Guida al montaggio parte 11

Transcript

Red Bull Racing RB7: Guida al montaggio
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RB7
RADIOCOMANDATA - MOTORE A SCOPPIO DA 3,5 CC
11
Fasi 81-88
1
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RB7
Indice
I caricabatterie - Il sistema di radiocomando - Il carburante delle auto RC Le frequenze dei radiocomandi - Conosciamo la trasmittente Kyosho Syncro RC
Pag. 401
Fase 81
Il servo del frenoPag. 415
Fase 82
Installazione del serbatoioPag. 419
Fase 83
Compartimento RC e nuova manigliaPag. 423
Fase 84
Sezione frontale e musettoPag. 429
Il sistema di scarico del GX21 - Il filtro dell’aria - La pulizia del filtro dell’aria - L’interruttore RC
Pag. 431
Fase 85
Musetto e ala anteriorePag. 439
Fase 86
Tiranteria gas e frenoPag. 446
Fase 87
Regolazione ammortizzatoriPag. 452
Fase 88
La carrozzeria da esposizionePag. 454
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© DeAgostini
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All rights reserved © 2014 De Agostini UK Ltd, Battersea Studios 2, 82 Silverthorne Road, London SW8 3HE
RED BULL RACING RB7 complies with CE regulations.
NOT SUITABLE FOR CHILDREN UNDER THE AGE2OF 14. THIS PRODUCT IS NOT A TOY AND IS
NOT DESIGNED OR INTENDED FOR USE IN PLAY. ITEMS MAY VARY FROM THOSE SHOWN.
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I CARICABATTERIE
PER ASSICURARTI CHE LE BATTERIE RICARICABILI DELLA TUA RB7 MANTENGANO
LA PIENA CAPACITÀ DI CARICA NEL TEMPO DOVRAI USARE UN CARICABATTERIE
ADATTO AD ESSE.
Il rendimento di una batteria è indicato dalla capacità - la
ricaricare le batterie solo quando esse saranno totalmente
quantità di carica elettrica che può contenere - specificata
scariche, oppure usare un caricabatterie che prima le
in milliampere-ora (mAh). La tua RB7 necessita di quattro
scarichi in maniera controllata e solo successivamente le
batterie AA per funzionare, siano esse usa e getta da
ricarichi.
1,5-volt o ricaricabili da 1,2-volt (vedi Pack 19). Le batterie
Ricaricare correttamente le batterie è fondamentale
ricaricabili sono disponibili in capacità che variano dai 700
non solo per il raggiungimento del rendimento migliore,
ai 2,700mAh. Maggiore è la capacità, più a lungo durerà la
ma anche per un fatto di sicurezza. Se le celle non fossero
batteria, almeno in teoria: in pratica, però, essa varia in base
caricate al meglio rischierebbero di surriscaldarsi, far
a come la batteria stessa viene caricata.
fuoriuscire i composti chimici, o anche di esplodere.
RICARICA SICURA
La capacità di carica della batteria può variare se essa non
viene caricata correttamente. Se soggetta a un sovraccarico
- quando il caricabatterie continua a fornire corrente anche
dopo il raggiungimento della piena capacità di stoccaggio
- la batteria tende a perdere completamente o in parte
la capacità di immagazzinamento. Allo stesso modo,
ricaricarla quando essa non è ancora completamente
scarica, comporterà il medesimo problema. La batteria
‘ricorderà’ che solo una percentuale della propria capacità
è stata usata, di conseguenza si comporterà come se
quella percentuale fosse la capacità massima complessiva
di carica. Questa situazione è conosciuta come ‘effetto
memoria’ ed è per questo che risulta fondamentale
Un caricabatterie controllato elettronicamente adatto
a quattro batteria AA al NiMH, con corrente di carica
variabile, funzione di scarica controllata e possibilità di
spegnimento della singola batteria.
401
™
Un caricabatterie semplice ed economico. Questo tipo di caricatore
difficilmente permette il raggiungimento della massima carica e
durata delle batterie. La corrente di carica rimane costante e non
controllata, non presenta un sistema di spegnimento individuale e le
celle non sono gestite singolarmente.
È importante usare un caricatore adatto alle batterie che si
utilizzano, con la protezione da sovraccarico e, se possibile,
la funzione di spegnimento automatico.
Per evitare incidenti o danni è fondamentale ricordare che,
in termini di carica, ogni tipo di batteria ha delle necessità
specifiche. Inoltre, i vari tipi di caricabatterie gestiscono in
maniera differente la modalità di ricarica delle celle.
Quando le batterie NiMH vengono inserite da questa unità è possibile
impostare individualmente la corrente di carica per ogni singolo slot
attraverso il bottone ‘Current’. Preciso entro i 10 milliampere, il caricatore
mantiene i valori impostati durante tutto il processo di carica – nell‘immagine
un valore nominale di 700mA nello slot 1 e 500mA in slot 2, mentre la batteria
3 è in fase di scarica.
CORRENTE O VOLTAGGIO?
La corrente erogata dal caricabatterie viene misurata
in milliampere (mA) e il suo voltaggio viene espresso in
volts (V), ed esso può avere un voltaggio o una corrente
costante. Nel primo caso, il caricabatterie fornisce l’energia
con il medesimo voltaggio a una o più batterie. Esso
rimane costante durante tutto il ciclo di carica, mentre la
corrente varia a seconda della carica presente nelle celle.
Inizialmente la corrente è elevata, quindi diminuisce al
caricamento della batteria. Il metodo a voltaggio costante
è adatto per le celle al piombo-acido e ai polimeri di litio
(LiPo). Quelle al nickel-cadimio (NiCd) e al nickel-metallo
idruro (NiMH) devono essere invece caricate con una
corrente costante: quest’ultima rimane uguale per tutto
il ciclo di carica, mentre il voltaggio aumenta durante il
processo.
Mentre la corrente di carica preselezionata rimane costante, il voltaggio
applicato varia in base allo stato della carica. Qui la batteria 1, con 1.35V è
meno carica della batteria 2 (1.38V). La batteria 4 ha raggiunto il voltaggio
massimo ed è segnalata come carica sul display (vedi foto in alto).
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Per evitare problemi nel caso in cui si confondano questi
Voltaggio di carica
in volts (V)
due metodi di carica (e per non danneggiare le batterie)
Delta V
positivo
esistono caricabatterie progettati per gestire vari tipi di
Diminuzione
voltaggio
1.5
celle. I multi-caricatori (o caricabatteria multifuzione)
possono essere usati con tutti i tipi di batteria (piombo-
Delta V
negativo
Fine
carica
1
acido, LiPo, NiCd e NiMh) sono più costosi, ma sono un
buon investimento per i piloti di auto RC elettriche, in
0.5
quanto le batterie sono il ‘carburante’ del modello. Per un
possessore di auto RC con motore a scoppio può andare
Fase di scarica
Fase di carica
Ciclo completo di carica
0
bene anche un caricatore in grado di gestire solo batterie
Tempo
0 2,5005,0007,50010,000
12, 500 in sec
NiCd e NiMH, necessarie esclusivamente per fornire energia
al sistema elettrico del modello.
CALCOLARE LA CARICA COMPPLETA
QUANDO LA RICARICA È COMPLETA?
Appena una batteria NiMh o NiCd raggiunge la piena capacità di carica, essa
Come menzionato precedentemente, il sovraccarico è
presenterà una diminuzione di voltaggio (V) e il delta V (ΔV), la variazione del
uno dei pericoli più grandi per le batterie. Quando esse
voltaggio, diventa negativo. Un caricatore intelligente riconosce questa caduta
sono cariche il caricabatterie deve interrompere il flusso
di voltaggio, o il cambio del delta V, o entrambi, interrompendo la ricarica.
di corrente. Se sta caricando con un voltaggio costante
non è un problema. Una volta che la cella avrà raggiunto
essere interrotta, a mano o, meglio, dal caricabatterie.
il medesimo voltaggio della sorgente, quest’ultima non
Questi ultimi usano vari metodi per determinare lo stato di
alimenterà più e i potenziali si saranno uniformati. Ma le
carica delle batterie.
batterie NiMH o NiCd che userai nella tua RB7 (e in altri
Tempo: Suddividendo la capacità della batteria con la
dispositivi) richiedono una corrente di carica costante, che
corrente di carica applicata è possibile calcolare quando
continuerà a fluire anche a batteria carica. Quindi dovrà
il ciclo di carica sarà completo. Per esempio una cella
con una capacità di 1,000mAh caricata a 200mAh sarà
Le stazioni di ricarica professionali presentano delle uscite per la corrente
di carica (rosso e nero) e una connessione separata per il monitoraggio
della curva di carica (verde e blu). Il collegamento al pacco batterie avviene
mediante un cavo adattatore adatto.
completamente carica in cinque ore. Tuttavia se la batteria
non è inizialmente completamente scarica, o se il tempo
calcolato è approssimativo, cinque ore potrebbero essere
troppe. Ecco perchè i caricabatteria professionali non usano
questo metodo.
Delta V negativo (–∆V): Il delta V è la variazione del
voltaggio di carica (V) nelle batterie NiMH o NiCd, che
diminuisce drasticamente (diventando per l’appunto
negativo) una volta che la batteria avrà raggiunto la piena
capacità di carica. Il caricabatterie monitora il delta V, e
interrompe la corrente di carica una volta che esso diventa
negativo. Questo metodo viene usato dalla maggior parte
dei caricabatterie ‘intelligenti’ ed è estremamente sicuro.
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batterie il tasso di carica deve essere pari ad un decimo
Mantenere le batterie in
piena forma: qui lo slot 3
è in modalità refresh. La
cella viene completamente
scaricata con una corrente
adeguata (in questo caso
254mA), quindi viene
ricaricata.
della loro capacità (conosciuto come C10 o C/10). Così
una cella con una capacità di 1,100mAh sarà caricata al
meglio con una corrente di circa 110mA, e una batteria da
2,700mAh con una da 270mA. La possibilità di variare la
corrente di carica è vantaggiosa, idealmente in maniera
indipendente per ciascuna cella.
Ovviamente attendere 10 ore per la ricarica della batterie
può essere anche sconveniente. Per questa ragione molti
caricabatterie hanno una funzione di ricarica rapida. In
questo caso la cella riceve da due a tre volte la corrente di
carica ottimale, riducendo i tempi di ricarica della metà o di
due terzi.
Picco delta: Questo cambiamento del delta V negativo
Tuttavia caricare velocemente le batterie ha un impatto
determina il punto in cui viene raggiunto il picco di
sulla loro struttura interna, permettendo il rilascio della
voltaggio della batteria. Esso calcola il completamento della
corrente in maniera più rapida e in maniera maggiore,
carica individuando il primo calo della curva di voltaggio e,
causandone tuttavia un esaurimento in tempi più rapidi.
usando questa tecnica, interrompendo la carica prima del
Così, per non limitare la durata della batteria, e per evitare
raggiungimento del delta V negativo. Alcuni caricabatterie
l’effetto memoria descritto in precedenza, ogni sette cicli
usano sia il delta V negativo sia il picco delta durante il
di carica dovresti scaricarla completamente e ricaricarla
monitoraggio del voltaggio delle batterie.
usando per entrambe le fasi il tasso di carica ottimale
Temperatura: La fine del processo di carica può essere
(C10). I migliori caricabatterie hanno una funzione ‘refresh’
rilevato in maniera precisa misurando la temperatura della
per questo scopo, mentre con i caricatori più economici
batteria - un innalzamento di quest’ultima precede il calo di
dovresti selezionare una corrente più debole.
voltaggio descritto in precedenza. Usando questo metodo
è possibile interrompere la ricarica in anticipo.
Un caricabatteria multifunzione per i tipi più comuni di batterie. La corrente
di carica è modificabile e viene fornita alla batterie per mezzo di connettori
intercambiabili.
I caricabatterie che interrompono il flusso di corrente a
ricarica completata sono disponibili a prezzi ragionevoli.
Vista la grande sicurezza dei metodi di carica descritti in
precedenza sono un investimento consigliabile.
VELOCITÀ DI RICARICA E DURATA
Gli altri criteri che definiscono la qualità di un caricabatterie
sono la facilità di carica e l’abilità di mantere la batteria
al massimo della sua capacità anche dopo molti cicli di
carica. La chiave di tutto ciò deriva dalla corrente di carica
variabile.
Come regola guida, per mantenere la longevità delle
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IL SISTEMA DI
RADIOCOMANDO
IL ‘VOLANTE’ DELLA RB7 NON SI TROVA SUL MODELLO, MA TRA LE MANI DEL
PILOTA, CHE PUÒ TROVARSI FINO A 40 METRI DALL‘AUTO. ADESSO PARLEREMO
DEL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI RADIOCOMANDO CHE PERMETTE DI
CONTROLLARE IL TUO MODELLO.
Possiamo dividere i componenti principali del
INVIARE I SEGNALI
radiocomando in due gruppi: quelli che trasmettono
Il punto di inizio del radiocomando è la trasmittente. Essa
e ricevono i segnali radio, e quelli che interpretano e
converte il movimento del sistema di controllo dello sterzo
rendono effettive le istruzioni contenute nel segnale radio.
e del grilletto del gas/freno in impulsi elettrici, quindi li
Il primo gruppo include la trasmittente, usata dal pilota, e
invia attraverso la propria antenna, sotto forma di segnali
il ricevitore, installato sull’auto. Al ricevitore sono collegati
radio. La controparte della trasittente è la ricevente,
i servocomandi e i componenti del sistema elettrico (le
anch’essa dotata di antenna. La ricevente converte di
batterie e l’interruttore).
nuovo i segnali radio in impulsi elettrici e li comunica ai
Sul tuo modello, la ricevente e
il porta batterie sono installati
all‘interno dello scomparto RC.
Antenna
Servo gas / freno
Tramittente
Porta batterie
Servo dello sterzo
Scomparto RC
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Ricevente
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Con un sistema di controllo non
proporzionale le ruote anteriori si
troverebbero o completamente
ruotate (verde) o dritte (grigio). Il
sistema di controllo proprzionale
permette al pilota di sterzare in ogni
posizione intermedia, come a metà
corsa (arancione).
servocomandi - dei piccoli motori elettrici la cui rotazione
digitali operanti sulla banda dei 2.4GHz ISM (Industriali,
dipende dalla polarità di alimentazione. Il tuo modello di
Scientifici e Medicali) sono apparsi sul mercato. Il loro
RB7 possiede due servocomandi, posizionati sul telaio, i cui
grande vantaggio è l’accoppiamento tra la trasmittente
movimenti sono trasmessi allo sterzo, all’acceleratore e ai
e la ricevente mediante un codice. Una volta eseguito
freni grazie ad un sistema di tiranti.
l’accoppiamento essi ricercano automaticamente una
Esistono vari modi per inviare il segnale dalla trasmittente
frequenza libera, anche modificandola in corso d’uso. Il
alla ricevente, che saranno spiegati più dettagliatamente
Kyosho Syncro KT-200, acquistabile come parte di questa
in uno dei prossimi invii, ma ciascuna ricevente deve
collezione a un prezzo speciale, usa questa modalità.
funzionare esclusivamente con il segnale generato dal
rispettivo trasmettitore. Tutto ciò può essere ottenuto in
CONTROLLI PROPORZIONALI
due modi.
Il KT-200 controlla i servocomandi in maniera
Frequenza fissa: in questo sistema tradizionale, le
proporzionale. Ciò significa che più si ruota il volante
frequenze vengono assegiante usate delle bande di
di controllo, maggiore sarà l’angolo di sterzo del
frequenze specificatamente riservate ai modelli RC (come
modello (vedi illustrazione in alto). Il medesimo sistema
29MHz o 36Mhz). Una coppia di quarzi nella trasmittente
proporzionale si applica all’acceleratore e al freno. Con
e nella ricevente impostano la frequenza. Se essa è già
questo tipo di controllo l’auto può essere manovrata con
utilizzata da un altro sistema RC sarà quindi necessario
precisione durante le curve e le chicanes. Se il modello
sostituire i quarzi con un’altra coppia, impostati su una
non possedesse un sistema di controllo proporzionale al
frequenza differente.
movimento del volante corrisponderebbe una immediata
Assegnazione automatica: Fin dal 2007, dei sistemi
sterzata completa delle ruote anteriori.
406
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IL CARBURANTE
DELLE AUTO RC
I MOTORI NITRO, COME IL TUO GX21, SONO ALIMENTATI DA CARBURANTI
SPECIFICI. LA MISCELA CONTIENE PROPORZIONI VARIABILI DI NITROMETANO
E METANOLO, E DEVE ESSERE MANEGGIATA CON CAUTELA.
I classici motori a due tempi sono autolubrificanti. L’olio
assicurati di osservare le precauzioni di sicurezza (vedi box
necessario a minimizzare l’attrito delle parti in movimento,
a pag. 408).
quali il pistone e l’albero motore, è addizionato al
Il secondo componente del carburante RC è il lubrificante.
carburante. Ma la miscela dei motori comuni non è adatta
In passato veniva usato l’olio di ricino, un lubrificante
a quelli da modellismo, e non deve essere mai usata in
naturale che ha prestazioni eccezionali anche ad alte
questi casi.
temperature. Ma durante la combustione - nei motori a due
tempi il lubrificante brucia insieme al carburante - formava
MISCELA PER ALTE VELOCITÀ
dei residui che contaminavano il motore e il tracciato.
La ragione per cui non bisogna mai usare carburante
A causa di questo problema i carburanti moderni contano
per motori a due tempi nei propulsori a due tempi da
principalmente su oli sintetici, e solo a volte su piccole
modellismo è la velocità di rotazione di questi ultimi.
quantità di olio di ricino.
Una velocità di 30.000 giri al minuto non è inusuale in un
modello da corsa RC, molto superiore a quella raggiungibile
da un motore di motocicletta o perfino di un’auto da
Formula 1. Questi motori ad alta velocità richiedono delle
miscele particolari.
Il carburante usato in un motore RC non è la benzina, ma
un tipo di alcol chiamato metanolo, o alcol metilico. Esso
è infiammabile come l’etanolo (alcol etilico), il medesimo
che si trova nei drink, e rilascia un’energia comparabile ad
esso quando viene bruciato. Ma a differenza dell’etanolo,
il metanolo è pericoloso per la salute se ingerito o inalato,
anche in piccole quantità. Così quando lo maneggerai,
Due carburanti commerciali RC. Quello sulla sinistra ha un
contenuto di nitrometano pari al 16 %, mentre quello sulla
destra al 20 %. Quando maneggi il carburante RC dovresti
sempre indossare dei guanti protettivi di gomma.
407
™
IL NITROMETANO
Metanolo
Nitrometano
Lubrificante
Per rendere più efficiente il processo di combustione
all’interno del cilindro il carburante contiene anche
Miscela per uso normale
75%
15%
una piccola percentuale di nitrometano (nitro). Questo
10%
liquido trasparente e quasi inodore (ma nocivo)
fornisce ossigeno addizionale per la combustione,
Miscela da competizione
incrementando la forza dell’esplosione quando la
miscela viene innescata dalla candela. Più nitrometano
15%
contiene il carburante, maggiore potenza viene
sviluppata dal motore.
Il carburante disponibile nei negozi di modellismo
contiene dal 5 al 30 % di nitrometano. Una proporzione
alta (dal 20 % in su) favorisce l’avviamento del motore
e incrementa la velocità massima, ma non è consigliata
per l’uso quotidiano.
La composizione in percentuale delle
tre miscele per modelli RC più diffuse.
Maggiore è il contenuto di nitrometano
e più energia viene sviluppata dal
motore. A seconda dei carburanti dei
vari produttori la proporzione
di lubrificante contenuto può variare
rispetto alle quantità mostrate nel
grafico (15 %).
69%
16%
Miscela per alte prestazioni
15%
65%
20%
Questo a causa dello stress termico e meccanico
dovuto alla potenza extra, e al rischio di
surriscaldamento. Se ciò dovesse accadere la pellicola
di lubrificante depositata sul pistone e sulla camicia
del cilindro potrebbe non bastare, facendo lavorare
il motore ‘a secco’ e incrementando grandemente
il rischio di rotture.
IL MIX OTTIMALE
Quando avrai concluso l’assemblaggio della tua RB7
e inizierai a pilotarla, sarà opportuno acquistare una
piccola confezione di carburante al 10 o 15 % e usarlo
TOSSICA E INFIAMMABILE
per i primi cinque o sei pieni. Dopodiché potrai usare il
carburante con un contenuto di nitrometano variabile
tra il 10 e il 20 % per l’uso quotidiano e per le gare (vedi
grafico in alto a destra).
Molte competizioni RC richiedono una miscela al
I composti principali del carburante RC - il metanolo e il nitrometano - sono
tossici se ingeriti, inalati e attraverso il contatto con la pelle o le mucose,
quindi osserva queste precauzioni:
• Tieni il carburante sotto chiave, lontano dalla portata dei bambini.
• Chiudi accuratamente il contenitore del carburante e usalo solo in aree
16 % di nitrometano, che consigliamo anche per i piloti
ventilate.
inesperti e per la guida non competitiva.
• Tieni lontano il carburante dalle fiamme e non fumare accanto ad esso.
A causa della pericolosità del carburante nitro ti
suggeriamo di seguire sempre le istruzioni di stoccaggio
e uso che è possibile leggere sul contenitore della
miscela.
• Usa sempre abbigliamento protettivo, quali guanti di gomma e occhiali
di sicurezza.
• Se il carburante si trova in uno spazio ristretto assicurati di fornire una
ventilazione adeguata.
• In caso di ingestione accidentale, inalazione o contatto con il carburante,
o se accusassi dei malesseri dopo l‘uso, contatta un dottore.
408
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LE FREQUENZE
DEI RADIOCOMANDI
I COMANDI CHE CONTROLLANO UN MODELLO RC VENGONO TRASMESSI DA
UNA RADIO, SIMILARMENTE ALLE TRASMISSIONI DEI PROGRAMMI RADIOFONICI
E TELEVISIVI. PER EVITARE INTERFERENZE I PILOTI RC DEVONO IMPOSTARE
CORRETTAMENTE I SISTEMI DI RADIOCONTROLLO PRIMA DI UTILIZZARLI.
Molti sistemi, inclusi i network radiofonici e televisivi e i
sistemi radio, il segnale dei modelli RC viene trasmesso
sistemi di controllo remoto dei modelli, usano dei segnali
su bande di frequenze fisse. In Italia l’utilizzo delle bande
radio per trasmettere le informazioni. Queste onde
per i radiocomandi da modellismo è regolata da norme
elettromagnetiche vengono generate da una trasmittente
e diffuse mediante un’antenna. Un ricevitore intercetta
questi segnali e li converte in impulsi elettrici che creano
immagini e suoni, o in caso dei modelli RC, controllano
uno o più servocomandi. Per evitare interferenze con altri
La frequenza di un sistema RC può essere modifica usando diverse coppie
di cristalli di quarzo (inserto). Il quarzo TX è quello della trasmittente, mentre
quello RX è della ricevente. Durante l‘uso di più modelli radiocomandati è
possibile che avvengano delle interferenze nel caso in cui due piloti utilizzino
la medesima frequenza, quindi è importante decidere prima della messa in
pista l‘assegnazione delle stesse.
409
™
cristalli di quarzo. Questi cristalli, prodotti industrialmente,
oscillano esclusivamente a una specifica frequenza. Quando
vengono installati nella trasmittente e nel ricevitore queste
due unità operano con precisione nella frequenza richiesta.
SCEGLIERE LA TUA FREQUENZA
A causa del limitato numero di frequenze disponibili,
potrebbe capitare che durante un raduno o una gara
modellistica due ricetrasmettitori usino la medesima
frequenza. Questo causerebbe delle interferenze che
potrebbero portare il modello a non rispondere ai comandi,
oppure a quelli destinati all’altro mezzo.
Per evitare confusione, e possibili incidenti, è
fondamentale consultarsi con gli altri piloti RC in merito
alle frequenze utilizzate, prima di scendere in pista. Nei
giorni in cui saranno presenti solo pochi appassionati potrai
accordarti direttamente con loro sull’uso delle frequenze. Se
uno di essi starà già utilizzando la frequenza scelta, dovrai
sostituire i quarzi. Durante i raduni con molti appassionati
dovrai consultare l’addetto alle frequenze, che possiederà
una lista con tutti i canali utilizzati dai vari piloti. Anche qui,
La trasmittente Kyosho Perfex KT-3HS, un sistema di controllo a pistola, e la
ricevente Perfex KR-3 (foto d’inserto) che operano sulla banda dei 27MHz.
se la frequenza fosse già occupata, dovrai provvedere alla
sostituzione dei quarzi.
del Minla banda dei 27MHz viene usataradiocomandi da
modellismo è regolato da norme emesse dal Miinistero per
LA BANDA DEI 2.4 GHz
lo sviluppo economico che, con il decreto del 4 novembre
I sistemi di radiocomando più moderni operano
2010, ha riservato al modellismo RC le bande 27 MHz, 40
sulla frequenza dei 2.4 GHz, suddivisa in 80 canali. La
MHz e 72 MHz.
trasmittente e la ricevente sono progettate così da
modificare dinamicamente la frequenza durante l’uso.
I QUARZI DI CONTROLLO
Non presentano interferenze, a differenza delle altre
Visto che molti trasmettitori e ricevitori RC dovranno
bande, e non è necessario decidere a priori la frequenza
comunicare tra di loro sulla frequenza assegnata, ciascuno
da utilizzare. Una volta accese sarà solamente necessario
di essi dovrà usare una frequenza esclusiva in ogni sede.
attendere il tempo richiesto per la sincronizzazione tra
Questa frequenza viene determinata da una coppia di
trasmittente e ricevente.
410
™
CONOSCIAMO
LA TRASMITTENTE
KYOSHO SYNCRO RC
SOLO CHI CONOSCE COME FAR FUNZIONARE A DOVERE IL SISTEMA DI
RADIOCONTROLLO È IN GRADO DI MANTENERE L‘AUTO IN SICUREZZA DURANTE
L‘USO IN PISTA. LA PRIMA COSA DA FARE È PRENDERE CONFIDENZA CON LE
FUNZIONI DELLLA RADIOTRASMITTENTE KYOSHO SYNCRO.
La trasmittente Kyosho Syncro è il centro di controllo
della tua RB7. Le sue molteplici funzioni ti permetteranno
di controllare il modello con precisione, e ti forniranno
una varietà di regolazioni di precisione.
TIPOLOGIE DI RADIOCOMANDO
La trasmittente Syncro è del tipo ‘a pistola’. A differenza
dei modelli ‘a console’ usati principalmente per
manovrare gli aeromobili, che possiedono due stick con
cui manovrare il modello, il Kyosho Syncro possiede
un’impugnatura con un interruttore a grilletto, il
volantino dello sterzo e un pannello superiore con gli
interruttori di regolazione e gli indicatori a LED.
Le trasmittenti a pistola sono particolarmente adatte
per comandare le auto o le barche RC, poiché esse non
necessitano di più di due servocomandi attivi nello stesso
momento. Sulla tua Red Bull RB7 uno di essi controlla lo
sterzo, mentre l’altro l’acceleratore e il freno.
Una trasmittente a console è indicata per pilotare
gli elicotteri RC, poiché può controllare fino a quattro
servocomandi alla volta. Per mantenere un elicottero in
aria è necessario controllare l’imbardata, il beccheggio, il
rollio, oltre alla manetta del gas.
A causa della forma e del modo in cui vengono tenute in
mano, le trasmittenti come la Kyosho Syncro KT-200 sono
conosciute come trasmittenti a pistola.
411
™
Due dei controlli posizionati sulla parte superiore del KT-200 sono degli
interruttori a slitta, quelli di inversione dei servocomandi. Usandoli potrai
modificare la direzione di movimento di ciascuno dei due servi dell‘auto.
Il volantino, che controlla il servo dello sterzo, può essere ruotato al
massimo per un ottavo di giro in senso orario o antiorario. Una molla lo
riporta alla posizione iniziale una volta rilasciata la presa.
IL VOLANTINO
GRILLETTO E PANNELLO DI CONTROLLO
Con una trasmittente a console i servi sono controllati
Il grilletto è posizionato sotto alla canna, all’altezza
da due stick, ma quella a pistola usa un grilletto e il
del volantino, e può essere mosso in avanti o indietro
volantino per controllarli. Il volantino si trova sulla ‘canna’
per controllare l’acceleratore e il freno - con le auto
della pistola e ricorda una ruota con un pneumatico.
radiocomandate questa funzione è gestita da un singolo
Dalla posizione iniziale può essere ruotata di circa un
servocomando. Tirando la leva verso l’impugnatura si
ottavo di giro in senso orario o antiorario. In questo modo
accelera, mentre premendola lontano da essa si frena.
si produce il massimo angolo di sterzo possibile delle
Una sporgenza sulla parte posteriore della leva funge da
ruote. Una molla garantisce il ritorno del volantino alla
fermo della corsa del grilletto.
posizione iniziale dopo ogni sterzata.
Il pannello inclinato sulla sommità della trasmittente
ospita un numero di controlli e indicatori. Due di
essi sono degli interruttori a slitta per l’inversione
dei servocomandi, che modificano la direzione del
movimento dei due servi, se necessario. Questa funzione
è utile per i modelli che montano dei servi predisposti a
funzionare nella direzione inversa.
Operando il grilletto si attiva il servo dell‘acceleratore/freno. Tirandolo
indietro si accelera, mentre spingendolo in avanti si frena.
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La manopola evidenziata dalla scala di regolazione di colore blu, al
di sotto dei due regolatori EPA, permette di impostare, ruotandola,
l‘angolo massimo di sterzata delle ruote, in base ai requisiti di ciascuna
pista.
Al di sotto del pulsante per la regolazione dell‘angolo di sterzata sono
presenti due manopole per impostare la posizione di partenza di
entrambi i servocomandi. Quella di sinistra controlla l‘acceleratore/freno
mentre quella di destra lo sterzo.
Al di sotto di questi interruttori sono presenti due
manopole denominate ‘A-EPA-B’ (l’abbreviazione EPA sta
per ‘end point adjustment’ - regolazione del punto finale).
Esse permettono la regolazione dell’escursione del servo
del freno in ciascuna direzione. Il freno e l’acceleratore
possono essere regolati individualmente, anche se sono
gestiti da un singolo servocomando.
‘DUAL RATE’ E TRIM
Al di sotto della manopola di regolazione del servo
dell’acceleratore/freno è presente un’altra manopola
I due LED indicano lo stato di carica delle batterie del KT-200. Quando
solo quella rossa è accesa il voltaggio fornito dalle batterie non è più
sufficiente al controllo in sicurezza del modello RC.
denominata ‘STEERING DUAL RATE’. Essa viene utilizzata
per regolare la massima escursione delle ruote anteriori
durante la sterzata. Il termine tecnico di questa funzione
è ‘DUAL RATE’. Quando la manopola viene ruotata
Al di sotto del controllo ‘DUAL RATE’ sono presenti
completamente in senso antiorario l’angolo di sterzata
due ulteriori manopole, usate per regolare le posizioni
viene ridotto a un decimo dell’impostazione standard.
‘neutre’ dei servocomandi. Questa impostazione è utile,
Questo settaggio può essere utile in tracciati senza
ad esempio, per impostare la convergenza delle ruote
curve accentuate. Ruotandola completamente in senso
anteriori, o quando sia necessario impostare la velocità
orario, invece, si massimizza l’angolo di sterzata, così
minima così da far muovere le ruote molto lentamente
da affrontare al meglio anche le curve più impegnative.
senza accelerare. La manopola sinistra è usata per
Con questa impostazione il modello però diventa
regolare l’acceleratore, così da permettere di variare la
molto ‘nervoso’ rispondendo subito anche ai più piccoli
posizione iniziale del servo dell’acceleratore/freno.
aggiustamenti, quindi è sconsigliabile usarlo nei tracciati
con lunghi rettilinei, poiché potrebbe diventare difficile
mantenere l’auto in linea retta.
413
™
Sul lato sinistro della trasmittente è presente un connettore di carica,
subito al di sotto del bordo del pannello superiore. Se essa verrà alimentata
da batterie ricaricabili potrai ricaricarle semplicemente collegando un
caricabatterie adatto al connettore, senza doverle rimuovere ogni volta.
ultime hanno sufficiente voltaggio per operare. Se stai
usando batterie ricaricabili, entrambi i LED si accendono a
ricarica avvenuta. Quando i due LED lampieggiano dovresti
interrompere al più presto l’uso del modello e sostituire le
batterie, e se solo il LED rosso rimane acceso è necessario
interrompere immediatamente l’uso, poiché la carica
residua delle batterie è minima; dovrai quindi sostituirle.
Potrai farlo aprendo il comparto delle batterie, sulla
faccia inferiore della trasmittente, che contiene quattro
celle AA. Se stai usando batterie ricaricabili sostituiscile con
delle nuove. Se hai optato per l’uso di batterie ricaricabili
potrai rimuoverle e inserirle nel caricabatterie, oppure
La manopola sulla destra è quella per la regolazione dello
potrai usare il connettore di ricarica presente sul lato della
sterzo. Entrambe sono circondate da una scala graduata
trasmittente per caricarle senza estrarle. Avrai però bisogno
così da poterli impostare con precisione. Ti spiegheremo
di un caricatore adeguato, disponibile presso i negozi di
come in uno dei prossimi invii.
modellismo.
Ricorda che i caricabatteria multiuso non sono adatti
INTERRUTTORE PRINCIPALE
alla ricarica, poiché le batterie e i circuiti interni della
L’interruttore principale si trova sulla parte posteriore
trasmittente potrebbero danneggiarsi se la corrente di
della trasmittente. È a filo con il bordo esterno così da non
carica è troppo alta. Per evitare problemi la corrente di
essere attivato per errore. Per attivare il tuo KT-200 sposta
carica non deve eccedere i 200/300 mA.
l’interruttore sulla posizione ‘ON’ e potrai iniziare a usare il
tuo modello.
REGOLAZIONE DELLE SQUADRETTE
Sul lato sinistro della trasmittente è presente un interruttore
ALIMENTAZIONE
a slitta titolato ‘NP-ADJ’, a filo con il bordo esterno
Quando accenderai il tuo KT-200, i due LED sul pannello
dell’unità, così da evitare di spostarlo involontariamente.
superiore si illumineranno. Essi hanno due funzioni:
Esso regola il rapporto di estensione della squadretta del
indicare lo stato di funzionamento della trasmittente, e
servo dell’acceleratore/freno, che può essere di 1:1 o 7:3. la
quali segnalatori di carica. Se entrambi i LED sono accesi, e
posizione 1:1 è quella indicata come ‘NP’ (neutral position -
stai usando batterie usa e getta, essi indicano che queste
posizione neutra).
414
™
Fase 81
IL SERVO DEL
GAS E DEL FRENO
IL SERVO ALLEGATO A QUESTA FASE AZIONERÀ L‘ACCELERATORE E IL FRENO, E
VERRÀ POSIZIONATO SUL SUPPORTO CHE HAI INSTALLATO SUL TELAIO NELLA
FASE 58.
Attrezzi & Materiali
1
2
3
415
Cacciavite a croce
1
Squadretta
2
Vite
3
Servo del gas e del freno
™
01
02
03
04
05
06
Inizia separando i due
connettori che collegano il cavo
dell’interruttore a quello della scatola
delle batterie.
Capovolgi di nuovo il
telaio e, tenendo il servo
dell’acceleratore/freno in mano, fai
passare il suo cavo rosso, bianco e
nero attraverso la fessura alla base
del supporto anteriore del servo (vedi
freccia).
Sul lato opposto del telaio, usa il
cacciavite a croce per svitare le
die viti a testa svasata sopra al supporto
anteriore del servo, insieme alle due viti
a testa tonda del supporto posteriore
del servo. Mettile da parte, poiché ti
serviranno più tardi.
Fai scorrere il cavo attraverso il
foro fino a quando il connettore
si troverà più avanti rispetto all’estremità
anteriore del carter della trasmissione.
416
Capovolgi la struttura così che
la faccia inferiore del telaio sia
rivolta verso l’alto. Svita le due viti che
bloccano il supporto posteriore del
servo e rimuovile.
Posiziona il servo, con la
linguetta anteriore inserito nello
spazio tra il carter della trasmissione e la
parte superiore del supporto del servo
(vedi frecce).
™
07
08
09
10
11
12
Aggiusta la posizione del servo,
assicurandoti che i fori delle viti
si allineino con quelli del carter della
trasmissione e del supporto del servo,
come mostrato.
Tieni il supporto e il servo in
posizione, capovolgi il telaio e
inserisci le due viti che hai rimosso nello
Step 03. Serrale usando il cacciavite a
croce.
Tieni il supporto del servo che
hai rimosso nello Step 03 come
mostrato nella foto, e riposizionalo, con
la faccia piatta rivolta verso la parte
anteriore dell’auto e i fori alla sua base
allineati a quelli del telaio.
Capovolgi di nuovo il telaio e
assicurati che i fori sulla faccia
superiore del supporto e quelli del servo
siano ancora allineati.
417
Ecco come apparirà la struttura,
con i fori della parte superiore
del supporto allineati a quelli della
linguetta di supporto sulla faccia
posteriore del servo.
Inserisci le due viti a testa svasata
che hai rimosso nello Step 02
dentro ai fori sulla faccia anteriore del
servo, e serrali usando il cacciavite a
croce.
™
13
14
15
16
Inserisci e serra le due viti a testa
tonda che hai rimosso nello Step
02 così da fissare la faccia posteriore del
servo al supporto.
Posiziona la vite fornita in questa
fase dentro al foro centrale
del braccetto, quindi serrala usando il
cacciavite a croce.
Abbassa il braccetto del servo, come mostrato - con il braccio più corto rivolto
verso l’esterno e il connettore circolare al centro rivolto verso il basso - sul
pignone circolare sulla faccia superiore del servo (vedi freccia rossa).
Hai completato questa fase, e la struttura della tua auto dovrebbe
essere com quella visibile nella foto in alto. Adesso riponila fino alla
prossima fase di assemblaggio.
418
™
Fase 82
INSTALLAZIONE
DEL SERBATOIO
IN QUESTA FASE INSTALLERAI IL SERBATOIO SUL TELAIO DELLA TUA RB7,
COLLEGANDOLO AL CARBURATORE E PRERARANDOLO ALL‘USO.
1
2
3
Cacciavite a croce
Pinze a becco lungo
Cutter
Tappeto da taglio
Righello
1
Serbatoio
2
2 O-ring
3
2 Viti a testa tonda da
3 x 12 mm
4
4
419
Tubo del carburante (32 cm)
™
01
Per questa fase di assemblaggio avrai bisogno del tuo modello, oltre al serbatoio e
alle altre parti fornite in questa fase.
03
Disponi i cavi sul telaio come
mostrato nella foto, così da evitare
di danneggiarli durante l’installazione del
serbatoio.
04
Appoggia il tubo sul tappeto da
taglio, accanto al righetto, e tagliane
un pezzo lungo 20 cm.
420
02
Prima di cominciare,
contrassegna con un pennarello
indelebile il connettore del servo
dello sterzo come ‘A’ e quello del servo
dell’acceleratore come ‘B’. E’ importante,
poiché sarà difficile distinguerli una
volta posizionato il serbatoio.
05
Dopo aver tagliato il pezzo da 20
cm rimarrà un avanzo più corto di
tubo. Taglia un pezzo da 10 cm da questo
avanzo e mettilo via, poiché ti servirà nello
Step 07.
™
06
07
09
10
Premi fino in fondo l’estremità
del tubo del carburante da 20
cm sull’ugello che si trova sulla parte
superiore del serbatoio (freccia rossa).
Capovolgi il serbatoio e inserisci
uno degli O-ring dentro la parte
filettata della vite. Sarà più semplice da
fare usando una pinza a becco lungo. Una
volta posizionato l‘O-ring ripeti gli Step
08 e 09 con il foro sul lato opposto del
serbatoio.
Premi il tubo del carburante
lungo 10 cm sull’ugello che si
trova sulla parte inferiore del serbatoio.
08
Posiziona il serbatoio sulla
superficie di lavoro, quini inserisci
una delle viti a testa tonda dentro al foro
ficino al tubo lungo 20 cm (vedi freccia).
Abbassa il serbatoio in posizione, sulla parte anteriore del tuo modello, tra
il telaio anteriore inferiore e sotto al casco del pilota, così che le due viti
installate negli Step 08 e 09 si allineino con quelle dei supporti del serbatoio che hai
installato nella Fase 31.
421
™
11
12
14
15
La struttura dovrà essere come
quella visibile nella foto in alto,
con la linguetta sulla parte anteriore del
serbatoio al di sotto della parte posteriore
della piastra inferiore del telaio.
Adesso premi l’estremità libera del
tubo da 10 cm dentro all’ugello del
carburatore (vedi freccia).
Serra le due viti sui rispettivi
supporti del serbatoio, usando il
cacciavite a croce.
13
Adesso premi l’estremità libera
del tubo del carburante da 20
cm dentro all’ugello presente sulla
faccia anteriore della marmitta. Sarà più
semplice farlo usando la pinza a becco
lungo.
Hai concluso questa fase, installando il serbatoio della tua RB7 e posizionando i tubi
del carburante. Riponi il modello fino a quando non ti servirà di nuovo.
422
™
Fase 83
COMPARTIMENTO RC
E NUOVA MANIGLIA
IN QUESTA FASE SOSTITUIRAI LA MANIGLIA DEL SISTEMA DI AVVIAMENTO E
QUINDI INSTALLERAI IL COMPARTIMENTO RC, CHE SI POSIZIONERÀ SUL TELAIO E
OSPITERÀ AL SUO INTERNO IL PORTABATTERIE E LA RICEVENTE.
2
1
Cacciavite a croce
Pinze a becco lungo
Forbici
Colla cianoacrilica
3
4
5
8
1
Compartimento RC superiore
2
Compartimento RC inferiore
3
Clip carrozzeria
4
2 viti autofilettanti a testa
svasata 3 x 10mm
5
3 viti autofilettanti a testa
svasata 3 x 8mm
6
7
423
6
Anello maniglia di avviamento
7
Barra maniglia di avviamento
8
Nastro biadesivo
™
01
Tira delicatamente la corda di avviamento fino ad estenderla completamente,
quindi avvolgine la base intorno a un cacciavite di grosso diametro, così da non
farla ritrarre.
03
Rimuovi la maniglia e mettila
da parte.
04
Appoggia l’anello di
avviamento, fornito in
questa fase, sulla superficie di lavoro
e inserisci al suo interno la corda,
come mostrato.
424
02
Sull‘altra estremità usa le pinze
a becco lungo per tirare fuori
dalla maniglia il nodo che la fissa a
quest‘ultima. Usa le forbici per tagliarlo,
rimanendo il più vicino possibile ad esso.
05
Usa le pinze a becco lungo
per tirare la punta della
corda attraverso il foro, quindi
annodala all’estremità.
™
06
Stringi il nodo con forza,
aiutandoti anche con le pinze
se necessario, quindi rimuovi eventuali
eccedenze con le forbici. Applica una
piccola quantità di colla cianoacrilica per
rendere il nodo più saldo.
07
Posiziona di nuovo la corda
dentro al foro dell’anello, così da
inserirlo nell’incavo rettangolare, come
mostrato.
09
Adesso installerai il compartimento RC inferiore sul lato sinistro del telaio della tua
RB7, posizionando il tubo del carburante sopra al carburatore, così da non essere
d‘intralcio, Quindi abbassa il compartimento RC così che la faccia più larga di quest‘ultimo
sia rivolta in avanti e che la traversa (freccia rossa) sia rivolta verso l‘alto. Sposta la parte in
basso e in avanti sul telaio, così da farla appoggiare con cura sul braccetto curvo del carter
della trasmissione. Assicurati che il foro sulla parte superiore del compartimento RC si trovi
direttamente sopra a quello del carter della trasmissione (frecce arancioni).
425
08
Tieni l‘anello come mostrato e
inserisci l‘estremità più stretta
della barra di avviamento per quanto
possibile, quindi ruotala fino a quando
non si bloccherà in posizione.
10
Sulla parte anteriore del
compartimento RC inferiore è
presente una fessura rettangolare da cui
dovrai far passare i cavi. Assicurati che
questi ultimi scorrano senza impedimenti
e non vengano schiacciati tra il
compartimento e il telaio.
™
11
Prendi la vite a testa svasata
da 3 x 8 mm avanzata nella
Fase 61 e inseriscila attraverso il foro
sulla faccia superiore del carter della
trasmissione e nel foro corrispondente
del compartimento RC inferiore, quindi
serrala con il cacciavite a croce.
12
Tenendo i componenti in posizione, capovolgi la struttura e posizione le tre viti a
testa svasata da 3 x 8 mm fornite in questa fase dentro ai corrispondenti fori indicati
dalle frecce rosse. Serrale usando il cacciavite a croce.
13
Adesso posiziona le due viti a testa svasata da 3 x 10 mm fornite in questa fase
dentro ai due fori indicati dalle frecce rosse, e serrale con il cacciavite a croce.
426
14
Capovolgi di nuovo la struttura e
collega il cavo del portabatterie al
connettore rosso. NOTA: Per adesso non
inserire le batterie nel portabatterie.
™
8
15
16
17
18
19
20
Posiziona il ricevitore RC a faccia
in su sulla superficie di lavoro.
Inserisci il connettore con il cavo rosso
e nero nello zoccolo etichettato B/C,
con il cavo nero rivolto a destra, come
mostrato in foto.
Rimuovi la carta protettiva gialla
dal biadesivo e posizionalo sulla
base della ricevente.
Adesso inserisci il connettore
che hai etichettato come ‘A‘ nelle
fasi precedenti di assemblaggio nello
zoccolo etichettato CH1. Quindi inserisci
il connettore etichettato come ‘B’ nello
zoccolo adiacente, etichettato CH2.
Rimuovi la carta protettiva bianca
del biadesivo della ricevente,
quindi abbassa quest‘ultima con cautela
dentro al compartimento RC, facendo
attenzione che la base non tocchi il
telaio prima di essere in posizione,
quindi spostala indietro, per quanto
possibile, ed infine fissala, premendola.
427
Metti la ricevente su un fianco,
quindi avvicinale il biaedsivo e
tagliane una sezione grande all‘incirca
come la base di quest‘ultima.
Una volta posizionata la
ricevente inserisci il portabatteria
sulla parte anteriore del compartimento
RC inferiore.
™
21
22
23
24
Recupera il tubo dell‘antenna
fornito nella Fase 80 e inseriscilo
dentro al foro del compartimento RC
superiore. Quindi fai passare il cavo
dell‘antenna (grigio) al suo interno,
facendolo passare internamente e
continuando a farlo scorrere per quanto
possibile.
Usa le pinze a becco lungo per
inserire la clip dentro al foro
della protuberanza, fino a bloccarla in
posizione.
Posiziona il compartimento RC superiore così che la linguetta anteriore di
quest‘ultimo si incastri dentro l‘incavo corrispondente (freccia rossa) e il foro
indicato dalla freccia arancione si appoggi sulla protuberanza superiore della traversa.
Premi il compartimento RC fino a quando la protuberanza non sporgerà dal foro
corrispondente.
Hai concluso questa sessione, installando tutti i componenti elettronici della tua
RB7. Per adesso riponi il tuo moedello.
428
™
Fase 84
SEZIONE FRONTALE
E MUSETTO
IN QUESTA FASE PROVERAI L‘INSTALLAZIONE DELLA PRIMA PARTE CHE ANDRÀ A
COMPORRE LA CARROZZERIA DA ESPOSIZIONE DELLA TUA RB7.
1
2
429
1
Sezione frontale
2
Musetto superiore
™
01
02
03
04
Unisci la sezione frontale al
musetto. Le due parti dovrebbero
collegarsi senza problemi (vedi freccia
rossa).
Assicurati che il bordo della
sezione frontale sia a filo con
quello curvo del telaio.
Tieni la struttura sopra alla parte anteriore del tuo modello, come mostrato, e
abbassala delicatamente in posizione, così che le rientranze laterali si posizionino
esattamente sopra ai braccetti anteriori superiori delle sospensioni.
Hai completato questa fase e dovresti avere una prima idea di come sarà la
carrozzeria da esposizione completa. Per adesso rimuovi i pezzi di carrozzeria da
esposizione e riponili in un posto sicuro, fino a quando non ti serviranno di nuovo.
430
™
LA RICEVENTE
KYOSHO KR-200
LA RICEVENTE DELLA TUA RB7 CONVERTE I SEGNALI DI CONTROLLO DELLA
TRASMITTENTE IN ISTRUZIONI PER I SERVOMOTORI. ORA TI SPIEGHEREMO COME
FUNZIONA LA RICEVENTE KR-200 CHE RICEVERAI INSIEME AL RADIOCOMANDO
KYOSHO SYNCRO.
La Kyosho KR-200 è una ricevente digitale. Così
fondamentale, poiché sarà montaa vicino al motore.
come la trasmittente Kyosho Syncro, con cui viene
Visto dall’alto la ricevente è divisa in due sezioni. Quella
fornita, essa opera sulla banda dei 2.4 GHz. Presenta
di destra, un terzo della lunghezza, è rialzata e contiene
dimensioni compatte, 36 x 26 x 14 mm (lunghezza
degli zoccoli per collegare l’alimentazione elettrica e i
x larghezza x altezza) così da poter essere inserita
cavi dei servocomandi. È possibile collegare fino a quattro
dentro al compartimento RC della tua RB7 senza
servi. Sulla parte sinistra degli zoccoli sono presenti delle
difficoltà.
sporgenze, che impediscono di inserire i connettori nella
L’involucro esterno della KR-200 è in plastica
direzione errata. Un’antenna, lunga 150 mm, si estende
semitrasparente e, come gli altri componenti della
dalla parte superiore del pannello dei connettori. L’area
tua RB7, resiste alle alte temperature. Tutto ciò è
sinistra è coperta da un adesivo. Su di esso sono
Grazie al design compatto, la KR-200 si inserisce agevolmente
all‘interno del contenitore RC della tua Red Bull RC7. Due schede
elettroniche interconnesse vanno a formare l‘intera elettronica
della ricevente.
431
™
Pulsante ‘Bind set’. Premendo questo
pulsante si associa la trasmittente
alla ricevente.
Indicatore LED
Selettore ‘F-G’. ‘F’ limita la banda
del segnale e permette di usare il
sistema anche in Francia. Altrove deve
rimanere impostato su ‘G’.
Il CH2 si collega
al servo dell’
acceleratore/freno
Il CH1 si collega
al servo dello sterzo
Pulsante ‘Fail Safe set’. Usalo per
programmare un comando da
eseguire nel caso in cui la ricevente
perda il segnale della trasmittente.
B/C si collega all’
alimentazione elettrica
Sul lato sinistro della KR-200 sono presenti due pulsanti e un selettore, con
cui è possibile programmare la ricevente.
Il lato destro della KR-200 contiene i connettori per l‘alimentazione elettrica
e per quattro servocomandi.
stampati la marca, il tipo di dispositivo e il nome dei
Se tutto sarà andato per il meglio (vedi Fase 83) potrai
due pulsanti e del selettore che si trovano su di esso.
controllare i servi con la trasmittente.
Sono presenti anche le indicazioni dei connettori dei
Il selettore ‘F-G’ viene usato per limitare la larghezza di
servocomandi e del connettore elettrico.
banda del segnale della trasmittente. Serve solo se si usa il
modello in Francia, dove le frequenze a disposizione sono
BIND SET E IL SELETTORE F-G
minori rispetto a quelle del resto del mondo. Al di fuori
Il pulsante superiore si chiama ‘Bind Set’. Esso salva
della Francia il selettore dovrebbe restare su ‘G’ così come
l’impostazione di associazione tra la trasmittente e la
quello presente sulla trasmittente.
ricevente (vedi l’articolo introduttivo sulle frequenze radio
alle pagg. 409-410 per maggiori informazioni). I dati di
LA FUNZIONE FAIL SAFE
associazione sono inviati dalla trasmittente alla ricevente,
Usando il pulsante ‘Fail Safe’ è possibile preimpostare
e in essa vengono salvati (spiegheremo questa funzione
la funzione da attivare se la ricevente dovesse perdere
nel dettaglio in uno dei prossimi invii).
il contatto con la trasmittente. Essa la applicherà
Per associare i due dispositivi, per prima accendi
automaticamente, ma andrà prima programmata. Accendi
la trasmittente, quindi la ricevente. Adesso assicurati
la trasmittente, quindi la ricevente. Premi il bottone ‘Fail
che il LED in alto a sinistra della ricevente sia acceso o
Safe’ fino a quando il LED lampeggerà velocemente.
lampeggiante. Se è acceso, la ricevente è già associata alla
Quindi imposta la funzione da associare nel caso in cui la
trasmittente, e sarai già in grado di controllare i servi del
ricevente perda il segnale, e premi di nuovo il bottone. Una
modello. Se il LED lampeggerà, tuttavia, la ricevente non
volta che il LED smetterà di lampeggiare avrai registrato
sarà ancora associata e i servocomandi non risponderanno
correttamente la modalità fail safe. Ti suggeriamo di
ai controlli. In questo caso dovrai premere il pulsante ‘BIND
programmarla così da applicare la massima forza frenante
SET’ con la punta di una penna a sfera o qualche altro
in caso di perdita di segnale. Per farlo spingi il grilletto
oggetto fin quando il LED smetterà di lampeggiare. Con
completamente in avanti quando il LED lampeggia, quindi
questa procedura avrai concluso il processo di associazione.
premi di nuovo il bottone ‘Fail Safe set’.
432
™
REGOLAZIONE
DEI SERVI
L‘ACCELERATORE, IL FRENO E LO STERZO DELLA TUA RB7 RACER SONO GESTITI
DAI SERVOCOMANDI ATTRAVERSO TRE TIRANTI. UN‘ATTENTA REGOLAZIONE
DEI SERVOCOMANDI E DEI TIRANTI È FONDAMENTALE PER CONTROLLARE CON
PRECISIONE IL TUO MODELLO.
Come ultimo anello della catena, i servocomandi e
Le manopole di regolazione dell‘acceleratore e della sterzata si trovano nella
posizione centrale (neutra) quando il piccolo segno sopra di esse è in linea
con la freccia bianca sopra alla scala graduata.
i tiranti trasferiscono tutti i comandi del pilota RC al
meccanismo di sterzo, l’acceleratore e il freno. In posizione
neutra il volantino della trasmittente deve trovarsi nella
sua posizione centrale, e il servo dello sterzo e le sue
connessioni devono assumere la posizione neutrale,
o zero, così da far muovere il modello in linea retta.
Tuttavia è difficile che ciò accada, ed è difficile vedere se i
servocomandi , compreso quello dell’acceleratore/freno,
siano allineati.
Nelle Fasi 20 e 86 hai installato i braccetti del servo dello
sterzo e dell’acceleratore, così che risultassero dritti, ma
per stabilire la loro posizione ‘zero’ dovrai effettuare delle
piccole regolazioni a modello acceso.
L’AZZERAMENTO
Dopo aver installato delle batterie completamente cariche
in entrambi i compartimenti (quattro nel modello e quattro
nella base della trasmittente) e verificato che l’elettronica di
bordo sia collegata correttamente, accendi la trasmittente. I
due LED sotto alla scritta BAT LEVEL dovrebbero accendersi.
Se uno dei braccetti del servo si sposta dalla propria posizione
neutrale mentre è acceso - come quello in foto dell‘acceleratore /
freno - dovrai correggere la sua posizione.
433
™
Una volta allineato correttamente, il braccetto dell‘acceleratore/freno deve
trovarsi nella posizione neutrale, parallela all‘asse longitudinale della tua
auto (indicata dalla linea rossa tratteggiata). La posizione del pignone del
servo non deve essere modificata.
Il braccetto del servo dello sterzo forma la parte superiore dell‘unità
salvaservo. Nella sua posizione neutrale il componente deve essere
allineato così da formare un‘angolo retto (90° - freccia rossa) rispetto all‘asse
longitudinale del modello (linea rossa tratteggiata).
Assicurati che le manopole al di sotto di essi, i due
pignone del servocomando.
regolatori, si trovino nella loro posizione centrale. Se così
Se il braccetto del servo dello sterzo ha perduto la propria
non fosse allineale (vedi foto in alto a pag. 433). Adesso fai
posizione neutrale durante l’azzeramento, procedi come
scorrere l’interruttore a slitta del modello sulla posizione
segue. Svita la vite di fissaggio e rimuovi il salvaservo
‘ON’. (questo è l’ordine di accensione da seguire ogni volta
(consistente nella parte superiore e inferiore e nell’anello
che accenderai la tua auto).
a ‘C’) dal pignone, assicurandoti sempre di non ruotare
È probabile che a questo punto i servocomandi ronzino
quest’ultimo - potrai tenerlo fermo con un cacciavite piatto
e si muovano nervosamente rispetto alla posizione neutra
appoggiato alla sua base. Quindi regola il salvaservo così
in cui li avevi allineati (vedi foto in basso a pag. 433). Se
che si allinei ad angolo retto rispetto all’asse longitudinale
ciò non accadesse potrai ritenerti fortunato, in quanto i
del modello (vedi foto in alto a destra).
servocomandi si troveranno già nella posizione ‘zero’. Per
reimpostare un servo sulla posizione neutra, dopo che si
SISTEMA DI STERZO
sarà mosso all’accensione, spegni prima la trasmittente
Le ruote anteriori dovranno trovarsi in linea retta dopo
e l’interruttore sull’auto, quindi rimuovi il braccetto del
aver riallineato il braccetto dello sterzo. Se così non fosse
servo svitando la rispettiva vite. Alza il braccetto e il tirante
dovrai correggere questo problema prima di fissare di
scollegandoli dal pignone del servo, facendo attenzione
nuovo il salvaservo sul pignone del servo. Potrai regolare
a non modificarne la posizione, o perderai di nuovo
la lunghezza del tirante dello sterzo (e di conseguenza
l’allineamento. Adesso controlla che il braccetto si trovi
la posizione delle ruote) ruotando l’uniball sull’estremità
nella posizione neutra. Nel caso di quello dell’acceleratore/
posto all’opposta a quella connessa al braccetto del servo.
freno dovrai posizionarlo parallelamente all’asse
Non dovrai rimuovere il tirante dal braccetto. Se necessario
longitudinale della tua auto (vedi foto in alto a sinistra).
fai riferimento alla Guida all’Assemblaggio del Pack 5 (Fasi
In questa posizione premilo di nuovo, delicatamente, sul
18 e 20).
434
™
Quando tiri indietro il grilletto della trasmittente, verso l‘impugnatura, il
tirante dell‘acceleratore deve aprire completamente la presa d‘aria del
carburatore. Il tirante del freno, all‘altra estremità del braccetto, deve
muoversi senza resistenza verso l‘occhiello della leva del freno.
Quando spingerai il grilletto in avanti, lontano dall‘impugnatura, il tirante
del freno sposterà la leva del freno. La slitta del carburatore, tuttavia,
dovrebbe chiudersi solo fino al minimo preimpostato, anche quando la
molla della barra sarà completamente compressa.
Quando entrambi i braccetti dello sterzo saranno azzerati
guardando innanzitutto il carburatore. Anche in arresto
potrai accendere di nuovo la trasmittente e l’auto (in
completo (vedi foto in alto a destra) deve essere presente
questa sequenza). I braccetti dovrebbero trovarsi nella
uno spazio di almeno 0,3 mm nella presa d’aria del
loro posizione neutrale. Discrepanze minori (fino a 5°)
carburatore. Se nel tuo modello questo spazio fosse minore
rispetto alla posizione zero non sono problematiche, e
dovrai regolare la vite del minimo per incrementarlo (vedi
potrai regolarle usando le manopole di regolazione sulla
foto in basso). Quando lo spazio sarà corretto potrai passare
trasmittente (vedi foto in alto a pag. 433).
alle regolazioni di precisione sui tiranti.
LA TRANSIZIONE FRENO / GAS
Adesso che i braccetti dei servi sono perfettamente
L‘impostazione del minimo si trova sul lato del carburatore. Ruotandolo
in senso orario si aumenta la distanza della slitta (vedi freccia rossa). Per
cominciare scegli una distanza più larga, rispetto a una più stretta (minimo
0,3 mm, massimo 1 mm).
azzerati, è importante assicurarsi che i loro movimenti
alternati siano trasferiti nella maniera ottimale attraverso
le rispettive connessioni. Di particolare interesse è quella
dell’acceleratore/freno.
Osserviamo da vicino il funzionamento di questi
meccanismi. Per farlo, innanzitutto rimuoviamo il filtro
dell’aria, così da avere una visione più chiara della presa
min 0.3 mm
d’aria del carburatore. Se non lo avessi ancora fatto,
accendi il sistema RC e tira completamente il grilletto verso
l’impugnatura (pieno gas) quindi spingilo del tutto (arresto
completo).
Compara ciò che hai visto con le due foto in alto,
435
™
Premi entrambi i collarini di regolazione lungo i rispettivi tiranti, così da farli
toccare sui tubi di silicone usati come tamponi. Non dovrebbero esercitare
forze né sull‘acceleratore né sul freno.
delicatamente il collarino verso il tubo di silicone alla fine
della barra e fissalo. Adesso procedi nella solita maniera
con il tirante del freno, facendo toccare appena il collarino
sul tubo. Assicurati che la leva del freno non sia premuta.
Hai regolato le connessioni sulla posizione neutra - quando
toglierai il dito dal grilletto della trasmittente il motore
andrà al minimo e l’auto si muoverà liberamente fino
all’applicazione della forza frenante. Adesso potrai regolare
l’escursione di ciascun servo.
ESCURSIONE MASSIMA DEI SERVI
Il Kyosho Syncro ti permette di impostare separatamente
Adesso rilascia il grilletto della trasmittente e guarda
il carburatore. La slitta non deve muoversi da questa
la posizione finale del servo dell’acceleratore/freno per
posizione durante le frenate di emergenza. Se la presa
ciascun verso di rotazione. Tira completamente il grilletto
d’aria del carburatore si chiudesse durante la frenata
(pieno gas) e imposta la manopola EPA (End Point
(spingendo in avanti il grilletto rispetto alla posizione
Adjustment) B sull’escursione massima della connessione
neutra) il tirante dell’acceleratore non avrebbe sufficiente
dell’acceleratore, così da far aprire del tutto la slitta del
gioco. Potrai correggere questo problema regolando il
carburatore. Quindi spingi del tutto il grilletto in avanti
collarino all’estremità del tirante dell’acceleratore, usando
(arresto completo) e imposta la manopola EPA A sulla forza
la chiave a brugola da 1,5 mm. La molla di ritorno preme
frenante massima desiderata. Le posizioni indicate in basso
la leva verso la posizione del minimo. Adesso fai scorrere
sono una buona base di partenza.
Poiché i grani di fissaggio dei collarini di regolazione sono fissati con il
frenafiletti, dovrai applicare un po‘ di forza per svitarle. Applica il frenafiletti
una volta che le serrerai di nuovo.
La manopola EPA A regola l‘escursione massima in frenata del servo
dell‘acceleratore/freno, mentre la manopola EPA B regola quella massima in
accelerazione. La manopola STEERING DUAL RATE regola l‘escursione dello
sterzo per le ruote anteriori.
436
™
GLI ADESIVI
DELLA CARROZZERIA
I COMPONENTI DELLA CARROZZERIA DA ESPOSIZIONE DELLA TUA RB7
DOVRANNO ESSERE UNITI USANDO DELLE COLLE APPROPRIATE. ECCO QUALCHE
CONSIGLIO SU QUALI USARE E COME EVITARE DI DANNEGGIARE LE FINITURE
DELLA TUA AUTOMOBILE.
PROPRIETÀ DEGLI ADESIVI
La carrozzeria da esposizione della tua RB7 è prodotta
in polistirene antiurto (HIPS). Le caratteristiche di
La differenza fondamentale tra i differenti tipi di colle è
questa plastica includono ottime qualità di formatura e
il modo in cui esse stabiliscono il contatto. Molti adesivi
lavorazione, oltre ad un alta resistenza agli impatti, così
formano uno strato intermedio, su cui i pezzi si fissano
anche le parti più piccole - dall’antenna radio al tubo di
una volta asciugato - unendoli in maniera indiretta. Altri
pitot - possono essere riprodotte dettagliatamente.
tipi di adesivo connettono direttamente le superfici dei
componenti, modificandole chimicamente così da saldarle
La maggior parte di questi componenti andranno
incollati insieme. Grazie all’impegno del produttore
virtualmente insieme. Questi adesivi non lasciano tracce
riceverai dei componenti dettagliati, sarebbe quindi un
visibili e sono trasparenti, una volta asciutti.
peccato rovinarli da incollaggi imperfetti. La seguente
guida ti aiuterà ad evitare questo problema.
Tre prodotti per incollare la carrozzeria da esposizione del tuo modello.
Da sinistra a destra: adesivo per modelli in una confezione spremibile
con un ago dispensatore, adesivo per plastiche in bottiglia con
pennellino e - come ultima risorsa - una piccola confezione di colla
cianoacrilica. Quando userai i collanti assicurati che il luogo di lavoro
abbia una buona ventilazione ed evita di inalare i vapori.
437
™
Il pennello facilita l‘applicazione di un sottile strato di adesivo. E‘ importante
non farlo colare durante l‘applicazione
Un ago dispensatore agevola l‘applicazione dell‘adesivo precisamente dove
lo si vuole - specialmente quando ne serve solo una goccia.
I modellisti più scrupolosi preferiscono gli adesivi di
la saldatura, così la giunzione è meno stabile e meno
quest’ultimo tipo. Virtualmente tutti gli adesivi descritti
resistente agli impatti di quella formata dagli adesivi per
come ‘per plastiche’ o ‘adesivi per modelli’ funzionano in
plastica. L’unico vantaggio è quello di poter rimuovere la
questo modo, saldando insieme i componenti. Per il tuo
connessione tra i componenti e la colla. Da parte nostra ti
modello dovrai usare solo adesivi specificatamente prodotti
suggeriamo di usare l’adesivo per plastica.
per il polistirene.
POSIZIONAMENTO ESATTO
Anche le colle cianoacriliche funzioneranno sull’HIPS,
ma sono meno consigliate a causa dello strato cristallino
Quando userai un adesivo, di qualsiasi tipo, fai attenzione
bianco opaco prodotto durante il processo di asciugatura.
ad applicarlo solo nelle zone che vorrai incollare. Se lo
Nei punti di connessione della struttura principale
applicherai o colerà su altre superfici rovinerà la superficie
potrebbe essere poco visibile, poiché i giunti sono nascosti,
del componente. Assicurati che l’adesivo scelto possa
ma lo diventerebbe incollando le parti più piccole, come
essere distribuito in piccole quantità e con precisione.
l’antenna, i cui bordi sarebbero visibili. Esiste anche la
Applicarlo con il pennello permette di creare uno strato
possibilità che la colla cianoacrilica non permetta la presa
molto fine di adesivo - strofinalo delicatamente sul bordo
della vernice o dello smalto.
del contenitore per rimuovere l’eccesso di adesivo così
Un altro svantaggio della colla cianoacrilica è la
da evitare la formazione di gocce. Una bottiglia flessibile
connessione indiretta tra i componenti, invece che
rende più facile spremere la colla, quella in tubetti si applica
meglio con uno stuzzicadenti, e i dispenser a siringa o ad
ago sono ideali per gli incollaggi di precisione.
L‘adesivo per plastica in tubetto solitamente è denso. Per questo asciuga
lentamente, risultando più facile da applicare e per posizionare con
precisione i pezzi da incollare. Usa uno stuzzicadenti per distribuirlo sulle
piccole aree e sui punti singoli.
438
™
Fase 85
MUSETTO
E ALA ANTERIORE
IN QUESTA FASE COMPLETERAI LA STRUTTURA DEL MUSETTO E DELL‘ALA
ANTERIORE, INSTALLANDO I SUPPORTI DELL‘ALA E UNENDO IL TUTTO. QUINDI
AGGIUNGERAI LA TELECAMERA E I COMPONENTI RIMANENTI.
1
2
Cacciavite a croce
3
1
Musetto
2
Camera del musetto
3
Pannelli dei supporti
dell’ala anteriore (Sx e Dx)
5
4
6
439
4
Supporti ala anteriore (Sx e Dx)
5
2 viti a testa piatta 1.4 x 8mm
6
4 viti a testa piatta 2 x 8mm
™
01
Per questa fase di assemblaggio avrai bisogno del musetto superiore (fornito nella
Fase 84) il musetto inferiore (Fase 17) e l’ala anteriore (assemblata nella Fase 03).
03
Inserisci e serra la prima delle
due viti a testa piatta da 2 x 8
mm dentro al foro posteriore.
04
Adesso posiziona il pannello del
supporto destro dentro all’incavo
curvo del supporto.
440
02
Posiziona il musetto inferiore di
fianco, sulla superficie di lavoro,
e allinea il supporto dx dell’ala anteriore
come mostrato. I due fori sul bordo
piatto di quest’ultimo devono allinearsi
con quelli del musetto inferiore, come
indicato dalle frecce rosse.
05
Con il pannello del supporto
in posizione, inserisci e serra la
seconda vite a testa piatta da 2 x 8 mm,
così da fissare il componente.
™
06
Capovolgi il musetto inferiore e il supporto dell’ala e allinea il supporto sx dell’ala a
lato del musetto, così come hai fatto per quello destro nello Step 02.
08
Posiziona il pannello di supporto
sx dentro all’incavo corrispondente
sul supporto dell’ala, allineando i due fori,
come indicato dalla freccia rossa.
09
Fissa il componente serrando
l’ultima vite a testa piatta da 2 x 8
mm nel foro (vedi freccia).
441
07
Serra la terza vite da 2 x 8 mm
dentro al foro posteriore.
10
La struttura del musetto inferiore
sarà come quella visibile in foto.
Assicurati che le viti che fissano l’ala
anteriore siano completamente serrata e
che i supporti non oscillino lateralmente.
™
11
Apoggia l’ala anteriore che hai assemblato nella Fase 03 sulla superficie di lavoro e
posiziona il musetto inferiore direttamente sopra di essa, centrandolo, così che i due
supporti si posizionino sopra alle sezioni rialzate indicate dalle frecce rosse.
13
La struttura dell’ala dovrebbe
essere come quella in foto.
Assicurati che tra i supporti e l’ala non ci
siano spazi.
14
freccia.
12
Unisci il musetto inferiore all’ala
anteriore. La faccia inferiore dei
supporti dell’ala presenta un piccolo
perno vicino al bordo posteriore, che
si inserisce in un foro corrispondente
nell’ala, indicato dalla freccia rossa.
Tieni unita la struttura e capovolgila, rivolgendo la faccia superiore verso l’alto.
Quindi inserisci la prima vite a testa piatta da 1.4 x 8 mm nel foro indicato dalla
442
™
15
Serrala con il cacciavite.
16
Assicurati che il perno all’altro
lato sia sempre in posizione,
quindi inserisci l’altra vite a testa piatta
da 1.4 x 8 mm nel foro indicato dalla
freccia.
18
Appoggia l’ala anteriore e il musetto inferiore sulla superficie di lavoro e controlla
che tutte le parti siano connesse correttamente e non presentino spazi.
443
17
Serrala con il cacciavite, quindi
assicurati che entrambe le viti
abbiano fatto presa.
19
Recupera la camera del musetto,
fornita in questa fase, e inseriscila
sull’estremità del musetto inferiore,
come mostrato nelle foto in alto.
™
20
21
23
24
Fai scorrere indietro la camera
del musetto (frecce rosse) fino ad
allinearla nella posizione mostrata.
Adesso posiziona il musetto
superiore, fornito nella Fase 84, sul
musetto inferiore, così da farlo appoggiare
sul musetto, come indicato dalla freccia
rossa.
Abbassa il musetto sulla camera
del musetto.
22
Il musetto deve rimanere a filo
con la camera del musetto, con
entrambi i bordi curvi di quest’ultima
innestati correttamente con quelli del
musetto.
Hai completato questa fase, e il musetto insieme all’ala sono pronti per essere
installati sulla parte anteriore del telaio, in una delle fasi successive. Per ora riponi
questa struttura.
444
™
445
445
™
Fase 86
TIRANTERIA GAS
E FRENO
IN QUESTA FASE INSTALLERAI I TIRANTI CHE COLLEGHERANNO L‘ACCELERATORE E
IL FRENO AI RISPETTIVI BRACCETTI DEL SERVO.
1
2
3
4
Tronchese
Pinze a becchi angolati (liscia)
Cacciavite a croce
Chiave a brugola da 1.5 mm
Cutter
Righello
Frenafiletti
6
5
7
8
10
9
11
12
1
Tirante freno
2
Tirante di collegamento gas
3
Molla gas
4
2 uniball 5.8mm (per Fase 87)
5
2 collarini 2mm
6
Fermo tirante gas
7
Snodo sferico
8
2 grani 3 x 3mm
9
Rondella 2mm
10 Vite testa piatta 2 x 8 mm
11 Rondella svasata
12 Tubetto silicone 20mm
446
™
01
02
03
04
05
06
Prima di iniziare rimuovi il filtro
dell’aria tirando delicatamente
il tubo di collegamento dalla prese
dall’aria del carburatore (freccia rossa).
Inserisci l’estremità dritta del
tirante del freno nel foro indicato
sul braccetto.
Adesso rimuovi il braccetto del
servo svitando la vite al centro.
Fai scorrere il tirante fino a
quando la sezione angolata non
appoggerà sul braccetto. Quindi, usando
le pinze a becchi angolati fai scorrere la
piega, così che il tirante si trovi parallelo
al braccetto.
447
Per assicuarti che il braccetto
non si blocchi durante l’uso, usa
la trochese per rimuovere il braccio più
corto. Assicurati di effettuare un taglio
netto e parallelo ai due bracci più lunghi.
Eventualmente rifinisci il taglio con una
lima e la carta abrasiva.
Ecco come apparirà la struttura
dopo questo step, con il tirante
collegato al braccetto.
™
07
08
09
10
11
12
Tenendo il braccetto e il tirante
come mostrato, fai scorrere
quest’ultimo dentro all’interno
dell’occhiello della leva del freno
connessa alla struttura posteriore del
differenziale del tuo modello.
Se il serraggio risulta difficoltoso,
avvolgi la base del tirante
con uno straccio, così da evitare di
danneggiarlo, e tienilo fermo con le
pinze a becchi angolati.
Quando i componenti saranno
posizionati come quelli visibili
nella foto in alto, allinea di nuovo il
braccetto del servo, quindi reinserisci e
serra la vite che avevi rimosso nello Step
02.
Ecco come apparirà il tirante
di collegamento del gas dopo
questo Step, con l’estremità filettata
nascosta all’interno dello snodo sferico.
448
Adesso serra lo snodo sferico
sull’estremità filettata del tirante
di collegamento del gas.
Il tirante di collegamento sarà
collegato all’estremità libera del
braccetto del servo. Posiziona la rondella
da 2 mm sopra al foro cerchiato.
™
13
14
15
16
17
18
Adesso appoggia il fermo del
tirante del gas sulla superficie
di lavoro e inserisci la prima vite a testa
piatta da 2 x 8 mm fornita in questa fase
dentro al foro evidenziato dalla freccia.
Fai scorrere la molla del gas
dentro all’estremità libera
del tirante di collegamento del gas,
facendola appoggiare sullo snodo
sferico.
Tieni il componente con le pinze
a becchi angolati, quindi abbassa
l’estremità filettata della vite sopra alla
rondella e al rispettivo foro.
Con la molla in posizione,
inserisci l’estremità libera del
tirante di collegamento del gas nel foro
indicato sul fermo del tirante. Continua a
farlo scorrere fino a quando la molla non
si appoggerà sul lato del fermo.
449
Serra la vite per fissare il
componente, senza bloccarlo del
tutto. Dovrà essere in grado di ruotare
liberamente da parte a parte.
Ruota il tirante di collegamento
del gas così da allineare il foro
dello snodo sferico alla sporgenza sferica
sulla leva del gas del carburatore (freccia
rossa). Quindi inserisci e fai scattare in
posizione lo snodo sulla sporgenza.
™
19
20
21
22
23
24
mm.
Usa il cutter per tagliare il tubo
di silicone in due pezzi lunghi 10
Inserisci il grano dentro al foro di
uno dei due collarini da 2 mm e
serralo solo per qualche giro.
Fai scorrere uno di questi pezzi
sulla parte sporgente del tirante
di collegamento del gas.
Inserisci il collarino, come
mostrato, sull’estremità del
tirante di collegamento del gas. Una
volta posizionato, serra completamente
il collarino così da fissare i componenti.
450
Posiziona uno dei grani da 3
x 3 mm forniti in questa fase
sul braccetto più lungo della chiave a
brugola, quindi applica su di esso una
goccia di frenafiletti. Procedi agli step
successivi velocemente, prima che il
frenafiletti si asciughi.
Assicurati che il tirante del freno
sia centrato e non venga in
contatto con le pinze del freno, quindi fai
scorrere la rondella svasata sull’estremità
libera del tirante, come indicato dalla
freccia rossa.
™
25
26
28
29
Una volta che la rondella svasata
sarà in posizione, inserisci il
secondo pezzo da 10 mm di tubo di
silicone sul tirante (vedi freccia rossa).
Fai scorrere il collarino sull’estremità
libera del tirante dello sterzo così da
appoggiarlo sul tubo di silicone, senza però
premerlo sui componenti del freno, quindi
serra il grano così da fissare la struttura.
Prepara l’altro grano così come
il primo, posizionandolo sul
braccetto lungo della chiave a brugola
e applicando una goccia di frenafiletti.
27
Inserisci il grano dentro al
secondo collarino e serralo solo
per qualche giro.
Hai concluso questa fase. La struttura del braccetto e dei tiranti del servo dovrebbe
essere come quella visibile in foto, con i due tiranti fissati e paralleli l’uno all’altro con
il braccetto allineato servo. Per adesso metti via il tuo modello.
451
™
Fase 87
REGOLAZIONE
AMMORTIZZATORI
SULLE SUPERFICI DIFFICILI, LA TUA RB7 RENDERÀ AL MEGLIO CON UN‘ALTEZZA
DAL SUOLO MAGGIORE. USANDO I DUE UNIBALL FORNITI NELLA FASE 86 POTRAI
AUMENTARE LA LUNGHEZZA DEGLI AMMORTIZZATORI ANTERIORI PORTANDOLI
ALLE SPECIFICHE DA GARA.
1
Presa d’aria Sx
2
Presa d’aria Dx
Per aggiornare gli ammortizzatori anteriori
alle specifiche di gara avrai bisogno dei due
uniball da 5.8 mm forniti nella Fase 86.
Pinze a becco lungo
Cacciavite a croce
Straccio
01
Le prese d’aria dx e sx fornite in questa fase non saranno usate fino alla prossima
fase di assemblaggio, quindi per adesso mettile da parte. Per iniziare questa
fase, innanzitutto rimuovi le due viti nere indicate dalle frecce arancioni e mettile
momentaneamente da parte. Quindi spingi gli ammortizzatori verso l’alto, in direzione
delle frecce rosse, così da sganciarli dalle viti argentate a testa sferica.
452
02
Avvolgi le pinze a becco
lungo con lo straccio quindi
fai presa sullo stelo di uno dei due
ammortizzatori. Adesso svita l’uniball
con le dita e rimuovi la molla e i due
piattelli porta molla, mettendoli da
parte.
™
7 mm
03
04
05
06
07
08
Rimuovi la sfera forata dall’uniball
(freccia rossa). Usa la punta di
un cacciavite o le pinze a becco lungo
per aiutarti, ma fai attenzione a non
danneggiare i componenti.
Per riassemblare l’ammortizzatore,
prima inserisci il piattello porta
molla sul corpo dell’ammortizzatore,
seguita dalla molla, come indicato.
Prendi il primo uniball da 5.8 mm
fornito nella Fase 86 e inserisci
all’interno del foro la sfera forata.
Per completare l’aggiornamento
del primo ammortizzatore, spingi
in basso la molla e fissa il secondo piattello
sulla base dell’uniball (fai riferimento alla
Fase 26 per maggiori dettagli). Ripeti gli
Step 02-07 per completare il secondo
ammortizzatore.
453
Afferra lo stelo dell’ammortizzatore
con le pinze a becco lungo avvolte
in uno straccio, come nello Step 02, quindi
avvita sopra all’estremità filettata dello
stelo il nuovo uniball. La distanza tra il
bordo di quest’ultimo e quello del corpo
dell’ammortizzatore deve essere di 7 mm.
Per riconnettere gli ammortizzatori,
riposiziona le viti che hai rimosso
nello Step 01 dentro alle sfere forate dei
due ammortizzatori e serrale nei rispettivi
fori del pushrod. Quindi innesta le viti a
testa sferica dentro al foro del coperchio
superiore dell’ammortizzatore. Hai concluso
questa fase di assemblaggio.
™
Fase 88
LA CARROZZERIA
DA ESPOSIZIONE
CON QUESTA FASE HAI RICEVUTO NUOVI COMPONENTI DELLA CARROZZERIA DA
ESPOSIZIONE DELLA TUA RB7. QUANDO LI AVRAI ASSEMBLATI TUTTI ESSA SARÀ
PRONTA PER ESSERE MONTATA SUL TUO MODELLO.
1
Chiave a brugola da 2 mm
Straccio o foglio di plastica
Elastico
Adesivo per plastica
Cacciavite a croce
3
2
454
1
Sezione centrale
2
Protezione laterale
3
Vite a testa cilindrica da
3 x 8 mm
™
01
In questa fase avrai bisogno del tuo modello di RB7 e dei componenti che
compongono la carrozzeria anteriore e il musetto (Fase 84), la struttura del
musetto inferiore e dell’ala (Fase 85) e le prese d’aria dx e sx (Fase 87). Avrai anche bisogno
del casco da esposizione, che hai decorato con le decals nella Fase 10.
Verniciare la carrozzeria: la carrozzeria da esposizione è prodotta in polistirene antiurto
(HIPS) e rispecchia i colori della vera RB7. Per questo può essere assemblata seguendo
gli step che seguono. Per una rifinitura dettagliata, tuttavia, è possibile verniciare la
carrozzeria da esposizione. Se vorrai procedere in questo senso assicurati di usare
una vernice adatta per il polistirene. Procedi applicando un colore alla volta e prima
di assemblare i componenti, quindi procedi unendo solo quelli del medesimo colore
durante i seguenti step. Chiedi al tuo negozio di modellismo delle vernici adatte di colore
blu scuro metallizzato e gialla corrispondenti a quelle della tua RB7.
03
Il prossimo passo è quello di rimuovere la testata del cilindro dal motore. Per
farlo svita le sei viti a brugola e solleva la testata dal carter. Riponi con cautela i
due rasamenti, insieme alla testata. Per allineare correttamente i componenti durante il
riassemblaggio traccia una linea iniziando dalla parte superiore della camicia del cilindro
proseguendo fino al carter (foto d’inserto).
455
02
Il telaio della tua RB7 è impostato
per l’uso su pista. Per installare
la carrozzeria da esposizione dovrai
effettuare delle piccole modifiche.
Innanzitutto rimuovi il tubo dell’antenna
e mettilo da parte. L’antenna stessa dovrà
rimanere connessa alla ricevente.
04
Per proteggere il motore coprilo
con un pezzo di plastica o con
un pezzo di straccio imbevuto d’olio,
fermandolo con un elastico.
™
05
Inizia l’assemblaggio rimuovendo le due parti superiori di colore giallo del musetto
dall’ala anteriore, come mostrato. Ricorda che se vorrai verniciare la carrozzeria
dovrai farlo prima di assemblare i componenti (vedi Step 01).
07
Applica con attenzione un po’
di adesivo per plastica lungo il
bordo superiore dell’ala anteriore, come
indicato dalla linea verde tratteggiata.
08
Posiziona la struttura del musetto
che hai assemblato nello Step
06 sull’ala anteriore, su cui hai applicato
l’adesivo nello Step 07. Premi le parti così
da farle aderire correttamente e attendi
l’asciugatura dell’adesivo.
456
06
Posiziona i due componenti
capovolti sulla superficie di
lavoro, quindi applica qualche goccia di
adesivo per plastica sulle aree indicate
dalle linee tratteggiate verdi. Quindi
uniscili come nell’assemblaggio di prova
e dai il tempo all’adesivo di asciugarsi.
09
Applica un po’ di adesivo per
plastica sul bordo anteriore
della sezione frontale, indicata dalla
linea verde tratteggiata, quindi unisci il
musetto superiore, come indicato dalla
freccia rossa. Lascia quindi asciugare
l’adesivo.
™
10
11
12
13
Appoggia la sezione centrale sulla superficie di lavoro, quindi applica con
attenzione l’adesivo per plastica sul bordo indicato dalla linea verde tratteggiata. Fai
attenzione a non far colare l’adesivo sui bordi del componente.
Appoggia la struttura della sezione anteriore e del musetto superiore capovolta
sulla superficie di lavoro. Quindi, con la sezione centrale capovolta, abbassa
quest’ultima e posizionala. Il foro centrale all’estremità anteriore della sezione centrale
dovra inserirsi intorno al perno al centro della faccia inferiore della sezione anteriore (vedi
freccia).
457
Prima di far asciugare l’adesivo
dello Step 10, applicane altro
sulle aree evidenziate dalle linee verdi
tratteggiati sull’estremità anteriore della
sezione centrale.
La sezione anteriore e quella
centrale dovranno unirsi a filo
lungo i bordi comuni, con il perno
posizionato esattamente al centro del
foro anteriore della sezione centrale.
™
14
15
16
17
Successivamente appoggia
la protezione laterale sulla
superficie di lavoro, capovolta, e applica
l’adesivo per plastica lungo i bordi
indicati dalla linea tratteggiata verde.
Adesso posiziona il casco
(Fase 10) sulla sezione rialzata
dell’abitacolo, come indicato dalla
freccia rossa.
Posiziona la struttura della sezione centrale e anteriore sulla superficie di lavoro
come mostrato, quindi abbassa la protezione laterale sull’abitacolo. I tre perni sulla
faccia inferiore della protezione dovranno inserirsi dentro ai rispettivi fori dell’abitacolo
(indicati dalle tre frecce rosse).
Tenendo uniti i componenti,
capovolgi la struttura e inserisci
la vite a testa cilindrica da 3 x 8 mm
dentro al foro sulla faccia inferiore
dell’abitacolo.
458
18
Il prossimo passo consiste nel
posizionare le due prese d’aria
laterali (Fase 87). Per farlo prima prova
ad unirle alla carrozzeria, tra la sezione
anteriore e quella centrale, come
mostrato nella foto in alto.
™
19
Una volta provato l’incastro,
rimuovi le due parti e applica
l’adesivo per plastica sul bordo della
presa d’aria sx indicato dalla linea verde
tratteggiata.
21
Ripeti gli Step da 18 a 20 per
installare la presa d’aria dx.
20
Adesso riposiziona la presa d’aria sx sulla struttura, facendo attenzione che non
ci siano spazi tra i componenti. Una volta inserita correttamente premi insieme le
parti per qualche minuto con le dita, fino a quando non resteranno unite da sole.
22
Una volta che i componenti saranno saldamente uniti potrai posizionare la
carrozzeria sul tuo modello, come mostrato. Questa fase di assemblaggio è
conclusa.
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Guida al montaggio parte 11

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