1-PROG.CULTURA -MUSICALE - visite d`istruzione 2013-2014

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1-PROG.CULTURA -MUSICALE - visite d`istruzione 2013-2014
Istituto Comprensivo “ Galileo Galilei “
Via Venezuela 92015 Raffadali (AG) Tel. 0922-39141 Fax 0922-39061
Sedi di Raffadali- Sant’Angelo Muxaro- San Biagio Platani
C.M. AGIC805003 C.F. 80006750840
e-mail [email protected] [email protected]
sito: www.icgalileiraffadali.gov.it
La musica è basata sull’armonia tra Cielo e Terra,
è la coincidenza tra il disordine e la chiarezza.
(Hermann Hesse)
La musica è tra i doni più misteriosi
di cui sono dotati gli esseri umani.
( Charles Darwin)
Titolo “ Scuola in Musica “
Premessa
Il presente progetto di “ Promozione della cultura musicale nella scuola” in continuità verticale dalla
scuola primaria al liceo musicale, intende avvicinare gli alunni alla musica fin dall'inizio del loro
percorso scolastico ed è articolato in azioni e attività progressive, adeguate all'età e alla sensibilità
degli alunni dei diversi ordini di scuola.
E’ opinione condivisa dagli educatori che l'avvicinamento del bambino alla musica debba essere il più
possibile precoce: i bambini possono essere proficuamente stimolati e motivati fin dall’avvio del
proprio percorso scolastico all’apprendimento musicale, attraverso un approccio alla didattica
innovativo, ludico e sperimentale.
E’ importante cercare di creare le condizioni affinché i bambini, che dimostrano in genere una
curiosità infinita nei confronti di ciò che li circonda, riescano a mantenere viva questa curiosità e siano
accompagnati a sviluppare gradualmente le proprie attitudini musicali.
L’esperienza dimostra che la musica può essere attraente e sorprendente, può divertire e rivelarsi
interessante e coinvolgente: la motivazione e l’entusiasmo dei bambini a osservare, conoscere,
interpretare e vivere da protagonisti la musica possono implementarsi solo in un contesto di
apprendimento che renda il bambino protagonista dell’azione e gli consenta di assumere un ruolo
centrale rispetto al proprio sapere e al proprio fare.
Finalità
Valorizzare la pratica e la cultura musicale specialmente nella scuola primaria; utilizzare una didattica
innovativa che non sviluppi solo i talenti, bensì favorisca anche attraverso lo studio di uno strumento
musicale, lo sviluppo armonico dell’alunno e la sua integrazione nel gruppo dei pari, nonché,
l’acquisizione di competenze trasversali.
Il progetto sarà attuato organizzando laboratori articolati in tre livelli, tenendo conto dell’ordine di
scuola a cui ci si rivolge secondo il piano dettagliato nel seguente modo.
Piano delle attività di Progetto
Livello 1- Tematiche: la creatività e il gioco musicale, la corporeità.
Destinatari : alunni scuola dell’infanzia 5 anni, classe I e II primaria, inserimento alunni
disabili.
Discipline coinvolte: campi di esperienza, ambiti disciplinari.
Individuazione dei bisogni formativi:
• osservare e valutare i propri comportamenti controllando l'aggressività e superando i conflitti;
• conoscere le proprie emozioni in una situazione di disagio e di difficoltà;
• esprimere emozioni e sentimenti;
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rispettare le regole di convivenza civile:
collaborare per la realizzazione di un obiettivo comune:
sviluppare le capacità di ascolto, di concentrazione e di autocontrollo.
Obiettivi Trasversali
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sviluppare il senso dell'identità personale;
rafforzare il senso del gruppo e creare un clima d’ascolto;
gestire le emozioni: situazione attivante, pensieri, reazione emotiva e comportamentale;
promuovere l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio;
costruire il pensiero critico;
riflettere sulle conoscenze per organizzarle, collegarle e renderle più funzionali agli scopi
(capacità metacognitiva);
operare scelte corrette e responsabili nello spazio, nel tempo, nei linguaggi verbali e non,
nelle relazioni;
pianificare scegliendo materiali e strumenti adeguati al progetto;
portare a termine un lavoro;
osservare e fare ipotesi sui fenomeni osservati;
descrivere osservazioni ed esperienze con un linguaggio appropriato;
acquisire la capacità di attenzione e di concentrazione;
Obiettivi Cognitivi
Esplorazione e percezione:
• esplorare le possibilità sonore degli strumenti a percussione mediante i sensi;
• scoprire le differenze timbriche, fisiche e sonore degli strumenti percussione
riconoscere suoni e rumori;
• conoscere e denominare gli strumenti a percussione.
Ascolto:
• ascoltare eventi sonori e brani musicali a forte carattere ritmico;
• distinguere il suono dal silenzio;
• esprimere le emozioni suscitate dall'ascolto di brani musicali;
Produzione:
• produrre semplici sequenze ritmiche per imitazione;
• accompagnare con le percussioni semplici canti e filastrocche;
• sonorizzare storie mediante le percussioni;
• tradurre le reazioni emotive suscitate da un brano o da un ritmo in altri linguaggi
(grafico, pittorico, gestuale, verbale;
• abbinare tipologie di personaggi, azioni e stati d'animo ai diversi andamenti musicali;
• costruire gli strumenti a percussione con materiale di recupero.
Attività:
Giochi di riflessione senso-percettiva, di rappresentazione di semplici storie lette dall’insegnante;
drammatizzazione di storie ascoltate e visionate; costruzione di scatole dei sentimenti; il corpo
come strumento a percussione, giochi per conoscere lo strumentario Orff; attività ritmica per
imitazione, esperienze corporee con il ritmo; ascolto musica classica-cartoni, improvvisazione
mimico-gestuale, ritmica e sonora partendo da uno stimolo musicale; sonorizzazione di
filastrocche a rima baciata; giochi linguistici in musica; conoscenza del timbro chiaro e del timbro
scuro degli strumenti a percussione, sonorizzazione mediante l’uso delle percussioni.
Metodi
Per quanto attiene la Scuola dell’Infanzia l’articolazione del percorso formativo per campi di
esperienza agevola l’integrazione di tali ambiti, poiché ogni campo ingloba in sé le varie
dimensioni di sviluppo della persona.
Nella scuola primaria sarà necessario integrare le attività programmate sulla base dei saperi
disciplinari con quelle musicali ed espressive, che saranno svolte nel laboratorio musicale.
L’intero percorso sarà svolto secondo il metodo didattico laboratoriale che privilegia l’esperienza
diretta del bambino il quale apprenderà esplorando e problematizzando la realtà circostante.
I metodi più adeguati saranno: guida all’ascolto selettivo; strutturazione ludiforme dell’attività
(giochi di ruolo, giochi imitativi, giochi simbolici ecc..); tecniche espressive (pittoriche, teatrali,
motorie, grafiche); giochi di ruolo; problem solving.
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Valutazione
Saranno compilate delle schede di competenza in entrata a seguito della somministrazione
di una serie di domande orali, per i genitori è prevista una breve intervista scritta, la
verifica dei prerequisiti sarà effettuata attraverso l’osservazione di uno dei due conduttori,
mentre l’altro somministra le domande.
Si prevede un momento intermedio in cui si ricontrolleranno le schede per apportare i
dovuti aggiustamenti al piano delle attività.
Saranno compilate schede conclusive simili a quelle utilizzate per la verifica dei
prerequisiti; la condivisione del lavoro svolto sarà occasione per genitori ed alunni
dell’Istituto di assistere alla rappresentazione conclusiva; oltre alla relazione dei docenti
conduttori del corso, sarà approntata una scheda di ricaduta sull’apprendimento degli
alunni da parte del team docente.
Ricaduta attesa
A conclusione delle attività ma anche durante si prevede di poter osservare negli alunni un aumento;
dell’attenzione e della concentrazione; della capacità di controllo delle emozioni; delle capacità di
coordinazione motoria generale e della motricità fine; del linguaggio specifico; della disponibilità a
collaborare; della precisazione della lateralità; della capacità di muoversi consapevolmente in gruppo;
della capacità di relazionarsi in modo positivo nel gruppo dei pari e con gli adulti.
“La musica unisce e libera”
Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti
Piano delle attività di Progetto
Livello 2- Tematiche-La verbalità e il Linguaggio- La Vocalità ed il Canto.
Destinatari : alunni classe III e IV e V primaria, inserimento alunni
disabili.
Discipline coinvolte: tutti gli ambiti disciplinari.
Obiettivi formativi:
• rafforzare le capacità di concentrazione, ascolto, autocontrollo;
• esercitare e sviluppare la memoria tattile, visiva ed acustica;
• favorire le relazioni positive con i compagni e con i docenti;
• saper comunicare con il proprio corpo;
• saper riconoscere le proprie emozioni e gestirle all’interno del gruppo classe;
• aumento dell’autostima dell’alunno;
• rispetto degli altri e delle loro diversità fisiche e culturali;
• accettazione delle diversità e comprensione di esse come risorsa del gruppo;
• favorire la disponibilità alla collaborazione;
• saper offrire ed accettare collaborazionr negli scambi interpersonali
Obiettivi Trasversali:
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esercitare l’abilità di classificare e registrare i dati osservati;
acquisire gli strumenti e le metodologie necessarie per un lavoro autonomo consapevole;
saper elaborare in modo coerente e personale gli apprendimenti;
acquisire capacità di critica e di sintesi;
acquisire un metodo di studio adeguato ed autonomo;
Obiettivi Cognitivi:
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sperimentare gli strumenti ( a percussione) scelti per l’attività;
riconoscere uguaglianze e differenze timbriche;
riconoscere e produrre semplici sequenze ritmiche per imitazione;
rispettare il proprio turno durante un’esecuzione strumentale;
saper accompagnare con le percussioni filastrocche o poesie con musica di
forte denotazione ritmica;
sviluppare la capacità di interazione ritmica, motoria, gestuale,verbale ed
iconica, relative all’ascolto di un brano( fruizione, espressione,
comunicazione).
Attività:
sonorizzazione, mediante l’uso degli strumenti a percussione, di poesie o brani letti dal docente;
dialoghi sonori fra gli strumenti a percussione; ascolto di musiche adeguate a riconoscere gli strumenti
utilizzati; espressione verbale ed iconica dell’emozione suscitata dall’ascolto dei brani; esecuzione di
danze etniche ( africane, rumene, irlandesi ecc…) con musica di strumenti a percussione,(
significativa potrebbe essere la visione e l’ascolto su you tube di Irish step dancing 2009, in cui si può
osservare il dialogo sonoro fra due tamburi ed il ritmo proposto dai piedi dei ballerini; la produzione
sonora sarà accompagnata dall’espressione corporea libera o guidata con semplici coreografie;
preparazione di performances per gruppi di alunni a tema “Raccontami una storia”, musica-danzadrammatizzazione.
Metodi
Organizzazione gruppi alunni in attività di Laboratorio: ascolto guidato; utilizzo strumentario
Orff; sperimentazione; tecniche di sintesi espressiva (pittoriche, teatrali, motorie, grafiche); giochi
di ruolo; problem solving.
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Valutazione:
gli alunni avranno cura di compilare un diario di bordo grafico-pittorico per documentare
e verificare il lavoro in progress, “Prima e dopo…e poi ancora”;
stesso diario di bordo, con schede di verifica su ciascun alunno, sarà compilato dal team
docente;
si prevede un momento intermedio in cui si ricontrolleranno le schede per apportare i
dovuti aggiustamenti al piano delle attività;
il lavoro svolto sarà condiviso con i genitori e la comunità attraverso la visione dei diari di
bordo ed assistendo alla rappresentazione conclusiva; oltre alla relazione dei docenti
conduttori del corso, sarà approntata una scheda di ricaduta sull’apprendimento degli
alunni da parte del team docente.
Ricaduta attesa
A conclusione delle attività ma anche durante si prevede di poter osservare negli alunni un aumento;
dell’attenzione e della concentrazione; della capacità di controllo delle emozioni; delle capacità di
coordinazione motoria generale e della motricità fine; del linguaggio specifico; della disponibilità a
collaborare; della precisazione della lateralità; della capacità di muoversi consapevolmente in gruppo;
della capacità di relazionarsi in modo positivo nel gruppo dei pari e con gli adulti.