Cittadella dello sport da 120 milioni

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Cittadella dello sport da 120 milioni
DOMENICA 23 OTTOBRE 2016 • SAN GIOVANNI DA CAPESTRANO • EURO 1,30
FONDATO NEL 1880. NUMERO 292 • www.ecodibergamo.it
OGGI AL COMUNALE
A TU PER TU
CON LA
MERAVIGLIA.
Atalanta-Inter
caccia all’impresa
www.orobie.it
REFERENDUM?
UN BIG BANG
PER DESTRA
E SINISTRA
di FRANCO CATTANEO
a campagna elettorale
del referendum
costituzionale sta
diventando, suo
malgrado, un magnete che
attira a sé vecchie e nuove
questioni irrisolte dei partiti.
Se non vogliamo inserirla
nella logica della resa dei
conti, possiamo definirla
come la distruzione creatrice
prodotta da un meccanismo
interno inarrestabile:
scomporre per ricomporre
con l’obiettivo del big bang.
Una maionese impazzita che
sarà servita all’indomani del
voto, il 5 dicembre. Il Pd è a
rischio implosione e questa
stabile instabilità rappresenta
ormai un dato normale.
L
SCI ALPINO
STASERA A BERGAMO
GOGGIA, AVVIO SUPER
5ª IN COPPA DEL MONDO
VIRGINIA RAFFAELE
TUTTA DA RIDERE
Galvanizzata da sette punti
in tre partite, l’Atalanta oggi
pomeriggio va a caccia
dell’impresa in casa con l’Inter
ERRANTE A PAGINA 57
MARZULLI A PAGINA 50
SERINA E SPINI ALLE PAGINE 52 E 53
Cittadella dello sport da 120 milioni
Bosatelli investe nell’area Serassi-Bianzana-San Fermo: arena, hotel, negozi e verde
Un’arena da 6.500 posti
servita dal tram delle valli e da una
nuova strada di accesso dal rondò
delle valli, ventimila metri quadrati di spazi commerciali, ristoranti,
hotel, servizi e attività terziarie.
Solo un anno fa le prime indiscrezioni sul nuovo palazzetto dello
sport nell’ex area Ote, ieri la presentazione ufficiale: l’imprendito-
re Domenico Bosatelli, presidente
di Gewiss, ha svelato alla città Chorus life, il progetto che riqualificherà la vecchia area industriale
tra le vie Bianzana, Serassi, Ghi-
ITALIANI
MAMMONI
CON QUALCHE
RAGIONE
di FRANCESCO ANFOSSI
I
Via S. Bernardino
Il piromane
colpisce ancora
Terzo raid
Nuovo raid incendiario la scorsa notte in città, il terzo in tre giorni.
Dopo le quattro automobili date alle fiamme in via Quarenghi l’ignoto piromane si è spostato in via San Bernardino (probabilmente
perchè l’altra notte in via Quarenghi non c’erano auto parcheggiate)
prendendo di mira una quinta auto. Gli investigatori ritengono sia
l’opera di un singolo intenzionato a fare danni e stanno vagliando i
filmati delle telecamere di sorveglianza F. CONTI A PAGINA 14
Con vinile «I vinili della tua vita» € 16,20
Con volume «Cucina naturale» € 6,20
Con volume «Amico zenzero» € 5,20
(offerte valide solo per Bergamo e provincia)
di DAVIDE ROTA
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verso di noi, Roberto ha tentato
di sterzare ma non è bastato», ha
raccontato il 75enne. Illeso, invece, il camionista trentenne che
era alla guida del camion: è ora
indagato per omicidio stradale.
Un’altra tragedia ha così colpito la famiglia Scaravaggi. Sulla
stessa ex statale 11, nel 1997, il
figlio dell’imprenditore aveva
perso la vita in un incidente stradale.
Al Pora pronto
il nuovo bacino
per la neve
Ghisalba
Tabaccaia seguita
e rapinata in garage
BOSCHI A PAGINA 34
A PAGINA 39
Pontida
Caduta sul sentiero
fatale per un ciclista
La Buona Domenica
Tre trapianti in 4 anni
Così Fabiola è rinata
Sarà pronto a novembre
il bacino per la neve artificiale che
servirà il monte Pora a Castione.
Per la stagione sciistica, invece,
Lizzola punta sui rifugi. E ieri a
Foppolo è stato annunciato che le
seggiovie bruciate saranno riparate entro l’inizio di dicembre.
PENTERIANI A PAGINA 19
Prosit
Basta Equitalia,
Renzi alla riscossione
ALLE PAGINE 32 E 33
Il lavoro più inutile
SU PRODOTTI SEMPRE NUOVI
ALLE PAGINE 12 E 13
Un autoarticolato, carico di 150 quintali di bancali in
legno, si è ribaltato, schiacciandolo all’interno del veicolo che
stava guidando lungo l’ex statale
11, all’altezza di Mozzanica. È
morto così, ieri mattina, Roberto
Scaravaggi, ottantunenne immprenditore di Sola. Accanto a lui
viaggiava un amico, che si è salvato per miracolo, riportando
solo qualche trauma. «Il camion
si è piegato improvvisamente
Lavori per il «serbatoio» di neve
FRAMMENTI DI VITA
2 x1
SANTINELLI E NORIS
TRAINA A PAGINA 35
CONTINUA A PAGINA 9
OGNI GIORNO È
Gori «si tratta di un’occasione unica per la città». Il Comune otterrà
11 milioni di opere pubbliche.
Imprenditore muore
schiacciato dal tir
CONTINUA A PAGINA 9
eri Eurostat ha diffuso gli
ultimi dati sui giovani tra i 18 e
34 anni che vivono ancora con
i genitori. Naturalmente ci
dice quel che sapevamo già.
Anzi, forse la notizia non è
nemmeno l’alta percentuale di
«bamboccioni» che albergano
da mamma e papà nel nostro
Paese, bensì il fatto che in
Europa c’è uno Stato – uno solo,
beninteso – che fa addirittura
peggio di noi: la Slovacchia.
Battute a parte, le cifre offerte
sono davvero sconfortanti: in
Italia due «giovani adulti» su tre
vivono ancora in casa con i
genitori (la percentuale è del
67,3 per cento). Ma buona parte
del restante 33,7 per cento,
slandi e San Fermo, abbandonata
da anni. Un investimento di 120
milioni che «produrrà economie
e lavoro per 600 milioni», spiega
Bosatelli. Per il sindaco Giorgio
n detto lombardo afferma che ci
sono «trì laurà inutil: masà la
gent, spalà la nef e pertegà i
nuss». Aggiungiamone un
quarto: raccogliere le foglie d’autunno.
Effettivamente non si è ancora finito di
pulire il grande cortile interno del
Patronato che è di nuovo ricoperto da
un tappeto di foglie morte. Che un
lavoro sia inutile (e questo lo è di
sicuro), non significa però che sia
svantaggioso, anzi! I nostri ospiti
soprattutto stranieri vedono nella
pioggia quotidiana di foglie un evento
provvidenziale: di questa stagione
U
infatti non passa una sola ora senza che
qualcuno faccia notare come il cortile
sia sporco: «Così conciato sta male, ma
io potrei incaricarmi di pulirlo». Non è
solo generosità. È evidente come tanta
disponibilità nasconda l’attesa della
ricompensa: nulla di che, ci si
accontenta di una mancia per la ricarica
o per le sigarette… E così due o tre volte
al giorno qualcuno armato di ramazza fa
il lavoro più inutile del mondo e dentro
di sé è contento perché la mattina dopo
tutto sarà come prima e ci sarà altro
lavoro. Ma non è forse bergamasco il
detto: «Fa e desfà, l’è töt ü laurà»?
Il convegno
Territorio e laici
fulcro della Pastorale
della Cultura
Territorio e laici al centro della riflessione e dei progetti
della diocesi, al Convegno di
Pastorale della Cultura
Per esempio:
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M.GHERARDI ALLE PAGINE 46 E 47
RISO BLOND
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FINO AL 31 OTTOBRE
Il convegno diocesano