Il Lupo - Segni d`Infanzia

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Il Lupo - Segni d`Infanzia
Il Lupo
Animale simbolo di
SEGNI New Generations Festival 2016
Protagonista di fiabe e leggende, di proverbi e modi di dire, in molte civiltà appare come
genitore, fondatore, iniziatore, detentore della conoscenza. Simbolo di forza e lealtà,
rappresenta lo spirito socievole e amichevole. Il lupo si occupa con estrema cura dei
propri piccoli, del compagno e del gruppo. Costruisce la sua tana in luoghi sicuri e segreti tanto che scovarne una è davvero raro – e se fiuta del pericolo, sposta la prole in un nuovo rifugio
afferrandoli con la bocca. Per questa ragione augurare a qualcuno di trovarsi tra le fauci di un lupo è
un modo per auspicargli di essere protetto e guidato dallo spirito forte di questo meraviglioso
animale.
Presente da sempre nel nostro immaginario lo troviamo nei grandi classici da Cappuccetto Rosso a
Pierino e il lupo. Spesso personaggio cattivo, ma al tempo stesso strumento di crescita e
simbolo di percorso iniziatico presente in mille declinazioni e sfumature nella letteratura per
l’infanzia, per l’adolescenza, in riletture psicanalitiche, Donne che ballano con i lupi, fino ad arrivare
a film cult come Balla con i lupi.
Simbolo del pericolo che si può superare, che fa crescere e con il quale è sano
confrontarsi, è anche spesso animale guida dai poteri sciamanici.
Rappresenta la luce primordiale originale e lo si ritrova infatti al centro di tutte le antiche tradizioni
nordiche: è l’animale che vede la notte e i suoi occhi al buio sono luminosissimi.
Prevale la sua doppia natura, oscura e solare, fin dalla mitologia greca dove il lupo, come
incarnazione di Marte, rappresentava il lato distruttore, mentre gli era attribuito un ruolo solare
quando era simbolo di Apollo.
Una curiosità che lo rende simbolo ideale per la XI edizione del festival, sempre più
dedicato ad un pubblico anche di adolescenti, è che il bosco sacro che circondava il tempio di
Apollo era chiamato lukaion o regno del lupo, sinonimo dunque di conoscenza, ed è lì che Aristotele
teneva le sue lezioni e da LUKAION ha origine la parola liceo.
Lo troviamo in tutte le culture, accompagna da sempre l’uomo e in natura è lontano parente del
nostro cane domestico di cui è antico antenato e come l’uomo vive in moltissimi ambienti diversi in
conseguenza dei quali se ne distinguono varie razze. Il lupo artico, il lupo della Tundra, il lupo dei
boschi del Nord America e quello Europeo – specie più diffusa, presente anche in Italia – fino al lupo
del Messico, al lupo arabo e a quello delle montagne del Medio oriente e del Pakistan. Presenti
quindi a tutte le latitudine grazie alla grande capacità di adattamento, i lupi delle regione
più fredde sono quasi sempre più grossi e pesanti di quelli che vivono in zone più calde e il loro
mantello ha una colorazione che varia dal bianco o grigio, al marrone – rossiccio, nero.
Il lupo, dotato di zampe lunghe e corpo agile, è un grande camminatore. Ci racconta il senso
di pienezza di chi percorrere il mondo, spaziando tra i paesaggi naturali. É l’animale che più
si avvicina all’indole umana, vive solo o in branco e quando si accoppia diventa un devoto capofamiglia che alleva i suoi cuccioli con amore e rimane fedelmente accanto alla compagna sino alla
morte. Ha un comportamento espressivo complesso che usa per comunicare, fatto da una varietà di
espressioni facciali, posizioni della coda e del pelo.
Simbolo dell’importanza nell’ambiente dell’equilibrio fra predatori e prede, egli è esperto
nell’arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli. Il lupo è al vertice della piramide ecologica,
unico predatore in grado di operare una selezione naturale sui grandi erbivori, ci ricorda
l’importanza di preservare boschi e vegetazione.