ASCOLTA, ISRAELE!

Transcript

ASCOLTA, ISRAELE!
ASCOLTA, ISRAELE!
Ascolt a, Israele, il Si gnore è il nostr o Di o, il Signore è uno solo! Amerai il Sig no re
tuo Dio co n tutto i l cuore, con tutta l ’ anim a e con tutte le forze. (Deuteronomio 6, 4-5 )
Nel f il m
K apò (1960) di Gillo Pon tecorvo, quando la protagonista che, pe r
sopravvivere, ha scelto di espletare la f unzio ne di sorvegliante dei suoi fratelli ebrei ne l
lager nazista, vede i l loro terribile esito f in ale, non riesce più a trattenersi e pronun cia
la sua professione di fede, quella che è quot idianamente sulle labbra di ogni isra elita:
Shem a‘ Jisra’el , «A scolta, Israele!...». Si colloca, così, di nuovo dalla parte delle vittime
e si sacrifica per permettere al prigion ier o ru sso di cui si è innamorata e ad altri ebre i d i
fuggire dal campo. Noi abbiamo ora pr opost o g li stessi versetti mirabili che costituisco no
anche per Gesù «il più grande e il primo d ei com andamenti» della Bibbia, quando risp ond e
al «dottore de ll a Legge che lo interroga p er m etterlo alla prova» (Matteo 22, 35-38).
Tr e sono le osservazioni di comm ento che ora vorremmo riservare a que sto
passo capitale nella spiritualità giudaica e in q uella cristiana. Innanzitutto ci soffermiamo
sull’imperativo «Ascolta!», in ebraico She ma‘. La Bibbia esalta questo verbo, tant’è vero
che esso pun teggi a i l Deuteronomio , il libr o della Legge proclamata, e “ascoltare ” è
sinonimo di “ obbedire”. Si tratta, quindi, di u n’adesione intima e non di un mero se ntire
esterno, di un orecchio libero dalle “o rt iche” delle chiacchiere (per usare l’espressione
della poetessa ebrea Nelly Sachs). È il n on e ssere «ascoltatore smemorato ma colui ch e
mette in pratica», come scrive san Gia com o ( 1, 25). «Ascolta» e «amerai» sono, infatti, n el
nostro testo in parallelo tra loro.
La seconda considerazione to cca, in vece, il cuore di quell’ascolto-obbedienza .
È l’accoglienza ferma della professione di f ede monoteista: «Il Signore è uno solo!». Dio
non ha attor no a sé un pantheon, ma n on è ne ppure l’Ente supremo astratto, immob ile e
impassibile nella sua eternità e nella sua t ra scendenza. Infatti, si dice che egli «è il nostro
Dio», ha cioè con noi un legame di a lle an za. In questa luce si capisce anche perché la
Bibbia non è u n’aset ti ca raccolta di teo rem i t eologici, ma è una storia viva e tormenta ta d i
relazione tra due soggetti personali, liberi e capaci di amore, Dio e l’umanità.
Proprio per questo, la fede bib lica co mprende tante dimensioni. Ed è ciò che è
espresso nella nost ra terza nota che mett e l’accento sulle varie componenti dell’adesio n e
umana. Nel test o ebraico sono implica ti « il cuore, l’anima e le forze» nella loro tota lità .
Sappiam o che l’ “anima” per la Bibbia è l’int ero essere vivente, la persona nella su a
capacità vitale e comunicativa, mentre il “ cuor e” è la coscienza e le “forze” rimanda no a
quell’energia che si esplica nell’agire . Sia mo, quindi, in presenza di tutto l’essere uma n o
che deve pen sare, fremere, operare, sce glier e, orientandosi sempre verso Dio.
È il r itratt o di una fede che pre sen ta la persona che si offre al suo Signore nella
sua integr alità. Sono, così, escluse cer te pa llide spiritualità fatte solo di vago sentime nto,
ma anche un impegno religioso solo est er ior e e operativo. Lode e giustizia, adorazion e e
scelte concr ete si devono intrecciare . A qu est o proposito dobbiamo fare un’osservazio ne
finale. Quando Gesù cita il passo del Deute ronomio, introduce una variante suggestiva
che alcuni studiosi ri tengono legata all’o rizzo nt e culturale di quel tempo, quando la civiltà
greca aveva ot tenut o una posizione d i pr ima to: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il
cuore, con tutta la tua anima e con tut ta la tua mente ». Sì, anche la ragione si deve
associare alla fede perché esse sono « com e le due ali» che ci conducono nel cielo de lla
-1-
contemplazi on e e dell a verità (e l’imm ag ine, come è noto, è dell’enciclica Fides et ra tio,
«fede e ragi one» appunto, di Giovanni Pa olo II) .
-2-