CINA 1600-2000 Dal 10 Novembre al 23 Dicembre 2005

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CINA 1600-2000 Dal 10 Novembre al 23 Dicembre 2005
CINA 1600-2000
Dal 10 Novembre al 23 Dicembre 2005
Inaugurazione: Giovedì 10 Novembre dalle ore 18
Orari: Dal Lunedì al Sabato dalle 10 alle 19
Per ulteriori informazioni contattare Carola Galliani (0289011553 [email protected])
Il tema della mostra invernale di quest’anno è il percorso attraverso quattro secoli di arte tessile
cinese, dai raffinati esemplari tessuti all’inizio della dinastia Qing fino ai tappeti contemporanei
d’autore.
L’obiettivo infatti è quello di proporre un percorso di raffinatezza, una linea d’arte e di eleganza che
attraversa i secoli dal 1600 fino ai giorni d’oggi. E’ proprio questo magico equilibrio giocato su
pochi colori e segni grafici sobri ma espressivi a rendere impareggiabile e celebre il tappeto cinese.
Tale armoniosità è esaltata e sostenuta da materiali ricercatissimi, lane splendenti e sete così
brillanti da poter provocare suggestioni visive uniche.
La tradizione tessile cinese è infatti famosa anche per le mille malizie di tessitura e di tintura
tramandate nei secoli. L’annodatura dei tappeti si serve di espedienti unici come la sfalsatura di
pochi ma determinanti nodi nella composizione del disegno.
Anche la rasatura del vello contribuisce a suggerire speciali suggestioni, infatti non è omogenea ma
viene fatta a livelli diversi. Il disegno è lasciato con il pelo più lungo in modo da rimanere in rilievo
rispetto al fondo più rasato acquistando così maggiore risalto.
Il nostro percorso attraverso la Cina spazia fra manufatti di rara eleganza a partire da un tappeto
Ningxia a otto medaglioni del ‘600, dove la sublime raffinatezza è raggiunta grazie al ritmico gioco
di alternanza fra i medaglioni polilobati e i fiori di loto che morbidamente compongono il fondo
dando un effetto giallo miele con accenti blu.
Ancora un Ningxia della dinastia Qing, periodo Kangxi, dove il fondo dorato è decorato da fiori di
loto blu, simboli di purezza e un rarissimo esemplare di grandi dimensioni a fondo avorio ornato a
tutto campo da grandissime peonie indaco.
Per giungere all’inizio del novecento con ricercatissime espressioni di gusto geometrico di sapore
decò o di astrazione assoluta come un rarissimo tappeto giocato solo sull’alternanza cromatica di
diversi fili policromi creando un suggestivo effetto “sale e pepe”.
Il tappeto contemporaneo rappresenta la naturale evoluzione del nostro percorso. L’arte tessile
antica cinese unita alla maestria di tessitura sono ora gli strumenti indispensabili per la
realizzazione dei tappeti d’autore. Sono due le firme che proponiamo, Fort Street Studio e Asha. La
scelta della Cina da parte di questi due artisti rappresenta appunto una sorta di continuazione di
questa tradizione tessile.
Fort Street Studio è una coppia di noti pittori di New York, Janis Provisor e Brad Davis, proposti
nella nostra galleria con la mostra “Wild Silk” per il Fuori Salone del Salone del Mobile 2005,
caratterizzano i loro tappeti con una forte componente pittorica, esaltata dal vello interamente in
seta naturale.
Joanna Michalovicz, meglio nota come Asha, proporrà in questa occasione un’anteprima di alcuni
dei pezzi che costituiranno la personale che si svolgerà presso di noi durante la prossima edizione
del Salone del Mobile. Nata come restauratrice di tappeti e arazzi antichi presso le più prestigiose
gallerie newyorchesi, Asha si contraddistingue per i suoi “textures” che ricordano appunto gli
antichi manufatti cinesi.