MADAMA BUTTERFLY compie 110 anni

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MADAMA BUTTERFLY compie 110 anni
MADAMA BUTTERFLY compie 110 anni
venerdì 25 luglio inaugura il 60° Festival Puccini
Torre del Lago celebra l’anniversario con un nuovo allestimento affidato alla
maestria di Renzo Giacchieri che firma la regia, scene e costumi
A Madama Butterfly è affidata l’inaugurazione (venerdì 25 luglio- ore 21,15 ) dell’edizione
numero 60 del Festival Puccini che dal 1930 si svolge sulle rive del Lago Massaciuccoli
omaggio al Maestro che sulle sponde del lago visse per oltre 30 anni
Protagonisti straordinari : Micaela Carosi- Cio Cio San, Rame Lahaj
Pinkerton, Renata Lamanda Suzuki Giovanni Meoni Sharpless sul
podio Josè Lopes Sierra
La cura dei movimenti mimici affidata al coreografo Hal Yamanouchi- noto e apprezzato attore e
doppiatore giapponese, già protagonista del film l’Ultimo Samurai e Wolverine
Dopo Torre del Lago l’allestimento sarà messo in scena a Bilbao
L’anniversario dei 110 anni dalla prima dell’opera sarà celebrato a Torre del Lago per il
60° Festival Puccini con un nuovo allestimento che porta la firma di un grande
protagonista della storia dell’opera italiana: Renzo Giacchieri a cui sono affidate scene,
costumi e regia dello spettacolo.
“Anche in questa occasione – dichiara Renzo Giacchieri già regista in passato di gloriosi
allestimenti per il Festival Puccini e del quale è stato anche direttore artistico - ho mantenuto
l’ispirazione ai grandi artisti giapponesi Hokusai e Horunohu e, per alcuni aspetti, al Teatro Kabuki (la pedana
situata presso il proscenio, la presenza del Kuroko, movimenti tesi ed essenziali dei servi di scena)…. opera
tragica” in cui il supremo Inganno operato da un occidentale nei confronti di una donna-bambina figlia di
cultura a lui sconosciuta, fa giustizia del facile rapporto Puccini = musicista di vicende semplici, di vita
vissuta al limite del sogno, in sintonia con gli umani sentimenti. No: Cio-Cio-San ha tutte le caratteristiche di
un’antica eroina tragica che si ribella alla violenza su di lei – e su tutto ciò che lei rappresenta – perpetrata,
con il gesto supremo. E con crudeltà tutta orientale (vero, principessa Turandot?).
E dunque tutto questo cercheremo di chiarire nella nostra proposta: far emergere gli aspetti più
intensamente drammatici dell’Opera, il senso di desolazione di una vicenda d’amore (unilaterale) e di una
morte colta nella sua nudità senza i veli di un oleografico Giappone odoroso di ciliegi in fiore e popolato di
bamboleggianti finte geishe o i variopinti fondali di una linda casetta secondo le prescrizioni di un estetismo
piccolo borghese rassicurante e consolatorio.
Non tema però lo spettatore che per avventura leggesse queste note prima della rappresentazione: i segni
chiari, evidenti e puntuali del Giappone ci sono; come pure i segni delle due culture contrapposte ed
inconciliabili (quel manipolo di marinai americani che accompagnano Pinkerton e che si comportano in un
modo rozzo e banale).
Un allestimento tradizionale nel quale ritroveremo la bellezza e la raffinatezza della cultura
e delle tradizioni giapponesi; proprio per questa volontà di rendere al meglio la visione
giapponese della struggente storia della geisha di Nagasaki il regista Renzo Giacchieri ha
volto al suo fianco per la cura dei movimenti mimici Hal Yamanouchi attore, doppiatore
e performer giapponese naturalizzato italiano (vive nel nostro paese da quasi
quarant'anni). Yamanouchi vanta una forte base drammatica e, tra le altre cose, è un
grande coreografo. Ha lavorato sia per registi italiani del calibro di Joe D'Amato, Risi,
Corbucci, Fulci, Verdone, che per grandi cineasti stranieri come Peter Wier e Wes
Anderson. In tv, al cinema e nelle pubblicità presta spesso la sua voce a personaggi
d'origine giapponese: difatti è sua la voce di Ken Watanabe in L'Ultimo Samurai, Batman
Begins e Inception. In Wolverine: L'Immortale è volto e voce (sia in originale che in
italiano) di Ichirō Yashida, uno dei protagonisti del film, colui che (ri)porta Loganin
Giappone.
Sul podio alla testa dell’Orchestra e del Coro del Festival Puccini Josè Miguel Perez
Sierra uno dei più importanti direttori d'orchestra spagnoli della sua generazione.
Al debutto sul palcoscenico di Puccini, Micaela Carosi nel ruolo dell’eroina pucciniana
Cio Cio San, soprano lirico drammatico già Premio Abbiati nel 2006 come migliore soprano
per le rilevanti interpretazioni del ruolo protagonista di Aida (Teatro Regio, Torino)
e MadamaButterfly (Teatro Carlo Felice, Genova) e il tenore
Rame Lahaj per il
giovane e bravo tenore originario di Istog in Kosovo il debutto assoluto anche nel ruolo di
Pinkerton mentre Sharpless sarà Giovanni Meoni baritono apprezzato e protagonista di
una importante carriera che lo ha visto applaudito sui principali palcoscenici nazionali ed
internazionali. Nel ruolo di Suzuki , Renata Lamanda mezzo soprano che sul
palcoscenico di Puccini è già stata apprezzata nel ruolo e che lo scorso anno è stata
applaudita interprete in Tabarro e Cavalleria Rusticana.
Completano il cast Luca Casalin Goro; Angelo Nardinocchi il Principe Yamadori, Paolo
Battaglia Lo zio Bonzo Pedro Carrillo Il commissario Imperiale; Velthur Tognoni
l’ufficiale del registro, Francesca Romana Tiddi Kate. Il Disegno luci è di Valerio Alfieri
mentre a dirigere il Coro troviamo Stefano Visconti. Assistente alla regia Luca
Ramacciotti
Il nuovo allestimento di Madama Butterfly è realizzato in coproduzione con ABAO
OLBE Asociación Bilbao de Amigos de la Ópera per la messa in scena nel febbraio
2015 presso il Teatro dell’opera di Bilbao con 5 rappresentazioni dello spettacolo.
Sabato 26 luglio il debutto de La Bohème. (ore 21.15) Nuovo allestimento regia di
Ettore Scola, scene Luciano Ricceri – Daniela Dessì è Mimì, Fabio Armiliato Rodolfo, sul
podio Valerio Galli.
Biglietti da € 159 a € 17,50
Per acquisto Biglietti
Biglietteria/Ticket Office
tel (+39)0584350567 / (+39)0584427201
[email protected]
www.puccinifestival.it