Programma - Telmotor

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 contemporary locus 10 | Alfredo Pirri Ex Centrale di Daste e Spalenga, Bergamo a cura di Paola Tognon 28 maggio -­‐ 24 luglio 2016 opening sabato 28 maggio h. 19-­‐22 Per la sua decima edizione, contemporary locus riapre l’ex Centrale termoelettrica di Daste e Spalenga, spazio silente in una vasta area urbanizzata alla periferia di Bergamo, con un progetto site specific dell’artista Alfredo Pirri (1957, vive e lavora a Roma) riconosciuto internazionalmente per i suoi interventi su grande scala e per le relazioni tra pittura, scultura e spazio inteso come luogo dell’abitare. Il legame sensibile tra innovazione e tradizione, dimensione intima e condizione pubblica, alimenta il lavoro di Pirri e le sue fertili collaborazioni con musicisti, scrittori, architetti, filosofi e registi. I suoi interventi ambientali in musei, teatri, piazze, edifici storici, siti archeologici e paesaggi urbani e naturali, sono volti a costituire una nuova visione poetica e politica dello spazio a partire da una lettura storica, sociale e culturale del luogo. In questa pratica s’inserisce il ciclo Passi, opera ambientale giocata su superfici specchianti che rinnovano e amplificano la percezione della realtà mediante la riflessione e frammentazione dello spazio. La stessa sensibilità e ricerca è applicata dall’artista nell’ex Centrale di Daste e Spalenga che, costruita nel 1927 e attiva per oltre 30 anni, si presenta come spazio di grande suggestione e interesse, per la sua possente identità di archeologia industriale e per il suo legame con la storia e le trasformazioni del territorio, nel dialogo tra ingegno, lavoro ed energia. Alfredo Pirri, Passi | Ex Centrale di Daste e Spalenga L’intervento site specific di Alfredo Pirri per l’ex Centrale di Daste e Spalenga sollecita la memoria di questa “cattedrale industriale”, rimasta spenta dagli anni ’60, riaccendendola di giorno e di notte, attraverso l’opera ambientale Passi, progetto ongoing che dal 2000 ha visto diverse realizzazioni permanenti e temporanee. In questo caso Pirri restituisce nuova vita ed energia alla grande aula della centrale (oltre 1000 mq su cui domina un immenso carro ponte) grazie alla composizione di tre azioni che integrano nell’esperienza dell’opera l’utilizzo delle tecnologie, rendendola una sperimentazione complessa ma immediata nella fruizione. Il vasto pavimento della centrale è trasformato in un lago la cui superficie di specchi, frantumata dai passi dei visitatori, moltiplica la percezione della realtà restituendone una spazialità dilatata e complessa, personale e collettiva al tempo stesso. La registrazione in tempo reale della luce che, con diversa intensità, ogni giorno penetra e si diffonde negli altissimi spazi della struttura è restituita ogni notte trasformando l’edificio in una sorta di lanterna: un sistema d’illuminazione controllato sintetizza e diffonde per 12 minuti, allo scoccare di ogni ora della notte, la luminosità registrata durante l’intera giornata. Una app scaricabile all’ingresso della centrale (Your Steps) restituisce, tramite un sistema di registrazione dei movimenti e grazie ad un algoritmo e un’apposita visualizzazione, il percorso intrapreso da ogni visitatore sulla superficie specchiante nella centrale, cioè la personale partecipazione al farsi dell’opera che, come in una costellazione, rimane a sua memoria. In occasione dell’opening di contemporary locus 10 è proiettato un video, a cura di Lab 80 Bergamo e con la regia di Sergio Visinoni, che interpreta la totale condizione di dismissione della Centrale di Daste e Spalenga prima della sua ristrutturazione. Nel corso della mostra (28 maggio – 24 luglio), grazie alla collaborazione con diverse istituzioni e associazioni culturali, presso la centrale e la piazza antistante sono organizzate attività di danza, teatro, musica, cinema, performance durante il giorno e la notte (il calendario è aggiornato sul sito www.contemporarylocus.it) Per tutto il periodo della mostra visite guidate e laboratori didattici sono organizzati dall’associazione contemporary locus. Come per ogni edizione di contemporary locus sarà sviluppata una app per iPhone e iPad scaricabile gratuitamente in italiano e in inglese, quale mezzo di orientamento e catalogo digitale della mostra. Alfredo Pirri Alfredo Pirri (Cosenza 1957) vive e lavora a Roma. Il suo lavoro, tra pittura e scultura, architettura e installazione, s’impone all’attenzione internazionale dalla metà degli anni ottanta. Colore, materia, volume e spazio sono gli strumenti della sua pratica che trova nel rapporto con la luce e con la dimensione spaziale l’origine di una ricerca ogni volta “diversamente inventata”. Il lavoro di Alfredo Pirri crea un confronto armonico con l’architettura e tende costantemente alla creazione di un luogo archetipale, spazio abitabile legato a una funzione pubblica. Alfredo Pirri ha esposto in numerosi musei e biennali, nazionali e internazionali, tra cui: Museo Novecento, Firenze (2015); London Design Festival (2015); Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma con l’installazione semi-­‐
permanente “Passi” (2012-­‐2016); Palazzo Te, Mantova (2013) e Project Biennial D-­‐0 ARK Underground Konjic in Bosnia Herzegovina (2013), dove “Passi” è in esposizione permanente; Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria (2011) con l’opera permanete “Piazza”; Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro (2007); Maison Européenne de la Photographie, Parigi (2006); Biennale dell’Avana (2001); Accademia di Francia a Roma -­‐Villa Medici (2000); MoMa PS1, New York (1999); Korrespondenzen, Walter Gropius Bau, Berlino (1992); Biennale d’Arte di Venezia (1988). Le recenti collaborazioni con gli architetti Nicola di Battista (direttore di Domus) e Efisio Pitzalis, Studio PROAP, Lisbona, sono stati esposti in una mostra nel 2015 alla British School of Rome. Ha insegnato alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, all’Università La Sapienza di Roma, all’Accademia di Belle Arti di Urbino, all’Accademia di Belle Arti di Palermo, ed é attualmente docente di Pittura all’Accademia di Frosinone e Advisor in Visual Art per l’American Academy in Rome. Nel 2015 AMACI (associazione musei d’arte contemporanea italiani) ha scelto Alfredo Pirri come artista guida dell’undicesima giornata del contemporaneo. Dal 2012 il sito www.alfredopirri.com funge da archivio di mostre, progetti, scritti dell’artista. L’ex Centrale di Daste e Spalenga Realizzata nel 1927, alimentata prima a carbone, poi a gasolio e infine a metano, la Centrale di Daste e Spalenga produceva energia per le grandi filande vicine -­‐ che vedevano l’impiego di oltre 600 dipendenti, soprattutto donne, provenienti dalle valli bergamasche -­‐ oltre che per i comuni limitrofi. Nella metà degli anni '60, a seguito del trasferimento dell’industria tessile nelle valli pedemontane, l'intero comparto della centrale termoelettrica fu totalmente abbandonato e lasciato al degrado. Solo dal 2000, all’interno di un progetto di urbanizzazione, la centrale è sottoposta ad una ristrutturazione e da allora, nuovamente chiusa, è archeologia in attesa di un definitivo progetto di ri-­‐funzionalizzazione. contemporary locus è un’associazione culturale ONLUS che progetta e realizza attività espositive, formative e di ricerca mediante nuove strategie artistiche. Tra gli obiettivi: ricerche e pratiche di arte contemporanea, interpretazione di luoghi antichi, segreti o dismessi; progetti di ricerca e d’innovazione con particolare attenzione all’ambito tecnologico, la costruzione di una rete collaborativa e partecipativa sui territori di azione. contemporary locus 10 Artista: Alfredo Pirri A cura di: Paola Tognon Luogo: ex Centrale di Daste e Spalenga, Bergamo Periodo: 28 maggio – 24 luglio 2016 Orari d’apertura: sabato e domenica 10.00-­‐13.00; 16.00-­‐20.00 Ingresso gratuito Visite guidate nel weekend: negli orari d’apertura | durante la settimana: su prenotazione in notturna: visitare il calendario su www.contemporarylocus.it Organizzazione: associazione contemporary locus Progetto e sviluppo app: Elisa Bernardoni Coordinamento e produzione: Francesca Ceccherini | +39 3497903295 | [email protected] Management Alfredo Pirri Studio: Chiara Pirri -­‐ [email protected] Assistenza per la realizzazione dell’opera Passi: Nadia Bratelli, Studio Teka; Mario Morosini, Telmotor Sperimentazione e realizzazione di Lanterna: Gruppo Innowatio Rilievi, planimetrie dello spazio e ricerche: Studio d’architettura De Vecchi Giovanni B. e Marco; Francesca Gotti Visual design: Woodoo Studio Fotografia: Mario Albergati Video: Marco Chiodi, Associazione Zenith, Leonardo Grassi, Roberta Imberti Traduzioni: Giulia Tognon Responsabile accoglienza: Sara Pesenti Responsabile laboratori per l’infanzia: Elena Benicchio contemporary locus 10 è realizzato grazie alla condivisione e al supporto di molte persone, istituzioni ed enti. La realizzazione dell’opera site specific Passi, così come concepita e sviluppata da Alfredo Pirri per Bergamo, è stata possibile solo grazie alla collaborazione con avanzati team di ricerca nel campo dell’innovazione energetica e tecnologica. Main partners: Fondazione Credito Bergamasco; Fondazione Banca Popolare di Bergamo; Gruppo Innowatio; La Rocca srl; Hotel Cappello D’oro Best Western Con: Comune di Bergamo; GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea; Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo; Ordine degli Architetti della Provincia di Bergamo Con il contributo di: Fondazione della Comunità Bergamasca; Fondazione ASM; Alluminio Agnelli; Marsèll; Aon Benfield; DD Studio Immobiliare Partner Tecnici: Telmotor; Covea Vetri; Vetraria D’Adda; AGC marketing, Clevergy, Colman Luca Con la collaborazione di: Lab 80 film; CSC Anymore – Bergamo Danza Estate; Invisible Show; Zenith Bergamo Media partners: Woodoo studio; Utixo; Ctrl magazine; The blank; Edone; MindTek Grazie a: DaMimmo Press: Maddalena Bonicelli cell. +39 335 6857707 [email protected] [email protected] [email protected] www.contemporarylocus.it https://www.facebook.com/contemporarylocus?ref=hl | https://twitter.com/contlocus https://vimeo.com/contemporarylocus