LETTERA APERTA A GIAN ANTONIO STELLA (autore dell`articolo

Transcript

LETTERA APERTA A GIAN ANTONIO STELLA (autore dell`articolo
LETTERA APERTA A GIAN ANTONIO STELLA (autore dell’articolo “Se il “cattivo maestro” è il preside” comparso sul “Corriere della sera – Sette” il 18 settembre 2015) con preghiera di pubblicazione anche sul portale dell’istituto Caro Stella, non coltivo l’ambizione di emulare il grande Cristofolini (preside così caro a Stuparich), però di essere oggetto di insulti, dileggio e sputi un po’ da tutti (lei compreso: Santoro è uno “da cui, umanamente, stare alla larga”; dovrebbe “starsene a casa. Lontano dagli alunni”; e ancora “… lui sì è davvero un cattivo maestro”) per una vicenda di cui non ho responsabilità alcuna lo trovo davvero inaccettabile. Non ho mai né conosciuto né incontrato i genitori di Enrico, di cui con sgomento ho appreso della prematura scomparsa, nel maggio del 2014. I miei due collaboratori sono stati insegnanti di Enrico, mi hanno parlato di lui (non ero preside dello Stellini all’epoca), si sono uniti al dolore della famiglia partecipando alle esequie così come i tanti altri che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene e che fanno ancora parte della nostra comunità scolastica. A luglio 2014 i genitori si presentano presso gli uffici amministrativi della scuola per ritirare il diploma di maturità del figlio, diplomatosi nel 2010. Nella primavera del 2015 l’assessore provinciale all’istruzione mi telefona per informarmi di avere ricevuto una lettera da parte dei genitori: dice di non comprendere le ragioni per cui si siano rivolti a lui, e che li avrebbe consigliati di mettersi immediatamente in contatto con me per ottenere la copia del compito di maturità del figlio. Nessuno si fa vivo. A settembre scoppia il caso mediatico: lettera dei genitori pubblicata sulla prima pagina de “Il Giornale”, articolo sul “Corriere”, TV, radio, quotidiani interessati a sbattere il mostro in prima pagina (la burocrazia arcigna, spietata e disumana ha finalmente un volto e un nome: il preside dello “Stellini” Giuseppe Santoro). Vengo travolto dalla tempesta: apprendo ascoltando “Prima pagina” su Radio 3 (legge e commenta Ugo Tramballi de “Il Sole 24 ore”) della lettera dei genitori, arrivo a scuola e mi aspetta una giornalista de “Il Giornale”, subito dopo chiamano da “Il Corriere”. Mi dico: se i genitori hanno presentato la richiesta di ottenere copia e l’istituto non ha risposto, probabilmente si tratta di “silenzio-­‐rigetto”, ma non ho tempo di verificare visto che devo fronteggiare l’assedio dei giornalisti. Finalmente in tarda mattinata chiedo agli uffici amministrativi di poter avere la pratica con la richiesta, per capire cosa sia successo. Agli atti, mi rispondono, non risulta nessuna richiesta ed è questa la ragione, mi dicono, per cui i genitori non hanno mai ricevuto dalla scuola alcun cenno di riscontro. Riesco con non poca fatica a mettermi in contatto con il padre di Enrico: fissiamo un appuntamento, finalmente ci incontriamo, e senza alcuna formalità gli consegno il compito. Mi chiede di vedere ancora per una volta l’aula frequentata da Enrico nel suo ultimo anno allo Stellini: me la faccio indicare dai collaboratori scolastici e naturalmente lo accompagno. Vede, caro Stella: Cristofolini è rimasto impresso nella memoria dei suoi alunni perché sapeva chiedere scusa. Lei non fa di certo il preside, però rimarrebbe senz’altro impresso nella memoria dei suoi lettori se sapesse chiedere scusa per le accuse ingiuste che mi ha rivolto. Giuseppe Santoro dirigente scolastico Liceo classico “Stellini” -­‐ Udine 

Documenti analoghi

liceo ginnasio “jacopo stellini” - Liceo classico "Jacopo Stellini"

liceo ginnasio “jacopo stellini” - Liceo classico "Jacopo Stellini" Tenuto conto la natura particolare dei compiti affidati, il Sig. Luca Nunziata avrà accesso alle strutture del Liceo e/o potrà utilizzare strumenti di proprietà del Liceo stesso. Qualsiasi dato o i...

Dettagli