descrizione_ opere_31_03_2011

Transcript

Residenza
ULIVI SUL MARE
La passione di vivere al mare, in classe A
PIETRA LIGURE
Via Oberdan 57
DESCRIZIONE DELLE OPERE
TRIDENT IMMOBILIARE SPA – 20122 Milano – Corso Europa, 13 – tel. +39.02.760851 – fax +39.02.76085403
Capitale sociale 2.500.000,00 Euro int. vers. – Registro Imprese di Milano – Cod. Fisc . P. Iva 03990870960 – R.e.a. di Milano
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INDICE
Generalità
1. Descrizione generale dell’intervento
2. La progettazione secondo criteri sismici
3. La progettazione in classe A
4. Il comfort abitativo e acustico
5. La sicurezza antincendi
Parte Prima
Materiali e principali finiture
1
Coperture a falda, coperture piane a terrazzo, solette intermedie, solaio
su autorimessa
2
Impermeabilizzazioni
3
Lattonerie
4
Vespai, pavimenti industriali
5
Tamponamenti esterni e divisori interni
6
Serramenti e porte
7
Verniciature e tinteggiature
8
Scale condominiali, ascensori, soglie, davanzali e copertine
9
Parcheggio interrato
10
Sistemazioni esterne varie
11
Impianti elettrici, meccanici e speciali
12
Finiture singole unità immobiliari
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Parte Seconda
Condizioni generali
1.
Condizioni generali
2.
Modifiche al progetto
3.
Varianti nell’esecuzione dei lavori
4.
Misure dei locali
5.
Visite locali
6.
Sistemazione esterna
7.
Avanzamento Lavori
8.
Regolamento condominiale
9.
Destinazioni d’uso dei singoli locali
10.
Oneri extra contratto
11.
Modalità e termini di consegna dell’unità abitativa
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Generalità
1.
Descrizione generale dell’intervento
L’intervento consiste la realizzazione di tutte le opere necessarie, secondo la
documentazione
allegata,
alla
realizzazione
di
fabbricati
residenziali
della
consistenza di oltre mq. 6.000 fuori terra, ubicato a Pietra Ligure, via Oberdan 57.
Il progetto consiste principalmente nei seguenti interventi:
Realizzazione di 85 box ai piano interrato, oltre ai locali tecnici ed alle cantine
di pertinenza delle varie unità. Le autorimesse sono due; l’una, lato valle con
capacità di 49 autovetture e l’altra, lato monte, con capacità di 36 autovetture.
Dalle autorimesse è sempre possibile accedere direttamente alle singole unità
immobiliari mediante scala condominiale e ascensore.
Realizzazione di n. 13 palazzine di tre piani fuori terra, con un massimo di tre
unità a piano. Ogni unità sarà dotata di porticato e giardino (piano terra), loggia
(piano primo), terrazzo con pergolato (piano secondo). Le coperture saranno in
parte piane a terrazzo (con pergolato) ed in parte a falde. Gli appartamenti previsti
in progetto sono 107
Realizzazione delle sistemazioni esterne che prevedono il superamento dei
dislivelli con tipici terrazzamenti liguri, sostenuti da muri in c.a rivestiti in pietra a
secco. Nelle aree a verde saranno inserite piante autoctone. Vengono inoltre
previsti posti auto supplementari, suddivisi in due parcheggi con capienza
rispettivamente di 29 posti auto privati e 18 posti auto a servizio del condominio. I
parcheggi saranno ombreggiati da strutture fisse supportanti i pannelli fotovoltaici a
servizio del complesso residenziale. A completamento dell’arredo esterno
è
previsto un grande spazio per bambini attrezzato con giochi.
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2.
La progettazione secondo criteri sismici
Il progetto degli edifici è stato redatto in riferimento alle vigenti norme sismiche.
Con l'entrata in vigore del D.M. 14 gennaio 2008, “Norme Tecniche per le
Costruzioni”, la stima della pericolosità sismica viene definita mediante un
approccio legato al “sito” di costruzione.
La verifica dell’adeguatezza delle strutture alle sollecitazioni sismiche viene
effettuata con riferimento a “stati limite”, ovvero a condizioni nelle quali la struttura
manifesta determinati tipi di danno.
Nella progettazione viene verificato che, in funzione delle azioni sismiche applicate,
e della relativa probabilità (più alta è l’azione, più bassa la probabilità), la struttura
ha riserve di resistenza sufficienti a limitare i danni entro quanto specificato nella
definizione del rispettivo “stato limite”.
Viene comunque sempre tutelata la sicurezza delle persone anche in caso di
superamento di uno stato limite ultimo, avente cioè carattere irreversibile (ovvero
struttura “collassata” e non più riutilizzabile).
A fine lavori verrà prodotto il certificato di collaudo statico dell’intero complesso
immobiliare.
3.
La progettazione in classe A
Cos’è la classe A?
Gli edifici sono suddivisi in sette classi , A, B, C, D, E, F, G, in relazione al loro
consumo energetico.
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Il fabbisogno di un edificio in classe G è maggiore dell’equivalente di 16 l.
gasolio/mq annuo, quello di un edificio in classe A è minore dell’equivalente di 1,5
l. gasolio/mq annuo.
Ma la classe A è molto di più. Significa innanzitutto una progettazione che integri
sistemi impiantistici e costruttivi finalizzata, mediante l’utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili, ad assicurare un comfort abitativo di altissimo livello con elevata
efficienza energetica.
Comfort abitativo vuol dire, indipendentemente dalla stagione, dalla situazione
atmosferica e dalla qualità dell’aria esterna, vivere costantemente all’interno del
proprio ambiente in condizioni di temperatura e umidità ottimali.
Ma come si ottiene il massimo comfort abitativo?
Dal punto di vista costruttivo il comfort è garantito da soluzioni che rendono del
tutto coibentato l’involucro esterno e le separazioni orizzontali e verticali tra le varie
unità residenziali, nonché tra appartamenti e ambienti non climatizzati quali
androni, vani scala, ecc.
In relazione alle dotazioni impiantistiche interne alle diverse unità il comfort
abitativo viene ottenuto mediante una climatizzazione che garantisca condizioni di
scambio termico ottimali, minimizzazione dei moti convettivi e della conseguente
movimentazione di polveri nell’aria.
L’umidità dell’ambiente è sempre controllata ed integrato da un sistema di
ventilazione meccanica in grado di mantenere un costante ricambio d’aria
adeguatamente filtrata e trattata.
A fine lavori verranno prodotti i certificati energetici specifici per ogni singola unità
immobiliare
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4.
L’isolamento acustico
La tecnologia costruttiva garantisce un elevato comfort acustico, garantito da un
accurato studio dei particolari dell’involucro e degli impianti: le pareti di confine ed i
solai interpiano sono dotati di appositi materassini di attenuazione del rumore e gli
impianti idrico sanitari utilizzano solo materiali silenziati certificati. Il rumore
proveniente dall’ambiente esterno o dai locali vicini è così attenuato raggiungendo
valori di isolamento acustico superiori agli standard.
A fine lavori verranno prodotti i collaudi acustici eseguiti strumentalmente
sull’intero fabbricato.
5.
La sicurezza antincendi
Il complesso immobiliare è progettato secondo la normativa antincendio, in
particolare le autorimesse saranno isolate dai rimanenti ambienti tramite strutture e
porte di adeguata resistenza al fuoco . A fine lavori verrà prodotto il Certificato di
Prevenzioni incendi riguardante le attività in progetto soggette alla prevenzione
incendi.
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Parte Prima
Materiali e principali finiture
1
Coperture
a
falda,
coperture
piane
a
terrazzo,
solette
intermedie, solaio su autorimessa, solaio verso sottotetto
1.1
Coperture a falda
La copertura sarà realizzata con struttura in laterizio e calcestruzzo armato
dello spessore indicativo di circa 20 cm. con sovrapposta cappa strutturale.
All’interno la falda sarà intonacata a gesso. La cappa sarà impermeabilizzata
con bitume. Sopra impermeabilizzante sarà posato l’isolamento di 8 cm. in
lastre termo compresse di polistirene espanso, con sovrapposta barriera al
vapore in foglio di alluminio. Il manto di copertura sarà realizzato in lastre di
ardesia levigata della dimensione di 60 x 60 cm. circa sp. mm.5 fissate con
cementi e chiodi inox. La copertura sarà finita con tutti i pezzi speciali per
colmo, compluvi e displuvi, per fissaggio antenne e ganci per manutenzioni.
Inoltre saranno previsti pezzi ferma neve in acciaio, nonché i necessari
agganci per le linee vita.
1.2
Coperture piane a terrazzo
Le coperture piane a terrazzi saranno realizzate con struttura in laterizio e
calcestruzzo armato dello spessore indicativo di circa 20 cm. con sovrapposta
cappa strutturale. All’interno la soletta sarà intonacata a gesso. Alla cappa
sarà sovrapposta una barriera vapore costituita da un foglio bitume/feltro.
L’’isolamento di 8 cm. sarà in pannelli di lana di vetro tipo Isover Bac 2000
HP. Sopra l’isolamento sarà prevista l’impermeabilizzazione con sovrapposto
massetto ripartitore in cls con interposta rete elettrosaldata, su cui verrà
incollata la pavimentazione finale.
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1.3
Solette intermedie
Le solette intermedie saranno realizzate con struttura in laterizio e
calcestruzzo armato dello spessore indicativo di circa 24 cm. con sovrapposta
cappa strutturale. All’interno la soletta sarà intonacata a gesso. Sopra la
cappa sarà presisposto il sottofondo alleggerito per l’alloggiamento degli
impianti, con sovrapposto tessuto in poliestere. Su quest’ultimo strato sarà
realizzato il massetto ripartitore in cls con interposta rete elettrosaldata, su
cui verrà incollata la pavimentazione finale. Sul perimetro dei locali andrà
posato feltro elastico per dilatazioni del sottofondo. Sul perimetro dei locali
andrà posato feltro elastico per dilatazioni del sottofondo.
1.4 Solaio su autorimessa
La
copertura
dell’autorimessa
interrata
sarà
realizzata
calcestruzzo
armatocon sovrapposto strato coibente costituito da polistirene espanso in
lastre termo compresse. Sopra lo strato coibente è prevista la realizzazione
del sottofondo alleggerito per l’alloggiamento degli impianti, con sovrapposto
tessuto in poliestere. Su quest’ultimo strato sarà realizzato il massetto
ripartitore in cls con interposta rete elettrosaldata, su cui verrà incollata la
pavimentazione finale.
1.5
Solaio verso sottotetto
Solaio verso sottotetto sarà realizzate con struttura in laterizio e calcestruzzo
armato dello spessore indicativo di circa 24 cm. con sovrapposta cappa
strutturale. Lo stesso sarà isolato con pannello in polistirene dello spessore di
cm. 8, sopra del quale sarà predisposto il sottofondo alleggerito per
l’alloggiamento degli impianti, con sovrapposto tappetino fono isolante. Su
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quest’ultimo strato sarà realizzato il massetto ripartitore in cls con interposta
rete elettrosaldata, su cui verrà incollata la pavimentazione finale.
1.6
Isolamento acustico
Per garantire il necessario isolamento acustico, su ogni soletta soprastante
locali abitabili, al di sopra del sottofondo alleggerito sarà steso uno strato
anticalpestio isolmant biplus dello spessore di 1 cm., con giunture nastrate
con nastro tipo “americano”. Nella congiunzione tra pareti verticali e soletta
sarà posizionata la fascia perimetrale sottobattiscopa che sarà tagliata a
pavimento posato. Sotto tutte le murature interne verrà inserita la fascia
taglia muro del peso minimo di 70 kg/mc. e spessore min. 6 mm.
Sotto i tamponamenti perimetrali, all’intersezione con la soletta strutturale
dovrà essere posizionata una fascia taglia muro Celenit N dello spessore di
cm. 1
2
Impermeabilizzazioni
Per tutte le impermeabilizzazioni l’impresa appaltatrice fornirà garanzia
inerente la qualità dei materiali e la posa in opera degli stessi. La garanzia,
con validità decennale dovrà essere sottoscritta anche dalla ditta fornitrice
dei materiali.
2.1
Murature controterra
Le
murature
controterra
verranno
opportunamente
impermeabilizzate
mediante l'applicazione di una mano di fondo con imprimitura a base
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bituminosa in ragione di 200-300 g./mq. e la stesura di una guaina
impermeabile prefabbricata, plastomerica (BPP) a base bituminosa con
caratteristiche rispondenti alla CLASSE 1 – Norma UNI 8629/2 con armatura
in velo vetro, spessore 3 mm. Antiradice; protezione esterna con membrana
bugnata in PVC drenante.
2.2
Soffitti a terrazzo o giardino pensile
Le superfici dei soffitti a terrazzo o giardino pensile, le coperture piane non
praticabili e laddove necessario, i balconi, saranno impermeabilizzate con la
posa di guaina bituminosa elastomerica posata a caldo spessore 4 mm
armata con fibra di vetro applicata sulla cappa della soletta con opportuna
pendenza e creazione di raccordi fra la parte orizzontale e il paramento
verticale ("gusce") per fare perfettamente aderire gli strati di protezione ed
evitare loro successive lacerazioni. E' previsto il risvolto della guaina sulle
pareti verticali per circa 20 cm Tale risvolto nei casi previsti dalla D.L. sarà
alloggiato in un incavo ricavato nel paramento verticale.
2.3
Balconi
Le superfici dei balconi in aggetto saranno impermeabilizzate con prodotto a
base cementizia previo eventuale trattamento con apposito primer.
2.4
Fondazioni
Sulle superfici delle fondazioni, previa preparazione con mano di primer
bituminoso, sarà applicata a fiamma una guaina bituminosa armata in
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poliestere, spessore mm. 4+4. Tale guaina sarà protetta dall’applicazione di
un telo in polietilene ad alta densità.
3
Lattonerie
I canali, le scossaline e i pluviali saranno in rame spessore 8/10, (sviluppo
come da disegni esecutivi). In corrispondenza degli imbocchi dei pluviali
dovrà essere predisposto un bocchettone protetto con una “cuffia a maglia”
dall’intasamento dovuto a foglie, sporcizia, ecc..
I torrini di ventilazione saranno completati con scossaline in piombo. I
particolari per i raccordi e la sistemazione di scossaline in piombo verranno
indicati dalla D.L.
I comignoli sulla copertura, con pareti in muratura e cappello in rame come
da disegno esecutivo, adibiti allo scarico cappe, avranno i grembiuli e le
scossaline in rame 8/10 mm..
Ogni pluviale sarà dotato al suo piede di un pozzetto in calcestruzzo
prefabbricato, sifonato e completo di chiusino in cemento e/o in lamiera
striata.
I pluviali saranno in numero adeguato al corretto smaltimento delle acque
come previsto dal progetto degli impianti. In particolare la loro fornitura e
posa dovrà essere completa di qualsiasi accessorio, quali raccordi, fascette,
ecc. atto al corretto funzionamento ed al buon risultato estetico, secondo le
indicazioni del progettista.
Nelle parti soggette ad urti accidentali, i pluviali avranno terminali in ghisa.
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4
Vespai, pavimenti industriali
4.1
Piano interrato-ingressi scale
Al piano interrato nelle zone ingressi scale sarà realizzato un vespaio areato e
ventilato, con elementi in PVC modulari a perdere compreso massetto armato
di appoggio del vespaio stesso. Saranno compresi tubi di ventilazione, torrini
e pozzetti con caditoie in ghisa per passaggio aria.
Il vespaio avrà un’altezza minima di cm. 50 e verrà aerato principalmente
con bocchette posta sul perimetro esterno della costruzione.
4.2
Locali tecnologici e accessori
Nei locali tecnologici ed accessori, quali cantine ecc. siti al piano interrato,
nonché negli spazi adibiti ad autorimessa sarà realizzata una pavimentazione
di tipo industriale con finitura a spolvero.
Il terreno dovrà essere opportunamente compattato per la successiva
realizzazione della massicciata, che dovrà essere compatta, regolare e
complanare.
Sopra quest’ultima verrà posizionato un foglio di polietilene a cui sarà
sovrapposto un letto di sabbia di scorrimento di alcuni centimetri.
Sopra lo strato di sabbia sarà gettata una piastra di cls fibrorinforzato di
consistenza adeguata e ben costipato. Nel getto sarà incorporata “fresco su
fresco” una miscela anidra di aggregati e cemento mediante l'utilizzo di
frattazzatrici meccaniche a pale rotanti (elicotteri); lo spessore di detta
applicazione sarà di circa 02-05 mm.
Si procederà inoltre alla formazione dei giunti, la cui disposizione dovrà
essere predeterminata in contraddittorio con la D.L.
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5
5.1
Tamponamenti esterni e divisori interni
Muratura di tamponamento esterno
La muratura di tamponamento esterno, dello spessore totale di cm. 43, sarà
costituita da (partendo dall’esterno verso l’interno):
Intonachino ai silicati
Cappotto in pannello Rockwool Frontrock Max E sp. cm. 10
Barriera al vapore tipo carta Kraft
Blocco Bio-term Pilone sp. cm. 30
Intonaco a gesso
5.2
Divisori unita’ immobiliari
Il divisorio tra le varie unità immobiliari dello spessore totale di cm. 33, sarà
realizzato a cassa vuota, costituita da:
5.3
-
Intonaco a gesso
-
Blocco Bio-term 120 sp. cm. 12
-
Doppio pannello Isolmant Perfetto TR30, cm.3+3
-
Malta di cemento sp. 1 cm.
-
Blocco Bio-term 120 sp. cm. 12
-
Intonaco a gesso
Divisori scale – appartamenti
Tra le scale condominiali e le varie unità immobiliari la separazione muraria
sarà così composta (dall’appartamento verso il vano scala):
-
Intonaco a gesso
-
Blocco poroton Bio-term 120 sp. cm. 12
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-
Malta di cemento
-
Doppio pannello Isolmant Perfetto TR30, cm.3+3
-
Setto portante in cls armato sp. cm. 20*
-
Intonaco a gesso
-
* dove non presente il setto strutturale lo stesso sarà sostituito da una
parete in blocchi poroton Bio-term 80 sp. cm. 8
5.4
Divisori autorimessa e ambienti circostanti
I divisori tra le varie parti dell’autorimessa e gli ambienti circostanti, saranno
realizzati con blocchetti di cemento faccia a vista spess. cm. 20, aventi
caratteristiche REI 120, con i giunti opportunamente stilati.
5.5
Divisori cantine e locali tecnici
I divisori non separanti dal punto di vista della protezione antincendio
riguardanti locali tecnici e accessori quali ad esempio le cantine, saranno
realizzati con blocchetti di cemento faccia a vista spess. cm. 12, con i giunti
opportunamente stilati.
6 Serramenti e porte
6.1
Finestre e portefinestre in pvc
Finestre e portefinestre in pvc bianco con barriera – coefficiente di
trasmittanza medio inferiore a 1.2 W/Mq*K. Sistema di chiusura minimo a 6
punti. Spessore minimo 65-70 mm. N.4 cerniere fino a 1,6 m. e 5 cerniere di
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tenuta oltre 1,6 m. Vetri di tipo stratificato, coefficiente di trasmittanza < 2,0
W/Mq*K (4+4 BE/15 mm Argon/ (4+4+0,76 pvb Acustico - Rw min = 40 db
(teorico) – requisito minimo laboratorio 38 db (serramento + vetro).
Ferramenta registrabile, meccanismi anta + ribalta di serie e tutti gli
accessori d’uso. Falsi telai in acciaio zincato unici per serramenti e persiane,
predisposti per l’alloggiamento dei cardini.
Il sistema di oscuramento esterno sarà realizzato persiane in alluminio
anticorodal preverniciato con battuta su muro alla piemontese tipo su cardini
complete di sportello apribile alla genovese con scarichi
permetterne
lo
scarico
anche
in
posizione
aperta,
acqua per
chiusura
tramite
spagnoletta AGB nera, ferma persiana in resina nera e di tutti gli accessori
d’uso in alluminio.
6.2 Portoncino d'ingresso condominiale
Portoncino d'ingresso in legno di Hemlock verniciato in stabilimento, con
riquadri di disegno semplice. Manigliame, mostrine e pomoli in ottone o
alluminio o acciaio, lucido o opaco. Chiave unica per portoncino d’ingresso,
box e locale tecnico.
6.3 Porte cantine e locali tecnologici
Le porte delle cantine e dei locali tecnologici saranno in metallo pieno
preverniciato, colore come da campione.
6.4 Porte REI
Laddove previsto dal progetto vvf, saranno collocate porte metalliche di
resistenza REI predeterminata e certificata, complete di serrature, maniglioni
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antipanico e meccanismi di autochiusura. Le porte saranno tinteggiate con
apposite vernici di colore come da campione.
7 Verniciature e tinteggiature
Su tutte le murature esterne verrà realizzata una tinteggiatura, con colori da
definirsi e campionarsi, del tipo ad affresco murale, con utilizzo di terre
colorate naturali e pura calce, mediante la tecnica di “pittura a calce”. La
tinteggiatura sarà preceduta da preventiva pulizia a secco con asportazione
della polvere. Tipo, tonalità e colore a scelta della committenza anche con
particolari composizioni cromatiche di colore diverso.
7.1 Opere in ferro
Verniciatura
delle
opere
in
ferro
realizzata
con
due
mani di
minio
oleosintetico e due mani di smalto oleosintetico di tipo ferromicaceo previa
preparazione delle superfici ed eventuale pulizia delle parti arrugginite.
7.2 Opere in legno
Applicazione di vernice trasparente ad effetto mordenzato sulle parti in legno
naturale, previo opportuno trattamento ed imprimitura delle stesse.
7.3 Condutture tecnologiche a vista
Verniciatura delle condutture tecnologiche a vista, secondo il colore previsto
dalla specifica normativa, con una mano di fondo per superfici zincate e due
mani di smalto oleosintetico.
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8 Scale condominiali, ascensori, soglie, davanzali e copertine
8.1 Scale ,zoccolini e pianerottoli condominiali
Scale, zoccolini e pianerottoli condominiali saranno eseguiti in beola grigia
fiammata con bordi sagomati “a becco di civetta”. Le pedate avranno
spessore minimo cm. 3, le alzate cm.2. La posa delle lastre sui pianerottoli
sarà eseguita come da disegno.
Lo
zoccolino
avrà
altezza
cm.12
ed
eseguito
“in
randa”
seguendo
l’inclinazione della scala.
8.2
Soglie
Le soglie saranno in beola grigia fiammata dello spessore di cm.3
8.3
Davanzali e copertine
I davanzali e le copertine saranno in beola grigia fiammata con bordi
sagomati “a becco di civetta” dello spessore di cm.5. Sulla parte inferiore dei
davanzali e delle copertine dovrà essere previsto un adeguato incavo con
funzione di gocciolatoio.
8.4
Imbotti porte ingresso appartamenti
Gli imbotti delle porte di ingresso agli appartamenti saranno rivestite in lastre
di beola grigia fiammata, sp. cm.4, con bordo leggermente bisellato come da
disegno.
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8.5
Ascensore
L’ascensore sarà del tipo a funi a scorrimento silenzioso, senza locale
macchine, con porte di piano scorrevoli telescopiche in acciaio inox. La cabina
sarà realizzata con pareti in laminato metallizzato colore come da campione,
oppure in acciaio inox spazzolato o con trama stampata. Il pavimento sarà in
granito sintetico e il soffitto in acciaio inox lucidato a specchio. Bottoniera in
vetro indurito con cifre sensibili al tatto.
9
Parcheggio interrato
Ai piani interrati del complesso immobiliare verranno realizzato due parcheggi
pertinenziali per complessivi 85 box. La pavimentazione dei parcheggi
interrati sarà in cemento con finitura a spolvero di quarzo lisciato ed
opportunamente fugato, con trattamento antipolvere.
Tutti i box e gli spazi di manovra verranno tinteggiati con vernice lavabile di
colore bianco.
Le serrande dei box saranno del tipo basculante con telaio tubolare in acciaio
60x25 mm. Sp. 12/10. I teli saranno in acciaio preverniciato del colore ral
scelto dalla committenza. Verrà predisposta l’eventuale motorizzazione
(questa esclusa). Se necessario, oltre alla normale grigliatura di aerazione,
dovrà essere prevista una grigliatura di superficie equivalente all’eventuale
aerazione presente all’interno del box.
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10
Sistemazioni esterne varie
10.1 Pavimentazioni logge e portici
Le pavimentazioni di terrazzi, logge e portici saranno realizzate in lastre di
beola grigia, con finitura bocciardata del piano, dim. circa cm. 60 x 30 posate
come da disegno.
10.2 Balconi
I balconi saranno pavimentati con piastrelle 20x20 prod. Iris Ceramiche serie
GREY strutturato.
10.3 Camminamenti esterni, scale esterne
I
camminamenti
esterni
delle
parti
comuni
saranno
realizzati
con
pavimentazione irregolare con effetto pietra prod. RECORD linea natura
STONENGE.
Le alzate e le pedate delle scale esterne saranno in beola fiammata, con
pedate sp. cm.3 , bordo squadrato e bisellato, e alzate sp. cm.2.
10.4 Spazi a prato
Sui terrazzamenti e sopra gli spazi a condominiali con sottostanti locali
interrati, (previa stesura di materassino drenante e di tessuto non tessuto),
saranno realizzati spazi a prato con messa a dimora di essenze arbustive e
fioriture, secondo il disegno esecutivo.
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10.5 Griglie di areazione
Le griglie di aerazione saranno in acciaio zincato di produzione Ghidiron
o
equivalente con profilo a c di bordatura e telaio. Lo spessore sarà in funzione
della portata prevista, e dovrà, ove necessario, essere prevista la maglia
antitacco. La posa dovrà avvenire su apposito profilo a gocciolatoio.
10.6 Pergolati e parapetti in legno
I pergolati in legno saranno realizzati in legno lamellare scandinavo
impregnato in autoclave class III ral, comprensivi di ferramenta per il
montaggio e fissaggio a terra. Le colonne saranno generalmente di cm.
12x12, le travi principali di cm. 12x24 e gli arcarecci di cm. 12x12.
I parapetti esterni delle parti comuni saranno realizzati in legno lamellare
scandinavo impregnato in autoclave class III ral, sez. 5x5 cm. circa, con
montanti, correnti orizzontali superiore ed inferiore, e tamponamenti a x
come da disegno, comprensivi di ferramenta per il montaggio e fissaggio a
terra. Al fine di ottemperare alla normativa vigente dovrà essere previsto un
ulteriore tamponamento in rete di acciaio zincato maglia 5x5 cm.
10.7 Cancelli e altre opere in ferro
Le inferriate e gli eventuali cancelli ed altre opere in ferro quali parapetti,
ecc. saranno eseguiti secondo le indicazioni della committenza. In linea di
massima i parapetti dei balconi saranno realizzati con montanti quadrati 5x5
cm., correnti superiore ed inferiore in piatto 5x1 e tamponamenti in
bacchette quadrate 2x2 cm. con interasse 10 cm.
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10.8 Muri di sostegno
I muri di sostegno dei terrazzamenti saranno rivestiti in blocchi di pietra
locale secondo la tradizione ligure.
11
Impianti meccanici , elettrici e speciali
11.1 Climatizzazione – impianto generale
La climatizzazione (riscaldamento / raffrescamento) sarà realizzata in modo
centralizzato per tutti gli alloggi di ogni singola palazzina. L’impianto sarà quindi di
tipo centralizzato autonomo contabilizzato, ovvero ogni alloggio disporrà di un
proprio impianto che preleverà energia dall’impianto centralizzato, ma la gestione
rimarrà autonoma. Ogni palazzina sarà dotata di singola pompa di calore collegata
alla colonna di distribuzione ai piani e verrà ubicata all’esterno. Vista la particolare
cura per la costruzione, la scelta dei materiali e la verifica di tutti gli aspetti di
legge, le abitazioni risulteranno di classe “A”, quindi con elevato comfort e
contestualmente con una limitata necessità di energia per la climatizzazione.
L’impianto
di
climatizzazione
di
ogni
alloggio
risulterà
composto
da
un
contabilizzatore presente nel vano scala in grado di contabilizzare i consumi
energetici dei singoli alloggi e i consumi volumetrici di acqua sanitaria calda e
fredda. All’interno dell’alloggio saranno presenti uno o più ventilconvettori pensili ad
incasso dotati di apposite canalizzazioni coibentate e serrande di regolazione in
grado di riscaldare i singoli ambienti, ognuno dotato di rispettivo termostato
elettronico. La ripresa dell’aria avverrà nel disimpegno, mentre le porte del
soggiorno e della camera saranno dotate di griglie di transito per permettere il
passaggio dell’aria. L’attivazione del termostato all’interno dell’alloggio comanderà
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l’apertura dell’elettrovalvola di zona presente nel modulo di contabilizzazione, che a
sua volta permetterà la circolazione dei fluidi provenienti dalla pompa di calore.
Relativamente ad ogni singola palazzina, a seconda del numero di ventilconvettori
attivi, la pompa di calore modificherà le proprie caratteristiche essendo dotata di
inverter. In questo modo l’impianto potrà rispondere in modo adeguato alle
richieste del carico, ottimizzando i consumi e mantenendo un elevato livello di
efficienza. Un sistema di controllo gestirà l’intero sistema e permetterà la
visualizzazione dello stato dell’impianto sia agli utenti che al gestore in modalità
remota.
11.2 Ventilazione meccanica
Un impianto di ventilazione meccanica centralizzato contribuirà a migliorare la
vivibilità della casa, assicurando i corretti ricambi d'aria anche con i serramenti
chiusi, garantendo però anche un risparmio energetico per la presenza di un
recuperatore a flussi incrociati per ogni singolo alloggio ed evitando fastidiose
problematiche legate alle abitazioni troppo “sigillate”.
11.3 Acqua calda sanitaria
La produzione di acqua calda sanitaria sarà affidata ai pannelli solari termici
distribuiti per ogni palazzina in modo da rendere il più possibile indipendente ogni
struttura. I pannelli solari termici saranno collegati al boiler di accumulo che verrà
posizionati a fianco dell’ascensore all’ultimo piano. Ogni boiler sarà corredato da
una resistenza elettrica integrativa, da un miscelatore termostatico e da una pompa
di ricircolo. In questo modo la produzione di acqua calda sarà dislocata nella parte
alta della palazzina e i percorsi delle tubazioni risulteranno molto ottimizzati. La
distribuzione dell’acqua fredda avverrà anch’essa in modo centralizzato a partire da
un unico contatore per l’intero complesso. Poiché la pressione potrà non essere
sufficiente, saranno realizzate tre centrali di pompaggio (autoclavi) per suddividere
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le varie zone del complesso. Tali centrali di pressurizzazione del tipo a membrana e
con pompe a portata variabile, saranno alloggiate in un apposito locale al piano
dell’autorimessa. Da questi impianti partirà la distribuzione dell’acqua sanitaria per
ogni palazzina.
11.4 Reti di scarico
Particolare attenzione sarà posta nella realizzazione delle reti di scarico che saranno
di tipo silenziato per garantire un elevato comfort assieme alla massima funzionalità
possibile.
11.5 Impianto fotovoltaico
La struttura avrà un’unica fornitura di energia elettrica per le parti comuni alla
quale sarà collegato l’impianto di produzione fotovoltaico. Le singole utenze di ogni
alloggio saranno di tipo monofase da 3 kW. L’Enel costruirà un’apposita cabina di
trasformazione per poter servire l’intero complesso, ma fornirà le utenze in bassa
tensione ed ogni palazzina avrà un gruppo di contatori di energia in prossimità del
vano scala.
L’impianto fotovoltaico, richiesto per legge, sarà di tipo centralizzato ovvero la
singola potenza richiesta per ogni alloggio (1 kW di picco) sarà sommata nell’unica
fornitura condominiale (120 kW di picco circa). La tipologia di pannelli solari da
utilizzare sulla sommità dovrà essere tale da garantire la massima integrazione
possibile sia sulle coperture degli edifici sia sopra alle pensiline per le zone auto
esterne. Verrà sfruttato il “conto energia” proposto dal GSE (Gestore dei servizi
energetici) e quindi l’impianto rimarrà di proprietà della ditta installatrice
impiantistica la quale cederà l’energia prodotta alla fornitura condominiale a titolo
gratuito, che potrà così utilizzarla per tutte le utenze comuni (illuminazione garage,
irrigazione, ascensori, condizionamento, ecc.). In funzione della superficie realizzata
di pannelli solari, dell’irraggiamento e dei vari consumi elettrici, l’impianto
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contribuirà in modo determinante a compensare i consumi ordinari, realizzando
quindi il risparmio energetico previsto. La durata di tale contratto è ventennale.
11.6 Impianti elettrici
All’interno dell’alloggio saranno presenti i quadri elettrici che saranno in grado di
contenere anche gli altri dispositivi elettrici quali gli alimentatori e i relè dei vari
impianti. L’impianto elettrico di illuminazione sarà tradizionale con comandi e punti
luce interrotti, deviati e a relè. L’impianto di distribuzione dell’energia (forza
motrice) sarà anch’esso tradizionale e sarà diviso su più circuiti. Saranno realizzate
le predisposizioni per l’antintrusione e per il controllo dei carichi elettrici. In ogni
ambiente saranno presenti dei termostati elettronici per la misurazione della
temperatura ambiente, ai quali saranno collegati i ventilconvettori e le valvole. La
serie civile sarà la Vimar Plana o equivalente. Sarà previsto un impianto di
distribuzione del segnale televisivo terrestre e satellitare con diversi punti presa per
ogni alloggio. In cucina sarà prevista l’installazione di una piastra di cottura di tipo
elettrico a induzione opportunamente tarata per garantire l’impiego in sicurezza
senza alterare l’impiantistica elettrica.
12
Finiture delle singole unità immobiliari
12.1
Tavolati
12.1.1
Locali interni (esclusi bagni)
I tramezzi per tutti i locali interni alle singole unità immobiliari, esclusi i
locali bagno, saranno realizzati in mattoni di laterizio forati spessore cm.
8.
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12.1.2
Bagni
I tramezzi per i locali bagno, saranno realizzati in mattoni di laterizio
forati spessore cm. 12
12.2
Intonaci
Su tutte le pareti interne delle singole unità immobiliari, compresi
eventuali parapetti in muratura e plafoni, sarà realizzato un intonaco
premiscelato traspirante a base di calce. Successivamente, previa
asportazione delle imperfezioni e bagnatura della superficie, si procederà
alla finitura superficiale a gesso o a civile nei locali bagno.
E' compresa la creazione di spigoli vivi, orizzontali e verticali, sigillature
all'incontro dei pavimenti, eventuale fornitura in opera di paraspigoli in
lamiera zincata a tutta altezza. Nelle zone di incontro fra materiali diversi
(per
es.
mattoni forati -
calcestruzzo)
o
dove
è
ipotizzabile
la
fessurazione dell'intonaco (per es. indebolimenti dello spessore, etc.) è
prevista la posa di rete portaintonaco maglia 0.5 x 0.5, peso non inferiore
a 160 g/mq. annegata tra due mani di intonaco.
12.3 Controsoffitti
I
controsoffitti orizzontali delle
singole
unità
immobiliari,
saranno
realizzate con lastre in gesso rivestito (mm. 13), fissate con viti
autoperforanti ad una struttura costituita da profilati in lamiera di acciaio
zincato a C e U dello spessore di 0,6 mm. La lavorazione comprende la
stessa struttura, la garzatura e la stuccatura dei giunti a vista, l’utilizzo di
eventuali cavalletti e ponti e, infine, la formazione di eventuali velette
verticali.
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Per i controsoffitti da realizzarsi nei locali bagno e cucine si prevede
l’utilizzo di lastre idrostop di gesso rivestito con caratteristiche di
idrorepellenza e basso grado d’assorbimento d’acqua.
12.4
Pavimenti
Locali soggiorno,cucina, camere e disimpegni
In alternativa
IRIS ceramiche serie Urban 45,7x45,7 quattro colorazioni
IRIS ceramiche serie Teorema 33,3 x 33,3 sei colorazioni
IRIS ceramiche serie Idea Casa 45,7 x 45,7 tre colorazioni
La zoccolatura 8 x 33,3 sarà eseguita nel medesimo materiale della
pavimentazione scelta.
Bagni
In alternativa
IRIS ceramiche serie Teorema 33,3 x 33,3 sei colorazioni
12.5
Rivestimenti
Bagni
In alternativa
IRIS ceramiche serie Iper 33,3 x 20 coordinati ai pavimenti
Decorazioni per finitura superiore Iperlux Listello
IRIS ceramiche serie Teorema Fondo 25 x 46 coordinati ai pavimenti
Decorazioni per finitura superiore Teorema Listello
IRIS ceramiche serie Mosaici Domino 20 x 20 otto colorazioni
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Decorazioni per finitura superiore Listello Mosaico
IRIS ceramiche serie Armonie Fresh 25 x 38 sette colorazioni
Decorazioni per finitura superiore Listello Multicolor
Cucine
IRIS ceramiche serie Mosaici Domino 20 x 20 otto colorazioni
12.6
Porte interne
Le porte interne saranno da cm. 80 x 210, ad un battente, in mdf, laccate su
entrambe le facciate con colore avorio o bianco, prod. Garofoli. laccate o
equivalente. Maniglia, serratura con rosetta in cromo lucido prod. Ghidini tipo
Airone o equivalente. Potere minimo fono isolante Rw = 29 db in opera.
12.7 Porte blindate
Le porte blindate di accesso alle unità immobiliari saranno di misura pari a
cm. 90 x 210, con pannelli di rivestimento interno in mdf laccato colore come
da campione e pannelli esterni in mdf laccato colore come da campione o
legno naturale, prod. Torterolo & Re spa mod. Gold . Ferramenta e
manigliame in ottone o alluminio o acciaio, lucido o opaco. Potere minimo
fono isolante Rw = 39 db con integrazione kit abbattimento acustico
comprensivo di doppia guarnizione, soglia mobile e cerniere registrabili su tre
assi (abbattimento complessivo 40-42 db).
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12.8 Sanitari e rubinetterie
Sanitari
Dotazioni di massima dei sanitari previsti per le singole unità immobiliari, tut
te di colore bianco:
Vaso
produzione Ideal Standard serie washpoint, sospeso
Bidet
produzione Ideal Standard serie washpoint, sospeso
Lavabo
produzione Ideal Standard serie washpoint, sospeso 70x48 con
semicolonna
P. doccia
produzione Ideal Standard lastra acrilica 90x75
La placca della cassetta Geberit del vaso sarà con finitura acciaio satinato.
Rubinetterie
Dotazioni di massima delle rubinetterie previste per le singole unità
immobiliari, tutte di tipo cromato:
Bidet
Miscelatore monocomando produzione Ideal Standard serie
Attitude
Lavabo
Attitude
Doccia
Attitude
Asta doccia con doccetta produzione Ideal Standard serie Senes
230
12.9
Dotazioni di base
Oltre all’allacciamento dei sanitari installati nei bagni saranno previste le
seguenti alimentazioni:
Acqua fredda per la lavatrice con rubinetto cromato e scarico con sifone da
incasso con piastra d’ispezione cromata
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Acqua fredda per la lavastoviglie con rubinetto cromato e scarico con sifone
da incasso con piastra d’ispezione cromata
Predisposizione attacchi per il lavello della cucina con coppia di rubinetti da
incasso dotati di cappuccio cromato
Rubinetto portagomma da incasso a muro per gli impianti d’irrigazione di
giardini e terrazzi
Dotazioni elettriche di massima delle singole unità immobiliari
Ogni unità immobiliare avrà dotazioni standard relative a:
Centri luce e prese comandate
-
Punti presa forza motrice
-
Punto interno videocitofono
-
Impianto TV terrestre e satellitare
-
Impianto di termoregolazione della temperatura
-
Predisposizione impianto antintrusione con sensori magnetici
Le placche e i frutti saranno della serie Plana, produzione Vimar; in linea di
massima le quantità previste sono le seguenti:
Disimpegni - Punto luce invertito
n°1
ingressi
- Prese bipolare 10/16A
n°2
- Campanello 12V
n°1
- Punto luce interrotto
n°1
- Prese bipolare 10/16A
n°1
- Punto luce interrotto
n°2
- Presa bipolare 10/16A
n°1
Accessori
Bagni
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- Alimentazione aspiratore (per bagni ciechi)
Cottura
Soggiorni
- Segnalazione allarme bagno 12V con tirante
n°1
- Punti luce deviati
n°1
- Alimentazione cappa
n.1
- Prese bipolari 10/16A
n°3
- Punto luce invertito
n°1
- Punto luce deviato
n°1
- Prese bipolari 10/16A
n°6
- Prese luce 10A comandate da comando deviato
n°2
- Presa telefonica
n°1
- Presa TV/SAT
n°1
- Cronotermostato
n°1
Letto mat. - Punto luce invertito
- Presa 10A comandata da comando interrotto
n°1
n°4
- Presa telefonica
n°1
- Presa TV/SAT
n°1
Letto sing. - Punto luce deviato
Giardino
n°1
n°1
n°3
- Presa telefonica
n°1
- Punto luce doppio con comando deviato
n°1
- Presa bipolare 10/16A IP44
n°1
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Terrazzo
Cantina
Box
- Punto luce doppio con comando interrotto
n°1
- Presa bipolare 10/16A IP44
n°1
- Punto luce con comando interrotto
n° 1
n° 1
- Punto luce singolo/doppio a plafone
n° 1
n° 1
- Predisposizione apertura elettrica serranda
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Parte Seconda
Condizioni generali
1.
Condizioni generali
La vendita è effettuata a corpo e non a misura.
La superficie commerciale è stata calcolata computando gli spazi nel seguente
modo:
al 100% l’area delle singole unità abitative, comprensiva dei muri perimetrali;
al 50% la superficie dei muri confinanti con altre proprietà o con spazi
condominiali;
al 50% la superficie di terrazzi e le logge;
al 10% la superficie dei giardini privati;
al……..% la superficie dei sottotetti non abitabili;
la quota di incidenza delle parti comuni è forfettariamente valutata al ……….%;
l’area dell’autorimessa non rientra nel calcolo della superficie commerciale.
La società costruttrice si obbliga a non variare le superfici delle unità abitative
riservandosi
invece
la
facoltà
di
variarne
il
numero
complessivo
ed
eventualmente di modificare le aree condominiali per esigenze tecniche o
autorizzative.
2.
Modifiche al progetto
La società costruttrice si riserva la facoltà di apportare modifiche al progetto ed
alla seguente descrizione, purché le stesse non comportino una svalutazione del
valore del fabbricato e a condizione che eventuali sostituzioni di materiali e
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finiture avvenga con materiali e finiture di valore pari o superiore a quelli
previsti in capitolato.
3.
Varianti nell’esecuzione dei lavori
L’ Acquirente può richiedere modifiche interne all’unità immobiliare. Tali lavori
saranno eseguiti dalla società costruttrice a spese dell’
Acquirente (se
comportano un aggravio dei costi), previo insindacabile giudizio di fattibilità della
società stessa, anche in base dello stato avanzamento dei lavori.
E’ obbligo dell’Acquirente definire le suddette varianti secondo i tempi richiesti
dalla società costruttrice, che potrà rifiutare di eseguirle se le stesse dovessero
comportare, a suo insindacabile giudizio, problemi sulla gestione generale del
cantiere.
4.
Misure dei locali
Le misure ricavate in scala dalla Pianta di Vendita possono subire variazioni nella
realizzazione dei fabbricati. Fermo restando l’invariabilità della superficie
commerciale, le tolleranze massime saranno del 5%.
Le misure per la definizione degli arredi vanno rilevate sul posto a manufatto
completato.
5.
Visite ai locali
Le visite ai locali inerenti l’unità immobiliare acquistata da parte dell’Acquirente
durante il corso dei lavori dovranno avvenire con tempi e modalità concordate
con il Responsabile del Cantiere.
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6.
Sistemazione esterna
Nella Planimetria di Vendita vengono individuate:
la posizione dell’unità immobiliare all’interno del complesso;
le aree private di pertinenza;
le aree condominiali;
la viabilità pedonale e carraia;
i parcheggi, ecc.
Le parti condominiali, potranno essere modificate dalla società costruttrice per
esigenze tecniche o autorizzative.
7.
Avanzamento Lavori
I pagamenti collegati all’avanzamento dei lavori sono relativi al fabbricato e al
piano nel quale è ubicata l’unità immobiliare ad essi relativa e non allo stato di
avanzamento
di
altre
unità
e/o
fabbricati
facenti
parte
del
complesso
residenziale.
8.
Regolamento Condominiale
A lavori ultimati la società costruttrice redigerà il Regolamento di Condominio
con relativa Tabella Millesimale.
9.
Destinazione d’uso dei singoli locali
La destinazione d’uso dei singoli locali è quella definita dalla Pianta di Vendita.
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10.
Oneri extra contratto
11.
Nel prezzo pattuito sono esclusi i seguenti oneri:
i.v.a;
atto notarile;
contratti individuali con i gestori dei servizi luce, acqua, gas, telefono, ecc.;
pratiche mutuo (se richiesto);
varianti (se richieste)
12.
Modalità e termini di consegna dell’unità abitativa
13.
La consegna dell’appartamento avverrà contestualmente alla stipula dell’atto
notarile. In tale sede la società costruttrice dovrà garantire la conformità di
quanto realizzato al Permesso di Costruire rilasciato, e sue successive varianti
autorizzate, nonché esibire copia della domanda di rilascio dell’ agibilità.
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descrizione_ opere_31_03_2011

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