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Enitech va in profondità con le schiume sintattiche di Diab E’ tempo di dire addio agli scafi pressurizzati ingombranti e pesanti sui veicoli senza equipaggio per acque profonde. L’azienda di progettazione tedesca Enitech li sostituisce con successo con le schiume sintattiche molto più leggere e ad elevate prestazioni distribuite da Diab. La frontiera finale L’oceano è sempre stato fonte di profondo stupore e mistero. Ma lo sapevate che solo meno dello 0,05 percento del fondo dell’oceano è stato mappato fino ad ora con un grado di dettagli utile per rilevare oggetti quali i rottami di un aereo scomparso? Sappiamo infatti più della superficie della Luna o di Marte che del fondo dell’oceano Nelle ultime decadi la tecnologia ha cominciato a fornirci uno sguardo sul paesaggio in fondo al mare. I sommergibili possono trasportare le persone alle maggiori profondità del fondo marino e veicoli autonomi possono mappare una geografia mai vista dagli occhi umani. Il produttore e regista James Cameron ha catalizzato l’attenzione del mondo nel 2012 quando scese nella parte più profonda della Fossa delle Marianne ad una profondità di 10,9 km in un sommergibile che aveva contribuito a costruire, chiamato Deepsea Challenger. Gli umani avevano effettuato quel viaggio solo una volta quando Jacques Picard e Donald Walsh avevano pilotato lì il veicolo Trieste per immersioni profonde nel 1960. Lavorare a pressione elevata Per lungo tempo, tutti i veicoli per le profondità marine hanno avuto bisogno di essere 1/2 protetti da uno scafo pressurizzato realizzato in alluminio, ceramica, acciaio di elevata qualità o titanio. Poiché la pressione idrostatica sale con la profondità di immersione, gli scafi pressurizzati devono avere pareti spesse e diventano molto grandi, pesanti e costosi. L’alternativa sono veicoli resistenti alla pressione senza scafi pressurizzati, dove invece tutti i sistemi sono fluido-compensati. Nuova, promettente tecnologia per le profondità marine La Enitech GmbH a Rostock, in Germania, lavora alla tecnologia per le profondità marine dal 2000. Dopo aver sviluppato propulsori resistenti alla pressione e sistemi di alimentazione per Autonomous Underwater Vehicles (AUV*) quali DeepC e altri, Enitech ha lanciato il suo veicolo resistente alla pressione –Erno2 – che al momento è stato testato con successo in diverse missioni nelle profondità oceaniche. La novità di Erno2 è che tutti i sottosistemi importanti sono protetti da stampi in silicio elastici. Questa nuova tecnica, sviluppata in Enitech, è impostata per sostituire i container riempiti di olio che si usavano in precedenza per la compensazione di pressione ed è destinata a diventare la tecnologia che permetterà di ottenere veicoli senza equipaggio compatti, leggeri, robusti ed efficienti per le profondità marine. Erno2 – piccolo e flessibile Erno2 è un veicolo comandato in remoto (ROV*) approvato per immersioni fino a 6.000 metri. In origine è stato progettato per un progetto chiamato “DNS Tiefsee” mirato a sviluppare veicoli sottomarini resistenti alla pressione. Il progetto è stato finanziato dal Ministero Federale Tedesco dell’Economia e della Tecnologia (BMWI). Furono costruiti due veicoli che sono ancora in uso nel successivo progetto SMIS – Subsea Monitoring via Intelligent Swarms – anch’esso finanziato da BMWI. Con un’ampiezza inferiore a 1 m, Erno2, con un peso di 420 kg., è un ROV relativamente piccolo. Tutta l’attrezzatura occupa solo la metà del container standard da 20 piedi, rendendo Erno2 uno dei ROV più piccoli al mondo per le profondità marine. Profondità operative di 6.000 metri sono possibili grazie alla struttura resistente alla pressione del veicolo, utilizzando schiuma sintattica che genera galleggiabilità distribuita da Diab. “La schiuma sintattica compensa il peso dell’attrezzatura alla profondità di lavoro”, afferma Gerrit Steffens, Responsabile vendite in Diab Germania, che è stato coinvolto nel progetto. “Resiste alla pressione molto alta dell’acqua di mare e tuttavia mantiene tutte le caratteristiche di galleggiabilità al loro valore nominale. Utilizzare la schiuma sintattica significa che i veicoli sommergibili non devono più essere gravati da telai spessi e pesanti, fatti di materiale ad elevata densità.” * I ROV sono imbarcazioni senza equipaggio controllati da scienziati a bordo di un’imbarcazione attraverso un cavo di ormeggio. Un AUV può navigare e raccogliere dati scientifici senza alcun controllo umano. Leggete di più su Enitech GmbH (in tedesco). . 2/2