Applicativo PAGHE PROJECT

Transcript

Applicativo PAGHE PROJECT
Applicativo PAGHE PROJECT
Paghe per Aziende, Banche ed Assicurazioni, Enti Pubblici
Versione 04.29.00 del 11 Dicembre 2015
ATTENZIONE !!!
A causa di operazioni particolari previste nel presente rilascio,
l'aggiornamento di tale versione potrebbe richiedere mediamente
più tempo rispetto a quello delle versioni precedenti
Elenco contenuti
1 - Importazione dati da tabelle predefinite..............................................................2
2 - Operazioni di fine anno 2015................................................................................9
3 - Operazioni di inizio anno 2016............................................................................10
4 - Ricalcolo contributi..............................................................................................13
5 - D. Lgs 148/2015 – Riordino ammortizzatori sociali - contribuzione...............17
6 - Incentivo L.190/14 – Enti pubblici e INPGI.........................................................18
7 - Congedo parentale a ore.....................................................................................22
8 - Gestione CIG/CIGS e solidarietà........................................................................25
9 - Dati per stampe statistiche.................................................................................31
10 - Denuncia invalidi L.68/99..................................................................................32
11 - Contabilità – Bilancio di verifica.......................................................................33
12 - SEPA – Monitoraggio finanziario grandi opere pubbliche.............................33
13 - Distinta fondo PREVEDI ...................................................................................35
14 - Denuncia di infortunio – Allineamento a versione 1.7...................................36
15 - Codice argomento per Infobusiness................................................................37
16 - Fondo FPN - Allineamento a versione 4.0.......................................................37
17 - Modello F24EP....................................................................................................38
18 - Stampa cedolino unico......................................................................................38
19 - Recupero dati – Anagrafico..............................................................................39
20 - Nuove funzioni a menu......................................................................................39
Versione 04.29.00
Data rilascio 11/12/2015
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1 - Importazione dati da tabelle predefinite
Gli archivi indicati di seguito devono essere OBBLIGATORIAMENTE copiati in quanto
necessari alle elaborazioni.
Si ricorda che per procedere all'effettiva copia dei dati è necessario attivare l'opzione
“Copia dati”.
ATTENZIONE:
Durante la fase di importazione “Archivi Predefiniti” l'applicativo effettua le seguenti
verifiche:
✔ se il dato non esiste, si procede alla copia;
✔ se il dato esiste, viene aggiornato solo se ha mantenuto la caratteristica di
“Predefinito” ossia non risulta essere stato modificato dall'Utente
IMPORTANTE
Si ricorda che, dopo aver effettuato la copia tabelle predefinite nel proprio ambiente di
lavoro, è obbligatorio prendere visione delle seguenti stampe di controllo, presenti nello
spool di stampa:
✔ “Copia tabelle predefinite” che contiene le sole segnalazioni di tipo [INSERITO]
e/o [AGGIORNATO]
✔ “Copia tabelle predefinite - segnalazioni” che contiene le segnalazioni di tipo
[SALTATO] e/o [ERRORE], quindi da verificare da parte dell'Utente
Quest'ultima evidenzia i record che, nell'ambiente in cui è stata eseguita la copia, non sono
più predefiniti [SALTATO] o hanno delle incongruenze tecniche [ERRORE].
Pertanto, per ogni segnalazione emessa nella stampa “Copia tabelle predefinitesegnalazioni”, non è stato aggiornato o inserito il record dalla relativa copia. In tal caso, la
verifica e la relativa manutenzione e/o integrazione è a cura dell'utente.
Al fine di prendere atto dell'impostazione fornita con l'aggiornamento, in merito a tali record,
collegarsi all'ambiente Predefinito con la chiave indicata nella stampa.
1.1 Tabella quadro codice per indirizzamenti
L'Agenzia delle Entrate, con le Risoluzioni n. 94 del 19/11/2015, n. 99 del 27/11/2015 e n.
101 del 30/11/2015, ha istituito le causali per il versamento tramite modello F24 dei
contributi per il finanziamento dell'Ente Nazionale Bilaterale per la formazione
“E.N.Bi.Form.”, dell'Ente Generale Bilaterale “EN.GE.B.” e dell'Ente Bilaterale “EBILCOOP”:
•
TG15 contributi per il finanziamento dell'ente bilaterale nazionale E.N.Bi.Form.;
•
EGB1 contributi per il finanziamento dell'ente generale bilaterale EN.GE.B.;
•
EBC1 contributi per il finanziamento dell'ente bilaterale EBILCOOP.
Tali codici sono stati inseriti nella tabella “Quadro/codice” (da: Tabelle – Previdenziali –
Indirizzamenti).
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Per eseguire la copia degli archivi predefiniti, operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento TAB.PREV.IND.MOD. Tab.prev.def. INDIRIZZAMENTO MODULISTICA
Cod Elemento (selezionare l'elemento che interessa)
COD.TG15
Ente E.N.Bi.Form.
COD.EGB1
Ente EN.GE.B.
COD.EBC1
Ente EBILCOOP
1.2 Incentivo L.190/2014
A parziale rettifica di quanto rilasciato con la versione 04.20.00 (per i dettagli consultare la
relativa circolare applicativa), sono state apportate due modifiche alla voce paga “WREC30
- Recupero inc. under30 DL76/13”: nel campo “Costo/Dati per calcolo” è stato indicato
“Somma” anziché “Sottrae” mentre l'esposizione a “Riepilogo” sarà in “Competenza”
anziché in “Trattenuta”.
Per eseguire la copia degli archivi predefiniti, operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento TAB_VOCI_REG_GEST Tab. voci paga - Regole di gestione
Cod Elemento WREC30
Recupero inc. under30 DL76/13
1.3 Aggiornamento addizionali all'Irpef
1.3.1 Addizionali comunali
Si rendono disponibili le aliquote ulteriormente aggiornate, per il calcolo dell'Addizionale
comunale all'IRPEF.
Le percentuali e le esenzioni sono state ricavate dal sito internet del Dipartimento delle
finanze, all'indirizzo:
www.finanze.gov.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/addirpef/download/tabella.htm
prelevandole:
•
dall'elenco denominato “add2015.csv”, scaricato in data 04/12/2015, aggiornato al
03/12/2015
Per eseguire le copie delle addizionali comunali, dall'ambiente predefinito, operare come
segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione 04.29.00
Cod Argomento TAB.FISC_ADDIZ.
Tabelle fiscali - Addizionale
Cod Elemento COMUNALI
Aggiornamento addizionali comunali
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1.4 Modello Istat OCC.1 – Associazione inquadramento/qualifica contrattuale
Con il presente aggiornamento nella tabella: “Associazione inquadramento/qualifica
contrattuale” (da Tabelle – Contrattuali) è stata modificata l'associazione inquadramento
della qualifica 005 'Apprendista operaio' alla sua qualifica specifica, utile per valorizzare
correttamente la sezione 1 del Modello mensile Istat OCC1.
Per eseguire la copia degli archivi predefiniti, operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione 04.29.00
Cod Argomento CONTRAT_INQ_QLF
Tab.contrattuali-Assoc.inq/qual.contr.
Cod Elemento CNT0000
Tab.contrattuali-Assoc.inq/qual.contr.
1.5 UNIEMENS - Tabella indirizzamento elementi
L'INPS, con le circolari n. 191 del 24/11/2015 e n. 198 del 04/12/2015 ha dettato le
istruzioni operative per la riscossione, tramite il modello Uniemens, rispettivamente dei
contributi di assistenza contrattuale dell'Associazione Nazionale Consulenze e Servizi
Welfare (ASSOWELFARE) e per il finanziamento dell'Ente Nazionale Bilaterale per la
formazione E.N.Bi.Form.
A seguito di ciò, nella tabella "Indirizzamento elementi" (da: Tabelle – Previdenziali – INPS
- Denuncia UNIEmens – UNIEmens) presente solo nell'ambiente “Predefinito”, è stato
inserito il seguente codice:
•
W435 “Ctb.assist.contrattuale Associazione Nazionale Consulenze e Servizi Welfare
(ASSOWELFARE)
•
TG15 “Ente Nazionale Bilaterale per la formazione E.N.Bi.Form.”
Si attende l'allineamento del documento tecnico UNIEmens.
1.6 UNIEMENS versione 3.2.0
Con questa versione sono state apportate le modifiche indicate nell'allegato tecnico
versione 3.2.0 del 02/12/2015.
Inserito nella tabella “Indirizzamento elementi” (da: Tabelle – Previdenziali – INPS –
Denuncia UNIEmens – UNIEmens), presente solo nell'ambiente “Predefinito”, i seguenti
codici:
•
L701 “Recupero sgravi contributivi ex L. 388/2000”;
•
MB0 “Congedo parentale ad ore art. 35, comma 2, D.lgs.n. 151/2001”.
1.7 Revisione tabellare settori e inquadramenti previdenziali
A seguito di una revisione interna e in base alle tabelle pubblicate nella circolare Inps 194
del 30/12/2014, con questo aggiornamento sono state effettuate le variazioni sotto riportate
ad alcuni settori previdenziali, diventati obsoleti.
Le variazioni effettuate sono indicate nella seguente tabella:
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Tabella INPS Settore previdenziale
Modifiche
1.16
MA10 MARITTIMI-Ind.armator.L.413/84
Variata la descrizione dell'inquadramento OF02 da
“Operaio (MA/MT-EX IPSEMA)” a “Operaiomarit.imbarc.-ex IPSEMA”
1.18
MA20 MARITTIMI-Ind.armator.trasp.L.413/84
Inserita la (X) nella descrizione del settore. Non più
in uso. Tabella soppressa. (ved. Allegato circolare
Inps 194/2014)
1.19
MA23 MARITTIMI-Ind.armator.trasp.no L.413/84
Inserita la (X) nella descrizione del settore. Non più
in uso. Tabella soppressa. (ved. Allegato circolare
Inps 194/2014)
7.37
IV50 INPS-Partiti politici-sì CUAF
Variata la descrizione del settore.
Inoltre, con la versione 04.30.00, verrà cancellato il settore IV52 “INPS-Partiti politici-no
CUAF” e i relativi inquadramenti previdenziali.
Pertanto, durante il caricamento del prossimo aggiornamento 04.30.00, verrà eseguita
automaticamente una conversione che andrà a cancellare il settore IV52 e i relativi
inquadramenti previdenziali diventati obsoleti.
ATTENZIONE:
Si precisa che le variazioni verranno effettuate solo nell'ambiente predefinito, quindi
dall'elaborazione di gennaio 2016, per i settori e gli inquadramenti interessati il proprio
ambiente operativo non potrà più essere aggiornato automaticamente.
1.8 Definizione tributo
A seguito della risoluzione AE del 30 novembre 2015 è stato istituito il nuovo codice tributo
6858 “Credito d'imposta per assunz. Detenuti”.
La risoluzione precisa che tale codice tributo è operativo a decorrere dal 1° gennaio 2016.
Per eseguire la copia degli archivi predefiniti, operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione 04.29.00
Cod Argomento TAB.FISC_PAR.VERS.
Tabelle fiscali-definizione tributo
Cod Elemento COD.TRIBUTO_6858
Tab. parametri vers. codice tributo 6858
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione 04.29.00
Cod Argomento TAB.FISC_DEF.TRIBUTO Tabelle fiscali-definizione tributo
Cod Elemento COD.TRIBUTO_6858
Def.
tributo
Credito
d'imposta
assunz.detenuti
per
1.9 Gestione “Congedo parentale orario”- utenti privati
A completamento di quanto rilasciato con la versione 04.26.00 sono state predisposte le
codifiche per gestire il congedo parentale ad ore disciplinato dall'art. 35, comma 2, del
D.Lgs. 151/2001 (nuovo codice evento UNIEmens MB0).
Si elencano nel dettaglio gli interventi effettuati:
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Per ulteriori chiarimenti e implementazioni applicative, si rimanda a quanto indicato nel
paragrafo “Congedo parentale ad ore”.
•
•
•
•
•
•
Tabella Tipo evento
Definiti due “Tipi evento”, “MFR - Cong.ore D.Lgs.80/15 (ind.condiz.al red)” e “MFA Cong.ore D.Lgs.80/15 (non indenniz.)” entrambi collegati al nuovo codice evento
MB0.
Tabella Causale assenza
Definite le causali: “1062 - Cong.ore D.Lgs.80/15 (ind.condiz.al red)” e “1064 ‐
Cong.ore D.Lgs.80/15 (non indenniz.)”.
Tabella Regole inserimento assenza
Con il codice contratto 00000 sono state inserite le gestioni delle nuove causali,
1062 (tipo evento MFR) e 1064 (tipo evento MFA).
Tabella Regole di calcolo assenza
Con il codice contratto 00000 sono state inserite le gestioni delle causali 1062 e
1064.
Tabella Regole per trattamento economico
Per le regole trattamento economico:
◦
ZI01 = INPS Generica ‐ NO malattia istituto
◦
ZI05 = INPS Generica ‐ NO mal./cong.matr.ist.;
◦
ZI07 = INPS - Giornalisti
◦
ZI11 = INPS Generica ‐ SI malattia istituto
◦
ZI12 = INPS Pubbl. esercizi ‐ SI malattia ist.;
◦
ZI13 = INPS Spettacolo ‐ SI malattia istituto;
◦
ZI15 = INPS Generica ‐ SI mal./NO cong.m.ist.;
è stato associato il codice tipo evento MFR.
Tabella Regole valorizzazione assenza
Con il codice contratto 00000 è stata inserita la gestione delle causali 1062 e 1064.
N.B.
Causale 1062 - Cong.ore D.Lgs.80/15 (ind.condiz.al red)
E' a cura degli utenti riportare eventuali personalizzazioni predisposte per l'indennizzo della
maternità facoltativa (Causale 1006 – Tipo evento MF);
•
Tabella associazione voci paga causale 1062
Introdotta la gestione del pagamento dell'assenza con voce paga PIB302 (tipologia a
“Giorni”); in tabella sono presenti anche le voci per l'eventuale integrazione a carico
azienda e la relativa lordizzazione.
ATTENZIONE:
Per i DDL che versano all'INPS solo i contributi minori e che devono presentare anche la
ListaPosPA, è necessario inserire in questa tabella la voce WZE012 Diff. accr. fig.vo conv.
affinché nel cedolino sia valorizzata la voce sul cui importo verranno calcolati i contributi
Fondo credito/Enpdep.
Ciò deriva da quanto indicato nella circ. INPS 81/2015, anche se per questo particolare
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congedo non sono ancora state impartite le istruzioni per come compilare la ListaPosPA.
Si segnala la mancanza del “Tipo servizio” da indicare in ListaPosPA in quanto l'Ente
preposto non ha ancora emanato la circolare operativa
•
Tabella voci
Sono state definite le seguenti voci paga con indirizzamento UNIEmens L062:
◦
PIB302 Congedo orario D.Lgs80/15 (tipologia “Giorni”)
◦
PIB312 Congedo orario D.Lgs80/15 (tipologia “Ore”)
ATTENZIONE:
Nel caso in cui l'utente intenda esporre a cedolino l'assenza espressa in ore dovrà
modificare la voce presente nella tabella “Associazione voci paga per assenza” e in tutte le
altre tabelle interessate, ovvero “Tabella numerica IA0001”, Associazione raggruppamento
contabili/costi
•
•
•
•
Tabella numerica IA0001: “Tab.v.p.per indir.alter.DM10/UNIEmens”
Per poter valorizzate in UNIEmens il tag UNIEmens <RispettoMinimale> (in
presenza di retribuzione non adeguata al minimale) è stato riportato il codice voce
paga “PIB302” nella tabella numerica “IA0001”(ambiente predefinito codice riga 96).
Associazione raggruppamento contabili/costi
Cod. raggr. Contabile 00150 Eventi Inps – ANF inserita voce PIB302.
Tabella indirizzamento elemento UNIEmens
Nella tabella indirizzamento elemento sono state inserite le seguenti codifiche: “MA0
- Cong.par. HH (6mesi)” e “MB0 - Cong.par.HH (oltre 6 mm)”.
Tabelle giustificativi
Nella tabella giustificativo sono stati inserite le codifiche: “MFR - Cong.ore
D.Lgs.80/15 (ind.condiz.al red)” e “MFA - Cong.ore D.Lgs.80/15 (non indenniz.)”.
Gli utenti interessati alle gestione sopra indicata possono effettuarne la copia dagli archivi
predefiniti operando come segue:
(Da: Utilità - Aggiornamento - Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod ArgomentoTAB.ASS_TRAT.ECON. Tabelle
assenze
Singolo
economico
Cod Elemento ZI01_MFR
Cod Elemento ZI05_MFR
trattamento
INPS - Generica - NO MA istituto\Ult.congedi
orari
INPS - Gener.- NO MA./cong.matr.ist\Ult.congedi
or
Cod. Elemento ZI07_MFR
INPS - Giornalisti\Ult.congedi orari
Cod Elemento ZI11_MFR
Cod Elemento ZI12_MFR
Cod Elemento ZI13_MFR
INPS - Generica - SI MA istituto\Ult.congedi orari
INPS - Pubbl.esercizi - SI MA ist\Ult.congedi orar
INPS - Spettacolo - SI MA istituto\Ult.congedi ora
Versione 04.29.00
Data rilascio 11/12/2015
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Cod Elemento ZI15_MFR
INPS - Generica - SI MA/NO
cong.m.ist\Ult.congedi
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento TAB_VOCI PAGA
Tabelle voci paga
Cod Elemento ULT.CONG.PARENT. ORE Voce per congedo parentale ad ore
Versione
AGG_04.29.00
Cod Argomento NUOVO_EVENTO
Cod Elemento ULT.CONGEDI_ORARI
Aggiornamento_versione_04.29.00
Nuovo evento di assenza
Cong.ore D.Lgs.80/15 (ind.condiz.al red)
Versione
AGG_04.29.00
Cod Argomento CO_GIUSTIFICATIVO
Cod Elemento MFR_MFA
Aggiornamento_versione_04.29.00
Dati comuni - Giustificativo presenze
Giustificativi MFR - MFA
Operazioni a cura dell'utente
Dopo aver effettuato le copie, per completare la gestione, l’utente dovrà prendere visione di
quanto di seguito indicato:
1) Tabella “Regola inserimento assenza”
Non essendo possibile eseguire la copia dagli archivi Predefiniti della singola
causale 1060, è necessario che l'utente inserisca in questa tabella, con codice
contratto 00000 le impostazioni presenti nell'ambiente Predefinito (causali 1062 e
1064);
2) Tabella “Regole valorizzazione assenze”
Tale regola è stata predisposta con le stesse caratteristiche del congedo a
giorni/mese. Successivamente, se L'INPS attraverso le varie fasi operative e ulteriori
approfondimenti (vedi circolare n. 152/2015), detterà successive istruzioni sarà
nostra cura effettuare le dovute implementazioni.
E' a cura degli utenti riportare eventuali personalizzazioni relative alla gestione della
maternità facoltativa (Causale 1006 – Tipo evento MF) al trattamento economico
della causale 1062;
3) Tabella numerica “IA0001”
L'utente deve collegare una delle due nuove voci “PIB302” o “PIB312”, a seconda di
quello che ha indicato nella tabella “Associazioni voci paga” alla tabella numerica
“IA0001 ‐ Tab.v.p.per indir.alter.DM10/UNIEmens”.
1.10 D.Lgs. n. 148/2015 – Riordino ammortizzatori - Ricalcolo contributi
Sono state definite le tipologie "CNG" dei seguenti contributi\recuperi:
Contributi
030
035
INPS-Cig ordinaria
INPS-Cig straord.
Recuperi
AZ1
Lav.Agr.-Agev.Zona Tariffaria-Ctb INPS
Versione 04.29.00
Data rilascio 11/12/2015
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I01
INPS - generico
I02
INPS – generico2
IE1 INPS – Rid.edilizia
utili al ricalcolo dei contributi CIG/CIGS.
Per copiare le variazioni contrattuali riguardanti il suddetto contratto, operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento
TAB.PREV.CTB
Tabelle previdenziali - Contributi
Cod Elemento
CTB_030_CNG
INPS-Cig ordinaria
CTB_035_CNG
INPS-Cig straord.
Versione
Cod Argomento
AGG_04.29.00
TAB.PREV_TIP.REC.
Cod Elemento
AZ1_CNG
I01_CNG
I02_CNG
IE1_CNG
Aggiornamento_versione_04.29.00
Tabelle
previdenziali
Tipologia
recupero
Lav.Agr.-Agev.Zona Tariffaria-Ctb INPS
INPS – generico
INPS – generico2
INPS – Rid.edilizia
2 - Operazioni di fine anno 2015
Si riepilogano i passaggi che dovranno essere effettuati DOPO aver terminato tutte le
elaborazioni relative all'anno in corso (compreso il mese di Dicembre 2015).
2.1 Aggiornamento di fine anno
(Da: Elaborazioni annuali)
Per tutte le aziende e tutti i dipendenti chiudere l'anno 2015.
Questa operazione aggiorna, nel “Rapporto di lavoro”, nella sezione “Paghe – Fiscali –
Erario”, gli imponibili fiscali utili per il calcolo dell'aliquota media.
2.2 Calcolo aliquota media
(Da: Elaborazioni annuali)
E' possibile eseguire tale funzione solo dopo aver effettuato quanto indicato al punto
precedente “Aggiornamento di fine anno”.
Per tutte le azienda e tutti i dipendenti, calcolare l'aliquota media utile per la tassazione
separata (cod. tributo 1002) che verrà riportata nel “Rapporto di lavoro”, nella sezione
“Paghe – Fiscali – Erario”.
Si precisa che è necessario impostare la data 01-01-2016 nel campo “Considera dati
anagrafici validi dal”.
Si ricorda che per calcolare l'aliquota media verranno utilizzate le aliquote e gli scaglioni
dell'anno indicato nel punto di menù “Dati di riferimento” che appare anche nella maschera
di lancio della funzione, nel campo “Validità tabelle fiscali”.
Questa funzione può essere ripetuta più volte.
Versione 04.29.00
Data rilascio 11/12/2015
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3 - Operazioni di inizio anno 2016
Si riepilogano i passaggi che dovranno essere effettuati DOPO aver terminato tutte le
elaborazioni relative all'anno in corso (compreso il mese di Dicembre 2015) e
assolutamente prima di elaborare i cedolini di Gennaio 2016.
ATTENZIONE:
In questo capitolo si anticipa ciò che dovrà essere eseguito prima di elaborare i cedolini di
Gennaio 2016 e dopo aver eseguito le operazioni descritte nel capitolo precedente.
Si precisa, in ogni caso, che è previsto per i primi di Gennaio un nuovo rilascio in cui si
provvederà ad un ulteriore aggiornamento dei seguenti dati, se si sarà in possesso delle
informazioni adeguate da parte degli Istituti competenti.
3.1 Tabella divisori variabili
(Da: Tabelle – Contrattuali – Divisori contrattuali – Divisore variabile)
Sono stati inseriti i divisori variabili per l'anno 2016.
Per eseguire la copia degli archivi predefiniti, dopo aver fatto gli opportuni controlli, operare
come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento TAB.CONTR_DIVIS.VAR Tabelle contrattuali - Divisore variabile
Cod Elemento DIVIS.VAR
Divisore variabile
3.2 INAIL
3.2.1 Tassi INAIL
(Da: Anagrafici – Azienda/Ente – Paghe – Posizioni – INAIL)
Se per l'anno 2016 il tasso comunicato dall'INAIL è diverso da quello applicato nel 2015, è
necessario operare come di seguito indicato:
•
nel record che ha data fine validità 31/12/2999, si deve modificare il valore del
campo 'Fine validità' attribuendo il valore 31/12/2015;
•
inserire una nuova riga con data inizio validità uguale a 01/01/2016 e data fine
validità uguale a 31/12/2999, riportando tutte le informazioni presenti nel record
valido per l'anno 2015 e il nuovo tasso.
3.2.2 Parametri per autoliquidazione
(Da: Tabelle – INAIL – Parametri per autoliquidazione)
Con il presente aggiornamento è stato aperto l'anno 2015 con gli sconti in vigore.
La tabella verrà aggiornata quando l'INAIL fornirà i coefficienti per il calcolo degli interessi
rateali.
Per eseguire la copia dagli archivi predefiniti, operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento TAB.INAIL_PARAMETRI Tabelle INAIL - Parametri
Cod Elemento PARAMETRI
Parametri Autoliquidazione
Versione 04.29.00
Data rilascio 11/12/2015
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3.3 Parametri generali INPS
Con questo aggiornamento è stato inserito nella tabella "Parametri generali INPS" il rigo per
l'anno 2016, uguale a quello del 2015.
La tabella verrà aggiornata nuovamente quando l'INPS fornirà i relativi valori per l'anno
2016.
Invece il campo “Mese inizio calcolo sgravio edilizia” non è stato impostato e verrà
aggiornato quando verrà pubblicato il decreto che autorizzerà lo sgravio.
Per eseguire la copia degli archivi predefiniti, operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento PARAM_INPS
Parametri generali INPS
Cod Elemento PARAM_INPS
Parametri generali INPS
3.4 UNIEmens collaboratori
E' stata aperta con l'anno 2016 la tabella “Aliquote” (da: Tabelle – Previdenziali – INPS –
Denuncia UNIEmens – Collaboratori).
Nel caso dovesse esserci una variazione di aliquote comunicate dall'INPS, sarà nostra cura
effettuare un nuovo aggiornamento.
Per eseguire la copia dagli archivi predefiniti, operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento INPS-UNIEMENS-COLL.A UNIEMENS - Collaboratori - Aliquote
Cod Elemento INPS-UNIEMENS-COLL.A UNIEMENS - Collaboratori - Aliquote
3.5 Gestione variabili retributive A000/D000
La gestione in oggetto è necessaria per l'utente che utilizza il calendario sfasato (ovvero
elabora le variabili del mese precedente al periodo paga).
Gli utenti interessati che non hanno ancora provveduto ad impostare la gestione possono
operare seguendo quanto indicato nel documento "A000/D000" presente nell'area riservata
"Area tecnica - Portale postvendita - Prodotti - HR Soluzioni - Paghe Project Documentazione - Materiale di supporto - Gestioni previdenziali".
3.6 Gestione TFR
(Da: Elaborazioni paghe - T.F.R.)
Si ricorda che nessuna operazione è necessaria per il consolidamento annuale del T.F.R.
Per la corretta gestione dell'accantonamento del TFR del mese di Gennaio 2016 è
necessario effettuare le seguenti operazioni:
•
aver inserito l'indice di rivalutazione del mese di Dicembre dell'anno precedente (da:
Elaborazioni paghe - T.F.R. - Percentuale rivalutazione);
•
aver accantonato il TFR del mese di Dicembre (effettuato in automatico durante il
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•
•
calcolo del cedolino di Dicembre, oppure da: Elaborazioni paghe - T.F.R. Accantonamento);
aver calcolato l'acconto dell'imposta sostitutiva al mese di Novembre dell'anno
precedente a quello in elaborazione;
aver calcolato il saldo dell'imposta sostitutiva al mese di Gennaio dell'anno in
elaborazione.
Nel caso si sia dovuto elaborare i cedolini di Gennaio 2016 prima della comunicazione della
rivalutazione ISTAT, è necessario operare come segue:
•
inserire l'indice di rivalutazione del mese di Dicembre (da: Elaborazioni paghe T.F.R. - Percentuale di rivalutazione);
•
accantonare nuovamente il TFR di Dicembre (da: Elaborazioni paghe - T.F.R. Accantonamento);
•
calcolare nuovamente il saldo dell'imposta sostitutiva per il mese di Gennaio
dell'anno in corso (da: Elaborazioni paghe - T.F.R. - Imposta sostitutiva Ottenimento);
•
accantonare nuovamente il TFR di gennaio dell'anno in corso.
3.7 Scaglioni EX ENPALS
(Da: Tabelle – Previdenziali – ENPALS)
E' presente la tabella “Scaglioni Enpals” con anno validità 2016 che contiene però i valori
previsti per l'anno 2015.
Sarà nostra cura aggiornarla con i valori validi per il 2016 non appena l'Ente preposto li
pubblicherà con una circolare.
Per poter calcolare i contributi nei cedolini del 2016 è necessario effettuare la copia come di
seguito indicato:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento TAB.EX ENPALS_RET.GG Fasce di retribuzione giornaliera
Cod Elemento SCAGLIONI EX ENPALS Scaglioni ex ENPALS
3.8 Retribuzioni convenzionali
(Da: Tabelle - Previdenziali - Contributi)
Con il presente aggiornamento è stata predisposta la tabella "Retribuzioni convenzionali"
dove sono state inserite le retribuzioni convenzionali, utili per i dipendenti che lavorano
all'estero e per i dipendenti del settore industria pesca ravvicinata.
Sarà nostra cura aggiornarla con i valori validi per il 2016 quando il Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali pubblicherà il decreto e di conseguenza l'INPS emanerà la circolare e
nel caso un rinnovo del relativo ccnl del settore industria pesca ravvicinata indicherà gli
importi per l'anno 2016.
Per eseguire la copia degli archivi predefiniti, operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
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Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento TAB.GEN_RETRCONV_PAR Retrib.convenzionali - Singola codifica
Cod Elemento (selezionare l'elemento che interessa)
AGRICOLTURA
Agricoltura
ARTIGIANATO
Artigianato
ASSICURAZIONI
Assicurazioni
AUTOTR.E SPED.MERCI
Autotrasporto e spedizione merci
COMMERCIO
Commercio
CREDITO
Credito
GIORNALISMO
Giornalismo
IND.CINEMATOGRAFICA
Industria cinematografica
IND.DIR.
Industria - Dirigenti
INDUSTRIA
Industria
INDUSTRIA EDILE
Industria edile
PESCA COST.RAVV.
Pesca - costiera, ravvicinata
SPETTACOLO
Spettacolo
TRASPORTO AEREO
Trasporto aereo
4 - Ricalcolo contributi
Con questo aggiornamento è stata data la possibilità di conguagliare, durante il calcolo del
cedolino, i contributi per i quali è intervenuta una variazione di aliquote con validità
retroattiva, ma comunque sempre all'interno dell'anno solare (es. variazione aliquote da
Dicembre con inizio validità Settembre). I contributi, per poter essere ricalcolati, devono
essere ancora validi nel mese del ricalcolo. L'applicativo provvederà automaticamente
anche a ricalcolare le eventuali agevolazioni che, a seguito della variazione dei contributi,
devono essere conguagliate.
Per definire i contributi che devono essere oggetto di conguaglio, è stata predisposta la
tabella “Contributi da ricalcolare” (da: Tabelle – Previdenziali – Contributi), nella quale
l'utente ha la possibilità di specificare l'anno/mese nel quale vuole effettuare il ricalcolo,
l'elenco dei contributi che devono essere ricalcolati e il mese inizio ricalcolo. L'informazione
del mese inizio ricalcolo è utilizzata solo per verificare se le ferie non godute assoggettate a
contribuzione sono interessate o meno al ricalcolo stesso (es. mese inizio ricalcolo
Settembre e assoggettamento avvenuto a Giugno, la contribuzione sulle ferie non godute
non deve essere conguagliata).
Nella tabella è presente anche il tipo ricalcolo che permetterà all'utente di definire se:
•
ricalcolare sia gli importi a debito che gli importi a credito
•
ricalcolare solo gli importi a debito: verranno ricalcolati solo i contributi per i quali c'è
stato un aumento di aliquote
•
ricalcolare solo gli importi a credito: verranno ricalcolati solo i contributi per i quali c'è
stata una riduzione di aliquote
Per attivare il conguaglio solo per i dipendenti interessati alla variazione, è necessario
attivare il dato mensile “Conguaglio previdenziale” (cod. 12). Nel caso in cui il ricalcolo
fosse da attivare per tutti i dipendenti, è possibile intervenire in forzatura nel “Gruppi di
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elaborazione” (da: Elaborazioni paghe – Gestione elaborazioni). Per i dipendenti cessati nei
mesi precedenti il ricalcolo, in presenza di contribuzione c/dipendente, è stata data la
possibilità di decidere se accollare all'azienda i contributi dipendente. L'opzione “Ricalcolo
contrib. – per cessati spostare nel c/azienda il c/dip” è attivabile nella tabella “Opzioni
generali” (da: Tabelle – Generiche) per singola azienda oppure per tutte le aziende
(azienda “000000” Tutti i codici non definiti direttamente).
Si precisa che per poter valorizzare gli importi di conguaglio, è necessario che nella tabella
Contributi (da: Tabelle – Previdenziali – Contributi) sia presente il contributo con la tipologia
“Conguaglio” (Tipologia contributo = CNG).
In presenza di variazione di aliquote con validità retroattiva, le tabelle contributive devono
essere variate sempre con la data di effettivo inizio (es. variazione aliquote a Settembre ma
inizio applicazione Dicembre. Nell'inquadramento previdenziale le nuove aliquote devono
essere storicizzate con data Settembre). Per evitare che la variazione dell'aliquota con la
data di effettivo inizio abbia effetti su eventuali ricalcoli (accantonamento ratei,
lordizzazione, ecc.) è stata predisposta la tabella “Variazione aliquote retroattiva” (da:
Tabelle – Previdenziali – Contributi) nella quale l'utente ha la possibilità di specificare per
ogni contributo la data inizio validità e la data inizio di effettivo utilizzo delle nuove aliquote.
Compilando la tabella l'utente preserverà eventuali ricalcoli in quanto l'applicativo utilizzerà
le aliquote “vecchie” fino al mese precedente l'inizio utilizzo.
Oltre alla possibilità di definire l'effettivo utilizzo delle nuove aliquote, è stata data la
possibilità di gestire, a parità di contributo, diverse date in funzione di:
•
criterio versamento di imposta: è possibile differenziare la data di inizio utilizzo in
funzione del criterio di versamento dell'imposta (cassa e competenza).
Esempio:
◦
Un'azienda prevede che gli stipendi vengano pagati per gli impiegati entro il 27
Novembre e per gli operai entro il 10 Dicembre
◦
Nel caso in cui la variazione aliquote avvenisse con data inizio validità
“Settembre” e la conoscenza di tale informazione avvenisse il 2 Dicembre,
l'utente avrebbe le seguenti possibilità:
◦
poiché i cedolini degli impiegati sono stati elaborati con le vecchie aliquote, per i
dipendenti con criterio di versamento di competenza sarà necessario impostare
la tabella con data inizio validità Settembre e data inizio utilizzo “Dicembre”, in
modo tale che eventuali ricalcoli/rielaborazioni non vengano influenzati dalla
variazione delle aliquote
◦
per gli operai, poiché i cedolini devono ancora essere elaborati, l'utente, per i
dipendenti con il criterio di versamento di imposta di cassa potrà decidere se
applicare già da Novembre le nuove aliquote impostando la data inizio validità
Settembre e data inizio utilizzo “Novembre” oppure posticiparne l'utilizzo ai
cedolini di Dicembre impostando la data inizio validità Settembre e data inizio
utilizzo “Dicembre”. In questo ultimo caso, poiché il diverso criterio di versamento
non implica una diversa data di inizio utilizzo, è possibile inserire nella tabella un
unico rigo per il contributo interessato e senza specificare il criterio di versamento
(con il valore 00) impostare la data inizio validità Settembre e data inizio utilizzo
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•
“Dicembre”
dato utente: è possibile differenziare le date di inizio utilizzo tramite l'impostazione,
nel rapporto di lavoro, di un dato utente utile a gestire delle particolarità non
riconducibili al criterio di versamento di imposta.
La compilazione della tabella “Variazione aliquote retroattiva” (da: Tabelle – Previdenziali –
Contributi) è a cura esclusiva dell'utente.
Il ricalcolo dei contributi, oltre a generare i valori di conguaglio nel cedolino, provvederà a
memorizzare il dettaglio mensile del ricalcolo nell'archivio dei “Dati ricalcolati/Misure
compensative” (da: Elaborazioni paghe – Risultati mensili).
Si precisa pertanto che, a seguito delle modifiche introdotte, la funzione di “Ricalcolo
agevolazioni/misure compensative” dovrà essere utilizzata solo per il ricalcolo delle misure
compensative e nel caso di agevolazioni associate al dipendente in ritardo (es. dipendente
agevolato da Giugno ma il rapporto previdenziale viene associato da Novembre).
4.1 Ricalcolo contributo CIG ordinaria
L'INPS con la circolare 197 del 02 Dicembre 2015 ha recepito la riduzione e rimodulazione
degli oneri contributivi ordinari finalizzati al finanziamento dell'istituto di cassa integrazione.
Poiché le nuove misure contributive si applicano a far tempo dal periodo di paga in corso
alla data di entrata in vigore del decreto n. 148/2015, la nuova contribuzione trova
applicazione dal mese di settembre 2015. Le differenze a credito derivanti dall'applicazione
delle nuove aliquote saranno definite dall'INPS secondo la prassi in uso e quindi tramite
l'emanazione di note di rettifica a credito.
Anche per i lavoratori con contratto di apprendista professionalizzante, la contribuzione
ordinaria ha la medesima decorrenza (Settembre 2015). Relativamente alla contribuzione
relativa all'apprendistato professionalizzante, che viene incrementata per il finanziamento
della cassa integrazione, verrà emessa un'apposita circolare che detterà le modalità
operative da adottare per versare la maggior contribuzione. Si precisa che gli apprendisti
pagheranno:
•
la contribuzione di CIG ordinaria se gli apprendisti sono alle dipendenze di aziende
che possono accedere alle integrazioni salariali ordinarie oppure alle integrazioni
salariali ordinarie e straordinarie
•
la contribuzione di CIG straordinaria se gli apprendisti sono alle dipendenze di
aziende che possono accedere alle integrazioni salariali straordinarie
ATTENZIONE:
Nel momento in cui l'INPS emanerà la circolare per dettare le modalità operative da
adottare per versare la maggior contribuzione degli apprendisti, in tempi utili per
l'elaborazione dei cedolini di Dicembre, verrà predisposto un ulteriore aggiornamento
applicativo, obbligatorio se interessati dalle suddette casististiche.
Gli utenti che volessero sistemare gli archivi di elaborazione dell'anno, rilevando già la
differenza di costo derivante dalla variazione della contribuzione di CIG
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ordinaria/straordinaria, dovranno procedere come segue:
•
inserire nella tabella “Contributi da ricalcolare” (da: Tabelle – Previdenziali –
Contributi) i contributi oggetto di ricalcolo
•
Per salvaguardare eventuali ricalcoli di mesi precedenti a quello di inizio
applicazione del contributo, compilare la tabella “Variazione aliquote retroattiva” (da:
Tabelle – Previdenziali – Contributi)
•
Nel cedolino nel quale è previsto il conguaglio previdenziale (dato mensile 12
impostato a 1), verrà generato il contributo di tipologia “CNG”
Per quanto riguarda il ricalcolo del contributo di CIG ordinaria dovuto per i dipendenti non
apprendisti, il ricalcolo genererà un importo a credito che non verrà indirizzato in alcuna
denuncia in quanto oggetto di regolarizzazione da parte dell'INPS.
La riduzione dell'aliquota dei contributi CIG avrà effetto anche sulla valorizzazione
dell'incentivo L.190/2014, in quanto la differenza andrà a diminuire l'eventuale avanzo di
contributo e ad incrementare l'eventuale avanzo di incentivo. Tale rettifica servirà per
applicare correttamente l'incentivo dal mese del ricalcolo.
Per quanto riguarda il ricalcolo del contributo di CIG ordinaria/straordinaria dovuto per i
dipendenti apprendisti, il ricalcolo genererà un importo a debito che verrà indirizzato nella
denuncia UNIEMens in funzione delle specifiche che verranno rilasciate dall'INPS.
Si precisa che se l'utente decidesse di non procedere al ricalcolo dei suddetti contributi
entro il mese di dicembre, non ci sarà modo di accollare le differenze nell'anno successivo.
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5 - D. Lgs 148/2015 – Riordino ammortizzatori sociali - contribuzione
A seguito dell'entrata in vigore del D. Lgs 148/2015, recante disposizioni per il riordino della
normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, l'INPS ha
emanato la circolare INPS 197 del 02/12/2015.
Di seguito si danno indicazioni di come i vari aspetti vengono trattati nell'applicativo.
5.1 Conversione automatica per riduzione contributo CIG ordinaria
Come indicato nel paragrafo 2.4 Contribuzione della circolare INPS, vengono impostate le
nuove aliquote CIGO in relazione ai diversi settori previdenziali con data di decorrenza
01/09/2015.
Ciò avviene mediante una conversione automatica che modifica la tabella 'Inquadramenti
previdenziali' (da: Tabelle – Previdenziali – Contributi) operando come di seguito indicato.
•
Viene considerata la tabella solo per i record che prevedono:
•
piano tabellare = 99999
•
valuta = EUR.
•
Negli inquadramenti previdenziali che prevedono il contributo 030 INPS-Cig
ordinaria, con validità 31/12/2999 e con le seguenti aliquote:
•
1.90
•
2.20
•
4.70
•
5.20
viene impostata la data fine di validità a 31/08/2015.
•
Negli stessi inquadramenti, viene aperto un nuovo record, con le stesse
caratteristiche di quello di cui al punto precedente, modificando:
•
data inizio validità in 01/09/2015
•
data fine validità 31/12/2999
•
le aliquote, impostando:
◦
1.70 dove era previsto 1.90
◦
2.00 dove era previsto 2.20
◦
3.30 dove era previsto 3.70 (operai settore lapideo)
◦
4.70 dove era previsto 5.20 (operai settore edile)
•
In ciascun ambiente la conversione genera uno spool di stampa, denominato “Dlgs
148/15 Riduzione aliquota CIGO – ctb. 030”, nel quale è indicato l'elenco degli
inquadramenti presi in considerazione, indicando per ciascuno se è avvenuto
l'aggiornamento oppure no.
Ad esempio, tra gli inquadramenti non aggiornati potrebbero esserci quelli del
settore agricolo (cod AA00 o I503) che prevedono il contributo 030 con aliquota 1.50;
oppure quelli che l'utente può avere modificato, variando la data fine validità.
5.2 Attribuzione contributo
professionalizzante
CIGO/CIGS
per
contratti
di
apprendistato
Nella premessa della circolare INPS 197/2015 e anche nel paragrafo 2.4 si dichiara che
l'Ente emanerà apposita circolare per istruire relativamente all'obbligo contributivo
CIGO/CIGS per i lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante tipo B,
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Uniemens TipoApprendistato APPB (art. 41 Decreto Legislativo 81/2015) .
Ne consegue che per i contratti di apprendistato di:
•
tipo A “apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di
istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore” Uniemens TipoApprendistato APPA
•
tipo C apprendistato di alta formazione e ricerca Uniemens TipoApprendistato APPC
tale obbligo non sussiste.
Precedentemente al decreto 148/2015, a livello contributivo, non c'era distinzione tra i
diversi tipi di apprendistato, pertanto nell'applicativo gli inquadramenti non riportano alcuna
specifica.
In conseguenza però del fatto che nell'applicativo è gestito a livello contrattuale solo l'
apprendistato professionalizzante, specifichiamo che gli inquadramenti gestiti come
predefinito sono relativi al solo apprendistato professionalizzante.
Di conseguenza questi saranno oggetto di una conversione non appena l'INPS pubblicherà
l'apposita circolare.
Gli utenti che avessero in gestione contratti di apprendistato di A e C possono inviare una
e-mail a [email protected] e saranno ricontattati per definire come operare.
6 - Incentivo L.190/14 – Enti pubblici e INPGI
Con la circolare n.178 del 3 Novembre 2015 l'INPS comunica: “...Come noto, la legge di
stabilità 2015 ha introdotto, per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo
indeterminato effettuate nel corso del 2015, l’esonero dal versamento dei contributi
previdenziali a carico dei datori di lavoro - ferma restando l'aliquota di computo delle
prestazioni pensionistiche e con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL - nel limite
massimo di un importo pari a 8.060 euro su base annua (art. 1, commi 118-124, legge 23
dicembre 2014, n. 190).
Con la circolare n. 17 del 29 gennaio 2015 l’Istituto ha fornito le indicazioni per la corretta
applicazione delle citate innovazioni normative. Come chiarito nell’ambito della predetta
circolare, beneficiari dell’incentivo di cui alla legge n. 190/2014 sono i datori di lavoro
privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditori.
Quindi, ai fini dell’accesso al beneficio, non assume rilievo la circostanza che il datore di
lavoro sia tenuto ad assicurare i lavoratori all’Assicurazione Generale Obbligatoria INPS
ovvero ai fondi esonerativi, esclusivi o sostitutivi del predetto regime generale.
L’esonero contributivo triennale di cui alla norma in oggetto è, pertanto, applicabile anche ai
datori di lavoro che non rientrano nel novero delle amministrazioni pubbliche di cui all’art.1,
comma 2, del decreto legislativo n.165/2001, ma sono tenuti ad assolvere gli obblighi
contributivi verso le casse della Gestione Dipendenti Pubblici (CPDEL, CPI, CPS, CPUG,
CTPS) – regimi esclusivi dell’AGO - nonché ai datori di lavoro che assumono lavoratori
assicurati all’Istituto nazionale della Previdenza per i Giornalisti (INPGI) – regime sostitutivo
dell’AGO.”
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6.1 Rapporto di lavoro
Come già indicato nelle circolari 04.19.00, 04.20.00, 04.21.00, per attivare l'incentivo, sarà
necessario inserire nel Rapporto di lavoro (da: HR Anagrafici – Rapporto di lavoro sezione
Paghe – Cedolini – Voci automatiche) la voce utile alla valorizzazione dell'incentivo corrente
(Esonero contr. L.190/14 -TRIE codice voce WINC11).
Si precisa che le date inizio/fine validità rappresentano il periodo per il quale l'incentivo
deve essere valorizzato. Nel caso in cui l'incentivo fosse da sospendere, l'utente potrà
intervenire impostando il campo “Erogazione sospesa”. Al momento della ripresa, l'utente
dovrà togliere il flag di sospensione e modificare la data di inizio/fine validità dell'incentivo
stesso, posticipandole del numero di mesi per i quali è stata effettuata la sospensione.
6.2 Tabella Opzioni generali
(Da: Tabelle – Generiche)
Nella tabella delle “Opzioni generali” (sezione Opzioni di calcolo – Gestione incentivo
L190/14) sono presenti i seguenti campi:
•
“Importo massimo incentivo”: contiene il valore annuo dell'incentivo pari a 8060 euro.
•
“Tipo contributo da considerare”: indica quale tipo di contributo deve essere
considerato per la determinazione del tetto dato dai contributi azienda;
•
“Cod regola calcolo incentivo L.190/14”: contiene i parametri utili al calcolo
dell'incentivo stesso
6.3 Regole di calcolo incentivo L.190/14
(Da: Tabelle – Previdenziali – Contributi)
Poiché l'incentivo deve essere limitato alla contribuzione dovuta dal datore di lavoro e deve
essere dichiarato presso l'istituto previdenziale di competenza, è necessario riconoscere
quanto dovuto dettagliato per ente.
Per riconoscere i contributi dovuti ad ogni ente, è stata predisposta una tabella nella quale
sarà possibile specificare, per ogni regola, il raggruppamento contributi/recuperi suddiviso
per istituto previdenziale.
Si precisa che il codice regola potrà essere impostato:
•
nella tabella “Opzioni generali” per la singola azienda/ente oppure per l'azienda
generica (codice Azienda/Ente 000000).
•
in forzatura nell'“Inquadramento previdenziale” (da: Tabelle – Previdenziali –
Contributi sezione Altri dati). Con la funzione di “copia tabelle predefinite” è possibile
importare dall'ambiente predefinito la definizione degli inquadramenti con
l'informazione utile al calcolo.
•
in forzatura nel “Rapporto di lavoro” (da: HR Anagrafici sezione Paghe – Enti –
Contributi). La manutenzione del campo sarà a cura dell'utente.
Con la circolare n.178, l'INPS ha stabilito che “...I datori di lavoro iscritti alla Gestione
Dipendenti Pubblici devono fruire del beneficio prioritariamente in relazione ai contributi
relativi alla gestioni pensionistiche (CPDEL, CPI, CPS, CPUG, CTPS) nei limiti della quota
a carico del datore di lavoro e, solo in caso di successiva capienza in ordine al massimale
mensile, in relazione alle “contribuzioni minori”, da versare alla competente Gestione INPS,
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per la quota residua, rispettando il limite complessivo mensile di € 671,66 secondo le
specifiche modalità operative indicate nella circolare n. 17/2015.”
A tal fine, nella tabella regole di calcolo, è stato introdotto il campo “Tipo calcolo”:
•
in proporzione: in presenza di due enti, qualora l'importo dei contributi del mese
fosse maggiore dell'importo massimo di incentivo (671,66 euro), i contributi verranno
sgravati in modo proporzionale fra i due enti.
Esempio:
Ente 1:
totale contributi mese 250 euro
importo incentivo = (671,66 * 250 / (550+250) = 209,89
Ente 2:
totale contributi mese 550 euro
importo incentivo = (671,66 * 550 / (550+250) = 461,77
•
con priorità: in presenza di due enti, qualora l'importo dei contributi del mese fosse
maggiore dell'importo massimo di incentivo (671,66 euro), i contributi dell'ente 2
verranno sgravati prioritariamente e, solo in caso di successiva capienza in ordine al
massimale mensile, in relazione alle “contribuzioni minori” relative all'ente 1.
Esempio:
Ente 2:
totale contributi mese 550 euro
importo incentivo = 550 euro
Ente 1:
totale contributi mese 250 euro
importo incentivo = (671,66 – 550) = 121,66
Sempre nella tabella regole di calcolo sono indicati:
•
i “Cod raggr.contributi” – “Cod raggr.recuperi” – “Cod raggr. voci” utili alla
valorizzazione della contribuzione a carico del datore di lavoro, che a livello mensile
farà da importo massimo di incentivo spettante.
•
le voci che verranno generate in fase di calcolo del cedolino contenenti: gli importi di
competenza del mese dell'incentivo, gli importi arretrati e gli importi non usufruiti nel
mese da conguagliare nei mesi successivi.
Per i dettagli rimandiamo sempre alle circolari 04.19.00, 04.20.00, 04.21.00.
6.4 Calcolo cedolino
Il calcolo del cedolino è stato adeguato per la valorizzazione dell'incentivo L.190/2014 per i
datori di lavoro iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici e all'INPGI.
Si precisa che:
•
in presenza di una regola che prevede il “Tipo calcolo = Con priorità”, durante
l'elaborazione dei cedolini di Dicembre 2015 verrà valorizzato l'importo spettante per
i mesi di Gennaio/Novembre 2015.
Il valore dell'incentivo verrà calcolato in automatico dalla data di inizio validità della
voce presente nel rapporto di lavoro (da: HR Anagrafici – Rapporto di lavoro sezione
Paghe – Cedolini – Voci automatiche). La data inizio validità della voce dovrà essere
coincidente con la data di assunzione/trasformazione del rapporto da tempo
determinato a indeterminato. Nel caso in cui la data inizio di validità della voce fosse
antecedente alla data di assunzione del dipendente, verrà utilizzata quest'ultima
come data di inizio del diritto all'incentivo.
Qualora l'utente avesse già attivato nei mesi precedenti il calcolo dell'incentivo per
recuperare i soli contributi minori, in fase di calcolo dell'arretrato, verrà riderminato
Versione 04.29.00
Data rilascio 11/12/2015
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•
•
•
l'importo dell'incentivo spettante e qualora l'importo dei contributi non dovesse
trovare capienza, dovendo dare priorità ai contributi da versare alle casse della
Gestione Dipendenti Pubblici, verrà generata la voce di recupero TRIE.
l'incentivo verrà valorizzato applicando la soglia massima riferita al periodo di paga
che sarà pari, a livello mensile, ad euro 671,66 (€ 8.060,00/12) e, per rapporti di
lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese sarà pari, a livello giornaliero ad
euro 22,08 (€ 8.060,00/365 gg.) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo;
per i rapporti di lavoro part-time (di tipo orizzontale, verticale ovvero misto), l'importo
dell'incentivo verrà ridotto in proporzione alla percentuale part-time/job sharing
indicata nel “Rapporto di lavoro” (da: HR Anagrafici sezione Rapporto organico);
nel calcolo del cedolino verrà valorizzato prima l'incentivo di competenza del mese e
solo successivamente verrà effettuato il conguaglio per recuperare eventuali quote
che non hanno trovato capienza nei cedolini/mesi precedenti.
6.5 Adeguamento ListaPosPA
(Da: Elaborazioni post-paghe – INPS-Denunce – INPS Uniemens – ListaPosPA)
Sono state adeguate le seguenti funzioni:
•
Ottenimento dati ListaPosPA
•
Gestione dati
•
Generazione flusso XML
In fase di ottenimento dati sono automaticamente considerate le voci con cui sono stati
quantificati a cedolino gli importi degli incentivi L.190/2014, sia per il mese in corso, sia per
gli importi dei periodi retributivi pregressi.
Sono stati pertanto aggiunti e gestiti i nuovi codici recupero (3 e 4), come mostrato in figura:
Nel quadro E0 l'importo dell'incentivo è sempre esposto come importo totale, senza il
dettaglio per i mesi pregressi.
Nel flusso XML, quando viene trattato l'elemento <RecuperoSgravi>, in presenza di un
codice recupero 3 o 4, viene letto il dettaglio degli importi direttamente da cedolino,
scrivendo tanti elementi <RecuperoSgravi> quanti sono i periodi retributivi (da gennaio a
novembre 2015) trovati nel cedolino stesso.
Il codice recupero 5 può essere gestito solo manualmente.
Versione 04.29.00
Data rilascio 11/12/2015
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6.6 Importazione dati da tabelle predefinite
Per eseguire la copia degli archivi predefiniti, operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_04.29.00
Aggiornamento_versione_04.29.00
Cod Argomento
TAB.PREV.GRPCTB
Tabelle previdenziali - Raggrup.contrib.
Cod Elemento
GRPCTB_IN6_IN7
Raggr.contr. per incentivo L.190/2014
Versione
Cod Argomento
Cod Elemento
AGG_04.29.00
REG_INC_190_2014
(selezionare l'elemento
interessa)
REG_DA_001_A_003
REG_004
REG_005
Aggiornamento_versione_04.29.00
Regola per incentivo L.190/2014
che
Regole da 001 a 003
Regola Ctb. per incentivo L.190/14 Ex
INPDAP
Regola Ctb. per incentivo L.190/14
INPGI
Versione
Cod Argomento
Cod Elemento
AGG_04.29.00
TAB_VOCI PAGA
VOCI_INC_TRIE
Aggiornamento_versione_04.29.00
Tabelle voci paga
Voci per incentivo TRIE in UNIEmens
Versione
Cod Argomento
Cod Elemento
AGG_04.29.00
DATO UTENTE
I1905_I1906
Aggiornamento_versione_04.29.00
Tabelle generiche - Dati utente
Incentivo L.190/14
Versione
Cod Argomento
AGG_04.29.00
TAB.PREV_INQ.
Aggiornamento_versione_04.29.00
Tabelle
previdenziali
INQUADRAMENTI
Cod Elemento
(selezionare l'elemento che
interessa)
I73A
I13A
_
Az.ex munic.privatizz. - INPDAP
Az.ex
municip.ind.con
capit.pub.INPDAP
7 - Congedo parentale a ore
Con il documento tecnico 03.02.00 del 2 Dicembre 2015 sono state introdotte le modifiche
utili alla dichiarazione del congedo parentale a ore.
A seguito delle nuove specifiche, è stato necessario adeguare sia la valorizzazione degli
eventi di assenza che la generazione del flusso UNIEmens.
7.1 Valorizzazione eventi
Con l'aggiornamento 04.26.00 erano state introdotte le modifiche utili alla gestione del
congedo parentale ad ore ed era stato specificato che era necessario conoscere le ore
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lavorative teoriche previste per la giornata corrispondenti all'orario medio giornaliero
contrattualmente previsto. Fino alla precedente versione le ore venivano recuperate dalle
ore teoriche presenti nel dettaglio giornaliero presente in “Inserimento evento” (da:
Elaborazioni paghe – Assenze) oppure tramite la forzatura del campo “Orario medio
giornaliero (in forzatura)” per indicare la corretta “frazione di giorno”.
Poiché tale informazione dovrà essere dichiarata nella denuncia UNIEmens, l'orario medio
giornaliero contrattualmente previsto, da questo aggiornamento, verrà reperito con le
seguenti modalità:
•
in forzatura sul “Rapporto di lavoro” (da: HRAnagrafici sezione Paghe – Enti – INPS)
tramite il campo “Orario contrattuale giornaliero (forz.)”: nel campo devono essere
specificate le ore del full-time. Le ore verranno ridotte in funzione della percentuale
part-time del dipendente
•
dalle “Ore teoriche giornaliere” del “Rapporto di lavoro” (da: HRAnagrafici sezione
Assenze): verranno reperite le ore presenti nel campo senza effettuare
considerazioni
•
dalle “Ore teoriche giornaliere” dell'“Anagrafico Azienda/Ente” (da: HRAnagrafici
sezione Assenze): verranno reperite le ore presenti nel suddetto campo senza
effettuare considerazioni
L'utente potrà indicare nel campo “Ore teoriche per divisore giornaliero”, presente
nell'“Anagrafico Azienda/Ente” (da: HRAnagrafici sezione Paghe – Previdenziali), quale dei
tre campi “Ore teoriche giornaliere” utilizzare.
In assenza di indicazione, verrà letto il campo “Ore teoriche giornaliere 1”.
Si precisa che per la valorizzazione delle assenze le ore utilizzate saranno quelle relative al
lavoratore part-time.
7.2 Ottenimento UNIEmens
La funzione di “Ottenimento dati” è stata adeguata al documento tecnico versione 03.02.00
del 2 Dicembre 2015 che ha introdotto le modifiche utili alla gestione del congedo parentale
a ore e, nello specifico:
•
“Orario giornaliero medio contrattuale”: è l'orario medio giornaliero ottenuto a partire
dall'orario contrattuale settimanale previsto per il lavoratore a tempo pieno, diviso i
giorni in cui è ripartito l'orario nell'arco della settimana.
•
“Tipo applicazione congedo parentale”: indica la modalità di fruizione del congedo
parentale a ore in presenza ovvero in assenza di una contrattazione collettiva che
disciplini il medesimo su base oraria.
•
“Gestione evento”: vengono dettate le regole utili alla dichiarazione del congedo
parentale a ore
7.2.1 Orario giornaliero medio contrattuale
L'informazione, come specificato nella “Valorizzazione eventi”, verrà reperito con le
seguenti modalità:
•
in forzatura sul “Rapporto di lavoro” (da: HRAnagrafici sezione Paghe – Enti – INPS)
tramite il campo “Orario contrattuale giornaliero (forz.)”: nel campo devono essere
specificate le ore del full-time
•
dalle “Ore teoriche giornaliere” del “Rapporto di lavoro” (da: HRAnagrafici sezione
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Assenze): le ore presenti nel campo verranno portate all'orario del full-time
applicando una proporzione tra le ore teoriche e la percentuale part-time
•
dalle “Ore teoriche giornaliere” dell'“Anagrafico Azienda/Ente” (da: HRAnagrafici
sezione Assenze): verranno reperite le ore presenti nel campo senza effettuare
considerazioni
L'utente potrà indicare nel campo “Ore teoriche per divisore giornaliero”, presente
nell'“Anagrafico Azienda/Ente” (da: HRAnagrafici sezione Paghe – Previdenziali), quale dei
tre campi “Ore teoriche giornaliere” utilizzare.
In assenza di indicazione, verrà letto il campo “Ore teoriche giornaliere 1”.
Si precisa che ai fini dichiarativi le ore utilizzate saranno quelle relative al lavoratore fulltime.
7.2.2 Tipo applicazione congedo parentale
Per determinare se il contratto regolamenta o meno il congedo parentale a ore, nella tabella
“Contratto” (da: Dati comuni – Tabelle – Contrattuali) è stato introdotto il campo “Congedo
parentale a ore: prevista regolamentazione contrattuale” che permetterà di definire la regola
dettata dal contratto nazionale.
Nell'“Anagrafico azienda/ente” (da: HR Anagrafici sezione Paghe – Previdenziali) è stato
introdotto il flag “Congedo parentale a ore contrattualmente regolamentato” che può
assumere i seguenti valori:
•
“Da contratto nazionale”: indica che è il contratto nazionale che si preoccupa di
regolamentare il congedo parentale a ore
•
“Sì”: indica che, indipendentemente dall'indicazione presente sul contratto nazionale,
si vuole forzare la presenza di una regolamentazione contrattuale del congedo
parentale a ore
•
“No”: indica che, indipendentemente dall'indicazione presente sul contratto
nazionale, si vuole forzare la non presenza di una regolamentazione contrattuale del
congedo parentale
Il dato è stato impostato in tutte le aziende con il valore “Da contratto nazionale”.
E' stata data inoltre la possibilità di agire in forzatura nel “Rapporto di lavoro” (da: HR
Anagrafici sezione Paghe – Enti – INPS) tramite il flag “Congedo parentale a ore
contrattualmente regolamentato” che può assumere i seguenti valori:
•
“Come da Azienda/Ente”: indica che per il dipendente la regolamentazione del
congedo parentale a ore è dipendente dalla scelta specificata nell'anagrafico
azienda/ente
•
“Da contratto nazionale”: indica che per il dipendente è il contratto nazionale che si
preoccupa di regolamentare il congedo parentale a ore, indipendentemente dal
valore presente nell'anagrafico azienda/ente
•
“Sì”: indica che, indipendentemente dall'indicazione presente sul contratto nazionale,
si vuole forzare la presenza di una regolamentazione contrattuale del congedo
parentale a ore
•
“No”: indica che, indipendentemente dall'indicazione presente sul contratto
nazionale, si vuole forzare la non presenza di una regolamentazione contrattuale del
congedo parentale
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7.2.3 Gestione evento
Per ogni giorno interessato dall'evento di congedo parentale a ore devono essere
dichiarate, nel tag <Giorno> le seguenti informazioni:
•
tipo copertura giornaliero: indica la copertura del giorno (totalmente retribuito –
totalmente non retribuito – parzialmente retribuito – nessuna copertura). Il dato deve
essere sempre compilato per il lavoratori Sport e Spettacolo mentre per tutti gli altri
(non Sport e Spettacolo) l'elemento deve essere valorizzato solo in presenza di
evento Congedo parentale a ore
•
evento giornaliero: indica se sul giorno sono presenti eventi di congedo parentale
disciplinati dall'art. 32 del D.Lgs. 151/2001, usufruiti su base oraria (cod. evento
MA0) oppure eventi di congedo parentale ad ore disciplinato dall'art. 35, comma 2,
D.Lgs n. 151/2001 dei dipendenti delle aziende di cui all'art. 20 c.2 del decreto legge
25 giugno 2008 n.112 (cod. evento MB0)
Il congedo parentale a ore, oltre a essere presente sul giorno, dovrà essere dichiarato
anche a livello settimanale così come avviene per tutti gli altri eventi.
7.3 Ottenimento archivio telematico
(Da: Elaborazioni post-paghe – INPS-Denunce – INPS-UNIEmens)
E' stato di conseguenza aggiornato il programma di Ottenimento archivio telematico
secondo le specifiche indicate nel “Documento tecnico per la compilazione dei flussi delle
denunce retributive e contributive individuali mensili UNIEMENS (individuale)” versione 3.2.
8 - Gestione CIG/CIGS e solidarietà
8.1 Inserimento evento
(Da: Dati comuni – Elaborazioni – Assenze oppure Elaborazioni paghe – Assenze)
Per permettere agli utenti di associare gli eventi alla relativa domanda, è stata data la
possibilità di gestire, in fase di “Inserimento evento”, un numero protocollo. Il codice, che
deve essere univoco per ogni domanda presentata, deve essere compilato manualmente
dall'utente in fase di inserimento evento oppure, nel caso in cui il certificato venga creato
dall'applicativo di presenze, può essere importato impostando il relativo campo presente sul
tracciato di importazione presenze.
8.2 Generazione assenze
(Da: Elaborazioni paghe – Collegamento presenze – Gestione)
In precedenza, la funzione di “Generazione assenze” generava un unico certificato di
assenza in presenza di eventi continuativi su più giorni.
Da questo aggiornamento, nel caso in cui sui giorni, oltre all'evento venga impostato anche
il “Protocollo”, l'applicativo provvederà a generare un certificato di assenza per ogni
protocollo importato.
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Esempio:
Evento sul giorno 05/11 con protocollo 4927101120150046855
Evento sul giorno 06/11 con protocollo 4927111120150049574
Prima del presente aggiornamento:
Veniva creato un unico certificato dal 05/11 al 06/11
Dopo il caricamento dell'aggiornamento
Verranno creati due certificati di assenza:
uno dal 05/11 al 05/11 con protocollo 4927101120150046855 e l'altro dal 06/11 al 06/11 con
protocollo 4927111120150049574
Ovviamente, nel caso in cui non venga impostato il protocollo, i certificati continueranno a
funzionare come prima del caricamento dell'aggiornamento.
8.3 Aggiornamento dati CIG/Solid. Pregressa e autorizzazione INPS
(Da: Elaborazioni paghe – Assenze – Utilità)
La funzione di utilità è stata adeguata introducendo nei “Parametri per filtrare gli eventi da
aggiornare” anche il numero protocollo.
L'introduzione del numero protocollo permetterà, oltre che a filtrare gli eventi da aggiornare,
di selezionare i dipendenti ai quali è stato assegnato il protocollo che si sta indicando.
Esempio:
per lo stesso periodo sono presentate due domande di cassa integrazione, in quanto
relative a unità produttive differenti.
Se in fase di “Inserimento evento” vengono specificati due protocolli diversi, l'autorizzazione
potrà essere assegnata utilizzando come filtro il protocollo senza specificare il codice dei
dipendenti.
8.4 Aggiornamento dati CIG/Solid. Pregressa non autorizzata
(Da: Elaborazioni paghe – Assenze – Utilità)
E' stata introdotta la nuova funzione utile ad assegnare, agli eventi non autorizzati, il codice
autorizzazione “999999999999” utile per riconoscere gli eventi che non sono stati
autorizzati.
Gli eventi non autorizzati possono essere filtrati tramite il codice evento, le date e il numero
di protocollo ed è necessaria l'indicazione della data di elaborazione utile a riconoscere il
mese nel quale è stata rifiutata l'autorizzazione di un evento.
8.5 Generazione voci CIG pregressa
(Da: Elaborazioni paghe – Assenze – Utilità)
La funzione ha lo scopo di generare le voci relative agli eventi di CIG. Le voci che vengono
generate sono quelle alle quali è stata associata la routine di calcolo “Recupero automatico
CIG anticipata” (codice routine 1042).
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E' stata data la possibilità di escludere dalla generazione delle voci i dipendenti cessati
prima di una certa data.
Con il riconoscimento degli eventi non autorizzati (codice autorizzazione 999999999999) la
funzione di utilità potrà essere utilizzata per generare oltre alle voci di evento autorizzato
anche le voci relative ad eventi non autorizzati. Per questo motivo nelle “Regole di
elaborazione” (da: Tabelle – Voci paga) è stato introdotto il parametro “Evento autorizzato”
che può assumere il valore “S” per riconoscere le voci relative ad eventi autorizzati e “N”
per le voci relative ad eventi non autorizzati. Una conversione provvederà ad impostare a
“S” il nuovo parametro.
8.6 Gestione eventi di CIG – Domande presentate dal 24/09/2015
La circolare INPS 197 del 02/12/2015 specifica che le modifiche introdotte dal Decreto
Legislativo n. 148 del 14 settembre 2015 si applicano ai trattamenti di integrazione salariale
richiesti a decorrere dalla data di entrata in vigore della riforma. Di conseguenza per le
domande di Cassa integrazione presentate dal 24 settembre 2015 deve essere applicata la
nuova disciplina. Alla circolare INPS è stato inoltre allegato l'algoritmo di calcolo delle
integrazioni salariali portando di fatto all'applicazione di un'unica modalità di valorizzazione
degli eventi di cassa integrazione, sia per gli eventi con il ticket che con gli eventi senza
ticket, che rispecchia le regole introdotte con il messaggio INPS 17610 del 30/10/2012
(eventi di CIG con il ticket).
Visti i tempi ristretti, la valorizzazione degli eventi con la nuova tariffa dipenderà
esclusivamente dalle impostazioni effettuate sugli eventi. Sarà oggetto di uno dei prossimi
aggiornamenti l'automatizzazione di tale gestione.
Si riportano le operazioni necessarie per poter valorizzare correttamente gli eventi per i
quali è stata presentata la domanda in data successiva al 23/09/2015:
•
in fase di inserimento evento sarà necessario specificare per tutti gli eventi il codice
ticket 9999999999999999, utile all'applicativo per capire le regole di valorizzazione
dell'evento;
•
prima di ottenere la denuncia UNIEmens del mese in cui è presente l'evento,
utilizzando la funzione “Agg. dati CIG/Solid. pregressa autorizzata” (da: Elaborazioni
paghe – Assenze – Utilità), provvedere ad azzerare il codice ticket fittizio (codice
9999999999999999) impostando il flag “Azzera ticket”.
8.6.1 Calcolo tariffa istituto (Versione Paghe 03.01.00 del 16 Novembre 2012)
L'INPS, con il messaggio n. 17610 del 30-10-2012, esplicita gli elementi e l'algoritmo da
utilizzare per il calcolo della prestazione da corrispondere ai lavoratori soggetti a periodi di
sospensione o riduzione dell'attività lavorativa a seguito di eventi CIG. Per la corretta
valorizzazione della tariffa Istituto è necessario attivare la valorizzazione della
“Retribuzione teorica” e delle informazioni utili alla determinazione del “Numero
mensilità”, ovvero la “Retribuzione lorda” e lo “Spettante mensilità aggiuntive”
nell'elaborazione dei cedolini. Gli utenti che non avessero ancora attivato tale gestione e
che necessitano del nuovo calcolo per la tariffa Istituto, possono fare riferimento alle
istruzioni indicate nel “Sommario dei cambiamenti” della versione 02.12.00. La funzione di
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“Valorizzazione evento” (da: Elaborazioni paghe – Assenze) e la fase del calcolo cedolino
“Valorizzazione eventi di assenza (cod. 0015)” sono state adeguate al fine di calcolare la
tariffa Istituto per gli eventi CIGO associate ad un ticket, secondo le nuove modalità, che
successivamente vengono analizzate.
L'importo dell'integrazione salariale da
corrispondere è soggetto ad un limite
mensile massimo (M). Il massimale da
prendere a riferimento varia a seconda
che la retribuzione lorda mensile del
lavoratore (RM), maggiorata dei ratei di
mensilità aggiuntive, sia minore/uguale
o maggiore ad una retribuzione mensile
“soglia”. Gli importi della retribuzione
soglia (chiamata “Reddito di riferimento
per massimali”) e i massimali di
riferimento sono consultabili nella
tabella
“Parametri
retribuzione
indennità CIG” (da: Tabelle – Assenze).
Ricordiamo che in questa
tabella, gli importi dei
massimali (ordinari e del
settore edile), sono già ridotti
dell'importo pari
all'applicazione dell'aliquota
contributiva prevista a carico
degli apprendisti (5,84%).
La retribuzione lorda mensile del
lavoratore (RM), coincide con la
retribuzione teorica indicata nel flusso UNIEmens (tag <RetribuzioneTeorica>) e, come già
accade nella funzione “Ottenimento dati” della denuncia individuale dei lavoratori
dipendenti, viene valorizzata con la voce “Retrib. teorica” (cod. voce predefinita WZE001)
oppure con la voce “Retrib. Teorica conv.” (cod. voce predefinita WZE002).
Si precisa che:
•
per i dipendenti part-time la retribuzione mensile lorda deve essere ricondotta a fullVersione 04.29.00
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•
time (moltiplicando per 100 e dividendo per la percentuale part-time);
per i dipendenti assunti o cessati nel mese, la retribuzione teorica deve essere
ricondotta a mese intero di lavoro (dividendo per i giorni in forza del mese e
moltiplicando per i giorni di calendario del mese).
Nel nostro esempio, essendo il dipendente in forza tutto il mese e non essendo parttime, la retribuzione lorda mensile (RM), risulta essere 2065,11€ e coincidente con la
voce di “Retrib. teorica” (cod. WZE001).
Alla retribuzione lorda così determinata, devono essere sommati gli importi riferiti ai ratei
delle mensilità aggiuntive determinati moltiplicando la retribuzione lorda per il numero di
mensilità (tag <NumMensilita> di UNIEmes) e divisa per 12. Anche in questo caso, come
già accade nella funzione “Ottenimento dati” della denuncia individuale dei lavoratori
dipendenti, il numero mensilità, salvo forzature nell'anagrafico azienda e/o rapporto di
lavoro, verrà determinato rapportando il valore dei ratei annuali (cod. voce predefinita
WZE003) con il valore della retribuzione lorda (cod. voce predefinita WZE004).
Nel nostro esempio,il numero mensilità risulta 12 + (4130,22 / 2065,11) = 14 e di
conseguenza la retribuzione lorda mensile (RM) maggiorata dei ratei diventa:
2065,11 * 14 / 12 = 2409,30€.
ll massimale mensile, determinato confrontando la retribuzione lorda mensile del lavoratore
(RM), maggiorata dei ratei di mensilità aggiuntive, con la retribuzione mensile soglia (pari a
2014,77€), deve essere ricondotto a valore orario (Mo) dividendo il valore mensile per le
ore lavorabili del mese (tag <OreLavorabili> di UNIEmes).
Nel nostro esempio, il massimale (M) da utilizzare risulta 1053,95€, in quanto la
retribuzione lorda mensile del lavoratore (RM), maggiorata dei ratei di mensilità
aggiuntive, è maggiore della retribuzione soglia.
Le ore lavorabili del mese vengono valorizzate con il divisore variabile orario indicato nella
tabella "Divisori variabili" (da: Tabelle – Contrattuali – Divisori contrattuali) per il contratto
del dipendente. In presenza di molteplici e differenti orari di lavoro, per evitare la creazione
di tanti divisori variabili quanti sono gli orari di lavoro gestiti, è possibile valorizzare le ore
lavorabili del mese tramite l'utilizzo delle informazioni determinate dall'applicativo di
rilevazione presenze in gestione e trasferite nell'applicativo paghe tramite un movimento a
dettaglio giornaliero (una causale per ogni giorno lavorabile del mese oppure del mese
precedente per i dipendenti differiti) contenente le ore teoriche del dipendente, ovvero le
ore lavorabili per ogni relativo giorno in base al suo orario. Come già indicato nel
“Sommario dei cambiamenti” della versione 02.09.00, la causale utilizzata per il movimento
in oggetto deve essere associata nella sezione “Dati mensili” della tabella “Collegamento
causale per paghe” (da: Elaborazioni paghe – Collegamento presenze – Tabelle) al dato
mensile convenzionale “99 – Divisore variabile (da presenze)”.
Si precisa che:
– solo se si utilizza il dato mensile “99” e solo per i dipendenti part-time, le ore
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–
lavorabili devono essere ricondotte a full-time (moltiplicate per 100 e divise per la
percentuale part-time);
per i dipendenti assunti o cessati nel mese, le ore lavorabili indicate nell'UNIEmens
sono riferite al solo periodo indicato nella denuncia, non potendo essere utilizzate
per il calcolo del massimale orario, vengono rideterminate, così come da indicazioni
INPS, con il seguente algoritmo: orario settimanale contrattuale (tag
<OrarioContrattuale> di UNIEmens) diviso 6 e moltiplicato per il numero di giorni
lavorativi presenti nel mese (tutti con esclusione delle domeniche). L'orario
contrattuale settimanale verrà reperito dal campo "Orario settimanale" presente nel
"Cedolino on line" (da: Elaborazioni paghe) nel link "Dati prev./Fisc.", sezione
"Fiscali/Retributivi", oppure dalla forzatura presente nel Rapporto di lavoro (dal HR
Anagrafici sezione Paghe – Enti – INPS).
Nel nostro esempio, utilizzando il divisore variabile di 184 ore (preso dalla tabella dei
divisori variabili in quanto non gestito il dato mensile 99), il massimale orario (Mo) da
utilizzare risulta pari a: 1053,95 / 184 = 5,72799 €.
Determinato il massimale orario, è necessario determinare la retribuzione oraria (RMo) del
dipendente. Per i lavoratori mensilizzati, per i quali nel mese non vi sia stata alcuna
interruzione del rapporto, la retribuzione oraria è determinata dividendo la retribuzione
mensile lorda (RM), comprensiva dei ratei di mensilità aggiuntive, per il divisore orario
contrattuale (tag <DivisoreOrarioContr> di UNIEmes) che risulta pari alle ore lavorabili totali
del mese e viene determinato utilizzando il divisore variabile presente nel contratto oppure
in base alle ore presenti nel dato mensile “99”. Per tutte le altre tipologie di lavoratori
(assunti/cessati in corso di mese e/o retribuiti su base oraria) la retribuzione oraria viene
determinata moltiplicando la retribuzione teorica (tag <RetribuzioneTeorica> di UNIEmes)
per il numero mensilità (tag <NumMensilita> di UNIEmes), diviso 12 ed ulteriormente diviso
per le ore lavorabili (tag <OreLavorabili> di UNIEmes) riferite al solo periodo indicato nella
denuncia. In quest'ultimo caso, in assenza del dato mensile “99”, il divisore variabile intero
presente in tabella viene riproporzionato in base al periodo di lavoro.
Nel nostro esempio, il dipendente è in forza tutto il mese ed è mensilizzato, di
conseguenza la retribuzione oraria (RMo) risulta essere: 2409,30€ / 184 =
13,09402€
La retribuzione oraria (RMo) così determinata viene ridotta del 75,33% (ovvero dell' 80%
ridotto della percentuale dell'aliquota contributiva prevista per gli apprendisti del 5,84%), per
essere confrontata in modo omogeneo col massimale orario (Mo).
Nel nostro esempio, la retribuzione oraria (RMo) ridotta risulta essere: 13,09402 *
75,33 / 100 = 9,86373€
Infine, la retribuzione oraria da utilizzare per il calcolo della prestazione è l'importo minore
risultante dal confronto tra la retribuzione oraria ridotta (RMo) ed il massimale orario (Mo).
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Nel nostro esempio, la retribuzione oraria (RMo) ridotta risulta essere maggiore del
massimale orario (Mo) e di conseguenza la retribuzione oraria da utilizzare per il
calcolo della prestazione è il massimale orario 5,72799 €.
ATTENZIONE:
Consigliamo di eseguire la valorizzazione degli eventi di assenza nell'elaborazione del
cedolino, attivando la fase “Valorizzazione eventi di assenza (cod. 0015)”. Se questo non
fosse possibile, in presenza di eventi CIGO con ticket, essendo necessaria la presenza
delle voci paga di “Retribuzione teorica” e delle informazioni utili alla determinazione del
“Numero mensilità” per calcolare la tariffa Istituto, sarà necessario calcolare una prima volta
i cedolini, valorizzare gli eventi da punto di menu esterno e successivamente ricalcolare i
cedolini.
9 - Dati per stampe statistiche
(Da: Elaborazioni periodiche – Gestione statistiche – Ottenimento dati per stampe)
Con questo rilascio sono state effettuate le implementazioni utili all'ottenimento della
“Statistica biennale sulle pari opportunità”.
Durante la funzione di ottenimento dati, è possibile richiedere la generazione di un file in
formato csv che contiene il dettaglio dei dipendenti interessati alla stampa statistica, con la
Versione 04.29.00
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specifica dei singoli campi presenti sulla stampa.
9.1 Statistica biennale sulle pari opportunità
La stampa si preoccupa di analizzare la situazione aziendale in un determinato anno,
iniziando l'analisi dal 31 Dicembre dell'anno precedente a quello da analizzare e fino al
31/12 dell'anno in elaborazione.
Nella funzione di “Ottenimento dati per stampe” (da: Elaborazioni periodiche – Gestione
statistiche) viene richiesto un anno di elaborazione, che corrisponderà all'anno per il quale
si vogliono analizzare le variazioni di organico; l'applicativo provvederà ad analizzare la
forza aziendale partendo comunque dal 31/12 dell'anno precedente a quello richiesto (es.
statistica biennale richiesta per l'anno 2015: la stampa analizzerà la situazione dal
31/12/2014 al 31/12/2015).
L'ottenimento dei dati genererà due stampe, una contenente i totali azienda e l'altra
contenente il dettaglio per comune di lavoro. Inoltre nella stampa generata saranno presenti
tre prospetti classificabili in:
•
Situazione forza aziendale: contiene il dettaglio per qualifica dei dipendenti in forza
al 31/12 anno precedente, gli entrati nell'anno, gli usciti nell'anno e il totale della
forza al 31/12 dell'anno in elaborazione. Per gli occupati al 31/12 dell'anno in
elaborazione viene esposto il dettaglio delle caratteristiche del dipendente.
•
Dettaglio entrati/usciti/trasformati: contiene il dettaglio per qualifica degli
entrati/usciti/trasformati nell'anno con i motivi di movimentazione del dipendente.
•
Dettaglio per livello: contiene il dettaglio per qualifica/livello degli occupati al 31/12
dell'anno in elaborazione, dei promossi e degli assunti. Inoltre, per ogni livello, verrà
esposto il monte retributivo oltre che gli importi anticipati per conto degli istituti
previdenziali.
Su tutte le stampe generate, oltre all'informazione dei dipendenti totali suddivisi per
qualifica e/o livello, esporrà anche il “di cui donne”.
Si precisa che per ottenere le informazioni relative al monte retributivo e agli importi
anticipati per conto degli istituti previdenziali è necessario impostare la tabella dei
“Movimenti collegati direttamente” (da: Elaborazioni periodiche – Gestione statistiche).
9.2 Dati per studi di settore
Le implementazioni saranno oggetto di uno dei prossimi rilasci.
10 - Denuncia invalidi L.68/99
(Da: Altri moduli – Comunicazioni per l'impiego)
Per tutti gli utenti aventi il modulo aggiuntivo COMIMPHR (Comunicazioni per l'impiego), è
stata predisposta la nuova funzione in oggetto che permette di ottenere la stampa del
prospetto informativo "Denuncia Invalidi", ai sensi della Legge n. 68 del 12/03/1999, i cui
dati devono essere trasmessi on-line, agli uffici provinciali preposti entro il 31/01 di ogni
anno, facendo riferimento al personale in forza alla data del 31/12 dell'anno precedente.
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Data rilascio 11/12/2015
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Nella versione distribuita con il presente rilascio la funzione non può essere ancora
considerata definitiva in quanto sono ancora in corso alcuni adeguamenti relativi alle novità
introdotte nel D.Lgs. 81/2015 (Contratti di lavoro e mansioni).
La versione definitiva sarà distribuita con un ulteriore rilascio previsto per circa la metà di
gennaio 2016 ma è possibile fin da questo momento effettuare la configurazione del
modulo ed eseguire una prima verifica dei dati generati.
•
•
•
•
•
Il prospetto è composto da 3 pagine, da presentare ad ogni provincia in cui è ubicata
una sede lavorativa:
Quadro 1, con i dati relativi al calcolo del personale in forza e dei lavoratori esclusi
dal computo suddivisi per tipologie contrattuali;
Quadro 2, con l'elenco provinciale dei lavoratori disabili in forza;
Quadro 3, con l'indicazione dei dati utili all'inserimento del personale disabile in
azienda;
Allegato 1, una pagina aggiuntiva da inviare solo alla provincia della sede legale
dell'azienda, con i dati riepilogativi delle singole province.
Insieme al prospetto informativo si ottiene una stampa di controllo in cui viene evidenziato
come conta ogni dipendente dell'azienda nel conteggio del personale invalido da assumere.
In particolar modo viene segnalato se il dipendente è escluso dal computo del totale dei
dipendenti, se è disabile o invalido art. 18, se conta o meno nella quota di riserva.
Il manuale del modulo aggiuntivo COMIMPHR "Comunicazioni per l'impiego" (da: Manuali)
è stato implementato con le nuove funzionalità introdotte.
11 - Contabilità – Bilancio di verifica
(Da: Elaborazioni post-paghe – Contabilità – Elaborazioni – Contabilità generale)
(Da: Elaborazioni post-paghe – Contabilità – Elaborazioni – Contabilità analitica)
Da questa versione, oltre alle precedenti stampe:
•
Bilancio di verifica generale
•
Bilancio di verifica per suddivisioni
è disponibile una nuova stampa:
•
Bilancio di verifica per singola suddivisione
I risultati di queste stampe sono ora disponibili anche in formato csv.
12 - SEPA – Monitoraggio finanziario grandi opere pubbliche
Come indicato dall'ABI con comunicato stampa datato 27 luglio 2015, per prevenire e
contrastare l’infiltrazione di capitali illeciti all’interno delle procedure di affidamento e
realizzazione delle grandi opere pubbliche, diventa obbligatorio il progetto “Monitoraggio
Finanziario”. È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, infatti, la delibera CIPE n. 15 del
28/01/2015 che, dando attuazione al Decreto Legge numero 90, impone di monitorare i
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conti correnti delle imprese appaltatrici e subappaltatrici coinvolte nei lavori di realizzazione
d’infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi, attraverso il progetto la cui struttura è
stata sviluppata dal Consorzio CBI, in sinergia con ABI, in collaborazione con il Ministero
dell’Interno.
Il provvedimento rende obbligatorio, per tutti i pagamenti connessi alla realizzazione di
grandi opere, l’utilizzo di conti correnti dedicati e bonifici online conformi agli standard
europei SEPA, che riportano un apposito codice in grado di identificare l’opera a cui il
pagamento si riferisce. Ciò permette di disporre di tutte le informazioni utili sulle singole
transazioni per poter immediatamente rilevare e segnalare alle Agenzie Investigative, che
non dovranno più recarsi presso le sedi di aziende e banche con risparmio di tempo e di
denaro, le eventuali anomalie nei flussi finanziari.
Con questo rilascio viene data la possibilità di ottenere bonifici corretti qualora si fosse nella
casistica illustrata precedentemente. Pertanto sono state effettuate le seguenti modifiche:
(Da: Dati comuni – Tabelle – Pagamento competenze)
Nella tabella “Tipo di pagamento” sono stati aggiunti due nuovi campi “Causale operai per
monitoraggio fin.” e “Causale impiegati per monitoraggio fin.” nei quali indicare le
causali MGO (Monitoraggio finanziario delle Grandi Opere) da utilizzare nei bonifici SEPA
come specificato dalla documentazione pubblicata in Gazzetta ufficiale il 07/07/2015.
Le causali probabilmente più interessate dall'applicativo per i pagamenti dei bonifici
dovrebbero essere “1A” Stipendi (emolumenti a dirigenti e impiegati) e “1B” Manodopera
(emolumenti a operai) ma l'indicazione dei codici sarà obbligatoria e comunque a cura
dell'utente.
Nella tabella “Gruppo di addebito” è stato aggiunto un nuovo campo “C/C sogg. a
monitoraggio finanziario (CAPACI)” (Creation of Automated Procedures Against Criminal
Infiltration in public contracts) nel box “Disposizioni di pagamento xml” da utilizzare
esclusivamente se si tratta di Bonifico SEPA (Sì, SEPA CBI). Questo campo serve per
identificare il Gruppo di addebito e in particolare il conto corrente ivi indicato, che dovrà
essere esclusivamente dedicato ai pagamenti di bonifici interessati nelle grandi opere
pubbliche.
Secondo indicazioni fornite nella Gazzetta Ufficiale infatti, il monitoraggio finanziario fa
perno sul principio dell’apertura obbligatoria, da parte di ciascuna azienda interessata, di
uno o più conti correnti dedicati in via esclusiva ai singoli progetti. Non sarà possibile
usufruire di uno stesso conto, sia pure “dedicato”, per più progetti, dovendo destinare uno o
più conti correnti ad hoc per ciascuna singola opera, individuata da apposito CUP (Codice
Unico Progetto); naturalmente tale effetto potrà ottenersi anche attraverso l’utilizzazione di
un conto già esistente purché, da una certa data, non vi confluiscano più operazioni
finanziarie che abbiano motivazioni non coerenti con l’intervento monitorato.
In base alla compilazione del suddetto campo il programma elaborerà i bonifici generando
un file SEPA con le seguenti particolarità:
•
a livello di singola disposizione deve essere generato un tag non gestito per il
tracciato standard nel quale indicare la dicitura “ESBEN” - Richiesta esito verso
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•
Beneficiario.
saranno presenti alcuni tag che identificano il D.I.P.E. (Dipartimento per la
programmazione e il coordinamento della politica economica) l'organo “controllore”.
Inoltre in un tag già presente nel quale generalmente viene indicata la Descrizione del
motivo di accredito, sarà indicata una stringa contenente informazioni fondamentali per la
correttezza del bonifico:
“//MIP/CUP/Causale MGO/IBAN addebito/Descrizione motivo di accredito"
dove:
•
CUP: Cod unico progetto presente nel Rapporto di lavoro sezione Accrediti.
•
Causale MGO: reperita dalla tabella “Tipi di pagamento” (da: Dati comuni – Tabelle
– Pagamento competenze) leggendo i nuovi campi “Causale operai per
monitoraggio fin.” e “Causale impiegati per monitoraggio fin.”.
◦
Per identificare la reale qualifica del dipendente viene controllata la presenza di
almeno un record nella tabella “Associazione inquadramento/qualifica
contrattuale” (da: Tabelle – Contrattuali): in base alla qualifica contrattuale del
dipendente (che per i netti verrà presa dal cedolino e per gli acconti dal Rapporto
di lavoro sezione Strutturali/Contrattuali) verrà letto il campo “Qualifica” della
tabella. Se indicato Dirigente, Quadro, Impiegato, Intermedio, Lavorante a
domicilio o Apprendista impiegato, la causale indicata nella stringa sarà la
◦
“Causale impiegati per monitoraggio fin.”. Se invece indicato Operaio o
Apprendista operaio, la causale indicata nella stringa sarà la “Causale operai per
monitoraggio fin.”.
◦
Se la tabella non presenta alcun record, in base alla qualifica del dipendente se il
dipendente è operaio o apprendista operaio, la causale da utilizzare è quella
relativa agli operai; altrimenti in tutti gli altri casi viene utilizzata la causale relativa
agli impiegati.
•
IBAN addebito: coordinate IBAN di addebito
•
Descrizione motivo di accredito: descrizione motivo di accredito indicata in fase di
lancio del Supporto magnetico per le banche. Questa è l'unica informazione NON
obbligatoria da indicare nella stringa menzionata.
13 - Distinta fondo PREVEDI
Con questo aggiornamento è possibile ottenere la distinta di contribuzione su file di testo
per il fondo PREVEDI.
(Da: Elaborazioni post-paghe – Fondi – Fondi previdenza complementare – PREVINET –
PREVEDI)
E' stata creata una nuova tabella di “Opzioni generali” nella quale è necessario compilare le
informazioni utili all'ottenimento del file.
Tramite la funzione di “Ottenimento archivio telematico” è possibile ottenere il supporto
contenente i dati di contribuzione da inviare al fondo PREVEDI, secondo le specifiche
indicate nel “TRACCIATO RECORD DEL FLUSSO DI CONTRIBUZIONE AGGIORNATO
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ALLA LUCE DEL CCNL EDILI-INDUSTRIA E DEL CCNL EDILI- ARTIGIANATO RINNOVATI
NEL 2014” in vigore dal 1 febbraio 2015.
14 - Denuncia di infortunio – Allineamento a versione 1.7
L'INAIL ha effettuato una modifica alla Denuncia/Comunicazione di infortunio introducendo
una nuova informazione per i dipendenti con contratto di lavoro part-time.
In data 19/11/2015, è stata pubblicata la documentazione ufficiale: sono state infatti
aggiornate le specifiche tecniche del file xml con la versione 1.7.
Si precisa che l'INAIL, ad oggi, NON ha però ancora reso disponibile il nuovo modello
cartaceo 4 bis - Prest. integrato con l'informazione variata.
Non appena l'INAIL pubblicherà sul sito ufficiale il modello in questione, sarà nostra cura
fornire agli utenti le variazioni relative alla stampa.
(Da: Elaborazioni paghe – Assenze – Denuncia infortunio – Gestione denuncia infortunio)
Nella sezione DATI RETRIBUTIVI, per il box Dati retributivi part-time, è stato creato un
nuovo campo “Ore di lavoro annue previste dalla contrattazione collettiva nazionale per i
lavoratori a tempo pieno” in sostituzione al campo “Ore di lavoro settimanali previste dalla
contrattazione collettiva nazionale per i lavoratori a tempo pieno”.
In fase di inserimento di una nuova denuncia il programma determina in automatico le ore
annue moltiplicando il valore delle ore settimanali per i lavoratori a tempo pieno in base alle
caratteristiche contrattuali del dipendente, per il numero delle settimane di un anno (52).
Esempio:
Ore settimanali da contratto: 40 ore
40 x 52 = 2080 ore annue
E' possibile chiaramente variare il dato calcolato in automatico.
(Da: Elaborazioni paghe – Assenze – Denuncia infortunio)
E' stata inoltre implementata la funzione di “Stampa denuncia infortunio” permettendo la
stampa del nuovo dato. Si ricorda che il modello NON è aggiornato e risulterà ancora la
descrizione del vecchio campo.
E' stato aggiornato anche il programma di “Ottenimento archivio telematico” seguendo
variazioni indicate nelle specifiche tecniche versione 1.7.
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15 - Codice argomento per Infobusiness
(Da: Tabelle – Voci paga – Voce paga)
Con il presente aggiornamento è stato introdotto il nuovo campo “Cod argomento per
Infobusiness”, utile alla classificazione delle voci al fine dell'estrazione dei dati dei cedolini
calcolati verso il datawarehouse HR. E' stata a questo scopo effettuata un'impostazione
predefinita dello stesso tramite una conversione automatica per le voci paga che rispettano
le seguenti caratteristiche:
– il codice e la descrizione corrispondono a quelle previste nell'ambiente predefinito;
– hanno il “Flag record predefinito” impostato a “Z”.
Tale conversione genera anche un report di controllo, dove vengono elencate le voci sulle
quali non è stato impostato il suddetto campo, in funzione delle condizioni descritte
precedentemente.
16 - Fondo FPN - Allineamento a versione 4.0
(Da: Elaborazioni post-paghe – Fondi – Fondi previdenza complementare – Altri fondi –
FIP/FPN)
Con questo rilascio è possibile ottenere il file per la contribuzione al fondo “FPN” secondo
le specifiche indicate nel Documento tecnico versione 4.0 di Settembre 2015.
La principale novità riguarda l'introduzione di una nuova informazione “Titolo di Studio”
richiesta dall’Organo di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) per fini statistici.
Il campo “Titolo di Studio” va ad aggiungersi, in accodamento, all’ultimo campo presente nel
tracciato record (tipo “2”); il valore da riportare in tale campo deve corrispondere al valore
codificato nella tabella fornita direttamente dalla COVIP e presente nel “Documento
tecnico”.
In fase di ottenimento “FIP/FPN” il programma controllerà il campo “Titolo di studio”
presente nella sezione Anagrafici del Soggetto del dipendente (da: HR Anagrafici) e
transcodificherà il codice presente secondo codifica ufficiale.
La mancata compilazione del dato, in fase di invio del file, produrrà una segnalazione di
errore di “Warning” fino a fine anno 2015.
A partire dal 2016 lo stato di “Warning” verrà trasformato in errore “Bloccante” con la
conseguente possibilità dello scarto dell’intero flusso ricevuto.
Lo stesso comportamento verrà utilizzato per la compilazione del campo “Qualifica”, già
presente nel tracciato sul tipo record 2, per il quale sono state specificate le nuove codifiche
già da precedenti versioni del Documento tecnico.
Si ricorda che nell'applicativo il dato viene reperito dal campo “Qualifica”, campo NON
tabellato (da: HR Anagrafici – Rapporto di lavoro – Paghe – Enti – Fondi – Fondi/
Contribuzioni agg.).
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17 - Modello F24EP
Con il provvedimento 154279 del 01/12/2015 sono state approvate le modifiche al nuovo
modello di versamento “F24 Enti pubblici”, il quale prevede l'indicazione degli importi a
credito compensati. Nel provvedimento in oggetto viene stabilito che:
"……
2.1 Le disposizioni contenute nel presente provvedimento hanno effetto a decorrere
dal 7 gennaio 2016.
2.2 Le specifiche tecniche preesistenti alle modifiche di cui ai punto 1.1 per la
trasmissione telematica dei versamenti all’Agenzia delle entrate, possono essere
utilizzate secondo la precedente versione fino al 30 giugno 2016. "
In considerazione del fatto che le attuali specifiche tecniche relative alla trasmissione
telematica dei versamenti potranno essere utilizzate fino al 30 giugno 2016 e che alla data
del presente rilascio non sono ancora stati emanati i codici tributo da utilizzare nel modello
per l'esposizione dei crediti, anticipiamo che per la delega di gennaio 2016 (scadenza
16/02/2016) l'implementazione della nuova versione del F24EP non verrà rilasciata; in ogni
caso, verrà resa disponibile in un successivo rilascio entro la scadenza del 30 giugno 2016.
18 - Stampa cedolino unico
(Da: Elaborazioni paghe - Libro unico - Stampa libro unico)
(Da: Elaborazioni paghe - Stampa cedolini)
Nella stampa del libro unico e del cedolino, se viene attivata la funzione di stampa del
cedolino unico, è cambiata l'esposizione delle voci figurative; quando una determinata voce
figurativa è presente su più cedolini dello stesso Soggetto o dello stesso Rapporto di
lavoro, il risultato delle stesse con uguale codice verrà sempre sommato. In particolare, si
consiglia agli utenti di porre particolare attenzione nel caso si utilizzi la stampa del cedolino
unico e si esponga la voce di retribuzione utile T.F.R. ottenuta da formula, in quanto, a
seguito della modifica, si potrebbe ottenere l'esposizione di un dato errato nel caso in cui la
formula valorizzi una voce da generare in tutti i cedolini del soggetto o del Rapporto di
lavoro con un valore totale del mese oppure un valore progressivo. Si ricorda che dalla
release 04.21.00 è possibile ottenere tale dato con la gestione automatica che prevede di
generare la voce di retribuzione utile T.F.R. e/o quota TFR (vedi "Sommario dei
cambiamenti" versione 04.21.00 del 30 Marzo 2015, capitolo "3 - Liquidazione mensile TFR
(Qu.I.R.)").
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Data rilascio 11/12/2015
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19 - Recupero dati – Anagrafico
(Da: Ambiente predefinito – Dati comuni – Utilità – Recupero dati)
Vengono elencate di seguito le variazioni/implementazioni effettuate con il presente
aggiornamento relative ai campi del Rapporto di lavoro, al fine di rendere possibile
l'aggiornamento delle tabelle della ricezione.
In fase di caricamento dell'aggiornamento una conversione automatica si preoccupa di
aggiornare tutte le tabelle per la ricezione verticale predefinita “ANAGRAFICO” sia
nell'ambiente predefinito sia nell'ambiente cliente.
Qualora l'utente gestisca altri codici ricezione per importare gli anagrafici sarà a sua cura
implementare le opportune tabelle con i nuovi campi se lo ritiene necessario.
•
Nella tabella HGDD_EMPLOYEE34 – Rapporto di lavoro – Paghe – Enti – INPS, è
stato inserito il seguente campo:
TPCONGHHAGR (Congedo parentale a ore regolamentato dal contratto).
20 - Nuove funzioni a menu
Si elencano di seguito i nuovi punti di menu:
•
Agg. dati CIG/Solid. pregressa non autorizzata (da: Elaborazioni paghe – Assenze –
Utilità)
•
“Opzioni generali” e “Ottenimento archivio telematico” (da: Elaborazioni post-paghe
– Fondi – Fondi previdenza complementare – PREVINET – PREVEDI)
•
Denuncia invalidi L.68/99 (da: Altri moduli – Comunicazioni per l'impiego)
Versione 04.29.00
Data rilascio 11/12/2015
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Riepilogo delle operazioni a cura dell'utente:
Si ritiene utile evidenziare le operazioni e le verifiche necessarie che l'utente dovrà
eseguire dopo il caricamento del presente aggiornamento (dettagliate nelle pagine
precedenti):
•
Importazione tabelle predefinite
N.B.:
Si ricorda di prendere visione delle variazioni tabellari presenti nel documento “Circolare predefinito”.
Cordiali saluti
ZUCCHETTI
Divisione Paghe
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