Relazione tecnica sintetica Terra Rossa | Opicina Il complesso

Relazione tecnica sintetica Terra Rossa | Opicina
Il complesso denominato “Terra Rossa”, le cui opere sono state avviate nel settembre
2012, è situato in un’area nella frazione di Opicina, più precisamente con accesso
dalla strada provinciale che collega Opicina a Basovizza.
L’intervento consiste nella realizzazione di sei ville monofamiliari, due indipendenti e
quattro accostate, su due livelli (pianoterra e primo livello mansardato) con accessi
dedicati e indipendenti, posti auto coperti e giardini di proprietà’ esclusiva. Il progetto
offre inoltre la possibilità di una piscina scoperta, sempre ad uso esclusivo in ogni
singola unità (dimensioni 3x8 mt.), già inserita nel permesso di costruire, che potrà
essere realizzata a richiesta del cliente.
L’accesso al lotto di proprietà avverrà dalla strada provinciale di Opicina e percorsi
una quarantina di metri, tramite un cancello carraio comune ad ante automatizzato ,
si entrerà in proprietà.
All’interno ogni villa sarà dotata di un ulteriore accesso tramite un cancello carraio
automatizzato dedicato che condurrà in proprietà esclusiva; l’intero perimetro di ogni
unità verrà realizzato con una parte a muro in pietra faccia-vista e la parte superiore
in doghe di legno trattato per esterni per un altezza complessiva di 1.90 mt.; questo
consentirà di ottenere una sensazione di privacy ed esclusività.
Ogni villa sarà caratterizzata dalla presenza di un particolare giardino interno (4,5x7
mt.) piantumato e trattato con essenze tipicamente carsiche, sul quale si affacciano i
vani della zona giorno e notte; in sostanza un vano aggiunto “a cielo libero”.
Particolare attenzione verrà riservata alle pareti esterne delle ville, che saranno
parzialmente rivestite in lastre di pietra di Aurisina “spuntata”, eseguite a disegno
geometrico.
Le lavorazioni propedeutiche alla costruzione degli edifici sono consistite nel
diradamento
della
vegetazione
spontanea,
che
sarà
oggetto
di
accurato
rinverdimento a fine cantiere; gli sbancamenti per la rimodellazione del terreno sono
assolutamente modesti, al fine di non snaturare le caratteristiche dei luoghi e
consentire alle singole unità di “adagiarsi” sul leggero declivio esistente. Le
fondazioni saranno formate da travi rovesce e platee dirette sulla roccia calcarea,
spesso affiorante; pertanto non sono previsti locali interrati.
RICCESI S.P.A. | via dei Frigessi, 1 34147 Trieste | 040 81.45.55 | riccesi.it
La tipologia dei materiali che costituiscono il “guscio” delle ville, cioè i tamponamenti
perimetrali, è costituita da blocchi di EPS (polistirolo espanso, tipo Climablock) dello
spessore esterno di 18 cm. ed interno di 6 cm. che verranno riempiti di cls. armato
dello spessore di 15 cm., scelta tecnica già collaudata in precedenti interventi capace
di fornire il massimo grado di isolamento “passivo” dell’edificio; i solai, anch’essi in
EPS, avranno uno spessore di 16 + 4 cm. con soprastante cappa strutturale in cls.
Il tetto e’ previsto in legno con travi lamellari a vista; il pacchetto di
isolamento
prevede - al di sopra del perlinato in tavole di legno piallate e rettificate - uno strato di
fibrolegno dello spessore di 18 cm., un tavolato grezzo di 3 cm. ed una finitura in
alluminio aggraffato preverniciato, o alternativamente in coppi tradizionali color testa
di moro.
Le pareti interne saranno realizzate in cartongesso doppia lastra (spessore 11+11
mm.) per ogni lato ed interposta lana di roccia dello spessore di 6 cm. (densità 80)
mentre la parete perimetrale verrà internamente rivestita in cartongesso doppia lastra
con interposta lana di roccia dello spessore di 3 cm. (densità 60).
Gli impianti di tipo autonomo prevedono, per quanto attiene al riscaldamento, un
sistema misto con la parte giorno riscaldata a pavimento mentre la zona notte con
radiatori da arredo dotati di termovalvole, e ciò al fine di una migliore efficienza e
autonomia delle temperature nelle varie stanze da letto; le due zone saranno regolate
e gestite indipendentemente da collettori e relativi termostati ambiente. Per il
raffrescamento, che è stato previsto ma che non si ritiene necessario in relazione alle
temperature estive dell’Altipiano e al grado di efficienza dell’isolamento delle unità, si
provvederà alla predisposizione di un impianto del tipo multi-split interni gestiti da un
unità esterna posizionata opportunamente.
L’impianto elettrico sarà di “categoria 2” con la predisposizione di funzioni domotiche
implementabili a richiesta del cliente.
L’impianto anti intrusione sarà di tipo volumetrico con posizionamento dei sensori
nel soggiorno, in cucina e nelle stanze da letto. Per quanto attiene inoltre alle
dotazioni impiantistiche complessive sono previste una serie di implementazioni
facoltative che consentono un innalzamento della classe energetica degli edifici da
“A” ad “A+”.
Tale possibilità si limita all’aumento della superficie dei pannelli solari posti in
copertura (già previsti per la produzione del 50% di acqua calda sanitaria) e di
conseguenza
l’immagazzinamento dell’acqua prodotta in boiler di dimensioni
maggiorate che consentano l’utilizzo anche per il riscaldamento.
Ulteriori implementazioni impiantistiche potranno venire richieste dai clienti,
riguardanti l’impianto di ventilazione meccanica e quello a servizio della piscina.
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I serramenti saranno in legno di mogano o similare, lamellare, con sezione dell’anta
prevista di 80 mm. a tripla guarnizione; la ferramenta sarà a nastro tipo Roto, i vetri
avranno spessore 5+4/16/4+4 e/o 4/18/4 basso emissivi, selettivi (per i serramenti
esposti a sud), con immissione di gas argon nella intercapedine; gli oscuri in legno
lamellare con essenze similari ai serramenti.
Tutti i pavimenti della villa (atrii, disimpegni, soggiorni, stanze da letto), ad esclusione
di cucina e bagni, saranno realizzati in listoncini da 350/60/10 mm del tipo prefinito
incollati su sottofondo, in essenze tipo rovere, iroko, o doussie sempre su
campionatura predisposta dall’impresa.
I pavimenti dei bagni e delle cucine saranno realizzati in ceramica monocottura o
grès ceramico misura da 20x40 a 40x40 su ampia campionatura di primarie marche
predisposte dall’impresa.
Le scale interne di collegamento saranno realizzate in calcestruzzo e rivestite in
legno o autoportanti in struttura metallica e gradini in legno, in essenze pregiate, con
parapetto a disegno in legno o in ferro, a scelta del cliente sempre su campionatura
predisposta dall’impresa.
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