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LINEE GUIDA OA
Linee Guida per affrontare casi di
comportamento molesto alle riunioni
di Overeaters Anonymous
Queste linee guida sono studiate per aiutare i membri nel caso in cui una riunione OA sia
disturbata dal comportamento di uno o più membri, durante o al di fuori della riunione. La
molestia può variare da un atteggiamento leggermente fastidioso e irritante sino a
comportamenti pericolosi. Molte volte tale comportamento non è intenzionale. Ecco per
esempio una domanda in cui il vostro gruppo può imbattersi: “Il mio gruppo ha un problema
con un membro che si comporta in modo minaccioso. Tutti si preoccupano, e il gruppo sta
perdendo partecipanti. Prima di giungere ad una azione legale o a chiamare la polizia OA
ha una politica di gestione dei membri difficili? Possiamo cacciare un membro da una
riunione o da OA?” Non c’è una risposta facile. Anche se OA non ha regole scritte al riguardo,
possiamo fare riferimento alla nostra letteratura e alle Tradizioni:
• dalla Terza Tradizione nei Dodici Passi e Dodici Tradizioni di Overeaters Anonymous: “Anche
queste persone non sono permanentemente escluse dal gruppo né è loro negata la
possibilità di recuperarsi. Naturalmente i gruppi devono proteggere i propri membri dalla
violenza o dalle molestie” (p. 141).
• dalla Prima Tradizione nei Dodici Passi e Dodici Tradizioni di Alcolisti Anonimi : “Ogni membro
di Alcolisti Anonimi non é che una piccola parte di un grande insieme. A.A. deve continuare
a vivere, altrimenti molti di noi moriranno sicuramente. Quindi il nostro comune benessere
viene in primo luogo. Ma subito dopo viene il benessere individuale.” (pag. 281 pocket ed. 5
ristampa 1997). Il libro dice anche “Nessuno può costringere un altro membro a fare
alcunché, nessuno può essere punito o espulso. (p. 194 ibid.).
La prima preoccupazione è il bene della fratellanza e la sua sopravvivenza. Ogni membro ha
la libertà di lavorare sul programma come preferisce, ma ciò non deve avvenire a spese del
gruppo OA. Se le azioni di un membro sono moleste o pericolose il gruppo OA deve
proteggersi. Se non lo fa la riunione può chiudere, e tutti perderanno la possibilità di
recuperarsi. Il modo in cui un gruppo si protegge può essere causa di conflitti e controversie.
Ogni situazione è unica e dovrebbe essere valutata singolarmente. Discuterne nella vostra
coscienza di gruppo può aiutare. Potrebbe esservi utile contattare il vostri intergruppo o
regione per vedere come altri hanno affrontato questi problemi. Se possibile cominciate ad
agire in modo informale parlando a tu per tu. Una persona del gruppo può contattare
l’individuo fonte di molestia per discutere del problema e cercare una soluzione. Fatevi
guidare dai Dodici Passi e dalle Dodici Tradizioni, sforzandovi sempre di mettere i principi al di
sopra delle personalità e di trattare gli altri con bontà, pazienza, tolleranza e amore. La
persona è benvenuta alle nostre riunioni, ma il suo comportamento molesto non lo è.
Ricordate che abbiamo a che fare con un comportamento malato. Potreste chiedervi come
trattereste una persona malata in questa situazione. Potreste dover contattare la persona
molesta per telefono. Comunque decidiate di avvicinarla è utile che sia presente un altro
membro per motivi di sicurezza. Se non è possibile un approccio individuale può essere utile
tenere una coscienza di gruppo con tutti i partecipanti alla riunione o formare un comitato
dedicato. Assicuratevi di ascoltare le opinioni di tutti. Chiedete a tutti di pregare per la
Linee Guida per affrontare casi di comportamento molesto alle riunioni
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volontà di Dio e di venire alla riunione con un atteggiamento sano, tollerante e di sostegno.
Le critiche e le accuse non sono di nessun aiuto. La riunione può decidere di chiedere alla
persona di allontanarsi per il bene del gruppo. Non si può espellere nessuno da OA, ma si può
chiedere ad una persona emotivamente disturbata di lasciare la riunione e tenersi a distanza
sino a quando il problema non si sarà risolto. Questo è fattibile nel rispetto della Terza
Tradizione: non si nega infatti l’appartenenza ad OA nel suo insieme. Se la molestia è
significativa può rendersi necessario indicare precise conseguenze, compresa una denuncia
alla polizia. La tradizione sull’anonimato (Dodicesima Tradizione) non deve essere usata per
coprire comportamenti pericolosi di alcun genere.
Ulteriori suggerimenti
In tutti i casi una riunione forte riduce la possibilità che si verifichino comportamenti molesti. La
vostra riunione è forte? La vostra riunione trarrebbe beneficio da un inventario di gruppo?
State usando i suggerimenti della lista di verifica per una riunione forte? (si veda la
documentazione elencata al fondo dell’articolo). Potreste avere già delle procedure in uso
per trattare comportamenti molesti. Avere segretari di gruppo, moderatori e conduttori ben
preparati, e una coscienza di gruppo informata, sono fondamentali per il benessere della
riunione. Se la molestia è sottile, e si manifesta nella non aderenza alla coscienza di gruppo o
al formato della riunione, considerate la possibilità di tenere una riunione sulla Seconda
Tradizione. Riflettete su come la Seconda Tradizione vi ha aiutato nel recupero. Il moderatore
o qualsiasi altro membro può interrompere la condivisione o lo sproloquio di chiunque
chiedendo un intervallo di cinque minuti e usando la Preghiera della Serenità per affrontare
la molestia e ricentrare la riunione sul recupero. Si può anche usare lo humour: “Chiedo
cortesemente a chi ha con sé mazze, telefoni cellulari, motoseghe o bimbi piccoli di tenerli in
posizione ‘off’ durante la riunione”. Se il comportamento è sottile e principalmente volto alla
ricerca di attenzione prendete la persona da parte, ascoltate le sue preoccupazioni e
domandate come potete essere di aiuto. Condividete parte della vostra esperienza
raccontando come avete iniziato a stare meglio, in modo che la persona possa identificarsi e
trovare le sue soluzioni. Ricordate “Se non fosse per la Grazia divina quello sarei io” Nelle
riunioni virtuali potete trattare il caso di molestia parlando privatamente alla persona che
disturba. Se non è sufficiente una riunione di coscienza di gruppo può aiutare ad affrontare il
problema.
Documentazione di riferimento
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I dodici passi e le dodici tradizioni di Overeaters Anonymous
I dodici passi e le dodici tradizioni di Alcolisti Anonimi
I dodici concetti di servizio di OA
Inventario di gruppo (scaricabile su www.oa.org/ pdf/OAGroupInventory.pdf)
Lista di verifica per una riunione forte (scaricabile su
www.oa.org/pdf/StrongMtgChecklist.pdf)
Manuale OA per membri, gruppi e intergruppi: Opportunità di recupero.
Nastro del seminario della Conferenza Servizi Mondiali 2006: Come trattare i membri
molesti (vedi www.oa.org/ws_business_ conf.html)
The excerpts from the book Twelve Steps and Twelve Traditions are reprinted with permission of Alcoholics Anonymous World Services,
Inc. (AAWS). Permission to reprint these excerpts does not mean that AAWS has reviewed or approved the contents of this publication,
or that AAWS necessarily agrees with the views expressed herein. A.A. is a program of recovery from alcoholism only – use of these
excerpts in connection with programs and activities which are patterned after A.A., but which address other problems, or in any other
non-A.A. context, does not imply otherwise.
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