cancro ovarico fattori di rischio,diagnosi e prevenzione
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cancro ovarico fattori di rischio,diagnosi e prevenzione
CANCRO OVARICO FATTORI DI RISCHIO,DIAGNOSI E PREVENZIONE ASPETTI GENERALI Nella donna il cancro ovarico è uno dei tumori con più elevata mortalità. Vi è un grande interesse nell’identificare test di screening che permettano la diagnosi precoce; ad oggi,le indagini disponibili non riducono il rischio di morte per tale patologia. Lo screening è pertanto raccomandato esclusivamente a donne con anamnesi famigliare positiva, definite “ad alto rischio”. FATTORI DI RISCHIO PER CANCRO OVARICO età avanzata una o più famigliari con storia di cancro ovarico anomalie dei geni BRCA1 e/o BRCA2 presenza di geni che correlano con la sindrome di Linch (cancro colo-rettale ereditario non poliposico) assenza di gravidanze sovrappeso RISCHI E BENEFICI DELLO SCREENING I test di screening servono ad identificare la presenza di tumore in fase iniziale, quando ancora mancano i sintomi ed è più probabile che vi sia una risposta più favorevole al trattamento: dovrebbero distinguere con certezza persone con e senza tumore. Si definisce “falso positivo”un test positivo in assenza di malattia. E’fondamentaleevitare un risultato errato, poiché loscreening positivo porta con sé l’indicazione all’intervento chirurgico. • Benefici dello screening. Il potenziale beneficio è quello di identificare il cancro in stadio iniziale e, pertanto, di ridurre il rischio di morte. • Rischi dello screening. Il potenziale rischio è rappresentato da un risultato “falso positivo”, con conseguente indicazione all’ intervento chirurgico. Ciò può provocare stato di ansietà, abbandono del lavoro per un certo periodo di tempo e, non meno importante, rischio di complicanze. TEST DI SCREENING PER DONNE AD ELEVATO RISCHIO Comprendono il dosaggio dell’antigene tumorale CA125, l’ultrasonografia o la combinazione dei due. Antigene tumorale CA 125 (CA 125) è una proteina che tende ad aumentare nell’80% delle donne con tumore ovarico: il dosaggio è utilizzato anche per il monitoraggio della malattia. CA 125 può risultare elevato in patologiequali endometriosi, fibrosi uterina, cirrosi, infezioni pelviche; tumore dell’endometrio, della mammella, del polmone e nell’ 1% di donne in perfetta salute. I livelli possono variare anche con il ciclo mestruale. CA 125 non è raccomandato come unico test per lo screening delcancro ovarico Ultrasonografia pelvica.L’esame 1 evidenzia le ovaie e, nell’80-100% dei casi, l’eventuale cancro ovarico.Tale patologia non sempre è differenziabile da altre condizioni cliniche (endometriosi, cisti ovarica). L’ecografia pelvica non è pertanto raccomandata come indagine unica di screening dosaggio di CA 125 ed ecografia pelvica associati, sono i test da preferire, nonostante siano stati descritti “falsi positivi” anche con l’abbinamento. CHI DEVE SOTTOPORSI A SCREENING PER CANCRO OVARICO La decisione di sottoporsi allo screening deve basarsi su di una storia personale e/o famigliare positiva per cancro della mammella e/o ovarico. Lo screening è pertanto raccomandato in donne con storia famigliare “ad alto rischio”, non sottoposte ad ovariectomia, e che: presentano mutazione BRCA sono colpite da sindrome di Linch (cancro colo-rettale ereditario non poliposico) Lo screening è inoltre consigliatoin donne con anamnesi famigliare positiva, ma che non si vogliono sottoporre a test genetici. Si dovrebbe iniziare il dosaggio di CA 125, associato a ecografia pelvica, a 30-35 anni, o anche prima se membri della famiglia hanno manifestato tumore in giovane età. In donne a rischio elevato potrebbe essere proposta la rimozione delle ovaie. Non è raccomandato lo screening in donne con storia personale o famigliare negativa ( “basso rischio”) SINTOMI DI CANCRO OVARICO In fase iniziale i sintomi possono essere assenti, o molto vaghi, e comuni ad altre patologie: dolenzia addominale o pelvica, aumento di volume dell’addome, senso di gonfiore , urgenza nell’urinare. In alcune donne il cancro può essere sospettato in occasione di un esame pelvico di routine; tuttavia la palpazione di una massa non sempre è indicativa di tumore ovaricoin fase iniziale. Più frequentemente la diagnosi di cancro ovarico avviene in fase avanzata, quando i sintomi sono più evidenti. Questi sono caratterizzati soprattutto da nausea, distensione addominale e perdita di appetito. 2 STADIAZIONE. Lo stadio del tumore viene definito sulla base di dimensioni, estensione e localizzazione. La stadiazione è fondamentale perstabilire la prognosi nel lungo termine e la scelta della terapia. Cancro in stadio precoce . Stadio 1e stadio 2 Stadio 1A e 1B: il cancro è presente in una o in ambedue le ovaie,ma la membrana che ricopre le ovaie (capsula) è integra Stadio 1C. La capsula è interrotta e possono esservi segni di diffusione pelvica Stadio 2. Gli organi pelvici ( utero e tube) sono invasi; possono esservi segni di diffusione extra pelvica. Cancro in stadio avanzato. Stadio 3 e stadio 4 Stadio 3. Il cancro interessa l’addome e i linfonodi Stadio 4. Il cancro si è diffuso in sedi distanti (fegato e polmoni). FATTORI CHE RIDUCONO IL RISCHIO DI CANCRO OVARICO utilizzo di metodi ormonali per il controllo delle nascite aver avuto gravidanze ed aver allattato legatura delle tube per la prevenzione di gravidanze rimozione dell’utero o delle ovaie RIFERIMENTI Ovarian cancer screening (Beyond the Basics). Feb 2014. http://www.uptodate.com Documentazione preparata nell’ambito di attività di volontariato dirette a fasce vulnerabili della popolazione (Progetto “ELISA. Educare e Informare sulla Salute”). 3