Convocazione Consiglio Comunale

Transcript

Convocazione Consiglio Comunale
Medaglia d’argento al valor Militare
Medaglia d’oro al merito Civile
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Data Protocollo dell’8 novembre 2016
Numero Protocollo 0109436
Titolo II Classe 03
La Spezia, 8 novembre 2016
Ai Sigg.
Consiglieri Comunali
LORO SEDE
La Conferenza dei Capigruppo del 07 novembre 2016 ha deciso la discussione delle seguenti
Mozioni:
253/2016- Mozione dei Consiglieri Comunali: CONTI, ANDREOTTI, ARMANI, CARRO,
CATTANI, CHIOCCA, FALUGIANI,
FERRAIOLI, LIGUORI, MONTEFIORI,
PANNONE, PETRI, RAFFAELLI e VENTURINI - Gruppo Consiliare Partito
Democratico.
OGGETTO: Arcipelago Palmaria.
254/2016 - Mozione del Consigliere Comunale: BUCCHIONI - Gruppo Consiliare Federazione
della Sinistra Rifondazione Comunisti Italiani
OGGETTO: Solidarietà al lavoratore Sindacalista ATC Luca SIMONI.
252/2016 - Mozione del Consigliere Comunale: CONTI - Gruppo Consiliare Partito
Democratico.
OGGETTO: Realizzazione di un Parco giochi inclusivo accessibile e fruibile per tutti i bambini.
156/2015 – Mozione presentata dai Consiglieri Comunali: MIRENDA (Dimissionario), IANNELLO (Dimissionaria) - COLOMBINI - ARIODANTE Gruppo Consiliare
Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.it
OGGETTO: Saliceti
Il Presidente del Consiglio Comunale
Paolo MANFREDINI
BR/lt
1
Medaglia d’argento al valor Militare
Medaglia d’oro al merito Civile
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Data Protocollo dell’8 novembre 2016
Numero Protocollo 0109436
Titolo II Classe 03
La Spezia, 8 novembre 2016
Ai Sigg.
Consiglieri Comunali
LORO SEDE
OGGETTO: Convocazione del Consiglio Comunale.
Il Consiglio Comunale è convocato presso la sala delle adunanze del Civico Palazzo
nel giorno:
MARTEDI’ 15 NOVEMBRE 2016 ALLE ORE 20.30
Per la trattazione dei seguenti argomenti:
-
Mozioni
(da pag.03 a pag.09)
Il Presidente del Consiglio Comunale
Paolo MANFREDINI
BR/lt
2
MOZIONI
253/2016 - Mozione dei Consiglieri Comunali: Enrico CONTI, Fabrizio ANDREOTTI, Marcello
ARMANI, Paolo CARRO, Tiziana CATTANI, Enrico CHIOCCA, Dino FALUGIANI,
Maurizio FERRAIOLI, Luca LIGUORI, Iacopo MONTEFIORI, Massimo PANNONE,
Paolo PETRI, Marco RAFFAELLI e Riccardo VENTURINI - Gruppo Consiliare
Partito Democratico.
OGGETTO: Arcipelago Palmaria.
Da anni si parla di sviluppo sostenibile come paradigma di una nuova e più armonica forma di rapporto
tra l'uomo e l'ambiente. Anche rispetto al tema dei cambiamenti climatici il nuovo approccio costituisce
una garanzia importante nel cercare di arginare e contrastare tutte le problematiche che stiamo
conoscendo a livello di danni al nostro territorio, si pensi alle situazioni estreme (pioggia fino alle
inondazioni e agli allagamenti, o siccità), ma sempre più frequenti.
La nostra area è riuscita a sopportare meglio di altre, anche confinanti, l'impatto delle fortissime piogge
che hanno di recente connotato la nostra Regione con una intensità e una frequenza eccezionale.
Oltre a questo prezioso servizio "ecosistemico", le aree naturali protette - come dovrebbe essere nel
caso dell'arcipelago della Palmaria - sono di fortissimo richiamo turistico. Un turismo, come si dice oggi,
di qualità: perché la tendenza a usufruire di aree verdi e ambientalmente di pregio non è soggetta alla
crisi, ma al contrario è in forte incremento rispetto ad altre forme turistiche.
Tra l'altro ha un forte richiamo nei confronti del turismo d'oltralpe e ha una ricaduta diffusa e apprezzata
sul territorio. Dà una cifra importante e di novità per il territorio anche del nostro comune, in altre parole
definisce uno sviluppo sostenibile improntato sulla vocazione turistico-ambientale che favorisce sia il
rispetto che la salvaguardia del nostro ambiente, sia la qualità della vita della nostra comunità.
Una tendenza che si sta consolidando anche nelle nuove teorie socio-economiche che sostengono che
per stabilire il benessere di una nazione (società) non si può unicamente ricorrere al PIL.
In questa visione, il ruolo dell'arcipelago della Palmaria è fondamentale. In quanto è la porta di accesso
al nostro golfo con ricadute di ogni genere proprio nel nostro beneamato Comune. Non solo, ciò
conferisce alla nostra amministrazione la possibilità di farsi portatrice di un ruolo politico-ambientale di
primaria importanza anche rispetto agli altri enti interessati all'area.
Tutto ciò considerato, vogliamo proporre all'approvazione di questo Consiglio comunale i seguenti
principi per valorizzare il territorio, l'ambiente e la vocazione turistica dell'arcipelago della Palmaria:
1. Consolidamento e rafforzamento del diniego a nuove costruzioni
Visto che
- attualmente sono in corso di dismissione diversi beni immobili siti nell'arcipelago della Palmaria, anche
di pregio, di proprietà della Marina Militare. Che tali immobili siano destinati esclusivamente ad attività
didattico-ambientali, espositive e promozionali portate avanti di concerto con gli enti e le associazioni
territorialmente competenti. Ristrutturazione degli immobili concepita secondo i criteri più avanzati della
3
bioedilizia e capace di proporre un ulteriore percorso didattico-formativo, grazie alle tecniche innovative
in essa inserite.
Occorrerà pertanto un rinnovato impegno da parte del Comune di La Spezia e degli enti ed
associazioni competenti territorialmente , a favore dell'arcipelago della Palmaria e degli ambienti
naturali ad esso circostanti.
2. Tutela degli habitat in un quadro di rispetto degli equilibri delle attività turistiche e di
miticultura presenti sul territorio.
Visto che
- Pur essendo interessato dal principale accesso al Parco Naturale Regionale di Portovenere e della
Palmaria nel nostro Comune tuttavia ricade larga parte della ricezione turistica.
- Esiste, ad oggi, un deficit di tutela dell'area dell'arcipelago della Palmaria che necessita di uno
strumento normativo più cogente e più garantente
-La Provincia di La Spezia e la Regione Liguria dovranno inserire nella propria pianificazione territoriale,
la riconducibilità del Parco Regionale a riserva naturale dell'arcipelago della Palmaria.
-E ciò quale processo di riequilibrio delle diverse attività presenti sul territorio, la cui necessità ed
urgenza è determinata dalla conservazione della biodiversità.
Visto che
Una adeguata protezione ambientale coniugata con una naturale vocazione turistica e ambientale alla
quale si è fatto riferimento.
3. Pianificazione urbanistica sostenibile che consolidi prioritariamente la vocazione turisticoambientale del territorio
Alla luce di queste considerazioni sull'importanza dell'area dell'arcipelago della Palmaria e sulla sua
“centralità” ai fini dell'assetto urbanistico di questo territorio, si ritiene che qualunque intervento di
pianificazione non possa prescindere dalla necessità di un approccio sistemico, che tenga conto delle
peculiarità dell'area protetta dell'aricpelago della Palmaria,
salvaguardandola e rafforzandola.
Si tratta di una scelta di sostenibilità che sottolinea l'idea della vocazione turistico-ambientale e, anche
agricola, di una realtà territoriale e di una comunità che aspira a diventare una piccola-grande
eccellenza.
Tutto ciò considerato e premesso:
Questo Consiglio Comunale invita la Provincia di La Spezia a procedere nella direzione fin qui
perseguita e cioè di classificare l'aripelago della Palmaria quale riserva naturale. Invita inoltre
l’amministrazione provinciale della Spezia a non procedere alla concessione di autorizzazioni,
4
finalizzate alla realizzazione di attività non compatibili con la vocazione dei luoghi, le esigenze di
tutela delle flora e della fauna e la pubblica incolumità.
Invita la Provincia della Spezia e la Regione Liguria a ricercare accordi volti a rendere accessibili
al pubblico, sia pure in forma
controllata e regolamentata, le aree interne alla costituenda oasi di protezione dove sono state
investite ingenti somme di denaro pubblico per interventi di ripristino ambientale ed opere
funzionali alla fruizione (abbattimento "scheletrone", passerelle, staccionate ecc.).
Invita il Comune di La Spezia – qualora la mozione venga approvata – a dare la massima
pubblicità alla medesima. Promuovendola presso tutti i soggetti coinvolti e interessati e a tutti i
livelli istituzionali. In altre parole, la seguente mozione dovrà essere inviata a tutti i Comuni
afferenti all'arcipelago della Palmaria alla Province della Spezia, alla Regione, alla Presidenza
delle Camere, ai parlamentari liguri ed a tutte le associazioni ambientaliste.
Infine, invita la giunta comunale che si faccia anche parte diligente nei confronti del comune di
Portovenere a far sì che tutti gli atti amministrativi futuri di pianificazione territoriale siano in
piena armonia con la migliore fruizione possibile dell'arcipelago della Palmaria - senza creare
alcun nocumento ad esso né direttamente, né indirettamente. Parimenti si adoperi – sempre a
livello di pianificazione territoriale –per rendere sempre più sicuro il nostro territorio, attraverso
il rispetto di tutte le normative riguardanti gli assetti idrogeologici, i rischi sismici e le altre
calamità naturali che possano essere previste e, in qualche modo, prevenute e contenute.
F.TO – Enrico CONTI
Fabrizio ANDREOTTI
Marcello ARMANI
Paolo CARRO
Tiziana CATTANI
Enrico CHIOCCA
Dino FALUGIANI
Maurizio FERRAIOLI
Luca LIGUORI
Iacopo MONTEFIORI
Massimo PANNONE
Paolo PETRI
Marco RAFFAELLI
Riccardo VENTURINI
La Spezia, 20 ottobre 2016
BR/lt
5
254/2016 - Mozione del Consigliere Comunale: Edmondo BUCCHIONI - Gruppo Consiliare
Federazione della Sinistra Rifondazione Comunisti Italiani
OGGETTO: Solidarietà al lavoratore Sindacalista ATC Luca SIMONI.
Nel mese di maggio 2016, il sindacalista COBAS Luca Simoni, dipendente ATC da 30 anni, ha ricevuto
un provvedimento disciplinare che lo penalizza economicamente per un periodo di un anno sia per il
minor stipendio percepito sia per il blocco dell'anzianità di servizio.
La causa scatenante tale sanzione è stata la denuncia alle Commissioni Consiliari competenti della
presenza di amianto nell'ex sede di ATC in via del Canaletto e dell'obsolescenza del parco autobus
aziendale.
Per quanto riguarda Ia presenza dell'amianto, alcuni lavoratori di Atc, che svolgevano le loro mansioni
nell'ex sede v Canaletto, hanno presentato domanda all' INAIL per il riconoscimento della malattia
professionale avendo certificati medici con diagnosi di: "ispessimento pleurico bilaterale, compatibile
con asbestosi pleurica."
Si evidenzia, inoltre, che in INAIL la Dottoressa preposta alle valutazioni sulle istanze avanzate dai
lavoratori ATC è la stessa persona che in ATC ha un contratto in "intramoenia" per I' attività di
"sorveglianza sanitaria dei lavoratori".
ll conflitto di interessi fra il controllato ATC ed il controllore Dottoressa, quindi, sussiste e come tale non
garantisce la tutela della salute dei lavoratori dell'azienda. Secondo la dottrina dominante, infatti, la sola
presenza di una situazione "potenziale" di conflitto anche se il rappresentante abbia ben usato il suo
potere, legittima I' annullamento del contratto.
ln merito alle condizioni precarie in cui versa il parco autobus di ATC, i cittadini che usufruiscono del
mezzo pubblico vivono tutti i giorni I'obsolescenza dei mezzi.
Luca Simoni, però, è stato punito da ATC, come sindacalista e lavoratore in barba alla garanzia, per
essersi avvalso del proprio diritto-dovere di parola, rivendicando un percorso di trasparenza e di criticità
a difesa dei lavoratori e degli utenti.
Sono trascorsi ormai diversi mesi dalla mozione che presentai precedentemente, e che ritirai offrendo la
possibilità all'Assessore Jacopo Tartarini di aprire un confronto con l'Amministratore delegato Goretta.
Confronto rivelatosi poi fallimentare.
Parallelamente, le affermazioni del sindacalista COBAS, Luca Simoni, si sono dimostrate fondate e
veritiere, come evidenziato dall'episodio del "volante volante", balzato alla cronaca e ripreso anche dai
principali social media.
Mi riferisco all'autista che si è ritrovato con il volante in mano, essendosi rotto il piantone dello sterzo. Il
caso ha voluto che ciò avvenisse mentre l'autobus si trovava fermo ad un incrocio, altrimenti le
conseguenze sarebbero state altre.
Visto che, l'Azienda ATC, è una partecipata del Comune di La Spezia, e l'Amministratore Delegato e
Presidente sono di nomina pubblica.
ll Consiglio Comunale impegna il Sindaco e l'Assessore competente, ad un intervento tempestivo e non
più rimandabile, provvedendo a sollevare dall'incarico di A.D. il signor Goretta per il proprio discutibile
operato, a chiedere ad ATC stessa, risposte esatte e puntuali alle obiezioni delle OO.SS. e a ritirare il
provvedimento disciplinare ai danni di Luca Simoni.
F.TO – Edmondo BUCCHIONI
La Spezia, 31 ottobre 2016
BR/lt
6
252/2016 - Mozione del Consigliere Comunale: Enrico CONTI - Gruppo Consiliare Partito
Democratico.
OGGETTO: Realizzazione di un Parco giochi inclusivo accessibile e fruibile per tutti i bambini.
Il sottoscritto avvocato Enrico Conti nella sua qualità di consigliere comunale sulla
Premesso che
che l’amministrazione comunale ha nel suo territorio numerosi parchi pubblici attrezzati per i bambini ma
nessuno di questi attrezzato per essere utilizzato da tutti i bambini, da quelli che possono correre e
camminare ma anche da bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti o bambini con disabilità
motoria lieve.
Richiamato
lo Statuto comunale, il cui articolo 2, f) recita: “salvaguardare i diritti dell’infanzia attuando iniziative di
contrasto nei confronti delle forme di sfruttamento dei minori, promuovendo al contempo il diritto alla
salute, alla socializzazione, allo studio ed alla formazione nelle realtà sociali dove si sviluppa la loro
personalità.”
Considerato fondamentale
poter offrire a tutti i bambini che vivono la nostra città la possibilità di giocare e divertirsi insieme nei
parchi cittadini, senza barriere che ne impediscano l’utilizzo o che escludano alcuni dal gioco.
Visto
che sono ormai numerose le esperienze realizzate od in corso di realizzazione anche in Italia di “parchi
giochi inclusivi”, ovvero parchi nei quali ci sono strutture gioco con rampe al posto delle scale, pannelli
sensoriali posizionati ad altezza tale che possano essere utilizzati anche da chi sta seduto, così come
sabbiere o piste per biglie e automobiline. E ancora parchi con tunnel giganti il cui accesso è possibile
anche alle carrozzine e giostre girevoli che possono essere utilizzate da tutti.
Impegna il Sindaco e la Giunta
a prevedere, nell’ambito della programmazione dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, che nell’ambito della
progettazione del prossimo Parco Giochi di nuova realizzazione, ovvero della prima riqualificazione di
un parco giochi già esistente e adatto allo scopo, il progetto sia redatto secondo i criteri dei “parchi
giochi inclusivi”.
F.TO – Enrico CONTI
La Spezia, 20 ottobre 2016
BR/lt
7
156/2015 – Mozione presentata dai Consiglieri Comunali: Ivan MIRENDA (Dimissionario), Erica IANNELLO (Dimissionaria) - Carlo COLOMBINI - Marcella ARIODANTE
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle
Beppe Grillo.it
OGGETTO: Saliceti
PREMESSO CHE
- Acam SpA è società partecipata a maggioranza dal Comune della Spezia
- l’impianto di trattamento rifiuti in località Saliceti è stato previsto dal Piano Provinciale Gestione
Rifiuti della Provincia della Spezia approvato anche dal Consiglio Comunale del Comune capoluogo
- nell’impianto di Saliceti sono trattati prevalentemente i rifiuti urbani e assimilati prodotti nel
territorio del Comune della Spezia
VISTO CHE:
- l’impianto in oggetto ha sin dalle sue fasi iniziali di funzionamento prodotto emissioni odorigene
molto fastidioso per i numerosi residenti nella località interessata dallo stesso
- a causa delle reiterate emissioni è ad oggi in corso un procedimento penale a carico dei dirigenti
dell’AD di Acam SpA e dei responsabili di Acam Ambiente e dell’impianto
- la procedura di rilascio della autorizzazione integrata richiede un coinvolgimento del pubblico
interessato attraverso la pubblicazione della domanda di AIA con allegata la documentazione
tecnica di adeguamento dell’impianto alla disciplina dell’AIA
- nessuna pubblicazione, ai termini di legge, della suddetta domanda è avvenuta prima dell’avvio
del procedimento di rilascio dell’AIA
- nonostante la mancata pubblicazione sono state convocate due conferenze dei servizi
- Acam SpA ha presentato la domanda di AIA con gravissimo ritardo rispetto ai termini previsti dalla
legge vigente (7 settembre 2014) come affermato nel verbale della prima conferenza dei servizi
dello scorso 22 Maggio 2015
- l’accelerazione nella procedura, in totale difformità dalla normativa vigente ed in contrasto con i
principi generale di trasparenza e della partecipazione del pubblico nei processi decisionali a
rilevanza ambientale così come definiti dalla normativa e dalla giurisprudenza europea, è dovuta al
gravissimo ritardo sopra riportato imputabile solo alla inerzia di Acam Ambiente
CONSIDERATO ALTRESI' CHE:
- l’istruttoria propedeutica al rilascio dell’AIA deve mirare al raggiungimento, come previsto dal
comma 16 articolo 6 del DLgs 152/2006, tra gli altri dei seguenti obiettivi:
a) devono essere prese le opportune misure di prevenzione dell'inquinamento, applicando in
particolare le migliori tecniche disponibili;
b) non si devono verificare fenomeni di inquinamento significativi;
- il raggiungimento dei suddetti obiettivi richiede la applicazione dei principi e degli istituti previsti
dalla disciplina dell’AIA che si possono così riassumere:
1. adeguare il modello gestionale dell’impianto al sito non viceversa il che significa tener conto della
attuale situazione di enorme disagio dei residenti (per gli odori)
2. imporre limiti di emissione, tecnologie disinquinanti, tipologie di rifiuti trattati, modello di gestione
dell’impianto, tutto quanto anche oltre quello che prevede la legge per impianti come quello in
discussione
8
3. mettere a confronto sin dalla presentazione della domanda da parte del gestore (Acam) sia le
tecniche di disinquinamento che quelle di gestione dell’impianto
4. effettuare una valutazione di impatto sanitario dell’impianto nel modello di gestione attuale
(situazione esistente) e di quello proposto nella domanda di AIA secondo le recenti indicazioni della
giurisprudenza e delle istituzioni competenti: Consiglio di Stato 20/1/2015 n. 163 – Linee guida per
la valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario (viias) nelle procedure di autorizzazione
ambientale (Sistema Arpa e Ispra)
- l’impianto entro il 7 luglio 2015 dovrebbe andare a nuova autorizzazione integrata ambientale (di
seguito AIA)
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
- A garantire che prima del rilascio dell’AIA vengano rispettati:
a) i principi di partecipazione e trasparenza previsti dalla vigente normativa
b) i principi di prevenzione ambientale e sanitaria previsti dalla vigente normativa
- che il rispetto dei suddetti principi elencati nei punti A e B del primo impegno venga dimostrato dai
verbali e dagli istruttori propedeutici al rilascio dell’AIA
- entro 24 ore dalla approvazione del presente atto, a trasmetterlo al responsabile del procedimento
di rilascio dell’AIA (presso la Provincia della Spezia)
F.TO - Ivan MIRENDA
Erica IANNELLO
Carlo COLOMBINI
Marcella ARIODANTE
La Spezia, 30 giugno 2015
BR/rp
9