Comunicato stampa 10 euro per godere di alcune delle più belle

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Comunicato stampa 10 euro per godere di alcune delle più belle
Comunicato stampa
10 euro per godere di alcune delle più belle creazioni di Andrea Palladio.
I 10 euro sono quelli necessari all'acquisto della PalladioCard, strumento atteso da anni e che finalmente
trova la luce, pronubi il successo della recente mostra su Palladio e il movimento turistico che essa ha
messo in moto in tutto il Veneto.
La grande mostra PALLADIO 500 ANNI, che lo scorso autunno ha portato a Vicenza centomila visitatori, sta
scatenando quasi una "palladiomania" anche all'estero: in questi mesi la mostra palladiana sta infatti
sbancando il botteghino alla Royal Academy di Londra. Il 21 maggio si trasferirà a Barcellona (e il 10
ottobre a Madrid) nell'attesissima prima occasione espositiva mai dedicata in terra spagnola al grande
architetto veneto.
"La Card non offre naturalmente il "tutto Palladio", cosa oggettivamente impossibile - afferma Amalia
Sartori, presidente del Centro Internazionale Studi Andrea Palladio e dei Comitati nazionale e regionale
per le Celebrazioni Palladiane - ma un insieme assolutamente importante di edifici palladiani che un
turista ha realisticamente la possibilità di visitare nel periodo di durata della Card, ovvero 10 giorni dal
momento del primo strappo, equivalente allo spazio di due successivi fine settimana. Con la
PALLADIOCARD si possono visitare 5 ville e un palazzo con biglietto unico e altre 3 ville, 2 palazzi, un
teatro con accesso a costo ridotto".
Lo strumento è stato pensato, infatti, per la tipologia del "turista medio", che è principalmente il turista
da week-end , magari da "fine settimana lungo", persona, ma più spesso gruppo familiare, che dedica un
tempo adeguato ad entrare "dentro Palladio".
La Card sarà disponibile dal 10 aprile, pronta per il week-end pasquale, e la sua vendita (ed utilizzo)
proseguirà sino al primo novembre. Per quest'anno avrà carattere sperimentale: saranno infatti verificate
sul campo la funzionalità, gli eventuali punti deboli, le modifiche o integrazioni da mettere in atto.
Ancora: la Card è da considerarsi "realizzazione in divenire", nel senso che, dopo la verifica tecnica e di
gradimento, che sarà compiuta a fine novembre, potrà essere estesa a nuove realtà che vorranno entrare
nella proposta.
Ma vediamo cosa il turista può visitare, senza alcun ulteriore esborso, con la PALLADIOCard costatagli 10
euro: in primis Palazzo Barbaran , fulcro dell'itinerario. Qui, oltre ad ammirare una delle più singolari
creazioni dell'architetto, compresi i fastosi interni, si potrà usufruire di un punto informativo e di un
bookshop specializzato, a disposizione di chi voglia approfondire la grandezza di Palladio e le meraviglie
offerte dai territori su cui insistono le sue creazioni.
Si è parlato di fulcro "ideale" perché, così come la PALLADIOCard può essere acquistata in qualsivoglia
luogo che la proponga (ville ed edifici compresi nell'itinerario, strutture turistiche, alberghi, on line),
altrettanto il possessore può iniziare - e continuare - il suo tour nel modo e nei luoghi che più gli
interessano. Ha a disposizione, per ciascun luogo, una sintetica cartina geografico-stradale dov'è indicato
il "come raggiungerlo", oltre agli orarti e a un piccolo blocco di informazioni. Molto di più, in termini di
informazioni sugli edifici e sul territorio, potrà trovare nelle singole sedi visitate.
Vediamo le altre tappe proposte dalla PALLADIOCard. Nel vicentino, a Lonedo di Lugo di Vicenza , la Card
da libero accesso a Villa Godi Maliverni che consente di arricchire la visita alla straordinaria dimora con
una sosta, usufruendo di agevolazioni, al ristorante e alle cantine ospitate nelle barchesse.
Ancora nel vicentino, ma stavolta a Poiana Maggiore, la Card spalanca le porte di Villa Poiana ,
l'invenzione palladiana più amata dagli architetti per l'astrazione quasi metafisica delle sue forme, con
all'interno allestito un museo interattivo dedicato alle ville palladiane.
Sempre con la card, e quindi senza alcun ulteriore esborso, nel padovano, si visita Villa Contarini a
Piazzola sul Brenta , la celeberrima "Reggia del Veneto". La grande dimora barocca rientra a pieno titolo in
un itinerario palladiano dato che il nucleo più antico è del grande architetto. Più a sud, nel rodigino ed
esattamente a Fratta Polesine , porte spalancate ai possessori della Card a Villa Badoer, ispirata ai templi
romani antichi su terrazze digradanti e arricchita dai singolari affreschi di Giallo Fiorentino.
Dal rodigino al trevigiano dove la Card offre Villa Emo a Fanzolo di Vedelago , la "villa palladiana ideale",
dove l'architetto unifica in una sintesi estrema la casa dominicale, le barchesse e le colombare in un unico
edificio rettilineo.
Sin qui gli edifici in cui il possessore della PALLADIOCARD entra senza dover mettere mano al portafoglio.
Vi sono poi altri edifici "firmati" dal Palladio che entrano nel circuito ma con formula diversa: presentando
la PALLADIOCARD gli ingressi avvengono a prezzo scontato. In questa seconda fascia rientrano per ora, a
due passi da Vicenza, Villa Caldogno a Caldogno , con i preziosi affreschi di Fasolo che ritraggono i
committenti della villa; ancora in territorio vicentino c'è Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo ,
splendida opera giovanile del Palladio celebre per ospitare, ogni estate, importanti artisti contemporanei
che creaMuseo Civico Vicenzano opere in dialogo con Palladio (quest'anno: Alan Charlton e Riccardo De
Marchi). La PALLADIOCARD dà diritto ad un ingresso scontato ad un altro dei "santuari" del Palladio, la
celeberrima Villa Barbaro a Maser , con gli affreschi di Paolo Veronese, adagiata sullo scenario dei Colli
Asolani. A Vicenza si entra a prezzo scontato a Palazzo Valmarana Braga , dimora cittadina tra le più
elegantemente imponenti tra quelle ideate dal Palladio.
Altre convenzioni sono in via di approntamento per cui la PALLADIOCARD diverrà sempre più ricca, sino a
porsi come uno strumento imprescindibile per il turista che voglia scoprire Palladio e il Veneto.
La PALLADIOCARD, per il turista interessato alla città di Vicenza, entra in rete con un altro strumento
specificamente studiato per la città berica: il Biglietto Unico dei Musei "Vicenza città bellissima" promosso
dal Comune di Vicenza. Il possessore della Palladio Card potrà usufruire della tariffa ridotta sull'acquisto di
tale biglietto che gli consentirà di entrare al Teatro Olimpico , simbolo universale del Palladio e Palazzo
Chiericati , sede della Pinacoteca Civica, ma anche al Museo Archeologico, al Museo del Risorgimento, alle
Gallerie di palazzo Leoni Montanari e al Museo Diocesano.
Caratteristica comune alle ville e palazzi inseriti nella Palladio Card è la garanzia di apertura secondo
orari predeterminati e garantiti, oltre che sufficientemente ampi nel corso della settimana. Il che porta
purtroppo alla esclusione di ville straordinarie come la Rotonda e villa Malcontenta, che per ragioni
proprie non sono in grado di rientrare in questa modalità di gestione.
La PALLADIOCard è una iniziativa del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di
Vicenza, con sede in Palazzo Barbaran, realizzata d'intesa con gli enti proprietari dei siti presentati nella
Card.
L'iniziativa è realizzata grazie al sostegno della Regione del Veneto e di Veneto Sviluppo Spa, che intende
sostenere in tal modo il "Museo Palladiano diffuso" al fine di consolidare la conoscenza e la fruizione del
patrimonio culturale veneto. L'iniziativa si avvale della collaborazione con il Consorzio Vicenzaè
Il sito della Palladio Card è: www.palladiocard.it