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Il pellet
Il pellet rappresenta una validissima alternativa alle tradizionali fonti energetiche per il riscaldamento. In primo
luogo non inquina essendo un prodotto biocompatibile, le sue emissioni di CO2 sono nulle, sono infatti pari alla
anidride carbonica che una pianta assorbe per produrre la stessa quantità di pellet. E' un prodotto totalmente
naturale, ottenuto da poche e semplici lavorazioni meccaniche attraverso le quali la segatura di legno
finemente lavorata, viene fatta passare attraverso una filiera e quindi trasformata in piccoli cilindri di varie
misure ad elevata densità. Questo processo di lavorazione genera un elevato calore che favorisce l'effetto
legante della lignina (sostanza naturale presente nel legno) la quale garantisce il mantenimento della forma
dei pellets ottenuti e quindi la possibilità di utilizzarli come combustibile per stufe, camini e caldaie.
La convenienza
Perchè il pellet costa molto meno rispetto ai tradizionali combustibili fossili
A parità di calore prodotto il pellet risulta essere decisamente meno caro rispetto al petrolio o al gas metano.
Perchè il pellet è una risorsa rinnovabile
É ottenuto prevalentemente dalla lavorazione di segatura proveniente dalla lavorazione del legname.
Perchè il pellet è ottenuto dal riutilizzo di materiali di scarto
Con l'invenzione del pellet i materiali di scarto provenienti dalla lavorazione del legname, che in passato
venivano gettati, hanno una seconda vita e vengono riutilizzati al 100%.
Perchè il pellet rispetta il Protocollo di Kyoto in materia di emissioni di CO2
Essendo un materiale di origine biologica, abbassa notevolmente le emissioni di anidride carbonica rispetto ai
combustibili fossili a parità di energia utilizzata.
Perchè il pellet è facile da trasportare
Rispetto alla legna da ardere ha una densità molto più alta e quindi occupa uno spazio minore e può essere
facilmente trasportato sfuso, in sacchetti o Big Bag.
Perchè il pellet brucia ad elevate temperature limitando le quantità di ceneri
Vista la sua elevata densità e il suo basso tenore di umidità (8÷12 %) minore rispetto alle legna da ardere,
brucia quasi completamente raggiungendo altissime temperature limitando quindi le quantità prodotte di ceneri
e di residui come il catrame e favorendo una pulizia più veloce della stufa o della caldaia.
Perchè il pellet è un prodotto naturale e non contiene sostanze chimiche aggiunte
La compattezza e la forma a cilindro dei pellets e mantenuta tale nel tempo grazie alla lignina che è una
sostanza naturale presente nel legno e che si attiva durante le fasi di lavorazione, la lignina inoltre ne
favorisce anche la scorrevolezza e la fluidità.
Perchè il pellet ha un costo che non subisce drastiche variazioni come il petrolio
Il prezzo del pellet è stabile ed affidabile e non risente di tutti quei fattori che invece determinano i
cambiamenti di prezzo del gas o del petrolio.
Perchè il pellet riduce la nostra dipendenza dal petrolio e dal gas
I combustibili fossili come il gas o il petrolio creano dipendenza nei paesi importatori i quali sono soggetti ai
capricci del mercato e ai cambiamenti socio politici dei paesi produttori.
Perchè il pellet è una risorsa inesauribile e senza limitazioni geografiche
Essendo un materiale di origine vegetale può essere prodotto ovunque ed è quindi una risorsa inesauribile,
oggi esistono anche piccole macchine per la produzione fai da te.
Costi del Pellet
Negli ultimi anni il pellet ha subito un aumento di prezzo, ma nonostante questo risulta essere estremamente
più conveniente rispetto ai tradizionali combustibili da riscaldamento.
Molti sono i fattori che ne determinano il prezzo,
come la domanda di mercato, l’essicazione ottenuta
con il metano ed il trasporto su gomma tramite
gasolio. Il costo, poi, dipende anche dalla quantità di
acquisto.
Attualmente in Italia il prezzo del pellet oscilla tra
20÷25 euro al quintale. A parità di energia il costo del
riscaldamento tramite caldaia a pellets è inferiore del
30% rispetto al metano ed il 60% rispetto al gasolio.
Caldaie a Pellets e Biomasse Legnose
Le nuove caldaie a biocombustibili solidi rappresentano una vera e propria rivoluzione nei sistemi di
termoriscaldamento. La caratteristica fondamentale di queste caldaie, oltre ad essere efficenti e garantire
buoni risparmi, è la possibilità di poterle alimentare con i più svariati materiali ed in particolare con biomasse
legnose e vegetali provenienti da scarti e residui della lavorazione del legno e dal settore agroalimentare. Tra i
combustibili più utilizzati, oltre all'ormai famosissimo pellet, ricordiamo il cippato, ottenuto con particolari
macchine dette cippatrici che sminuzzano finemente interi tronchi di albero, la sansa ottenuta come residuo
della lavorazione delle olive, alcuni cereali come il mais che ha un elevato potere calorico e con gusci e semi
legnosi di vari frutti come nocciole, pistacchi, mandorle, pinoli, noci, ciliegie e pesche.
Nello schema sotto riportato si evidenzia sistemi di integrazione tra caldaie a pellets e pannelli solari per
riscaldamento centralizzato e produzione di acqua calda sanitaria.