Referto al Controllo di Gestione 2015
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Referto al Controllo di Gestione 2015
COMUNE DI VIGONZA Provincia PD Referto al Controllo di Gestione ANNO 2015 Il Segretario Generale F.to Dr.ssa Balestrini Raffaella Cont sav controllo INTERNI –CONTROLLO DI gestione-referto 2015 ragioneria 1 Premessa Le attività relative al controllo di gestione vengono annualmente rendicontate nel referto redatto in conformità degli art. 198 e 198 bis del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, nonché dell’articolo n.29 del regolamento di contabilità vigente. Il presente referto ha lo scopo di esprimere le valutazioni sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati nonché una valutazione sull’efficacia, efficienza ed economicità dei servizi comunali. Fornisce, inoltre, informazioni ed analisi sull’organizzazione interna, sui risultati del controllo economico di gestione, sulla economicità dei servizi effettuati con particolare riferimento alle gestione delle entrate e delle spese nel loro complesso e valutazione dei programmi Il testo unico individua, in particolare, tre soggetti destinatari del referto: Amministratori Responsabili dei servizi Corte dei Conti La struttura organizzativa del controllo di gestione è stata confermata attraverso l’attivazione di un gruppo di lavoro (miglioramento) con il compito di inserire - all’interno di ogni Area/settore - una o più persone sensibili alla programmazione, perché la radice del controllo parte da una corretta e trasparente programmazione, sia in termini di obiettivi che di risorse assegnate. 2 INDICE Cenni sulla configurazione socio-economica ed organizzativa Il profilo territoriale e demografico Struttura organizzativa e gli organismi gestionali La struttura Dati generali e sistema dei controlli I centri di responsabilità del Comune di Vigonza Stato di realizzaz. e grado di ultimazione dei programmi La struttura addetta ai controlli interni Gli obiettivi dell’anno Obiettivi per centri di responsabilità Gli equilibri a preventivo La regola del pareggio Le variazioni di bilancio L’analisi della gestione residui L’analisi della gestione residui L'esame dei residui Il grado di vetustà dei residui attivi Gli equilibri a consuntivo Gli equilibri a consuntivo La regola del pareggio Gli equilibri di parte corrente Gli equilibri di parte capitale L'indebitamento L’indebitamento L’esposizione debitoria e il rispetto dei vincoli La consistenza, l'accensione ed il rimborso La consistenza patrimoniale dei debiti Il rispetto del patto di stabilità Il rispetto del patto di stabilità Le funzioni e i servizi esternalizzati Le funzioni e i servizi esternalizzati Il quadro conoscitivo generale Gli effetti sul bilancio della gestione dei servizi I controlli Piano di razionalizzazione delle spese di funzionamento Attività svolta in relazione alla L. 244/07 Attività svolta in relazione al D.L. 138/2011 – Spese di rappresentanza Valutazioni finali Valutazioni finali sulla gestione 3 4 5 5 6 7 7 11 16 17 18 36 37 41 42 43 43 45 46 47 47 48 50 51 52 52 53 54 55 56 57 58 58 58 62 63 69 69 70 71 PREMESSA Cenni sulla configurazione socio-economica ed organizzativa 4 1. Il profilo territoriale e demografico Nella tabella che segue si riportano i dati relativi agli aspetti territoriali e demografici del Comune. In particolare, per la popolazione e popolazione scolastica si confrontano i dati dal 2009 al 2013. TERRITORIO E ASPETTI DEMOGRAFICI AL 31/12/2011 AL 31/12/2012 AL 31/12/2013 AL 31/12/2014 AL 31/12/2015 Territorio Lunghezza strade comunali illuminate(km) Frazioni geografiche (n°) Superficie totale del Comune (ha) Superficie urbana (2) (ha) 87 7 87 7 87 7 87 7 90 7 3.334 1.001 3.334 1.001 3.334 1.001 3.334 1.001 3.334 1.001 2 2 2 2 2 22.334 8.834 1.537 22.225 8.741 1.680 22.491 8.927 1.670 22.682 9.024 1.627 22.748 9.115 1.627 Fiumi e torrenti Aspetti demografici Popolazione Nuclei familiari Popolazione scolastica 2. Struttura organizzativa e gli organismi gestionali La tabella che segue riporta la struttura organizzativa dell'ente, suddivisa per qualifiche. Tale struttura viene analizzata confrontando i dati del 2013 –2014 con quelli del 2015. Personale in servizio 31/12/15 Personale in servizio al 31/12/14 Personale in servizio 31/12/13 di cui in comand o all'ester no al 31/12/15 Dirigenti Categoria D Categoria C Categoria B Categoria A 1 13 45 18 0 1 15 46 18 0 1 15 43 16 0 0 1 0 3 0 0 1 0 2 0 0 1 0 2 0 Totale 77 80 75 4 3 3 STRUTTURA ORGANIZZATIVA E SOCIETARIA di cui in comando all'esterno al 31/12/14 di cui in comando all'esterno al 31/12/13 Differenza rispetto alla dotazione 2014 Qualifica * escluso il Segretario Generale 5 -2 -1 -3 LA STRUTTURA 6 1. I Dati generali Il Comune di Vigonza ha, alla data del 31/12/2015, una popolazione di 22.748 abitanti. Il personale in servizio al 31/12/2015 è composto da n. 78 unità (compreso il Segretario) di cui n. 1 Dirigente di ruolo Area Amm.va. Inoltre l’Amministrazione si avvale altresì di un Dirigente nell’Area Tecnica a tempo determinato per la copertura del posto “vacante in dotazione organica”. 2. Il sistema dei controlli Le attività di controllo della gestione 2015 sono state poste in essere non solo in riferimento alle norme di legge, ma anche in relazione agli obiettivi dell’Amministrazione elencati nei seguenti documenti programmatici: DOCUMENTO: Linee programmatiche Bilancio preventivo approvate dal Consiglio dell'Ente, ai sensi dell'art. 46, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 artt. 151, 162 e segg. del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ed in particolare: - relazione previsionale e programmatica - piano triennale dei lavori pubblici e elenco annuale art. 169 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Piano esecutivo di gestione (PEG) e piano degli obiettivi Piano della Performance D.Lgs. n. 150/2009 artt. 4 e 5 comma 2 N. e data della delibera: C.C. n. 62 del 10/09/2012 C.C. n. 32 del 18/06/2015 C.C. n. 32 del 18/06/2015 C.C. n. 32 del 18/06/2015 G.C. n.88 del 18/06/2015 G.C. n. 88 del 18/06/2015 Le suindicate deliberazioni prevedono le seguenti principali scelte organizzative: I centri di responsabilità del Comune di VIGONZA L’individuazione dei centri di responsabilità rilevanti ai fini del controllo di gestione segue l’organizzazione dell’Ente come definita dalle seguenti deliberazioni di Giunta Comunale di definizione della pianta organica n 87 del 17/05/2006 aggiornata con delibera n. 235 del 27.12.2006 , n. 88 e 89 del 10/6/2009. Nel 2010 con delibera di G.C. n. 46 del 12 aprile è stata disposta l’assunzione a tempo determinato di un Dirigente tecnico. E’ stata altresì attuata una razionalizzazione della struttura organizzativa dell’Ente mediante soppressione dell’Ufficio LegaleDifesa Civica a far data dal 3/11/2011 ed approvata una nuova dotazione organica con deliberazione di G.C. n. 145 del 21/11/2011 rimodulata con delibere di G.C. n. 171 del 24/10/2012 e n. 205 del 19/12/2012. 7 SINDACO SEGRETARIO GENERALE • • CONTROLLO DI GESTIONE, CONTROLLO STRATEGICO, FORMAZIONE (attività con l’ausilio di personale in staff) Area Tecnica Area Amministrativa Unità Affari Generali Segreteria - URP Unità Gestione Risorse Umane e organizzazione Settore Servizi Culturali Unità Politiche Culturali, Sport, Turismo e Tempo libero, Biblioteca, Pubblica Istruzione, Informagiovani Dirigente Area Economico-Finanziaria Dirigente Area Tecnica Dirigente Area Amministrativa Settore Tecnico Settore Gestione del Territorio Unità Servizi Amministrativi, Contratti e Programmazione, Patrimonio, Ambiente Settore Servizi Sociali Unità Lavori Pubblici, Progettazione, Impianti, Viabilità, Energia, Sicurezza, CED Settore Polizia Locale Unità Manutenzioni, Protezione Civile Area Economico-Finanziaria Unità Sportello Unico per l’Edilizia, Urbanistica, Catasto e SIT Ufficio SUAP (commercio e attività produttive) Unità Tributi 8 Unità Bilancio Unità Economato, Provveditorato, Inventario – L’organizzazione generale di cui sopra si rispecchia anche nel Piano esecutivo di gestione dell’anno 2015 (PEG) approvato dall’Organo esecutivo con deliberazione n. 88 del 18/06/2015, ai sensi dell’art. 169 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. In particolare, la relazione previsionale e programmatica dell’anno 2015 indica i seguenti elementi di organizzazione e di analisi: - CENTRI DI RESPONSABILITA' * PROGRAMMI 2015 Programma : Gestione del Personale Programma : Gestione Fiscale Programma : Assunzione prestiti finanziari e anticip. Di cassa Programma : Culturale Beni Culturali Programma : Istruzione Programma : Sicurezza Pubblica Programma : Funzioni gen.li di Amm.ne, di controllo e di gestione Programma : Attività sportive e ricreative Programma : Viabilità Programma : Gestione del Territorio e dell'ambiente e S.I.T. Programma : Attività sociali Programma : Servizio cimiteriale Programma : Sviluppo economico e attività produttive –S.U.A.P Programma : Funzionamento degli uffici pubblici Programma : Programmazione ed investimenti Dirigente Amministrativo Segretario gen.le-Dirig.Amm.vo, Dirig. Tecnico Segretario generale Dirigente Amm.vo Dirigente Amm.vo Dirigente Amm.vo-Dirigente tecnico Dirigente amm.vo, Dirig. Tecnico,- Seretario gen.le Dirigente Amm.vo Dirigente Tecnico-dirigente Amministrativo Dirigente Tecnico Dirigente Amm.vo Dirigente Amministrativo, Dirigente tecnico Dirigente Tecnico Dirigente Tecnico Dirigente Tecnico *Il programma individua un insieme di servizi attribuiti a uno o più responsabili a prescindere dal centro di costo di spesa Si analizzano ora i singoli programmi al fine di misurare l’efficacia dell’azione intrapresa dall’Ente. L’analisi è volta a valutare lo stato di realizzazione dei programmi inseriti nella relazione previsionale e programmatica, inteso come scostamento tra previsione definitiva e impegno di spesa e il grado di ultimazione dei programmi definito dallo scostamento tra impegno di spesa e pagamento oltre che i risultati relativi agli obiettivi assegnati dalla Giunta Comunale. 9 Nel corso del 2015 la spesa corrente pari ad € 9.717.387,72 si è così ripartita sui singoli programmi dell’Amministrazione: PREVISIONE ASSESTATO Gestione del Personale 3.739.093,14 Gestione fiscale 471.950,05 Assunzione prestiti finanziari e anticipaz. 286.161,00 Di cassa Cultura e beni culturali 142.021,89 Istruzione 1.176.211,49 Sicurezza pubblica 249.065,64 Funzione gen.le di amm.ne, di gestione e 2.331.680,18 controllo Attività sportive e ricreative 115.999,40 Viabilità 1.101.225,32 Gestione del territorio S.I.T. e 545.867,28 dell’ambiente Attività sociali 1.502.458,91 Servizio cimiteriale 146.389,00 Sviluppo economico e attività produttive – 42.139,38 Suap Servizi di funzionamento degli uffici 635.129,07 pubblici Programmazione ed investimenti Totale programmi Spesa corrente 12.485.391,75 Spesa corrente 12.485.391,75 CODICE DESCRIZIONE PROGRAMMA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 10 RENDICONTO 3.136.191,57 317.209,38 230.510,89 116.370,79 1.140.742,84 207.438,78 1.200.350,54 107.364,57 911.300,27 362.547,71 1.242.765,14 141.953,00 6.595,26 % 32,27 3,26 2,37 1,20 11,74 2,13 12,35 1,10 9,38 3,73 12,79 1,46 0,07 596.046,98 6,13 9.717.387,72 9.717.387,72 100 STATO DI REALIZZAZIONE E GRADO DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI, RISULTATI RELATIVI AGLI OBIETTIVI ASSEGNATI DALLA GIUNTA COM.LE Programma 1 – GESTIONE PERSONALE Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 1 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 3.739.093,14 3.136.191,57 Spese C/Capitale Tot. Uscite 3.739.093,14 3.136.191,57 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO SPESE CORRENTI PAGAMENTI % REALIZZO 83,88 83,88 3.136.191,57 3.080.813,88 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 98,23 3.136.191,57 3.080.813,88 98,23 SPESE C/CAPITALE TOT. SPESE Programma 2 – GESTIONE FISCALE Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 2 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 471.950,05 317.209,38 Spese C/Capitale Tot. Uscite 471.950,05 317.209,38 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO SPESE CORRENTI SPESE C/CAPITALE TOT. SPESE PAGAMENTI % REALIZZO 67,21 67,21 317.209,38 287.351,50 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 90,59 317.209,38 287.351,50 90,59 Programma 3 – ASSUNZIONE PRESTITI FINANZIARI E ANTICIPAZIONE DI CASSA Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 3 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 286.161,00 230.510,89 Spese Tit. 3 (compr. 2.861.000,00 755.756,36 % REALIZZO 80,55 26,42* Antic.di cassa) Tot. Uscite 3.147.161,00 • *Anticipazione di cassa non utilizzata 986.267,25 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE CORRENTI SPESE Tit. 3 TOT. SPESE 230.510,89 755.756,36 986.267,25 230.510,89 755.756,36 986.267,25 11 31,34 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 100,00 100,00 100,00 Programma 4 – CULTURA E BENI CULTURALI Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 4 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 142.021,89 116.370,79 Spese C/Capitale Tot. Uscite 142.021,89 116.370,79 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE CORRENTI SPESE C/Capitale TOT. SPESE % REALIZZO 81,94 81,94 116.370,79 88.872,67 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 76,37 116.370,79 88.872,67 76,37 Programma 5 – ISTRUZIONE Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 5 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 1.176.211,49 1.140.742,84 Spese C/Capitale Tot. Uscite 1.176.211,49 1.140.742,84 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE CORRENTI SPESE C/Capitale TOT. SPESE 1.140.742,84 974.552,11 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 85,43 1.140.742,84 974.552,11 85,43 % REALIZZO 96,98 96,98 Programma 6 – SICUREZZA PUBBLICA Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 6 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 249.065,64 207.438,78 Spese C/Capitale Tot. Uscite 249.065,64 207.438,78 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI % REALIZZO 83,29 83,29 SPESE CORRENTI SPESE C/Capitale 207.438,78 65.673,34 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 31,66 TOT. SPESE 207.438,78 65.673,34 31,66 12 Programma 7 – FUNZIONE GEN.LE DI AMMINISTRAZIONE, DI GESTIONE E CONTROLLO Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 7 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 2.331.680,18 1.200.350,54 Spese C/Capitale Tot. Uscite 2.331.680,18 1.200.350,54 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE CORRENTI SPESE C/Capitale TOT. SPESE % REALIZZO 51,48 51,48 1.200.350,54 790.413,32 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 65,85 1.200.350,54 790.413,32 65,85 Programma 8 – ATTIVITA’ SPORTIVE E RICREATIVE Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 8 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 115.999,40 107.364,57 Spese C/Capitale Tot. Uscite 115.999,40 107.364,57 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI % REALIZZO 92,56 92,56 SPESE CORRENTI 107.364,57 81.806,24 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 76,19 SPESE C/Capitale TOT. SPESE 107.364,57 81.806,24 76,19 Programma 9 – VIABILITA’ Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 9 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 1.101.225,32 911.300,27 Spese C/Capitale Tot. Uscite 1.101.225,32 911.300,27 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE CORRENTI SPESE C/Capitale 911.300,27 627.819,46 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 68,89 TOT. SPESE 911.300,27 627.819,46 68,89 Programma 10 – GESTIONE DEL TERRITORIO S.I.T. E AMBIENTE Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: 13 % REALIZZO 82,75 82,75 Programma 10 Spese Correnti Spese C/Capitale Tot. Uscite PREV. DEFINITIVA 545.867,28 IMPEGNATO 362.547,71 % REALIZZO 66,42 545.867,28 362.547,71 66,42 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE CORRENTI SPESE C/Capitale TOT. SPESE 362.547,71 201.887,50 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 55,69 362.547,71 201.887,50 55,69 Programma 11 – ATTIVITA’ SOCIALI Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 11 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 1.502.458,91 1.242.765,14 Spese C/Capitale Tot. Uscite 1.502.458,91 1.242.765,14 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE CORRENTI SPESE C/Capitale TOT. SPESE % REALIZZO 82,72 82,72 1.242.765,14 1.069.331,90 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 86,04 1.242.765,14 1.069.331,90 86,04 Programma 12 – SERVIZIO CIMITERIALE Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 12 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 146.389,00 141.953,00 Spese C/Capitale Tot. Uscite 146.389,00 141.953,00 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE CORRENTI SPESE C/Capitale TOT. SPESE 141.953,00 78.149,35 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 55,05 141.953,00 78.149,35 55,05 14 % REALIZZO 96,97 96,97 Programma 13 – SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE SUAP Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 13 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 42.139,38 6.595,26 Spese C/Capitale Tot. Uscite 42.139,38 6.595,26 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE CORRENTI SPESE C/Capitale TOT. SPESE 6.595,26 3.336,74 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 50,59 6.595,26 3.336,74 50,59 % REALIZZO 15,65 15,65 Programma 14 – SERVIZI DI FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI PUBBLICI Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 14 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese Correnti 635.129,07 596.046,98 Spese C/Capitale Tot. Uscite 635.129,07 596.046,98 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE CORRENTI SPESE C/Capitale TOT. SPESE 596.046,98 394.449,80 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 66,18 596.046,98 394.449,80 66,18 % REALIZZO 93,85 93,85 Programma 15 – PROGRAMMAZIONE ED INVESTIMENTI Stato di realizzazione del programma Andamento finanziario Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma: Programma 15 PREV. DEFINITIVA IMPEGNATO Spese C/Capitale 26.940.418,82 4.778.522,38 Tot. Uscite 26.940.418,82 4.778.522,38 Grado di ultimazione del programma IMPEGNATO PAGAMENTI SPESE C/Capitale TOT. SPESE 4.778.522,38 2.539.153,24 % DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI 53,14 4.778.522,38 2.539.153,24 53,14 15 % REALIZZO 17,74 17,74 La struttura addetta ai Controlli Interni nel Comune di Vigonza Nell’ambito della struttura organizzativa dell’Ente, la funzione di controllo di gestione ai sensi degli artt. 196 e successivi del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, è stata affidata al Segretario Generale. L’individuazione della struttura addetta al controllo di gestione si desume dalle delibere di G.C. 87 del 17/05/2006, la n. 89 del 10/6/2009,la n° 145 del 21/11/2011, la n. 171 del 24/10/2012 e n. 205 del 19/12/2012 relativa alla dotazione organica. La struttura organizzativa dei controlli interni è prevista dall’art. 3 del Regolamento sui controlli interni approvato con atto di C.C. n. 5 del 29/1/2013 e Direttiva Interna n. 1/2013 del Segretario Generale, ed è costituita da: 1) Centri di responsabilità: Segretario Generale, Dirigenti, Posizioni Organizzative 2) Nucleo di valutazione 3) Revisori dei Conti 4) Ufficio controlli interni (personale individuato dal Segretario Generale) È di tutto rilievo annotare la costituzione della struttura organizzativa che ha lo scopo di diffondere la cultura della programmazione, affidando a una molteplicità di soggetti i compiti di verifica e ausilio delle e sulle attività svolte, il tutto per creare postazioni di lavoro per settore in grado di seguire le misure adottate in tema di controllo. L’attività del gruppo ha come obiettivo primario quello di intervenire per riorganizzare i processi decisionali e gestionali alla luce dell’esistente . LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI CONTROLLI INTERNI - ANNO 2015 CONTROLLO DI GESTIONE SEGRETARIO GENERALE UFFICIO CONTROLLI INTERNI composto dai Sigg. -Barbato Rossella -Matiazzo Marina -De Liberali Sandro -Carraro Emanuele -Cacco Monica DIRIGENTI E POSIZIONI ORGANIZZATIV E REVISORI DEI CONTI) NUCLEO DI VALUTAZIONE 16 Gli obiettivi dell’anno 2015 del Comune di Vigonza Gli obiettivi relativi alla gestione 2015, suddivisi nella struttura organizzativa e di PEG indicata in precedenza , si possono così riassumere: − − − − − − − − − − il rispetto del Patto di Stabilità; riduzione dei costi perseguendo l'obiettivo del risparmio; riduzione e/o contenimento delle spese di funzionamento con obbligo di rendicontazione annuale (entro marzo) nel rispetto degli obiettivi riportati nel piano triennale di razionalizzazione delle spese approvati con atto di Giunta n. 67 del 06/05/2015; sviluppo di iniziative per la stipula di contratti di sponsorizzazione allo scopo di realizzare maggiori economie nella gestione; verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate; velocizzare le riscossioni e che il gettito relativo al titolo IV delle entrate non sia inferiore alla programmazione prevista ai fini del Patto di Stabilità; rispettare la programmazione dei pagamenti del titolo 2° in conto capitale sulla base delle riscossioni del titolo 4; rispettare la programmazione degli obiettivi di bilancio sulla base delle risorse assegnate e nei limiti degli stanziamenti; monitoraggio semestrale dello stato di avanzamento degli obiettivi, programmi e dei dati relativi ai costi e ai proventi, ai fini del referto e del controllo di gestione previsto dagli art. 5 e 6 del Regolamento sui controlli interni approvato con delibera di C.C. n. 5/2013; rispettare i vincoli di riduzione di spesa disposti dall’art. 6 del D.L. 78/2010 e di quelle dell’art. 1, comma 146 della legge 24/12/2012 n. 228 e di quelle disposte dai ommi da 8 a 13 dell’art. 47 della legge 66/2014. OBIETTIVI Trasversali per il 2015 approvati nel Piano delle Performance con delibera di Giunta Municipale nr.88 del 18 giugno 2015 sono suddivisi fra personale dipendente e personale dirigente o incaricato di Posizione Organizzativa. Per il personale dipendente l’obiettivo consiste nell’apporto migliorativo tramite il “comportamento organizzativo” con valenza di 60 su 100 punti/obiettivi e nella capacità di raggiungere gli obiettivi assegnati, trasversali o specifici, con valenza di 40 su 100 punti/obiettivi. Il personale dirigente e P.O. verranno valutati sui seguenti 4 fattori: • capacità di raggiungere gli obiettivi assegnati – valenza di 50 su 100 punti/obiettivi; • comportamento manageriale – valenza di 30 su 100 punti/obiettivi; • la misurazione della performance organizzativa – valenza di 10 su 100 punti/obiettivi • differenziare le valutazioni del proprio personale – valenza di 10 su 100 punti/obiettivi. Inoltre il personale dirigente e P.O. verranno valutati sui seguenti obiettivi trasversali: sviluppo della leadership finalizzata al miglioramento del clima organizzativo (20 su 100 punti/obiettivi); Attività formativa (20 su 100 punti/obiettivi) 17 Obiettivi per Centri di Responsabilità In riferimento agli obiettivi indicati negli strumenti di programmazione e sulla base delle rilevazioni contabili, i risultati raggiunti si possono così sintetizzare, come prescritto dall’art. 151, comma 5, del Tuel, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267: TABELLA ATTIVITA' E VARIABILI POPOLAZIONE N. DIPENDENTI 2013 2014 2015 AL 31/12 al 31/12 NATI MORTI MATRIMONI CITTADINANZA IMMIGRATI EMIGRATI AMMINISTRAZIONE GENERALE N. DELIBERE DI GIUNTA AMMINISTRAZIONE GENERALE N. DELIBERE DI CONSIGLIO SETTORE AMMINISTRATIVO N. DETERMINE PER SETTORE SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO N. DETERMINE PER SETTORE SETTORE CULTURA E SPORT N. DETERMINE PER SETTORE SETTORE SOCIALE N. DETERMINE PER SETTORE SETTORE LL.PP./MANUTENZ. PATRIMONIO N. DETERMINE PER SETTORE SETTORE URBANISTICA E SUAP N. DETERMINE PER SETTORE SETTORE POLIZIA MUNICIPALE N. DETERMINE PER SETTORE UNITA’ TRIBUTI N. DETERMINE PER SETTORE SEGRETARIO GENERALE N. DETERMINE PER SETTORE GESTIONE PROTOCOLLO N. LETTERE IN USCITA ATTI PROTOCOLLATI ANAGRAFE ANAGRAFE POLIZIA MUNICIPALE POLIZIA MUNICIPALE N. CARTE IDENTITA' RILASCIATE VARIAZIONI ANAGRAFICHE N. CONTRAVVENZIONI GESTITE N. INCIDENTI RILEVATI EDILIZIA PRIVATA EDILIZIA PRIVATA BIBLIOTECA TRASPORTO ALUNNI MENSA SCOLASTICA N. AUTORIZZAZIONI RILASCIATE N. CONCESSIONI RILASCIATE N.PRESTITI N. UTENTI N. UTENTI 22491 22682 22748 76 80 77 192 224 176 145 153 158 66 67 83 43 72 65 823 748 788 606 628 740 175 187 193 98 67 75 173 180 161 98 97 92 126 151 122 168 164 177 370 370 388 47 42 45 66 52 46 31 19 24 14 13 10 12717 14500 14800 34884 34849 38588 3304 2752 1380 55 3116 2765 1631 55 2707 2781 1883 47 415 350 344 99 108 202 19475 19362 17739 270 240 192 478 481 482 Centro di responsabilità: SEGRETARIO GENERALE La funzione del controllo di gestione è stata svolta in collaborazione di personale presente nella struttura. E’ stata rispettata la programmazione relativa alla formazione del personale interno, approvata con atto di Giunta n 74 del 15/05/2013 relativa alla formazione del personale per il triennio 2013/2015. 18 Centro di responsabilità: DIRIGENTE AMMINISTRATIVO I risultati ottenuti nel corso dell’anno 2015, giusta deliberazione di 18.6.2015, di approvazione del Piano delle Performance 2015: Giunta comunale n. 88 del Con riguardo agli obiettivi trasversali dell’AREA : • È stata assicurata adeguata differenziazione nelle valutazioni (garantendo il gap differenziale previsto di almeno 3 punti); • Con riguardo alla Performance organizzativa è stata assicurata 1) l’implementazione degli strumenti e dei processi informatici; questo obiettivo è stato particolarmente attuato mediante la forte sensibilizzazione da parte degli uffici affari generali verso tutti gli altri uffici, affinché vi sia un abbattimento dell’uso della posta tradizionale (specie per le raccomandate) favorendo l’uso della PEC con conseguente abbattimento anche dei costi di spese postali; 2) la riduzione dei costi di gestione in particolare si evidenzia la prosecuzione dell’attività dell’ufficio segreteria con gli standard degli anni precedenti pur in presenza di una dipendente in aspettativa, grazie all’applicazione dell’istituto del collocamento di LSU (a costi zero); • Con riguardo allo sviluppo della Leadership e allo spirito di squadra, sono state garantite le riunioni per settore e per area, in particolare sono state svolte dalla dirigenza una riunione per ciscuna unità, finalizzata al miglioramento del clima organizzativo, nonché costanti colloqui con tutto il personale dipendente dell’area amministratica (40 unità). • Con riguardo all’attività Formativa, oltre ad aver garantito un costante processo formativo/informativo sull’applicazione del Codice degli appalti, sono stati svolti appositi incontri con formatore esterno, rivolti alla tematica del codice di comportamento e all’anticorruzione (novembre 2015). • Ho tenuto costanti rapporti settimanali con le 5 PO dell’area atte a monitorare l’andamento degli obiettivi, a risoluzione dei problemi anche afferente le risorse umane, ecc. Con riguardo agli obiettivi specifici di settore si riepiloga quanto segue: Settore Amministrativo - Affari generali e Risorse Umane Gli obiettivi specifici sono stati raggiunti, inoltre si evidenzia: Per l’Unità servizi affari generali, • Istruito e portato a compimento la delibera consiliare per l’attivazione della Convenzione dal 1.4.2015 del servizio associato di responsabile del servizio economico finanziario e lavori pubblici con la messa in comando di 1 tecnico comunale per “interscambio” col Comune di Fiesso d’Artico; • Rinnovata la convenzione per il servizio di collegamento con l’Ospedale di Camposampiero con una media di 100 utenti/mese; • Inaugurata l’area denominata “Città dei ragazzi” con gestione complessa del coordinamento delle associazioni coinvolte (con molteplici riunioni di coordinamento e di direzione). • Ottenuto, a seguito di delicata e complessa istruttoria, il DPR di conferimento del titolo di “Città di Vigonza” (Presidente Mattarella - 21.6.2015); • assistenza costante al Presidente del CC e alle varie commissioni consiliari; Per l’Unità risorse umane significativi gli obiettivi raggiunti, e specificamente relativi a: • conclusione procedure di mobilità per assunzione di personale di area vasta definite dal Piano del Fabbisogno 2015; • Attivata, nell’ambito delle relazioni sindacali, lo “sblocco” della Progressioni orizzontali del personale dipendente (anni 2010/2012) con effetti economici dal 1.1.2015; • Ampliati i progetti di inserimento LSU (lavori socialmente utili) per l’anno 2015 (da 4 del 2014 a 8 del 2015), nonché di attivazione dei LPU (lavori di pubblica utilità) a seguito convenzione con il Tribunale di Padova; il raggiungimento dell’obiettivo di confermare gli stage, si rileva quale straordinario impegno delle risorse umane dell’Ente nell’attività di affiancamento di studenti o non occupati alla ricerca di conoscenze per l’inserimento nel mondo del lavoro, e verso i quali rivolgo personalmente dei brevi incontri formativi oltre ad intrattenere i rapporti coi i tutor scolastici. 19 Settore Amministrativo - Servizi demografici Gli obiettivi specifici sono stati raggiunti, inoltre si evidenzia: Descrizione Attività di maggior rilievo Quantità N. Attività CARTE IDENTITA’ ATTI E SPORTELLO DI STATO CIVILE (NASCITA, MORTE, MATRIMONIO, PUBBLICAZIONI DI MATRIMONO, CERTIFICAZIONE, ECC.) 2.706 261 NASCITA 166 MORTE 218 MATRIMONIO (di cui 44 celebrati presso Municipio) 114 CITTADINANZA 780 ISCRIZIONI 752 CANCELLAZIONI 329 CAMBIO INDIRIZZO PRATICHE ANAGRAFICHE (ISCRIZIONE/CANCELLAZIONE) Note Dati al 31.12.2015 Attività di rilievo 1. attivazione del servizio di gestione cimiteriale passato in concessione a soggetto privato, con un’attività di particolare gravosità nell’affiancamento avvenuto nei primi 6 mesi del 2015, soprattutto per consolidare gli standard amministrativi nel rapporto con l’utenza; 2. processo di costante aggiornamento ed implementazione del sistema SIT, in collaborazione con ufficio urbanistica e pianificazione. 3. rinnovo della certificazione di qualità ISO 9001:2000 (società “RINA”)previa predisposizione documentazione per verifica aggiornamenti. Settore Cultura - DELEGA AL CAPO SETTORE SERVIZI CULTURALI Gli obiettivi specifici sono stati raggiunti, inoltre si evidenzia: Biblioteca/informagiovani Festa del libro e aperture domenicali garantite per n. 2 volte fino a fine giugno. Mappata la percentuale del 30% sull’utenza. Avvio dei corsi del centro VIGO-WEB. N. 30 partecipanti. I corsi sono stati tenuti gratuitamente da volontari dell’Associazione Università Aperta Vigontina. Progetto di inserimento portatore di handicap in biblioteca, in convenzione don l’AULSS 15. (stage) Attività culturali. Progetti ReteEventi- in collaborazione con la Provincia. Gestione spazi comunali e assegnazione gazebo per diverse decine di prestiti l’anno; E’ stata incentivata la comunicazione con strumenti telematici. I gazebo sono prenotati ed assegnati via mail previa verifica entrate con notevole risparmio di lavoro burocratico. Incentivazione dell’uso del POS per pagamenti utenza servizi a domanda individuale (trasporto e mensa scolastica). Sono stati attuate circa una trentina di iniziative (solennità civili, incontri con l’autore, incontri per la scuola, eventi estemporanei), nonostante la scarsa disponibilità economica ai capitoli di Bilancio provvisorio. La realizzazione di alcuni eventi è stata possibile solo in forza di collaborazioni volontarie delle Associazioni Locali costituitesi in rete. Progetto di inserimento portatore di handicap per pulizie parco. (SILD AULSS16) Eseguite n. 4 verifiche sul servizio mensa e n. 3 sul servizio trasporto. 20 Settore Sociale – DELEGA AL CAPO SETTORE SERVIZI SOCIALI Gli obiettivi specifici sono stati raggiunti, inoltre si evidenzia che gli interventi che hanno comportato una maggior azione sia sotto il profilo direttivo che di coordinamento sono stati rivolti: ai nuclei familiari in difficoltà abitativa, con gestione intersettoriale delle criticità, come nel caso delle occupazioni abusive. Rinnovata convenzione con ATER di Padova finalizzata a rendere più efficiente la gestione degli affitti. agli anziani per l’attivazione di attività ricreative e ludiche (centro anziani, soggiorni climatici, festa dei nonni); emerge in modo sempre crescente l’esigenza di offrire proposte ricreative e di impiego nello svago (implementati gli orti sociali, attività motoria, ecc.); Nell’attività di selezione e di attivazione dei servizi in partenariato con ETRA – inserimento lavorativo persone in difficoltà; Nel coordinamento emergenza immigrati Nel coordinamento degli “sportelli di parità”: legali, fiscali e antistalking Rinnovato Regolamento ISEE Settore Polizia Locale – DELEGA AL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE Gli obiettivi specifici sono stati raggiunti, inoltre si evidenzia: Con riguardo agli obiettivi di miglioramento sono stati attivati processi formativi mirati al personale impiegati nei processi di gestione amministrativa (MePA, controlli contravvenzioni, caricamento dati), e di efficientamento dei servizi esterni (uso autovelox e targasYstem). E’ stato attivato il progetto “Vigonza Sicura” che ha coinvolto la totalità del personale con interventi serali e notturni nel corso di manifestazioni ed eventi di particolare complessità, nonché il “servizio di prossimità” e di controllo dello stato di ebbrezza. Prosecuzione dell’iniziativa denominata “Tolleranza Zero”, di monitoraggio di alcune vie del territorio vigontino caratterizzate da evidenti situazioni di non rispetto delle regole del Codice della Strada ed inoltrando, ai residenti di dette vie, degli avvisi bonari per rammentare il rispetto delle norme del Codice della Strada quale primo intervento di educazione civica e di diffusione della cultura del rispetto delle norme di condotta. Di guisa si è proceduto a porre in essere mirate azioni sanzionatorie. Importante risultato è stato ottenuto anche sul fronte delle sanzioni al Codice della Strada con € 384.090 di accertato rispetto i 324.000 euro previsti. Va sottolineato, inoltre, il profuso impegno rivolto agli utenti della strada c.d. “deboli” tramite tutta una serie di interventi posti in essere presso le scuole, ai fini della realizzazione di corsi di educazione stradale, a seguito delle numerose richieste pervenute dai vari plessi scolastici, alle quali si è data piena risposta. Per quantificare poi le azioni delle varie attività si elencano i seguenti provvedimenti: Autorizzazioni occupazione suolo pubblico per i partiti politici: nr.41. Determine: nr. 46. Educazione stradale nelle scuole: nr. 5 Plessi, per un totale di 194 alunni coinvolti. Ordinanze temporanee al Codice della Strada: nr. 34. Sinistri rilevati: nr. 47. Sanzioni al C.d.S. :nr. 1.883. Sanzioni amministrative: nr.49. Richieste di accesso agli atti: nr.92. Ricorsi al C.d.S.: nr. 32 Notizie di reato in generale: nr. 17. Oggetti rinvenuti sul territorio: nr.45. Segnalazioni pervenute: nr.269. Pratiche infortuni sul lavoro: nr.185. Sgomberi accampati lungo gli argini del fiume Brenta: nr.26. Progetto sicurezza 2015: nr. 34 eventi garantiti. Km percorsi 40.058 21 Centro di responsabilità: DIRIGENTE ECONOMICO FINANZIARIO (ad interim Segretario Generale) DELEGA AL CAPO SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO L’attività è stata svolta complessivamente attenendosi agli obiettivi generali individuati nel deliberato di PEG e obiettivi del Settore Economico approvati con con delibera di Giunta Comunale n. 88 del 18/06/2015. Quanto agli aspetti contabili sono state rispettate le scadenze previste per legge e gli obiettivi: • di approvazione del bilancio di previsione; • di riequilibrio del bilancio a settembre e novembre con atti del consiglio comunale; • di contenere la spesa pubblica; • di utilizzare le maggiori entrate per il finanziamento degli investimenti in sostituzione dell’indebitamento • collegati al rendiconto della gestione finanziaria e conto patrimoniale e conto economico • del patto di stabilità di competenza e di cassa • relativi ai pareri di regolarità e visti di copertura finanziaria su tutte le determine e delibere dei responsabili dei servizi analizzando la spesa : • con la correlazione del relativo capitolo e la disponibilità dello stanziamento • con l’eventuale vincolo di destinazione e verifica della relativa entrata • dell’esistenza degli equilibri di bilancio al momento del visto di copertura finanziaria • verifiche periodiche ordinaria di cassa della gestione di tesoreria e degli agenti contabili. Sono state svolte altre attività assicurando la gestione dei servizi collegati agli obiettivi del settore: • attività di collaborazione con il Collegio dei Revisori • attività di collaborazione interna per il controllo di gestione e controllo amministrativo • acquisto di beni economali e servizi generali per il normale funzionamento dell’Ente • report economici finanziari e analisi sui consumi, finalizzate al supporto delle decisioni di programmazione e di gestione • Sulla base delle normative obbligatorietà del parere contabile su tutte le delibere di Giunta e di Consiglio • Consolidamento dell’utilizzo della posta elettronica certificata da parte dell’Unità Bilancio ed Economato Sono stati realizzati i seguenti obiettivi specifici: a) – Split Payment e Fattura Elettronica – Informativa delle procedure alle Aree dell’Ente b) – Nuova Armonizzazione contabile Per il punto a) Con la riforma del sistema dell’Iva e l’obbligo di Fatturazione elettronica si è reso necessario istruire i colleghi e affiancarli per far conoscere le nuove modalità di liquidazione delle fatture e le modalità di accettazione o rifiuto delle medesime e in caso di accettazione la contabilizzazione delle stesse nel nuovo gestionale di fatturazione elettronica. Dopo una prima fase di istruzione e affiancamento si è provveduto al controllo e alla correttezza dei dati per non incorrere in sanzioni di legge. Per il punto b) A seguito della nuova Armonizzazione contabile si è provveduto alla riclassificazione dei capitoli di bilancio, anche con l’aiuto dei colleghi delle altre aree operative per meglio capire la corretta riclassificazione. 22 Si riportano alcuni dati relativi alle polizze assicurative: Anno 2009 Apertura sinistri + integrazione pratiche n. 38 n. 41 Anno 2010 Apertura sinistri + integrazioni pratiche n. 51 n. 72 Anno 2011 Apertura sinistri + integrazioni pratiche n. 27 n. 50 Anno 2012 Apertura sinistri + integrazioni pratiche n. 22 n. 26 Anno 2013 Apertura sinistri + integrazioni pratiche n. 16 n. 27 Anno 2014 Apertura sinistri + integrazioni pratiche n. 35 n. 42 Anno 2015 Apertura sinistri + integrazioni pratiche n. 26 n. 32 Assistenza e manutenzione fotocopiatrici E’ stata indetta gara mediante acquisto in economia, tramite l’utilizzo del ME.PA. con modalità di RDO. Con determina EF n. 65 del 24.09.2014 il servizio in questione è stato aggiudicato, per il triennio 01.10.2014/30.09.2017, alla dittta Centro Ufficio s.n.c. di Zambon Luca & Co. di Padova, nella modalità “all inclusive” al costo copia, I.V.A. esclusa, B/N di € 0,006 + I.V.A. e COLORE di € 0,065. Statistica relativa alle fotocopie di tutti gli uffici Totale copie relative a fotocopiatrici sia a noleggio che di proprietà dell’Ente Spesa complessiva fotocopie a costo copia IVA compresa Spesa noleggio IVA compresa Totale complessivo spesa fotocopie IVA compresa 2011/12 n. copie N. 630.039 2012/13 n. copie N. 610.037 2013/14 n. copie N. 642.698 2014/15 n. copie N. 724.358 € 2.827,82 € 2.569,30 € 5.186,29 4.014,06 € 5.710,34 € 6.203,05 € 4.567,72 6.517,96 € 8.538,16 € 8.772,35 € 9.754.01 10.532,02 23 Il parco macchine risulta così composto: in proprietà: 1 2 3 4 5 6 UFFICI URBANISTICA Via Cavour n. 10 mod. Kyocera KM 4050 matr. PAJ6802072 ELETTORALE Piazzetta G. Berengaria mod. Nashua MP 4050 matr. M2873401816 (ex anagrafe) BIBLIOTECA c/o Castello dei da Peraga Via mod. Ricoh A5832 Arrigoni matr. 90890042 ARCHIVIO QUIRINO c/o locali TEATRO Mod. Konica-Minolta 7145 COMUNALE matr. 40LF09575 SEGRETERIA SEDE MUNICIPALE Via Cavour Mod. Kyocera KM-5050 n. 16 matr. PAK 7504393 UFFICI POLIZIA LOCALE Via Municipio KYOCERA MITA TASKALFA 7 UFFICI LL.PP.-PATRIMONIO SEDE MUNICIPALE Via Cavour n. 16 8 UFFICI LL.PP.-PATRIMONIO SEDE MUNICIPALE Via Cavour n. 16 a noleggio 2 UFFICI SERVIZI SOCIALI c/o Castello dei da Peraga UFFICI SERVIZI FINANZIARI SEDE MUNICIPALE Via Cavour n. 16 3 UFFICI URP SEDE MUNICIPALE Via Cavour n. 16 1 4 5 4201matr. QWH9X00465 Mod. Kyocera Mita Taskalfa 3050 ci matr. N2Q1Y04955 colore KYOCERA MITA TASKALFA 4201 matr. QWH9X00466 UFFICI SERVIZI CULTURALI UFFICI SERVIZI ANAGRAFE-STATO CIVILE Mod. Kyocera TASKalfa 5501i matr. L7L4502950 (Consip) Mod. Kyocera TASKalfa 5501i matr. L7L4301963 (Consip) Mod. Kyocera Mita TASKalfa 3510i MATR. LH45408441 (Consip) dal 28.10.2014 (scad. 28.10.2018) dal 28.10.2014 (scad. 28.10.2018) dal 15.10.2015 (scad. 15.10.2019) Mod. Kyocera TASKalfa 4551CI matr. L8F4Z09573 - colore (Consip) Mod. Kyocera TASKalfa 5501i matr. L7L5109577 (Consip) dal 05.03.2015 (scad.05.03.2018) Dal 10.04.2015 (scad. 10.04.2019) Dall’analisi dei dati si riscontra un aumento complessivo nel numero delle copie di circa il 12,5% rispetto al precedente anno. Per quanto riguarda i costi, si è registrata una diminuzione nella spesa relativa al costo copia delle fotocopiatrici di proprietà in quanto il parco macchine è diminuito di una unità e un’impennata di quella al costo copia delle fotocopiatrici a noleggio dovuta in parte all’aumento di una unità e in parte all’aumento del n° delle copie a colori prodotte dalla macchina in uso agli uffici culturali, per le quali il costo copia è più elevato. Monitoraggio della spesa relativa agli automezzi Si continua nella gestione e monitoraggio della spesa relativa a bolli, assicurazione, carburante relativamente agli automezzi con tenuta dei relativi libretti/schede automezzi per registrazione inerenti all’utilizzo dei mezzi (rifornimenti carburante e kilometraggio) 24 Gestione e monitoraggio della spesa relativa alle utenze Registrazioni mensili per ogni singola utenza e rendiconti per telefonia fissa e mobile, energia elettrica e acqua, analisi del trend di spesa e dei consumi anni precedenti e trasmissione degli stessi all’ufficio tecnico, unità impiantistica, per eventuali verifiche di competenza. La spesa complessiva per telefonia fissa e mobile e connessione dati è aumentata, rispetto al 2014, di circa il 2,5% pari ad € 1.439,16. Tuttavia si registra una diminuzione nella spesa per telefonia fissa (- € 1.987,65) e un aumento della spesa per connettività e telefonia mobile , dovuto, quest’ultimo, al funzionamento a pieno regime delle 2 sim Targa System per il controllo delle targhe da parte della Polizia Locale. Si riportano alcuni dati significativi dell’Ente: 2 01 1 f a t t u r e r e g is t r a t e f a t tu r e p a g a t e N E L L ' A N N O IN C O R S O % o b i e t ti v o ( fa t t p a g a t e e n t r o l 'a n n o f a t t u r e d i v e n d ita ( I N T R O I T I A I F I N I IV A ) c o r r is p e t ti vi /r e v e r s a li a i f in i IV A A u to f a t t u r e S p lit P a y m e n t e e R e ve rse C ha rg e u s c i te d ir e tt e d i c a s s a b u o n i di c a s s a e co n o m ale n u m e r o g a r e e s p le t a t e n u m e r o d i s c r it t u r e p r iv a t e e c o n t r a t t i s t ip u la t i in v e n t a ri b e n i m o b ili im p e g n o f in a n z ia rio a c c e r t a m e n t o f in a n zia r io m a n d a ti di p a g a m en to n . r e v e rs a li d 'in c a s s o n . c o n t r a t ti d i m u t u o v a lo r e c o m p le s s iv o im p e g n a to in b ila n c io U S C IT E v a lo r e c o m p le s s iv o a c c e r t a t o in b ila n c io E NTRATE c ass a u s c it e c ass a e n t ra t e avan zo d i a m m i n i s tr a z i o n e 1885 2012 1 7 91 1872 2 01 3 1 83 2 2014 1 6 40 20 1 5 23 7 8 1 7 71 1 81 8 1 6 21 20 2 8 99 ,3 1 9 8 ,88 9 9 ,2 4 9 8 ,84 8 5,2 8 14 21 16 14 17 210 2 40 26 8 2 96 314 97 68 43 21 177 11 75 18 86 12 11 8 14 1 28 15 107 16 6 99 1645 580 5470 1510 0 5 50 1 4 95 4 01 5 1 14 1 3 78 0 9 17 7 1 04 8 30 3 5 07 3 1 61 2 0 12 94 1 3 30 3 54 5 0 05 1 5 46 0 23 328 14 2 2 280 57 9 2 36 1 8 0 15.070.357,69 1 4 . 7 4 1 . 3 1 1 ,7 8 2 0 .6 7 9 .0 4 9 , 0 0 1 4 .8 4 3 .6 7 1 , 6 8 1 6 .9 2 7 .3 8 1 , 1 4 14.860.616,99 1 3 . 9 7 3 . 9 3 2 ,2 2 1 9 .9 3 4 .1 4 6 , 0 0 1 5 .6 7 7 .6 2 9 , 6 0 1 9 .6 2 1 .6 9 7 , 9 8 14.384.614,97 1 4 . 1 8 9 . 3 2 8 ,0 0 1 4 .3 5 2 .3 9 7 , 4 6 1 5 .1 9 6 .5 6 6 , 2 6 1 5 .4 5 4 .8 3 3 , 7 7 13.769.593,42 1 3 . 4 2 5 . 4 7 1 ,0 0 1 3 .5 1 6 .8 3 4 , 9 4 1 6 .2 2 4 .5 1 7 , 1 6 1 4 .5 3 3 .3 7 1 , 0 2 858.800,45 1 . 1 0 2 . 9 1 8 ,9 0 1 .3 5 1 .5 8 5 , 2 4 3 .0 0 3 .2 4 8 , 6 2 4 .2 9 7 .7 1 7 , 3 4 a n t e r ia c c e r t a m . s t r a o r d in . 4 .0 5 7 .8 6 1 , 7 3 p o s t r ia c c e rt . S t r a o r d in a r i o INDICE DI TEMPESTIVITA’ DEI PAGAMENTI: TEMPO MEDIO DI PAGAMENTO DELLE FATTURE E’DI 28,28 GIORNI DETERMINATO TRA LA DATA DI PROTOCOLLO FATTURA E LA DATA DI EMISSIONE MANDATO 25 Centro di responsabilità: DIRIGENTE TECNICO Si evidenzia, ai fini del monitoraggio dell’attività del 2015, lo stato di attuazione degli obiettivi assegnati allo scrivente Dirigente Tecnico e contenuti negli allegati alla deliberazione citata . OBIETTIVI TRASVERSALI individuali anno 2015 1. Differenziare le valutazioni del proprio personale Le P.O. , e conseguentemente la Dirigenza, proseguono nel processo di valutazione (intermedio ed annuale) dei propri collaboratori in relazione all’effettiva partecipazione ai processi, predisponendo le schede individuali del personale assegnato alla rispettiva area funzionale; il risultato del giudizio, che ha garantito anche per l'anno in corso una differenziazione fra il/i migliore/i fra i propri collaboratori di almeno 3 punti percentuali, è riportato nella Tabella riepilogativa - Allegato “A” - alla presente relazione . 2. Performance organizzativa Sulla base delle molteplici finalità che sono alla base della misurazione della Performance, il Dirigente e le Posizioni Organizzative hanno rivolto la propria attenzione specificatamente a : a. Garantire il miglioramento costante della soddisfazione finale dei bisogni della collettività rispondendo alle richieste, anche le più insolite, da parte della cittadinanza, dei colleghi e degli Amministratori stessi; b. Monitorare lo stato di attuazione dei Piani e Programmi, del rispetto delle fasi e dei tempi previsti, del rispetto di uno standard qualitativo e quantitativo predefinito per ogni intervento e del previsto assorbimento di risorse finanziarie in relazione ai flussi di cassa entrate/uscite; c. Rilevare il grado di soddisfazione dei destinatari di attività e servizi forniti essenzialmente con modalità telematica ; d. Migliorare l’organizzazione, prevedendo riunioni sistematiche di condivisione di competenze professionali trasversali fra gli uffici affrontando i singoli obiettivi per processi partecipati; e. Proseguire nell’implementazione delle relazioni con i cittadini, attraverso riunioni mirate per singolo e specifico argomento al fine di istituzionalizzare forme di partecipazione e collaborazione ai processi decisionali della gestione del territorio ed esecutivi delle opere pubbliche da realizzare nel territorio comunale; f. Proseguire nell’impiego efficiente delle risorse mediante ricorso in via prevalente e sistematico al mercato elettronico; g. Continuare nel processo già avviato di dematerializzazione delle informazioni, implementando la consultazione delle Banche Dati via web di SISTER – sistema visure Agenzia del Territorio, sistema di interscambio Beni Patrimoniali dello Stato, Sistema telematico di interscambio Ministero Beni Culturali, pratiche S.U.A.P. in modalità telematica alla Camera di Commercio di Padova, Pratiche edilizie via web per Professionisti, Punto Fisco Agenzia delle Entrate; h. Incentivare la promozione delle pari opportunità assegnando al personale femminile presente ulteriori mansioni e responsabilità specifiche di coordinamento di più attività; La riduzione dei costi di gestione è stata realizzata : a. Non sostituendo il personale cessato per pensionamento o per mobilità verso altro Ente ( dal 01.01.2012 al 31.12.2015 riduzione complessiva di 5 unità di cui 3 per pensionamento e 2 per mobilità verso altri Enti) ; b. Limitando gli affidamenti di prestazioni professionali esterne ad alcune tipologie specialistiche non rinvenibili all’interno dell’Ente, per la maggior parte riferibili a incarichi legali ; 26 c. Riducendo gli acquisti strumentali sulla base delle risorse finanziarie disponibili in relazione alle effettivi disponibilità del Bilancio Previsionale 2015; d. Riconfermando l’uso della telefonia mobile su nuovi a ricarica e delle carte carburanti, sempre su contratto CONSIP; e. Monitorando il Progetto “ENERGIA in COMUNE”, che ha consentito anche per l'anno 2015 di ottenere un risparmio (assestato) sulle utenze elettriche di circa il € 80.000/anno ed un introito per vendita dei csd. “certificati Bianchi” per il quinquennio 2014-2019 di circa € 20.000,00/anno; OBIETTIVI SPECIFICI di Area/Settore anno 2015 – Stato di Attuazione al 31.12.2015 1. SETTORE LAVORI PUBBLICI – Principali attività a. ASILO NIDO COMUNALE PREVENZIONE INCENDI; GIANNI RODARI b. LAVORI DI "RESTAURO DEGLI EDIFICI DEL BORGO RURALE - 2° STRALCIO: EDIFICI 2-3 DEL CONTRATTODI QUARTIERE II° DENOMINATO "DAL BORGO ALLA CITTA'" - PERIZIA MIGLIORATIVA DI VARIANT: c. AFFIDAMENTO LAVORI DI QUARTIERE DEGLI ALPINI; d. OPERE DI VIABILITA' PER LA MESSA IN SICUREZZA AMBIENTALE - 2 STRALCIO – COSTRUZIONE SOTTOPASSO: MEDIANTE PROCEDURA AFFIDAMENTO APPALTO; e. INTERVENTI DI BONIFICA, ADEGUAMENTO E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA E ILLUMINAZIONE STRADALE SECONDO LE DISPOSIZIONI DELLA LR N. 17/09; f. LAVORI DI SOSTITUZIONE, POTENZIAMENTO E MANUTENZIONE ILLUMINAZIONE STRADALE; g. AFFIDAMENTO APPALTO OPERE COMPLEMENTARI DI 'SISTEMAZIONI E BONIFICA AREE VERDI' AILAVORI DI CUI ALL'INTERVENTO 'G - OPERE DI URBANIZZAZIONE: NUOVA PIAZZA, VERDE E PARCHEGGI; 1° STRALCIO' DEL CONTRATTO DI QUARTIERE II; h. OPERE DI VIABILITA' PER LA MESSA IN SICUREZZA AMBIENTALE - 4° STRALCIO: OPERE INFRASTRUTTURALI; i. AFFIDAMENTO APPALTO OPERE COMPLEMENTARI DI "SISTEMAZIONI ESTERNE EDIFICIO 4" AI LAVORI DI CUI ALL'INTERVENTO "G - OPERE DI URBANIZZAZIONE: NUOVA PIAZZA, VERDE E PARCHEGGI - 1°; j. STRALCIO" DEL CONTRATTO DI QUARTIERE II; k. PROGETTAZIONE ESECUTIVANUOVA ASFALTATURA PER LE VIE CARSO, AMPEZZON E CAMPOLINO A CODIVERNO; l. PROGETTAZIONE ESECUTIVA NUOVA ASFALTATURA DI VIA CIMITERO; m. PROGETTAZIONE ESECUTIVANUOVA ASFALTATURA STRADA LIBERALON, CHIESA E GEN. C.A. DALLA CHIESA A SAN VITO; n. PROGETTAZIONE ESECUTIVA PARCHEGGIO A SERVIZIO DEL C.D.Q. E RELATIVO COLLEGAMENTO SU VIA ROMA; o. PROGETTAZIONE ESECUTIVA ILLUMINAZIONE PUBBLICA ; p. PROGETTAZIONE ESECUTIVA INTERVENTI PER LA SICUREZZA DELLA VIABILITA' LOCALE ASFALTATURA VIA PADOVA; REALIZZAZIONE AMPLIAMENTO 27 LAVORI DI ADEGUAMENTO AMPLIAMENTO E STRUTTURA E ADEGUAMENTO ALLE NORME DI POLIFUNZIONALE MARCIAPIEDI NORMATIVO PER LE IMPIANTI VIE DI q. PROGETTAZIONE ESECUTIVA RIQUALIFICAZIONE PUBBLICA ILLUMINAZIONE EFFICIENTAMENTO NELL'AMBITO DEL CONTRATTO DI QUARTIERE II; r. CONTRATTO DI QUARTIERE II DENOMINATO "DAL BORGO ALLA CITTA'" - OPERE DI URBANIZZAZIONE: NUOVA PIAZZA, VERDE E PARCHEGGI - 1 STRALCIO PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA N. 2; s. PROGETTAZIONE DI UNICO LIVELLO (ESECUTIVO) DELLE OPERE DI VIABILITA' PER LA MESSA IN SICUREZZA AMBIENTALE - 4 STRALCIO: OPERE COMPLEMENTARI; t. PROGETTAZIONE ASSE VIARIO VIGONZA - PERAROLO 1 STRALCIO FUNZIONALE: PERCORSO CICLOPEDONALE TRA VIA ARGINE DX E VIA DEL CRISTO MORO: APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE – DEFINITIVO; u. CONTRATTO DI QUARTIERE II "OPERE DI URBANIZZAZIONE: NUOVA PIAZZA, VERDE E PARCHEGGI - 1 STRALCIO": APPROVAZIONE PROGETTO DI UNICO LIVELLO (ESECUTIVO) PER OPERE COMPLEMENTARI: SISTEMAZIONE E BONIFICA AREE VERDI; v. CONTRATTO DI QUARTIERE II "OPERE DI URBANIZZAZIONE: NUOVA PIAZZA, VERDE E PARCHEGGI - 1 STRALCIO": APPROVAZIONE PROGETTO DI UNICO LIVELLO (ESECUTIVO) PER OPERE COMPLEMENTARI: SISTEMAZIONE FITODEPURAZIONE; w. PROGETTAZIONE ESECUTIVA INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICA DEL PALAZZETTO DELLO SPORT A PERAGA; x. PROGETTAZIONE ESECUTIVA SISTEMAZIONE A VERDE DI QUATTRO ROTATORIE DELLA STRADA REGIONALE N. 11 – APPROVAZIONE; E LAVORI RIQUALIFICAZIONE 2. SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO Unità Urbanistica a. REDAZIONE Variante al P.I. n°13 con modifiche al Regolamento Edilizio, approvazione accordi pubblico privati, edifici non più funzionali alla conduzione del fondo,etc…; E’ stata già approvata dal Consiglio Comunale nel novembre 2015 ed è vigente ed operativa. b. SVILUPPO DELLA FASE DI STUDIO e REALIZZAZIONE AGGIORNAMENTO SPEDITIVO PRATICHE EDILIZIE su BASE CARTOGRAFICA GEOREFERENZIATA L’ufficio Sportello Unico per le Attività Produttive ha sviluppato applicativi per la presentazione delle pratiche on line, unitamente è stato sviluppato e perfezionato il collegamento tramite Sistema Informativo Territoriale delle pratiche edilizie alla cartografia comunale georeferenziata al fine di individuare non solo i civici e i riferimenti catastali, ma anche le pratiche edilizie presentate nel tempo per ciascuna unità immobiliare. Unità Edilizia Privata a. STUDIO-ANALISI E REALIZZAZIONE DEL NUOVO PORTALE DI SPORTELLO UNICO DI EDILIZIA PRIVATA Tra le varie procedure realizzate nell’anno 2015 dallo sportello unico di edilizia privata ed esportate anche ad una società di software, è stato messo a punto sperimentandolo con vari studi professionali il nuovo “Portale dello Sportello Unico di Edilizia Privata”. Ora senza alcun onere aggiuntivo per il Comune gli utenti, ed in particolari i professionisti potranno accedere al portale per inoltrare alla pubblica amministrazione telematicamente le varie istanze edilizia privata quali, il permesso di costruire (P.D.C.), la segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.), la comunicazione di inizio lavori asseverata (C.I.L.A.), la comunicazione di inizio lavori (C.I.L.), richiesta di autorizzazione paesaggistica, etc…., inoltre sono presenti per l’eventuale utilizzazione, altre sezioni per acquisire materiale vario necessario per la redazione delle istanze. Successivamente, lo Sportello Unico di Edilizia Privata procederà all’elaborazione automatizzata delle richieste sopradescritte, per la fase istruttoria per la conseguente gestione delle pratiche. Questo 28 permetterà di risparmiare molto tempo di attesa allo sportello per gli utenti e di inserimento dei dati informatici in maniera automatica da parte del servizio. Il nuovo portale ed il servizio, oltre a permettere una gestione integrata dei procedimenti edilizi, collegandoli direttamente con la gestione dell’Ufficio Urbanistica (Territoriale) è facilmente utilizzabile da tutta l’utenza. b. STUDIO-ANALISI E REALIZZAZIONE SPORTELLO UNICO DI EDILIZIA PRIVATA DELLA DIGITALIZZAZIONE DELLO Nell’annualità 2015 lo sportello unico per le attività produttive ha predisposto in collaborazione con la Provincia di Padova un progetto relativo alla digitalizzazione dell’archivio dell’edilizia privata composto attualmente da ben 21.683 pratiche. La prima fase sperimentale si è conclusa con un ottimo risultato di gestione, dove oltre alla metodologia di lavoro gestita direttamente dall’ufficio si è riusciti ad analizzare i tempi effettivi rispetti alla tipologia di pratica, nonché i costi del lavoro effettivo. Unità S.U.A.P. – Sportello Unico Attività Produttive a. IMPLEMENTAZIONE PROCEDURE TELEMATICHE CON INFOCAMERE PER GESTIONE PORTALE www.impresainungiorno.gov.it Lo sportello unico per le attività produttive, ha svolto attività di analisi, studio e proposta alla Regione Veneto, relativamente sia all’aggiornamento delle varie procedure telematiche con particolari riferimento ai procedimenti automatizzati, nonché la proposta ed attuazione di nuovi percorsi per le attività produttive non ancora classate e definite dalle procedure esistenti. b. STUDIO-ANALISI E REALIZZAZIONE DELLA SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DIGITALIZZAZIONE DELLO Attivazione unitamente allo sportello unico di edilizia la fase di digitalizzazione degli archivi delle pratiche correnti delle attività produttive. 29 Centro di responsabilità: DIRIGENTE TECNICO – DELEGA AL CAPO SETTORE EDILIZIA PRIVATA Riassumendo numericamente, l’attività svolta: PROSPETTO DATI ANALITICI DALL' ANNO 2004 AL 31.12.2015: Il seguente elenco riassuntivo rappresenta comparativamente l'andamento su base di dodici (12) annualità dello "Sportello Unico di Edilizia Privata" distinto, sommariamente nelle varie tipologie dell'iter tecnico amministrativo, pertanto alla data odierna è il seguente: Tipologia del procedimento edilizio Comparazione procedimenti per annualità 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Permessi di costruire presentate/Piano Casa 293 306 252 179 99 114 189 183 144 137 113 97 Permessi di costruire rilasciate/Piano Casa 224 241 214 217 89 99 106 166 136 99 108 98 70 Pratiche endoprocedimentali SUAP Aut. per manut. straord. impianti tecnologici 50 DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC 0 0 Denuncie di inizio attività /Piano Casa Segnalazione/ Certificata di Inizio Attività 250 262 305 305 220 307 286 376 321 302 319 315 Aut. Allo scarico 22 16 47 22 21 29 12 21 26 8 3 2 Abitabilità/Agibilità 103 127 116 145 76 141 109 121 121 98 95 98 Abusi accertamenti 48 20 30 24 12 20 11 39 35 17 30 22 Ordinanze di sosp./demolizione emesse 23 14 16 12 8 3 11 9 4 2 3 4 Comunicazioni Lavori vari 30 17 23 30 15 40 108 131 211 219 163 191 Insegne aut. per recin. tomb. rilasciate DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC DIA + PDC 0 0 Attestazione idoneità alloggi per extracomunitari 83 109 124 153 76 116 118 67 56 58 37 42 Autorizzazioni Paesaggistiche Rilasciate 76 84 78 42 45 27 Autorizzazioni Paesaggistiche Semplificate 6 50 66 71 48 75 214 Accesso agli atti TOTALE COMPLESSIVO 1126 1112 1127 1087 616 869 1032 1247 1198 1053 964 1185 (dallo schema sopradescritto emergono sostanzialmente due dati: la semplificazione procedurale nell’esame delle istanze e l’aumento delle richieste mediante l’istituto della denuncia di inizio attività e ora anche della segnalazione certificata di inizio attività che sia onerosa o meno, complessivamente comunque i dati rappresentano un aumento dell’attività complessiva dell'ufficio data anche la complessità delle verifiche documentali e procedimentale) 30 QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA + COSTO DI COSTRUZIONE INCASSATI AL 31.12.2015: Contributo di CE / PDC €. Comparazione introiti per annualità 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 1.604.875,06 1.399.101,24 1.884.590 2.020.163,67 1.432.083,37 1.202.352,64 854.518,11 833.653,15 1.620.365,58 786.828,98 789.573,31 2015 €. 1.072.615,69 Totale complessivo anno 2015 al 31.12.2015 €. 15.500.720,80 QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA INCASSATI AL 31.12.2015: Diritti di segreteria €. Comparazione introiti per annualità 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 68.456,71 72.309,60 70.607,19 96.083,68 43.667,56 55.589,20 50.337,64 63.393,99 62.712,83 103.612,57 84.115,94 Diritti di segreteria Comparazione introiti per annualità 2015 €. 82.627,17 (dati forniti dall’Ufficio Attività Economiche Bilancio ) Si riportano alcuni dati salienti dell’attività svolta : ATTIVITA’ SPORTELLO UNICO DI EDILIZIA Permessi di costruire presentate/Piano Casa Permessi di costruire rilasciate/Piano Casa S.C.I.A- Autorizzazioni Paesaggistiche Denunce di inizio attività Aut. Allo scarico Agibilità Abusi accertamenti Ordinanze disosp./demolizione emesse Comunicazioni di attività libera Attestazione idoneità alloggi per extracomunitari Autorizzazioni Paesaggistiche Rilasciate AutorizzazioniPaesaggisticheSemplificate 2012 2013 2014 2015 144 137 113 97 136 99 108 98 321 302 319 315 26 121 35 3 217 56 8 98 17 2 219 58 3 95 30 3 163 37 2 98 22 4 191 42 78 66 42 71 45 48 27 75 31 ATTIVITA’ SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE PUBBLICI ESERCIZI PUBBLICO SPETTACOLO SPETTACOLO VIAGGIANTE COMMERCIO FISSO GIORNALI E RIVISTE PARRUCCHIERI ED ESTETISTE COMMERCIO AMBULANTE DISTRIBUTORI CARBURANTE ASCENSORI E MONTACARICHI TESSERINI PER MERCATINI NOLEGGIO SALE GIOCHI E GIOCHI LECITI ATTIVITA’ PRODUTTIVE E ALTRE ATTIVITA’ SANZIONI AMMINISTRATIVE VIDIMAZIONE REGISTRI STRUTTURE RICETTIVE COMUNICAZIONI mercato agricolo VENDITE STRAORDINARIE DETERMINE DELIBERE STRUTTURE SANITARIE ORDINANZE REGISTRAZIONI SANITARIE TOTALE Di cui: PRATICHE TELEMATICHE PRATICHE CARTACEE 2014 2013 2012 43 122 0 24 111 3 105 4 17 12 5 14 52 5 11 248 0 10 6 1 18 12 8 38 16 38 742 108 23 3 15 4 14 48 6 5 91 3 10 5 1 12 12 1 35 113 3 67 0 10 18 2 14 48 2 4 41 9 10 4 23 12 10 8 490 433 500 242 298 192 203 230 ATTIVITA’ SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE 2015 PRATICHE TELEMATICHE di cui PRATICHE DI EDILIZIA PRODUTTIVA PRATICHE DI COMMERCIO E ATT. PRODUTTIVIVE 600 PRATICHE CARTACEE X ATTIVITA’ VARIE 235 10 10 2 DETERMINE DELIBERE ORDINANZE 32 319 281 ADOZIONE ed APPROVAZIONE VARIANTE nr.13 al Piano degli interventi Sono stati predisposti tutti gli elaborati grafici per l’adozione ed approvazione della Variante nr.13 al P.I. 2012 2013 2014 2015 a VARIANTI A PIANI PARTICOLAREGGIATI GIÀ APPROVATI 1 1 1 1 b PIANI di LOTTIZZAZIONE ADOTTATI 1 2 2 2 c PIANI di LOTTIZZAZIONE APPROVATI 2 2 1 3 d VARIANTI AI PIANI di LOTTIZZAZIONE GIÀ APPROVATI 2 2 3 4 e VARIANTI A CONVENZIONI DEI PIANI di LOTTIZZAZIONE A SEGUITO di RICHIESTA DELLE DITTE LOTTIZZANTI 3 1 1 0 f OPERE PUBBLICHE IN AGGIUNTA A QUELLE PREVISTE NEI PIANI URBANISTICI 3 3 2 2 g ATTI D’OBBLIGO / CONVENZIONI SOTTOSCRITTI 5 1 2 3 h TITOLI ABILITATIVI RILASCIATI 4 4 3 3 i COLLAUDI OPERE di URBANIZZAZIONE EFFETTUATI 4 6 4 5 j ATTI di CESSIONE AREE / ASSERVIMENTO USO PUBBLICO SOTTOSCRITTI 5 2 3 4 k VARIANTI AL P.I. ADOTTATE SU INCARICO DELL' A. COMUNALE 2 5 3 2 l VARIANTI AL P.I. APPROVATE SU INCARICO DELL' A. COMUNALE 1 4 3 3 m VARIANTI AL P.I. APPROVATE RELATIVE AD OPERE PUBBLICHE 1 1 1 2 n DELIBERE DELL’A. COMUNALE PROPEDEUTICHE ALL’AVVIO DEL P.I. 1 1 0 1 o RICHIESTE di VARIANTE AL P.I. ESAMINATE 187 243 35 78 p ACCORDI PUBBLICO PRIVATI APPROVATI E RECEPITI NEL P.I 14 15 20 12 q ACCORDI PUBBLICO PRIVATI SOTTOSCRITTI 16 8 7 6 r CERTIFICATI di DESTINAZIONE URBANISTICA RILASCIATI 136 114 118 101 s PROGETTI AVVIATI CON ALTRI ENTI 2 1 0 0 t PROGRAMMI COMPLESSI AVVIATI 3 4 0 33 DIMOSTRAZIONE DELLA CORRETTA DESTINAZIONE DEI PROVENTI DELLE CONCESSIONI EDILIZIE E RELATIVE SANZIONI PREVISIONI /RENDICOTO DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 ENTRATE T it ol o C a t e g o r i a Risor sa 4 5 1050 Incassato al 31/12/2015 DESCRIZIONE Preventivo 2015 Importo 1.073.939,09 1.108.000,00 Finanziamento di spese correnti (per una quota non superiore al 75% dell’entrata). Limite massimo 831.000,00 Proventi da concessioni edilizie Totale entrate SPESE Tit olo Fu nz io ne Se rvi zio Int er ve nt o 1 1 5 2 1 1 5 3 1 1 5 3 1 1 8 3 ACQUISTO MATERIALE ELETTRICO IMPIANTI (8) INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA PATRIMONIO (40) MANUTENZIONE ORDINARIA IMPIANTI ELETTRICI-IMPIANITI TECNOLOGICI EDIFICI CON ONERI (42) TRASFORMAZIONE ARCHIVIO CARTACEO IN DIGITALIZZATO (60) 1 1 5 3 1 4 1 1 4 1 IMPEGNI AL 31/12/2015 DESCRIZIONE Preventivo 2015 Importo 12.500,00 12.500,00 89.866,20 90.000,00 50.000,00 50.000,00 8.540,00 20.360,00 MANUTENZIONE ORDINARIA impianti (29) 20.000,00 20.000,00 3 MANUTENZIONE ORDINARIA SCUOLE(10) 6.000,00 6.000,00 2 3 MANUTENZIONE ORDINARIA SC.ELEM(11) 16.000,00 16.000,00 4 3 3 11.000,00 11.000,00 1 8 1 3 63.846,80 98.000,00 1 9 6 3 107.679,86 150.000,00 1 9 6 3 35.000,00 35.000,00 1 8 2 3 0 30.000,00 1 9 6 8 MANUTENZIONE ORDINARIA SC.MEDIE(75) INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLA VIABILITA' CON ONERI PTI (10) INTERVENTI MANUTENTIVI AREE VERD E SRVIZI RELATIVI AL TERRITORIO E AMBIENTEI CON ONERI (20) INTERVENTI DI MANUTENZIONE ED ESPURGO FOSSATI CON ONERI (60) INTERVENTI IMPIANTI ILLUMINAZIONE PUBBLICA CON ONERI (82) ONERI STRAORDINARI PER TUTELA DEL VERDE CON ONERI (2906) TOTALE COMPLESSIVO DESTINATO ALLE SPESE CORRENTI (Inferiore al vincolo di legge) e pari al TOTALE COMPLESSIVO PER SPESE IN CONTO CAPITALE di cui: 2 5 TOTALE ONERI utilizzati per il 34 3.000,00 420.432,86 541.860,00 566.140,00 92.999,77 154.800,00 TITOLO 2 INTERV 5(escluse acq. Pistole x PM cap. 20301050003) 2 8 2 3 ACQUISTI DI BENI SPECIFICI PER REALIZZAZIONE LAVORI IN economia(0202) 2 1 6 7 Restituzione oneri a famiglie (1) 2 1 6 7 Restituzione oneri a imprese (13) 2 1 8 7 Contributo opere di culto (1) 2 10 4 7 Contributo a favore associazioni Incarichi professionali c/c capitale 2 6 2 1 5 1 2 1 5 1 2 1 5 1 2 1 5 1 2 8 1 1 2 8 1 1 2 8 2 1 2 4 1 1 2 1 5 1 2 9 6 1 2 10 1 1 LAVORI STRAORDINARI SUL PATRIMONIOEDIFICI COMUNALE CON ONERI (62) INTERVENTI MANUTENTIVI DEGLI EDIFICI PUBBLICI CON ONERI (32) MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI ED TECNOLOGICI DEGLI EDIFICI CON ONERI(90) INTERVENTI MANUTENTIVI STRAORDINARI IMPIANTISTICA (25) INTERVENTI DI MANUTENZIONE DELLA VIABILITA LAVORI STRADALI (32) MANUTENZIONE STRAORDINARIA AI SEMAFORISEGNALETICA CON ONERI (6) NTERVENTI BONIFICA ADEGUAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA CON ONERI LR 17/2009 (241) INTERVENTI DI MANUTENZIONE SCUOLE MATERNE CON ONERI (5) CITTA DEI RAGAZZI - AREA VIA LUGANEGA- CON ONERI (66) MANUTENZIONE AREE VERDI PUBBLICO ED ARREDO URBANO (6) ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI ASILO NIDO CON ONERI (2) 2 1 5 1 FONDO PER ACCORDI BONARI CON ONERI (12) (5500 FINANZ. CON CDS) 10.000,00 10.000,00 26.696,01 30.000,00 6.249,80 30.000,00 0 20.000,00 5.000,00 5.000,00 0 500,00 20.000,00 20.000,00 3.103,68 19.746,00 0 40.000,00 25.254,00 25.254,00 16.000,00 46.000,00 4.416,00 42.500,00 54.000,00 54.000,00 17.930,00 20.000,00 9.467,00 9.500,00 30.000,00 30.000,00 3.840,00 0 Totale impegni tit 2 321.116,26 Totale impegni tit1+2 TOTALE A PAREGGIO ENTRATE ED USCITE 741.549,12 35 5.000,00 1.108.000,00 Gli equilibri a preventivo 36 1. La regola del pareggio La verifica del bilancio di previsione evidenzia il rispetto del pareggio finanziario complessivo tra le previsioni di competenza delle entrate e quelle delle spese nelle fasi (iniziali /definitive) e cioè durante la gestione (art. 162, commi 1 e 6, e dell’art. 193, comma 1, del TUEL). Con la sua approvazione si è individuato l’obiettivo fondamentale del processo di Pianificazione (mission aziendale) ma anche delineati gli obiettivi strategici rispetto alla Mission. La “mission” rappresenta il “dove” si intende arrivare, il fine ultimo verso cui orientare la propria attività gestionale, la ragione di vita dell’organizzazione stessa. La politica strategica fissa gli obiettivi a lungo termine e i percorsi d’azione da intraprendere al fine di conseguirli procedendo all’assegnazione delle risorse necessarie al raggiungimento dei suddetti scopi. La manovra di bilancio, attraverso la raccolta delle informazioni necessarie, è frutto di uno sforzo coordinato e finalizzato a produrre decisioni e azioni indispensabili che concorrono a definire le principali linee di bilancio e le logiche particolari per garantire sin dal nascere del documento di bilancio i dovuti equilibri gestionali tra risorse ed interventi, nell’ambito della struttura di bilancio definita con il DPR 194/1996. Seguono i correlati prospetti dimostrativi: 37 Previsione 2015 INIZIALI BILANCIO CORRENTE ENTRATE Tributarie Trasferimenti Stato, Regione ed enti Extratributarie (+) (+) (+) Risorse correnti Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti Entrate correnti generiche che finanziano investimenti 11.002.813,29 (-) (-) Risparmio corrente Entrate straordinarie Avanzo applicato a Bilancio Corrente Entrate C/capitale che finanziano sp. Correnti (oneri e condono) Entrate Accensione Prest. che finanziano sp. Correnti 0,00 89.500,00 89.500,00 (+) (+) (+) Risorse straordinarie Fondo Pluriennale vincolato di parte corrente 8.120.004,00 287.097,67 2.595.711,62 1.332.445,98 548.500,00 0,00 1.880.945,98 (+) Totale entrate bilancio corrente 1.054.300,28 13.848.559,55 USCITE Rimborso di prestiti Anticipazioni di cassa Finanziamenti a breve termine (+) (-) (-) Rimborso di prestiti effettivo Spese correnti 2.861.000,00 2.000.000,00 0,00 861.000,00 (+) Uscite ordinarie 12.987.559,55 12.987.559,55 Disavanzo applicato al bilancio 0,00 Uscite straordinarie 0,00 Totale uscite bilancio corrente 13.848.559,55 RISULTATO: Bilancio corrente Totale entrate correnti Totale uscite correnti (+) (-) Avanzo (+) o Disavanzo (-) 38 13.848.559,55 13.848.559,55 0,00 Previsione 2015 INIZIALI BILANCIO INVESTIMENTI ENTRATE Alienazione beni, trasferimento capitali Entrate C/capitale che finanziano sp. Correnti Riscossione di crediti (+) (-) (-) Alienazione beni e trasferimento capitali investiti Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti Entrate correnti generiche che finanziano investimenti 20.487.368,45 (+) (+) Risparmio corrente reinvestito Avanzo applicato a bilancio Investimenti Risparmio complessivo reinvestito 1.000.000,00 1.000.000,00 (+) (-) (-) (-) Accensione di prestiti per investimenti Fondo pluriennale vincolato di parte capitale 0,00 89.500,00 89.500,00 (+) Accensione di prestiti Entrate Accensione prestiti che finanziano sp. Correnti Anticipazioni di cassa Finanziamenti a breve termine 21.035.868,45 548.500,00 0,00 2.000.000,00 0,00 2.000.000,00 0,00 0,00 (+) Totale entrate bilancio investimenti 3.774.673,37 25.351.541,82 USCITE In conto capitale Concessione di crediti (+) (-) Totale uscite bilancio investimenti 25.351.541,82 0,00 25.351.541,82 RISULTATO: Bilancio investimenti Totale entrate investimenti Totale uscite investimenti (+) (-) Avanzo (+) o Disavanzo (-) 39 25.351.541,82 25.351.541,82 0,00 MOVIMENTO FONDI Previsione 2015 ENTRATE Riscossione di crediti Anticipazioni di cassa Finanziamenti a breve termine (+) (+) (+) Totale Entrate Bilancio Movimento di fondi 0,00 2.000.000,00 0,00 2.000.000,00 USCITE Concessione di crediti Rimborso di anticipazioni di cassa Rimborso finanz. a breve termine (+) (+) (+) Totale Uscite Bilancio Movimento di fondi 0,00 2.000.000,00 0,00 2.000.000,00 RISULTATO: Bilancio movimento di fondi Totale entrate Movimento di Fondi Totale uscite Movimento di Fondi (+) (-) Avanzo (+) o Disavanzo (-) SERVIZI CONTO TERZI 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00 Previsione 2015 ENTRATE Servizi per conto terzi (+) Totale Entrate Bilancio C/Terzi 3.010.790,00 3.010.790,00 USCITE Servizi per conto terzi (+) Totale Uscite Bilancio C/Terzi 3.010.790,00 3.010.790,00 RISULTATO: Servizi C/Terzi Totale entrate Servizi C/Terzi Totale uscite Servizi C/Terzi (+) (-) Avanzo (+) o Disavanzo (-) EQUILIBRI DI BILANCIO ENTRATE (+) USCITE (-) 3.010.790,00 3.010.790,00 0,00 RISULTATO (+/-) Bilancio preventivo 2015 INIZIALI Corrente Investimenti Movimento di fondi Servizi per conto terzi Avanzo di amm.ne 2014 Fondo Pluriennale Vincolato Corrente Fondo Pluriennale Vincolato Capitale Totale 11.002.813,29 21.035.868,45 2.000.000,00 3.010.790,00 2.332.445,98 1.054.300,28 3.774.673,37 44.210.891,37 40 12.987.559,55 25.351.541,82 2.861.000,00 3.010.790,00 44.210.891,37 -1.984.746,26 -4.315.673,37 -861.000,00 0,00 2.332.445,98 1.054.300,28 3.774.673,37 0,00 2. Variazioni di bilancio In corso di gestione, per il sopraggiungere di eventi imprevisti che condizionano il realizzo degli obiettivi prefissati, occorre variare la programmazione del bilancio, l’ente può procedere a variazioni del bilancio nel corso dell'esercizio di competenza sia nella parte prima, relativa alle entrate, che nella parte seconda, relativa alle spese. Le variazioni al bilancio sono di competenza dell'organo che lo ha approvato: il Consiglio Comunale. Le variazioni al bilancio vanno sempre deliberate entro il 30 novembre. In casi di urgenza esse possono essere adottate dalla Giunta Municipale, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell'organo consiliare nei sessanta giorni successivi e comunque entro il 31 dicembre. Qualora il Consiglio Comunale non ratifichi il provvedimento di variazione adottato dalla Giunta Municipale occorre adottare nei successivi trenta giorni, e sempre entro il 31 dicembre dell'esercizio in corso, i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata. In occasione delle variazioni ma anche e soprattutto in sede di assestamento generale, si procede anche alla verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. ENTRATE Tit. 1 – Tributarie Tit. 2 – Contributi e trasf. Correnti Tit. 3 – Extratributarie Tit. 4 – Trasferimenti capitale e riscossione crediti Tit. 5 – Accensione di Prestiti Tit. 6 – Partite di giro Totale variazioni Utilizzo parziale dell’avanzo Totale variazioni VARIAZIONI E ASSESTAMENTI DI BILANCIO VARIAZIONI SPESE 0 0 21.972,20 Tit. 1 – Correnti Tit. 2 – In c/capitale Tit. 3 – Rimborso di prestiti Tit. 4 – Partite di giro 860.000,00 -45.000,00 0 VARIAZIONI -502.167,80 1.588.877,00 0 0 836.972,20 249.737,00 1.086.709,20 Totale variazioni 41 1.086.709,20 L’analisi della gestione residui 42 1. L’analisi della gestione dei residui Prima dell'inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l'ente locale provvede all'operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui così come disposto dalla normativa del Tuel (art. 228 comma 3). Un valido riaccertamento riporta legittime motivazioni circa la conservazione dei residui oppure la loro cancellazione dalla contabilità finanziaria. 2. L’esame dei residui Le tabelle che seguono riportano, per titoli di appartenenza e sia per la gestione delle entrate che per quella della spesa, le informazioni necessarie per descrivere dettagliatamente l’andamento dei residui. L’eliminazione dei residui per valori elevati attinenti le entrate e la spesa sia di parte corrente che in conto capitale è dovuta al riaccertamento straordinario dei residui effettuato in data 1/1/2015 e previsto dall’art. 3, commi 7 e seguenti, del D.Lgs. 118/2011. Il nuovo principio di competenza finanziaria cd “potenziata”, di cui all’Allegato n. 1 del D. Lgs. 118/2011, dispone che tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive, che danno luogo a entrate e spese per l’ente, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l’obbligazione è perfezionata, con l’imputazione nell’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. Pertanto con il riaccertamento straordinario si sono cancellati residui attivi e passivi cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e scadute alla data del 1° gennaio 2015. Da qui l’elevato importo dei minori residui attivi e passivi registrato nell’anno 2015 rispetto agli esercizi precedenti. Residui attivi Titolo 1 – Tributarie Titolo 2 – Contributi e trasferimenti Titolo 3 – Extratributarie Parziale titoli 1-2-3 Titolo 4 – In conto capitale Titolo 5 – Accensione di prestiti Titolo 6 – Servizi per conto di terzi Residui accertati risultanti dal conto dell’anno precedente Riscossi Da riportare Maggiori residui Minori residui 2.094.307,14 1.573.297,49 355.015,90 138.604,86 17.196,86 87.545,83 165.993,75 33.862,17 1.084.116,23 241.365,71 582.966,78 259.783,74 3.317.028,23 1.831.860,06 1.025.528,51 459.639,66 15.208.506,68 287.980,00 441.355,00 14.479.171,68 752.572,30 4.440,80 748.131,50 93.016,91 38.609,09 28.730,06 25.677,76 Totale titoli 1-2-3-4-5-6 19.371.124,12 2.162.889,95 2.243.745,07 14.964.489,10 0,00 0,00 0,00 Totale complessivo 19.371.124,12 2.162.889,95 2.243.745,07 Fondo iniziale di cassa 43 0,00 0,00 14.964.489,10 Residui passivi Titolo 1 – Correnti Titolo 2 – In conto capitale Residui mpegnati risultanti dal conto dell’anno precedente Pagati Da riportare Maggiori residui Minori residui 2.967.676,80 1.091.576,72 175.541,75 1.700.558,33 20.490.755,95 1.446.144,56 1.294,16 19.043.317,23 Titolo 3 – Rimborso di prestiti Titolo 4 – Servizi per conto di terzi Totale titoli 1-2-3-4 85.530,21 5.558,76 72.323,46 7.647,99 23.543.962,96 2.543.280,04 249.159,37 20.751.523,55 44 3. Il grado di vetustà dei residui attivi L’esame dei prospetti precedentemente esposti può presentare qualche criticità in rapporto al grado di vetustà dei residui attivi. È proprio per simili accadimenti che si rende opportuno verificare attentamente la effettiva esigibilità delle poste iscritte nei residui attivi in correlazione anche agli equilibri di bilancio in considerazione che la svalutazione dei crediti costituisce un componente negativo del conto economico. Per salvaguardare l’ente da possibili insussistenze dei residui attivi con relativi squilibri di bilancio ma anche di cassa per la mancata trasformazione in valori liquidi è sempre opportuno stimare sufficientemente le dotazione del fondo svalutazione crediti (intervento 10) nel bilancio di previsione. Il Comune di Vigonza ha provveduto all’accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al fondo crediti di dubbia esigibilità come richiesto al punto 3.3 del principio contabile applicato 4.2 per un importo di € 1.200.712,71, calcolato applicando al volume dei residui attivi riferiti alle entrate di dubbia esigibilità, la percentuale determinata come complemento a 100 della media delle riscossioni in conto residui intervenuta nel quinquennio 2011/2015 rispetto al totale dei residui attivi conservati al primo gennaio degli stessi esercizi. 45 Gli equilibri a consuntivo 46 1. Gli equilibri a consuntivo La conservazione degli equilibri alla fine dell’esercizio finanziario è un obiettivo di primaria importanza anche per le gravi conseguenze gestionali che influenzerebbero l’operatività del Comune. L’Ente, dopo l’approvazione del Bilancio di Previsione deve continuare a rispettare durante la gestione e in occasione delle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. Alle date stabilite dal regolamento di contabilità, ed in ogni caso almeno una volta entro il 30 settembre il Consiglio Comunale provvede con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi dando atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adottando contestualmente i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti e per il ripiano dell'eventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto approvato. Qualora, poi, i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza o della gestione dei residui, il Consiglio Comunale adotta le misure necessarie a ripristinare il pareggio. La mancata adozione, da parte del Comune dei provvedimenti di riequilibrio, è equiparata ad ogni effetto di legge alla mancata approvazione del bilancio di previsione con avvio della procedura di commissariamento dell’Ente. 2. La regola del Pareggio Il Testo Unico sulla Finanza Locale stabilisce i principi da rispettare per assicurare al bilancio il pareggio finanziario complessivo. Le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell'entrata e non possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni previste per legge. L’Osservatorio osserva come in un’ottica aziendale assuma particolare rilievo il ruolo del rendiconto, perché permette una concreta verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi e di realizzazione dei programmi e del rispetto degli equilibri economico-finanziari. Vanno a tal fine utilizzate anche conoscenze di tipo quantitativo extracontabile e di tipo qualitativo. 47 3. Gli equilibri di parte corrente Il rispetto del principio del pareggio comporta che la sua corretta applicazione agli altri equilibri finanziari, va assicurato, sia in sede di previsione, sia durante la gestione e sia in fase di rendiconto perché esso si riflette anche sul risultato finale gestionale. Sono previste dall’Ordinamento Contabile particolari segnalazioni obbligatorie dei fatti e delle valutazioni da parte del responsabile finanziario al legale rappresentante dell'ente, al consiglio comunale, al segretario ed al Collegio dei Revisori dei Conti qualora venga rilevato che la gestione delle entrate o delle spese correnti evidenzi il costituirsi di situazioni - non compensabili da maggiori entrate o minori spese - tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio. In ogni caso la segnalazione è effettuata entro sette giorni dalla conoscenza dei fatti. Il consiglio provvede al riequilibrio entro trenta giorni dal ricevimento della segnalazione, anche su proposta della Giunta. In presenza di fatti gestionali destabilizzanti degli equilibri, innanzi analizzati, l’Ente può utilizzare per l'anno in corso e per i due successivi tutte le entrate e le disponibilità, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle aventi specifica destinazione per legge, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili. Ma l’Ente può, per i provvedimenti necessari a garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio, utilizzare l’eventuale avanzo di amministrazione, accertato ai sensi di legge. Segue prospetto: 48 BILANCIO CORRENTE Consuntivo 2015 ENTRATE Tributarie (+) Trasferimenti Stato, Regione ed enti (+) 219.944,47 Extratributarie (+) 2.515.178,35 Risorse correnti 8.064.349,51 10.799.472,33 Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (-) Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (-) Risparmio corrente 94.500,00 94.500,00 Entrate straordinarie Avanzo applicato a Bilancio Corrente (+) 693.518,98 Entrate C/capitale che finanziano sp. Correnti (+) 420.432,86 Entrate tit. IV da plusvalenze che finanziano sp. correnti (+) 0 Risorse straordinarie 1.113.951,84 FPV di parte corrente iniziale (+) 1.054.300,28 FPV di parte corrente finale (-) 479.012,54 FPV differenza 575.287,74 Totale entrate bilancio corrente 12.394.211,91 USCITE Rimborso di prestiti (+) Anticipazioni di cassa (-) Finanziamenti a breve termine (-) Rimborso di prestiti effettivo Spese correnti 755.756,36 755.756,36 (+) Uscite ordinarie 9.717.387,72 9.717.387,72 Disavanzo applicato al bilancio Uscite straordinarie Totale uscite bilancio corrente 10.473.144,08 RISULTATO: Bilancio corrente Totale entrate correnti (+) 12.394.211,91 Totale uscite correnti (-) 10.473.144,08 Avanzo (+) o Disavanzo (-) 49 +1.921.067,83 4. Gli equilibri in conto capitale Anche per gli equilibri in conto capitale valgono i principi sopra enunciati tenendo però presente che è buona norma aggiornare il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco annuale dei lavori contestualmente alle modifiche apportate alla parte investimenti del bilancio, in modo da dare corrispondenza programmatoria alla manovra finanziaria approvata. BILANCIO INVESTIMENTI Consuntivo 2015 ENTRATE Alienazione beni, trasferimento capitali (+) 7.146.510,97 Entrate C/capitale che finanziano sp. Correnti (-) 420.432,86 Riscossione di crediti (-) 6.726.078,11 Alienazione beni e trasferimento capitali investiti Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (+) Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (+) 94.500,00 Risparmio corrente reinvestito Avanzo applicato a bilancio Investimenti 94.500,00 (+) 1.888.664,,00 1.888.664,00 Risparmio complessivo reinvestito FPV in conto capitale iniziale (+) 3.774.673,37 FPV in conto capitale finale (-) 5.328.743,59 (-) 1.554.070,22 FPV differenza Totale entrate bilancio investimenti 7.155.171,89 USCITE In conto capitale (+) Concessione di crediti (-) Totale uscite bilancio investimenti 4.778.522,38 4.778.522,38 RISULTATO: Bilancio investimenti Totale entrate investimenti (+) 7.155.171,89 Totale uscite investimenti (-) 4.778.522,38 Avanzo (+) o Disavanzo (-) 50 2.376.649,51 L'indebitamento 51 1. L’Indebitamento Il ricorso all'indebitamento da parte degli enti locali è ammesso esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e per la realizzazione degli investimenti. Il ricorso all'indebitamento è possibile solo alle seguenti condizioni: a) avvenuta approvazione del rendiconto dell'esercizio del penultimo anno precedente quello in cui si intende deliberare il ricorso a forme di indebitamento; b) avvenuta deliberazione del bilancio annuale nel quale sono incluse le relative previsioni. Qualora nel corso dell'esercizio si renda necessario attuare nuovi investimenti o variare quelli già in atto, il Consiglio Comunale adotta apposita variazione al bilancio annuale. Contestualmente modifica il bilancio pluriennale e la relazione previsionale e programmatica per la copertura degli oneri derivanti dall'indebitamento e per la copertura delle spese di gestione. 2. L’esposizione debitoria ed il rispetto dei vincoli Il Comune nell’anno 2015 non ha contratto nuovi mutui. 52 3. La Consistenza, l’accensione ed il rimborso La tabella che segue vuole rappresentare un quadro di immediata lettura dell’andamento dell’indebitamento. Indicatore 2011 2012 2013 2014 2015 Valore Valore Valore Valore Valore Valore Residuo debito al 31.12 8.959.468,00 8.116.255,00 7.106.638,03 6.064.540,33 5.234.726,03 4.478.969,67 Residuo debito/abitanti 405,86 363,40 319,76 269,64 230,79 196,89 457.638,66 400.066,10 357.924,32 313.632,46 267.464,44 230.510,89 3,98% 3,57% 3,52% 2,97% 2,38% 2,10% 67,90 55,67 53,99 51,23 47,94 43,36 13,09% 11,41% 11,07% 11,07% 10,60% 9,40% Interessi passivi Interessi correnti passivi/Entrate Annualità(c+i)/abitanti Annualità/Spese mutui • 2010 correnti+ Nel 2010, dopo l’ultima rinegoziazione dei mutui del 1996, il Consiglio Comunale con atto n. 93 ha aderito alla rinegoziazione dei mutui nel rispetto della circolare della Cassa Depositi e Prestiti e con determina EF N 87/2010 è stato rinegoziato il debito per 15 anni dal 2011 e per circa € 1.969.000,00 rispetto alla proposta della Cassa D:P: di € 7.453.000,00 con una riduzione dei tassi in media del 1%; • Nel 2010 e 2011 non sono stati stipulati nuovi mutui. • Nel 2012 si è provveduto all’estinzione del mutuo Cassa Depositi e Prestiti pos. 445906/00 per € 195.577,64. Inoltre le rate del mutuo contratto con l’Istituto per il Credito Sportivo pari ad € 27.868,31 di competenza dell’esercizio 2012 sono state pagate il 3/1/2013. • Nel 2013 si è pagata la rata del mutuo dell’Istituto per il Credito Sportivo anno 2012 pari ad € 27.868,31, mentre € 10.000,00 della rata 2013 del mutuo del Monte dei Paschi di Siena è stata pagata a gennaio 2014. Si è provveduto inoltre all’estinzione del mutuo Cassa Depositi e Prestiti pos. 4478559/00 per € 185.599,75. Significativi sono i dati che evidenziano il rapporto tra interessi passivi ed entrate correnti. Il quadro d’insieme che emerge dalla lettura degli indicatori evidenziati ci porta ad affermare che il Comune di Vigonza presenta una situazione debitoria in equilibrio con le proprie capacità finanziarie. 53 4. La consistenza patrimoniale dei debiti I debiti, rappresentati nel riquadro che segue, desunti dalla situazione patrimoniale dell’Ente sono obbligazioni a pagare una somma certa a scadenze prestabilite. La classificazione dei debiti in voci avviene per natura e sono riportati in ragione del loro valore nominale residuo. Particolare rilevanza assumono nel conto del patrimonio: • i Debiti di finanziamento. comprendono i debiti contratti per il finanziamento degli investimenti. • I Debiti di funzionamento. Vi rientrano tutte le posizioni debitorie assunte nell’attività corrente. • Debiti verso imprese controllate, collegate ed altre. Ai fini della definizione dei rapporti tra aziende deve farsi riferimento all’art. 2359 del codice civile. • debiti per somme anticipate da terzi. Sono le somme pagate (competenza e residui), per conto di terzi. Nel prospetto i debiti sono rappresentati nella consistenza iniziale e quella finale. CONSISTENZA CONSISTENZA PATRIMONIALE DEI DEBITI INIZIALE FINALE Debiti Di finanziamento 5.234.726,03 4.478.969,67 Di funzionamento 2.967.676,80 1.917.960,77 130.255,21 196.184,71 364.512,33 364.512,33 8.697.170,37 6.957.627,48 Per somme anticipate da terzi/per IVA Per anticipazioni di cassa Verso imprese Altri Totale 54 Il rispetto del patto di stabilità 55 1. Il rispetto del patto di stabilità L’Ente ha rispettato gli obiettivi del patto di stabilità per l’anno 2015 stabiliti dall’art. 31 della Legge 183/2011, avendo registrato i seguenti risultati rispetto agli obiettivi programmatici di competenza mista. Nella tabella sottostante sono evidenziati i risultati finali espressi in migliaia di Euro. TOTALE ENTRATE FINALI (al netto delle esclusioni) 14.068 SPESE FINALI (al netto delle esclusioni) 13.053 SALDO FINANZIARIO 1.015 SALDO OBIETTIVO SPAZI FINANZIARI ACQUISITI CON IL PATTO NAZIONALE ORIZZONTALE 2015 (art. 4ter co.5 D.L. n. 16/2012) Pagamenti di residui passivi di parte capitale di cui all’art. 4ter co.6 D.L. 16/2012 464 0 SPAZI FINANZIARI ACQUISITI CON IL PATTO NAZIONALE ORIZZONTALE 2015 NON UTILIZZATI PER PAGAMENTI DI RESIDUI PASSIVI IN CONTO CAPITALE 0 0 SALDO OBIETTIVO 2015 FINALE 464 DIFFERENZA FRA SALDO FINANZIARIO E OBIETTIVO ANNUALE FINALE 551 Nel corso dell’anno sono stati effettuati i previsti monitoraggi. L’obiettivo, di € 464.000,00 (importo arrotondato come da certificazione ministeriale ), a fine anno è stato rispettato. L’Ente ha provveduto il 31 marzo 2016, a trasmettere al Ministero dell’economia e delle finanze, la certificazione secondo i prospetti allegati al decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze n. 18628 del 04/03/2016 56 Le funzioni e i servizi esternalizzati 57 1. Le funzioni ed i servizi esternalizzati Con il termine esternalizzazione si fa riferimento al processo mediante il quale un’istituzione pubblica affida a soggetti terzi (pubblici e/o privati) l’esecuzione di attività, processi e/o servizi precedentemente svolti internamente. 2. Il quadro conoscitivo generale Il trasferimento verso terzi di compiti e di attività comporta la cancellazione dal bilancio comunale dei relativi flussi di entrata e/o di spesa, operando la sola rilevazione dei corrispettivi, negativi o positivi, previsti negli atti che regolano i rapporti. Ciò rende necessario porre in essere un sistema di “governance” capace di ottenere le necessarie informazioni sulla qualità dei servizi forniti e del rapporto costi/benefici, al fine di valutare le attività esternalizzate e le risultanze economicofinanziarie delle gestioni, al fine di evitare ricadute sul bilancio di eventuali effetti della gestione ed assicurare, naturalmente, ai cittadini utenti dei validi livelli di servizio. Per le società e organismi partecipati dal Comune le azioni di controllo e di indirizzo che il Comune è tenuto a svolgere, al fine di rendere la gestione più economica ed efficiente, si presenta di vitale importanza e deve necessariamente riferirsi al contratto di servizio. Ne consegue che, sul piano economico-finanziario, l’esercizio di tali funzioni debba essere esteso alla gestione complessiva, attraverso la costante valutazione dei dati economico-patrimoniali e dei risultati finali e se necessaria anche attraverso un’apposita struttura capace di armonizzare e coordinare le varie gestioni. 3. Gli effetti sul bilancio della gestione dei servizi Il prospetto che segue contiene informazioni sul servizio esternalizzato, sul soggetto gestore e sul tipo di esternalizzazione. SOGGETTO GESTORE SERVIZI ESTERNALIZZATI N ° TIPO ESTERNALIZZAZIONE Descrizione servizio di distribuzione e raccolta acqua potabile, raccolta e smaltimento rifiuti. (codice da 1 a 9) ETRA SPA Codice 5 1 Con il termine esternalizzazione si fa riferimento al processo mediante il quale un’istituzione pubblica affida a soggetti terzi (pubblici e/o privati) l’esecuzione di attività, processi e/o servizi precedentemente svolti internamente. Nel 2015 non sono stati esternalizzati i servizi che precedentemente venivano svolti internamente. 58 4. CONTROLLI IN MERITO A SOCIETA’ PARTECIPATE DAL COMUNE DI VIGONZA –ART 3 COMMI 27 E 28 DELLA LEGGE N. 244 DEL 24.12.2007 Come è noto, l’art. 3 comma 27 della legge n. 244/2007 stabilisce che le pubbliche amministrazioni, non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, nè assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza in tale società. Con delibera di Consiglio Comunale in data 25/06/2009 n.50 è stata effettuata la ricognizione delle partecipazioni necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Vigonza e il mantenimento delle quote azionarie essendo attività strettamente connesse con le finalità istituzionali . Inoltre con delibera di Consiglio Comunale in data 27/04/2015 n. 18 è stato effettuato il piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie ai sensi dell’art. 1 c. 611/612 della L. n. 120/2014 il quale prevede l’avvio di un “processo di razionalizzazione” delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015. In base a tale piano di razionalizzazione l’Ente ha deliberato la soppressione della società SE.T.A. Spa mediante fusione per incorporazione della stessa in Etra Spa. Le società di cui il Comune detiene partecipazioni di varia entità sono le seguenti: 59 DENOMINAZIONE - RAGIONE SOCIALE CONSORZIO DI BACINO PADOVA UNO PARTITA IVA O CODICE FISCALE 341440287 DATA INIZIO (COSTITUZ.) 28/10/1998 DATA FINE (CESSAZ.) 9,00 GESTIONE RIFIUTI SERVIZIO DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE ACQUA POTABILE, RACCOLTA E SMALTIMENTO ACQUE REFLUE, DI RIFIUTI SOLIDI, E I PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, PROGETTAZIONE E SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA IN MATERIA AMBIENTALE, CONSULENZA TECNICA, INFORMATICA, AMMINISTRATIVA E 5,06 CONTABILE AD ALTRI CONSORZI E SOCIETA' 3278040245 19/12/2005 31/12/2050 VIGONZA SVILUPPO S.P.A. 3666710284 10/09/2001 31/12/2050 SE.TA. SPA (Incorporata poi in Etra Spa) 3444480283 21/06/1999 31/12/2050 CONSIGLIO DI BACINO BRENTA CONSORZIO BIBLIOTECHE PADOVANE ASSOCIATE APS HOLDING SPA 1029710280 05/05/1998 31/12/2100 92145800287 18/02/2013 18/02/2033 80024440283 3860240286 16/04/1977 01/10/2003 FINALITA' 16/11/2024 ENERGIA TERRITORIO RISORSE AMBIENTALI - ETRA SPA BANCA POPOLARE ETICA SOC. COOP. PER AZIONI % di partecipazione 19/11/2026 31/12/2050 60 STUDIO-PROGETTAZ. E REALIZZAZIONE INTERVENTI PER LA 100 TRASFORMAZIONE, RIQUALIFICAZIONE URBANA E/O EDILIZIA SERVIZIO DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE ACQUA POTABILE, RACCOLTA E SMALTIMENTO ACQUE REFLUE, DI RIFIUTI SOLIDI, E I PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, PROGETTAZIONE E SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA IN MATERIA AMBIENTALE, CONSULENZA TECNICA, INFORMATICA, AMMINISTRATIVA E 7,20 CONTABILE AD ALTRI CONSORZI E SOCIETA' GESTIRE LE RISORSE FINANZIARIE DI FAMIGLIE, DONNE, UOMINI, ORGANIZZAZIONI, SOCIETA', ORIENTANDO I LORO RISPARMI E DISPONIBILITA' VERSO LA REALIZZAZIONE DEL BENE COMUNE 0,0029 DELLA COLLETTIVITA' ORGANIZZARE ED AFFIDARE IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO, NONCHE’ SVOLGERE LE FUNZIONI DI PROGRAMMAZIONE E 3,8 CONTROLLO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO MEDESIMO PRODUZIONE DI SERVIZI CULTURALI E BIBLIOGRAFICI PER I CITTADINI E PER LE BIBLIOTECHE PUBBLICHE DEGLI ENTI ASSOCIATI CON PREDISPOSIZIONE DI UN SISTEMA BIBLIOTECARIO 5,39 TERRITORIALE SERVIZI INTEGRATI DI MOBILITA', SERVIZI VARI (CREMAZIONE, GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI), PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI 0,01006 SISTEMI E SERVIZI NEL CAMPO DELLA I.C.T. Si riportano i risultati economici delle Società partecipate BILANCIO 2010 BILANCIO 2011 BILANCIO 2012 BILANCIO 2013 BILANCIO 2014 SETA S.P.A VIGONZA SVILUPPO +147.420,00 +205.108,00 +3.581.060,00 +97.948,00 77.016,00 +14.241,00 +5.838,00 +2.831,00 -78.615,00 ETRA SPA (1/1/06) +1.285.066,00 +1.823.748,00 +2.039.511,00 +4.344.737,00 938.818,00 APS HOLDING SPA -1.952.314,00 +22.829,00 -2.523.095,00 -3.967.774,00 -2.456.454,00 +1.645.716,00 +1.327.789,00 3.187.558,00 BANCA POPOLARE ETICA +1.032.014,00 +1.490.374,00 SOC. COOP. PER AZIONI + 5.189,00 Rispetto agli adempimenti derivanti dall’applicazione del comma 587 della legge n. 296 del 27/12/2006 si è provveduto all’inserimento dei dati relativi alle società partecipate sulla procedura informatizzata presente sul sito del Dipartimento per la Funzione Pubblica entro la data del 30 aprile di ogni anno. Infine, in merito alla verifica degli adempimenti nascenti dall’art. 1 comma 735 della legge finanziaria 2007 ovvero alla pubblicazione sul sito dell’amministrazione e all’albo pretorio dei compensi degli incarichi di amministratore di società rappresentanti dell’ente si attesta che si è verificato che la pubblicazione è stata effettuata con aggiornamento semestrale. Inoltre, ai sensi dell’art. 8 del DL 98/2011 convertito in L. 111/2011, si è provveduto a pubblicare nel sito istituzionale entro il termine di legge, l’elenco delle società partecipate con l’indicazione se, nell’ultimo triennio dalla pubblicazione, le singole società hanno raggiunto o meno il pareggio di bilancio. 61 I Controlli 62 PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO L’art. 2 comma 594 della legge 244/2007 prevede che, ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche, adottino piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione e all’utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro; b) delle autovetture di servizio; c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Tale piano è stato approvato con delibera di Giunta Comunale n. 67 del 06/05/2015 per il triennio 2015/2017. A consuntivo annuale, come previsto dal comma 597 è stata redatta una relazione sulle misure di razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento realizzate nel 2015. 63 ADOZIONE PIANO TRIENNALE CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO 2015/2017 ( DELIBERA DI G.C. 67 del 06/05/2015) Rendiconto Piano triennale contenimento delle spese di funzionamento 2015 A) DOTAZIONI STRUMENTALI, ANCHE INFORMATICHE, CHE CORREDANO LE STAZIONI DI LAVORO NELL’AUTOMAZIONE D’UFFICIO SCHEDA N. 1 DOTAZIONI STRUMENTALI ADOZIONE RENDICONTO 2015 Obiettivo: Per i Fax – progressiva riduzione del numero dei fax per effetto della mancata sostituzione per rottura o obsolenza, delle macchine in dotazione e/o per effetto dell’introduzione di opportuni software fax server. Obiettivo - Fax: Si registra una progressiva flessione nell’utilizzo di tale strumento ma non ci sono state variazioni per eliminazioni e/o sostituzioni per rotture e/o manifesta obsolenza. Per i Fotocopiatori- omogenea distribuzione, verifica dell’attuale assegnazione, dismissione dei fotocopiatori obsoleti. Dematerializzazione dei documenti al fine di arrivare ad una gestione documentale informatica e riduzione quindi della produzione delle copie cartacee. - Fotocopiatori: è stata rottamata una vecchia fotocopiatrice in proprietà. Nel corso dell’anno è stata resa una macchina, per scadenza quadriennale del contratto di noleggio; sostituita, sempre in modalità noleggio, da altra acquisita mediante adesione a convenzione CONSIP. La scelta di potenziare la modalità del noleggio risponde alla duplice esigenza, di assicurare costi certi e fissi e di avere a disposizione macchine ben funzionanti, con tecnologia a basso impatto ambientale. Il processo di dematerializzazione dei documenti non riesce a svilupparsi: a consuntivo si riscontra un aumento del n° delle copie prodotte dagli uffici di circa il 12,70% rispetto all’anno precedente. Il “solo” passaggio alla fatturazione elettronica, privo di sviluppi tecnologici interni all’Ente, non ha prodotto i risultati sperati in termini di contenimento della spesa per carta e fotocopie. Tuttavia quest’ultima è aumentata in misura meno che proporzionale, proprio grazie ai canoni di noleggio fissi previsti per la maggior parte delle macchine in dotazione. E’ stata sostituita, con macchina similare, l’affrancatrice in dotazione agli uffici protocollo, il cui contratto di noleggio andava a scadenza nel mese di novembre. DATI DI SINTESI Fotocopiatrici in proprietà Fotocopiatrici a noleggio Totale fotocopiatrici Apparecchiature informatiche – costante manutenzione al fine di allungare l’uso dei computer fino ad un periodo di nove-dieci anni, sostituzione dei computer secondo un piano annuale delle dismissioni. 64 n. 8 n. 6 n. 14 Apparecchiature informatiche: Tutti i dispositivi informatici, nell'arco del 2015, sono stati oggetto di una costante monitorizzazione e manutenzione che ha consentito e consente un utilizzo più longevo. E' infatti vero che, nel corso dell'anno sono stati sostituiti soltanto due computer a causa di guasti irreparabili. Software - adozione di tecnologie di Software: La situazione delle applicazioni è rimasta virtualizzazione dei server per il contenimento relativamente immutata rispetto all'anno 2014. La delle spese energetiche modifica più sostanziale, sono stati gli acquisti dei moduli Sicra-JPE e Sicra-Trib, che sono stati integrati all’applicazione Sicr@Web, già in dotazione del Comune. Pertanto, ad eccezione dei normali canoni di assistenza, non si è provveduto all'acquisto di nuove applicazioni. Responsabile: Dirigente Tecnico Responsabile: Responsabile Economico Responsabile Impiantistica Responsabile Impiantistica Report: Attualmente risultano in dotazione i beni mobili strumentali di cui all’elenco depositato agli atti dell’ufficio Ced ed ufficio Economato. Per quanto attiene le dotazioni strumentali di cui sopra , si dà atto che tutti i PC sono collegati in rete. 65 SCHEDA N. 2 TELEFONIA ADOZIONE RENDICONTO 2015 Obiettivo: TELEFONIA FISSA – Mantenimento della spesa ai livelli del 2014, anno in cui è entrata a regime la nuova spesa per le linee ADSL delle scuole a seguito adozione del registro elettronico. Verifiche sulla reale possibilità di installazione, anche in altri edifici, di sim con funzione di commutatore di chiamate verso cellulari. Obiettivo: TELEFONIA FISSA: Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 42.157,31 37.195,93 44.528,15 42.540,50 Trasmissione dati – servizio di connettività Internet trasmissione dati 2012 8.630,52 Internet trasmissione dati 2013 8.580,17 Internet trasmissione dati 2014 8.143,08 Internet trasmissione dati 2015 10.780,99 A seguito del potenziamento della linea della sede municipale (OP 113/2015), la spesa 2015 è aumentata di circa il 32% rispetto al 2014. La spesa per telefonia fissa è sostanzialmente invariata rispetto al 2014. Tuttavia all’interno della stessa le variabili hanno subito delle modifiche. C’è stata una minor spesa nei consumi di € 1.360,80 e un aumento della spesa per connettività come sopra specificato. Complessivamente la spesa ammonta a: - € 50.787,83 nel 2012 - € 50.320,66 nel 2013 - € 53.235,62 nel 2014 - € 53.321,49 nel 2015 TELEFONIA MOBILE – Consolidamento delle misure già in essere di contenimento e razionalizzazione dei consumi, monitorando l’utilizzo degli apparecchi da parte dei dipendenti, per modularne l’assegnazione alle effettive esigenze di servizio, e il relativo traffico telefonico. Utilizzo di schede prepagate per le utenze a basso traffico al fine di risparmiare sui costi della tassa di concessione governativa. Verifica delle condizioni tariffarie per l’adesione alla nuova Convenzione Consip. Forme di verifica da parte del Responsabile del Settore circa il corretto utilizzo del cellulare di servizio e analisi dei tabulati e controllo sugli scostamenti significativi sui 66 DATI DI SINTESI Linee di base 19 Linee ADSL scuole 11 Alice Business 7M ADAPTIVE Via Paradisi 1 Linee ISDN 14 Linea temporanea elezioni 1 Numero verde segnalazioni 1 Totale 47 TELEFONIA MOBILE Anno 2012 10.525,88 Anno 2013 5.043,30 Anno 2014 3.822,01 Anno 2015 4.610,91 La spesa per telefonia mobile ha registrato un incremento di circa il 20% rispetto al 2014 dovuto, solo in parte, al funzionamento a pieno regime, delle due sim Targa System per il controllo delle targhe da parte degli uffici della Polizia Locale. Sostanzialmente stabile la spesa della direttrice fissa/mobile. L’attribuzione di nuove SIM è stata tenuta sotto controllo, nel rispetto dei criteri guida di cui alla deliberazione G.C. n. 22 del 13.02.2012 che ne limitano l’assegnazione ai casi previsti dalla legge consumi.. finanziaria 2008. DATI DI SINTESI: SIM Voce 29 SIM Voce direttiva fissa/mobile 6 PA M2M servizi telegestione impianti, antincendio, antintrusione, tabellonistica, controllo targhe polizia locale, internet mobile in uso Gruppo Protezione Civile 53 Totale 88 Responsabile: Responsabile Economico Economo Responsabile Impiantistica Report: Registrazioni mensili/bimestrali, raffronto e . controllo dei relativi costi e report da trasmettere ai Responsabili di Servizio in caso di scostamenti significativi. B) AUTOVETTURE DI SERVIZIO ADOZIONE Obiettivo: Consolidamento delle misure di razionalizzazione già in essere, finalizzate alla razionalizzazione e contenimento della spesa tramite: - ottimizzazione dell’utilizzo dei mezzi anche con una forma di gestione condivisa dei veicoli fra i diversi servizi comunali; - riduzione del parco auto tramite dismissione vetture più obsolete e dei mezzi non ritenuti indispensabili; - monitoraggio per ogni autovettura delle spese sostenute per carburante e analisi del rapporto consumi/km percorsi; - verifica periodica della riduzione dei costi complessivi per il parco auto. RENDICONTO 2015 Obiettivo: L’uso e la gestione degli automezzi sono avvenuti nel rispetto delle indicazioni e delle modalità di cui alle deliberazioni G.C. nn. 22 del 13.02.2012 e 57 del 29.04.2013, con una costante attività di monitoraggio dei costi e di registrazione delle schede automezzi. − Si è cercato di favorire una forma di gestione condivisa dei veicoli fra i diversi servizi comunali e l’uso dei mezzi pubblici per le missioni del personale. − Si è registrata una lieve diminuzione (circa il 3%) nella spesa complessiva per assicurazione RCA; invariata la spesa per la tassa automobilistica. Utilizzo per gli spostamenti sulle grandi distanze dei − La spesa per la fornitura di carburante mezzi di trasporto pubblici per i quali è effettuata una registra una diminuzione di circa il 6,4% valutazione di “convenienza a prescindere”. rispetto al 2014 (in valore assoluto € . 2.203,66), essenzialmente dovuta alla diminuzione del prezzo alla pompa dei carburanti, a fronte di un aumento di 8.210 km percorsi (circa + 3,7%), ripartiti tra i vari servizi comunali. − Non ci sono state variazioni nel parco mezzi. DATI DI SINTESI Mezzi (moto + auto + autocarri + trattore) automezzi in comodato) 32 Carrelli e rimorchi 5 Totale 37 67 C) BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO O DI SERVIZIO, con esclusione dei beni infrastrutturali ADOZIONE RENDICONTO 2015 Obiettivo: Per gli immobili destinati ad edilizia residenziale E’ stata registrata la manifestazione di interesse pubblica si prevede l’alienazione a favore degli per l’alienazione dell’alloggio di via Luganega, attuali locatari al fine di azzerare i costi di 11/A. In corso istruttoria per l’alienazione. manutenzione straordinaria; Per gli immobili destinati ad uso abitativo o di E’ stato effettuato l’adeguamento ISTAT dei servizio destinati a privati o associazioni si canoni prevede l’aggiornamento dei canoni relativi ai contratti in scadenza ai prezzi di mercato od ai costi di gestione. Si prevede inoltre un completo monitoraggio e coordinamento della gestione dei canoni con un’incisiva lotta alla morosità e al ritardo dei pagamenti. Si propone l’uso di contratti di utilizzo includenti opere di riqualificazione dei beni a carico del soggetto locatario, comodatario o concessionario oltre che il recupero dei costi manutentivi ordinari e le spese di gestione. Responsabile: Dirigente Tecnico Responsabile Patrimonio Report: Attualmente risultano di proprietà del Comune di Vigonza gli immobili di cui all’allegato elenco depositato agli atti dell’ufficio patrimonio. 68 ATTIVITA’ SVOLTA IN RELAZIONE ALLA LEGGE 244/07 INCARICHI DI STUDIO RICERCA E CONSULENZA Premesso che la legge 244 del 24/12/2007 definisce all’art. 3 c. 55/56/57, un percorso regolativo finalizzato a razionalizzare il ricorso a soggetti esterni per l’acquisizione di presazioni professionali qualificate. In particolare, al comma 55 viene stabilito che l’affidamento da parte di enti locali di incarichi di studio o di ricerca, ovvero consulenze, a soggetti diversi dall’Amministrazione possa avvenire solo nell’ambito di un programma approvato dall’organo Consiliare, nell’ambito delle attribuzioni riconosciute a detto organo ai sensi dell’art. 42 DL 267/2000. Si rendicontano in questa sede le azioni intraprese in attuazione delle normative sopra esposte: Con deliberazione n.20 del 19/05/2014 il Consiglio Comunale ha approvato il programma triennale incarichi di collaborazione autonoma anni 2014-2016 e con la Relazione Previsionale e Programmatica 2014, è stato individuato il limite massimo per il conferimento di detti incarichi. Al comma 56 è previsto che nel Regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi devono essere fissati in conformità a quanto stabilito dalle disposizioni vigenti, i limiti, i criteri e le modalità per l’affidamento degli incarichi soggetti estranei all’amministrazione. Nel corso del 2009 con atto di Giunta Comunale n. 97 del 22/6/2009 è stato modificato il regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi con le disposizioni per la definizione dei limiti, dei criteri e le modalità per l’affidamento degli incarichi a soggetti estranei all’amministrazione. La stessa delibera è stata trasmessa alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’art. 3 – c. 57 della L. 244/2007 con nota prot. N. 18474 del 2/7/2009. Gli incarichi relativi all’anno 2015 sono stati inseriti nel sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Funzione Pubblica e nel sito del Comune. ATTIVITA’ SVOLTA IN RELAZIONE AL D.L. 138/2011 ALL’ART. 16 COMMA 22 CONVERTITO CON LEGGE 148/2011: SPESE DI RAPPRESENTANZA L’art. 16, comma 26, del D.L. n. 138/2011 convertito con legge 148/2011, avente ad oggetto “Riduzione dei costi relativi alla rappresentanza politica nei comuni e razionalizzazione dell’esercizio delle funzioni comunali”, stabilisce che le spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo degli enti locali sono elencate in apposito prospetto da allegare al rendiconto. Il medesimo è trasmesso alla Sezione regionale della Corte dei Conti e pubblicato, entro dieci giorni dall’approvazione del rendiconto, sul sito internet del Comune. Con Decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze è stato adottato lo schema tipo del prospetto nel quale devono essere elencate le suddette spese. Nel seguente prospetto sono indicate le spese di rappresentanza sostenute dal Comune nel 2015 SPESE DI RAPPRESENTANZA SOSTENUTE (pagate) NELL’ANNO 2015 Descrizione dell’oggetto della spesa Omaggio floreale Quadretti di rappresentanza Delegazione Belene – Cornici Acquisti vari Occasione in cui la spesa è stata sostenuta – Cerimonie per centenarie Manifestazioni, gemellaggi e simili Inaugurazione scuola infanzia S.Vito Totale delle spese sostenute Importo della spesa (competenza) Importo della spesa (residuo) 70,00 825,38 77,35 972,73 Totale generale 1.180,33 69 50,00 157,60 207,60 VALUTAZIONI FINALI 70 Le valutazioni finali della gestione 2015 La rilevazione dei risultati raggiunti per ogni centro di responsabilità è stata comunque analizzata nella rendicontazione generale che si concretizza, nella relazione finale della Giunta che accompagna il rendiconto, ai sensi dell’art. 151, comma 6, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che recita testualmente “Al rendiconto è allegata una relazione illustrativa della Giunta che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti.”. In sintesi i risultati raggiunti della gestione 2015 si possono così riassumere: – gli obiettivi indicati nel bilancio preventivo si possono considerare sostanzialmente raggiunti; – gli investimenti e le opere pubbliche sono state limitatamente impegnate e non avviate, sono in corso di programmazione ai fini degli obiettivi di patto di stabilità BILANCIO GESTIONE anno ENTRATE CORRENTE gestione corrente e USCITE -TIT 1 TOTALE BILANCIO TITOLO 1+2+3 TOTALE BILANCIO TITOLO 1 2013 TOTALE BILANCIO TITOLO 1+2+3 TOTALE BILANCIO TITOLO 1 2014 TOTALE BILANCIO TITOLO 1+2+3 TOTALE BILANCIO TITOLO 1 2015 ENTRATE ACCERTATO O % IMPEGNATO accerta to su assesta to (D/B) ASSESTATO 12.015.805,89 10.556.894,02 87,86 2013 USCITE 11.356.648,04 9.573.389,10 84,30 ENTRATE 11.298.686,96 11.225.454,06 99,35 USCITE 10.624.063,93 ENTRATE 11.024.785,49 10.799.472,33 98,00 USCITE 12.485.391,75 2014 9.441.195,70 88,87 2015 9.717.387,72 CAPACITA’ GESTIONALE 2011 32,35 2012 2013 31,48 53,56 2014 35,78 2015 23,72 77,47 78,49 74,96 74,75 82,07 Velocità riscossioni entrate proprie 80,61 79,24 70,26 76,63 76,57 Incidenza residui attivi 23,83 18,32 48,97 19,17 36,96 Autonomia finanziaria 95,89 96,82 83,14 96,15 97,96 Incidenza residui passivi Velocità pagamenti correnti di competenza 71 77,80 La gestione finanziaria si chiude: – con un avanzo di amministrazione di euro 5.676.843,78 – in assenza di debiti fuori bilancio e confermando il permanere degli equilibri di bilancio ed il rispetto dei principi contabili. – con un buon livello di sana gestione dell’Ente, in riferimento ai parametri deficitari e al parametro dell’indice di indebitamento. I PARAMETRI DI DEFICITARIETA' Con il Dm sono stati approvati i parametri, obiettivi da considerare ai fini dell'accertamento della condizione di Ente locale strutturalmente deficitario.Questi presi singolarmente possono evidenziare alcune situazioni che richiedono da parte dell'amministrazione la necessita' di intervenire tempestivamente. In ogni caso , qualora l'ente locale superi almeno la meta' dei valori, il Ministero dell'Interno è tenuto a verificare se ricorrono le condizioni di dissesto. I parametri da considerare sono i seguenti: PARAMETRI DI DEFINIZIONE DEGLI ENTI IN CONDIZIONI STRUTTURALMENTE DEFICITARIE Decreto 18 febbraio 2013 del Ministero dell'interno di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze ad oggetto"Individuazione degli enti locali strutturalmente deficitari sulla base di appositi parametri obiettivi per il triennio 2013/2015 : anno 2015 CONSEGUITI 1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento); NO 2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III, con l'esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'art.2 del D.Lgs 23/2011 o di Fondo di Solidarietà di cui all'art.1, comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n.228, superiori al 42% rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli 1 e 3 esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà; NO 25,70 3) Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'art 2 del decreto legislativo n.23 o di fondo di solidarietà di cui all'art.1 comma 380 legge 228/2012, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fdo sperimentale o di solidarietà; 4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente; NO 10,01 NO 19,74 5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all'art.159 tuel; NO 6) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti ; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonchè di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro. NO 72 30,41 7) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo (fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'art. 204 del tuel con le modifiche di cui all'art.8, comma1 della legge 12 novembre 2011 n.183, a decorrere dall'1 gennaio 2012; NO 8) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell'esercizio superiore all'1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari; 9) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti; NO 10) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art. 193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall'art.1, commi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012,n.228 a decorrere dal'1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l'intero importo finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari. NO 41,47 NO Sono state rispettate le norme relative al funzionamento dei controlli interni ed alla redazione del presente referto, da trasmettere alla Corte dei Conti, alla Giunta Comunale, al Nucleo di valutazione, ai Dirigenti ed alle Posizioni Organizzative e pubblicato nel sito istituzionale dell’Ente (Sezione Trasparenza). Vigonza, 30/05/2016 Il Segretario Generale F.to Dr. ssa Balestrini Raffaella 73