ASL BIOTECNOLOGIE
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ASL BIOTECNOLOGIE
Allegato A Progetto di Alternanza Scuola Lavoro TITOLO DEL PROGETTO ! RED and GREEN BIOTECH BIOTECNOLOGIE SANITARIE ED AGRO ALIMENTARI DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO ! ISTITUTO :IIS “Giancarlo Siani “ Codice Mecc. Indirizzo : Via Pietravalle 80131 –Napoli Tel 0815456214 Fax 0815456214 E-mail [email protected] Dirigente Scolastico : prof Rosaria Mancini IMPRESE /ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA,PATNER PUBBLICI,PRIVATI E TERZO SETTORE Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche CNR A. Buzzati ! Via Pansini 5- Napoli ! ! Via P .Castellino ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA,OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO ,DESTINATARI ATTIVITA’ RISULTATI ED IMPATTO ) ! CONTESTO DI PARTENZA Dall'analisi dei dati ( rilevazione Nazionale) emerge che le tecnologie afferenti alle colture cellulari ed ingegneria dei tessuti, alle tecniche legate al DNA-RNA e alle proteine ed altre molecole sono le tecniche biotecnologiche più utilizzate dalle imprese. La prevalenza di tali tecnologie rispecchia la specializzazione delle imprese biotech che sono fortemente concentrate nel settore della salute umana L'indagine sugli operatori del sistema della ricerca Biotech ha portato, inoltre, all'individuazione di 359 strutture che in Italia svolgono attività di ricerca e sviluppo. Partendo dall’analisi dei dati Nazionali si evince che, così come indicato nel Rav (Sez. 1.2 territorio e capitale sociale ) il nostro istituto ha delle opportunità in quanto è ubicato in un territorio ricco di strutture recettive per i nostri scopi: .Università Federico II di Napoli Facoltà Farmacia, Biotecnologie A.O.U Federico II di Napoli A.O. "A. Cardarelli" di Napoli A.O.R.N. "Ospedali dei Colli" di Napoli società consortile senza scopo di lucro CEINGE – Biotecnologie Avanzate Istituto di Genetica e Biofisica “Adriano Buzzati Traverso “ CNR Si rende necessario superare i vincoli riportati nel RAV ed avviare contatti istituzionali con gli enti presenti nel nostro territorio , per realizzare percorsi formativi OBIETTIVI E FINALITA’ Da un’accurata analisi del profili in uscita (tecnico di laboratorio di Biotecnologie ) , si evince che questo professionista deve possedere un’ottima conoscenza : dell’attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche (biochimica, microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e istopatologia del funzionamento e dei principi di lavoro delle strumentazioni utilizzate nei laboratori clinici, dei metodi e dei criteri di standardizzazione e traduzione operativa dei metodi stessi, dei criteri di accettabilità e dell’errore tollerabile dei metodi in uso; dell’organizzazione, della gestione e della legislazione specifica che regola la gestione dei laboratori;, Al fine di acquisire le seguenti competenze spendibili nel mondo del lavoro : Gestire le procedure laboratoriali applicando correttamente le normative sulla sicurezza Corretta gestione e controllo della strumentazione di laboratorio Utilizzo dei contenuti disciplinari per una corretta gestione dei processi biotecnologici DESTINATARI Studenti classi terze Istituto Tecnico settore Biotecnologie sanitarie ATTIVITA’ Piano triennale delle attività ! Nel primo anno il percorso sarà prevalentemente Orientativo con un modulo di 12 ore sul tema della sicurezza nei laboratori ,fondamentale per una corretta acquisizione delle procedure laboratoriali. Le discipline individuate (anatomia , microbiologia , Chimica , inglese ) svilupperanno percorsi coerenti per la realizzazione di semplici esperimenti di laboratorio per far acquisire una corretta gestione ed uso degli strumenti di laboratorio Nel secondo anno il percorso sarà articolato su procedure e contenuti disciplinari finalizzati alla realizzazione di esperimenti più complessi Nel terzo anno ogni studente dovrà essere in grado di realizzare autonomamente un ‘esperienza di laboratorio . ! RISULTATI ED IMPATTO ! Si analizzeranno : ! PRODUTTIVITA’ DELL’INTERVENTO: EFFICACIA Rapporto tra gli esiti conseguiti e risultati attesi EFFICIENZA Rapporto tra esiti conseguiti e risorse impiegate VALENZA FORMATIVA COLLEGIALITÀ Gestione condivisa delle diverse componenti scolastiche PROTAGONISMO Partecipazione attiva degli alunni GLOBALITÀ Attenzione ai bisogni psicofisici, relazionali e cognitivi TRASVERSALITÀ Interconnessione tra ambiti disciplinari diversi ORGANICITÀ Dimensione e diffusione degli interventi ORDINARIETÀ Radicamento nella quotidianità della vita scolastica INTERISTITUZIONALITÀ Collegamento con enti/istituzioni extrascolastiche VERIFICABILITA' Predeterminazione modi e tempi di verifica/valutazione ! ! ! ! ! ! ! ! ! STRUTTURA ORGANIZZATIVA ,ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI ! a)STUDENTI ! CLASSI TERZE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO BIOTECNOLOGIE SANITARIE SEZ. W, Y ,Z b) COMPOSIZIONE CTS /CS- Dipartimento/I COINVOLTO/I ! Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche CNR A. Buzzati c) COMPITI ,INIZIATIVE /ATTIVITA’ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE Analisi del contesto Analisi della disponibilità dell’ente individuato Individuazione delle discipline Programmazione del percorso formativo con il tutor dell’ente Monitoraggio del percorso Valutazione finale d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITA’ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO TUTOR INTERNO Collabora alla stesura del progetto con l'analisi dei bisogni formativi degli studenti; contatta sul Territorio l’ente individuato per realizzazione del progetto; verifica la disponibilità ad accogliere gli studenti in laboratorio concorda con i tutor esterni il progetto formativo di ogni studente, la sede e l’orario; favorisce i contatti diretti tra lo studente ed il loro tutor aziendale; facilita l’inserimento degli studenti nell’ente ! TUTOR ESTERNO Partecipa alla stesura dei percorsi formativi degli studenti; assolve a tutte le pratiche per conto dell’ente. Cura l'inserimento degli studenti nelle realtà lavorative scelte e dà seguito allo sviluppo del progetto. Raccoglie ed organizza i dati e le osservazioni sul periodo di apprendimento in azienda/studio degli studenti; fornisce osservazioni e valutazioni al tutor interno da trasmettere in Consiglio di Classe RUOLO DELLA STRUTTURA OSPITANTE NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE DALLA CONVENZIONE ! ! Da stabilirsi in itinere RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO ! ! Valorizzazione delle competenze specifiche : corretta gestione delle procedure di laboratorio Valorizzazione delle competenze trasversali : comunicative ,relazionali operative e di progettazione AZIONI , FASI E ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO PROGETTUALE ! ! Primo anno N° ore: 100 così articolate: Chimica analitica o organica 20 + 2 di verifica Microbiologia 20+ 2 di verifica Anatomia 20+2 di verifica Inglese 20 +2 di verifica Il tutto preceduto da un modulo di 12 ore riguardante la sicurezza in laboratorio. Secondo anno N° ore 170 articolate in circa 40 ore per disciplina di indirizzo e 10 ore di verifica. Terzo anno N° ore 130 articolate in circa 30 ore per disciplina di indirizzo e 10 ore di verifica. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI ! ! ! PRIMO ANNO Febbraio –giugno Istituto e laboratorio dell’ente Secondo anno Ottobre Giugno Istituto e laboratorio dell’ente Terzo anno Ottobre Aprile Istituto e laboratorio dell’ente INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO ! Da stabilirsi in itinere PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI per la personalizzazione dei percorsi si rimanda alle unità formative capitabilizzabili (UFC). Tali unità sono pensate per singolo percorso e concepite come unità mobili/ flessibili in rapporto alle caratteristiche degli studenti ! ATTIVITA’ LABORATORIALE ! Da stabilirsi in itinere UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE ,STRUMENTAZIONI INFORMATICHE ,NETWORKING ! Da stabilirsi in itinere MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO ! Da stabilirsi in itinere Valutazione del percorso formativo e del progetto ! Da stabilirsi in itinere 18 MODALITA’ CONGIUNTA DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE 19 COMPETENZE DA ACQUISIRE NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF Primo anno La sicurezza in laboratorio ! Livello Competenze Abilità Conoscenze Liv iv EQF Gestire le procedure di laboratorio applicando correttamente le normative sulla sicurezza Individuare e applicare le regole di base. Padroneggiare gli strumenti di laboratorio. Norme di sicurezza laboratoriali. Competenze Abilità Conoscenze Anatomia ! Livello Liv iv EQF Avere la consapevolezza Della funzione degli alimenti. Saper interpretare le tabelle di composizione degli alimenti. Saper valutare le necessità energetiche dell’organismo umano Riconoscere gli alimenti in base alla loro composizione in nutrienti. Livello Competenze Abilità Conoscenze Liv iv EQF Descrivere e interpretare un fenomeno su base scientifica. Usare correttamente il linguaggio scientifico della disciplina. Collaborare attivamente nei team di lavoro. Eseguire operazioni di base in laboratorio. Elaborare dati sperimentali. Classificare i principali microrganismi di interesse agroalimentare mediante analisi morfologica, fisiologica e metabolica. Conoscere la strumentazione di base del laboratorio. Conoscere la struttura e l’organizzazione cellulare dei microrganismi, la loro diffusione in natura e l’utilizzo in campo agroalimentare. Conoscere i principali terreni di coltura, le principali tecniche di colorazione e di preparazione di campioni per indagine microscopica. Competenze Abilità Conoscenze ! Riconoscere I fattori che influenzano le necessità metaboliche dell’organismo. Anatomia e fisiologia dell’apparato digerente. I Principi nutritivi. Il fabbisogno calorico. Il metabolismo basale. Microbiologia ! Chimica ! Livello Liv iv EQF Gestire procedure di laboratorio e corretto utilizzo degli strumenti nel rispetto delle regole di sicurezza. Le soluzioni: caratteristiche, concentrazione, percentuale molarenormale Analisi cromatografica. Operare nel rispetto delle norme di sicurezza. Padroneggiare le tecniche relative alla preparazione di soluzioni, di controllo del titolo, di diluizioni e di tecniche cromatografiche Norme di sicurezza. Concentrazione. Solubilità. Stechiometria delle soluzioni. Additivi alimentari. Livello Competenze Abilità Conoscenze Liv iv EQF Learn about the main groups of chemical substances in nutrition and the classification of principal vitamins. Describe the main biological functions of lipids. Evaluate the importance of fruit and vegetables in the human diet Providing information about the chemistry of food. Learning and using specialized vocabulary. Comprehension of scientific articles. The chemistry of food. Lipids. Vitamins. Proteins. Fruit and vegetables. Inglese ! ! ! ! Secondo e Terzo anno Le competenze da acquisire in questi anni saranno specificate in una successiva fase progettuale al termine delle valutazioni e verifiche sommative del primo anno, secondo il percorso delle linee programmatiche delineate per gli anni successivi. ! ! 20 MODALITA’DI CERTIFICAZIONE /ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI , INFORMALI, NON FORMALI) Da stabilirsi in itinere