmo, quello costruito dal Teatro Verdi di Pordenone per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e che vivrà i suoi momenti salienti il 24 e 25 novembre. Anche per la stagione 2015-16, il Comunale ha voluto riconfermare l’impegno nella lotta al fenomeno. “Una sensibilità che da sempre si è declinata inserendo nella programmazione proposte legate ai temi della donna e al suo mondo – sottolinea il presidente del Teatro Giovanni Lessio - e che nella precedente stagione si era manifestata anche attraverso la sedia vuota, simbolo della campagna postoccupato.org (una poltrona della sala, vuota, per ricordare tutte quelle donne che non potranno essere a teatro perché un compagno, un marito, un fidanzato ha deciso di togliere loro la vita), ma non solo. Il Verdi, che da sempre si propone come “casa” e punto di riferimento dell’attività culturale del territorio, aveva messo in campo spettacoli, incontri, coinvolto attivamente il mondo della scuola in un partecipatissimo flash mob”. Quest’anno, la curatrice del progetto, Emanuela Furlan, direttrice del Teatro, ha voluto concentrare l’attenzione sull’aspetto “maschile” del fenomeno, partendo dalla consapevolezza che “se da un lato sono sicuramente necessarie normative adeguate e strutture a sostegno delle vittime, per contrastare questa piaga sociale che non rimargina, è necessario lavorare anche e soprattutto sugli aspetti culturali che la determinano, sensibilizzando in particolare giovani generazioni”. Le iniziative proposte quindi, anche in relazione all’adesione alla campagna noino.org, si rivolgono in via prioritaria al genere maschile. “Sostenere una nuova cultura affinché la parità e il rispetto tra generi radichi profondamente nei comportamenti quotidiani, significa lavorare alla prevenzione del fenomeno. E per attivare una nuova cultura è necessario incidere non solo sulla consapevolezza delle donne ma soprattutto su quella degli uomini”. Lungo questo cammino il Teatro ha incontrato Carta di Pordenone, il protocollo d’intesa “Media e rappresentazione di genere” (del quale sono primi firmatari Comune di Pordenone, Assessorato alle Pari Opportunità e Commissione Pari Opportunità del Comune di Pordenone, Consigliera provinciale di Parità di Pordenone, Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Assostampa del Friuli Venezia Giulia, Circolo della Stampa di Pordenone, Associazione Voce Donna Onlus - Centro Antiviolenza di Pordenone, Teatro comunale Giuseppe Verdi di Pordenone) nato a Pordenone dopo un grave fatto di cronaca, documento ideato per dare voce a nuova cultura rispettosa della dignità della persona, rivolto a tutti gli operatori del mondo dell’ informazione e comunicazione, ma aperto a tutti coloro che sentono vicini questi principi. E con Carta di Pordenone il Teatro ha raccolto giorno dopo giorno l’importante coinvolgimento nel progetto “Io no!” di istituzioni, associazioni, organismi pubblici e privati: una sinergia che arricchisce di ulteriore significato le proposte messe in campo. Fiore all’occhiello e simbolo di questo impegno condiviso è il video “No!” che il teatro ha affidato allo sguardo sensibile e al talento di Alberto Fasulo, il regista friulano da qualche settimana nelle sale cinematografiche con “Genitori”, balzato ai vertici della popolarità con “Tir”, Marc'Aurelio d'Oro 2013 per il miglior film al Festival internazionale cinematografico di Roma. Fasulo ha generosamente accettato, insieme alla sua casa di produzione NefertitiFilm, di prendere parte al progetto. Un video “forte” e di grande impatto, il suo, e che vede protagonisti altrettanto sensibili e coinvolgenti gli attori Mirko Artuso e Viviana Piccolo. Oltre al video, il progetto “Io no!” si compone dello spettacolo “Polvere” di Saverio La Ruina, storia di malamore, racconto di un’escalation della violenza dell’uomo sulla donna all’interno di una coppia, di estrema lucidità e forte impatto scenico, in calendario il 24 e 25 novembre, alle 20.45. Saverio La Ruina, artista unico, uno dei drammaturghi e attori più intensi e pluripremiati della scena italiana (Premio UBU, Premio Hystrio), affronta l’argomento con uno sguardo maschile di grande sensibilità e con lui sarà sul palco Cecilia Foti. “Le botte sono la parte più fisica del rapporto violento di coppia; l’uccisione della donna la parte conclusiva. Ma c’è un prima, immateriale, impalpabile, polvere evanescente che si solleva piano intorno alla donna, la circonda, la avvolge, ne mina le certezze, ne annienta la forza, il coraggio, spegne il sorriso e la capacità di sognare. Una polvere opaca che confonde, fatta di parole che umiliano e feriscono, di piccoli sgarbi, di riconoscimenti mancati, di affetto sbrigativo, talvolta brusco”. (da un’operatrice di un Centro antiviolenza). E poi un flash mob che avrà inizio mercoledì 25 novembre alle 16, aperto a tutti, del quale saranno protagonisti attivi molti ragazzi che frequentano le scuole superiori della provincia, il progetto Adotta uno spettacolo e la Consulta degli studenti di Pordenone, una manifestazione che animerà l’area esterna del Teatro e che ha ricevuto le importanti adesioni di società sportive come il Pordenone Calcio e il Pordenone Rugby, seguita da un video set che sarà allestito nel ridotto del Teatro in collaborazione con Cinemazero: porte aperte a chiunque vorrà gridare il suo no alla violenza sulle donne attraverso videotestimonianze che saranno diffuse con i social. Il progetto “Io no!” è a cura del Teatro Verdi di Pordenone, partner Carta di Pordenone, con il sostegno di: Comune di Pordenone, Provincia di Pordenone, Banca Popolare Friuladria Crédit Agricole, Voce Donna, Soroptimist International Club di Pordenone, Associazione Thesis Pordenone, Adotta uno spettacolo, NefertitiFilm, Etre-Pordenone, Erremoda-Pordenone, Best Western Park Hotel- Pordenone; con il patrocinio di: Commissione Pari Opportunità tra Uomo e Donna-Regione Fvg, Commissione Pari Opportunità-Comune di Pordenone e la collaborazione di: Cinemazero, C’entro anch’io -Associazione Sviluppo e Territorio, Consulta degli studenti di Pordenone CALENDARIO EVENTI “IO NO!” Dal 25 novembre NO! di Alberto Fasulo, con Mirko Artuso e Viviana Piccolo, produzione Nefertiti Film, regia di Alberto Fasulo Un video d’autore, un impegno contro la violenza sulle donne 24 e 25 novembre, ore 20.45 –Teatro Verdi POLVERE di Saverio la Ruina Un racconto di malamore e violenza psicologica sulla donna. Uno spettacolo coinvolgente, di estrema lucidità e forte impatto scenico. 25 novembre, ore 16.00 – Esterno Teatro Verdi FLASH MOB Un occasione per un grande e condiviso Io no! alla violenza contro le donne 25 novembre, dalle 16.30 – Ridotto Teatro Verdi VIDEO SET: Io no! Per chi vuole anche registrare il proprio Io no! Una testimonianza che diventerà video per i canali social Dal 25 novembre PER UN’IMMAGINE EQUILIBRATA E PLURALI DI UOMINI E DONNE Incontri nelle scuole per raccontare la Carta di Pordenone, il protocollo d’intesa “Media e rappresentazione di genere”. Il Teatro Verdi di Pordenone aderisce a: noino.org postoccupato.org Per informazioni: 0434 247624, www.comunalegiuseppeverdi.it, facebook, twitter: @teatroverdipn