Ho colto al volo l`occasione
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Ho colto al volo l`occasione
«IL PLAY E' UN RUOLO MOLTO DIFFICILE, SEI SEMPRE SOTTO PRESSIONE DEVI DIMOSTRARE SICUREZZA ALTRIMENTI LA SQUADRA AVVERTE LA SFIDUCIA» LA MEGLIO GIOVENTÙ' L'entusiasmo di Mastellari «Ho colto al volo l'occasione» «Sono entrato in campo e mi sono detto: gioca con la faccia da schiaffi e senza paura» vantaggi. «Egoisticamente posso dire che mi si è presentata un'opportunità - ma la verità è che perdere due giocatori come Ronald e Ariel è stato un colpo molto duro. Il ruolo di play è difficile, sei sempre sotto pressione, devi saperti imporre perché sei quello che dà gli ordini alla squadra, sei l'allenatore in campo, devi dimostrarti sicuro altrimenti porti sfiducia nei compagni e se non sei abituato è veramente complicato». Mastellari la sua occasione se la sta giocando bene crescendo partita dopo partita. «Quando sono entrato in campo prosegue la guardia bi mi sono ripetuto: dai, è una delle poche opportunità che hai quest'anno, vai, picchia, mena, dai il massimo, fai di tutto per farla andare bene, gioca con la faccia da schiaffi e senza paura. Posso dire di essere contento perché penso di aver sfruttato bene l'occasione anche se mi auguro di tornare quanto prima ad essere di nuovo tutti per tornare in quello che è il mio ruolo naturale dove faccio meno fatica soprattutto dal punto di vista mentale». I N C R E S C I T A Martino Mastellari Maurizio Innocenti NON TUTTI I MALI vengono per nuocere. La potrebbe pensare così Martino Mastellari che dagli infortuni di Moore e Filloy ha tratto dei Il problema mentale è uno dei fattori che più incidono in questo momento sulle prestazioni dei biancorossi. Giocare con il roster ristretto e fuori ruolo non è facile per nessuno. «Noi diamo sempre il massimo - afferma Mastellari - certo giocare in 7 contro 10 alla fine la paghi. Arriviamo nel terzo quarto con giocatori che hanno già 15 minuti nelle gambe contro i 10 minuti se non meno dei nostri avversari a quel punto oltre alla stanchezzafisicasu- bentra anche quella mentale dettata dal dover giocare in un ruolo non tuo e per colmare le mancanze dai fondo a tutte le energie mentali». Da qui il motivo delle sconfitte arrivate proprio perché mentre gli avversari avevano ancora benzina, Pistoia era già in riserva da tempo. Risultati che non hanno minato la serenità dello spogliatoio. «SIAMO CONSAPEVOLI di essere alla quarta sconfìtta di fila - ammette Mastellari - ma sappiamo anche che più che lottare e dare il massimo non possiamo fare». Lunedì sera contro Cantù la situazione dovrebbe in parte migliorare con il rientro di Moore. «Loro sono una squadra di talento- spiega Mastellari - ma hanno poco feeling di squa- dra, cosa che invece contraddistingue il nostro gruppo. Sarà questo l'aspetto sul quale dovremo fare leva per provare a portare via i due punti perché una cosa è certa, noi non molliamo mai fino alla fine, abbiamo fame di vittorie e di raggiungere traguardi sempre più importanti e in emergenza o al completo giochiamo sempre per vincere»