Fra tradizione e modernità, i diversi volti del Giappone. Gli immensi

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Fra tradizione e modernità, i diversi volti del Giappone. Gli immensi
Fra tradizione e modernità, i diversi volti del Giappone. Gli immensi
agglomerati urbani, e il verde delle campagne e delle montagne; i
grattacieli ed i templi secolari. Un tour completo, per avvicinare e
comprendere meglio non solo il Paese di oggi, ma anche le sue radici.
Tokyo, Kamakura, Nikko, Monte Fuji, Hakone, il Giappone tradizionale di
Takayama e Kanazawa, Nara e Kyoto. Estensione facoltativa ad
Hiroshima e Osaka. Partenze individuali dall’Italia, tour privato oppure
con escursioni regolari e guida italiana o inglese.
1° giorno
Partenza dall’Italia con volo di linea per il Giappone.
Partenza dall’ITALIA
2° giorno
TOKYO
Arrivo all’aeroporto internazionale di Tokyo Narita nel pomeriggio. Assistenza per l'imbarco
sul pullman navetta dell'hotel, trasferimento e sistemazione in albergo. Resto della
giornata a disposizione.
3° giorno
Into Asia
TOKYO
Giornata dedicata alla visita
della città, cominciando con
la Torre dell’Osservatorio,
da cui si ha una magnifica
veduta della baia e della
città. Quindi sosta in un
locale
tradizionale
per
assistere alla cerimonia del
the e sulla piazza del
Palazzo
Imperiale.
Interamente ricostruito dopo
la
Seconda
Guerra
Mondiale, il Palazzo è
architettonicamente molto
semplice e sorge al centro
di un vastissimo spazio
Giappone
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verde occupato da giardini, in gran parte chiusi al pubblico. Nel pomeriggio mini-crociera in
battello lungo il fiume Sumida fino al quartiere di Asakusa, forse l’ultima area dove si
respira un’atmosfera che ricorda la vecchia Tokyo. Chiamata la “città bassa”, al tempo
degli shogun in quanto abitata dal popolino, presenta ancora oggi edifici bassi e adorabili
negozietti vecchi di due secoli, oltre a numerosi ristorantini ed al tempio più importante
della città, il Senso-ji dedicato alla dea Kannon, incarnazione femminile del Buddha.
Passeggiata lungo la via Nakamise, che collega la Porta del Tuono al santuario principale,
e costituisce un tipico esempio della tradizione giapponese di commercio incentrato sui
pellegrini. Gli articoli sono di ogni tipo e genere: si va dagli oggetti votivi alle magliette, dai
kimono ai telefoni cellulari, dai souvenir ai bonsai. Nelle sue immediate vicinanze sorge un
santuario shintoista, l’Asakusa Jinja. Rientro in albergo attraverso il quartiere di Ginza,
centro della moda e dello shopping.
4° giorno
TOKYO-KAMAKURA-TOKYO
Intera giornata di escursione a Kamakura, con trasferimenti in treno (durata del tragitto
un’ora circa) e visita della
città a piedi. Capitale del
Giappone dal 1192 al 1338,
Kamakura è profondamente
segnata dal buddismo zen,
allora in pieno sviluppo, ed
ospita ancora oggi 5 templi
di grande rinomanza. Ma la
maggiore attrazione consiste
nella prima tappa della visita:
Hase, un sobborgo che si
raggiunge con un secondo
tragitto in treno locale. Qui si
erge il Daibutsusama, una
delle
più
antiche
ed
imponenti statue bronzee del
Buddha di tutta l’Asia, alta oltre 11 metri e pesante 124 tonnellate. Nelle sue vicinanze, il
tempio Hase Kannon dedicato, come quello di Tokyo, alla principale divinità femminile del
buddismo. Nel pomeriggio visita di Kamakura città, con il santuario shintoista Tsurugaoka
Hachimangu, fondato nel 1603, che ospita il Museo di Arte Moderna ed il Museo
Municipale di Belle Arti. Rientro in stazione percorrendo la via Komachi, principale meta
dello shopping, e ritorno a Tokyo in treno. Serata a disposizione con possibilità di assistere
ad uno spettacolo facoltativo di sumo o teatro tradizionale.
5° giorno
TOKYO-NIKKO-TOKYO
Intera giornata di escursione a Nikko, con trasferimento in pullman. Nikko è uno dei
maggiori centri del Buddismo giapponese, celebre in tutto l’arcipelago fin dall’VIII secolo.
Nel 1617 lo shogun Tokugawa Iemitsu scelse la città come luogo per commemorare suo
nonno, Yeyasu, facendo erigere uno dei templi più decorati di tutto il paese: il Toshogou.
La costruzione iniziò nel 1636 e l’edificio principale è costituito da una pagoda di 5 piani
alta 32 metri, per la quale vennero utilizzate le più raffinate tecniche di decorazione
dell’epoca: dorature, tetti costruiti secondo l’architettura cinese, colonne e balconi arricchiti
da motivi complicati. Da qui si prosegue per il lago Chuzeni e la cascata Kegon, che con i
suoi 99 metri di salto, è famosa per essere il luogo di suicidio preferito dagli amanti infelici.
Rientro a Tokyo in pullman, sbarco dei partecipanti a Ginza o Shinyuku, e rientro libero in
hotel, con taxi o mezzi pubblici.
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Giappone
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6° giorno
TOKYO-MONTE FUJI-HAKONE
Partenza per un tour alla scoperta del Giappone rurale e tradizionale, che inizia con un
trasferimento in pullman attraverso la campagna per giungere al monte Fuji, la cui sagoma
inconfondibile è ormai diventata il simbolo del Paese. Breve sosta al Visitors Centre,
quindi salita fino alla quinta
stazione, situata a 2.300 metri
di altezza. Proseguimento per
Hakone,
località
termale
situata ai bordi di un bellissimo
lago immerso nel verde, che
deve la sua fama alle sorgenti
naturali di acque sulfuree,
reputate benefiche per la
salute in generale, reumatismi
e malattie nervose (molto
efficaci quindi contro lo stress).
Mini-crociera in battello sul
lago Ashi ed escursione in
funivia al Monte Komagatake,
da cui si ha una bellissima veduta sulla città. Serata a disposizione, con possibilità di
provare l’esperienza di un bagno nelle onsen (sorgenti termali).
7° giorno
HAKONE-TAKAYAMA
Trasferimento alla stazione di Odawara, partenza con il famoso Shinkansen (“trenoproiettile”) per Nagoya e proseguimento con treno espresso per Takayama.
Soprannominata “Little Kyoto”, nel cuore dei monti Hida, è una delle città più affascinanti e
tipiche delle Alpi Giapponesi per aver saputo mantenere il suo sile. Non a caso qui hanno
stabilito la propria casa numerosi artisti,
trasformandola in un centro culturale
d'intensa vitalità. Pomeriggio dedicato alla
scoperta della cittadina. Visita del Museo
d’Artigianato
Kusakabe
Mingeikan,
installato in una splendida casa di fine
‘800, con vecchie travi di legno levigato a
vista. Quindi la casa Yatai Kaikan, che
custodisce quattro degli undici carri usati
per la sfilata della festa primaverile di
Matsuri. Infine passeggiata nel cuore del centro storico, percorrendo la via Sannomachi,
dove si trovano ancora locande, case da the, fabbriche di saké ed altri edifici di epoca
feudale con grate alle finestre.
8° giorno
TAKAYAMA-KANAZAWA
Di primo mattino, visita del mercato di Takayama, il più importante e celebre della zona. Al
termine, trasferimento in pullman a Shirakawago, costeggiando il lago Miboro ed il fiume
Shogawa. Inserita dall'UNESCO fra i Siti Patrimonio dell'Umanità, Shirakawago è una
delle più belle città del Giappone vecchio stile, situata nel cuore della vallata omonima. Le
sue case coloniche, chiamate Gassho-Zukuri ("mani giunte"), sono concepite secondo una
struttura assolutamente originale, ed offrono uno spaccato della vita degli agricoltori di
questa regione. Qui sono state ricostruite le abitazioni di 4 villaggi ammodernati vent’anni
fa, ed artigiani effettuano dimostrazioni delle attività tradizionali. Sosta a Gokayama, altro
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Sito Patrimonio dell'Umanità, per visitare una fabbrica di carta. Proseguimento in treno per
Kanazawa, attraversando la catena dei monti Hida, con splendidi scorci che compaiono
all’improvviso fra viadotti e gallerie.
9° giorno
KANAZAWA-KYOTO
Molte delle grandi città antiche del Giappone furono
distrutte dalle bombe durante la Seconda Guerra
Mondiale, con conseguente perdita di un patrimonio
storico ed artistico d’immenso valore. Kanazawa si
salvò. Per questo oggi costituisce una testimonianza
quanto mai preziosa dell’aspetto del Giappone
tradizionale, con quartieri rimasti intatti da oltre due
secoli. Eccezione nell’eccezione il castello, che
venne distrutto da sette incendi, e di cui solo la
Porta Ishigawa è originale. Di fronte a questa, il
giardino Kenrokuen, la maggiore attrazione della
città, considerato uno dei tre più bei giardini
panoramici del Paese. Visita di un centro di
produzione di ceramica, che qui ha tradizioni
antichissime: non per nulla le ceramiche più antiche
in assoluto sono state ritrovate proprio in Giappone.
Infine visita del Quartiere Nagamachi, dove vivevano
i samurai del clan Maeda. Le strade strette e
tortuose, con i muri di fango ed i tetti di tegole, sono
rimaste intatte, mentre una casa è stata destinata a
museo per mostrare le condizioni di vita dei
guerrieri. Nel pomeriggio treno per Kyoto. Serata a disposizione, con possibilità di visitare i
quartieri di Gion e Pontocho, famosi per le zashiki, le case da the frequentate dalle geishe.
10° giorno
KYOTO
Intera giornata dedicata alla visita della città. Si comincia dal lato nord, dove è situato uno
dei monumenti più preziosi e
famosi del Giappone: il Kinkaku-ji
(o Padiglione d’Oro), dal tetto
decorato d’oro fino. Costruito nel
1394, fu dapprima la residenza
dello shogun Yoshimitsu Ashikaga,
prima di diventare un tempio
buddista. Bellissima la casa da the
che si trova in fondo al giardino,
costruita
nel
17°
secolo
dall’imperatore Gomizuno-o. Quindi
visita
del
castello
Nijo,
impressionante
complesso del
1603 costruito per lo shogun
Yeyasu Tokugawa, abitato da
diversi
suoi
successori
fino
all’abdicazione dell’ultimo di essi nel 1867. Classificato come monumento storico, è
costituito da 5 edifici all’interno di un vasto parco, quasi tutti affrescati da maestri del 16° e
17° secolo. In una stanza, manichini di cera rappresentano una visita al signore dei luoghi,
fornendo un quadro molto vivo e fedele delle usanze e dei costumi del Giappone feudale.
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Proseguimento con il Palazzo Imperiale, anch’esso incastonato al centro di un magnifico
parco di 84 ettari. Quasi interamente chiuso al pubblico, se ne visitano solo l’esterno e
poche sale da cerimonia, sufficienti comunque a far apprezzare la qualità delle
decorazioni. Nel pomeriggio visita del tempio Sanjusangendo dedicato alla dea Kannon,
qui venerata attraverso una statua principale ed oltre 1000 statuette che la rappresentano,
tutte risalenti al 13° secolo. La sala centrale è divisa in 33 compartimenti (Sanjusan
significa appunto trentatre), numero corrispondente alle successive incarnazioni della
divinità. Quindi il santuario Heian, costruito nel 1895 per commemorare il 1100°
anniversario della fondazione della città. Infine il tempio Kiyomizu, dotato di una bellissima
terrazza su palafitte che offre una veduta superba sull’intera città. Costruito nel 798 per
onorare la dea Kannon nella sua incarnazione a 11 teste, venne ricostruito nel 1633; molto
bella la Torre della Campana, che venne però fusa nel 1478.
11° giorno
KYOTO-NARA-KYOTO
Mattinata libera. Nel pomeriggio escursione a Nara, situata a 35
minuti di treno e prima capitale fissa del Giappone dal 710 al 794.
Oggi è un grosso borgo provinciale, impreziosito dalle
testimonianze dell’epoca d’oro e da un immenso parco, al cui
interno di trovano i templi principali. Il più famoso, Todai-ji, è la
maggiore realizzazione artistica della cultura di Nara, nonché il
tempio buddista più importante di tutto il Giappone. Visita del
Parco dei Cervi e del santuario Kasuga Taisha, anch’esso molto
antico e decorato da 3000 lanterne di pietra che vengono accese
2 volte l’anno; situato in fondo ad un parco e dipinto in rosso vivo
che contrasta fortemente con il verde degli alberi, ospita un
interessante tesoro di maschere ed armi antiche. Rientro a Kyoto
in serata.
12° giorno
Rientro in ITALIA
Trasferimento di primo mattino con treno diretto da Kyoto all'aeroporto di Osaka e volo di
linea per l'Italia, diretto o via Tokyo.
Fine dei servizi.
Estensione facoltativa Hiroshima e Osaka.
12° giorno
KYOTO-HIROSHIMA
Partenza al mattino in treno Shinkansen per Hiroshima. Interamente ricostruita, presenta
alcuni monumenti ed impressionanti testimonianze del bombardamento atomico subito nel
1945, racchiuse all’interno del Parco della Commemorazione. Particolarmente significativi
il Memoriale della Pace, il Museo Commemorativo ed il Duomo della Bomba Atomica.
Proseguimento per Miyajima, l’”isola-santuario”, autentico gioiello del Mare Interno situato
ad un’ora circa di treno e traghetto da Hiroshima. Il monumento più celebre è il santuario
shintoista d’Itsukushima, costituito da numerosi edifici e padiglioni collegati da corridoi e
passerelle su palafitte: durante l’alta marea l’intero complesso sembra fluttuare sull’acqua.
Particolarmente spettacolare il torii, portale separato che precede i santuari shintoisti, in
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legno di canfora, che emerge direttamente dalla superficie del mare ed è il più grande di
questo tipo del Giappone. Rientro a Hiroshima per il pernottamento.
13° giorno
HIROSHIMA-OKAYAMA-OSAKA
Al mattino trasferimento in treno a Okayama. Percorso attraverso le stradine del centro e
visita del Korakuen, tipico giardino giapponese dominato dal maestoso edificio del tempio.
Proseguimento
per
Osaka.
Seconda città del Giappone e
metropoli dal carattere molto
aperto e giovanile, presenta un
volto assai diverso da quello più
severo di Tokyo; i suoi quartieri
avveniristici
la
stanno
trasformando in un vero e
proprio
motore
culturale,
all’avanguardia
delle
ultime
mode
e
tendenze.
Nel
pomeriggio visita della città,
cominciando dal castello, dalla
cui sommità si gode di una bella
vista. Fedele replica del 1931
dell’originale costruito nel 1585, è circondata da un bel parco, che in primavera offre uno
spettacolo magnifico. Quindi i mercati di Kuromon e Doguya-suji, ideali per lo shopping
prima del ritorno. Infine i quartieri di Namba e Shinsaibashi, dall’architettura arditamente
futurista mescolata ad elementi tradizionali. Questa zona è certamente la più interessante
della città e ne sta diventando il cuore e principale centro di ritrovo, con i suoi numerosi
bar, ristoranti e teatri. Per la serata, suggerito uno spettacolo facoltativo di marionette del
Teatro Nazionale Bunraku, la maggiore specialità artistica della città.
14° giorno
Rientro in ITALIA
Trasferimento di primo mattino con treno diretto all'aeroporto di Osaka e volo di linea per
l'Italia.
Fine dei servizi.
E’ bene sapere che…
oltre agli abituali tour privati su misura, con guida inglese
o italiana, sono disponibili numerosi tour regolari che consentono di visitare non solo le
principali città del Giappone, ma anche un buon numero di località meno note. Tour ed
escursioni regolari sono effettauti con guida inglese, ma esistono partenze anche con
guida italiana, soprattutto durante i mesi estivi ed il periodo della fioritura dei ciliegi (aprilemaggio).
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