leggi, decreti, note integrative….

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LAWS, DECREES,
AMENDMENTS….
Mi ero ripropoM u l t i g a m e ,
LEGGI, DECRETI,
sto di fare un articoPhotoplay, ecc, in
NOTE
letto balneare, legtempi strettissimi
gero e senza richiaquando poi i Signori
INTEGRATIVE….
mi a problematiche
che ci comandano si
di Tiziano Tredese
politico/associative,
sono accorti che non
però vedendo le
sarebbero stati in
ultime novità normative in materia
grado di fare nessun controllo sul
di giochi e avendo avuto l’opportuterritorio e così con una Nota
nità di misurare la mia enorme ignoIntegrativa del 26 Aprile 2006 che si
ranza in campo giuridico non ho
aggiungeva alla Nota Integrativa del
potuto sottrarmi dall’obbligo di stu21 Aprile, che faceva seguito alla
diare e commentare, ancora una
Circolare del 18 Novembre 2005,
volta, quanto sta accadendo in Italia
che a sua volta integrava il Decreto
nel settore dei giochi automatici.
Interdirettoriale dell’8 novembre
Ad esempio, avevo imparato che
2005, che completava la legge finanle leggi si limitano ad enunciare dei
ziaria 2006, hanno affermato che
principi, per cui ad esse, di norma,
basta un’autocertificazione del
fanno seguito una pletora di Decreti
gestore per ottenere l’ennesimo
che ne stigmatizzano le specifiche
Nulla Osta Originale (sarà il definitecniche. Ero arrivato anche ad
tivo?) di un povero Virtua Striker?
accettare le Circolari e farle passare
Ma quante volte, dal 2003 a ora,
come leggi, anche se questo non mi
abbiamo giurato che il Virtua Striker
è mai sembrato corretto, ma che ci
(quello della Sega per interderci) è
fossero anche le Note Integrative
un gioco di calcio e nulla più? È
alle Circolari non mi passava proovvio che senza i controlli paventati
prio per la mente. Ora capisco perci sarà sempre qualcuno che reinseché i processi non finiscono mai e
rirà l’ultima slot coreana dentro un
quelli che arrivano a sentenza, il più
mobile del Virtua Striker, però con
delle volte, sono sbagliati. Ma come
l’ultima “Dichiarazione Sostitutiva
fa un povero giudice, che non deve
dell’Atto di Notorietà” andrà a finire
conoscere in anticipo il motivo del
che anche chi verrà trovato con un
contendere, a giudicare con obiettiVirtua Striker 3 al posto del 2 subirà
vità quando, ad esempio, la legge
tutte le conseguenze “penali condice che “vanno esposte le copie dei
nesse alla produzione di dichiarazioNulla Osta” e una successiva
ni mendaci e false” oltre alla “decaCircolare impone esattamente il condenza dei benefici eventualmente
trario, cioè “vanno esposti gli origiconseguiti”. In altre parole la
nali dei Nulla Osta”?
Finanziaria 2006 per i reati sul
A cosa è servito tutto il correre
comma 7a aveva inasprito fortemenper compilare elenchi eterni di
te le sanzioni amministrative,
I had wanted to write a light-hearted article, without mentioning political/association problems; however,
having seen the latest regulations on
games and having had the opportunity to realise my enormous ignorance
surrounding the law, I couldn’t help
but analyse and comment, once
again, what is happening in the coinop games sector in Italy.
For example, I had learnt that
laws are limited to defining principles,
and therefore they are normally followed by a plethora of Decrees that
establish the technical specifications. I
had also accepted the Memoranda as
laws, even if this never seemed right,
but the fact that there were also
Amendments to the Memoranda had
never crossed my mind. Now I understand why trials never end and those
that do reach a verdict are more often
wrong than not. How can a poor
judge, who must not know the reason
for the dispute in advance, act objectively when, for example, the law says
that “the copies of the Approval must
be displayed” and a subsequent
Memorandum requires exactly the
opposite, that is, “the originals of the
Approval must be displayed”?
What was the use of hurrying to
complete endless lists of Multigame,
Photoplay, etc., when then the powers
that be realised that they would
never be able to control the territory
and so established, with an
Amendment dated 26 April 2006 that
added to the Amendment dated 21
April,
which
followed
the
Memorandum dated 18 November
2005, which in turn amended the
Interdepartmental Decree dated 8
November 2005, which completed the
2006 budget law, that self-certification
by the manager was sufficient to
receive the latest Approval (will this be
the last?) for a poor Virtua Striker?
How many times, since 2003,
have we sworn that the Virtua Striker
(the Sega game, that is) is a soccer
game and nothing else? It is clear that
without checks being carried out there
will be always someone who will put
the latest Korean slot machine inside
a Virtua Striker cabinet, however with
the recent “Substitute Declaration for
Notary Deed” even those found with a
Virtua Striker 3 instead of a Virtua
Striker 2 will suffer all the “criminal
consequences relating to providing
false declarations”, as well as “losing
any benefits of the case”. In other
words, the 2006 Budget had
increased the fines for misdemeanours relating to paragraph 7a,
reducing the criminal consequences,
while the State Monopolies in an
Amendment brought back criminal
sanctions as well for the crime of
“false declaration.” Great stuff!
It is certain that with the next
Amendment those few operators still
remaining will have to “swear” that
their video games do not commit the
crimes of offending religion, obscene
acts in public, etc., etc..
And what about the RFID? Maybe
even the engineers at Sogei have
realized that, as affirmed a Swiss
friend who has been using them for
years in the clothing sector, the models of transponder distributed by the
State Monopolies can be as easily
cloned as a CD, and have such problems with response that they even
need an additional antenna.
I repeat for the hundredth time,
was it not enough to send out teams
of State Monopolies officials around
Italy, making 4/5 confiscations in each
city with the corresponding immediate
closure of the premises to resolve all
(or almost) the problems?
The Veneto region, for example,
which has never shone for the
absence of illegal machines, seems to
be turning almost virgin thanks to the
commitment
of
the
Venice
Inspectorate and the Customs and
Excise. I say “almost” because illegal
games will never disappear not only
from the Veneto region, but from anywhere in the world. I believe it is part
of the human DNA to find pleasure
from risk: there are those who find
pleasure from gambling and those
who enjoy gambling for the simple
taste of challenging the authorities.
Gambling will never die, it can only be
reduced...and the more the law lets
operators work and live with dignity,
Uno dei
primi Rfid
installati
su un
apparecchio comma 7a omologato nel 2006 e,
a desrta, Virtua Tennis 3, anch’esso
omologato nel 2006.
Above, Virtua Tennis 3, and on the
right, one of the first RFID installed
on a paragraph 7a machine. Both
were approved in 2006.
ponendo in secondo piano le conseguenze penali, ed i Monopoli con
una Nota Integrativa fanno rientrare
dalla finestra anche le sanzioni
penali per il reato di “falsa dichiarazione”. Bravi!
È certo che con la prossima
Nota Integrativa quei pochi gestori
ancora rimasti dovranno “giurare”
anche che i loro videogiochi non
integrano il reato di vilipendio alla
religione, atti osceni in luogo pubblico, ecc, ecc.
E gli Rfid che fine hanno fatto?!
Che si siano accorti anche gli ingegneri della Sogei che, come afferma
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ASCOLTANDO L’ESPERTO -THE EXPERT APPROACH
un mio amico svizzero che li usa da
anni nel campo dell’abbigliamento, i
modelli di transponder distribuiti dai
Monopoli potrebbero risultare clonabili alla stessa stregua di una copia
di un CD e con tali difficoltà di
risposta che abbisognano perfino di
un’antenna aggiuntiva?
Ripeto ancora, e per l’ennesima
volta: non bastava mandare una
squadra di funzionari ben istruiti dei
Monopoli in giro per l’Italia e fare
anche solo 4/5 sequestri per città con
relativa immediata chiusura del locale e tutto (o quasi) si sarebbe sistemato?
Il Veneto ad esempio, che non ha
mai brillato per assenza di apparecchi irregolari, mi pare che, grazie al
solerte impegno dell’Ispettorato di
Venezia e della Guardia di Finanza,
stia per diventare quasi vergine.
Dico “quasi” perché il gioco illegale
non scomparirà mai e non solo dal
Veneto ma da nessuna nazione del
mondo. Credo sia nel DNA
dell’uomo provare piacere nelle
azioni a rischio: c’è chi prova piacere a praticare il gioco d’azzardo e
chi gode a mettere in atto azioni
d’azzardo per il semplice gusto di
sfidare le istituzioni. L’azzardo non
morirà mai, si potrà solo ridurlo...e
quanto più le leggi consentiranno di
far lavorare e vivere degnamente gli
operatori del settore, tanto più si
ridurrà la zona grigia del gioco illegale. Il Governo inglese, ad esempio, l’ha capito molti anni fa.
LAPSUS FREUDIANO
Giusto per capire quanto siano
andati nel pallone anche i nostri
amati Funzionari dei Monopoli,
basta leggere con attenzione il 3°
capoverso della Nota Integrativa del
26 aprile:“ Gli apparecchi che non
sono oggetto della summenzionata
richiesta di accertamento pertanto
dovranno essere rimossi in quanto a
decorrere dal prossimo 11 maggio
c.a. i Nulla Osta di Distruzione e
Messa in Esercizio decadranno ai
sensi dell’art. 9, comma 3, …”.
Probabilmente
intendevano
“Distribuzione” ma tanto è il desiderio di far sparire tutti noi e le nostre
“carabattole” dei 7c che gli è scappato il termine più appropriato
“distruzione”.
A PROPOSITO DI…
Leggi, decreti, note integrative…
Vi siete mai chiesti cosa succede se
un esercente, forte dall’essere il
primo raccoglitore (noi siamo
“terzi”), esige le chiavi delle comma
6 e si trattiene tutto ciò che rimane
nella cassa-moneta?
Io ho provato a chiederlo ai
Monopoli, al Concessionario,
all’Ispettorato Compartimentale,
alla Guardia di Finanza, alla Procura
della Repubblica, ai Carabinieri:
nessuna risposta, perché non c’è
nessuna norma che tuteli il gestore
da questo evento possibile, anzi
molto frequente.
Di contro, provate voi a non versare i tributi nei tempi e quantità
richiesti dal Concessionario: sono
chiarissime a tutti le conseguenze.
Vorrei pensare che si sia trattato
di una dimenticanza: ora però il problema è a loro noto, vediamo quanto
ci impiegheranno per pubblicare una
norma che reciti più o meno: “ se il
primo raccoglitore non versa al proprietario dei giochi quanto di competenza nei tempi e modi pattuiti, gli
verrà chiuso il locale, sarà messa in
atto un’azione esecutiva per il recupero del credito con pignoramento
dei beni e gli verrà tolta l’autorizzazione alla detenzione di giochi
comma 6 fino a che non avrà provveduto a versare quanto dovuto”.
Questa sarebbe una Nota Integrativa
doverosa ed intelligente!
COMMA 6A
Fortunatamente la pressione
congiunta di qualche persona ragionevole dell’industria tedesca e dei
“soliti noti” italiani, ha convinto la
speciale commissione di Bruxelles a
rimandare di 3 mesi l’applicazione
dell’anticostituzionale articolo 9
(norme transitorie) del Decreto
Interdirettoriale sulle Norme
Tecniche di produzione delle New
Slot 2.
Ciò significa che se tutto andrà
male, il 24 luglio entrerà in vigore il
nuovo Decreto che dovrebbe far
sparire, entro un anno, tutti gli attuali 170 mila comma 6.
Dico “dovrebbe” perché se i
Signori che ci comandano non
varieranno tale termine in modo
commercialmente accettabile, cioè
sposteranno tutte le scadenze di
almeno un altro anno, credo che
sicuramente i “soliti noti” si daranno
da fare per trovare le giuste ragioni
per bloccare di tre mesi in tre mesi
the more the grey area of illegal
games will decline. The British
Government, for example, understood
this many years ago.
FREUDIAN SLIP
Just to understand how far our
beloved State Monopolies officials
have gone off the rails, carefully read
the 3rd paragraph of the Amendment
dated 26 April: “Machines that are not
subject to the above mentioned
request for ascertainment must therefore be removed since as of 11 May
the Approval for Destruction and
Commissioning will expire pursuant to
section 9, paragraph 3, …” Probably
they meant “Distribution”, but so
strong is the desire to make us and
our 7c games disappear that the more
appropriate word “destruction”
slipped out.
REGARDING …
Laws, decrees, amendments…
Have you ever wondered what would
happen if a barkeeper, being the first
point of collection (we are the “third”)
demanded the keys to a paragraph 6
machine and kept all the cash in the
coin box?
I have tried asking the State
Monopolies, the Licensees, the
Inspectorate, the Customs and
Excise, the Prosecutor’s Office, the
Carabinieri: no reply, as there is no
law to protect the hirer against this
possible, indeed very frequent event.
On the other hand, try not paying
the contributions requested by the
Licensee within the deadline: we all
know what would happen.
I would like to think that this is a
case of forgetfulness: now however
that the problem is known, we will see
how long it takes for regulations to be
published stating, more or less: “if the
first point of collection does not pay
the owner of the games the amount
owed within the agreed time, the
premises will be closed, action will be
taken to recover the credits by confiscating goods, and authorization to
operate paragraph 6 games will be
denied until the sums have been
paid”. This would be a due and intelligent Amendment!
PARAGRAPH 6A
Fortunately the joint pressure by
some reasonable people from the
German industry and the “usual
Italian suspects”, convinced the special commission in Brussels to delay
by 3 months the application of the
anti-constitutional section 9 (temporary
standards)
of
the
Interdepartmental Decree on
Technical Standards for the production of the New Slot 2.
That means that if all goes wrong,
on 24 July the new Decree will enter
into force and should cancel, within a
year, all the current 170,000 paragraph 6 machines.
I say “should” because if the powers do not vary that term in a commercially acceptable manner, that is,
shift all the deadlines back at least
another year, I believe that surely the
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ASCOLTANDO L’ESPERTO - THE EXPERT APPROACH
Telephone Crane, una gru omologata nel 2006.
Telephone Crane, a 2006approved crane.
questo irragionevole articolo 9 e,
con esso, anche tutto il decreto.
Non facciano finta di arrabbiarsi
per questo ritardo i costruttori delle
New Slot 2; mi pare che, chiacchiere a parte, non sia ancora definito il
protocollo di comunicazione fra
scheda e Concessionario e, tanto
meno, le regole tecniche di costruzione e di test per detti giochi, quindi dovrebbe andar bene anche per
loro se potranno vendere ancora un
po’ di comma 6.
Non parliamo poi di quando si
potrà pensare di avere una rete fisica
di trasmissione dei dati che garantisca la sicurezza dettata dalle norme
a cui dovrebbero sottostare questi
giochi. A mio avviso sarebbe già
una bella cosa se al 1° luglio, data
in cui dovrebbero essere immesse
sul mercato queste nuove apparecchiature, qualcuno chiarisse nero su
bianco come dovrebbero essere utilizzati, ad esempio, i punti o euro
vinti e quanti di questi si potranno
rigiocare (1 , 2 , 10 , 100 …) in
una sola mano!
GIALLO, ARANCIO, ROSSO?
Un titolo così potrebbe far pensare che invece di ingegneria elettronica io abbia conseguito il diploma all’Istituto Artistico Pietro
Selvatico di Padova. Invece i grandi
geni di Atlantis, e non lo dico in
senso ironico ma perché i softwaristi di questa Concessionaria stanno
dimostrando anche una grande fantasia nella gestione del sito web
riservato ai loro clienti, hanno avuto
la buona idea di associare dei colori
diversi a quegli apparecchi affetti da
qualche problematica esistenziale o
malattia cronica. Ad esempio il giallo se c’è qualche anomalia tecnica
con la trasmissione dati a Sogei. Ciò
comporta il loro immediato ritiro
dai locali dato che, se controllati
dagli Enti preposti, verranno subito
sequestrati, multati, ecc.
Se invece sono di colore arancio
vuol dire che sono già stati oggetto
di “operazione di blocco amministrativo” da parte di Sogei. Se sono
infine di colore rosso… è meglio
cambiare mestiere.
Ringraziamo pure Atlantis per
questa cortesia, però c’è un piccolo
problema: quando ho portato a casa
il gioco “giallo” cosa faccio? Per
me, povero imbecille, il gioco ha
sempre trasmesso i dati alla
Concessionaria, ho sempre pagato il
PREU richiesto, la data è corretta, i
cicli più contatori parziali coincidono con quelli globali, i trasferimenti
li ho fatti e sono stati accettati in
giornata, i dati dell’esercente sono
esatti, cos’altro devo controllare?
Ecco cosa manca: chiarire perché tale gioco dovrebbe avere delle
anomalie. Senza questa informazione cosa mi aiuta sapere che un certo
gioco è giallo? È ovvio che in tali
condizioni non porto a casa nulla,
ma è anche altrettanto certo che,
fortunato come sono, ho un’altissima probabilità che vengano a sequestrarmi proprio uno dei miei giochi
dato che anche l’Ispettorato
Compartimentale conosce perfettamente quanti sono e dove sono questi maledetti giochi malati di itterizia!
UN PO’ DI POLITICA
Anche in questo caso, uno
sprovveduto lettore che fosse arrivato a leggermi fin qui, si chiederebbe:
cosa ci fa la politica in una rivista
commerciale e all’interno di un arti-
“usual suspects” will find the right reasons to halt three months at a time
this unreasonable section 9 and, with
it, the entire decree.
I hope the manufacturers of the
New Slot 2 don’t pretend to be angry
about this delay; it seems to me that,
leaving all the chitchat aside, the communication protocol between the
board and the Licensee is yet to be
defined, nor are the technical rules for
the construction and testing of these
games set, so it should be fine for
them too if they can still sell a few
paragraph 6 machines.
We won’t say anything as of when
we will be able to think about having a
physical network for the transmission
of the data that ensures the security
defined by the laws on these games.
In my opinion, it would be a splendid
thing if on July 1, the date when these
new machines should be released
onto the market, someone could clarify in a written form how, for example,
the points or euro won should be
used, and how many of these can be
replayed (1 , 2 , 10 , 100 …) in just
one hand!
YELLOW, ORANGE, RED?
This title may give the impression
that instead of engineering electronic I
graduated from the institute of fine
arts in Padova. On the other hand, the
geniuses from Atlantis – and this is
not ironic, as the software developers
from this Licensee are proving to be
very creative in the management of
the web site for their customers – had
the great idea of associating different
colours with machines suffering from
existential problems or chronic illnesses. For example, yellow if there is a
technical problem with the data transmission to Sogei. This involves their
immediate withdrawal from the
premises given that, if checked by the
relevant organisations, they will immediately be confiscated, fined, etc.
If on the other hand they are
orange, it means that they have
already been subject to “administrative shutdown” by Sogei. Finally if they
are red… it is best to change job.
Let’s thank Atlantis for this courtesy, however there is a small problem: what happens once I have
removed a “yellow” game? For stupid
old me, the game has always transmitted the data to the Licensee, I have
always paid the PREU required, the
date is correct, the cycles plus partial
counters coincide with the totals, the
transfers have all been completed and
accepted, the details of the barkeeper
are correct, what else do I need to
check?
This is what’s missing: explain
“why” the game has problems; without
this information, what help is it to
know that a certain game is yellow? It
is clear that in these conditions I won’t
buy anything, as it is certain that, with
my luck, I have a very high chance
that one of my games will be confis-
THE EXPERT APPROACH - ASCOLTANDO L’ESPERTO
cated, given that the Inspectorate
knows perfectly how many of these
“sick” games there are and where
they are!
A LITTLE POLITICS
Also in this case, those who have
managed to read this far will ask:
what have politics to do with a trade
magazine and inside an article that
should give technical/operational
information to the operators of coin-op
games?
Unfortunately, it has been politics
that has made all these changes in
the Italian coin-op sector. It is clear
that a reform of the conditions of
extreme freedom that the coin-op sector worked in under the centre-left
government was necessary, however
the centre-right when in government
should have been a little more humble
and less hurried in their decisions,
and everything would have worked
out fine.
Humble enough to ask for suggestions from those capable of giving
them, and less greedy in taxing over
the limits, without thinking about the
consequences on an entire manufacturing sector.
The downsizing of the sector was
inevitable, but not such decimation
with the main aim of avenging what
they had not managed to keep under
control in previous years.
We only hope that the new politician with responsibility for games is a
person who is intelligent and open to
discussion with the parties involved.
We hope that the monthly or two
monthly meetings with the trade associations will not be aimed at simply
outlining Decrees and Memoranda
that have already been written, but
that, finally, these documents will be
discussed and approved in advance
with the agreement of all involved.
Let’s hope, in particular, that this
person will be willing to understand
that there is a clear distinction
between amusement games with
cash payout, and gambling. This distinction is the Average Hourly Cost of
Playing the Game. Once this parameter has been defined, all the others
are consequential: the games that are
below this value are amusement and
can be installed in public premises,
those above the line are gambling,
and hence casino games.
This is an old principle that I have
been preaching for 10 years, however
if “he who comes” can understand this
and apply it with a general reform of
the law on coin-op games, it will mean
that having been called a “dickhead”
by the previous Prime Minister for
simply being a “left-leaning businessman” will not have been a wasted
offence… otherwise I will continue to
be an “ordinary dickhead” and the
machines with cash prizes released in
Italy will increasingly be gambling
machines, hypocritically disguised as
amusement games!❑
colo che avrebbe la velleità di dare
delle informazioni tecnico/operative
ai gestori di giochi automatici?
Purtroppo è stata proprio la politica a creare tutto questo cambiamento nel settore del coin-op italiano. Sia chiaro che una riforma del
regime di libertà estrema in cui versava l’automatico quando c’era il
governo di Centro-sinistra era
necessaria, però sarebbe stato sufficiente che i Signori di Centro-destra
al governo fossero stati solo un po’
più umili e meno frettolosi nelle
loro decisioni e tutto sarebbe andato
per il meglio.
Umili quel tanto che bastava per
chiedere consigli a chi era titolato
per darglieli e meno ingordi nel
racimolare oltre il sovrannaturale,
senza badare alle conseguenze di
tutto ciò, su un intero settore produttivo.
Un suo ridimensionamento era
fisiologico ma non una decimazione
di tale entità con il fine principale di
vendicarsi per tutto quello che non
erano riusciti a tener sotto controllo
negli anni precedenti.
Speriamo solo
che il nuovo
responsabile dei
giochi sia una persona intelligente ed
aperta al colloquio
con le parti sociali.
Auspichiamo che
gli incontri mensili,
o bimestrali, con le
Associazioni di
categoria non siano
finalizzate ad anticipare Decreti e
Circolari già scritte
ma che, finalmente,
tali documenti vengano discussi ed
approvati preventivamente
con
l’accordo di tutti.
Auguriamoci,
in particolare, che
questo responsabile
voglia capire che
esiste una netta
linea di demarcazione fra il gioco
con vincita in denaro da intrattenimen-
to e quello d’azzardo. Questa linea è
il Costo Medio Orario di
Partecipazione al Gioco. Fissato
questo parametro, tutti gli altri vengono di conseguenza: i giochi che
stanno al di sotto di tale valore sono
da intrattenimento e quindi da locale
pubblico generico, quelli sopra
d’azzardo, e quindi da Casinò.
È un vecchio principio che vado
predicando noiosamente da 10 anni,
però se “chi verrà” saprà comprenderlo e farlo applicare con una riforma generale della legge sui giochi
automatici, vorrà dire che l’avermi
fatto definire “coglione” dall’ex
Presidente del Consiglio del
Ministri per il solo fatto di essere un
“imprenditore di sinistra” non sarà
stata un’offesa inutile; diversamente
continuerò ad essere un “coglione
due volte” e gli apparecchi con vincita in moneta che usciranno in
Italia saranno sempre più dei giochi
d’azzardo ipocritamente contrabbandati come giochi da intrattenimento!I
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